Motociclissimo Fuori
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Gara<br />
INTERVISTA ANDREA VERONA<br />
perché successivamente è arrivata la Beta che mi ha<br />
supportato nella 50 cc e così via. Ma ho continuato a<br />
girare nel motocross, tutt’oggi lo faccio, è importante”.<br />
Come sei arrivato alla TM?<br />
“Alla fine dello scorso anno ho ricevuto diverse<br />
proposte. Quella della TM era la più interessante perché<br />
era l’unica che mi permetteva di fare il Mondiale.<br />
Abbiamo pensato che poter fare una stagione iridata mi<br />
avrebbe dato la possibilità di crescere molto a livello di<br />
esperienza, perché sono gare di livello superiore rispetto<br />
all’Europeo o agli Assoluti. Era la soluzione migliore,<br />
avendo questa necessità. Così ho scelto la TM e ad oggi<br />
è stata la scelta migliore senza ombra di dubbio”.<br />
Sei partito per fare esperienza e sei in testa<br />
al Mondiale. Te lo aspettavi?<br />
“Il mio obiettivo è diventare un top rider,<br />
non solo quello di vincere il titolo 2017. Voglio<br />
diventare uno dei piloti migliori e sto lavorando<br />
per quello. Il titolo di quest’anno, se arriverà, sarà<br />
comunque un momento di passaggio. Io sto dando<br />
il massimo per vincerlo, ma sono consapevole<br />
di essere in una fase in cui quello che mi serve<br />
è fare esperienza per crescere e non solo vincere<br />
le gare. Correre il Mondiale ti aiuta molto in<br />
questo, ti fa crescere tanto. Poi si corre per vincere,<br />
quindi se viene la vittoria tanto meglio”.<br />
Sembri non avere un vero rivale al<br />
Mondiale e all’Italiano. È un bene o un male?<br />
“All’Italiano guardo l’Assoluta. Io corro nella 125<br />
e i miei avversari sono loro, ma mi sto concentrando<br />
sulla classifica generale per puntare a migliorarmi.<br />
Al Mondiale è lo stesso; lì gli avversari vanno un po’<br />
più forte e non sono da sottovalutare, però se avessi<br />
rivali più forti (come l’anno scorso) con i quali giocarsi<br />
la gara fino alla fine mi aiuterebbe molto. Perché per<br />
vincere devi dare il massimo sempre e questo ti porta a<br />
migliorare. Questo mi manca quest’anno, ma cerco di<br />
guardare l’Assoluta e trovo gli stimoli lì”.<br />
Sei arrivato 12esimo nell'assoluta di<br />
Custonaci. Eri contento o volevi fare di più?<br />
“In Sicilia ero molto contento, così come a Carsoli.<br />
Si può sempre fare meglio, ma è già buono essere lì<br />
davanti con una moto dalla cilindrata inferiore”.<br />
Tu ti senti un pilota da 2T o da 4T?<br />
“Il 2T mi piace, ma mi piace molto anche il 4T.<br />
Non ho ancora fatto un test serio per capire su quale<br />
tipo di moto potrei dare il meglio, quindi ancora non<br />
lo so con certezza. Io ho una guida generalmente poco<br />
aggressiva, molto pulita e sulla carta il 4T dovrebbe<br />
essere più indicato per uno come me. Ma è anche vero<br />
che le 2T di grossa cilindrata come 250 o 300 hanno<br />
una schiena molto potente che va bene lo stesso per una<br />
guida fluida. Dovrei fare un vero test per capirlo”.<br />
Cos’è che ti piace di più della tua moto?<br />
“Il telaio; è facile da inserire in curva e tiene<br />
una bella percorrenza. Sono molto buone anche le<br />
sospensioni che prepara Salucci, che è anche il Team<br />
Manager. Per quanto riguarda il motore è strettamente<br />
di serie, lo uso così come esce dalla fabbrica e cambiamo<br />
solo i rapporti finali in base al tipo di gara, magari se<br />
ci serve più spinta ai bassi. In alto va già molto forte<br />
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MOTOCICLISMOFUORISTRADA | 8/9 2017