bollettino ufficiale - Provincia di Varese

Anno XLI – N. 174 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e 

redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Informazioni: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: burl@regione.lombardia.it 

SOMMARIO 

A) STATUTI 

BOLLETTINO UFFICIALE 

29 

Serie Avvisi e Concorsi - Mercoledì 20 luglio 2011 

REPUBBLICA ITALIANA 

Statuto del Comune di Castello d’Agogna (PV) 

Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 25 dell’11 settembre 2003, modificato con deliberazione n. 14 del 

30 giugno 2011 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 

Comune di Ono San Pietro (BS) 

Modifica dello statuto - aggiunta all’art. 24 del comma 4 approvata con deliberazione n. 29 dell’8 luglio 2011 . . . . . . 14 

B) GARE 

Amministrazione regionale 

Comunicato regionale 11 luglio 2011 - n. 76 

Direzione centrale Organizzazione, personale, patrimonio e sistema informativo - GECA 9/2011 – Procedura aperta per l’appalto 

del Servizio di realizzazione, erogazione, monitoraggio e rendicontazione dei titoli di assegnazione della Dote Scuola 

per gli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013 - Avviso relativo agli appalti aggiudicati . . . . . . . . . . . . . 15 

Provincia di Varese 

Esito di gara SS.PP. 3^ zona lavori di sistemazione manutenzione e servizio sgombro neve 2011/2012 (CIG 1879793640 - CUP 

J66G10000100003) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 


Esito di gara SS.PP. 4^ zona sistemazione manutenzione e servizio sgombro neve - periodo 2011/2012 (CUP J56G10000020003 

- CIG 1879342214) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 

Comune di Carimate (CO) 

Estratto avviso di asta pubblica per alienazione immobile comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 

Comune di Gavirate (VA) 

Bando di gara d’appalto mediante pubblico incanto per l’appalto servizio refezione scolastica – A.S. 2011/2012 - 2012/2013 

(CIG 2970274BA2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 

Comune di Lentate sul Seveso (MB) 

Avviso relativo agli appalti aggiudicati - Procedura aperta per l’affidamento in appalto del servizio di ristorazione scolastica 

- anni scolastici 2011/2012 - 2012/2013 - 2013/2014 (CIG: 17653225CB) . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 

Comune di Pioltello (MI) 

Avviso di gara procedura aperta per l’alienazione dei seguenti beni costituenti il patrimonio immobiliare del comune di 

Pioltello: area di via Lombardia - area di via Don Amati - parcheggio interrato di via Lippi . . . . . . . . . . . . 16 

C) CONCORSI 

Avviso di rettifica - Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Pavia 

Rettifica avviso bando di concorso pubblicato sul BURL n. 25 del 22 giugno 2011 per la copertura a tempo indeterminato di 

n. 1 posto di dirigente delle professioni sanitarie - Area della prevenzione, da assegnare presso la UOS coordinamento delle 

professioni sanitarie della prevenzione - Dipartimento di prevenzione medico . . . . . . . . . . . . . . . 17 


Settore Lavoro e politiche giovanili - Fondo regionale disabili l.r. 13/2003 - piano provinciale disabili 2011/2012 - Estratto 

dispositivo Doti sostegno all’occupazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 



dispositivo Doti inserimento lavorativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 



dispositivo azioni di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

Serie Avvisi e Concorsi n. 29 - Mercoledì 20 luglio 2011 

– 2 – Bollettino Ufficiale 

Comune di Cisliano (MI) 

Avviso concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 1 istruttore direttivo amministrativo contabile 

cat. D1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 

Comune di Segrate (MI) 

Concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo pieno e determinato di n. 3 agenti di polizia locale - Cat. C1 . . . . 20 

Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Legnano (MI) 

Concorsi pubblici per titoli ed esami, per la copertura dei sottoelencati posti di dirigente medico (ruolo: sanitario - profilo 

professionale: medico): area medica e delle specialità mediche - disciplina di: medicina interna n. 7 posti da assegnare 

alla u.o. medicina d’urgenza - area della medicina diagnostica e dei servizi - disciplina di: radiodiagnostica n. 3 posti - medicina 

trasfusionale n. 2 posti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 


Concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di dirigente amministrativo da destinare al servizio 

risorse umane - ufficio economico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 

Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - Vimercate (MB) 

Concorso pubblico per n. 1 posto di programmatore - cat. C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 

Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo 

Emanazione di avviso di pubblica selezione per il conferimento di n. 4 incarichi quinquennali di direttore di struttura 

complessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 

Azienda Ospedaliera Ospedale Luigi Sacco – Milano 

Graduatoria concorso pubblico, per titoli ed esami, per la stipula di n.1 contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato 

in qualità di dirigente medico-disciplina di nefrologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 

Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna - Sondrio 

Riapertura termini concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato e a tempo pieno di n. 1 posto di collaboratore 

professionale sanitario esperto: tecnico sanitario di laboratorio biomedico - cat. D - livello economico DS - . . . . . . 34 

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta - Milano 

Avviso pubblico, per titoli e colloquio, a n. 1 posto di collaboratore amministrativo professionale – Categoria D – Fascia iniziale 

da assegnare al controllo di gestione, per 8 mesi in attesa di concorso . . . . . . . . . . . . . . . 36 


Avviso Pubblico, per titoli e colloquio, a n. 1 posto di dirigente medico - Area medica e delle specialità mediche - Disciplina 

di neurologia, da assegnare all’U.O. neurologia V – Neuropatologia, tempo determinato di 8 (otto) mesi in attesa di 

concorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 


Revoca concorsi pubblici, per titoli ed esami, a vari profili e qualifiche per la ricerca . . . . . . . . . . . . . 36 

Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico - Milano 

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di: n. 1 posto di dirigente medico - disciplina: chirurgia maxillo facciale; 

n. 1 posto di dirigente medico - disciplina: pediatria c/o l’U.O.C. nefrologia e dialisi pediatrica; n. 1 posto di dirigente 

medico - disciplina: neurologia; n. 1 posto di dirigente medico - disciplina: chirurgia toracica c/o l’U.O.C. chirurgia toracica 

e dei trapianti di polmone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37 

D) ESPROPRI 

Province 

Provincia di Mantova 

Settore Patrimonio provveditorato contratti-manutenzione infr. viabilita’. Atto dirigenziale n. 64/7 del 18 aprile 2011. Decreto 

di esproprio degli immobili posti in comune di Medole, utilizzati per la riqualificazione del sottopasso ciclo-pedonale posto 

sul tracciato della ex S.S. 236 «Goitese» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41 


Settore Patrimonio provveditorato contratti-manutenzione infr. viabilità. Atto dirigenziale n. 64/8 del 18 aprile 2011. Decreto 

di esproprio degli immobili posti in comune di Marmirolo necessari per la riqualificazione della ex SS 236 "Goitese", tronco 

Mantova-Montichiari, 1° lotto da Gombetto a Marmirolo, e di costituzione di servitù di passaggio . . . . . . . . . . 42 

Provincia di Pavia 

Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 592. Ente espropriante Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica 

utilità degli immobili necessari per lavori sulla SP n. 2 «Pavia-Melegnano» per il potenziamento della sede stradale dallo 

svincolo con la SS n. 412 fino al confine milanese in Comune di Landriano – 5° lotto . . . . . . . . . . . . . 44 

Comuni 

Comune di Pozzuolo Martesana (MI) 

Decreto di esproprio prot. n. 8370 del 7 luglio 2011 a favore del Comune di Pozzuolo Martesana per i lavori di realizzazione 

palestra comunale nella frazione di Trecella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46 

Altri 

Società di Progetto Brebemi Spa - Brescia 

Decreto di espropriazione n. SDP-U-1105-040-ST-LMA del 20 maggio 2011 a favore della Società di Progetto Brebemi Spa. 

Decreto di espropriazione art. 22 e seguenti del d.p.r. 327/2001. Collegamento autostradale di connessione tra le città di 

Brescia e Milano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47

Bollettino Ufficiale 

E) VARIE 

Provincia di Bergamo 

– 3 – 



Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda di concessione a derivare acque superficiali per uso 

didattico ambientale in località Baresi di Roncobello (BG) – Associazione Maurizio Gervasoni Onlus . . . . . . . . . 48 


Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda di licenza d’uso a derivare acque sotterranee per uso 

industriale – Azienda Agricola Belussi Roberto in comune di Telgate . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48 

Comune di Ciserano (BG) 

Approvazione lottizzazione PL5 – Vecchia Francesca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48 

Comune di Sarnico (BG) 

Avviso di adozione e pubblicazione del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . 48 

Provincia di Brescia 


Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del progetto di modifica di impianto rifiuti ubicato in via Galvani, 20/22 

– Gussago (BS), da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e smi . . . . . . . . . . . . 49 


Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del progetto di modifica dei quantitativi trattati di impianto rifiuti ubicato 

in località Bornadina – Cazzago San Martino (BS), da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e 

smi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49 

Comune di Bagolino (BS) 

Avviso di adozione e deposito del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . 49 

Comune di Flero (BS) 

Avviso di revoca delibera di consiglio comunale n. 13 del 29 marzo 2011 - Adozione degli atti costituenti il piano di governo 

del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49 

Comune di Lonato del Garda (BS) 

Sdemanializzazione e declassificazione di un tratto di strada vicinale in località Fenil Nuovo . . . . . . . . . . . 49 


Avviso di deposito - Progetto per la realizzazione di una stalla per cavalli con annessa tettoia di ricovero attrezzi in località S. 

Tomaso in variante al PGT ai sensi dell’art. 5 del dpr 20 ottobre 1998, n. 447 . . . . . . . . . . . . . . . 49 

Comune di Nuvolera (BS) 

Avviso di avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità e successiva espropriazione nonchè di deposito 

atti ai sensi dell’art. 16b dpr 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49 

Comune di Offlaga (BS) 

Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . 50 

Comune di Travagliato (BS) 

Avviso di deposito di variante al PRG vigente approvata ai sensi art. 2, comma 2 lettera d), della legge regionale 23 giugno 

1997, n. 23, e degli art. 25, comma 1, e art. 26, comma 3-ter, della l.r. 12/05, per la modifica delle modalità d’intervento al P.R. 

n. 10 localizzato in via Ziliani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 


Avviso di deposito di variante al PRG vigente approvata ai sensi art. 2, comma 2 lettera b), della legge regionale 23 giugno 

1997, n. 23, e degli art. 25, comma 1, e art. 26, comma 3-ter, della l.r. 12/05, per la costruzione di una clinica veterinaria, quale 

struttura di carattere sanitario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 

Provincia di Como 

Comune di Caslino d’Erba (CO) 

Avviso di deposito atti relativi all’approvazione definitiva del piano di zonizzazione acustica del territorio comunale di Caslino 

d’Erba . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51 

Comune di Lanzo d’Intelvi (CO) 


Comune di Menaggio (CO) 

Approvazione definitiva del piano regolatore di illuminazione comunale (PRIC) del comune di Menaggio . . . . . . . 51 

Comune di Rodero (CO) 

Avviso di approvazione piano di zonizzazione acustica del comune di Rodero . . . . . . . . . . . . . . . 51 


Avviso di deposito - Atti del nuovo strumento urbanistico piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . 51 


Avviso di deposito - Atti studio geologico di supporto al piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . 51 

Provincia di Cremona 


Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla Parrocchia di S. Maria Maddalena intesa ad ottenere la concessione 

di derivazione di acqua sotterranea ad uso innaffiamento aree verdi e sportive in comune di Cremosano (CR) . . . 52



Comune di Soncino (CR) 

Adozione piano attuativo – Ambito di trasformazione industriale ATi5 – in variante al PGT . . . . . . . . . . . . 52 

Comune di Torlino Vimercati (CR) 

Avviso di deposito di atti del piano di governo del territorio (PGT) rettificati ai sensi dell’art. 13 comma 14 bis della 

l.r. n. 12/2005 e smi non costituenti varianti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52 

Comune di Trescore Cremasco (CR) 

Avviso di approvazione del (PGT) piano di governo del territorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52 

Provincia di Lecco 


Settore Ambiente ed ecologia - Concessione di derivazione d’acqua ad uso idroelettrico dal torrente Maladiga in comune 

di Margno in fregio ai mappali 504 e 1304, rilasciata alla «Idra Srl», con sede legale a Premana in via Risorgimento, 5 . . . . 53 

Comune di Casatenovo (LC) 

Avviso di deposito dell’approvazione definitiva del piano di lottizzazione per attività produttive denominato «PAF 1» comprendente 

aree site in via San Francesco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53 


Avviso di deposito dell’approvazione definitiva del piano di lottizzazione per attività produttive denominato «PAGE 2» comprendente 

aree site in via Roma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53 


Avviso di deposito dell’approvazione definitiva del piano di lottizzazione per interventi residenziali denominato «PAF 2» comprendente 

aree site in via San Francesco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53 

Provincia di Lodi 

Comune di Camairago (LO) 

Avviso di deposito adozione variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 . . . . . 54 



Settore Ambiente - Servizio Acque, suolo e protezione civile - Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo alla presentazione di 

istanze di concessione da parte delle ditte: azienda agricola Levoni e Sereni ss - Calzificio Trever Spa - Comune di Volta 

Mantovana - Novellini Giovanni Srl - Ofar spa - Società agricola Agrienergia Srl - Società agricola Energie Nostre Srl . . . . . 55 


Settore Ambiente - Servizio Acque, suolo e protezione civile - Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo al rilascio di concessione 

alla ditta Sisam Spa in comune di Castel Goffredo (MN) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56 


Settore Ambiente - Servizio Acque, suolo e protezione civile - Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo alla presentazione di domande 

di concessione da parte delle ditte: Casa Gonzaga Srl - Azienda agricola Gerra di Rongoni Andrea e Giampietro . . 56 


Settore Ambiente – Servizio Acque, suolo e protezione civile - Elenco istanze di rinnovo di piccole derivazioni di acque sotterranee, 

tramite pozzi, per usi vari in comune di Castelbelforte di Mantova . . . . . . . . . . . . . . . . 57 



tramite pozzi, per usi vari in comune di Castel d’Ario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57 



tramite pozzi, per usi vari in comune di San Giorgio di Mantova . . . . . . . . . . . . . . . . 59 



tramite pozzi, per usi vari in comune di Roncoferraro (MN). . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 

Comune di Bagnolo San Vito (MN) 

Avviso di pubblicazione e deposito degli atti costituenti la variante n. 1/2011 al piano delle regole del piano di governo del 

territorio (PGT) del comune di Bagnolo San Vito, ai sensi della l.r. 12/2005 . . . . . . . . . . . . . . . . 62 

Comune di Borgofranco sul Po (MN) 

Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT), ai sensi dell’art. 13 

comma 11 l.r. 12/2005. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62 

Comune di Carbonara di Po (MN) 

Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT), ai sensi dell’art. 13 

comma 11 l.r. 12/2005. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62 

Comune di Commessaggio (MN) 

Avviso di adozione, deposito e pubblicazione degli atti relativi al piano di zonizzazione acustica del territorio comunale . . . 62 

Comune di San Giovanni del Dosso (MN) 

Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di lottizzazione d’ufficio in area produttiva 

denominato PLU Pancaldo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62 

Provincia di Milano 


Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di 

acque sotterranee alla Società Pianta Marina Srl uso pompa di calore – comune di Arese . . . . . . . . . . . 63


– 5 – 



Settore Agricoltura, parchi, caccia e pesca – Avviso di assunzione della deliberazione di Giunta provinciale n. 190/2011 . . . 63 


Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di 

acque sotterranee alla Società Cooperativa La Caravella uso pompa di calore a Inzago . . . . . . . . . . . . 63 

Comune di Bubbiano (MI) 

Avviso di adozione, deposito e pubblicazione degli atti relativi il piano di zonizzazione acustica comunale . . . . . . . 63 

Comune di Cambiago (MI) 

Avviso di assegnazione aree in concessione nel mercato comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . 63 

Comune di Gorgonzola (MI) 

Avviso di approvazione e deposito controdeduzioni alle osservazioni al piano di lottizzazione in variante al PRG vigente - 

Ambito edificatorio posto tra la via Trieste e la via Donizetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64 

Comune di Locate di Triulzi (MI) 

Avviso di deposito atti adozione del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . 64 

Comune di Milano 

Pubblicazione, ai sensi dell’art. 6 c. 21 della L.R. 6/2010, degli elementi identificativi dell’insediamento commerciale di Grande 

Struttura di vendita autorizzato dal comune di Milano, intestato alla Società Elleffe Consulting Srl . . . . . . . . . 64 

Comune di Peschiera Borromeo (MI) 

Pubblicazione deliberazione consiglio comunale n. 25 del 13 giugno 2011, avente ad oggetto «Approvazione definitiva 

variante urbanistica inerente la viabilità lato est comparto D2C – ex l.r. 23/1997» . . . . . . . . . . . . . . 64 

Comune di Pregnana Milanese (MI) 

Avviso di avvio della procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale (VAS) e di deposito del rapporto 

preliminare ambientale relativo alla proposta di variante al P.I.I. «Pregnana Nuova» . . . . . . . . . . . . . . 64 

Comune di Sedriano (MI) 

Avviso di proroga del termine di attivazione dell’autorizzazione commerciale per grandi strutture di vendita in Sedriano . . . 65 


Avviso di avvio del procedimento relativo alla verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS) in 

merito all’istanza della società Lucchini e Artoni Srl – Procedura SUAP art. 5 D.P.R. n. 447/98 . . . . . . . . . . . 65 

Comune di Senago (MI) 

Approvazione del piano attuativo di iniziativa privata n. C2.201 – via Cavour - via Piave – via Sauro - conforme al PRG 

vigente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65 

Comune di Solaro (MI) 

Avviso di adozione e deposito degli atti relativi alla variante al piano delle regole e al piano dei servizi del piano di governo 

del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65 

Comune di Vittuone (MI) 

Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) completo della 

componente geologica, idrogeologica, sismica, reticolo idrografico, piano di zonizzazione acustica, rapporto ambientale e 

sintesi non tecnica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65 

Provincia di Monza e della Brianza 


Settore Turismo, sport e tempo libero, caccia e pesca, attività produttive, politiche giovanili - Avvio del procedimento di VAS 

(valutazione ambientale strategica) - Piano venatorio faunistico della Provincia di Monza e della Brianza - Convocazione 

della prima seduta della conferenza di valutazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66 

Comune di Cesano Maderno (MB) 

Avviso di approvazione piano di lottizzazione residenziale in via Friuli (p.a. 16) . . . . . . . . . . . . . . . 66 



Settore Tutela ambientale - U.O.C. Rifiuti - Ditta Mariotti G. & Figli Spa con sede legale e dell’impianto in via Stazione n.13 - 

Comune di Arena Po (PV) - Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA di un progetto per la realizzazione e l’esercizio di 

un impianto di messa in riserva (R13) e recupero (R5) di rifiuti speciali non pericolosi. Art. 20 del d.lgs. 152/2006 così come 

modificato dal d.lgs. 128/2010 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67 

Comune di Cornale (PV) 

Avviso di adozione del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67 

Comune di Marcignago (PV) 

Avviso di pubblicazione e deposito atti d’adozione della variante al piano delle regole del piano di governo del territorio 

(PGT), ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 e successive modificazioni e integrazioni . . . . . . . . . . . . . 67 

Comune di Menconico (PV) 

Avviso di adozione piano di governo del territorio (PGT) e relativa VAS . . . . . . . . . . . . . . . . . 67 

Comune di Montù Beccaria (PV) 

Avviso di approvazione definitiva della variante al piano di lottizzazione residenziale, P.L.V. via Guastoni . . . . . . . . 67 

Comune di Vistarino (PV) 

Adozione del piano di zonizzazione acustica del territorio comunale - l.r. n. 13/2011 . . . . . . . . . . . . . 68 

Comune di Volpara (PV) 

Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . 68


Provincia di Sondrio 



Settore Pianificazione territoriale, energia e cave – Servizio Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda di 

variante alla concessione di derivazione d’acqua dal torrente Braciasco in territorio del comune di Chiesa in Valmalenco 

(SO), ai sensi dell’art. 26 comma 1 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69 

Comune di Valdisotto (SO) 

Avviso di approvazione della classificazione del piano acustico del Comune di Valdisotto di cui alla legge quadro 447/95 

redatta secondo i criteri della l.r. 13/2001 deliberazione del Consiglio comunale n. 21 del 22 aprile 2009 . . . . . . . . 69 



Settore Ecologia ed energia - Rinnovo della concessione per derivazione di 0,5 l/s medi annui d’acque sotterranee ad uso 

antincendio da un pozzo in comune di Mornago, rilasciata alla società Dimontonate Floccati Spa - Pratica n. 1618 . . . . 70 


Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione di 0,1 l/s medi annui di acque superficiali ad uso irrigazione 

aree verdi dal lago Maggiore in comune di Laveno Mombello, rilasciata al signor Fabrizio Ferruccio Maria Rivolta - Pratica 

n. 2611 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70 

Comune di Angera (VA) 


Comune di Cardano al Campo (VA) 

Avviso di deposito degli atti relativi all’adozione del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . 70 

Comune di Cunardo (VA) 

Settore Edilizia privata - Governo del territorio - Approvazione variante urbanistica ditta Ma.Mi.Alimenti Sani Srl . . . . . . 70 

Comune di Sumirago (VA) 

Avviso di deposito atti di adozione del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13 comma 4 della legge regionale 

11 marzo 2005, n. 12 e smi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70 

Comune di Tronzano Lago Maggiore (VA) 

Approvazione definitiva del piano di classificazione acustica del territorio comunale . . . . . . . . . . . . . 71 

Comune di Uboldo (VA) 

Avviso di approvazione del piano di recupero di Vicolo Largo, 9 in comune di Uboldo (VA), ai sensi dell’art. 14 della 

l.r. n. 12/2005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71 

Altri 

Amsa Spa Azienda milanese servizi ambientali - Milano 

Avviso di deposito istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA in località Muggiano - Milano . . . . . . . . . . 72 

Ditta Cassina Srl - Carobbio degli Angeli (BG) 

Richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA della Regione Lombardia in Carobbio degli Angeli (BG) . . . . . . . . 72 

Cotti Piccinelli Lidia - Esine (BS) 

Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia in comune di Corteno Golgi (BS). . . . . . . . 72 

Società D.E.P.A. Srl - Darfo Boario Terme (BS) 

Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia in comune di Capo di Ponte (BS) . . . . . . . 72 

Ditta Ecowhite Srl - Milano 

Richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA della Regione Lombardia in comune di Dorno (PV) . . . . . . . . . 73 

Malinverno Metalli Srl - Milano 

Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla provincia di Milano in comune di Buccinasco (MI) . . . . . . . . . 73 

Nautica Pezzotti Antonio - Iseo (BS) 

Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia in Pilzone, frazione di Iseo (BS) . . . . . . . . 73


A) STATUTI 

Statuto del Comune di Castello d’Agogna (PV) 

Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 25 

dell’11 settembre 2003, modificato con deliberazione n. 14 

del 30 giugno 2011 

TITOLO I 

PRINCIPI GENERALI 

Art. 1 

Comune di Castello d’Agogna 

1. Il Comune di Castello d’Agogna è ente locale autonomo, 

nell’ambito dei principi fissati dalla Costituzione, dalle leggi generali 

della Repubblica e dal presente Statuto; rappresenta la 

comunità locale, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. 

