Motociclissimo Fuori
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Cavalcata<br />
ALL TRAVELLERS AMATRICE (RI)<br />
giunge fino alla Statale Salaria. L’ultimo tratto<br />
per la Copelli, però, è una rampa di 400 m al<br />
10% e così la grossa BMW viene trainata dalla<br />
piccola, ma efficiente, Suzuki DR350S (tra l'altro,<br />
il proprietario della corda non se l'è ripresa: sappia<br />
che l'abbiamo qui in redazione).<br />
Nel gruppo dei veloci serpeggia il malumore: la<br />
maggior parte è tranquilla, sta mangiando panini<br />
e si sta godendo il paesaggio, ma alcuni sono<br />
scocciati perché non abbiamo previsto la divisione<br />
tra tartarughe e missili. Il fatto che ci siano due<br />
moto in panne non li tange. Comunque, quando<br />
li raggiungo, di fatto siamo divisi in un gruppo<br />
veloce… ed uno in panne e così raggiungiamo<br />
la Forca Canapine, da cui guardiamo commossi<br />
il Pian Grande e Castelluccio di Norcia, uno dei<br />
posti più belli d’Italia, d’Europa e del Mondo, il<br />
cui destino è un mistero. Ma anche qui succedono<br />
cose. Franco Zoppi, un fedelissimo delle nostre<br />
tendate, si sveglia sdraiato sotto la KTM 690 e<br />
non sa dove sia e cosa stia facendo. Nessuno lo ha<br />
visto cadere. Ha perso sia i sensi sia la memoria<br />
e così i vigili del fuoco che ci fanno da angeli<br />
custodi chiamano il 118, che manda un elicottero.<br />
In questa fase uno dei partecipanti più giovani,<br />
20 anni o poco più, decide che ne ha abbastanza<br />
e se ne va per i fatti propri, approfittando della<br />
confusione, esattamente nel posto dove io, col<br />
megafono, avevo detto che non si doveva uscire<br />
dal seminato. Il giorno dopo mi racconterà che s’è<br />
fatto un bel giro a Castelluccio, sulla montagna da<br />
dove la gente decollava con i parapendio, ovvero in<br />
una zona vietata al transito, perché interna al Parco<br />
Nazionale dei Monti Sibillini: se lo avesse beccato<br />
qualcuno della Forestale non solo gli avrebbe fatto<br />
un multone, ma ci saremmo andati di mezzo anche<br />
noi, perché è finito lì per effetto collaterale di un<br />
giro organizzato. Questo è il motivo principale<br />
per cui penso che non sarebbe più il caso, da parte<br />
mia, di organizzare cose simili: non voglio morire<br />
d’infarto. Episodi in cui i partecipanti escono dal<br />
percorso previsto e finiscono dove non devono<br />
capitano di continuo, in buona e cattiva fede<br />
(è successo pure a me): alla Valli Orobiche, alla<br />
Monferrato, alla Hardalpitour, alla Via del Sale<br />
ecc. e, in alcuni casi, hanno suscitato polemiche che<br />
hanno portato alla morte della cavalcata.<br />
E NON È FINITA!<br />
Il pilota di una CCM, sfinito dalla fatica, è<br />
in preda ai crampi e vuole scendere su asfalto,<br />
proprio quello proibito. Ma lo convinciamo a non<br />
farlo: i crampi non significano la fine di una gita,<br />
passano e vanno. Sulla Canapine cala la nebbia<br />
proprio quando l’elicottero deve atterrare, per cui<br />
non trova Franco Zoppi e quelli che lo assistono.<br />
Noi scendiamo verso Accumoli, quando succede<br />
un incidente alla Simoncelli: in una curva un<br />
partecipante cade, venendo travolto dai due che<br />
lo seguono, che lo colpiscono sul collo. Siamo<br />
entrati in un loop di sfighe interminabili! Alla fine,<br />
però, finisce tutto bene. Quella al collo è solo una<br />
botta e i tre ripartono. L’elicottero atterra, visita<br />
Zoppi, dice che sta benissimo e non lo ricovera<br />
in ospedale. Nagini e Buccioli recuperano la sua<br />
moto. I crampi passano. L’ungherese riesce a<br />
raggiungere la Salaria. I fretta-fretta si rilassano,<br />
non mi linciano e finiamo pure per brindare in<br />
un agriturismo, incredibilmente funzionante,<br />
nella distrutta Accumoli. Ma una domanda me la<br />
pongo. Eravamo solo in 40, i km da fare in sterrato<br />
erano 33, il livello era facile... ed io sono riuscito ad<br />
avere tutto: cadute, elisoccorso, lamentele perché<br />
era troppo facile e perché era troppo difficile,<br />
guasti e gente che scappa. Come fanno quelli che<br />
organizzano cavalcate tecniche da 100 km<br />
per 600 persone? Quante cose incredibili avranno<br />
da raccontare ai nipoti?<br />
GUIDIAMOLE<br />
STRANE<br />
Tutti i partecipanti<br />
sono arrivati da<br />
casa direttamente<br />
in moto, quindi<br />
guidavano mezzi<br />
turistici, in grado<br />
di viaggiare sul<br />
asfalto. Sopra:<br />
una CCM GP450.<br />
In alto: Suzuki<br />
DR-Z400E,<br />
Borile Multiuso<br />
230, BMW R<br />
100 GS e Cagiva<br />
Elefant 900.<br />
118<br />
MOTOCICLISMOFUORISTRADA | 8/9 2017