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Il Venerdi di Repubblica Luglio 2017

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ITALIA<br />

NON APRITE QUELLA PORTA<br />

1 BOLOGNA 2 ROMA 3 MILANO<br />

SILVIO COIANTE<br />

IL DENARO<br />

È RADIOATTIVO<br />

(E LA TRUFFA<br />

DA NON CREDERE)<br />

<strong>di</strong> Luigi Sannino<br />

Contaminazioni fasulle, “incidenti”<br />

con palline da tennis, anelli-esca,<br />

abbracci con destrezza. I raggiri<br />

sono tanti (e fantasiosi). Ma molti,<br />

per vergogna, non li denunciano<br />

Nella capitale va molto <strong>di</strong> moda il finto<br />

incidente: un classico, ma con varianti.<br />

L’automobilista sorpassa un’auto che va a<br />

rilento, sente un rumore sordo come <strong>di</strong> un<br />

sasso sulla propria vettura e si ferma perol<strong>di</strong><br />

ra<strong>di</strong>oattivi, tecnica<br />

dell’abbraccio e dell’anello,<br />

S false cartelle dell’Agenzia delle<br />

entrate, banconote sul parabrezza<br />

delle auto e chi più ne ha più ne<br />

metta in un crescendo incre<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> fantasia.<br />

Negli ultimi tempi ladri e truffatori<br />

hanno dato libero sfogo all’immaginazione<br />

in una gara <strong>di</strong> furbizia. Dalle Alpi alla<br />

Sicilia <strong>di</strong>venta sempre più <strong>di</strong>fficile per le<br />

forze dell’or<strong>di</strong>ne arginare il fenomeno. Le<br />

vittime sono soprattutto le persone anziane.<br />

Ma non solo loro. D’altronde, <strong>di</strong> fronte<br />

a un (falso) tesserino da poliziotto o da<br />

funzionario dell’Asl, quanti riescono ad<br />

avere la prontezza <strong>di</strong> riflessi per capire che<br />

la truffa è in arrivo?<br />

«La nostra attenzione è mirata sulle<br />

vittime, anche da un punto <strong>di</strong> vista psicologico,<br />

cercando <strong>di</strong> mettere in pie<strong>di</strong>, informandole,<br />

un circolo virtuoso per limitare<br />

i casi <strong>di</strong> truffa», sostiene Giuseppe Testaì,<br />

vice questore aggiunto della polizia, ex<br />

capo della squadra mobile <strong>di</strong> Livorno e<br />

oggi in forza alla <strong>di</strong>visione Analisi criminali<br />

e indagini patrimoniali dello Sco. Per<br />

questo è utile passare in rassegna i raggiri<br />

più “in voga” dell’ultimo periodo.<br />

1 A Bologna banconote inquinate<br />

L’ultimo esempio proviene dal capoluogo<br />

emiliano. Soprattutto nei quartieri popolari,<br />

bande organizzate riescono a entrare<br />

nelle case degli anziani soli con una scusa<br />

assurda ma efficace: «C’è stata una fuga<br />

ra<strong>di</strong>oattiva e dobbiamo controllare se<br />

avete sol<strong>di</strong> contaminati». Euro che, giurano,<br />

vanno cambiati in banca «perché <strong>di</strong>ventano<br />

falsi». Qualcuno ci casca e fa entrare<br />

i ladri, giacca e cravatta e occhialini<br />

da intellettuale. «Stendete il denaro sul<br />

tavolo», è la prima richiesta dopo le presentazioni.<br />

Poi scatta un esame attento<br />

delle banconote con lente d’ingran<strong>di</strong>mento<br />

e finti strumenti tecnici a cui segue la<br />

sentenza con tono grave: «Purtroppo è<br />

avvenuto ciò che temevamo. I sol<strong>di</strong> sono<br />

contaminati». La scusa: «Può offrirmi un<br />

bicchiere d’acqua?». Al ritorno il padrone<br />

<strong>di</strong> casa si ritrova da solo. E deve <strong>di</strong>re ad<strong>di</strong>o<br />

ai suoi euro (ovviamente perfetti).<br />

2 A Roma la pallina da tennis<br />

contro l’auto<br />

44 . IL VENERDÌ . 14 LUGLIO <strong>2017</strong>

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