2. Il Comune partecipa, quale articolazione demo cratica 

della Repubblica, all’attuazione dei compiti a questa asse gnati 

dalla Co stitu zione, anche promuovendo un più attivo esercizio 

della sovranità popo lare. 

3. Il Comune ha piena autonomia statu taria, normativa, organizzativa 

ed am mi ni stra tiva, nonché autonomia impositiva e 

finan ziaria nell’ambito del proprio Statuto, dei propri regolamenti 

e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica. 

Art. 2 

Territorio ed emblemi comunali 

1. Il territorio del Comune è costituito dal solo capoluogo. 

2. Il Comune può adottare un proprio stemma ed un proprio 

gonfalone, approvati da parte degli organi competenti. 

Art. 3 

Finalità 

1. Il Comune esprime, con autonomia di indirizzo politico e 

ammi nistrativo, e se condo i principi di solidarietà e cooperazione, 

il com plesso degli interessi che la collettività lo cale va 

indivi duando e deter mina in relazione ad essi i contenuti della 

propria azione. 

2. Al Comune spetta la responsabilità di as solvere al complesso 

dei bisogni della col lettività locale, salvo i compiti che, pur in 

attuazione del principio di sussidiarietà, la legge demanda allo 

Stato, alla Regione o alla Provincia. 

3. Il Comune determina, nell’ambito degli indirizzi programmatici 

statali, regionali e provinciali, le linee dello sviluppo 

econo mico-sociale della collettività locale e, in attuazione di 

esse, disci plina l’uso del ter ritorio ed appresta i servizi rispondenti 

ai bisogni so ciali. 

4. Il Comune ricomprende tra i propri obblighi istituzionali l’adozione 

di piani di azioni positive tendenti ad assicurare la rimozione 

delle condizioni di fatto che impediscono la pari opportunità 

tra uomo e donna, nonché a favo rire le categorie sociali 

più deboli, con particolare riferimento ai por tatori di handi cap. 

Il Comune promuove altresì la partecipazione alla vita pubblica 

lo cale dei cittadini dell’Unione Europea e degli stranieri regolarmente 

soggiornanti. 

Art. 4 

Principio della partecipazione 

1. Il Comune riconosce il diritto delle persone, singole o associate 

e delle associazioni titolari di interessi collettivi, come 

espressioni della comunità locale, a concorrere, nei modi stabiliti 

dallo Statuto, all’indirizzo, allo svolgimento e al controllo delle 

attività poste in essere dall’Amministrazione. 

2. Il Comune assicura il diritto a partecipare alla formazione 

delle proprie scelte politico amministrative, secondo i principi e 

nelle forme stabilite dallo Statuto. 

3. Il Comune rende effettivo il diritto alla partecipazione politica 

e amministrativa, garantendo l’accesso alle informazioni e 

agli atti detenuti dall’ente, nonché un’informazione completa, 

accessibile e aggiornata sulle proprie attività e sui servizi pubblici 

locali. 

Art. 5 

Forme di cooperazione e collaborazione 

1. Il Comune rispetta nella propria azione il principio di un armonico 

sviluppo di tutte le potenzialità culturali, sociali ed economiche, 

quale criterio di collaborazione nei rapporti con tutti i 

soggetti pubblici e privati. 

– 7 – 


2. A questo fine, esercita le funzioni amministrative proprie e 

quelle che gli sono attribuite o delegate dalle leggi della Repubblica 

e della Regione Lombardia, secondo i metodi della programmazione 

e attuando idonee forme di collaborazione con 

l’Amministrazione statale, centrale e periferica, con la Regione, 

con la Provincia e con altri enti pubblici. 

Art. 6 

Regole dell’azione comunale 

1. Gli atti comunali enunciano l’interesse della collettività che 

ne ha determinato l’adozione, in modo da rendere palesi le 

scelte politiche operate e far emergere le relative responsabilità. 

2. Nella propria azione il Comune applica il principio della 

pubblicità dell’azione amministrativa e dei relativi atti, con i limiti 

espressamente previsti dalla legge e dal presente Statuto, al fine 

del rispetto dei diritti costituzionali dei cittadini e della riservatezza 

necessaria al buon andamento dell’amministrazione. 

Art. 7 

Principi di organizzazione dell’attività comunale 

1. Il funzionamento e l’organizzazione dell’attività del Comune 

devono essere improntate al rispetto dei principi della massima 

trasparenza, dell’imparzialità, della più diffusa informazione, 

dell’efficienza, efficacia ed economicità e della semplificazione 

dei procedimenti e degli atti. 

Art. 8 

Relazioni sindacali 

1. Il Comune identifica nel sistema delle relazioni sindacali un 

momento qualificante nella definizione delle politiche di utilizzo 

delle risorse umane e dell’organizzazione del lavoro, con particolare 

riferimento alle questioni concernenti il rapporto tra pubblico 

e privato, le politiche per lo sviluppo economico, le politiche 

tariffarie, le politiche sociali, attraverso l’adozione di specifici 

protocolli d’intesa. 

TITOLO II 

ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE 

Art. 9 

Forme associative 

1. Il Comune favorisce lo sviluppo e l’attività delle forme associative, 

espressioni autonome della propria comunità che perseguono 

fini sociali, culturali, sportivi o comunque di interesse 

collettivo. 

2. Il Comune riconosce alle forme associative il diritto a partecipare 

alla formazione delle proprie scelte politico amministrative 

e la possibilità di affidare alle medesime compiti di pubblico 

interesse. 

3. Il Comune disciplina con apposito regolamento gli interventi 

dell’Amministrazione comunale volti a promuovere e a 

sostenere le forme associative e l’affidamento di compiti di pubblico 

interesse. Il regolamento stabilisce altresì criteri, requisiti e 

adeguate forme di controllo e di valorizzazione, anche mediante 

istituzione di appositi albi comunali. 

Art. 10 

Consulte 

1. Per facilitare l’aggregazione di interessi diffusi o per favorire 

l’autonoma espressione di richieste o esigenze delle formazioni 

sociali nelle competenti sedi istituzionali, il Comune promuove 

la costituzione tra le forme associative di consulte per aree di 

attività o di interesse. 

2. Un apposito regolamento disciplina la composizione, l’articolazione 

per settori di attività e di interesse delle consulte, in 

modo da assicurarne la rappresentatività, la trasparenza e la 

concreta funzionalità. Presidente della consulta è il Sindaco o 

l’assessore da lui designato. 

3. Le consulte partecipano alla formazione delle scelte politico 

amministrative del Comune, secondo le modalità previste nel 

regolamento. Possono presentare istanze, petizioni e proposte ai 

sensi dell’art. 11, nonché partecipare alle consultazioni disciplinate 

dall’art. 12. 

Art. 11 

Istanze, petizioni e proposte 

1. Tutti i residenti nel Comune che abbiano compiuto il diciottesimo 

anno di età hanno diritto di presentare istanze, petizioni


e proposte rivolte al Consiglio comunale o alla Giunta comunale, 

nelle materie di rispettiva competenza, dirette a promuovere 

interventi per la migliore tutela di interessi collettivi. Le istanze, 

petizioni e proposte sono indirizzate al Sindaco, che ne cura la 

trasmissione all’organo competente; copia delle stesse è affissa 

all’albo pretorio per almeno 8 giorni. 

2. Le istanze consistono in richieste scritte volte a sollecitare 

il compimento di atti doverosi di competenza della Giunta Comunale. 

La Giunta provvede sull’istanza entro 60 giorni dal suo 

ricevimento. 

3. Le petizioni consistono in richieste scritte, presentate da un 

numero di cittadini non inferiore al 10% della popolazione residente, 

dirette a porre all’attenzione del Consiglio comunale una 

questione di sua competenza. Il Consiglio discute la petizione 

entro 120 giorni dal suo ricevimento. 

4. Le proposte consistono in richieste scritte, presentate da un 

numero di cittadini non inferiore al 15% della popolazione residente, 

finalizzate all’adozione, da parte del Consiglio comunale 

o della Giunta comunale, di un testo di deliberazione rispondente 

ad un interesse collettivo. L’organo competente discute la proposta, 

cui si applicano le disposizioni di cui all’art. 49 del D.Lgs. 

267/00, entro 120 giorni dal suo ricevimento. 

5. Degli atti o degli interventi posti in essere dagli organi comunali 

in esito alle istanze, petizioni e proposte il Sindaco dà notizia 

per iscritto al primo sottoscrittore. 

Art. 12 

Consultazione popolare 

1. Un apposito regolamento disciplina e garantisce forme di 

consultazione dei residenti, anche estese ad altre categorie di 

interessati o limitate a categorie particolari di cittadini. La consultazione 

può, tra l’altro, avvenire attraverso assemblee, questionari, 

mezzi informatici o telematici e sondaggi d’opinione. 

2. La consultazione può essere promossa dalla Giunta comunale 

a maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio comunale. 

Il Consiglio comunale è tenuto ad esaminarne le risultanze 

entro 60 giorni dalla sua formale acquisizione. 

3. Quando la consultazione riguarda la popolazione residente, 

l’esame da parte del Consiglio comunale è dovuto nel solo 

caso in cui alla consultazione ha partecipato una quota non 

inferiore alla metà più uno degli aventi diritto. 

4. Le consultazioni aventi ad oggetto iniziative, attività o provvedimenti 

che comportano, anche indirettamente, nuove spese 

o minori entrate devono rendere esplicito il costo presunto, sia in 

sede di proposta della consultazione, ai fini di ammissibilità, sia 

nella formulazione del quesito sottoposto alla valutazione popolare, 

e devono indicare le modalità per la relativa copertura. 

TITOLO III 

PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, 

ACCESSO AGLI ATTI 

Art. 13 

Partecipazione ai procedimenti per la formazione di 

atti amministrativi puntuali 

1. Il Comune assicura la partecipazione dei destinatari e degli 

interessati ai procedimenti per la formazione di atti amministrativi 

puntuali, secondo le disposizioni di legge. 

2. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, e sempre 

che non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari 

esigenze di celerità nella procedura, i destinatari e gli interessati 

hanno diritto a: 

− essere ascoltati dal responsabile del procedimento su fatti 

rilevanti ai fini dell’emanazione dell’atto; 

− assistere alle ispezioni e agli accertamenti volti a verificare 

fatti rilevanti agli stessi fini. 

3. Nell’esercizio della partecipazione è ammesso l’istituto della 

rappresentanza. 

Art. 14 

Partecipazione ai procedimenti per la formazione 

di atti amministrativi generali 

1. Il Comune assicura la partecipazione degli interessati e dei 

cittadini ai procedimenti per la formazione di atti amministrativi 

generali, secondo le disposizioni di legge e relativi regolamenti. 

2. Gli atti amministrativi generali, ad esclusione di quelli regolamentari, 

sono motivati con l’indicazione dei presupposti di 

fatto e delle ragioni giuridiche che hanno determinato la deci- 


sione, in rapporto alle risultanze istruttorie, ivi comprese quelle 

derivanti dalla partecipazione. 

Art. 15 

Accesso agli atti e alle informazioni 

1. Nel rispetto dei principi stabiliti dalla legge e dalle norme 

dello Statuto, e secondo le modalità fissate da apposito regolamento, 

il Comune garantisce ai cittadini, singoli e associati, e a 

chiunque vi ha interesse per la tutela di situazioni giuridicamente 

rilevanti, il diritto di accesso agli atti e alle informazioni detenute 

dall’ente, dai suoi organismi strumentali e dai concessionari 

di servizi comunali. 

2. In particolare il regolamento di cui al comma 1, ferma restando 

la riserva di legge di cui all’art. 10 del D.Lgs. 267/00: 

− disciplina l’oggetto dell’accesso, individuando i casi in cui 

esso è escluso, differito o soggettivamente limitato, osservando 

il criterio che nel caso degli atti preparatori l’accesso 

è ammesso nei confronti della determinazione finale 

dell’unità organizzativa competente ad emanarla; 

− determina le modalità dell’accesso, nel rispetto del principio 

che il rilascio di copie dei documenti e l’accesso ai 

dati contenuti da strumenti informatici sono subordinati al 

previo pagamento dei soli costi; 

− detta le misure organizzatorie e finanziarie idonee a garantire 

agli aventi titolo l’effettività dell’esercizio dell’accesso. 

Art. 16 

Diritto di informazione 

1. Il Comune assicura la più ampia informazione circa l’attività 

svolta e i servizi offerti dall’ente, dai suoi organismi strumentali 

e dai concessionari di servizi comunali, secondo le modalità definite 

dal regolamento di cui all’art. 15, nel rispetto delle disposizioni 

di legge. 

2. Il regolamento di cui al comma 1, con riguardo ai soggetti 

ivi indicati, definisce le misure organizzative volte a garantire 

l’informazione: 

− sugli atti e sulle informazioni in possesso 

dell’Amministrazione; 

− sui servizi, anche consistenti nella erogazione di mezzi finanziari, 

resi alla collettività, sulle strutture competenti 

in ordine alla loro prestazione e sulle condizioni a tal fine 

necessarie; 

− sugli atti di interesse generale attraverso forme di pubblicità 

ulteriori rispetto a quelle legali; 

− a richiesta degli interessati, sullo stato degli atti e delle 

procedure e sull’ordine di esame di domande, progetti e 

provvedimenti. 

3. Il Comune adegua l’organizzazione dei propri uffici alle 

esigenze della più ampia circolazione delle informazioni fra gli 

uffici stessi. 

Art. 17 

Accesso agli atti e alle informazioni e diritto di informazione 

negli organismi associativi cui partecipa il Comune 

1. Il Comune, negli organismi associativi cui partecipa, è impegnato 

a promuovere la realizzazione di forme di accesso agli 

atti e alle informazioni e di forme di informazioni analoghe a 

quelle praticate per gli atti e le informazioni in suo possesso e 

per l’attività e i servizi svolti dalle proprie strutture. 

Art. 18 

Accesso agli atti e alle informazioni dei Consiglieri comunali 

1. Il Comune garantisce il diritto dei Consiglieri ad accedere 

agli atti e alle informazioni, utili all’espletamento del loro mandato, 

detenuti dalle unità organizzative dell’ente e dai suoi organismi 

strumentali. 

2. Le modalità di esercizio del diritto sono disciplinate dal regolamento 

di cui all’art. 15, nel rispetto dei seguenti principi: 

− il consigliere è tenuto al segreto nei casi previsti dalla 

legge; 

− nel caso di atti preparatori, l’accesso è ammesso quando 

l’atto preparatorio è formato; 

− il rilascio di copie dei documenti e l’accesso ai dati contenuti 

in strumenti informatici è esente dal pagamento dei 

costi.


TITOLO IV 

ORGANIZZAZIONE DI GOVERNO 

Art. 19 

Organi di governo 

1. Sono organi del Comune il Consiglio comunale, la Giunta 

comunale, il Sindaco. Ad essi spettano i poteri sull’attività comunale 

previsti dalla legge e dal presente Statuto. 

Art. 20 

Consiglio comunale 

1. Il Consiglio comunale è l’organo di indirizzo e di controllo 

politico amministrativo, rappresenta l’intera collettività ed è la sede 

naturale del dibattito politico. 

2. L’elezione e la composizione del Consiglio comunale, la 

sua durata in carica, il suo scioglimento e la posizione giuridica 

dei suoi componenti sono stabilite dalla legge. 

3. Spettano al Consiglio comunale le competenze deliberative 

previste dal D.Lgs. 267/00. La funzione di programmazione 

del Consiglio si esprime in particolare con l’adozione di un documento 

di indirizzi generali di governo, adeguato annualmente 

in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione. Il 

Consiglio verifica con cadenza annuale, in occasione dell’approvazione 

del rendiconto di gestione, l’attuazione da parte del 

Sindaco e della Giunta comunale delle linee programmatiche 

relative alle azioni ed ai progetti da realizzare in attuazione degli 

indirizzi di governo. 

4. Il Consiglio è dotato di propria autonomia funzionale ed organizzativa, 

disciplinata con regolamento approvato a maggioranza 

assoluta dei Consiglieri assegnati, nel rispetto delle competenze 

che la legge attribuisce agli altri organi istituzionali ed 

all’apparato dirigenziale. 

Art. 21 

Presidenza del consiglio 

1. Il Consiglio comunale è presieduto dal Sindaco. 

2. In caso di assenza od impedimento, il Sindaco è sostituito 

dal Vicesindaco, se consigliere comunale; qualora il Vicesindaco 

non sia consigliere comunale, ovvero nei casi di assenza od 

impedimento contemporanei del Sindaco e del Vicesindaco, la 

sostituzione spetta al consigliere anziano (colui che ha riportato 

la maggiore cifra individuale in sede di elezione dell’organo 

consiliare o in caso di parità, il più anziano d’età). 

Art. 22 

Consiglieri comunali 

1. I Consiglieri comunali rappresentano l’intera comunità, alla 

quale costantemente rispondono, ed esercitano la loro funzione 

senza vincolo di mandato. La posizione giuridica e lo status dei 

consiglieri sono regolati dalla legge. 

2. Ciascun Consigliere, secondo le procedure e le modalità 

stabilite dal regolamento di cui all’art. 20, ha diritto di: 

− partecipare alle sedute del Consiglio, prendere la parola e 

votare su ciascun oggetto all’ordine del giorno; 

− presentare al Consiglio proposte di deliberazione relative 

ad oggetti di sua competenza (salvi i casi in cui l’iniziativa 

è riservata ad altri organi in base alla legge), nonché 

emendamenti riguardo alle proposte all’ordine del giorno; 

− presentare al Consiglio interrogazioni e richieste di attività 

ispettiva; 

− presentare al Consiglio interpellanze o mozioni; 

− richiedere, in numero non inferiore ad 1/5 dei consiglieri in 

carica, la convocazione del Consiglio comunale, per l’approvazione 

di proposte di deliberazione; 

− ottenere dagli uffici del Comune, nonché dalle aziende, 

dalle istituzioni ed enti dipendenti, tutte le notizie e informazioni 

utili all’espletamento del proprio mandato, secondo 

le modalità stabilite dall’art. 18; 

− disporre, presso la sede del Comune, dei servizi necessari 

all’esercizio delle loro funzioni. 

