Motociclissimo Fuori
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Cavalcata<br />
ALL TRAVELLERS AMATRICE (RI)<br />
mentre quelli con le maxienduro, le gomme stradali<br />
e poca esperienza, destinati comunque a lamentarsi<br />
perché per loro ogni cosa che non sia asfaltata è<br />
difficile, devono capire che questi percorsi non<br />
vengono disegnati a tavolino, ma siamo noi che<br />
dobbiamo adattarci al territorio, cercando il<br />
facile tra ciò che c’è disponibile in zona. Quindi<br />
scegliamo le sterrate più larghe e meno ripide e<br />
confezioniamo un anello di 55 km.<br />
L’ABITO NON FA IL MONACO<br />
Arrivano e-mail in redazione: “Ho la tale moto<br />
e le tali gomme, posso venire?” e io non so cosa dire.<br />
Non è dicendomi che moto e che gomme hai che<br />
sarò in grado di capire come guidi. Il giorno prima<br />
dell’evento monto in sella alla SWM Superdual e<br />
vado da Milano ad Amatrice, 540 km molto più<br />
comodi che se usassi la sorella RS650R. Arrivo<br />
alle 19, monto la tenda al volo e corro a provare<br />
questi 55 km, tutto solo, prima che tramonti il sole,<br />
sperando di non trovare in giro qualche branco di<br />
cani rabbiosi. Il giro inizia facilissimo, prosegue<br />
bene, poi c’è una breve salita ripida e con i sassi<br />
smossi. Il resto mi sembra tutto facile e hanno pure<br />
ripulito la sterrata che era ricoperta dalla legna.<br />
Farei questo giro con una moto da strada senza<br />
problemi. Ma non siamo tutti uguali!<br />
La mattina dopo, alle 12, con le tende montate<br />
in riva al Lago Scandarello, siamo pronti per<br />
partire. Siamo in 41, più del doppio dell’anno<br />
scorso. Per una cavalcata ordinaria sono pochi, per<br />
un evento messo in piedi in maniera così semplice<br />
sono tanti. Io aprirò il gruppo con qualche minuto<br />
di anticipo, per poter scattare le foto. Luca Nagini<br />
farà la guida con il GPS con traccia caricata.<br />
Sia io sia lui abbiamo gomme stradali non tassellate<br />
e moto da 200 kg (lui una Honda Africa Twin<br />
750, io la SWM Superdual che pesa 196 kg con<br />
le borse vuote: ma le mie sono piene). In mezzo<br />
al gruppo ci sarà un vigile del fuoco con una<br />
enduro racing (una Honda CRF) e pettorina rossa,<br />
pronto ad aiutare e a correre velocemente avanti<br />
e indietro nel gruppo, a seconda della bisogna. In<br />
fondo, a fare da scopa, ci saranno altri due vigili<br />
del fuoco, uno su KTM Freeride 250 e uno su<br />
Suzuki V-Strom 650, anche loro riconoscibili<br />
dalla pettorina rossa. Sembra tutto perfetto, vero? I<br />
partecipanti dovrebbero avere tutti un certo spirito,<br />
perché – a parte due dei vigili del fuoco – nessuno<br />
ha enduro specialistiche, ma son tutti qui con<br />
dual sport e maxi bicilindriche, arrivati in moto<br />
direttamente da casa, da tutta Italia. Parecchi non<br />
hanno i tasselli. Eppure noto una certa divisione a<br />
livello di carattere: alcuni sono rilassati e contenti<br />
di essere qui, ma altri hanno il cosiddetto minimo<br />
alto, sgasano, vogliono andare, andare, dai andiamo,<br />
quando si va? Allora tengo un briefing con tanto di<br />
megafono e spiego che, al giro di boa, questo giro<br />
finisce sull’asfalto della Forca Canapine, ma: “Non<br />
fatevi prendere dalla tentazione di usare quello per<br />
tornare subito alle tende: la strada è chiusa e, in fondo,<br />
è presidiata dall’esercito. Non fateci fare figuracce. Non<br />
uscite dal percorso”. Io temo la fuga di qualche testa<br />
calda, che alle cavalcate non mancano mai e spesso<br />
provocano danni d’immagine agli organizzatori.<br />
TRAGEDY TORNANT AGAIN?<br />
La prima sosta è per prendere i panini prenotati<br />
a uno dei pochissimi bar aperti nella zona, il<br />
Barcollo: è crollato con il sisma, ma il proprietario<br />
114<br />
MOTOCICLISMOFUORISTRADA | 8/9 2017