NUTSPAPER ananas mango LOall

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Standard di commercializzazione DEL MANGO Per valutare la qualità dei frutti ci si basa sull’Unece Standard DDP- 25, riguardante il controllo della qualità commerciale e di marketing del mango essiccato. 1. DEFINIZIONE DEL PRODOTTO Questo standard si applica al mango essiccato ottenuto da varietà (cultivar) cresciute da Mangiferia indica, destinato al consumo diretto o inteso come alimento quando vi è l’intenzione di miscelarlo con altri prodotti per il consumo diretto senza ulteriori lavorazioni. Non si applica al mango per la lavorazione industriale. Il mango essiccato può presentarsi in uno dei seguenti stili: a Mezzi b A fette c A pezzi 2. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA QUALITÀ Lo scopo dello standard è definire i requisiti di qualità del mango essiccato allo stadio di controllo in esportazione, dopo la preparazione e il confezionamento. Tuttavia, se applicato a stadi successivi all’esportazione, il detentore/ venditore sarà responsabile dell’osservazione dei requisiti dello standard. Il detentore/venditore dei prodotti non in conformità con questo standard non può mostrare tali prodotti o offrirli in vendita, spedirli o commercializzarli in qualsiasi altra maniera. Requisiti minimi In tutte le categorie soggette alle disposizioni speciali per ogni classe e alle tolleranze ammesse, il mango essiccato deve mostrare le seguenti caratteristiche: • intatto (solo per mezzi); tuttavia, angoli leggermente strappati, danni superficiali lievi e piccoli graffi non sono considerati come difetti; • sano; un prodotto affetto da decomposizione o deterioramento tale da renderlo inadeguato al consumo umano è escluso; • pulito; praticamente privo di ogni materiale estraneo visibile; • sufficientemente maturo; • privo di parassiti vivi, qualunque sia il loro stadio di sviluppo; • privo di danni causati da parassiti, inclusa la presenza di insetti e/o acari morti, loro resti o escrementi; • privo di imperfezioni, aree di discolorazione o macchie diffuse in netto contrasto con il resto del prodotto che interessano complessivamente più del 20 per cento della superficie del prodotto; • privo di filamenti di muffa visibili a occhio nudo; • privo di fermentazione; • privo di umidità esterna anormale; • privo di odori e/o sapori estranei, eccetto per un lieve sapore salato di cloruro di sodio e/o cloruro di calcio e un leggero odore di conservanti/additivi, inclusa l’anidride solforosa. La condizione del mango essiccato deve essere tale da garantirgli di: • sopportare il trasporto e il maneggiamento, • arrivare in condizioni soddisfacenti al luogo di destinazione. Contenuto d’umidità Il mango essiccato deve avere un contenuto d’umidità: • non superiore al 15.0 per cento per mango essiccato non trattato; • sopra al 15.0 per cento ma non superiore al 35.0 per cento per mango essiccato trattato con conservanti o conservato con altri mezzi (es. pastorizzazione). Prodotti tra 30.0 e 35.0 per cento dovrebbero essere etichettati come frutta morbida/umidità elevata. Classificazione In conformità con i difetti permessi nella sezione “4. Disposizioni relative alle tolleranze”, il mango essiccato è catalogato nelle seguenti classi: Classe “Extra”, Classe I, Classe II. I difetti permessi non devono interessare l’aspetto generale del prodotto per quanto riguarda la qualità, il mantenimento della qualità e la presentazione nella confezione. 3. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA CALIBRAZIONE La dimensione del mango essiccato è opzionale. Tuttavia, quando calibrato, la dimensione è determinata dal diametro della parte più larga. 4. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE TOLLERANZE In tutte le fasi della commercializzazione, tolleranze nella qualità e dimensione devono essere ammesse in ogni lotto per prodotti che non soddisfano i requisiti minimi delle classi indicate. Tolleranze nella qualità Difetti ammessi Tolleranze ammesse, percentuale di prodotti difettosi, per numero o peso Classe Extra Classe I Classe II a Tolleranze per prodotti che non soddisfano i requisiti minimi 10 15 20 di cui non più di: Lesioni, calli e danni causati dal calore durante l’essiccazione 5 8 10 Ammuffito e chiazze di muffa 0.5 4.5 9 di cui ammuffito non più di 0 0.5 1.0 Fermentazione 0.5 1 2 Decomposizione 0 0.5 1 Danni da parassiti 2 2 6 Parassiti vivi 0 0 0 b Tolleranze nelle dimensioni (se calibrato) Per prodotti che non si adeguano alla dimensione 10 10 10 indicata, in totale c Tolleranze per altri difetti Manghi essiccati appartenenti a varietà diverse da quella 10 10 10 indicata Presenza di pezzi tra le fette di mango mezze (per peso) 2 7 13 Materiali estranei, gambi sciolti, frammenti di nocciolo, frammenti di buccia (pezzi 3 7 10 per kilo) Materiali estranei di origine minerale (per peso) 0.25 0.25 0.25 5. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE Uniformità Il contenuto di ogni confezione deve essere uniforme e contenere solo mango essiccato della stessa origine, qualità, stile, dimensione (se il prodotto è calibrato) e varietà (se indicata). La parte visibile del contenuto della confezione deve essere rappresentativa dell’intero contenuto. Confezionamento Il mango essiccato deve essere confezionato in maniera tale da proteggere correttamente il prodotto. Il materiale usato all’interno della confezione deve essere pulito e di una qualità tale da evitare di causare alcun danno esterno o interno al prodotto. L’uso di materiali, in particolare di carta e timbri contenenti le specifiche commerciali, è ammesso, purché la stampa e l’etichettatura siano state fatte con inchiostro o colla non tossici. Le confezioni devono essere prive di qualsiasi materiale estraneo in conformità con la tabella delle tolleranze nella sezione “4. Disposizioni relative alle tolleranze”.

