Women's Fitness Italia
Primo Piano Posso allenarmi a digiuno? Il consiglio è di allenarsi a digiuno solo se si è un atleta esperto e se ci si allena a bassa intensità. Vediamo perché... di Fabio Inka - www.impactotraining.com In base a queste prime premesse, allenarsi a digiuno è sconsigliato per: i neofiti o chi ha ripreso ad allenarsi dopo un lungo periodo di stop; chi cerca una strada facile per dimagrire; chi svolge allenamenti HIIT. Qualche considerazione La mattina i livelli di zuccheri nel sangue sono bassi. Quindi se ad esempio fate una corsa leggera o una camminata veloce (allenamento a bassa intensità) la miscela energetica tende a sbilanciarsi più rapidamente verso i grassi e teoricamente si abitua il corpo a utilizzare i grassi come energetico. Sempre in teoria i risultati in termini di dimagrimento potrebbero essere maggiori. In realtà non è così scontato e dipende da molte variabili. ’allenamento HIIT Sappiamo inoltre che l’allenamento ad alta intensità (HIIT) è decisamente più proficuo in termini di consumo di grassi perché accelera le funzioni metaboliche fino a 8 volte in più rispetto a un allenamento a bassa intensità. In parole semplici: 20 minuti di allenamento HIIT possono dare risultati maggiori rispetto a 60 minuti di corsa leggera, di camminata veloce in salita, cyclette o di qualsiasi sforzo aerobico a bassa intensità. Cosa magiae? Se mangiate avete più energia e dunque riuscirete a svolgere un allenamento HIIT a maggiore intensità con maggiori risultati. Maggiore sarà anche l’innalzamento dell’EPOC e dunque maggiori i risultati in termini di dimagrimento anche nelle ore successive. Ricordate che la digestione impegna la maggior parte del volume ematico, dunque è sconsigliata una colazione abbondante, a meno che non si mangi due ore prima dell’allenamento. Se vi allenate la mattina entro i 45 minuti successivi al risveglio vi conviene bere piuttosto che mangiare. Una centrifuga di mele può essere un’ottima soluzione, oppure frutta mista di stagione, prediligendo prodotti a km 0. Se volete associare qualcosa alla centrifuga vanno bene: fichi secchi o albicocche (in circa 15-20 minuti danno energia disponibile), ricordando di masticare bene. A fine allenamento potete poi fare una colazione completa di tutti i macronutrienti, in accordo con il piano alimentare di ognuno. SQUAT & PRESS Muscoli interessati: QUADRICIPITI, GLUTEI, DORSALI (ANCHE: DELTOIDI, ROMBOIDI, ADDOMINALI) Tecnica ➤ In piedi, impugnate un asciugamano, mantenete una tensione costante su di esso e portatelo all’altezza dello sterno. ➤ Le gambe sono divaricate alla larghezza delle spalle, la schiena dritta, il petto in fuori, le scapole addotte (che si toccano) i piedi leggermente extraruotati (aperti almeno 15°). ➤ Da questa posizione, espirando, eseguite un piegamento delle gambe e contemporaneamente estendete le braccia fino a portarle sopra la testa sfiorando il naso. ➤ Tornate poi nella posizione iniziale e ripetete. NIENTE SCUSE Se volete approfondire l’argomento o la corsa lenta e l’HIIT, all’interno del libro IMPACTO TRAINING, 20 MINUTI AL GIORNO RISULTATI IN 8 SETTIMANE trovate anche un calendario completo di 8 settimane con sessioni di allenamento da 20 minuti che potete fare dove volete, perché non avete bisogno di attrezzi né di tanto spazio. SUGGERIMENTI Addome sempre attivo; mantenete sempre una tensione costante sull’asciugamano in tutte le fasi dell’esercizio; portate il sedere indietro durante lo squat (antiversione del bacino), evitando che le ginocchia superino la linea del piede; è necessario prestare la giusta attenzione per coordinare arti inferiori e superiori; è utile anche per migliorare la postura grazie alla tensione sull’asciugamano a braccia tese. 60
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Primo Piano<br />
Posso<br />
allenarmi<br />
a digiuno?<br />
Il consiglio è di allenarsi a digiuno solo se<br />
si è un atleta esperto e se ci si allena a bassa<br />
intensità. Vediamo perché...<br />
di Fabio Inka - www.impactotraining.com<br />
