Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
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Statuti di Ferentino 389 deperditi la prima carta e il foglio centrale), III-IV 10 (cc. 9-28), V 10- 2 (cc. 29-36, caduto il foglio esterno del fascicolo), VI 10-2 (cc. 37- 44, cadute le solidali delle cc. 37 e 38), VII 4-1 (cc. 45-47, caduta la solidale di c. 45), VIII 4 (cc. 48-51), IX 1 (c. 52, l’altra metà di c. 1); le cc. 53-57 sono state incollate singolarmente in fondo al volume; i fascicoli iniziano con il lato carne, tranne il IV e l’VIII che iniziano col lato pelo. RIGATURA: a mina di piombo, apparentemente realizzata sulle singole carte, dove talvolta si limita alle rettrici. SPECCHIO RIGATO: (c. 11r) A 25, B 278, C 318, a 29, d 100, f 123, i 195, l 238 mm. RIGHE: 64 righe per 63 linee di scrittura, che comincia sotto la prima riga (c. 11r). DISPOSIZIONE DEL TESTO: su due colonne. SCRITTURA E MANI: il testo è stato copiato da un’unica mano che esibisce una semigotica, inchiostro marrone chiaro, mentre i titoli delle rubriche e i titoli correnti presenti nel margine superiore di ogni carta sono in rosso. DECORAZIONE: numerose iniziali rubricate; abbondante presenza di segni di paragrafo in rosso. SIGILLI E TIMBRI: sigillo aderente in cera, coperto con un foglietto di carta, nel bas-de-page del recto di ogni carta, riportante le insegne del cardinale Carandini, prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, apposto nel 1791 7 ; orma di un sigillo aderente in cera rossa a c. 46r; sigillo aderente in cera ricoperto con foglietto a c. 49v; orma di un sigillo aderente in cera rossa a c. 51v; sigillo aderente in cera rossa a c. 53r. LEGATURA: 355 × 250 mm; legatura in piena pergamena su assi di cartone che formano una sorta di scatola, avendo i bordi rialzati; cucitura con filo di cotone, inaccertabile il numero dei nervi; taglio decorato con puntini e ghirigori in rosso su tutti i lati. STATO DI CONSERVAZIONE: nonostante il codice sia stato restaurato in epoca non troppo recente, lo stato di conservazione non 7 È quanto si legge in Statuta civitatis Ferentini: edizione critica dal ms. 89 della Biblioteca del Senato della Repubblica, cit., p. XXX.

390 Francesca Pontri è buono; le pagine sono state risarcite con pergamena; la scrittura non è più leggibile in numerose carte; fori di tarlo sparsi; la legatura è consumata in più punti. REVISIONI E ANNOTAZIONI: numerose maniculae e integrazioni marginali di mani diverse lungo tutto il testo. VARIA: le cc. 1 e 52 erano originariamente unite a formare un solo foglio contenente le riforme approvate dal governatore di Campagna e Marittima Panfilo Strassoldo il 27 settembre 1518; la c. 2r-v presenta una pluralità di disegni e scritte varie; disegno geometrico a c. 37v; in fondo al volume è stato aggiunto un frammento di carta dall’incerta attribuzione; l’angolo inferiore esterno delle carte è molto consumato, testimonianza del prolungato utilizzo del codice. DESCRIZIONE INTERNA Il titolo non è presente nel manoscritto ma si evince dal testo, lacunoso per via della perdita di diverse carte. Le norme sono in latino, mentre i documenti copiati, le approvazioni e le conferme sono scritte parte in latino, parte in italiano. Le rubriche sono numerate a lato con cifre romane in rosso. Il testo è così ripartito: - c. 1r-v: riforme del testo approvate il 27 settembre 1518 da Panfilo Strassoldo, di cui la seconda metà si trova a c. 52, essendo le due carte originariamente unite in un unico foglio; - c. 3r l. 44 col. a: Proemio; - cc. 3r l. 45 col. a-9r: Libro I, De officiis, 57 rubriche contenenti le norme per l’elezione degli amministratori e i loro compiti; - cc. 9v-26r: Libro II, De criminalibus et maleficiis, 150 rubriche di diritto penale precedute dall’indice; - cc. 26v-34v: Libro III Causarum Civilium, 78 rubriche di diritto civile precedute dall’indice; - cc. 35v-37r: Libro IV Damnorum Datorum, 49 rubriche sul danno dato precedute dall’indice; - cc. 38r-45v: Libro V Extraordinariorum, 147 rubriche su materie disparate; - cc. 46r-51v: copie di documenti e conferme varie; - c. 52: la seconda metà di c. 1. Sulla c. 53r è stato incollato un foglio di carta contenente descrizione

Statuti di Ferentino<br />

389<br />

deperditi la prima carta e il foglio centrale), III-IV 10 (cc. 9-28), V 10-<br />

2<br />

(cc. 29-36, caduto il foglio esterno del fascicolo), VI 10-2 (cc. 37-<br />

44, cadute le solidali delle cc. 37 e 38), VII 4-1 (cc. 45-47, caduta la<br />

solidale di c. 45), VIII 4 (cc. 48-51), IX 1 (c. 52, l’altra metà di c. 1);<br />

le cc. 53-57 sono state incollate singolarmente in fondo al volume; i<br />

fascicoli iniziano con il lato carne, tranne il IV e l’VIII che iniziano<br />

col lato pelo.<br />

RIGATURA: a mina di piombo, apparentemente realizzata sulle<br />

singole carte, dove talvolta si limita alle rettrici.<br />

SPECCHIO RIGATO: (c. 11r) A 25, B 278, C 318, a 29, d 100, f<br />

123, i 195, l 238 mm.<br />

RIGHE: 64 righe per 63 linee di scrittura, che comincia sotto la<br />

prima riga (c. 11r).<br />

DISPOSIZIONE DEL TESTO: su due colonne.<br />

SCRITTURA E MANI: il testo è stato copiato da un’unica mano che<br />

esibisce una semigotica, inchiostro marrone chiaro, mentre i titoli<br />

delle rubriche e i titoli correnti presenti nel margine superiore di ogni<br />

carta sono in rosso.<br />

DECORAZIONE: numerose iniziali rubricate; abbondante presenza<br />

di segni di paragrafo in rosso.<br />

SIGILLI E TIMBRI: sigillo aderente in cera, coperto con un foglietto<br />

di carta, nel bas-de-page del recto di ogni carta, riportante le insegne<br />

del cardinale Carandini, prefetto della Sacra Congregazione del<br />

Buon Governo, apposto nel 1791 7 ; orma di un sigillo aderente in<br />

cera rossa a c. 46r; sigillo aderente in cera ricoperto con foglietto<br />

a c. 49v; orma di un sigillo aderente in cera rossa a c. 51v; sigillo<br />

aderente in cera rossa a c. 53r.<br />

LEGATURA: 355 × 250 mm; legatura in piena pergamena su assi<br />

di cartone che formano una sorta di scatola, avendo i bordi rialzati;<br />

cucitura con filo di cotone, inaccertabile il numero dei nervi; taglio<br />

decorato con puntini e ghirigori in rosso su tutti i lati.<br />

STATO DI CONSERVAZIONE: nonostante il codice sia stato<br />

restaurato in epoca non troppo recente, lo stato di conservazione non<br />

7<br />

È quanto si legge in Statuta civitatis Ferentini: edizione critica dal ms. 89<br />

della Biblioteca del Senato della Repubblica, cit., p. XXX.

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