Storia Comune
Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale
Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale
Statuti di Alatri 351 uccello su tre colline inscritto in un tondo sormontato da una stella, simile a Briquet 12251. CARTE: I-IV, 222, V; paginazione a inchiostro coeva alla scrittura nell’angolo superiore esterno delle carte che comincia da 1 a c. 1r e arriva a 335 a c. 168r; la paginazione prosegue, a matita di mano moderna, e arriva a 340 a c. 170r. DIMENSIONI: mm 270 × 200 (c. 51). FASCICOLAZIONE: I-VI 12 (cc. 1-72), VII-X 10 (cc. 73-112), XI 14 (cc. 113-126), XII 10 (cc. 127-136), XIII 12 (cc. 137-148), XIV 10 (cc. 149-158), XV 12-1 (cc. 159-169, c. 160 senza riscontro), XVI 10 (cc. 170-179), XVII-XVIII 12 (cc. 180-203), XIX 10 (cc. 204-213), XX 10-1 (cc. 214-222, c. 222 è stata incollata al fascicolo). RIGATURA: rigato a matita sulle singole pagine, spesso solo le linee di giustificazione, saltuariamente anche le rettrici. SPECCHIO RIGATO: (c. 51r) A 18, B 255, C 270, a 34, i 184, l 200 mm. RIGHE: 26 linee di scrittura (c. 51r). DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna. SCRITTURA E MANI: il testo è stato copiato da un’unica mano (probabilmente quella di Valerio Molella 20 ) che esibisce una corsiva, inchiostro marrone; la c. IIIr contenente il titolo dell’opera è stata interamente scritta con inchiostro rosso, così come i titoli delle rubriche; ugualmente in rosso sono segnalati l’inizio e la fine dei vari libri. DECORAZIONE: svolazzi a inchiostro rosso alla fine dei libri I (c. 40v), II (c. 84v), IV (c. 126v) e V (c. 166v), nonché a c. 222r. LEGATURA: 280 × 205 mm; legatura in mezza pelle marrone su assi di legno ricoperte di carta marmorizzata multicolore; cantonali in pergamena; cucitura su 6 nervi con filo di cotone chiaro; capitelli in stoffa; dorso decorato con tralci vegetali impressioni in oro, un riquadro di pelle marrone con impressa la scritta “Municipii / Alatrini / Statutum” in lettere capitali dorate e uno di pelle nera con la scritta “Circiter / annum / 1400”. 20 Si confronti la scrittura di questo manoscritto con quella del codice di Tecchiena, conservato nella stessa biblioteca con la segnatura I, 4, e la relativa scheda all’interno di questo volume.
352 Francesca Pontri STATO DI CONSERVAZIONE: il volume non è stato mai restaurato; buono stato di conservazione nonostante i margini leggermente consumati. REVISIONI E ANNOTAZIONI: annotazioni di mano del copista sparpagliate lungo tutto il testo, sia a inchiostro che a matita. DESCRIZIONE INTERNA Il titolo presente nel manoscritto a c. IIIr recita “Statutorum / illustris ac vetustissimae Civitatis Alatri”. Le norme sono in latino, mentre i documenti copiati, le approvazioni e le conferme sono scritte parte in latino, parte in italiano. Le rubriche sono numerate con cifre arabe. Il testo è così ripartito: - cc. 1r-40v: Officiorum et Officialium 21 , 48 rubriche contenenti le norme per l’elezione degli amministratori e i loro compiti; - cc. 41r-84v: De modo procedendi in criminalibus, 90 rubriche di diritto penale; - cc. 85r-102r: Causarum civilium, 28 rubriche di diritto civile; - cc. 103r-126v: Super damnis datis, 41 rubriche sul danno dato; - c. 127r, Proibizione dei divertimenti, 28 agosto 1742; - cc. 128r-166v: Extraordinariorum, 93 rubriche su materie varie; Alle cc. 167r-168r sono riportatate le additiones, alle quali segue la Tabula divisa in libri che occupa le cc. 169r-177r. Si prosegue con le conferme e le copie dei documenti relativi a diversi anni che si trovano tra le cc. 178r-218r, mentre gli indici sono presenti alle cc. 219r-222r. CODICE 7 DESCRIZIONE ESTERNA IDENTIFICAZIONE DEL MANOSCRITTO: Alatri, Archivio storico comunale. COMPOSIZIONE MATERIALE: manoscritto omogeneo composto 21 Vedi nota 14.
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- Page 323 and 324: 322 Francesca Pontri dello Statuto
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Statuti di Alatri<br />
351<br />
uccello su tre colline inscritto in un tondo sormontato da una stella,<br />
simile a Briquet 12251.<br />
CARTE: I-IV, 222, V; paginazione a inchiostro coeva alla scrittura<br />
nell’angolo superiore esterno delle carte che comincia da 1 a c. 1r<br />
e arriva a 335 a c. 168r; la paginazione prosegue, a matita di mano<br />
moderna, e arriva a 340 a c. 170r.<br />
DIMENSIONI: mm 270 × 200 (c. 51).<br />
FASCICOLAZIONE: I-VI 12 (cc. 1-72), VII-X 10 (cc. 73-112), XI 14<br />
(cc. 113-126), XII 10 (cc. 127-136), XIII 12 (cc. 137-148), XIV 10 (cc.<br />
149-158), XV 12-1 (cc. 159-169, c. 160 senza riscontro), XVI 10 (cc.<br />
170-179), XVII-XVIII 12 (cc. 180-203), XIX 10 (cc. 204-213), XX 10-1<br />
(cc. 214-222, c. 222 è stata incollata al fascicolo).<br />
RIGATURA: rigato a matita sulle singole pagine, spesso solo le<br />
linee di giustificazione, saltuariamente anche le rettrici.<br />
SPECCHIO RIGATO: (c. 51r) A 18, B 255, C 270, a 34, i 184, l 200<br />
mm.<br />
RIGHE: 26 linee di scrittura (c. 51r).<br />
DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna.<br />
SCRITTURA E MANI: il testo è stato copiato da un’unica mano<br />
(probabilmente quella di Valerio Molella 20 ) che esibisce una corsiva,<br />
inchiostro marrone; la c. IIIr contenente il titolo dell’opera è stata<br />
interamente scritta con inchiostro rosso, così come i titoli delle<br />
rubriche; ugualmente in rosso sono segnalati l’inizio e la fine dei<br />
vari libri.<br />
DECORAZIONE: svolazzi a inchiostro rosso alla fine dei libri I (c.<br />
40v), II (c. 84v), IV (c. 126v) e V (c. 166v), nonché a c. 222r.<br />
LEGATURA: 280 × 205 mm; legatura in mezza pelle marrone su<br />
assi di legno ricoperte di carta marmorizzata multicolore; cantonali<br />
in pergamena; cucitura su 6 nervi con filo di cotone chiaro; capitelli<br />
in stoffa; dorso decorato con tralci vegetali impressioni in oro, un<br />
riquadro di pelle marrone con impressa la scritta “Municipii / Alatrini<br />
/ Statutum” in lettere capitali dorate e uno di pelle nera con la scritta<br />
“Circiter / annum / 1400”.<br />
20<br />
Si confronti la scrittura di questo manoscritto con quella del codice di<br />
Tecchiena, conservato nella stessa biblioteca con la segnatura I, 4, e la relativa<br />
scheda all’interno di questo volume.
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