GARA 100 MOTOCICLISMOFUORISTRADA | 8/9 2017
ITALIANO TRIAL \ ITALIA SÌ Italiano Il quarto appuntamento del torneo nazionale convince per organizzazione e logistica, ma non cattura il pubblico, nonostante la spettacolarità della disciplina e le belle storie che si scoprono nel paddock Testo e foto di Pupi Alifredi N Negli anni abbiamo avuto la sensazione che il nostro tricolore avesse preso una strada in discesa: una via che lo allontanasse sempre di più da ciò che era stato e cioè un riferimento in campo internazionale su come organizzare, gestire e proporre, un torneo nazionale. Purtroppo per presentare eventi di grande livello servono soldi, tanti, e negli anni sono sempre diminuiti. Sono scemati gli sponsor, i contributi federali, gli introiti di iscrizione di Case e piloti e si è incominciato ad imboccare una discesa impervia. Disponibilità poca, voglia tanta; ma non basta. A Temù abbiamo avuto l’impressione che l’ambiente fosse svogliato, che si fosse lì per abitudine più che per passare una domenica divertente. Zone di gara belle, spettacolari, comodissime e raggiungibili tutte con l’auto. Malgrado ciò il pubblico non ha riposto e, attorno al tracciato, i posti “liberi” erano parecchi, nonostante il MC Dynamic si fosse dato da fare con locandine e comunicati radio per pubblicizzare l’evento. La stessa Zona 6, disegnata in paese di fianco alla statale che porta a Ponte di Legno, dove alla domenica passano più moto che moschini, non ha ricevuto l’attenzione che ci si aspettava. MA È DAVVERO FINITA? Il trial è uno sport che non interessa più? Non credo. Penso e ne sono profondamente convinto che le nuove generazioni non lo conoscano per nulla, che non si sappia realmente quanto spettacolare sia vedere fin dove si può salire con una moto. In un Mondo dove si legge poco e si guarda tanto, ciò che non si vede non esiste. È un’equazione dura da digerire, ma è così. Il trial in generale, e ancor più il tricolore, ha una visibilità bassissima e questi sono i risultati. È però il gatto che si morde la coda, perché per avere visibilità ci vogliono denari e, al momento, l’ambiente non ne ha da spendere in quel senso. Quindi? Quindi speriamo che qualcosa si muova, aspettiamo il miracolo, auguriamoci che tutti quanti decidano di unirsi e di lavorare nella medesima direzione per ottenere questa visibilità che manca e che, una volta ottenuta, potrà portare sponsor, piloti, pubblico e interesse; in poche parole, linfa vitale. SALI GRATTA! A sinistra, Matteo Grattarola, manco a dirlo, vincitore anche di questa prova. Fin qui è a pieno punteggio. La gara si è svolta in Valle Camonica a Temù (BS) e valeva come quarta tappa delle sette previste per quest'anno. 101 MOTOCICLISMOFUORISTRADA | 8/9 2017 101