Storia Comune

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Francesca Pontri
è “Antico Statuto / Comunale”, mentre sulla c. Ir si legge “Castro
dei Volsci / Statuta / Terrae Castris”. Lo Statuto è scritto in latino,
mentre le approvazioni sono scritte parte in latino, parte in italiano. Le
centotrentuno rubriche non sono numerate e il testo non è suddiviso
in libri. A c. 1r-v il testo comincia con un proemio, seguito dalle
rubriche fino a c. 26v. Nella stessa carta alla l. 3 si trova la “Copia di
capitoli nuovi sopra danni dati e sopra i / guardiani mandati scritti
in una patente confermata / dall’Illustrissima Comunità” 9 . Chiude il
manoscritto la Tabula contenente le rubriche in ordine alfabetico di
argomento, ma senza l’indicazione della pagina corrispondente, che
occupa le cc. 28r-30v.
CODICE 3
DESCRIZIONE ESTERNA
IDENTIFICAZIONE DEL MANOSCRITTO: Roma, Archivio di
Stato, Collezione Statuti, segn. stat. 815/07.
COMPOSIZIONE MATERIALE: lo Statuto agrario di Castro dei
Volsci è legato con altri manoscritti in un volume composito; delle
linguette laterali in pergamena permettono di individuare i vari testi
secondo l’ordine attribuito nell’Indice posto all’inizio del volume.
DATAZIONE: probabilmente 1856 (a c. 10v la data 1796 è corretta
su quella sottostante 1856), comunque prima del 1870 in quanto il
timbro di c. 10v reca le insegne pontificie.
ORIGINE: probabilmente Castro dei Volsci.
MATERIA: cartaceo.
CARTE: 12 carte non numerate.
DIMENSIONI: mm 310 × 214 (c. 3).
FASCICOLAZIONE: I 12 (cc. 1-12).
RIGATURA: le carte sono state piegate in 4 in verticale al fine di
creare una colonna laterale a sinistra per ospitare il numero e il titolo
delle rubriche.
SPECCHIO RIGATO: (c. 3r) A 15, B 300, C 310, a 54, l 214 mm.
9
Signora in luogo di Comunità nel manoscritto castrense.