In base a queste prime<br />
premesse, allenarsi a digiuno è<br />
sconsigliato per: i neofiti o chi<br />
ha ripreso ad allenarsi dopo un<br />
lungo periodo di stop; chi cerca<br />
una strada facile per dimagrire; chi<br />
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Qualche considerazione<br />
La mattina i livelli di zuccheri nel<br />
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bassa intensità) la miscela energetica<br />
tende a sbilanciarsi più rapidamente<br />
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il corpo a utilizzare i grassi come<br />
energetico. Sempre in teoria i risultati<br />
in termini di dimagrimento<br />
potrebbero essere maggiori. In realtà<br />
non è così scontato e dipende da<br />
molte variabili.<br />
’allenamento HIIT<br />
Sappiamo inoltre che l’allenamento ad<br />
alta intensità (HIIT) è decisamente più<br />
proficuo in termini di consumo di<br />
grassi perché accelera le funzioni<br />
metaboliche fino a 8 volte in più<br />
rispetto a un allenamento a bassa<br />
intensità. In parole semplici: 20<br />
minuti di allenamento HIIT possono<br />
dare risultati maggiori rispetto a 60<br />
minuti di corsa leggera, di camminata<br />
veloce in salita, cyclette o di qualsiasi<br />
sforzo aerobico a bassa intensità.<br />
Cosa magiae?<br />
Se mangiate avete più energia e<br />
dunque riuscirete a svolgere un<br />
allenamento HIIT a maggiore<br />
intensità con maggiori risultati.<br />
Maggiore sarà anche l’innalzamento<br />
dell’EPOC e dunque maggiori i<br />
risultati in termini di dimagrimento<br />
anche nelle ore successive.<br />
Ricordate che la digestione impegna la<br />
maggior parte del volume ematico,<br />
dunque è sconsigliata una colazione<br />
abbondante, a meno che non si mangi<br />
due ore prima dell’allenamento. Se vi<br />
allenate la mattina entro i 45 minuti<br />
successivi al risveglio vi conviene bere<br />
piuttosto che mangiare. Una<br />
centrifuga di mele può essere<br />
un’ottima soluzione, oppure frutta<br />
mista di stagione, prediligendo<br />
prodotti a km 0. Se volete associare<br />
qualcosa alla centrifuga vanno bene:<br />
fichi secchi o albicocche (in circa 15-20<br />
minuti danno energia disponibile),<br />
ricordando di masticare bene. A fine<br />
allenamento potete poi fare una<br />
colazione completa di tutti i<br />
macronutrienti, in accordo con il<br />
piano alimentare di ognuno.<br />
SQUAT & PRESS<br />
Muscoli interessati: QUADRICIPITI,<br />
GLUTEI, DORSALI (ANCHE: DELTOIDI,<br />
ROMBOIDI, ADDOMINALI)<br />
Tecnica<br />
➤ In piedi, impugnate un asciugamano,<br />
mantenete una tensione costante su di<br />
esso e portatelo all’altezza dello sterno.<br />
➤ Le gambe sono divaricate alla<br />
larghezza delle spalle, la schiena dritta,<br />
il petto in fuori, le scapole addotte (che<br />
si toccano) i piedi leggermente<br />
extraruotati (aperti almeno 15°).<br />
➤ Da questa posizione, espirando,<br />
eseguite un piegamento delle gambe e<br />
contemporaneamente estendete le<br />
braccia fino a portarle sopra la testa<br />
sfiorando il naso.<br />
➤ Tornate poi nella posizione iniziale e<br />
ripetete.<br />
NIENTE SCUSE<br />
Se volete approfondire l’argomento o la corsa lenta e l’HIIT,<br />
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completo di 8 settimane con sessioni di allenamento da<br />
20 minuti che potete fare dove volete, perché non avete<br />
bisogno di attrezzi né di tanto spazio.<br />
SUGGERIMENTI<br />
Addome sempre attivo; mantenete sempre una<br />
tensione costante sull’asciugamano in tutte le<br />
fasi dell’esercizio; portate il sedere indietro<br />
durante lo squat (antiversione del bacino),<br />
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piede; è necessario prestare la giusta attenzione<br />
per coordinare arti inferiori e superiori; è utile<br />
anche per migliorare la postura grazie alla<br />
tensione sull’asciugamano a braccia tese.<br />
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