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Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
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Statuti di Castro dei Volsci<br />

375<br />

d’inizio di un “dominio singolo”, quindi il periodo di probabilità<br />

cadrebbe tra il 1420 e il 1427. Il secondo momento si verificò nel<br />

1464 circa, quando il feudo venne assegnato a Fabrizio Colonna e<br />

ai suoi fratelli, restringendo così il campo al periodo tra il 1464 e il<br />

1490 circa 3 .<br />

La datazione della copia conservata presso l’Archivio storico<br />

comunale di Castro dei Volsci, invece, viene assegnata da Scaccia<br />

Scarafoni al 1589. Il 18 febbraio di quell’anno, infatti, Felice Colonna<br />

Orsini sottoscrive manu propria il manoscritto, approvandone<br />

i capitoli. Dal momento che la stessa mano scrive tutto il testo<br />

statutario, i Capitoli novi del 1510 e la sottoscrizione di Marcantonio<br />

II Colonna del 23 febbraio 1561, arrestandosi soltando prima della<br />

firma della “sconsolatissima”, è plausibile ritenere che il copista,<br />

un collaboratore fidato, abbia eseguito il lavoro poco prima che<br />

quest’ultima apponesse la sua sottoscrizione. Una lettera allegata<br />

al manoscritto – nella scheda codicologica indicata come Unità 3<br />

– parla chiaramente di una approvazione richiesta a Felice Colonna<br />

Orsini, la quale avrebbe ricevuto anche la copia dello Statuto con<br />

la sottoscrizione originale di Marcantonio II. È in questo momento<br />

che la Signora avrebbe fatto realizzare la copia che si conserva<br />

attualmente a Castro, e che firmò di suo pugno prima di rinviare alla<br />

comunità castrense 4 .<br />

La sottoscrizione di Marcantonio IV Colonna è anch’essa<br />

originale, sebbene il sigillo sia deperdito. La data della firma è stata<br />

abrasa, tuttavia la si può assegnare senza problemi al 1610, anno<br />

in cui fu inserita negli altri Statuti dei castra colonnesi la norma<br />

sul divieto di vendere ai forestieri che nel manoscritto si presenta<br />

identica a quella degli altri paesi 5 .<br />

Il testo presenta delle lacune, dovute forse alla scarsa intelligibilità<br />

dell’antigrafo. Lacune riportate, con altri errori anche grossolani, nel<br />

3<br />

Cfr. P. Scaccia Scarafoni, Gli statuti di Castro (oggi Castro dei Volsci),<br />

Anagni 1989 (Biblioteca di Latium, 8), pp. 25-27.<br />

4<br />

Cfr. ivi, pp. 23-24.<br />

5<br />

Si possono citare, a puro titolo di esempio, gli Statuti di Morolo, Pofi,<br />

Paliano, Supino; cfr. infra ai paragrafi relativi.

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