Tabelle ufficiali USDA relative alla descrizione dei danni sul mango AVVERSITÀ Le due principali malattie del mango sono l’antracnosi e la macchia nera batterica. Attacchi fungini Attualmente in commercio sono presenti numerosi agro farmaci che agiscono efficacemente contro i principali patogeni fungini, tuttavia il loro impiego sulla coltura non è ancora consentito in Italia. Validi risultati possono sortire, invece, razionali trattamenti coprenti a base di prodotti rameici, in grado di limitare nuove infezioni di patogeni batterici e fungini. Antracnosi (Colletotrichum gloeosporioides) È una malattia causata dal fungo Colletotrichum gloeosporioides, la più diffusa e dannosa a livello mondiale. Tale malattia può colpire anche il 100% dei frutti prodotti in ambienti da clima umido a molto umido e le varie cultivar possono essere più o meno sensibili. Le spore del fungo vengono prodotte in abbondanza in acervuli provenienti da tessuti morti (rametti e foglie soprattutto, ma anche infiorescenze mummificate e sepali dei fiori) poi vengono trasportati dalle piogge durante l’anno e così facendo infettano tutti i tessuti dell’ospite, sia la struttura della pianta che le foglie ma in particolare infiorescenze e frutti. Le foglie più giovani vengono attaccate portando a defogliazione. Sul fogliame, inizialmente appaiono piccole macchie scure che poi si fondono insieme andando a formare una chiazza irregolare, con lesioni secche. L’infezione dei fiori invece dipende da temperatura e umidità superficiale. L’infezione si manifesta anche qui con macchie nere ad aree irregolari, che riducono le funzioni vitali della pianta. In caso di pioggia durante la fioritura, l’antracnosi provoca gravi segni di ruggine sul fiore che può distruggere le infiorescenze (pannocchie di fiori). Sul frutto, la malattia rimane dormiente durante la stagione di crescita (al massimo possono comparire piccole macchie brune sui frutti ancora verdi, in prossimità del peduncolo) poi quando il mango comincia a maturare si formano macchie a livello superficiale che si ingrandiscono mano a mano, diventando infossate. Pertanto, i frutti apparentemente sani o con piccole lesioni al momento della raccolta, possono sviluppare gravi infezioni durante le fasi di conservazione e commercializzazione. Successivamente, macchie di spore crescono sul tessuto infetto, con colori variabili dal rosa salmone al marrone scuro: l’umidità elevata è un fattore predisponente a tale condizione. In certi casi, i tessuti carnosi in corrispondenza delle lesioni possono sviluppare un marciume molle. I trattamenti in campo con sali cuprici e acuprici, soprattutto in condizioni di elevata umidità, devono essere condotti in modo da assicurare una copertura quasi costante dalla fioritura, fino a poche settimane prima della raccolta. Inoltre i trattamenti con fungicidi benzimidazolici ad attività eradicante (Benomyl o Tiobendazolo), ove le legislazioni lo consentano, risultano efficaci anche contro Lasiodiplodia teobromae, agente del Stem–end rot del mango. Dopo la raccolta si può invece intervenire mediante immersione dei frutti in acqua calda e, se consentito, in soluzioni di fungicidi impiegati anche in pre-raccolta, ad azione protettiva ed eradicanti (Prochloraz). Per i trattamenti post raccolta non bisogna in generale mai superare i 55°C per 5 minuti, consigliati 50-55°C per 3-15 minuti. N/35