3. Ai Consiglieri possono essere affidati dal Consiglio comunale 

speciali incarichi su materie specifiche, nei limiti e secondo 

le modalità fissate nella deliberazione di incarico. 

4. Ai Consiglieri, per la partecipazione alle sedute di Consiglio 

comunale, della Conferenza dei capigruppo, se istituita, e delle 

Commissioni consiliari viene corrisposto il gettone di presenza 

secondo le modalità previste dal Regolamento di cui all’art. 20. 

– 9 – 


5. I Consiglieri decadono in seguito alla mancata ed ingiustificata 

partecipazione a cinque sedute consecutive del Consiglio 

comunale; a tal fine le assenze possono essere motivate 

per iscritto al Sindaco entro 7 giorni. La decadenza si perfeziona 

previa verifica della suddetta condizione risolutrice, eseguita in 

contradditorio con il consigliere. 

6. Nel caso di cui al comma 5, il Sindaco avvia la procedura 

di decadenza notificando al consigliere interessato la contestazione 

delle assenze ingiustificate effettuate e richiedendo 

allo stesso notizie di eventuali cause giustificative, da presentarsi 

entro 20 giorni dalla notifica. Il Consiglio si esprime sulle eventuali 

motivazioni giustificative presentate dal consigliere e delibera, 

a maggioranza assoluta dei componenti, la sua eventuale 

decadenza. 

Art. 23 

Gruppi consiliari 

1. I Consiglieri comunali si costituiscono in gruppi, secondo le 

modalità stabilite dal Regolamento di cui all’art. 20. 

2. Il suddetto regolamento può prevedere l’istituzione e le funzioni 

della Conferenza dei capigruppo, presieduta dal Sindaco 

e nella quale sono rappresentati tutti i gruppi consiliari. 

3. Ai capigruppo sono comunicate, contestualmente all’affissione 

all’albo pretorio, le deliberazioni adottate dalla Giunta 

comunale. 

Art. 24 

Commissioni consiliari 

1. Il Consiglio comunale può istituire, al proprio interno, Commissioni 

consiliari permanenti o speciali, con funzioni preparatorie 

e referenti su tutti gli atti e le materie di competenza del 

Consiglio, nonché commissioni di indagine. 

2. La composizione, le materie di competenza ed il funzionamento 

delle commissioni consiliari sono disciplinati dal Regolamento 

di cui all’art. 20. 

Art. 25 

Funzionamento del Consiglio 

1. Il Consiglio comunale si riunisce su convocazione del Sindaco, 

sostituito nei casi di assenza od impedimento come previsto 

dall’art. 21, comma 2. 

2. L’avviso di convocazione, con l’elenco degli oggetti da 

trattare, è recapitato ai Consiglieri, con le modalità previste dal 

Regolamento di cui all’art. 20, almeno 5 giorni prima di quello 

stabilito per l’adunanza, in caso di sedute ordinarie, ed almeno 

24 ore prima dell’adunanza, in caso di sedute d’urgenza. 

3. Salvi i casi previsti dal Regolamento, le sedute del Consiglio 

sono pubbliche e le votazioni si effettuano a scrutinio palese. Le 

deliberazioni sono adottate con il voto favorevole della maggioranza 

dei votanti, salvi i casi in cui la legge o lo Statuto richiedono 

maggioranze particolari. 

4. Il Regolamento di cui all’art. 20 garantisce, anche con la 

determinazione di limiti di tempo, il contemperamento dell’esigenza 

di partecipazione con le esigenze di funzionalità del Consiglio 

comunale. 

Art. 26 

Giunta comunale 

1. La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, 

e da numero 3 Assessori, nominati dal Sindaco con apposito 

decreto. I nomi degli assessori, con l’indicazione di colui al 

quale è conferita la carica di Vicesindaco, sono comunicati al 

Consiglio comunale nella sua prima seduta. 

2. Possono essere componenti a tutti gli effetti della Giunta 

cittadini non facenti parte del Consiglio comunale. Gli Assessori 

esterni possono partecipare alle sedute del Consiglio ed intervenire 

nelle discussioni, ma non hanno diritto di voto. 

3. La Giunta, sulla base delle competenze previste dalla legge, 

collabora con il Sindaco nell’amministrazione del Comune 

e opera attraverso deliberazioni collegiali. Compie tutti gli atti di 

amministrazione non riservati dalla legge al Consiglio e che non 

sono espressamente demandati, dalla legge, dallo Statuto o dai 

Regolamenti, alla competenza di altri organi; collabora con il 

Sindaco nell’attuazione degli indirizzi generali di governo fissati 

dal Consiglio; riferisce annualmente al Consiglio sulla propria 

attività e sullo stato di attuazione delle linee programmatiche 

relative alle azioni ed ai progetti da realizzare in attuazione di


detti indirizzi; svolge attività di impulso e proposta nei confronti 

del Consiglio stesso. 

4. Il Sindaco può delegare ai singoli Assessori competenze 

per settori omogenei di materie, in conformità alle leggi vigenti. 

Le attribuzioni sono conferite con il decreto di nomina e sono revocabili 

e modificabili in ogni momento. Le eventuali revoche e 

modifiche sono comunicate al Consiglio comunale nella prima 

seduta successiva. 

5. Ciascun Assessore concorre alla formazione degli indirizzi 

della Giunta e, con riferimento alla delega ricevuta, assume detti 

indirizzi nella propria azione e propone alla Giunta linee ed 

orientamenti di approfondimento degli indirizzi medesimi, nonché 

l’adozione dei conseguenti atti di amministrazione. 

Art. 27 

Funzionamento della Giunta 

1. La Giunta è convocata dal Sindaco, che stabilisce l’ordine 

del giorno. La Giunta delibera con la presenza della maggioranza 

dei componenti in carica e a maggioranza dei voti; in caso di 

parità, prevale il voto del Sindaco o di chi ne fa le veci. 

2. Le sedute della Giunta non sono pubbliche, salvo diversa 

decisione della Giunta stessa. 

3. La Giunta può adottare un regolamento per la disciplina 

del proprio funzionamento. 

Art. 28 

Sindaco 

1. Il Sindaco, eletto direttamente dai cittadini, esercita le 

funzioni che gli sono attribuite dalle leggi, dallo Statuto e dai 

Regolamenti. 

2. E’ l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune, 

cui provvede con la collaborazione degli Assessori; è responsabile 

verso il Consiglio dell’attuazione degli indirizzi generali di governo 

e formula direttive a specificazione di tali indirizzi. 

3. Il Sindaco esercita le funzioni attribuitegli dalla legge quale 

ufficiale di governo, nei servizi di competenza statale. 

4. Il Sindaco sovrintende al funzionamento dei servizi e degli 

uffici comunali e provvede alla nomina dei responsabili di servizio. 

Sentita la Giunta, impartisce direttive al Direttore generale, se 

nominato, al Segretario comunale ed ai responsabili di servizio, 

in modo da assicurare che uffici e servizi svolgano la loro attività 

secondo gli indirizzi del Consiglio comunale e secondo le indicazioni 

attuative della Giunta. 

5. Il Sindaco coordina e organizza, sulla base degli indirizzi 

espressi dal Consiglio comunale e nell’ambito dei criteri eventualmente 

indicati dalla Regione, gli orari degli esercizi commerciali, 

dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, nonché d’intesa 

con i responsabili territorialmente competenti delle amministrazioni 

interessate, gli orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici 

localizzati nel territorio, al fine di armonizzare l’espletamento 

dei servizi con le esigenze degli utenti. 

6. Il Sindaco nomina i rappresentanti del Comune presso enti, 

aziende ed istituzioni, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio 

comunale; tutte le nomine e le designazioni devono essere 

effettuate entro 45 giorni dall’insediamento ovvero entro i termini 

di scadenza del precedente incarico. 

7. Il Sindaco promuove e resiste alle liti, assumendo in tale 

evenienze la rappresentanza dell’ente in giudizio. 

Art. 29 

Vicesindaco 

1. Il Vicesindaco sostituisce il Sindaco, anche quale ufficiale 

di governo, in caso di vacanza della carica, di impedimento o 

di assenza. 

2. In caso di impedimento o assenza contemporanea del Sindaco 

e del Vicesindaco, le funzioni del Sindaco sono esercitate 

dall’Assessore più anziano per età, fatta eccezione per quanto 

previsto dall’art. 21, comma 2. 

Art. 30 

Cessazione dalla carica di Sindaco e Giunta comunale 

1. Il Sindaco e la Giunta cessano dalla carica in caso di approvazione 

di una mozione di sfiducia a norma dell’art. 52 del 

D.Lgs. 267/00, nonché nei casi previsti dall’art. 53 del decreto 

stesso. 

2. Gli Assessori cessano altresì dalla carica per revoca, disposta 

con decreto motivato del Sindaco, per morte o dimissioni. In 


tal caso sono sostituiti con decreto del Sindaco comunicato al 

Consiglio comunale nella prima seduta successiva. Le dimissioni 

da Assessore devono essere comunicate per iscritto al Sindaco, 

che le acquisisce agli atti, e sono immediatamente efficaci. 

TITOLO V 

SERVIZI PUBBLICI LOCALI 

Art. 31 

Assunzione, soppressione e revoca dei servizi pubblici locali 

1. Al fine di determinare un profondo rinnovamento tra la pubblica 

amministrazione e la società civile i servizi dovranno essere 

erogati in base al principio di corrispondenza presunta tra le richieste 

dei cittadini e l’esistenza del diritto a conseguire quanto 

richiesto, con i controlli necessari. 

2. Il Comune gestisce i servizi pubblici in economia, mediante 

concessione a terzi, a mezzo di azienda speciale, di istituzione, di 

società per azioni o società a responsabilità limitata, di consorzio 

con altri enti pubblici e di convenzione con altri enti, in conformità 

alle indicazioni dei piani e programmi previsti dall’art. 5 

commi 1, 2 e 4 e dall’art.20 del D.Lgs. 267/00. 

3. La deliberazione consiliare di assunzione del servizio pubblico 

locale deve in ogni caso adeguatamente specificare in 

motivazione: 

− la produzione di beni e di attività rivolte alla realizzazione 

di fini sociali, costituenti l’oggetto del servizio, e il relativo 

collegamento con lo sviluppo economico e civile della comunità 

locale; 

− la rilevanza sociale riconosciuta all’attività e gli obiettivi 

economici e funzionali perseguiti; 

− gli elementi dimensionali del servizio ed i conseguenti riflessi 

organizzativi, anche in relazione ad altri servizi connessi 

gestiti dalla medesima amministrazione o ad eventuali 

modalità collaborative con altri enti locali; 

− i rapporti con i restanti apparati comunali. 

4. La deliberazione consiliare deve inoltre precisare, in relazione 

alle diverse forme di gestione prescelte: 

− le ragioni tecniche, economiche e di opportunità sociale 

nel caso di concessione a terzi; 

− gli elementi economici ed imprenditoriali dei servizi che richiedono 

la gestione per azienda speciale; 

− i motivi che rendono preferibile la gestione di servizi sociali 

tramite istituzione; 

− le considerazioni, riferite alla natura del servizio, che rendono 

opportuna la partecipazione di altri soggetti pubblici o 

privati tramite società per azioni o società a responsabilità 

limitata; 

− la specifica identificazione delle funzioni o dei servizi destinati 

ad essere svolti per convenzioni e i motivi che ne richiedono 

l’esercizio in forma coordinata; 

− le ragioni per la gestione in forma associata tramite consorzio 

di più servizi e le specifiche motivazioni che richiedono 

la costituzione di un consorzio destinato alla gestione 

di un solo servizio o la partecipazione ad un consorzio cui 

partecipino enti pubblici diversi dai consorzi già istituiti. 

5. Il Comune gestisce in economia i servizi di modeste dimensioni 

ed entità, quando ne è dimostrata la maggiore economicità 

rispetto ad altre forme. La gestione in economia dei servizi 

sarà disciplinata da apposito regolamento. 

6. Per la soppressione o la revoca dei servizi assunti dal Comune 

si applicano, in quanto compatibili, le medesime modalità 

dettate dal presente articolo. 

7. Il Comune si impegna a collaborare con altri enti locali al 

fine di promuovere forme di gestione dei servizi pubblici locali 

a carattere sovracomunale, quando ciò corrisponda, oltre che 

ad obiettivi di economicità, efficacia ed efficienza nella gestione 

dei servizi medesimi, anche ad obiettivi di particolare rilevanza 

sociale quali la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, l’uso 

razionale delle risorse, la sicurezza dei cittadini e rappresenti 

un beneficio per la propria comunità. 

Art. 32 

Trasparenza nei servizi pubblici 

1. I regolamenti delle istituzioni, gli statuti delle aziende speciali 

e dei consorzi cui partecipa il Comune sono tenuti a dettare 

norme atte a garantire la pubblicità degli atti fondamentali 

attinenti alla gestione dei servizi loro affidati, ivi compresi gli ac-


cordi sindacali aziendali, nonché a prevedere modalità atte ad 

assicurare il controllo da parte degli utenti e la rappresentazione 

delle loro esigenze. 

Art. 33 

Istituzione 

1. Per l’esercizio di servizi sociali senza rilevanza imprenditoriale 

il Comune può prevedere la costituzione di una o più istituzioni, 

dotate di autonomia gestionale. 

2. La deliberazione del Consiglio che costituisce l’istituzione 

identifica l’ambito di attività e le relazioni con la Giunta ed il 

Consiglio comunale, conferisce il capitale di dotazione e individua 

i mezzi finanziari e il personale da trasferire all’istituzione. 

Art. 34 

Organi dell’istituzione 

1. Sono organi dell’istituzione il consiglio di amministrazione, il 

presidente, il direttore. 

2. Il consiglio di amministrazione è composto da non più di 

5 persone, compreso il presidente, nominate dal Sindaco, sulla 

base degli indirizzi del Consiglio comunale. Il Regolamento dell’istituzione 

stabilisce il numero ed i requisiti dei componenti il consiglio 

di amministrazione. 

3. Il direttore è nominato dal Sindaco, sentito il consiglio di 

amministrazione, per un periodo di tempo determinato e può 

essere confermato. 

4. La responsabilità di direzione può essere ricoperta da personale 

dipendente del Comune, nonchè mediante contratto a 

tempo determinato secondo quanto previsto dall’art. 107 del 

D.Lgs. 267/00. 

Art. 35 

Personale dell’istituzione 

1. Il rapporto di lavoro dei dipendenti dell’istituzione è regolato 

dalle norme sul rapporto di lavoro dei dipendenti comunali. Il 

Regolamento di cui all’art. 34 può prevedere modalità e forme 

di utilizzo di prestazioni offerte da organizzazioni degli utenti, formazioni 

sociali o altre organizzazioni di cittadini. 

2. L’utilizzo di personale volontario o prestazioni o risorse rese 

disponibili per iniziativa di organizzazioni degli utenti, formazioni 

sociali o altre organizzazioni di cittadini è disciplinata mediante 

convenzioni. 

Art. 36 

Rapporti dell’istituzione con gli organi del Comune 

1. Il Consiglio comunale stabilisce gli indirizzi generali cui si 

devono attenere le istituzioni ed approva, su proposta del consiglio 

di amministrazione delle istituzioni, le convenzioni con altri 

enti locali che comportano l’estensione della gestione dei servizi 

fuori del territorio comunale. 

2. Il bilancio annuale e pluriennale, la relazione previsionale 

e programmatica ed il conto consuntivo sono approvati 

dalla Giunta, su proposta del consiglio di amministrazione 

dell’istituzione. 

3. La vigilanza sulle istituzioni è esercitata dalla Giunta comunale. 

I rapporti con gli organi dell’istituzione, con l’organo di revisione 

e con gli utenti sono stabiliti con il regolamento di cui 

all’art. 34. 

Art. 37 

Revoca degli amministratori e scioglimento del consiglio di 

amministrazione dell’istituzione 

1. Nei casi di gravi irregolarità o di reiterato mancato raggiungimento 

degli obiettivi assegnati o preventivati negli atti di indirizzo 

previsti dall’art. 36, ovvero di pregiudizio agli interessi del 

Comune, il Sindaco procede, con atto motivato, alla revoca di 

singoli componenti del consiglio di amministrazione o allo scioglimento 

dell’intero consiglio. Di tutti gli atti viene data informazione 

al Consiglio comunale. 

Art. 38 

Gestione finanziaria e contabile dell’istituzione 

1. Il Comune trasferisce alle istituzioni i mezzi finanziari necessari 

allo svolgimento dei servizi assegnati e assicura l’equilibrio 

tra costi e ricavi relativamente alle attività assegnate provvedendo 

alla copertura, in modo separato, di eventuali costi sociali. 

– 11 – 


2. Le istituzioni dispongono di entrate proprie costituite dalle 

tariffe dei servizi, che sono deliberate dal Consiglio comunale, e 

dalle risorse eventualmente messe a disposizione da terzi per lo 

svolgimento del servizio. 

3. Le istituzioni dispongono di autonomia di bilancio secondo 

la disciplina stabilita dal Regolamento di contabilità comunale. 

4. I bilanci e le relazioni previsionali e programmatiche delle 

istituzioni sono allegati al bilancio comunale assieme ad un documento 

riassuntivo che consolida i conti complessivi dell’ente. 

5. L’organo di revisione del Comune esercita le sue funzioni 

anche nei confronti delle istituzioni, in conformità al regime differenziato 

che ne disciplina il funzionamento. 

Art. 39 

Azienda speciale 

1. Per la gestione di servizi di rilevanza economica ed imprenditoriale 

il Comune può istituire una o più aziende speciali. 

2. L’azienda speciale, ente strumentale del Comune dotato di 

personalità giuridica e di autonomia imprenditoriale, è tenuta a 

svolgere la propria attività secondo criteri di efficacia, efficienza 

ed economicità. 

3. La deliberazione del Consiglio comunale che istituisce una 

nuova azienda esprime le valutazioni di natura economico finanziaria 

indicate dagli articoli 2 e 4 del D.P.R. 902/86, conferisce 

il capitale di dotazione, individua i mezzi di finanziamento e il 

personale da trasferire all’azienda, approva lo Statuto e nomina 

il consiglio di amministrazione. La deliberazione è adottata con 

il voto favorevole della maggioranza dei Consiglieri assegnati. 

4. Le modifiche allo Statuto dell’azienda sono approvate su 

proposta del consiglio di amministrazione della stessa. 

Art. 40 

Organi dell’azienda speciale 

1. Sono organi dell’azienda il presidente, il consiglio di amministrazione, 

il direttore, l’organo di revisione. 

2. Il consiglio di amministrazione è composto da un numero 

di persone determinato dallo statuto di cui all’art. 39. Il presidente 

ed i componenti del consiglio di amministrazione sono nominati 

dal Sindaco, sulla base degli indirizzi del Consiglio comunale, 

fra coloro che hanno i requisiti per la nomina a consigliere 

comunale ed hanno una specifica e qualificata competenza 

tecnica o amministrativa, che deve essere documentata nell’atto 

di nomina. 

3. Il Consiglio comunale, prima della nomina del consiglio di 

amministrazione, delibera su proposta della Giunta gli indirizzi 

generali e gli obiettivi che l’azienda deve perseguire. 

4. Il presidente e i componenti del consiglio di amministrazione 

restano in carica per un periodo di tempo pari a quello del 

Sindaco che li ha nominati. 

5. Il Sindaco con atto motivato revoca il presidente e i singoli 

componenti del consiglio di amministrazione quando vengono 

meno i requisiti di eleggibilità e di compatibilità alla carica e negli 

altri casi previsti dallo statuto di cui all’art. 39. 

6. Nei casi in cui il consiglio di amministrazione non ottemperi 

a norme di legge o di regolamento ovvero pregiudichi gli interessi 

dell’azienda o del Comune, il Sindaco procede, con atto 

motivato, allo scioglimento dell’intero consiglio. Di tutti gli atti viene 

data informazione al Consiglio comunale. 

7. Il direttore è nominato dal consiglio di amministrazione secondo 

le modalità stabilite dallo statuto di cui all’art. 39, che disciplina 

altresì le ipotesi di revoca. 

