La plastica oggi e domani Maggio e Giugno 2017
La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni.
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estrusione<br />
limeri; di conseguenza, il riciclo dei prodotti<br />
esausti costituirà una sfida sempre più frequente<br />
per noi costruttori di impianti. Entrando<br />
a far parte del mondo del riciclo, soprattutto<br />
per quanto riguarda il settore automobile,<br />
possiamo contare su un vantaggio competitivo<br />
determinato dalle vaste esperienze maturate<br />
nel corso degli anni”.<br />
Flessibilità e diversificazione<br />
Le tecnologie citate rappresentano una conferma<br />
della tendenza di Union a sviluppare progetti<br />
innovativi, anche in settori diversi, accomunati<br />
dal principio di soddisfare esigenze<br />
concrete degli utilizzatori.<br />
“Oggi si legge di qualcuno che realizza granuli<br />
con la fibra di vetro; in Union, utilizzando<br />
macchine monovite, già nei primi anni Ottanta<br />
abbiamo trattato materiali con fibra di vetro,<br />
di poliammide e polipropilene”, riprende<br />
Zanazza. “Passare agli estrusori bivite per realizzare<br />
i compound non ha rappresentato un<br />
salto di tecnologia troppo difficoltoso; abbiamo<br />
solo affinato le performance raggiunte già nel<br />
passato.<br />
Alcuni anni fa una grande multinazionale ha<br />
presentato un nuovo polimero antifiamma apparentemente<br />
rivoluzionario; tuttavia l’utilizzo<br />
di questo materiale sulle macchine esistenti ha<br />
richiesto l’introduzione di modifiche meccaniche<br />
consistenti. Nel caso nostro, l’introduzione<br />
dell’antifiamma liquido, che non necessità una<br />
miscelazione particolare, non ha richiesto modifiche<br />
nel macchinario.<br />
Grazie all’esperienza di Union nel settore dell’espanso,<br />
mediante specifiche pompe è possibile<br />
entrare con gas liquidi all’interno dell’estrusore;<br />
in questo caso non si tratta di un<br />
gas, ma di un polimero antifiamma.<br />
Il progetto per il recupero delle batterie d’auto<br />
è stato sviluppato rivolgendo un’attenzione particolare<br />
al trattamento delle materie prime: stoccaggio,<br />
miscelazione, lavaggio dei materiali<br />
ferrosi. Il business delle batterie è gestito da<br />
alcune società multinazionali, ma alcuni paesi<br />
non accettano che l’operazione di recupero<br />
venga effettuato da queste strutture e preferiscono<br />
realizzarla in proprio.<br />
In questa ottica, Union è pronta per il mercato<br />
cinese, destinato a rappresentare il futuro nel<br />
campo dell’automotive, avendo la necessità di<br />
recuperare quantità enormi di materiale; lo stesso<br />
avverrà in India. Per noi le opportunità saranno<br />
molte”.<br />
“Nel settore del riciclo”, aggiunge Valtorta,<br />
“abbiamo mutuato un’esperienza, già fatta nel<br />
settore PET, in merito alla correzione in automatico<br />
della formulazione:<br />
con il nostro sistema è<br />
possibile realizzare il controllo<br />
della viscosità in linea<br />
e la sua correzione in<br />
automatico durante il processo.<br />
<strong>La</strong> proposta tecnologica<br />
è stata il key point<br />
che ci ha proiettato in una<br />
posizione d’avanguardia<br />
in questo settore.<br />
Particolare cilindro<br />
di un estrusore bivite ad alta<br />
velocità, viti 33 mmn<br />
Sono più di 280 le formulazioni del polipropilene<br />
di recupero dal car interior. Attualmente, negli<br />
impianti esistenti, le correzioni non avvengono<br />
mai in tempo reale e sono affidate all’esperienza<br />
degli operatori.<br />
Union ha proposto il controllo e la correzione<br />
della formulazione nella convinzione che la sua<br />
esperienza consolidata potesse essere trasferita<br />
anche in questo settore: finora la soluzione<br />
ha incontrato il pieno riscontro del mercato”.<br />
“Abbiamo proposto queste anteprime”, conclude<br />
Zanazza, “per sottolineare che Union è in<br />
grado di fornire un supporto generale negli ambiti<br />
trattati, non limitato al granulo. <strong>La</strong> nostra esperienza<br />
è tale da poter consigliare anche l’abbandono<br />
di un’idea, quando non ha le caratteristiche<br />
per soddisfare l’obiettivo prefissato. Solo una<br />
modifica basata su esperienze consolidate potrebbe<br />
permettere una sua affermazione.<br />
Non vogliamo essere i depositari delle regole<br />
della polimerizzazione, ma sicuramente 50 anni<br />
di esperienza nel trattamento dei materiali garantiscono<br />
un vantaggio competitivo rispetto<br />
a chi si pone sul mercato proponendo impianti<br />
senza un adeguato back ground.<br />
Union è una struttura più piccola rispetto ad<br />
altri player internazionali e italiani presenti in<br />
questo segmento di business. Non sempre<br />
‘piccolo è bello’, ma è certamente fondamentale<br />
la flessibilità che può assicurare una piccola<br />
società. Nel corso degli anni siamo riusciti<br />
a proporre soluzioni tecnologiche tuttora uniche<br />
al mondo, per esempio il doppio degasaggio<br />
nella monovite e il quarto degasaggio nella bivite<br />
corotante.<br />
<strong>La</strong> nostra Ricerca & Sviluppo è ancora old style,<br />
con tutti gli aspetti positivi legati a questo approccio,<br />
cioè l’esperienza pratica e le prove fisiche,<br />
che spesso risultano molto più efficaci<br />
della teoria e di alcune ipotesi tutte da verificare.<br />
<strong>La</strong> capacità di trasformare in engineering meccanico<br />
e di processo un’idea del cliente, utilizzando<br />
anche la sua parte di esperienza, molto<br />
spesso ha prodotto risultati tecnologici di<br />
alto livello”.<br />
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