Storia Comune
Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale
Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale
Statuti di Ferentino 391 e datazione del codice effettuate dal canonico Pierluigi Galletti nel 1763, mentre le cc. 54-57 contengono documenti riguardanti la consegna dello Statuto al Buon Governo nel 1791 e le norme sul danno dato. CODICE 2 DESCRIZIONE ESTERNA IDENTIFICAZIONE DEL MANOSCRITTO: Roma, Archivio di Stato, Collezione Statuti, segn. stat. 532. COMPOSIZIONE MATERIALE: manoscritto omogeneo composto da fascicoli legati. DATAZIONE: 22 ottobre 1782 (datazione espressa a c. 3r e a c. 138r). ORIGINE: Ferentino (data topica espressa a c. 3r). MATERIA: cartaceo. FILIGRANA: presente nelle guardie, rappresenta lo stemma di Carlo III di Borbone. CARTE: I, 140, II; numerazione mista a matita di mano moderna nell’angolo inferiore esterno che parte da 1 a c. 1r fino a 7 a c. 3r, poi 8 a c. 5r, 9 a c. 6r e avanti fino a 32 a c. 17v; a c. 18r comincia una paginazione a penna, coeva alla scrittura, nell’angolo superiore esterno delle carte che parte da 1 a c. 18r e arriva a 241 a c. 138r; le carte 139-140, nonché la guardia II, non sono numerate. DIMENSIONI: mm 368 × 240 (c. 28). FASCICOLAZIONE: I 10-5 (cc. 1-5, le carte sono state incollate all’inizio del volume dopo la guardia anteriore), II 22 (cc. 6-27), III 26 (cc. 28-53), IV 22 (cc. 54-75), V 26 (cc. 76-101), VI 18-1 (cc. 102-118, c. 102 senza riscontro), VII 24-2 (cc. 119-140, cc. 119 e 120 senza riscontro). RIGATURA: a matita, tracciata la rettrice maggiore e le linee di giustificazione che sono raddoppiate. SPECCHIO RIGATO: (c. 28r) A 22, B 352, C 368, a 17, i 211, l 240 mm. RIGHE: il numero delle linee di scrittura varia dalle 30 di c. 8r alle
392 Francesca Pontri 35 di c. 28r. DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna. RICHIAMI: ovunque presenti nell’angolo inferiore interno del recto delle carte. SCRITTURA E MANI: il testo è stato copiato da un’unica mano che esibisce una minuscola leggermente inclinata a destra, inchiostro marrone scuro. DECORAZIONE: numerose iniziali rubricate e decorate con svolazzi e cadelle a inchiostro marrone e rosso; a c. 1r scrittura distintiva in marrone e rosso, corredata dallo stemma del cardinale Antonio Casali di Ferentino negli stessi colori; a c. 5r una cornice racchiude lo stemma della città di Ferentino con le chiavi decussate, sormontato da una corona, a inchiostro marrone; grande svolazzo alle cc. 33v e 110v; vaso con fiore a c. 102v; grande giglio di Ferentino a c. 138v; svolazzi a inchiostro marrone sparsi lungo tutto il testo. SIGILLI E TIMBRI: timbro a inchiostro nero del notaio Marco Cavalli alle cc. 3r e 138r. LEGATURA: 380 × 245 mm; legatura in pelle marrone su assi di legno; cucitura su 5 nervi con filo di cotone chiaro; capitello superiore cucito; piatti decorati con cornice floreale impressa in oro, contenente lo stemma del cardinale Antonio Casali ugualmente in oro; sul dorso un riquadro di pelle marrone con impressa la scritta “Statutum / civitatis / Ferentini / in / Hernicis” in lettere capitali dorate nel 2° scomparto, tralci vegetali impressi in oro negli altri scomparti; il taglio è decorato di rosso su tutti i lati. STATO DI CONSERVAZIONE: la coperta è molto consumata e rischia il distacco dal corpo del codice; la cuffia inferiore è molto danneggiata. COPISTI E ALTRI ARTEFICI: il colophon recita: “In Dei Nomine Amen / Presenti publico exemplationis, seu transumptationis, et extractionis / Instrumento Cunctis ubique pateat evidenter, notumque sit, qualiter Anno / Incarnationis Dominicę Millesimo Septingentesimo, Octogesimo / Secundo, Sedente Sanctissimo in Cristo Patre, et Domino Nostro Domino Divina Providentia Papa Pio / VI Anno sui Pontificatus VIII, Indictione Romana XV, Die vero 22 Mensis / Octobris. Ego Notarius Publicus Infrascriptus Presentem
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consegna dello Statuto al Buon Governo nel 1791 e le norme sul<br />
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CODICE 2<br />
DESCRIZIONE ESTERNA<br />
IDENTIFICAZIONE DEL MANOSCRITTO: Roma, Archivio di<br />
Stato, Collezione Statuti, segn. stat. 532.<br />
COMPOSIZIONE MATERIALE: manoscritto omogeneo composto<br />
da fascicoli legati.<br />
DATAZIONE: 22 ottobre 1782 (datazione espressa a c. 3r e a c.<br />
138r).<br />
ORIGINE: Ferentino (data topica espressa a c. 3r).<br />
MATERIA: cartaceo.<br />
FILIGRANA: presente nelle guardie, rappresenta lo stemma di<br />
Carlo III di Borbone.<br />
CARTE: I, 140, II; numerazione mista a matita di mano moderna<br />
nell’angolo inferiore esterno che parte da 1 a c. 1r fino a 7 a c. 3r,<br />
poi 8 a c. 5r, 9 a c. 6r e avanti fino a 32 a c. 17v; a c. 18r comincia<br />
una paginazione a penna, coeva alla scrittura, nell’angolo superiore<br />
esterno delle carte che parte da 1 a c. 18r e arriva a 241 a c. 138r; le<br />
carte 139-140, nonché la guardia II, non sono numerate.<br />
DIMENSIONI: mm 368 × 240 (c. 28).<br />
FASCICOLAZIONE: I 10-5 (cc. 1-5, le carte sono state incollate<br />
all’inizio del volume dopo la guardia anteriore), II 22 (cc. 6-27), III 26<br />
(cc. 28-53), IV 22 (cc. 54-75), V 26 (cc. 76-101), VI 18-1 (cc. 102-118,<br />
c. 102 senza riscontro), VII 24-2 (cc. 119-140, cc. 119 e 120 senza<br />
riscontro).<br />
RIGATURA: a matita, tracciata la rettrice maggiore e le linee di<br />
giustificazione che sono raddoppiate.<br />
SPECCHIO RIGATO: (c. 28r) A 22, B 352, C 368, a 17, i 211, l 240<br />
mm.<br />
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