8. La composizione e le attribuzioni dell’organo di revisione, 

nonché le forme e le modalità di verifica della gestione sono 

disciplinate dallo Statuto di cui all’art. 39. 

Art. 41 

Funzioni di indirizzo degli organi comunali nei confronti 

dell’azienda speciale 

1. Il Consiglio comunale, su proposta della Giunta, delibera 

gli indirizzi generali cui le aziende debbono informare il piano 

programma ed i bilanci annuali e pluriennali, che debbono 

comprendere, tra l’altro, indicazioni e criteri sulle tariffe e prezzi 

dei servizi ed indicazioni sulla eventuale estensione del servizio 

al di fuori del territorio comunale attraverso convenzioni con altri 

enti locali.


Art. 42 

Atti fondamentali dell’azienda speciale 

1. La Giunta comunale approva le deliberazioni del consiglio 

di amministrazione concernenti il piano programma di 

cui all’art. 3 della legge 153/81, il bilancio pluriennale, il bilancio 

preventivo annuale e le variazioni che comportano nuove 

spese, il conto consuntivo, l’assunzione di mutui, le convenzioni 

con altri enti locali che comportano parziale o totale estensione 

del servizio al di fuori del territorio comunale, nell’ambito degli 

indirizzi stabiliti dal Consiglio comunale, la partecipazione o 

costituzione di società di capitali per l’espletamento di attività 

strumentali o di supporto ai servizi pubblici affidati in gestione 

all’azienda stessa. 

2. Il piano programma di cui all’art. 3 della legge 153/81 indica 

annualmente, oltre agli elementi specificati dall’art. 38 del 

D.P.R. 902/86, il grado di coerenza tra gli indirizzi di cui al comma 

3 dell’art. 40 dello Statuto e l’attività svolta nell’esercizio precedente 

dall’azienda, l’entità e il grado di soddisfacimento degli 

obiettivi assegnati, le ragioni degli scarti eventualmente registratisi 

e le misure adottate, o che si intendono adottare, per porvi 

rimedio. 

3. Il consiglio di amministrazione esprime un parere obbligatorio 

sulle proposte concernenti la determinazione delle tariffe 

dei servizi o dei tributi destinati alla copertura dei costi dei servizi, 

relativamente alle conseguenze che queste variazioni hanno 

sull’equilibrio tra costi, comprensivi della remunerazione del capitale 

conferito dal Comune, e ricavi. 

4. Il Consiglio comunale disattende il parere espresso dall’azienda, 

con adeguata motivazione, solo in caso di contestazione 

degli elementi conoscitivi addotti dall’azienda, di diversa 

valutazione in ordine alle politiche aziendali, di copertura di 

eventuali costi sociali o di provata disponibilità di forme di finanziamento 

aggiuntive. 

Art. 43 

Vigilanza sulle aziende speciali 

1. La vigilanza sulle aziende speciali è esercitata dalla Giunta. 

2. E’ garantita in ogni caso l’acquisizione di dati ed elementi 

atti a consentire la verifica della validità tecnica, dell’efficacia e 

dell’economicità dei servizi. 

Art. 44 

Partecipazione a società per azioni per la gestione 

di servizi pubblici locali 

1. Il Comune può, per l’esercizio di servizi pubblici e per la realizzazione 

delle opere necessarie al corretto svolgimento del servizio, 

nonché per la realizzazione di infrastrutture ed altre opere 

di interesse pubblico di propria competenza, costituire apposite 

società per azioni secondo quanto previsto dalla legge. Il Comune, 

a norma dell’art. 120 del D.Lgs. 267/00, può anche costituire 

società per azioni, per progettare e realizzare interventi di 

trasformazione urbana, in attuazione degli strumenti urbanistici 

vigenti, nonchè partecipare a società di capitali aventi come 

scopo la promozione e il sostegno dello sviluppo economico e 

sociale della comunità locale o la gestione di attività strumentali 

per le quali sia prioritario ricercare una maggiore efficienza. 

2. La partecipazione del Comune a società per azioni è deliberata 

dal Consiglio comunale; la deliberazione consiliare deve 

contenere in allegato uno schema di convenzione da stipularsi, 

successivamente alla costituzione, con la società a cui è affidata 

la gestione del servizio. 

TITOLO VI 

FORME DI ASSOCIAZIONE E DI COOPERAZIONE 

Art. 45 

Convenzioni 

1. Il Comune favorisce la sottoscrizione di accordi di collaborazione 

a contenuto organizzativo con altri enti locali in materia 

di esercizio di funzioni, di realizzazione di interventi e di erogazione 

di servizi. A tal fine il Comune può stipulare convenzioni con 

altri Comuni e Province. 

Art. 46 

Accordi di programma 

1. Il Comune può promuovere la costituzione di appositi accordi 

di programma, ovvero aderire ad accordi promossi da altri 

enti per la realizzazione di opere, di interventi o programmi di 

intervento di suo interesse, la cui attuazione od operatività derivi 


dal coordinamento di una pluralità di enti e soggetti pubblici ai 

sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 267/00. 

Art. 47 

Consorzi 

1. Il Comune, al fine di garantire l’erogazione continuativa, 

coordinata ed unitaria di servizi pubblici configurabili a dimensione 

sovracomunale può aderire a consorzi costituiti ai sensi 

dell’art. 31 del D.Lgs. 267/00. 

TITOLO VII 

UFFICI E PERSONALE 

Art. 48 

Organizzazione degli uffici e dei servizi 

1. Le attività che l’Amministrazione comunale svolge direttamente 

sono gestite, di norma, attraverso servizi riuniti per settori, 

secondo raggruppamenti di competenze adeguati all’assolvimento 

autonomo e compiuto di una o più attività omogenee. 

2. I servizi sono affidati ad un responsabile che svolge le funzioni 

di cui all’art. 50. 

Art. 49 

Regolamento di organizzazione 

1. Il Regolamento di organizzazione, approvato dalla Giunta 

secondo le disposizioni dell’art. 48 del D.Lgs. 267/00, individua: 

− i servizi e la loro eventuale articolazione interna; 

− le funzioni di competenza delle unità organizzative, le dotazioni 

organiche complessive di personale, articolate per 

profilo professionale; 

− i compiti ed i poteri dei responsabili di servizio. 

2. Il Regolamento di organizzazione stabilisce i limiti, i criteri e 

le modalità con cui possono essere stipulati, al di fuori della dotazione 

organica, contratti a tempo determinato per i dirigenti 

e le alte specializzazioni, fermi restando i requisiti richiesti per la 

qualifica da ricoprire. 

Art. 50 

Funzioni dei responsabili di servizio 

1. Nell’ambito degli indirizzi e delle direttive fissati dagli organi 

di governo, ai responsabili spetta la gestione finanziaria, tecnica 

e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione 

delle risorse umane e strumentali e di controllo, nonché 

l’adozione di tutti gli atti di gestione che impegnano il Comune 

verso l’esterno. Ogni anno il Sindaco e la Giunta, sulla base dei 

documenti di programmazione di cui all’art. 20, definiscono gli 

obiettivi e i programmi da attuare, indicano le priorità ed emanano 

le conseguenti direttive per l’azione amministrativa e per 

la gestione. A seguito dell’approvazione del bilancio, assegnano 

ai responsabili gli stanziamenti riferiti ai programmi di competenza, 

nonché agli oneri per il personale e per le risorse strumentali. 

2. I responsabili, nell’ambito delle loro attribuzioni, collaborano 

con la Giunta nella determinazione delle iniziative da intraprendere: 

a tal fine sottopongono alla Giunta le valutazioni in 

ordine ai prevedibili tempi di realizzazione, nonché in merito ai 

mezzi necessari ed alle risorse eventualmente acquisibili con le 

iniziative stesse. 

3. Gli atti di competenza dei responsabili possono essere soggetti 

ad avocazione da parte del Sindaco solo quando assumono 

particolare rilievo politico amministrativo. Il Segretario comunale 

(o il Direttore generale se nominato) avoca a sé poteri 

di direzione di servizio per l’adozione di atti in cui sia interessato 

il relativo responsabile, ovvero può disporre l’assegnazione della 

competenza di adozione degli atti ad altro responsabile. 

Art. 51 

Attribuzione delle funzioni di responsabilità 

1. Il Sindaco attribuisce, secondo le disposizioni degli artt. 

109 e 110 del D.Lgs. 267/00, le funzioni di responsabilità a tempo 

determinato, salvo rinnovo espresso, a dipendenti di ruolo 

o a contratto a tempo determinato in possesso di adeguata 

qualifica funzionale, secondo le norme vigenti per il rapporto 

di impiego con le amministrazioni pubbliche locali. A tal fine si 

tiene conto della natura e delle caratteristiche dei programmi 

da realizzare, delle attitudini e della capacità professionale del 

singolo responsabile, anche in relazione ai risultati conseguiti in 

precedenza, applicando di norma il criterio di rotazione degli 

incarichi. L’attribuzione degli incarichi può prescindere dalla 

precedente assegnazione di funzioni di direzione a seguito di 

concorsi.


Art. 52 

Responsabilità di gestione 

1. I responsabili di servizio sono responsabili dell’efficiente 

svolgimento delle attività cui sono preposti, con riguardo alla 

generale organizzazione del personale e dei mezzi, all’attuazione 

dei piani annuali di azione, alla continuità nello svolgimento 

delle funzioni ordinarie e al raggiungimento degli speciali obiettivi 

che siano indicati dai programmi dell’Amministrazione. 

2. I responsabili di servizio nell’emanare atti con rilevanza 

esterna sono responsabili della tempestività e regolarità degli 

stessi, secondo i criteri di diligenza professionale previsti dalla 

legge. 

3. I responsabili di servizio sono responsabili dell’ordinata utilizzazione 

dei fondi e degli altri mezzi a loro disposizione, secondo 

i piani di azione dell’Amministrazione e i criteri di ordinato ed 

equo assolvimento delle obbligazioni assunte dal Comune. 

4. Nell’esercizio delle funzioni di sovraintendenza, il Sindaco 

può richiedere ai responsabili di servizio spiegazioni per specifiche 

disfunzioni nelle attività, irregolarità negli atti o mancato 

raggiungimento di obiettivi o grave pregiudizio di essi. 

5. Indipendentemente da eventuali specifiche azioni e sanzioni 

disciplinari, il Sindaco, sentito il parere del Direttore generale 

se nominato, può revocare anche anticipatamente le 

funzioni di responsabilità in caso di inosservanza delle direttive 

del Sindaco, della Giunta o dell’Assessore di riferimento, di gravi 

irregolarità nell’emanazione degli atti o rilevante inefficienza 

nello svolgimento delle attività o nel perseguimento degli obiettivi 

di azione prefissati, che non siano riconducibili a ragioni 

oggettive espressamente e tempestivamente segnalate dal responsabile, 

in modo da consentire la predisposizione delle correzioni 

opportune nei programmi e negli strumenti previsionali 

dell’Amministrazione. 

6. La revoca delle funzioni di responsabilità è disposta con atto 

motivato, previa contestazione all’interessato e comporta la 

perdita del trattamento economico accessorio connesso alle 

funzioni. 

Art. 53 

Segretario comunale 

1. Il Segretario comunale è nominato, ai sensi dell’art. 99 del 

D.Lgs. 267/00, dal Sindaco, da cui dipende funzionalmente. 

2. Il Segretario: 

− partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza 

alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la 

verbalizzazione; 

− può rogare tutti i contratti nei quali il Comune è parte ed 

autenticare scritture private ed atti unilaterali nell’interesse 

dell’Ente; 

− svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza 

giuridico-amministrativa nei confronti degli organi del Comune 

in ordine alla conformità dell’azione amministrativa 

alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti; 

− esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto e dai 

regolamenti, o conferitagli dal Sindaco. 

3. I rapporti tra il Segretario ed il Direttore generale se nominato, 

sono disciplinati dal Sindaco, nel rispetto dei loro distinti 

autonomi ruoli. 

4. Il Sindaco, con provvedimento motivato, previa deliberazione 

della Giunta comunale, può revocare l’incarico di Segretario 

comunale per violazione dei doveri d’ufficio, ai sensi dell’art. 100 

del D.Lgs. 267/00. 

5. Il Consiglio Comunale può approvare la stipulazione di 

convenzioni con altri comuni per la gestione associata del servizio 

di Segreteria comunale. 

Art. 54 

Direttore generale 

1. È istituita la funzione di direzione generale, ai sensi dell’art. 

108 del D.Lgs. 267/00. 

2. L’incarico di Direttore generale è attribuito dal Sindaco previa 

deliberazione della Giunta comunale, a tempo determinato 

e rinnovabile; il Direttore generale è nominato secondo criteri 

stabiliti dal Regolamento di organizzazione. Al Direttore generale 

compete provvedere ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti 

dagli organi di governo dell’ente, secondo le direttive impartite 

dal Sindaco e sovrintendere alla gestione dell’ente, perseguendo 

livelli ottimali di efficacia ed efficienza. Compete in particolare 

al Direttore generale la predisposizione del piano dettagliato 

– 13 – 


di obiettivi previsto dalla lettera a) del comma 2 dell’art. 197 del 

D.Lgs. 267/00, nonché la proposta di piano esecutivo di gestione 

previsto dall’art. 169 del predetto decreto. A tali fini, i responsabili 

di servizio rispondono al Direttore generale nell’esercizio 

delle funzioni loro assegnate. 

3. Il Sindaco, sentita la Giunta, può revocare l’incarico di Direttore 

generale per giustificati motivi. 

4. Le funzioni di Direttore Generale possono essere conferite 

al Segretario comunale, con decreto del Sindaco previa deliberazione 

della Giunta comunale, nel caso in cui non sia stata 

stipulata apposita convenzione con altri Comuni per la nomina 

del Direttore. 

Art. 55 

Politiche del personale 

1. Le politiche del personale poste in essere dal Comune 

debbono tendere a valorizzare le risorse umane e a favorire la 

partecipazione dei dipendenti alla realizzazione degli obiettivi 

dell’ente. Nel rispetto delle norme di legge e contrattuali in vigore, 

l’Amministrazione applica tutti gli istituti in esse previsti che 

permettano di attribuire ai dipendenti compensi collegati al 

merito, nonché di consentire la mobilità del personale fra l’ente 

e le proprie aziende e consorzi. 

TITOLO VIII 

PROFILI FINANZIARI E CONTABILI 

Art. 56 

Ordinamento finanziario e contabile 

1. L’ordinamento finanziario e contabile del Comune è disciplinato 

dalla parte seconda del D.Lgs. 267/00 e da apposito regolamento 

di contabilità comunale, ispirato ai principi stabiliti 

dalla legislazione dello Stato e della Regione, nonché da quella 

della Comunità economica europea, recepita o comunque vigente 

nell’ordinamento italiano. 

2. I bilanci annuali e pluriennali sono adottati annualmente 

in coerenza con gli obiettivi della programmazione socio-economica 

del Comune, in modo da assicurare corrispondenza tra 

l’impiego delle risorse ed i risultati da perseguire. 

Art. 57 

Controllo economico della gestione 

1. Il Regolamento di contabilità disciplina forme di controllo 

economico interno della gestione, al fine di esaminare i riflessi 

economici dei fatti di gestione per garantire il conseguimento 

dei risultati indicati dagli strumenti di previsione e programmazione 

e per assicurare un livello maggiore di efficienza, efficacia, 

qualità, equità ed economicità dell’Amministrazione. 

Art. 58 

Organo di revisione economico-finanziaria 

1. Il Consiglio comunale provvede alla nomina dell’organo di 

revisione economico-finanziaria secondo le disposizioni di cui 

all’art. 234 del D.Lgs. 267/00 ed in base ai criteri stabiliti dal regolamento 

di contabilità, in modo da far coincidere il mandato 

con gli esercizi finanziari del triennio. 

2. L’organo di revisione collabora con il Consiglio comunale 

nella sua funzione di controllo e di indirizzo, ai sensi dell’art. 239 

del D.Lgs. 267/00 ed in conformità alla disciplina stabilita dal regolamento 

di contabilità. 

3. L’organo di revisione può partecipare alle sedute del Consiglio 

comunale, in particolare per la discussione del bilancio di 

previsione e del rendiconto di gestione. 

TITOLO IX 

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI 

Art. 59 

Efficacia dello statuto 

1. Lo statuto comunale entra in vigore nei termini previsti 

dall’art. 6, comma 5, del D.Lgs. 267/00. 

2. Le disposizioni del presente Statuto prevalgono su ogni altra 

diversa disposizione normativa e sono immediatamente applicabili 

anche in assenza dei regolamenti in esse richiamati.


Art. 60 

Materie demandate ai regolamenti 

1. Fatto salvo quanto stabilito da specifiche disposizioni, sino 

all’entrata in vigore dei regolamenti previsti dal presente Statuto, 

continuano ad applicarsi, nelle materie ad essi demandate, 

le norme vigenti alla data di entrata in vigore dello Statuto, in 

quanto con esso compatibili. 


Comune di Ono San Pietro (BS) 

Modifica dello statuto - aggiunta all’art. 24 del comma 4 

approvata con deliberazione n. 29 dell’8 luglio 2011 

Art. 24 

Comma 4: «Un funzionario direttivo in possesso di laurea può 

essere incaricato dalla giunta comunale, secondo le modalità 

fissate dal Regolamento per il personale, di funzioni «vicarie» od 

«ausiliarie» del segretario comunale, da assolvere unicamente in 

caso di assenza o di impedimento per motivi di fatto o di diritto 

del titolare dell’ufficio».


B) GARE 

Amministrazione regionale 

Comunicato regionale 11 luglio 2011 - n. 76 

Direzione centrale Organizzazione, personale, patrimonio e 

sistema informativo - GECA 9/2011 – Procedura aperta per 

l’appalto del Servizio di realizzazione, erogazione, monitoraggio 

e rendicontazione dei titoli di assegnazione della Dote Scuola 

per gli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013 - Avviso relativo 

agli appalti aggiudicati 

AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI 

SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE 

I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO 

Giunta Regionale della Lombardia Indirizzo postale Piazza Città 

di Lombardia, 1 Città: Milano Codice postale: 20124 Paese: Italia 

Punti di contatto: Telefono: +39 0267656329 All’attenzione di: Paola 

Rizzo Posta elettronica: contratti@regione.lombardia.it Fax: +39 

0267654424 Indirizzo Internet Amministrazione aggiudicatrice 

(URL): http://www.regione.lombardia.it 

I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SET- 

TORI DI ATTIVITA’ 

X autorità regionale o locale X Servizi generali delle amministrazioni 

pubbliche 

L’amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre 

amministrazioni aggiudicatici? NO 

SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO 

II.1) DESCRIZIONE 

II.1.1) Servizio di realizzazione, erogazione, monitoraggio e rendicontazione 

dei titoli di assegnazione della Dote Scuola per gli 

anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013. 

II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna 

o di prestazione dei servizi:(c) Servizi X Categoria di servizi: n. 24, 

Lombardia 

II.1.4) Breve descrizione dell’appalto o degli acquisti come punto 

II.1.1) 

II.1.5) CPV Oggetto principale 80410000 

II.1.6) L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo 

sugli appalti pubblici (AAP) NO 

II.2) VALORE FINALE TOTALE DEGLI APPALTI 

SEZIONE IV: PROCEDURA 

IV.1.1) Tipo di procedura Aperta X 

IV.2.1) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE 

Offerta economicamente più vantaggiosa in termini come da 

disciplinare art. 7 

IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica NO 

IV.3.1) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO 

IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dell’amministrazione 

aggiudicatrice GE.C.A. 9/2011 

IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto SI 

Avviso di preinformazione: G.U.U.E. 2011/S 32-053032 del 16 febbraio 

2011 

Bando di gara: G.U.U.E. 2011/S 42-068871 del 02 marzo 2011 

SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO 

APPALTO N. 9/2011 TITOLO Servizio di realizzazione, erogazione, 

monitoraggio e rendicontazione dei titoli di assegnazione della 

Dote Scuola per gli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013. 

V.1) DATA DI AGGIUDICAZIONE: 16 giugno 2011 

V.2) NUMERO DI OFFERTE RICEVUTE: 2 

V.3) NOME E INDIRIZZO DELL’OPERATORE ECONOMICO AGGIUDI- 

CATARIO: Edenred Italia S.r.l. – Via G. B. Pirelli, 18 – 20124 Milano. 

V.4) INFORMAZIONE SUL VALORE DELL’APPALTO 

Valore totale inizialmente stimato dell’appalto € 1.750.000,00= 

(IVA esclusa) di cui € 150.000,00= (IVA esclusa) quale corrispettivo 

e € 1.600.000,00= (IVA esclusa) quale presunto aggio dai 

soggetti affiliati alla rete commerciale per la gestione del servizio. 

