Storia Comune

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Francesca Pontri
A c. 193r alla l. 5 cominciano le conferme da parte di vari personaggi
civili ed ecclesiastici che occupano le ultime carte del codice. La
prima è di Giovanni de Pierdeboni da Montepulciano del 1410,
mentre l’ultima è di Lorenzo de Tallianiis del 1466.
CODICE 2
DESCRIZIONE ESTERNA
IDENTIFICAZIONE DEL MANOSCRITTO: Frosinone, Archivio
di Stato, sezione di Anagni-Guarcino, Collezione Statuti n. 6.
COMPOSIZIONE MATERIALE: manoscritto composito organizzato,
costituito da un fascicolo e documenti allegati, riuniti
probabilmente dal notaio Giuliano Floridi.
LEGATURA: 280 × 220 mm; legatura moderna di restauro in pelle
blu scuro su assi di cartone; capitelli cuciti di restauro, costituiti
da fili di seta rossi e bianchi; cucitura su 5 nervi con filo di cotone
chiaro. Sul piatto anteriore “Anticoli di Campagna / Rubriche dello
Statuto / con documenti sul libro / dei danni dati” in lettere capitali
dorate; sul dorso “Rubriche / Statuti / Anticoli” in lettere capitali
dorate nel 2° scomparto, fregi impressi in oro negli altri 5.
STATO DI CONSERVAZIONE: il manoscritto è stato restaurato
nel 1975 su iniziativa del notaio Giuliano Floridi, come si legge sul
frontespizio di c. 2r.
UNITÁ 1
DATAZIONE: XIX secolo.
ORIGINE: probabilmente Fiuggi.
MATERIA: cartaceo.
FILIGRANA: difficilmente identificabile quando situata nella
piega; sole a sei raggi inscritto in un tondo sormontato da una croce,
vagamente somigliante a Briquet 13926.
CARTE: I, 14; paginazione a matita di mano moderna nell’angolo
superiore esterno che comincia da 1 a c. 3r e arriva a 15 a c. 10r.
DIMENSIONI: mm 270 × 210 (c. 4).
FASCICOLAZIONE: I 2 (cc. 1-2), II 12 (cc. 3-14).
RIGATURA: moderna, a matita, tra le cc. 4r-13r.