26.09.2017 Views

Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Introduzione<br />

11<br />

della riduzione, se non della totale sparizione, del pascolo brado,<br />

ed anche dello spostamento sulle montagne dell’allevamento. Ma<br />

anche qui, in terreni marginali, l’agricoltura ha conteso gli spazi alla<br />

pastorizia. Le carte dei secoli si sono rivelate appunto proficue per i<br />

due filoni di ricerca e per ogni paese si è trovato un argomento che<br />

è stato esposto nei convegni tenuti, paese per paese, interessando<br />

il vasto e diversificato uditorio a cui sono stati sottoposti i risultati<br />

degli studi.<br />

Oltre a questa ricerca si è toccato anche un secondo filone, molto<br />

tradizionale ma poco praticato, della ricerca: l’inchiesta sui codici<br />

statutari che, conosciuti per lo più, non erano descritti codicologicamente;<br />

ed i risultati del lavoro di Francesca Pontri sono 18 schede<br />

descrittive che oggi sono a disposizione di studiosi e ricercatori, in<br />

particolar modo della ricerca storica locale che ha un punto di riferimento<br />

sicuro. Come è noto esistono due grandi collezioni di statuti,<br />

presso il Senato della Repubblica, con una grandiosa collezione che<br />

riguarda tutta l’Italia, e nell’Archivio di Stato di Roma dove si trovano<br />

manoscritti statutari delle terre appartenenti nel passato allo Stato<br />

Pontificio; oltre a queste raccolte, copie di statuti si trovano in primis<br />

presso gli archivi comunali, sovente si tratta di originali, ma anche in<br />

alcuni fondi dell’Archivio di Stato di Frosinone, istituto competente<br />

a raccogliere le carte statali della Provincia di Frosinone. Ci sono poi<br />

biblioteche e archivi privati che ne possiedono alcuni, ed in prima<br />

fila è il ricchissimo Archivio Colonna, raccolto dall’importante famiglia<br />

romano-laziale ed ora conservato presso la Biblioteca statale<br />

del Monumento nazionale S. Scolastica a Subiaco, custodito dai monaci<br />

benedettini sublacensi. Anche qualche biblioteca privata raccoglie<br />

buoni codici manoscritti relativi agli statuti. In questi ambienti<br />

ha svolto la sua attività Francesca Pontri, portando alla luce anche<br />

molti manoscritti poco noti, relegati sugli scaffali poco o per niente<br />

consultati, e per niente studiati. Il risultato del suo lavoro, come si è<br />

accennato, è la predisposizione delle schede descrittive che contengono<br />

brevi riferimenti storici del paese/città, appunto per inquadrare<br />

l’ambito in cui lo statuto è stato elaborato ed ha retto giuridicamente<br />

la vita pubblica (e privata) degli abitanti della Campagna. Ci sono<br />

poi le menzioni dei codici statutari trovati (in qualche caso, dolo-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!