Valore finale totale dell’appalto € 0,01= IVA esclusa a titolo di 

corrispettivo per la gestione del servizio più un aggio del 4% derivante 

dalla commissione corrisposta dai soggetti affiliati alla rete 

commerciale (importo presunto € 1.600.000,00= IVA esclusa). 

V.5) E’ POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO NO 

SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI 

– 15 – 


VI.1) APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA 

FINANZIATO DAI FONDI COMUNITARI NO 

VI.2) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI 

Codice Identificativo Gara (C.I.G.) 1210202248. 

Codice Unico Progetto (C.U.P.) E89E11000590009. 

VI.3) PROCEDURE DI RICORSO 

VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso Denominazione 

ufficiale T.A.R. Lombardia Indirizzo postale Via Corridoni, 

39 Città Milano Codice postale 20122 Paese Italia Fax +39 

0276053248 

VI.3.2) Presentazione di ricorso. Informazioni precise sui termini di 

presentazione di ricorso: 30 giorni al T.A.R. Lombardia 

VI.5) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO: 08 luglio 2011 

Il dirigente della struttura acquisti contratti e patrimonio 

Michele Colosimo 


Esito di gara SS.PP. 3^ zona lavori di sistemazione manutenzione 

e servizio sgombro neve 2011/2012 (CIG 1879793640 - CUP 

J66G10000100003) 

AVVISO APPALTO AGGIUDICATO 

1. procedura aperta ai sensi del r.d. 827/1924 e art.55 d.lgs. 

163/2006 e sm; 

2. descrizione: SS.PP. 3^ zona – lavori di sistemazione, manutenzione 

e servizio sgombro neve - periodo 2011/2012 – CIG 

1879793640 – CUP J66G10000100003; 

3. data di aggiudicazione dell’appalto: 28 giugno 2011; 

4. criteri di aggiudicazione dell’appalto: prezzo più basso ai 

sensi dell’art. 82 c. 2 lett. a) d.lgs. 163/2006 e sm; 

5. numero di offerte ricevute: n. 34; 

6. impresa aggiudicataria: Luigi Giudici Spa – Via Giovanni da 

Cermenate, 97 - Cantù; 

7. importo di aggiudicazione: € 710.572,21, corrispondente ad 

un ribasso del 13,29%, oltre € 22.784,85 per oneri relativi alla sicurezza 

non soggetti a ribasso, per complessivi € 733.357,06, 

oltre IVA; 

8. subappalto: Cat. OG3 – OS24 nei limiti di legge; 

9. organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Lombardia, 

V. Conservatorio, 20122 Milano - Tel.02/76053211. 

Il presente avviso è pubblicato sul Sito Internet http://www. 

provincia.va.it 

Varese, 30 giugno 2011 

Il dirigente del settore 

Damiano Bosio 


Esito di gara SS.PP. 4^ zona sistemazione manutenzione 

e servizio sgombro neve - periodo 2011/2012 (CUP 

J56G10000020003 - CIG 1879342214) 

AVVISO APPALTO AGGIUDICATO 

1. procedura aperta ai sensi del r.d. 827/1924 e art. 55 d.lgs. 

163/2006 e sm; 

2. descrizione: SS.PP. 4^ zona – lavori di sistemazione, manutenzione 

e servizio sgombro neve - periodo 2011/2012 - CIG 

1879342214 – CUP J56G10000020003; 

3. data di aggiudicazione dell’appalto: 5 luglio 2011; 

4. criteri di aggiudicazione dell’appalto: prezzo più basso ai 

sensi dell’art. 82 c. 2 lett. a) d.lgs. 163/2006 e sm; 

5. numero di offerte ricevute: n. 33; 

6. impresa aggiudicataria: Civelli Costruzioni Srl –v.le Ticino 96 - Gavirate; 

7. importo di aggiudicazione: € 787.393,39, corrispondente ad 

un ribasso del 3,940%, oltre € 22.576,99 per oneri relativi alla sicurezza 

non soggetti a ribasso, per complessivi € 809.970,38, 

oltre IVA; 

8. subappalto: Cat. OG3 - OS24 nei limiti di legge; 

9. organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Lombardia, 

V. Conservatorio, 20122 Milano - Tel.02/76053211. 

Il presente avviso è pubblicato sul Sito Internet http://www.provincia. 

va.it 

Varese, 8 luglio 2011 

p. Il dirigente del settore 

Luca Cremona


Comune di Carimate (CO) 

Estratto avviso di asta pubblica per alienazione immobile 

comunale 

Si rende noto che il Comune di Carimate Piazza Castello 1 

22060 – Carimate (CO) tel. 031-7894120 – fax 031- 7894100 email: 

ufficio.tecnico@comunecarimate.it, ha indetto asta pubblica 

ai sensi del Regolamento Comunale per l’alienazione del 

Patrimonio Immobiliare e dell’art. 73, lettera c), del R.D. 627/1924, 

con il criterio della migliore offerta in aumento, rispetto all’importo 

a base d’asta di € 220.000,00, per alienazione appezzamento 

di terreno sito in Zona Vedroni Via del Golf, individuato catastalmente 

al mappale n. 5052 superficie mq. 1.150. Zona urbanistica: 

C2 residenziale estensiva a 0,60 mc/mq. 

Termine presentazione offerte: ore 13,00 del giorno 6 settembre 

2011; 

Il testo integrale del bando è disponibile sul sito www.comunecarimate.it 

Informazioni potranno essere richiesti presso l’Ufficio Tecnico 

Comunale, responsabile del procedimento geom. Ivan Battocchio 

(tel. 031-7894122). 

Carimate, 12 luglio 2011 

Il responsabile del procedimento 

Ivan Battocchio 

Comune di Gavirate (VA) 

Bando di gara d’appalto mediante pubblico incanto per 

l’appalto servizio refezione scolastica – A.S. 2011/2012 - 

2012/2013 (CIG 2970274BA2) 

DENOMINAZIONE E INDIRIZZO: COMUNE DI GAVIRATE – Piazza 

Matteotti n. 8 - 21026 Gavirate (VA) 

sito: www.comune.gavirate.va.it; 

Telefono: 0332-748222 - Telefax: 0332-748.292 – 

E-mail: affarigenerali@comune.gavirate.va.it; 

indirizzo PEC: info.comune.gavirate@pec.regione.lombardia.it; 

Cpv 55000000-0, 55524000-9, Categoria si Servizio n. 17, numero 

di riferimento della CPC 64) 

DURATA DELL’APPALTO: anni scolastici due, con decorrenza 

12 settembre 2011, con facoltà di rinnovo per ulteriori due anni 

scolastici. 

PREZZO A BASE D’ASTA. € 4,10 oltre iva 4%, pari a presunti € € 

210.000,00, riferito al biennio, 

IMPORTO PRESUNTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO:€. 210.000,00 

IVA esclusa. 

Ricevuta pagamento del contributo all’Autorità di Vigilanza sui 

contratti pubblici di Euro 20,00. 

CAUZIONE PROVVISORIA - €. 4.200,00. 

SCADENZA RICEZIONE OFFERTE: all’indirizzo dell’ente entro le ore 

13,00 del giorno 10 agosto 2011 

OPERAZIONI DI GARA: all’indirizzo dell’ente a partire dalle ore 

9,30 del giorno 22 agosto 2011 

Il funzionario responsabile 

Settore affari generali 

Maria Grazia Biancheri 

Comune di Lentate sul Seveso (MB) 

Avviso relativo agli appalti aggiudicati - Procedura aperta per 

l’affidamento in appalto del servizio di ristorazione scolastica 

- anni scolastici 2011/2012 - 2012/2013 - 2013/2014 (CIG: 

17653225CB) 

AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI – CIG 17653225CB 

La procedura aperta per l’affidamento del servizio di ristorazione 

scolastica aa. ss. 2011/2012 – 2012/2013 – 2013/2014. CIG: 

17653225CB è stata definitivamente aggiudicata in data 06 luglio 

2011 a Sodexo Italia S.p.A. di Pioltello (MI), C.F. 00805980158. 

GRADUATORIA FINALE: 

1° Sodexo Italia S.p.A. di Pioltello (MI) (punti 87,65), 

2° Ser Car Ristorazione Collettiva S.p.A. 

di Alzano Lombardo (BG) (punti 79,30); 

3° Avenance Italia S.p.a. di Milano (punti 73,10). 

Corrispettivo unitario di aggiudicazione per singolo pasto: 

€ 4,01, oltre € 0,01, per singolo pasto, per oneri di sicurezza 


non soggetti a ribasso, per presunti n. 136.410 pasti per anno 

scolastico. 

Avviso relativo agli appalti aggiudicati integrale su www.comune.lentatesulseveso.mb.it 

, inviato alla GUCE il 13 luglio 2011. 

Responsabile area II 

Salvatore D. Ragadali 

Comune di Pioltello (MI) 

Avviso di gara procedura aperta per l’alienazione dei 

seguenti beni costituenti il patrimonio immobiliare del 

comune di Pioltello: area di via Lombardia - area di via Don 

Amati - parcheggio interrato di via Lippi 

AVVISO DI GARA 

ENTE: Comune di Pioltello - via C. Cattaneo n. 1 – 20096 Pioltello 

(MI) – tel. 02.923661, fax 02.92161258 – 

indirizzo Internet: www.comune.pioltello.mi.it - 

PROCEDURA APERTA PER L’ALIENAZIONE DEI SEGUENTI BENI CO- 

STITUENTI IL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI PIOLTELLO: 

Area di via Lombardia - area di via Don Amati - parcheggio interrato 

di via Lippi. 

Determinazione dirigenziale di indizione procedura aperta per 

alienazione n. 444 del 10 giugno 2011. 

DESCRIZIONE SOMMARIA DEI BENI DA VENDERE E PREZZO A BASE 

DI GARA: 

− Lotto n. 1 - Area di via Lombardia – adiacente sottopasso 

– lato sud - Fg. 11 mapp. 424, 345, 425 e parte reliquato 

acque superficie totale mq 2250 - Destinazione da PRG = 

B2 – Ambito 65 – Residenziale di completamento- :Sup fondiaria 

= mq 2250 - SLP = mq. 1120 - Volume = mc. 3.360; 

Destinazione PGT = Ambito residenziale di completamento 

a volumetria controllata - AMBITO 65 – Sup fondiaria 

= mq 2.250 - SLP = mq. 1.120 - Volume = mc. 3.360 

Prezzo a base di gara a € Euro 362.400,00 

− Lotto n. 2 - Area di via Don Amati – lateralmente al sottopasso 

di via Don Amati – lato nord - Fg. 11 particella 

mapp. 640 superficie totale 1331 mq - quota superficie da 

cedere 462 mq Fg. 11 particella mapp. 664 superficie totale 

1580 mq – quota superficie da cedere 216 mq - Destinazione 

da PRG B1 - residenziale consolidata. Sup. TOT mq (462 

+ 216) = mq 678; Destinazione PGT = Ambito residenziale 

consolidato intensivo – Sup TOT mq (462 + 216) = mq 678- 

Prezzo a base di gara a € 26.035,00 

− Lotto n. 3 - Parcheggio interrato di via Lippi (ex C.I.S. 2) 

SUPERFICIE PARCAMENTO mq 801,78 - Superficie accessorie 

mq 86,50 - (rampa di accesso) - Fg. 2/A mapp. 1254. 

Destinazione da PRG SU1/p all’interno del comparto edificatorio 

a destinazione residenziale CIS 2; Destinazione PGT 

= Ambiti per aree e servizi di interesse pubblico esistenti. 

Prezzo a base di gara a € 115.200,00 

CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: 

L’asta pubblica sarà tenuta, ai sensi dell’art.73 lett. c) del R.D. 

n. 827/1924, per ogni lotto mediante offerte segrete da confrontarsi 

poi col prezzo a base d’asta. 

L’aggiudicazione, di ciascun lotto, è disposta nei confronti di colui 

che ha presentato l’offerta economicamente più elevata. 

TERMINE ULTIMO RICEZIONE OFFERTE: entro e non oltre le ore 

12,45 del 5 settembre 2011 termine perentorio. 

INDIRIZZO AL QUALE INVIARE LE OFFERTE: Comune di Pioltello, ufficio 

protocollo, via C. Cattaneo n. 1, 20096 Pioltello (MI). 

DATA, ORA E LUOGO DELLA SEDUTA PUBBLICA: seduta pubblica 

presso la Sede del Comune di Pioltello via C. Cattaneo, 1 – Pioltello, 

alle ore 10,00 del giorno 6 settembre 2011. 

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Arch. Paolo Margutti 

Dirigente del Settore Gestione e Pianificazione territoriale e ambientale 

- del Comune di Pioltello, via C. Cattaneo, 1 - Pioltello 

(MI) - tel. 02-92366.1. 

Ulteriori informazioni necessarie per la partecipazione alla gara 

e i requisiti di partecipazione sono indicati nel disciplinare di 

gara, il cui contenuto è da intendersi integralmente richiamato 

quale parte integrante del presente atto, pubblicato sul sito internet 

dell’Ente http://www.comune.pioltello.mi.it. 

Il dirigente 

Paolo Margutti


C) CONCORSI 

Avviso di rettifica - Azienda Sanitaria Locale della Provincia 

di Pavia 

Rettifica avviso bando di concorso pubblicato sul BURL n. 25 

del 22 giugno 2011 per la copertura a tempo indeterminato 

di n. 1 posto di dirigente delle professioni sanitarie - Area della 

prevenzione, da assegnare presso la UOS coordinamento 

delle professioni sanitarie della prevenzione - Dipartimento di 

prevenzione medico 

AVVISO DI RETTIFICA 

Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Pavia – bando di 

concorso pubblicato sul BURL n. 25 serie avvisi e concorsi del 22 

giugno 2011 

Si rende noto che, in esecuzione al provvedimento n. 231/DGi 

dell’8 luglio 2011 si è provveduto a rettificare il bando relativo al 

concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura a tempo 

indeterminato di 

• n. 1 posto di dirigente delle professioni sanitarie – area della 

prevenzione, da assegnare presso la U.O.S. Coordinamento 

delle professioni sanitarie della prevenzione – Dipartimento 

di Prevenzione medico 

indetto con deliberazione n. 190/DGi del 31 maggio 2011 e 

pubblicato sul BURL n. 25 serie avvisi e concorsi del 22 giugno 

2011, nella parte relativa ai requisiti specifici di ammissione che 

risulta pertanto come di seguito sostituito: 

«cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima 

professionalità (personale di vigilanza e ispezione – tecnico 

della prevenzione/assistente sanitario) prestato in Enti del Servizio 

Sanitario Nazionale nella categoria D o Ds, ovvero in qualifiche 

corrispondenti di altre pubbliche amministrazioni» 

Pavia, 13 luglio 2011 


Settore Lavoro e politiche giovanili - Fondo regionale disabili 

l.r. 13/2003 - piano provinciale disabili 2011/2012 - Estratto 

dispositivo Doti sostegno all’occupazione 

PIANO PROVINCIALE DISABILI 2011-2012 

ANNUALITA’ 2011 

FONDO REGIONALE DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI 

L.R. 13/2003 

ESTRATTO DISPOSITIVI PROVINCIALI 

«SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE» 

«DOTI MANTENIMENTO AZIENDA» 

«DOTI MANTENIMENTO COOPERATIVE SOCIALI TIPO B» 

La programmazione declinata nel Piano Provinciale Disabili 

2010-2012 intende perseguire nel triennio l’obiettivo generale di 

«prevenzione della disoccupazione di lunga durata e la salvaguardia 

dell’occupazione riducendo i rischi di uscita dal mercato 

del lavoro dei soggetti deboli». 

Il risultato atteso degli interventi di sostegno all’occupazione è 

sostenere il mantenimento del posto di lavoro. 

DOTE 

Le doti per il sostegno all’occupazione si diversificano in due 

percorsi: 

• Dote Mantenimento Azienda che prevede l’erogazione di 

servizi al lavoro e alla formazione finalizzati al mantenimento 

del posto di lavoro. La dote ha la durata di 6 mesi. 

• Dote Mantenimento Cooperative Sociali Tipo B che prevede 

l’erogazione dei servizi di accompagnamento finalizzati alla 

permanenza della persona all’interno del posto di lavoro. 

La dote ha la durata di 12 mesi. 

DOTE MANTENIMENTO AZIENDA 

Il direttore generale f.f. 

Guido Fontana 

Il Piano Provinciale riserva a questa tipologia di intervento 

n. 17 doti per un valore massimo di € 61.200,00. 

La dote di ciascun soggetto ha un valore massimo di 

€ 3.600,00. 

Sono destinatari di questa tipologia di dote: Persone disabili, 

assunte con contratto a tempo indeterminato, ai sensi della L. 

68/99 o precedenti norme in materia di collocamento obbligatorio, 

domiciliati in provincia di Varese. 

– 17 – 


Possono inoltre accedere alla Dote Mantenimento Azienda 

coloro che sono assunti con contratto a tempo determinato a 

condizione che il datore di lavoro sottoscriva una lettera di impegno 

per la trasformazione del contratto a tempo indeterminato 

entro la chiusura della dote. 

Possono gestire le doti, in qualità di soggetti attuatori, i soggetti 

accreditati dalla Regione Lombardia per i servizi al lavoro che 

hanno almeno una sede operativa nel territorio della provincia 

di Varese. 

L’operatore accreditato può candidarsi in forma singola o 

creando una filiera avvalendosi di operatori autorizzati e/o accreditati 

per la tipologia di attività che intende gestire; potrà avvalersi 

inoltre dei seguenti soggetti: 

1. Cooperative Sociali ai sensi dell’art. 1, comma 1, Legge 

8 novembre 1991 n. 381 e successive modificazioni, iscritte 

nell’apposito Albo Regionale previsto dalla L.R. 21/2003 art. 4; 

2. Unità di offerta sociosanitaria 

3. Comuni anche in forma associata che gestiscono i servizi 

per l’integrazione lavorativa. 

DOTE MANTENIMENTO PER DISABILI IN COOPERATIVE 

SOCIALI DI TIPO B 




€ 5.350,00. 

Sono destinatari di questa tipologia di dote: Persone con disabilità 

psichica o intellettiva, assunti con contratto a tempo indeterminato 

presso Cooperative Sociali di Tipo B, domiciliati in 

provincia di Varese. 

Possono gestire le doti: 

− i soggetti accreditati dalla Regione Lombardia per i servizi 

al lavoro che hanno almeno una sede operativa nel territorio 

della Provincia di Varese, ai sensi dell’art. 13 della Legge 

Regionale n. 22/2006 e relativi provvedimenti attuativi, che 

hanno la titolarità del PIP; 

− Cooperative Sociali di tipo B, situate sul territorio regionale 

e iscritte nell’apposito Albo Regionale che realizzano il servizio 

di accompagnamento. 

L’operatore potrà accedere alla realizzazione delle singole 

doti attraverso la prenotazione da effettuarsi, sul sistema informativo 

Sintesi, con la modalità «a sportello» fino ad esaurimento 

delle risorse a partire dal 29 agosto 2011, fino al 28 febbraio 

2012, termine del Piano 2011. 

Sul portale Sintesi è consultabile il contatore aggiornato delle 

doti disponibili. 

Presso l’operatore accreditato le persone in cerca di lavoro 

potranno ricevere le informazioni necessarie per la realizzazione 

del percorso di inserimento lavorativo previsto dal Piano e procederanno 

alla stesura del Piano di Intervento Personalizzato (PIP), 

in cui sono descritte le attività finalizzate al mantenimento del 

posto di lavoro. 

La partecipazione al Piano impegna gli operatori accreditati e 

gli altri operatori ammessi alla gestione degli interventi ad attuare 

ogni azione utile al sostegno all’occupazione dei destinatari. 

