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Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

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300<br />

Alessandro Dani<br />

Montefiascone 8 , Alatri 9 , Velletri 10 , Castro e Ronciglione 11 .<br />

Se la sistematicità è raramente una qualità apprezzabile negli<br />

antichi statuti, quello romano in questione si presenta forse ancor<br />

meno ordinato di altri del tempo. Pur se contiene anche norme non<br />

strettamente civilistiche, colpisce la consistenza del libro «delle<br />

cause civili»: 174 rubriche contro le 28 di Alatri, le 39 di Rieti, le<br />

78 di Ferentino, le 103 di Viterbo, le 35 di Tivoli, le 45 di Velletri.<br />

Più massiccia che in altri Comuni vicini appare anche la presenza<br />

di notai e cospicua è la familia (cioè il gruppo di collaboratori) di<br />

legali (non romani) al servizio del Senatore (III, 1). Tuttavia ciò non<br />

sembra influire negativamente sulla durata del processo civile, che a<br />

capitoli, II de criminalibus in 150 capitoli, III causarum civilium di 78<br />

capitoli, IV damnorum datorum di 49 capitoli, V extraordinariorum di 147<br />

capitoli.<br />

8<br />

Così nella redazione quattrocentesca, poi in quattro libri in quella del<br />

1584: cfr. Archivio di Stato di Roma (in seguito solo ASRm), Statuti, 501<br />

e 517, entrambi in copia autentica del 1856, giunti con il titolo di Statutum<br />

vetus (novi) civitatis Montis Falisci.<br />

9<br />

Il testo, giuntoci in copia dei metà Cinquecento, riprende molto da precedenti<br />

statuti ed è edito in M. D’Alatri, C. Carosi, Gli statuti medioevali di<br />

Alatri, Alatri 1976. Qui il primo libro officiorum et officialium è di 48 rubriche,<br />

il secondo causarum criminalium di 90, il terzo causarum civilium<br />

di 28, il quarto super damnis datis di 38, il quinto extraordinariorum di 93.<br />

10<br />

Cfr. Volumen statutorum et ordinationum tam civilium quam criminalium<br />

inclytae civitatis Velitrarum, Velitris 1752, che ripropone con poche<br />

correzioni il testo già edito in Statuta et ordinationes magnificae civitatis<br />

Velitrarum, Romae 1544. Nella prima delle edizioni citate, il libro iniziale<br />

sull’organizzazione comunale conta 64 rubriche, il secondo sul civile 45,<br />

il terzo sul penale 144, il quarto sui danni dati 79 ed il quinto sugli ‘straordinari’<br />

(con regole sulle Arti, sulle rappresaglie etc.) 136. In tutto lo statuto<br />

veliterno conta 468 rubriche.<br />

11<br />

Cfr. Volumen statutorum in quo continentur decreta, leges et reformationes<br />

utriusque status Castri et Roncilionis, Valentani [1588]: I libro sull’organizzazione<br />

comunale di 46 capitoli, II sulla materia civilistica di 64 capitoli,<br />

III su quella penale di 81 capitoli, IV sul danno dato di 51 e V sugli<br />

straordinari di 56.

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