La plastica oggi e domani Maggio e Giugno 2017

La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni. La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni.

18.07.2017 Views

storia di copertina Tecnologia POD per il packaging flessibile Grazie allo sviluppo di nuove applicazioni e alla crescente disponibilità di gradi innovativi di resine, nel 2016 la tecnologia POD (PolyOlefin Dedicated) cinque strati ha rappresentato quasi il 40% delle vendite di Macchi, iniziando ad affermarsi anche sui mercati dell’Asia-Pacifico (nel 2017 l’azienda consegnerà due impianti POD in Cina e uno in Australia), colmando la distanza che ancora li separava dai tradizionali impianti di coestrusione a 3 strati e confermando ancora una volta la leadership dell’azienda in questo segmento. Nel contempo, i numerosi vantaggi offerti dai film ottenuti con tecnologia POD hanno incoraggiato i fornitori di resine a sviluppare gradi innovativi che potessero trovare applicazione in svariati settori, primo fra tutti quello dell’imballaggio flessibile. Il mercato del packaging flessibile è oggi dominato da tre trend principali. Il primo è rappresentato dalla riduzione dello spessore (il cosiddetto downgauging), poiché la pressione esercitata dalle istanze ambientaliste, in combinazione con gli elevati prezzi dei polimeri, spinge gli utilizzatori a richiedere film sempre più sottili. Sul fronte opposto troviamo i sempre più importanti film ad alte prestazioni. Per quanto riguarda i film per l’imballaggio alimentare, la tendenza è quella di impiegare strutture ad alte prestazioni, meno permeabili e, di conseguenza, in grado di prolungare i tempi di conservazione e di migliorare le proprietà organolettiche del loro contenuto. Una quota sempre maggiore di prodotti di alta qualità, compresi quelli per il confezionamento in atmosfera modificata (MAP), si presta alla realizzazione di imballaggio flessibile per prodotti da forno. Uno dei vantaggi offerti dall’imballaggio flessibile consiste nella possibilità di decidere quale barriera utilizzare in base al prodotto da proteggere e ai tempi di conservazione richiesti. Il terzo trend è costituito dalla praticità per il consumatore: un numero sempre maggiore di persone svolge oggi una vita intensa che spinge all’uso di piatti pronti, confezionati in innovativi packaging flessibili. Stazione avvolgimento e scarico bobina Avvolgitore automatico doppia stazione BoPlus HMI - Human Machine Interface cato interno resta per noi un punto di orgoglio. Proprio in onore dei nostri clienti italiani, al Plast 2018 presenteremo in anteprima un impianto all’avanguardia. POD - Avete programmato investimenti per il breve e medio termine? Per rimanere al passo con i tempi e alzare continuamente il livello di qualità degli impianti, abbiamo investito molto nell’officina, dotandoci in particolare di tre macchine utensili di ultima generazione, ognuna delle quali sarà dedicata a una specifica tipologia di macchina, garantendo una effettiva ripetibilità. Abbiamo investito soprattutto sulla qualità delle teste di estrusione, ovvero il fulcro della tecnologia. POD - Le prospettive per il futuro sembrano buone... Sì, anche se bisogna sempre conservare la dovuta prudenza. Dobbiamo continuare a migliorare la qualità e crescere nelle zone del mondo in cui la penetrazione delle nostre macchine è ancora bassa, sempre nell’ottica di diversificare i mercati e garantire all’azienda un avvenire da protagonista.

storia<br />

di copertina<br />

Tecnologia POD per il packaging flessibile<br />

Grazie allo sviluppo di nuove applicazioni e alla crescente disponibilità<br />

di gradi innovativi di resine, nel 2016 la tecnologia POD (PolyOlefin<br />

Dedicated) cinque strati ha rappresentato quasi il 40% delle vendite<br />

di Macchi, iniziando ad affermarsi anche sui mercati dell’Asia-Pacifico<br />

(nel <strong>2017</strong> l’azienda consegnerà due impianti POD in Cina e uno in<br />

Australia), colmando la distanza che ancora li separava dai tradizionali<br />

impianti di coestrusione a 3 strati e confermando ancora una volta la<br />

leadership dell’azienda in questo segmento.<br />

Nel contempo, i numerosi vantaggi offerti dai film ottenuti con tecnologia<br />

POD hanno incoraggiato i fornitori di resine a sviluppare gradi innovativi<br />

che potessero trovare applicazione in svariati settori, primo fra tutti<br />

quello dell’imballaggio flessibile.<br />

Il mercato del packaging flessibile è <strong>oggi</strong> dominato da tre trend principali.<br />

Il primo è rappresentato dalla riduzione dello spessore (il cosiddetto<br />

downgauging), poiché la pressione esercitata dalle istanze ambientaliste,<br />

in combinazione con gli elevati prezzi dei polimeri, spinge gli utilizzatori<br />

a richiedere film sempre più sottili. Sul fronte opposto troviamo i sempre<br />

più importanti film ad alte prestazioni. Per quanto riguarda i film per<br />

l’imballaggio alimentare, la tendenza è quella di impiegare strutture ad<br />

alte prestazioni, meno permeabili e, di conseguenza, in grado di prolungare<br />

i tempi di conservazione e di migliorare le proprietà organolettiche<br />

del loro contenuto. Una quota sempre maggiore di prodotti di<br />

alta qualità, compresi quelli per il confezionamento in atmosfera modificata<br />

(MAP), si presta alla realizzazione di imballaggio flessibile per<br />

prodotti da forno. Uno dei vantaggi offerti dall’imballaggio flessibile<br />

consiste nella possibilità di decidere quale barriera utilizzare in base al<br />

prodotto da proteggere e ai tempi di conservazione richiesti.<br />

Il terzo trend è costituito dalla praticità per il consumatore: un numero<br />

sempre maggiore di persone svolge <strong>oggi</strong> una vita intensa che spinge<br />

all’uso di piatti pronti, confezionati in innovativi packaging flessibili.<br />

Stazione avvolgimento e scarico bobina<br />

Avvolgitore automatico doppia stazione BoPlus<br />

HMI - Human Machine Interface<br />

cato interno resta per noi un punto di orgoglio.<br />

Proprio in onore dei nostri clienti italiani, al Plast<br />

2018 presenteremo in anteprima un impianto<br />

all’avanguardia.<br />

POD - Avete programmato investimenti per il<br />

breve e medio termine?<br />

Per rimanere al passo con i tempi e alzare continuamente<br />

il livello di qualità degli impianti, abbiamo<br />

investito molto nell’officina, dotandoci in<br />

particolare di tre macchine utensili di ultima generazione,<br />

ognuna delle quali sarà dedicata a<br />

una specifica tipologia di macchina, garantendo<br />

una effettiva ripetibilità. Abbiamo investito soprattutto<br />

sulla qualità delle teste di estrusione,<br />

ovvero il fulcro della tecnologia.<br />

POD - Le prospettive per il futuro sembrano<br />

buone...<br />

Sì, anche se bisogna sempre conservare la<br />

dovuta prudenza. Dobbiamo continuare a migliorare<br />

la qualità e crescere nelle zone del<br />

mondo in cui la penetrazione delle nostre macchine<br />

è ancora bassa, sempre nell’ottica di diversificare<br />

i mercati e garantire all’azienda un<br />

avvenire da protagonista.

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