Per maggiori informazioni sul piano e le modalità di realizzazione 

si rimanda al dispositivo integrale e al relativo manuale 

operatore scaricabili rispettivamente dal sito della Provincia 

nella pagina dedicata al Piano all’indirizzo www.provincia.va.it/ 

lavoro e nel kit di presentazione all’indirizzo http://sintesi.provincia.varese.it/portale/ 

E’ inoltre disponibile il servizio help-desk contattabile 

dal lunedì al giovedì dalle 8.50 alle 14.30 

il venerdì dalle 8.50 alle 12.30 

n. telefonico 0332 252.775 – 252.678 Fax 0332 252.561 

e-mail pianodisabili@provincia.va.it 

Il dirigente responsabile 

del settore lavoro e politiche giovanili 

Ernesto Banfi





dispositivo Doti inserimento lavorativo 




L.R. 13/2003 


«DOTE INSERIMENTO LAVORATIVO» 

«DOTE INSERIMENTO LAVORATIVO GRAVI» 

«DOTE ASSUNZIONE PROGRAMMATA» 

La programmazione declinata nel Piano Provinciale Disabili 

2011-2012 intende perseguire nel biennio l’obiettivo generale di 

«prevenzione della disoccupazione di lunga durata e la salvaguardia 

dell’occupazione riducendo i rischi di uscita dal mercato 

del lavoro dei soggetti deboli». 

Il risultato atteso degli interventi di inserimento lavorativo è 

l’assunzione di almeno il 50% dei destinatari delle Doti. 

DOTE 

La struttura delle doti si sviluppa sulle tre categorie di intervento: 

lavoro, formazione e contributi ed include il maggior numero 

di servizi al fine di consentire la migliore personalizzazione del 

Piano di Intervento Personalizzato (PIP) in relazione alle necessità 

individuali. 

La dote ha la durata di 12 mesi. 

DOTE INSERIMENTO LAVORATIVO 




€ 7.960,00. 

Sono destinatari di questa tipologia di dote: Persone disabili 

disoccupate o inoccupate iscritte nell’elenco del Collocamento 

Mirato Disabili. 

I destinatari devono essere domiciliati in provincia di Varese, 

non devono avere un rapporto di lavoro in corso al momento 

della prenotazione della Dote, anche nel caso di non superamento 

del reddito che permette il mantenimento dell’iscrizione 

al CMD. 

Possono invece accedere alla Dote coloro che sono in Cassa 

Integrazione Straordinaria (CIGS) con causale «cessazione 

attività». 

DOTE INSERIMENTO LAVORATIVO GRAVI 




€ 9.540,00. 


disoccupate o inoccupate inserite nell’elenco del Collocamento 

Mirato Disabili della provincia di Varese con percentuale di 

invalidità pari o superiore all’80% o con disabilità psichica o intellettiva 

indipendentemente dal grado di invalidità. 

I destinatari devono essere domiciliati in Provincia di Varese 

e non devono avere un rapporto di lavoro in corso al momento 



al CMD. 


Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) con causale «cessazione 

attività». 

DOTE ASSUNZIONE PROGRAMMATA 

Il Piano Provinciale riserva a questa tipologia di intervento n. 

10 doti per un valore massimo di € 74.700,00. 

La dote di ciascun soggetto ha un valore massimo di € 

7.470,00. 


disoccupate o inoccupate iscritte nell’elenco del Collocamento 

Mirato Disabili. 

I destinatari devono essere domiciliati in provincia di Varese, 

non devono avere un rapporto di lavoro in corso al momento 



al CMD. 



Integrazione Straordinaria (CIGS) con causale «cessazione 

attività». 

Possono gestire le doti, in qualità di soggetti attuatori, i soggetti 

accreditati dalla Regione Lombardia per i servizi al lavoro che 

hanno almeno una sede operativa nel territorio della Provincia 

di Varese. 

L’operatore accreditato può candidarsi in forma singola o 

creando una filiera avvalendosi di operatori autorizzati e/o accreditati 

per la tipologia di attività che intende gestire; potrà avvalersi 

inoltre dei seguenti soggetti: 

1. Cooperative Sociali ai sensi dell’art. 1, comma 1, Legge 

8 novembre 1991 n. 381 e successive modificazioni, iscritte 

nell’apposito Albo Regionale previsto dalla L.R. 21/2003 art. 4; 

2. Unità di offerta sociosanitaria 

3. Comuni anche in forma associata che gestiscono i servizi 

per l’integrazione lavorativa. 

L’operatore potrà accedere alla realizzazione delle singole 

doti attraverso la prenotazione da effettuarsi, sul sistema informativo 

Sintesi, con la modalità «a sportello» fino ad esaurimento 

delle risorse a partire dal 29 agosto 2011, fino al 28 febbraio 

2012, termine del Piano 2011. 

Sul portale Sintesi è consultabile il contatore aggiornato delle 

doti disponibili. 

Presso l’operatore accreditato le persone in cerca di lavoro 

potranno ricevere le informazioni necessarie per la realizzazione 

del percorso di inserimento lavorativo previsto dal Piano e procederanno 

alla stesura del Piano di Intervento Personalizzato (PIP), 

in cui sono descritte le attività finalizzate all’inserimento lavorativo 

dello stesso. 

La partecipazione al Piano impegna gli operatori accreditati 

e gli altri operatori ammessi alla gestione degli interventi ad attuare 

ogni azione utile all’occupazione dei destinatari. 


si rimanda al dispositivo integrale e al relativo manuale 

operatore scaricabili rispettivamente dal sito della Provincia 

nella pagina dedicata al Piano all’indirizzo www.provincia.va.it/ 

lavoro e nel kit di presentazione all’indirizzo http://sintesi.provincia.varese.it/portale/ 




n. telefonico 0332 252.775 – 252.678 - Fax 0332 252.561 




Ernesto Banfi





dispositivo azioni di sistema 




L.R. 13/2003 


AZIONI DI SISTEMA 

«SOSTEGNO ALL’OCCUPABILITÀ» 

«FORMAZIONE OPERATORI SULLA GESTIONE DELLE DOTI, 

LAVORO DI RETE/FILIERA» 

L’obiettivo strategico del Piano Provinciale è quello di perseguire 

la prevenzione della disoccupazione di lunga durata e la 

salvaguardia dell’occupazione riducendo i rischi di uscita dal 

Mercato del Lavoro dei soggetti deboli. 

AZIONE DI SISTEMA: SOSTEGNO ALL’OCCUPABILITA’ 

Attraverso questa azione di sistema si intende accrescere le 

chance occupazionali delle persone disabili anche mediante 

il sostegno agli interventi propedeutici all’inserimento lavorativo. 

DESTINATARI 

Persone, domiciliate in Provincia di Varese, con le caratteristiche 

di disabilità descritte all’art. 1 della L. 68/99 disoccupate o 

inoccupate e iscritte nell’elenco del Collocamento Mirato Disabili 

della Provincia di Varese. 

SOGGETTI ATTUATORI 

Possono candidare un progetto soggetti di comprovata competenza 

ed esperienza nelle attività a sostegno dell’occupabilità 

delle persone disabili. 

Rientrano in questa tipologia di soggetti i Comuni che, anche 

in forma associata, gestiscono i servizi (SIL, NIL) per l’integrazione 

lavorativa. 

I predetti soggetti possono candidare in forma singola o in 

raggruppamenti temporanei. 

Ogni singolo soggetto può candidare un solo progetto sul 

presente dispositivo. 

RISORSE ECONOMICHE 

Al finanziamento del presente dispositivo sono assegnati 

complessivi € 60.000,00 a valere sul Fondo Regionale Disabili di 

cui alla L.R. 4 agosto 2003, n. 13, per la realizzazione di 5 progetti 

dal costo massimo, per il singolo progetto, di € 12.000,00. 

Le candidature dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 14 

ottobre 2011. 

Azione di sistema: Formazione operatori sulla gestione delle 

doti, lavoro di rete/costruzione filiera 

L’intervento si propone di 

− Favorire la qualificazione dell’offerta dei servizi 

− Rafforzare la capacità di gestione dello strumento Dote, 

applicando coerentemente le logiche della filiera-rete. 

DESTINATARI 

Operatori dei servizi coinvolti nell’attuazione del Piano Provinciale 

Disabili 2011/2012. 

SOGGETTI ATTUATORI 

Possono candidare in forma singola o in raggruppamenti 

temporanei i sotto riportati soggetti: 

• enti accreditati dalla Regione Lombardia per la macrotipologia 

formazione; 

• soggetti di comprovata competenza ed esperienza in materia 

di formazione del personale e/o in tema di servizi per 

la disabilità. 

RISORSE ECONOMICHE 

Al finanziamento del presente dispositivo sono assegnati 

complessivi € 20.000,00 a valere sul Fondo Regionale Disabili di 

cui alla L.R. 4 agosto 2003, n. 13. 

Le candidature dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 30 

settembre 2011. 


si rimanda ai dispositivi integrali scaricabili dal sito della 

Provincia nella pagina dedicata al Piano al seguente indirizzo 

www.provincia.va.it/lavoro.htm . 

– 19 – 





n. telefonico 0332 252.775 – 252.678 - Fax 0332 252.561 




Ernesto Banfi


Comune di Cisliano (MI) 

Avviso concorso pubblico per esami per l’assunzione a 

tempo indeterminato di n. 1 istruttore direttivo amministrativo 

contabile cat. D1 

E’ indetto il concorso pubblico per esami sopra indicato ai 

sensi del procedimento stabilito nel bando integrale approvato 

con determina n. 116 del 12 luglio 2011. 

I requisiti richiesti sono quelli previsti dalla vigente normativa 

per l’accesso al pubblico impiego, oltre alla conoscenza dell’uso 

delle apparecchiature informatiche e software più diffusi, alla 

conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese e francese 

ed inoltre: 

Titolo di studio: Laurea in Economia e Commercio o altra laurea 

in materie giuridico – economiche (anche di 1° livello in base 

al nuovo ordinamento). 

Diario delle prove di esame : 

Prima prova scritta giorno 14 settembre 2011 ore 9.30 

Prova teorico-pratica giorno 14 settembre 2011 ore 15.30 

Prova orale giorno 20 settembre 2011 ore 14.30 

Le prove scritte e orali si svolgeranno presso le Scuole Medie di 

Cisliano (MI) Via Giovanni XXIII n. 8. 

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza 

del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione 

della domanda di ammissione. 

SCADENZA: le domande, corredate da fotocopia leggibile 

della carta d’identità dell’interessato in corso di validità, compilate 

secondo lo schema allegato al bando integrale e firmate, 

dovranno essere presentate entro il giorno 19 agosto 2011, 

all’Ufficio Protocollo del Comune di Cisliano, via Piave 9 - 20080 

Cisliano (MI), o spedite a mezzo raccomandata A.R. entro la 

stessa data, purché pervengano non oltre 10 giorni dalla scadenza 

del bando. Il termine è perentorio. 

La presente pubblicazione del calendario e della sede di svolgimento 

delle prove suddette ha valore di notifica, a tutti gli effetti, 

di avviso e di comunicazione ai candidati del diario e della 

sede delle prove. Qualora non fosse possibile rispettare il predetto 

calendario delle prove d’esame si provvederà a comunicare 

direttamente ai candidati il nuovo calendario a mezzo raccomandata 

A.R. o Telegramma o altro mezzo, almeno 15 giorni prima 

dell’inizio delle prove stesse. 

Modalità, condizioni, riserve di legge e di regolamento, requisiti 

per la partecipazione e per lo svolgimento del concorso in oggetto, 

nonché il programma delle prove d’esame sono indicati 

nel relativo bando integrale, pubblicato sul sito internet www.comune.cisliano.mi.it 

e all’Albo Pretorio del Comune. Per informazioni 

è possibile rivolgersi all’Ufficio Personale – tel. 02-903.87.032 

oppure inviare una e-mail all’indirizzo benedetti@comune.cisliano.mi.it 

o all’indirizzo buscemi.antonia@comune.bareggio.mi.it 

Cisliano,12 luglio 2011 

Il responsabile settore personale 

Antonia Buscemi 


Concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo pieno 

e determinato di n. 3 agenti di polizia locale - Cat. C1 

E’ indetto concorso pubblico per esami per l’assunzione a 

tempo pieno e determinato di n. 3 Agenti di Polizia Locale - categoria 

C1. 

Titolo di studio: Diploma maturità (durata quinquennale) 

Età non inferiore agli anni 18 non superiore ai 40 

Patente di Abilitazione alla guida di categoria B 

Possesso dei requisiti necessari per la qualifica di cui all’art. 5 

L. 7 marzo 1986 n. 65 con assenza di cause ostative al porto 

d’arma d’ordinanza 

Le date delle prove saranno comunicate successivamente 

Copia del bando può essere richiesta alla Sez. Gestione Risorse 

umane dell’ente - Tel 02/26902225/219 oppure consultando il 

sito internet www.comune.segrate.mi.it 

Scadenza bando 11 agosto 2011 

Segrate, 4 luglio 2011 


Laura Aldini 



Concorsi pubblici per titoli ed esami, per la copertura dei 

sottoelencati posti di dirigente medico (ruolo: sanitario - 

profilo professionale: medico): area medica e delle specialità 

mediche - disciplina di: medicina interna n. 7 posti da 

assegnare alla u.o. medicina d’urgenza - area della medicina 

diagnostica e dei servizi - disciplina di: radiodiagnostica n. 3 

posti - medicina trasfusionale n. 2 posti 

In esecuzione della deliberazione n. 153/11 del 19 aprile 2011 

sono indetti 

CONCORSI PUBBLICI 

Per titoli ed esami, per la copertura dei sottoelencati posti di dirigente 

medico (ruolo: sanitario – profilo professionale: medico): 

AREA MEDICA E DELLE SPECIALITÀ MEDICHE - DISCIPLINA DI: 

Medicina interna 7 posti 

da assegnare all’U.O. Medicina d’urgenza 

AREA DELLA MEDICINA DIAGNOSTICA E DEI SERVIZI 

DISCIPLINA DI 

Radiodiagnostica 3 posti 

Medicina trasfusionale 2 posti 

ART. 1 - REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE 

Premesso che, ai sensi delle vigenti disposizioni, è garantita 

pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ai posti messi 

a concorso, gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti 

requisiti: 

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle 

leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione 

europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti 

alla Repubblica; 

b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità 

fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema 

di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Azienda, prima 

dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da 

pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente da 

istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26 -comma 1- 

del D.P.R. 20 dicembre 1979, n 761, è dispensato dalla visita 

medica; 

ART. 2 - REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE 

a) diploma di laurea in Medicina e Chirurgia; 

b) specializzazione in una delle discipline a concorso o in 

una disciplina equipollente o – laddove prevista - affine 

alle medesime, come da individuazione con decreti 

del Ministero della Sanità 30 e 31 gennaio 1998 e sm.i.. 

Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data 

del 1 febbraio 1998 nelle discipline a concorso è esentato 

dal requisito della specializzazione nella disciplina del posto 

per cui si intende concorrere; 

c) iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici, attestata da un 

certificato redatto in data non anteriore a sei mesi rispetto 

a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente 

albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione 

Europea consente la partecipazione ai concorsi, ferma 

restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima 

dell’assunzione in servizio. 

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati 

esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati 

dall’impiego presso una pubblica amministrazione per 

aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti 

falsi o viziati da invalidità non sanabile. 

Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di 

scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione 


ART. 3 - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: TERMINI E MODALITA’ 

Le domande di ammissione a ciascun concorso, redatte in 

carta semplice, devono essere indirizzate al: 

Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera «Ospedale Civile 

di Legnano» - Via Cesare Candiani, 2 - 20025 Legnano 

e devono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda 

entro le ore 12 del 

(30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione 

del bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica 

Italiana n. del ). 

Se il termine scade in giorno non lavorativo, é prorogato alle 

ore 12 del primo giorno lavorativo seguente.


Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data 

e l’ora di spedizione sono comprovate dal timbro a data dell’ufficio 

accettante. L’Amministrazione non assume responsabilità 

per la dispersione o smarrimento o mancato recapito o disguidi 

o altro dovuto a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare, sotto la propria 

personale responsabilità: 

1. il cognome e nome 

2. la data, il luogo di nascita e la residenza; 

3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 

4. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi 

della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste 

medesime; 

5. le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo 

dichiararne espressamente l’assenza) o i procedimenti penali 

eventualmente pendenti; 

6. i titoli di studio posseduti; 

7. la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 

8. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali 

cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico 

impiego; 

9. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze 

o preferenze; 

10. il domicilio, con eventuale recapito telefonico, presso il quale 

deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione; 

in caso di mancata indicazione, vale ad ogni 

effetto, la residenza di cui al precedente punto 2); 

11. il consenso al trattamento dei dati personali come previsto 

dal D. L.vo 30 giugno 2003, n. 196. 

I beneficiari della legge 5 febbraio 1992, n. 104, debbono 

specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano 

indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento 

delle prove d’esame in relazione al proprio handicap 

nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. 

La omessa firma della domanda determina l’esclusione dal 

concorso. 

Le sole candidate sono esonerate dalla dichiarazione di cui 

al punto 7). 

Art. 4 - DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA 

Alla domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti 

devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano 

opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, 

ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e 

firmato. 

In dettaglio, devono essere allegati alla domanda: 

1) diploma di laurea; 

2) certificato di iscrizione all’albo dell’Ordine dei medici, rilasciato 

in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di 

scadenza del presente bando; 

3) certificato comprovante il possesso della specializzazione 

richiesta o, nel caso di aspiranti privi di specializzazione, il 

certificato di servizio comprovante lo stato di servizio di ruolo 

alla data del 1 febbraio 1998; 

4) eventuali titoli che conferiscano il diritto di riserva, precedenza 

o preferenza o qualsiasi altra agevolazione nella formazione 

della graduatoria.E’ possibile produrre i suddetti titoli 

o in originale, o in copia legale o in copia autenticata ai 

sensi di legge ovvero autocertificati descrivendo analiticamente 

tutti gli elementi necessari alla esatta individuazione 

del titolo autocertificato; qualora il titolo autocertificato non 

fosse chiaramente descritto o mancasse di elementi essenziali 

alla sua valutazione, non sarà tenuto in considerazione 

ai fini dell’attribuzione del punteggio. 

5) ogni certificazione o autocertificazione, con le avvertenze 

riportate sopra in merito a quanto autocertificato, relativa ai 

titoli di carriera, ai titoli accademici, di studio e pubblicazioni 

che il candidato ritenga opportuno presentare agli effetti 

della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, 

ferme restando le seguenti precisazioni: 

� nelle certificazioni o autocertificazioni relative ai servizi 

deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni 

di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del D.P.R. 20 dicembre 

1979 n 761 che recita: "La mancata partecipazione, senza 

giustificato motivo, alle attività di aggiornamento professionale 

per un periodo superiore ai cinque anni, comporta 

la riduzione del punteggio di anzianità ai soli fini dei 

– 21 – 


concorsi, delle promozioni e dei trasferimenti, in una misura 

stabilita dalla commissione di disciplina in relazione al 

profilo professionale ed alle mansioni del dipendente. La 

riduzione non può comunque superare il 50%.". In caso 

positivo, la certificazione o l’autocertificazione deve precisare 

la misura della riduzione del punteggio; 

� le pubblicazioni - edite a stampa – devono essere prodotte 

in originale o copia autenticata ai sensi di legge o 

in fotocopia, con contestuale dichiarazione della conformità 

delle copie agli originali in possesso del candidato; 

� le dichiarazioni relative alla frequenza di corsi vari devono 

indicare con precisione: ente organizzatore, argomento, 

anno di svolgimento, durata, eventuali esami sostenuti, 

caratteristiche della partecipazione (uditore, relatore, 

docente); 

6) curriculum formativo e professionale, redatto in carta libera, 

datato e firmato con allegata tutta la documentazione, in 

originale o copia legale o copia autenticata ai sensi di legge, 

comprovante quanto dichiarato nel curriculum; è possibile 

autocertificare quanto dichiarato nel curriculum tenendo 

presente che qualora il titolo autocertificato non fosse 

chiaramente descritto o mancasse di elementi essenziali 

alla sua valutazione, non sarà tenuto in considerazione ai 

fini dell’attribuzione del punteggio. In caso di mancata produzione 

della documentazione o della autocertificazione 

non sarà valutato ciò che viene dichiarato nel curriculum. 

Nell’ambito del curriculum formativo, l’eventuale produzione 

della casistica operatoria, prevista dal D.M. 30 gennaio 

1992 n. 283, verrà valutata purchè controfirmata per convalida 

dal Direttore della Struttura e dal Direttore Sanitario 

dell’Azienda; 

7) ricevuta dell’effettuato versamento della tassa di concorso 

pari ad Euro 20,66. Il versamento può essere effettuato direttamente 

presso lo sportello bancario aperto presso lo stabilimento 

ospedaliero di Legnano oppure mediante vaglia 

postale intestato alla Azienda ospedaliera «Ospedale civile 

di Legnano», via C. Candiani, 2, 20025 Legnano; 

8) elenco in carta semplice ed in triplice copia, datato e firmato, 

dei documenti e titoli presentati. 

