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Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

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Divisione del territorio, pene e divieti statutari a Paliano<br />

177<br />

locali.<br />

I vassalli si rivolgono al Barone affinché questo proibisca il<br />

pascolo e il ritorno degli “animali neri” nel territorio e faccia<br />

applicare le pene stabilite nei precedenti bandi, oppure adotti un<br />

regolamento mirante a proteggere i territori coltivati, il Monte e le<br />

campagne dai danni provocati dai maiali, come d’altronde è sancito<br />

nello Statuto locale:<br />

«Liber Tertius, De poena Porcorum. Cap. 23. Statuimus, et<br />

ordinamus quod si Porci damnum dederint in frumento, et in<br />

leguminibus, seù in Pratis, et in aliis Locis in quibus damnum<br />

committerent, solvat dominus Porcoru(m) Solidum unu(m)<br />

prò quolibet Porco usquè ad decem, a decem verò supra<br />

solvat prò qualibet turba solidos viginti; in Pratis verò nullo<br />

tempore possint pascere, né devastantur, in fontibus, hortis,<br />

vineis plenis, in Pignonibus ac Aris plenis possint unus Porcus<br />

interfici de tota turba, et in casu, quo interficiatur, dividetur<br />

hoc modo videlicet una pars sit curiae, alia mittatur domino<br />

Porcorum, et dua(e) alia(e) partes sint interfectoris: Porci<br />

autem domoestici qui tenentur domi non possint interfici et<br />

quotiescumque damnum dederint solvat dominus Porci prò<br />

qualibet vice solidos quinque» 13 ;<br />

«Liber Tertius, Quod Bestiae Armentitiae, Porcinae,<br />

13<br />

Subiaco, Biblioteca del monumento nazionale di S. Scolastica, Archivio<br />

Colonna (in seguito si citerà solo Colonna e la posizione), Paliano III MC<br />

2, n. 18, c.46rv. La traduzione degli articoli è stata presa dal testo Statuto<br />

comunale di Paliano, a cura dell’Amministrazione Comunale, Subiaco<br />

1992, p. 112:«Libro III, Capitolo XXIII. Della pena per i porci. Stabiliamo<br />

e ordiniamo che se i maiali fanno danni al frumento, ai legumi, nei prati<br />

o in altri luoghi commettono danni, il padrone dei maiali paghi un soldo<br />

per ogni porco fino a dieci; da sopra a dieci invece paghi per ogni branco<br />

venti soldi. Nei prati in nessun periodo può pascere né devastare: nelle<br />

fonti, orti, vigne può essere ucciso un maiale, di tutto il branco e nel caso<br />

che venga ucciso sia diviso in questo modo: una parte sia della Curia, una<br />

parte del padrone del maiale, le due altre parti dell’uccisore del maiale: I<br />

maiali domestici che vengono tenuti in casa non possono essere uccisi, ma<br />

tutte le volte che procurino danni paghi il padrone del maiale per ogni volta<br />

cinque soldi».

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