Standard di commercializzazione DEL MANGO<br />

Per valutare la qualità dei frutti ci si basa sull’Unece Standard DDP-<br />

25, riguardante il controllo della qualità commerciale e di marketing<br />

del <strong>mango</strong> essiccato.<br />

1. DEFINIZIONE DEL PRODOTTO<br />

Questo standard si applica al <strong>mango</strong> essiccato ottenuto da varietà<br />

(cultivar) cresciute da Mangiferia indica, destinato al consumo diretto<br />

o inteso come alimento quando vi è l’intenzione di miscelarlo con altri<br />

prodotti per il consumo diretto senza ulteriori lavorazioni. Non si applica<br />

al <strong>mango</strong> per la lavorazione industriale.<br />

Il <strong>mango</strong> essiccato può presentarsi in uno dei seguenti stili:<br />

a Mezzi<br />

b A fette<br />

c A pezzi<br />

2. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA QUALITÀ<br />

Lo scopo dello standard è definire i requisiti di qualità del <strong>mango</strong> essiccato<br />

allo stadio di controllo in esportazione, dopo la preparazione<br />

e il confezionamento.<br />

Tuttavia, se applicato a stadi successivi all’esportazione, il detentore/<br />

venditore sarà responsabile dell’osservazione dei requisiti dello standard.<br />

Il detentore/venditore dei prodotti non in conformità con questo<br />

standard non può mostrare tali prodotti o offrirli in vendita, spedirli o<br />

commercializzarli in qualsiasi altra maniera.<br />

Requisiti minimi<br />

In tutte le categorie soggette alle disposizioni speciali per ogni classe<br />

e alle tolleranze ammesse, il <strong>mango</strong> essiccato deve mostrare le seguenti<br />

caratteristiche:<br />

• intatto (solo per mezzi); tuttavia, angoli leggermente strappati, danni<br />

superficiali lievi e piccoli graffi non sono considerati come difetti;<br />

• sano; un prodotto affetto da decomposizione o deterioramento tale<br />

da renderlo inadeguato al consumo umano è escluso;<br />

• pulito; praticamente privo di ogni materiale estraneo visibile;<br />

• sufficientemente maturo;<br />

• privo di parassiti vivi, qualunque sia il loro stadio di sviluppo;<br />

• privo di danni causati da parassiti, inclusa la presenza di insetti e/o<br />

acari morti, loro resti o escrementi;<br />

• privo di imperfezioni, aree di discolorazione o macchie diffuse in<br />

netto contrasto con il resto del prodotto che interessano complessivamente<br />

più del 20 per cento della superficie del prodotto;<br />

• privo di filamenti di muffa visibili a occhio nudo;<br />

• privo di fermentazione;<br />

• privo di umidità esterna anormale;<br />

• privo di odori e/o sapori estranei, eccetto per un lieve sapore salato<br />

di cloruro di sodio e/o cloruro di calcio e un leggero odore di conservanti/additivi,<br />

inclusa l’anidride solforosa.<br />

La condizione del <strong>mango</strong> essiccato deve essere tale da garantirgli di:<br />