La documentazione presentata non autenticata ai sensi di 

legge o non autocertificata conforme all’originale è priva di 

efficacia. 

Non è ammessa la produzione di titoli o documenti dopo il 

termine fissato per la presentazione della domanda. 

L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di 

effetto. 

Il candidato può prelevare dalla documentazione già giacente 

presso l’Azienda ad altro titolo quanto gli occorra per 

completare la domanda. Non é ammesso fare un riferimento 

generico a documentazione già in possesso dell’Amministrazione. 

La documentazione prelevata sarà rimessa nella sede originaria 

a cura dell’Amministrazione. 

L’Amministrazione si riserva di accertare d’ufficio i requisiti della 

cittadinanza e dell’assenza di precedenti penali o di carichi 

pendenti e – in genere – di tutto quanto autocertificato. 

ART. 5 – MODALITA’ DELLA AUTOCERTIFICAZIONE 

L’autocertificazione prevista negli articoli precedenti deve, a 

pena di nullità, essere redatta ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 

2000, n. 445 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari 

in materia di documentazione amministrativa.» 

Le autocertificazioni hanno validità e verranno accettate, 

quindi, solo se redatte con specifica indicazione dei termini di 

legge predetti e con la dichiarazione di assunzione delle responsabilità, 

previste dall’art. 76 del predetto D.P.R. 445/2000, 

conseguenti a dichiarazioni mendaci, falsità negli atti, l’uso di 

atti falsi o esibizione di atti contenenti dati non più rispondenti 

a verità. 

Le dichiarazioni non sottoscritte in presenza dell’addetto di 

questa Azienda, quali -per esempio- quelle allegate alle domande 

inviate per posta, devono essere necessariamente accompagnate 

da copia di un documento di identità personale, in 

corso di validità. 

ART. 6 - PROVE D’ESAME 

Le prove d’esame sono le seguenti: 

a) PROVA SCRITTA: relazione su caso clinico simulato o su argomenti 

inerenti la disciplina a concorso o soluzione di 

una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina 

stessa;


b) PROVA PRATICA: su tecniche e manualità peculiari della disciplina 

a concorso. La prova deve comunque essere anche 

illustrata schematicamente per iscritto. 

c) PROVA ORALE: sulle materie inerenti alla disciplina a 

concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da 

conferire. 

Il superamento di ciascuna delle previste prove scritta e pratica 

è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza 

espressa in termini numerici di almeno 21/30. 

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento 

di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici, 

di almeno 14/20. 

L’ammissione alla prova pratica ed alla successiva prova orale 

è subordinata al raggiungimento del punteggio minimo previsto 

- rispettivamente - per la prova scritta e, quindi, per la prova 

pratica. 

E’ escluso dalla graduatoria finale il candidato che non abbia 

conseguito in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione 

di sufficienza. 

ART. 7 - TITOLI VALUTABILI E PUNTEGGI 

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così 

ripartiti: 

a) 20 punti per i titoli 

b) 80 punti per le prove d’esame. 

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti: 

a) 30 punti per la prova scritta 

b) 30 punti per la prova pratica 

c) 20 punti per la prova orale 

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: 

a) titoli di carriera: .........................................................10 punti 

b) titoli accademici e di studio: .....................................3 punti 

c) pubblicazioni e titoli scientifici: ..................................3 punti 

d) curriculum formativo e professionale: .......................4 punti 

Il dettaglio della valutazione dei suddetti titoli è disposto 

dall’art. 27 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483. 

Non è valutata la specializzazione fatta valere come requisito 

di ammissione. La specializzazione conseguita ai sensi del D. Lgs. 

n. 257/91 o del D.Lgs n. 368/99 anche se fatta valere come requisito 

di ammissione, è valutata fra i titoli di carriera come servizio 

prestato nel livello iniziale del profilo stesso nel limite massimo 

della durata del corso di studi. 

Inoltre, come espresso dal Ministero della Salute con nota 11 

marzo 2008 - in esito a specifico quesito posto dall’Azienda per i 

Servizi sanitari di Udine – il D.L.vo n. 368/99 «… stabilisce una nuova 

modalità di attribuzione del punteggio per i periodi di formazione 

specialistica. Tale nuova modalità innova il D.P.R. n. 483/97 

e si applica a tutte le specializzazioni conseguite sulla base del 

D.Lgs. n. 257/91 o del D.Lgs. n. 368/99, considerato che le modalità 

formative (tempo pieno ed esclusività) non differiscono 

sostanzialmente.» 

Pertanto è necessario che il candidato che intenda usufruire 

di tale punteggio, documenti o dichiari, con esplicita autocertificazione, 

di aver conseguito la propria specialità ai sensi del 

D.Lgs. n. 257/91 o del D.Lgs. n. 368/99, specificando anche la 

durata del corso. 

Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del 

curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti 


ART. 8 - DIARIO E SEDE DELLE PROVE 

Il diario e la sede delle prove saranno pubblicati nella Gazzetta 

Ufficiale della Repubblica Italiana- 4^ serie speciale «Concorsi 

ed esami» ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, 

saranno comunicati agli stessi con raccomandata con avviso 

di ricevimento, o altro mezzo, con il preavviso dovuto. 

ART. 9 – GRADUATORIA DI MERITO - ASSUNZIONE IN SERVIZIO 

Nella formazione di ciascuna graduatoria di merito, si terrà 

conto di quanto previsto dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/1994 e s.m.i. 

(in particolare, art. 2 – comma 9 – Legge n. 191/98). 

Sarà dichiarato vincitore del concorso il primo candidato utilmente 

collocato nella graduatoria di merito, tenuto altresì conto 

di quanto disposto dalla vigente normativa in ordine alla riserva 


dei posti in favore di particolari categorie di cittadini, se ed in 

quanto applicabile. 

Il vincitore sarà assunto in servizio a tempo indeterminato, previa 

stipulazione di contratto individuale, e sarà sottoposto a periodo 

di prova come da contratto collettivo nazionale di lavoro. 

Il rapporto di lavoro si risolve qualora sia stato accertato che 

l’assunzione è avvenuta mediante presentazione di documenti 


La graduatoria dei vincitori rimane efficace, per il periodo previsto 

dalla normativa vigente nel tempo, dalla data di pubblicazione 

sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia per eventuali 

coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito 

e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi 

disponibili. 

ART. 10 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI 

Ai sensi del D.Lvo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti 

dai candidati saranno raccolti presso il Servizio Risorse Umane 

per le finalità di gestione dell’avviso e saranno trattati presso il 

medesimo Servizio anche successivamente all’eventuale instaurazione 

del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione 

del rapporto medesimo. 

Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente 

agli uffici interessati allo svolgimento dell’avviso o alla 

posizione giuridico-economica del candidato. 

L’interessato gode dei diritti di cui alla citata legge tra i quali 

figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni 

diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, 

completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in 

termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al 

loro trattamento per motivi legittimi. 

ART. 11 – SORTEGGIO COMPONENTI COMMISSIONI 

ESAMINATRICI 

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 6 del D.P.R. 483 del 10 dicembre 

1997, si rende noto che i sorteggi dei componenti delle 

Commissioni Esaminatrici avranno luogo presso la sede dell’Azienda 

Ospedaliera «Ospedale Civile di Legnano» – Via Candiani 

n. 2 – 20025 – LEGNANO (MI), con inizio alle ore 9,30 del primo 

lunedì successivo alla scadenza del termine per la presentazione 

delle domande. 

In caso di giorno festivo, i sorteggi avranno luogo – nella stessa 

sede ed alla stessa ora – il primo giorno lavorativo successivo 

ART. 12 - NORME FINALI 

Con la partecipazione al concorso è implicita, da parte del 

candidato, l‘accettazione senza riserva di tutte le prescrizioni e 

precisazioni del presente bando e di quelle che disciplinano lo 

stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Azienda. 

Per quanto non contemplato nel presente bando si fa riferimento 

alle norme vigenti in materia e – in modo precipuo – al 

D.P.R. n. 483 del 10 settembre 1997 ed al vigente C.C.N.L. per 

l’Area della Dirigenza Medica. 

La documentazione allegata alla domanda di concorso potrà 

essere ritirata dall‘interessato, o da persona da questi appositamente 

delegata per iscritto, a decorrere dal centoventesimo 

(120°) giorno dalla comunicazione ufficiale ai candidati inseriti 

in graduatoria della loro posizione nella medesima. 

Se la documentazione non fosse ritirata entro il 150° giorno 

dalla comunicazione di cui sopra, sarà mandata al macero anche 

se vi fossero compresi documenti in originale. 

L’Azienda si riserva l’insindacabile facoltà di prorogare, sospendere, 

modificare o revocare il presente bando, dandone 

notizia agli eventuali interessati, qualora ne rilevasse la necessità 

o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, ovvero in 

esito alla procedura promossa ai sensi degli artt. 33,34 e 34 bis 

del D.L.vo n. 165/01 e dell’art. 13 della Legge Regionale n. 6/05 

(mobilità dei lavoratori). 

Per chiarimenti ed informazioni in merito al presente bando, 

gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Risorse Umane dell’Azienda 

(tel. 02/97963253) orario al pubblico: dal lunedì al giovedì 

dalle ore 11.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 15.30, il 

venerdì solo dalle ore 11.00 alle ore 12.30. 

Legnano, 20 luglio 2011 

Il direttore generale 

Carla Dotti


Ill.mo Signor 

DIRETTORE GENERALE 

Azienda Ospedaliera 

OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO 

Il/La sottoscritto/a………..………………………............................…………... chiede di partecipare al 

concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di nr. …… post… di DIRIGENTE 

MEDICO – - DISCIPLINA DI ______________________________________________________ 

A tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, nr. 445, per 

il caso di dichiarazione mendace e falsità in atti, dichiara: 

� di essere nato a …………………….....................................………… il ………...................…….. 

� di risiedere in …………………............…………. via …………................…………….……………. 

� di essere in possesso della cittadinanza italiana 

� di essere (per i cittadini appartenenti ad uno stato della CEE) cittadino dello stato di..............… 

� di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di .…….………..………………………………... 

� di non aver riportato condanne penali; 

� di essere in possesso dei seguenti titoli di studio: 

� Laurea in ……..………….………………………………….… conseguita il :………………… 

presso 

……………………………………………………………….……………………………….………… 

� Specializzazione in: …………………..……………………... conseguita il :…….…………… 

presso 

…………………………………………………………….…………………………………….……. 

� Specializzazione conseguita ai sensi del □ D.L.vo nr. 257/91 o □ D.L.vo nr. 368/99 

e la durata del corso è di nr. ………. anni; 

� di essere iscritto/a nell’Ordine dei Medici………...………………………………………………… 

dal……………………………………………..…n° posizione …….………………………………… 

� di essere abilitato all'esercizio della professione; 

� di aver prestato i seguenti servizi alle dipendenze di pubbliche amministrazioni: 

P.A. ______________________________________ periodo _____________________________ 

Profilo ___________________________________ disciplina _____________________________ 

O tempo pieno O tempo definito O tempo parziale (n° ore settimanali ….….) 

P.A. ______________________________________ periodo _____________________________ 



P.A. ______________________________________ periodo _____________________________ 



� di non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni; 

� di aver fruito dei seguenti periodi di aspettativa senza assegni: 

dal _______ al __________ per i seguenti motivi ______________________________________ 


� di non essere stato destituito/a o dispensato dall'impiego presso Pubblica Amministrazione; 

� di essere nei riguardi degli obblighi militari nella seguente posizione: _____________________ 

� di appartenere a categorie con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale: _________ 

� di dare il consenso al trattamento dei dati personali, anche di quelli cosiddetti “sensibili” in 

ordine alla comunicazione ed alla diffusione degli stessi, nell’ambito delle finalità della legge 31 

dicembre 1996 nr. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, sulla privacy; 

� il domicilio presso il quale dovrà essere fatta ogni comunicazione é il seguente: 

Via…………………………………….……………………………………………. nr. ……………………. 

Cap…….……….… Città ………….……………………………………….Tel. ……….………………… 

Con osservanza. 

Lì,………………………….. 

*Sottoscrizione non in presenza del dipendente addetto 

FIRMA 

allego fotocopia fronte-retro documento di identità nr. ______________________________________ 

rilasciato il __________________________ da ______________________________________________ 

*Sottoscrizione in presenza del dipendente addetto 

A.O. Ospedale Civile di Legnano – Servizio Risorse Umane 

Visto per sottoscrizione apposta in mia presenza. 

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 

Legnano, lì Il dipendente addetto 

_________________________________ 

– 23 – 


DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE 

(art. 46 D.P.R. 28.12.2000, nr. 445) 

Io sottoscritto/a ___________________________________________________________ 

nato/a a _______________________________ il _______________________________ 

residente a ______________________________________________________________ 

via _______________________________________________________ nr. _________ 

consapevole che rilasciare dichiarazioni mendaci, formare atti falsi o farne uso nei casi 

previsti dal D.P.R. 28.12.2000, nr. 445, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi 

speciali in materia 

� di essere in possesso del titolo di studio di : 

D I C H I A R O 

1. diploma di: ………………...………….…………..… conseguito il :……………………………… 

presso …………………………………………….… con punteggio: …………………………….. 

2. diploma di: ………………..………………………...… conseguito il :……………………………. 

presso …………………….…………………………… con punteggio: ………………………….. 

� di essere in possesso del/i seguente/i titolo/i di specializzazione o altro: 

1. titolo:………………………………………….………… conseguito il ……………………………. 

presso ………………………………………………………………………………………………... 


presso …………………………………………….………………………………………………….. 

� di essere iscritto/a nell’albo/ordine ……………………………………………………………………. 

……..…………………………………………………………..………………………….………………. 

dal…………………………………………n° posizione …….………………………………………… 

…………………………., il …………………. …………………………………. 

(luogo) (data) (il/la dichiarante) 


allego fotocopia fronte-retro documento di identità nr. _______________________________ 

rilasciato il ___________________ da ______________________________________________ 




°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 


_________________________________ 

______________________________________________________________________________ 

Informativa ai sensi del D. L.vo 30.6.2003, nr. 196: i dati sopraindicati verranno utilizzati esclusivamente per le finalità connesse alla 

procedura concorsuale.



(art. 46 D.P.R. 28.12.2000 nr. 445) 

Io sottoscritto/a __________________________________________________________________ 

nato/a a _____________________________________________________ il _______________ 

residente a _____________________________________________________________________ 

via _________________________________________________________ nr. ______________ 

consapevole che rilasciare dichiarazioni mendaci, formare atti falsi o farne uso nei casi previsti dal 

D.P.R. 28.12.2000, nr. 445, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia 


di aver prestato/di prestare i sottonotati servizi presso: 

� denominazione Ente:...……………………………………………………………………………….. 

(indicare se Ente Pubblico o istituto accreditato o istituto privato non accreditato) 

profilo...….…………….………………………disciplina...…...………………………………………. 

� dipendente a tempo indeterminato/determinato dal ………….…… al ...………………… 

� tempo pieno 

� tempo definito 

� tempo parziale (n° ore settimanali ………) 

� con contratto libero/professionale (ore settimanali …… ) dal ….………. al ...…………………… 

� denominazione 

Ente:...………………………………………………………………………………….………………….. 


profilo...….……………….……………………………..disciplina...…...……………………………… 

� dipendente a tempo indeterminato/determinato dal …………..… al ...……………………. 




� con contratto libero/professionale (ore settimanali …… ) dal ……...……… al …..…………… 


Ente:...…………………………………………………………………………………………………….. 


profilo…….…………………………………………………………disciplina...…...…………………… 

� dipendente a tempo indeterminato/determinato dal ……….…… al ...…………………… 




� con contratto libero/professionale (ore settimanali …… ) dal …………… al ...………………… 

DICHIARO, inoltre, che per i suddetti servizi non ricorrono le condizioni di cui all’art. 46 del D.P.R. 

20.12.1979, nr. 761. 

…………………………., il …………………. ……………………………………………………. 








°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 


_________________________________ 

________________________________________________________________________________________________ 

Informativa ai sensi del D. L.vo 30.6.2003, nr. 196: i dati sopraindicati verranno utilizzati esclusivamente per le finalità 

connesse alla procedura concorsuale. 


DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ 

(art. 47 D.P.R. 28.12.2000, nr. 445) 

Io sottoscritto/a ___________________________________________________________________ 

nato/a a _______________________________________ il _______________________________ 

residente a _____________________________________________________________________ 

via ______________________________________________________________ nr. _________ 





che le copie dei documenti sottoelencati ed allegati, sono conformi agli originali: 

……………………………………………………………………………………………………………………………… 

……………………………………………………………………………………………………………………………… 

……………………………………………………………………………………………………………………………… 

……………………………………………………………………………………………………………………………… 

……………………………………………………………………………………………………………………………… 

…………………………., il …………………. …………………………………. 








°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 


_________________________________ 

_______________________________________________________________________________________________ 

Informativa ai sensi del D. L.vo 30.6.2003, nr. 196: i dati sopraindicati verranno utilizzati esclusivamente per le finalità connesse alla procedura 

concorsuale



Concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di n. 

1 posto di dirigente amministrativo da destinare al servizio 

risorse umane - ufficio economico 

In esecuzione della deliberazione n. 153/22 del 19 aprile 2011 

é indetto 

CONCORSO PUBBLICO 

Per titoli ed esami, per la copertura di: 

• n. 1 posto di dirigente amministrativo da destinare al servizio 

risorse umane – ufficio economico 

ART. 1 - REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE 

Premesso che, ai sensi delle vigenti disposizioni, è garantita 

pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ai posti messi 

a concorso, gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti 

requisiti: 


leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea. 

Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti 

alla Repubblica; 

b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità 

fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema 

di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Azienda, prima 

dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da 

pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente da 

istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26 -comma 1- 

del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761, è dispensato dalla visita 

medica; 

ART. 2 - REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE 

a) diploma di laurea in Economia e Commercio o altra laurea 

equipollente; 

b) un’anzianità di servizio effettivo di almeno cinque anni, corrispondente 

alla medesima professionalità (Ufficio Economico 

di Servizio Risorse Umane) maturata in Enti del S.S.N. 

nella posizione funzionale di livello 7°, 8° e 8° bis ovvero 

qualifiche funzionali di 7°, 8° e 9° livello di altre pubbliche 

amministrazioni. 


esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati 




Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di 



ART. 3 - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: 

TERMINI E MODALITA’ 

Le domande di ammissione a ciascun concorso, redatte in 

carta semplice, devono essere indirizzate al: 

Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera «Ospedale Civile 

di Legnano» - Via Cesare Candiani, 2 - 20025 Legnano 

e devono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda 

entro le ore 12 del ........... 

(30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione 

del bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica 

Italiana n. del ). 

Se il termine scade in giorno non lavorativo, é prorogato alle 

ore 12 del primo giorno lavorativo seguente. 

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data 

e l’ora di spedizione sono comprovate dal timbro a data dell’ufficio 

accettante. L’Amministrazione non assume responsabilità 

per la dispersione o smarrimento o mancato recapito o disguidi 

o altro dovuto a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare, sotto la propria 

personale responsabilità: 

1. il cognome e nome 

2. la data, il luogo di nascita e la residenza; 

3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 

4. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi 


medesime; 

5. le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo 

dichiararne espressamente l’assenza) o i procedimenti penali 

eventualmente pendenti; 

6. i titoli di studio posseduti; 

– 25 – 


7. la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 

8. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali 


impiego; 

9. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o 

preferenze; 

10. il domicilio, con eventuale recapito telefonico, presso il 

quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione; 

in caso di mancata indicazione, vale ad ogni 

effetto, la residenza di cui al precedente punto 2); 

11. il consenso al trattamento dei dati personali come previsto 

dal D. Lvo 30 giugno 2003, n. 196. 

I beneficiari della legge 5 febbraio 1992, n. 104, debbono 

specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano 

indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento 

delle prove d’esame in relazione al proprio handicap 

nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. 

La omessa firma della domanda determina l’esclusione dal 

concorso. 

Le sole candidate sono esonerate dalla dichiarazione di cui 

al punto 7). 

ART. 4 - DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA 

Alla domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti 

devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano 

opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, 

ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e 

firmato. 

In dettaglio, devono essere allegati alla domanda: 

1) diploma di laurea; 

2) certificato di servizio comprovante il possesso dell’anzianità 

richiesta nella specifica professionalità; 

3) eventuali titoli che conferiscano il diritto di riserva, 

precedenza o preferenza o qualsiasi altra agevolazione 

nella formazione della graduatoria. 

