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NUTSPAPER ananas mango LOall

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Una miscelazione non corretta aumenta il rischio di attacco da<br />

parte degli infestanti, come termiti e acari.<br />

Lo scopo dell’aratura è quello di rompere e sciogliere<br />

il terreno di superficie per incorporare i residui del<br />

raccolto precedente, distruggere le epidemie grazie all’esposizione<br />

della luce solare, migliorare il flusso d’aria e la penetrazione<br />

di acqua. Questo processo deve essere tanto profondo<br />

quanto il suolo e macchinari lo permettono e va fatto almeno due<br />

mesi prima della semina. Sulla base delle condizioni locali, l’aratro<br />

a maglia è preferibile rispetto all’aratro a disco.<br />

Il livellamento e il drenaggio consistono nell’ultimo<br />

passaggio, realizzato tramite una pesante trave di metallo trainata<br />

da un trattore per livellare le irregolarità del campo che potrebbero<br />

produrre allagamenti. Se questo passaggio non fosse<br />

stato effettuato, si raccomanda la costruzione di piccoli fossi che<br />

servono da scarico, con sufficiente profondità e pendenza da<br />

eliminare l’acqua in eccesso, ma tali da non rendere il terreno<br />

eccessivamente secco e arido.<br />

Per ridurre l’erosione, possono essere messe in pratica diverse<br />

precauzioni, tra cui letti con pendenza controllata, contorni con<br />

un’inclinazione da 0,3 a 0,5%; larghezza in funzione della densità<br />

e della distanza tra le fila, variabile da 145 a 110 cm, assicurandosi<br />

che i bordi siano morbidi per evitare depositi.<br />

Un altro vantaggio dato dalle lavorazioni preliminari<br />

del terreno è quello dell’eliminazione delle erbe infestanti.<br />

Nei campi di coltivazione di <strong>ananas</strong>, infatti, emergono<br />

spesso basse vegetazioni ed erbacce, a foglia stretta o a foglia<br />

larga: quest’ultima è più aggressiva. L’eliminazione si realizza manualmente<br />

oppure usando erbicidi in combinazione ai trattamenti<br />

manuali.<br />

Semina e coltivazione<br />

Il primo passo è quello di scegliere sementi sane.<br />

L’attività di semina viene fatta usando una singola stringa posta al<br />

centro del letto, dove vi sono dei segni da utilizzare come guida,<br />

che indicano la distanza desiderata in cui collocare il seme, tramite<br />

un piccolo foro. Una seconda linea di semina viene collocata<br />

a 40 cm dalla prima. Utilizzando questo sistema, un agricoltore<br />

può piantare fino a 3.000-4.000 semi ogni giorno. L’<strong>ananas</strong> normalmente<br />

cresce su letti rialzati, dove (indicativamente per raggiungere<br />

un rendimento di 100 tonnellate di frutta), sono state<br />

piantate un minimo di 50.000 piante/ha, mantenendo 30 cm tra<br />

di esse, 40 cm tra le linee e 70 cm dal corridoio o tra le doppie<br />

linee. Se la densità dovesse aumentare, può variare la distanza<br />

tra le piante mantenendo inalterato tutto il resto.<br />

A volte il peso del frutto può provocare una piegatura del gambo<br />

che può spezzarsi, a tale scopo può essere utile l’utilizzo di un<br />

palo di legno o bambù. È sconsigliato l’utilizzo di funi metalliche o<br />

di nylon perché potrebbero danneggiare lo sviluppo della pianta,<br />

al più utilizzare una stringa di cotone o in fibra naturale che si<br />

degradi lentamente.<br />

Irrigazione<br />

La struttura radicale dell’<strong>ananas</strong> è bassa e rada: nei<br />

suoli profondi, le radici possono estendersi al massimo fino a 1<br />

m, anche se la maggior parte di essere è concentrata nei primi<br />

0,3-0,6 m, da cui viene estratto il 100% dell’acqua. Occorre<br />

posizionare l’impianto in una zona non eccessivamente<br />

umida o soggetta ad allagamenti dopo le<br />

piogge estive, in quanto il raccolto è sensibile ai problemi di<br />

impaludamento e perciò richiede un terreno ben drenato e dotato<br />

di una buona areazione. Le irrigazione frequenti (il metodo più utilizzato<br />

è l’irrigazione a pioggia) o le precipitazioni al momento del<br />

raccolto possono causare deterioramento della qualità dei frutti<br />

e renderli suscettibili agli attacchi fungini, causando la rottura del<br />

cuore. L’irrigazione ha poi un effetto sul rapporto zuccheri/acidi,<br />

in particolare nel periodo prima del raccolto: le frequenti irrigazioni<br />

diminuiscono il contenuto di zucchero.<br />

Anche un deficit idrico è però controproducente, soprattutto durante<br />

il periodo di sviluppo vegetativo: la carenza d’acqua ritarda<br />

N/16

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