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Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

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Statuti di Anagni<br />

367<br />

pagina, che comincia da 1 a c. 3r e arriva a 350 a c. 177v; a c. 178r<br />

comincia una numerazione a matita di mano moderna nell’angolo<br />

superiore esterno di ogni carta, che segna 350 a c. 178r e arriva a 364<br />

a c. 191r; le carte 192, 193 e le guardie non sono numerate.<br />

DIMENSIONI: mm 270 × 190 (c. 120).<br />

FASCICOLAZIONE: I 2 (cc. 1-2), II-III 24 (cc. 3-50), IV 22 (cc. 51-72),<br />

V-VII 24 (cc. 73-144), VIII 24-1 (cc. 145-167, c. 155 senza riscontro),<br />

IX 12 (cc. 168-179), X 2 (cc. 180-181), XI 12 (cc. 182-193).<br />

SPECCHIO RIGATO: (c. 120r) A 30, B 250, C 270, a 20, i 160, l<br />

190 mm.<br />

RIGHE: il numero delle linee di scrittura varia dalle 24 di c. 130r<br />

alle 26 di c. 148r.<br />

DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna.<br />

RICHIAMI: irregolarmente presenti nell’angolo inferiore interno<br />

del verso delle carte.<br />

SCRITTURA E MANI: il testo è stato copiato da un’unica mano<br />

che esibisce una corsiva, mano diversa da quella del notaio che<br />

sottoscrive la copia; inchiostro marrone.<br />

DECORAZIONE: svolazzi a penna alle cc. 2v, 37v, 50v, 97v, 113v,<br />

121r, 151v, 166v, 175v, 176v, 179v; titolo corrente al centro del<br />

margine superiore di ogni pagina.<br />

SIGILLI E TIMBRI: timbro a inchiostro nero del notaio Andrea<br />

Gisci a c. 190r; sigillo aderente in cera coperto con un foglietto di<br />

carta a c. 190v, non riconoscibile.<br />

LEGATURA: 275 × 205 mm; legatura di restauro in piena pergamena<br />

su assi di cartone; cucitura su 8 nervi con filo di cotone chiaro;<br />

capitelli di restauro incollati in seta verde e gialla; il taglio è decorato<br />

in rosso su tutti i lati.<br />

STATO DI CONSERVAZIONE: il manoscritto è stato restaurato nel<br />

1972 dal laboratorio Lombardi; la legatura e le guardie sono state<br />

sostituite, i fascicoli sono stati ricuciti, nuovi capitelli sono stati<br />

attaccati, alcune carte sono state rinforzate. Sono ancora visibili fori<br />

di tarlo nelle carte più vicine ai piatti; l’acidità dell’inchiostro ha<br />

forato la carta in più punti.<br />

COPISTI E ALTRI ARTEFICI: la sottoscrizione di c. 190r-v recita<br />

“Fidem facimus verboque veritatis testamur suprascri-/ptum D.

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