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Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

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Paolo Scaccia Scarafoni<br />

giro di un anno, la sollevazione si era esaurita e i comuni ribelli<br />

avevano chiesto e, nel 1368, ottenuto da Urbano V il perdono, che<br />

però era costato loro la perdita dell’elezione del podestà e di qualsiasi<br />

giurisdizione 53 . Poi, nel marzo 1376 la necessità di assicurarsi la<br />

fedeltà dei comuni di Campagna induce Gregorio XI a concedere<br />

un parziale ripristino del regime stabilito dalla “Romana mater”: in<br />

pratica, la nomina dei podestà rimane alla Chiesa ma nell’àmbito<br />

dei candidati proposti dai comuni; la giurisdizione criminale e i<br />

proventi della giustizia sono nuovamente riconosciuti ai comuni;<br />

viene ripristinata la libera elezione dei sindaci e la validità delle<br />

delibere consiliari, purché approvate dal rettore provinciale 54 . Per<br />

questo riassetto delle istituzioni comunali, Veroli deve aver avuto la<br />

necessità di disporre di un podestà di formazione giuridica più ampia<br />

di quanto non potesse offrirle la regione circostante.<br />

Il caso del podestà parmigiano Federico Dellalata è ancora più<br />

chiaro, perché giunge in un momento che è particolarissimo sotto<br />

il profilo politico-istituzionale e sul quale conviene spendere più di<br />

qualche parola.<br />

Nel 1378, con l’elezione di Clemente VII a Fondi, ha inizio lo<br />

Scisma d’Occidente. Fin dall’inizio, grande sostenitore dell’antipapa<br />

(ha il singolarissimo privilegio d’incoronarlo) e dell’obbedienza<br />

avignonese è Onorato Caetani (1336 circa-20 aprile 1400), conte<br />

di Fondi e ardimentoso uomo d’armi, già rettore di Campagna e<br />

Marittima durante il pontificato di Gregorio XI, privato di tale carica<br />

da Urbano VI 55 . Tra i primi atti dell’antipapa c’è la restituzione, ad<br />

vazione delle Egidiane dalla sola legislazione marchigiana e per la totale<br />

estraneità ad esse di qualsiasi influsso delle precedenti costituzioni di<br />

Campagna e soprattutto della Romana mater, cfr. P. Colliva, Il cardinale<br />

Albornoz, cit., pp. 170-172, 283-286, 298-318, 356.<br />

53<br />

Per le condizioni del perdono, cfr. G. Falco, I comuni, cit., p. 646ss,<br />

678s, ove illustra lo stato giuridico dei comuni al termine della rivolta, con<br />

la perdita dell’elezione del podestà e di qualsiasi giurisdizione.<br />

54<br />

Cfr. G. Mollat, Lettres secrètes et curiales du pape Gregoire XI, Roma<br />

1965, n. 3705; G. Falco, I comuni, cit., p. 654s.<br />

55<br />

Per notizie e bibliografia su Onorato Caetani cfr. Dizionario biografico

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