• sopportare il trasporto e il maneggiamento,<br />

• arrivare in condizioni soddisfacenti al luogo di destinazione.<br />

Contenuto d’umidità<br />

Il <strong>mango</strong> essiccato deve avere un contenuto d’umidità:<br />

• non superiore al 15.0 per cento per <strong>mango</strong> essiccato non trattato;<br />

• sopra al 15.0 per cento ma non superiore al 35.0 per cento per<br />

<strong>mango</strong> essiccato trattato con conservanti o conservato con altri<br />

mezzi (es. pastorizzazione). Prodotti tra 30.0 e 35.0 per cento dovrebbero<br />

essere etichettati come frutta morbida/umidità elevata.<br />

Classificazione<br />

In conformità con i difetti permessi nella sezione “4. Disposizioni relative<br />

alle tolleranze”, il <strong>mango</strong> essiccato è catalogato nelle seguenti<br />

classi: Classe “Extra”, Classe I, Classe II.<br />

I difetti permessi non devono interessare l’aspetto generale del prodotto<br />

per quanto riguarda la qualità, il mantenimento della qualità e la<br />

presentazione nella confezione.<br />

3. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA CALIBRAZIONE<br />

La dimensione del <strong>mango</strong> essiccato è opzionale. Tuttavia, quando calibrato,<br />

la dimensione è determinata dal diametro della parte più larga.<br />

4. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE TOLLERANZE<br />

In tutte le fasi della commercializzazione, tolleranze nella qualità e dimensione<br />

devono essere ammesse in ogni lotto per prodotti che non<br />

soddisfano i requisiti minimi delle classi indicate.<br />

Tolleranze nella qualità<br />

Difetti ammessi<br />

Tolleranze ammesse,<br />

percentuale di prodotti difettosi,<br />

per numero o peso<br />

Classe Extra Classe I Classe II<br />

a Tolleranze per prodotti che non<br />

soddisfano i requisiti minimi<br />

10 15 20<br />

di cui non più di:<br />

Lesioni, calli e danni causati dal<br />

calore durante l’essiccazione<br />

5 8 10<br />

Ammuffito e chiazze di muffa 0.5 4.5 9<br />

di cui ammuffito non più di 0 0.5 1.0<br />

Fermentazione 0.5 1 2<br />

Decomposizione 0 0.5 1<br />

Danni da parassiti 2 2 6<br />

Parassiti vivi 0 0 0<br />

b Tolleranze nelle dimensioni<br />

(se calibrato)<br />

Per prodotti che non si<br />

adeguano alla dimensione 10 10 10<br />

indicata, in totale<br />

c Tolleranze per altri difetti<br />

Manghi essiccati appartenenti<br />

a varietà diverse da quella<br />

10 10 10<br />

indicata<br />

Presenza di pezzi tra le fette<br />

di <strong>mango</strong> mezze (per peso)<br />

2 7 13<br />

Materiali estranei, gambi<br />

sciolti, frammenti di nocciolo,<br />

frammenti di buccia (pezzi<br />

3 7 10<br />

per kilo)<br />

Materiali estranei di origine<br />

minerale (per peso)<br />

0.25 0.25 0.25<br />

5. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE<br />

Uniformità<br />

Il contenuto di ogni confezione deve essere uniforme e contenere solo<br />

<strong>mango</strong> essiccato della stessa origine, qualità, stile, dimensione (se il<br />

prodotto è calibrato) e varietà (se indicata).<br />

La parte visibile del contenuto della confezione deve essere rappresentativa<br />

dell’intero contenuto.<br />

Confezionamento<br />

Il <strong>mango</strong> essiccato deve essere confezionato in maniera tale da proteggere<br />

correttamente il prodotto.<br />

Il materiale usato all’interno della confezione deve essere pulito e di<br />

una qualità tale da evitare di causare alcun danno esterno o interno al<br />

prodotto. L’uso di materiali, in particolare di carta e timbri contenenti<br />

le specifiche commerciali, è ammesso, purché la stampa e l’etichettatura<br />

siano state fatte con inchiostro o colla non tossici.<br />

Le confezioni devono essere prive di qualsiasi materiale estraneo in<br />

conformità con la tabella delle tolleranze nella sezione “4. Disposizioni<br />

relative alle tolleranze”.

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