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ESTERI<br />
LA VENDETTA<br />
PER LA BREXIT?<br />
SI CONSUMA<br />
NELL’OCEANO<br />
<strong>di</strong> Simone Porrovecchio<br />
Nella contesa con le Mauritius per le<br />
Isole Chagos, all’Onu i principali Paesi<br />
della Ue hanno voltato le spalle al Regno<br />
Unito. Non era mai successo prima<br />
l primo schiaffo post Brexit<br />
la Gran Bretagna lo ha ricevuto<br />
dall’Europa per un pu-<br />
I<br />
gno <strong>di</strong> isole. Si tratta delle<br />
Chagos, arcipelago nell’Oceano In<strong>di</strong>ano<br />
a sud delle Mal<strong>di</strong>ve che, insieme ad altre<br />
isole più piccole, costituiscono dal 1965<br />
Territorio britannico dell’Oceano In<strong>di</strong>ano.<br />
<strong>Il</strong> 22 giugno, all’Assemblea generale<br />
dell’Onu, 94 Paesi hanno votato per rimandare<br />
la questione alla Corte internazionale<br />
dell’Aia, che esprimerà un parere<br />
non vincolante sulla sovranità territoriale<br />
delle isole Chagos.<br />
Solo in 15 hanno votato contro la risoluzione<br />
voluta dalle Mauritius, Stati Uniti<br />
in testa, mentre 65 si sono<br />
astenuti, tra questi la Cina e<br />
un’Europa quasi unita. È la<br />
prima volta <strong>di</strong> un voto<br />
dell’Europa contro Londra<br />
in sede internazionale. I <strong>di</strong>plomatici<br />
più attivi sul fronte<br />
dell’astensione sono stati<br />
quelli <strong>di</strong> Germania, Francia,<br />
Olanda, Spagna e Italia.<br />
Gli unici europei ad appoggiare<br />
la Gran Bretagna<br />
sono stati invece Bulgaria,<br />
Croazia, Ungheria e Lituania.<br />
Per Londra la questione<br />
Mar<br />
Arabico<br />
Oceano<br />
In<strong>di</strong>ano<br />
è chiarita in una postilla dell’accordo<br />
sull’in<strong>di</strong>pendenza firmato con le Mauritius,<br />
cui le Chagos appartenevano prima<br />
che nel 1965 le acquistasse Londra, in cui<br />
è fissato che le Chagos possono intavolare<br />
trattative <strong>di</strong> carattere amministrativo<br />
o territoriale esclusivamente con il governo<br />
britannico. È così che i <strong>di</strong>plomatici <strong>di</strong><br />
GETTY IMAGES<br />
SOPRA, DALL’ALTO:<br />
CITTADINI DELLE ISOLE<br />
CHAGOS PROTESTANO<br />
A LONDRA CONTRO<br />
IL REGNO UNITO<br />
E L’ARCIPELAGO VISTO<br />
DAL CIELO E IN UNA MAPPA<br />
Sua Maestà tolsero allora al suo protettorato<br />
la possibilità <strong>di</strong> reclamare l’intervento<br />
della Corte internazionale <strong>di</strong> giustizia.<br />
Prassi che il Regno Unito ha utilizzato<br />
con tutti i suoi Territori d’oltremare.<br />
«La risoluzione è uno scacco matto che<br />
mina la cre<strong>di</strong>bilità e l’influenza della<br />
Gran Bretagna nelle relazioni internazionali»<br />
spiega Richard Gowan, docente alla<br />
Columbia University e consulente dei<br />
premier britannici per le questioni che<br />
riguardano i rapporti con l’Onu. «Questo<br />
voto è sintomo <strong>di</strong> un isolamento profondo<br />
e nuovo. La Brexit è vista dalle ex colonie<br />
come un’opportunità per colpire il Regno<br />
Unito e liberarsi delle ultime concessioni<br />
e riven<strong>di</strong>cazioni dell’ex impero».<br />
Di mezzo c’è anche un’importante<br />
base militare americana sull’isola più<br />
grande delle Chagos, la Diego Garcia, su<br />
cui Washington dal 1966 ha <strong>di</strong> fatto la<br />
sovranità. «È evidente che la questione<br />
delle Chagos è estremamente complessa,<br />
e a complicarla c’è anche il profondo<br />
risentimento degli isolani per il modo in<br />
cui il Regno Unito ha trattato la popolazione<br />
tra il 1968 e il 1971, quando migliaia<br />
<strong>di</strong> abitanti furono<br />
deportati alle Mauritius<br />
per far posto alla base militare<br />
americana. Ma il fatto<br />
veramente nuovo è il voto<br />
dell’Europa. In questioni<br />
territoriali relative ad ex<br />
colonie l’Ue ha sempre fatto<br />
blocco con i suoi Stati».<br />
La base americana, peraltro,<br />
è più attiva che mai,<br />
strategicamente decisiva<br />
dopo l’11 settembre, da<br />
quando viene usata per<br />
azioni in Africa orientale e<br />
Pakistan-Afghanistan. Un<br />
tribunale dell’Onu era già<br />
intervenuto sulle Chagos nel 2015, giu<strong>di</strong>cando<br />
illegale la decisione della Gran<br />
Bretagna del 2010 <strong>di</strong> istituire una riserva<br />
marina che <strong>di</strong> fatto ha esteso i suoi confini<br />
territoriali marittimi sul Banco delle<br />
Chagos, con i suoi 12.642 chilometri quadrati<br />
il più grande gruppo <strong>di</strong> atolli al<br />
mondo.<br />
INDIA<br />
Isole Chagos<br />
24 . IL VENERDÌ . 14 LUGLIO <strong>2017</strong>