E’ possibile produrre i suddetti titoli o in originale, o in copia 

legale o in copia autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati 

descrivendo analiticamente tutti gli elementi necessari 

alla esatta individuazione del titolo autocertificato; 

qualora il titolo autocertificato non fosse chiaramente descritto 

o mancasse di elementi essenziali alla sua valutazione, 

non sarà tenuto in considerazione ai fini dell’attribuzione 

del punteggio. 

4) ogni certificazione o autocertificazione, con le avvertenze 

riportate sopra in merito a quanto autocertificato, relativa ai 

titoli di carriera, ai titoli accademici, di studio e pubblicazioni 

che il candidato ritenga opportuno presentare agli effetti 

della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, 

ferme restando le seguenti precisazioni: 

� nelle certificazioni o autocertificazioni relative ai servizi 

deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni 

di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del D.P.R. 20 dicembre 

1979 n. 761 che recita: "La mancata partecipazione, senza 

giustificato motivo, alle attività di aggiornamento professionale 

per un periodo superiore ai cinque anni, comporta 

la riduzione del punteggio di anzianità ai soli fini dei 

concorsi, delle promozioni e dei trasferimenti, in una misura 

stabilita dalla commissione di disciplina in relazione al 

profilo professionale ed alle mansioni del dipendente. La 

riduzione non può comunque superare il 50%.". In caso 

positivo, la certificazione o l’autocertificazione deve precisare 

la misura della riduzione del punteggio; 

� le pubblicazioni - edite a stampa – devono essere prodotte 

in originale o copia autenticata ai sensi di legge o 

in fotocopia, con contestuale dichiarazione della conformità 

delle copie agli originali in possesso del candidato; 

� le dichiarazioni relative alla frequenza di corsi vari devono 

indicare con precisione: ente organizzatore, argomento, 

anno di svolgimento, durata, eventuali esami sostenuti, 

caratteristiche della partecipazione (uditore, relatore, 

docente); 

5) curriculum formativo e professionale, redatto in carta libera, 

datato e firmato con allegata tutta la documentazione, in 

originale o copia legale o copia autenticata ai sensi di legge, 

comprovante quanto dichiarato nel curriculum; è possibile 

autocertificare quanto dichiarato nel curriculum tenendo 

presente che qualora il titolo autocertificato non fosse 

chiaramente descritto o mancasse di elementi essenziali 

alla sua valutazione, non sarà tenuto in considerazione ai


fini dell’attribuzione del punteggio. In caso di mancata produzione 

della documentazione o della autocertificazione 

non sarà valutato ciò che viene dichiarato nel curriculum. 

6) ricevuta dell’effettuato versamento della tassa di concorso 

pari ad Euro 20,66. Il versamento può essere effettuato direttamente 

presso lo sportello bancario aperto presso lo stabilimento 

ospedaliero di Legnano oppure mediante vaglia 

postale intestato alla Azienda ospedaliera «Ospedale civile 

di Legnano», via C. Candiani, 2, 20025 Legnano; 

7) elenco in carta semplice ed in triplice copia, datato e firmato, 

dei documenti e titoli presentati. 

La documentazione presentata non autenticata ai sensi di 

legge o non autocertificata conforme all’originale è priva di 

efficacia. 

Non è ammessa la produzione di titoli o documenti dopo il 

termine fissato per la presentazione della domanda. 

L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di 

effetto. 

Il candidato può prelevare dalla documentazione già giacente 

presso l’Azienda ad altro titolo quanto gli occorra per 

completare la domanda. Non é ammesso fare un riferimento 

generico a documentazione già in possesso dell’Amministrazione. 

La documentazione prelevata sarà rimessa nella sede originaria 

a cura dell’Amministrazione. 

L’Amministrazione si riserva di accertare d’ufficio i requisiti della 

cittadinanza e dell’assenza di precedenti penali o di carichi 

pendenti e – in genere – di tutto quanto autocertificato. 

ART. 5 – MODALITA’ DELLA AUTOCERTIFICAZIONE 

L’autocertificazione prevista negli articoli precedenti deve, a 

pena di nullità, essere redatta ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 

2000, nr 445 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari 

in materia di documentazione amministrativa.» 

Le autocertificazioni hanno validità e verranno accettate, 

quindi, solo se redatte con specifica indicazione dei termini di 

legge predetti e con la dichiarazione di assunzione delle responsabilità, 

previste dall’art. 76 del predetto D.P.R. 445/2000, 

conseguenti a dichiarazioni mendaci, falsità negli atti, l’uso di 

atti falsi o esibizione di atti contenenti dati non più rispondenti 

a verità. 

Le dichiarazioni non sottoscritte in presenza dell’addetto di 

questa Azienda, quali -per esempio- quelle allegate alle domande 

inviate per posta, devono essere necessariamente accompagnate 

da copia di un documento di identità personale, in 

corso di validità. 

ART. 6 - PROVE D’ESAME 

Le prove d’esame sono le seguenti: 

a) PROVA SCRITTA: su argomenti di diritto amministrativo o costituzionale, 

o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica 

nelle suddette materie; 

b) PROVA TEORICO PRATICA: predisposizione di atti o provvedimenti 

riguardanti l’attività del servizio; 

c) PROVA ORALE: vertente sulle materie oggetto della prova 

scritta nonché sulle seguenti materie: diritto civile, contabilità 

di Stato, leggi e regolamenti concernenti il settore sanitario, 

elementi di diritto del lavoro e di legislazione sociale, 

elementi di economia politica e scienze delle finanze, elementi 

di diritto penale. 

Il superamento di ciascuna delle previste prove scritta e pratica 

è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza 

espressa in termini numerici di almeno 21/30. 

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento 

di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici, 

di almeno 14/20. 

E’ escluso dalla graduatoria finale il candidato che non abbia 

conseguito in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione 

di sufficienza. 

ART. 7 - TITOLI VALUTABILI E PUNTEGGI 

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così 

ripartiti: 

a) 20 punti per i titoli 



a) 30 punti per la prova scritta 

b) 30 punti per la prova pratica 


c) 20 punti per la prova orale 


a) titoli di carriera: .........................................................10 punti 

b) titoli accademici e di studio: .....................................3 punti 

c) pubblicazioni e titoli scientifici: ..................................3 punti 

d) curriculum formativo e professionale: .......................4 punti 

Il dettaglio della valutazione dei suddetti titoli è disposto 

dall’art. 73 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483. 




ART. 8 - DIARIO E SEDE DELLE PROVE 

Il diario e la sede delle prove saranno pubblicati nella Gazzetta 

Ufficiale della Repubblica Italiana- 4^ serie speciale «Concorsi 

ed esami» ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, 

saranno comunicati agli stessi con raccomandata con avviso 

di ricevimento, o altro mezzo, con il preavviso dovuto. 

ART. 9 – GRADUATORIA DI MERITO - ASSUNZIONE IN SERVIZIO 

Nella formazione di ciascuna graduatoria di merito, si terrà 

conto di quanto previsto dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/1994 e s.m.i. 

(in particolare, art. 2 – comma 9 – Legge n. 191/98). 

Sarà dichiarato vincitore del concorso il primo candidato utilmente 

collocato nella graduatoria di merito, tenuto altresì conto 

di quanto disposto dalla vigente normativa in ordine alla riserva 

dei posti in favore di particolari categorie di cittadini, se ed in 

quanto applicabile. 

Il vincitore sarà assunto in servizio a tempo indeterminato, previa 

stipulazione di contratto individuale, e sarà sottoposto a periodo 

di prova come da contratto collettivo nazionale di lavoro. 

Il rapporto di lavoro si risolve qualora sia stato accertato che 

l’assunzione è avvenuta mediante presentazione di documenti 


La graduatoria dei vincitori rimane efficace, per il periodo previsto 

dalla normativa vigente nel tempo, dalla data di pubblicazione 

sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia per eventuali 

coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito 

e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi 

disponibili. 

ART. 10 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI 

Ai sensi del D. Lvo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti 

dai candidati saranno raccolti presso il Servizio Risorse Umane 

per le finalità di gestione dell’avviso e saranno trattati presso il 

medesimo Servizio anche successivamente all’eventuale instaurazione 

del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione 

del rapporto medesimo. 

Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente 

agli uffici interessati allo svolgimento dell’avviso o alla 

posizione giuridico-economica del candidato. 

L’interessato gode dei diritti di cui alla citata legge tra i quali 

figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni 

diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, 

completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in 

termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al 

loro trattamento per motivi legittimi. 

ART. 11 - NORME FINALI 

Con la partecipazione al concorso è implicita, da parte del 

candidato, l‘accettazione senza riserva di tutte le prescrizioni e 

precisazioni del presente bando e di quelle che disciplinano lo 

stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Azienda. 

Per quanto non contemplato nel presente bando si fa riferimento 

alle norme vigenti in materia e – in modo precipuo 

– al D.P.R. n. 483 del 10 settembre 1997 ed al vigente C.C.N.L. 

per l’area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed 

Amministrativa. 

La documentazione allegata alla domanda di concorso potrà 

essere ritirata dall‘interessato, o da persona da questi appositamente 

delegata per iscritto, a decorrere dal centoventesimo 

(120°) giorno dalla comunicazione ufficiale ai candidati inseriti 

in graduatoria della loro posizione nella medesima. 

Se la documentazione non fosse ritirata entro il 150° giorno 

dalla comunicazione di cui sopra, sarà mandata al macero anche 

se vi fossero compresi documenti in originale. 

L’Azienda si riserva l’insindacabile facoltà di prorogare, sospendere, 

modificare o revocare il presente bando, dandone


notizia agli eventuali interessati, qualora ne rilevasse la necessità 

o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, ovvero in esito 

alla procedura promossa ai sensi degli artt. 33,34 e 34 bis del 

D.Lvo n. 165/01 e dell’art. 13 della Legge Regionale n. 6/05 (mobilità 

dei lavoratori). 

Per chiarimenti ed informazioni in merito al presente bando, 

gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Risorse Umane dell’Azienda 

(tel. 02/97963253) orario al pubblico: dal lunedì al giovedì 

dalle ore 11.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 15.30, il 

venerdì solo dalle ore 11.00 alle ore 12.30. 

Legnano, 20 luglio 2011 

Ill.mo Signor 

DIRETTORE GENERALE 

Azienda Ospedaliera 

OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO 


Carla Dotti 

Il/La sottoscritto/a………..………………………............................…………... chiede di partecipare al 

CONCORSO PUBBLICO, per titoli ed esami, per la copertura di nr. 1 posto di DIRIGENTE 

AMMINISTRATIVO – DA DESTINARE AL SERVIZIO RISORSE UMANE – UFFICIO 

ECONOMICO. 

A tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, nr. 445, per 

il caso di dichiarazione mendace e falsità in atti, dichiara: 

� di essere nato a …………………….....................................………… il ………...................…….. 

� di risiedere in …………………............…………. via …………................…………….……………. 

� di essere in possesso della cittadinanza italiana 

� di essere (per i cittadini appartenenti ad uno stato della CEE) cittadino dello stato di..............… 

� di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di .…….………..………………………………... 

� di non aver riportato condanne penali; 

� di essere in possesso dei seguenti titoli di studio: 


presso ………………………………………………….……………………………….………… 


presso ………………………………………………….……………………………….………… 

� di aver prestato i seguenti servizi alle dipendenze di pubbliche amministrazioni: 

P.A. ______________________________________ periodo _____________________________ 



P.A. ______________________________________ periodo _____________________________ 



P.A. ______________________________________ periodo _____________________________ 



� di non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni; 

� di aver fruito dei seguenti periodi di aspettativa senza assegni: 



� di non essere stato destituito/a o dispensato dall'impiego presso Pubblica Amministrazione; 

� di essere nei riguardi degli obblighi militari nella seguente posizione: _____________________ 

� di appartenere a categorie con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale: _________ 

� di dare il consenso al trattamento dei dati personali, anche di quelli cosiddetti “sensibili” in 

ordine alla comunicazione ed alla diffusione degli stessi, nell’ambito delle finalità della legge 31 

dicembre 1996 nr. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, sulla privacy; 

� il domicilio presso il quale dovrà essere fatta ogni comunicazione é il seguente: 

Via…………………………………….……………………………………………. nr. ……………………. 

Cap…….……….… Città ………….……………………………………….Tel. ……….………………… 

Con osservanza. 

Lì,………………………….. 


FIRMA 






°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 


_________________________________ 

– 27 – 



(art. 46 D.P.R. 28.12.2000, nr. 445) 

Io sottoscritto/a ___________________________________________________________ 

nato/a a _______________________________ il _______________________________ 

residente a ______________________________________________________________ 

via _______________________________________________________ nr. _________ 




� di essere in possesso del titolo di studio di : 


1. diploma di: ………………...………….…………..… conseguito il :……………………………… 

presso …………………………………………….… con punteggio: …………………………….. 

2. diploma di: ………………..………………………...… conseguito il :……………………………. 

presso …………………….…………………………… con punteggio: ………………………….. 

� di essere in possesso del/i seguente/i titolo/i di specializzazione o altro: 


presso ………………………………………………………………………………………………... 


presso …………………………………………….………………………………………………….. 

� di essere iscritto/a nell’albo/ordine ……………………………………………………………………. 

……..…………………………………………………………..………………………….………………. 

dal…………………………………………n° posizione …….………………………………………… 

…………………………., il …………………. …………………………………. 








°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 


_________________________________ 

______________________________________________________________________________ 

Informativa ai sensi del D. L.vo 30.6.2003, nr. 196: i dati sopraindicati verranno utilizzati esclusivamente per le finalità connesse alla 

procedura concorsuale.



(art. 46 D.P.R. 28.12.2000 nr. 445) 


nato/a a _____________________________________________________ il _______________ 

residente a _____________________________________________________________________ 

via _________________________________________________________ nr. ______________ 

consapevole che rilasciare dichiarazioni mendaci, formare atti falsi o farne uso nei casi previsti dal 

D.P.R. 28.12.2000, nr. 445, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia 


di aver prestato/di prestare i sottonotati servizi presso: 

� denominazione Ente:...……………………………………………………………………………….. 


profilo...….…………….………………………disciplina...…...………………………………………. 

� dipendente a tempo indeterminato/determinato dal ………….…… al ...………………… 




� con contratto libero/professionale (ore settimanali …… ) dal ….………. al ...…………………… 


Ente:...………………………………………………………………………………….………………….. 


profilo...….……………….……………………………..disciplina...…...……………………………… 

� dipendente a tempo indeterminato/determinato dal …………..… al ...……………………. 




� con contratto libero/professionale (ore settimanali …… ) dal ……...……… al …..…………… 


Ente:...…………………………………………………………………………………………………….. 


profilo…….…………………………………………………………disciplina...…...…………………… 

� dipendente a tempo indeterminato/determinato dal ……….…… al ...…………………… 




� con contratto libero/professionale (ore settimanali …… ) dal …………… al ...………………… 

DICHIARO, inoltre, che per i suddetti servizi non ricorrono le condizioni di cui all’art. 46 del D.P.R. 

20.12.1979, nr. 761. 

…………………………., il …………………. ……………………………………………………. 








°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 


_________________________________ 

________________________________________________________________________________________________ 

Informativa ai sensi del D. L.vo 30.6.2003, nr. 196: i dati sopraindicati verranno utilizzati esclusivamente per le finalità 

connesse alla procedura concorsuale. 


DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ 

(art. 47 D.P.R. 28.12.2000, nr. 445) 


nato/a a ______________________________________ il _______________________________ 

residente a _____________________________________________________________________ 

via ______________________________________________________________ nr. _________ 





che le copie dei documenti sottoelencati ed allegati, sono conformi agli originali: 

……………………………………………………………………………………………………………………………… 

……………………………………………………………………………………………………………………………… 

……………………………………………………………………………………………………………………………… 

……………………………………………………………………………………………………………………………… 

……………………………………………………………………………………………………………………………… 

…………………………., il …………………. …………………………………. 








°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 


_________________________________ 

_______________________________________________________________________________________________ 

Informativa ai sensi del D. L.vo 30.6.2003, nr. 196: i dati sopraindicati verranno utilizzati esclusivamente per le finalità connesse alla procedura 

concorsuale


Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - Vimercate (MB) 

Concorso pubblico per n. 1 posto di programmatore - cat. C 

In esecuzione della deliberazione n. 633 dell’1 luglio 2011 è indetto 

concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di: 

• n. 1 posto di programmatore – categ. C. 

Questa Azienda invita gli aspiranti in possesso dei requisiti previsti 

dal D.P.R. n. 220 del 27 marzo 2001 a far pervenire domanda 

di partecipazione, redatta in carta semplice e corredata dei documenti 

prescritti, all’Ufficio Concorsi entro e non oltre il termine 

perentorio delle ore 16.00 del 30° giorno successivo alla data 

di pubblicazione dell’estratto del bando nella Gazzetta Ufficiale 

della Repubblica. 

Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale la data di 

spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale 

accettante. 

Le domande di partecipazione dovranno essere indirizzate al 

Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate 

- presso Ufficio Concorsi - Via Mazzini, 1 – 20832 DESIO (presso 

Ospedale)- evidenziando sulla busta la dicitura «Domanda concorso 

pubblico». La consegna delle domande potrà avvenire 

presso il suddetto Ufficio concorsi nei seguenti orari di apertura 

al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,15 e dalle 

14,00 alle 15,30 e il giorno della scadenza dalle 9,30 alle 12,15 e 

dalle 14,00 alle 16,00. 

Nella domanda dovranno essere indicati: 

a) la data, il luogo di nascita e la residenza; 

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente (equiparazioni 

stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno 

dei Paesi dell’Unione Europea); 

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi 

della non iscrizione o della cancellazione dalle liste 

medesime; 

d) le eventuali condanne penali riportate; 

e) i titoli di studio posseduti; 

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 

g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni 

e le eventuali cause di cessazione di precedenti 

rapporti di pubblico impiego; 

h) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze 

o preferenze. 

I candidati riconosciuti disabili devono specificare nella domanda 

di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, 

l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle 

prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di 

tempi aggiuntivi. 

Nella domanda di ammissione al concorso l’aspirante deve 

indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli 

fatta ogni necessaria comunicazione. I candidati hanno l’obbligo 

di comunicare gli eventuali cambiamenti di indirizzo all’Azienda, 

la quale non assume alcuna responsabilità nel caso di 

loro irreperibilità presso l’indirizzo comunicato. 

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei 

candidati l’accettazione senza riserve delle condizioni del presente 

bando e di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno 

lo stato giuridico ed economico dei dipendenti dell’Azienda 

Ospedaliera. 

Ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. n.220 del 27 marzo 2001 possono 

partecipare al concorso coloro che possiedono i seguenti requisiti 

generali: 



Europea; 

b) idoneità fisica alla mansione; 

c) titolo di studio previsto per l’accesso al profilo professionale 

messo a concorso; 


esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o 

dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero 

licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo 

contratto collettivo. 

Si avverte che il requisito specifico di ammissione al concorso 

è il seguente (Alleg. A CCNL 19 aprile 2004) 

• diploma di perito in informatica o altro equipollente con 

specializzazione in informatica o altro diploma di scuola 

secondaria di secondo grado e corso di formazione in in- 

– 29 – 


formatica riconosciuto. 

I requisiti di ammissione dovranno essere posseduti alla data 

di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione 

delle domande di ammissione. 

Alla domanda devono essere allegati: 

a) idonea documentazione, ovvero autocertificazione resa 

ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, attestante 

il possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al 

concorso; 

b) certificazioni relative ai titoli che il concorrente ritenga opportuno 

presentare agli effetti della valutazione di merito e 

della formulazione della graduatoria; 

c) eventuali pubblicazioni edite a stampa; 

d) i titoli che conferiscono diritti ad usufruire di riserve, precedenze 

o preferenze nella graduatoria; 

e) curriculum formativo e professionale, datato e firmato, (che 

non ha valore di autocertificazione delle dichiarazioni in esso 

contenute relativamente ai titoli di carriera, accademici 

e di studio); 

f) ricevuta comprovante l’avvenuto versamento di € 7,00 

non rimborsabili da effettuarsi a mezzo di c/c postale n. 

41562208 intestato a Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate 

– via Santi Cosma e Damiano n. 10 – 20871 Vimercate 

- indicando come causale «Contributo spese partecipazione 

concorso pubblico»; 

g) fotocopia di valido documento di riconoscimento nel caso 

di trasmissione della domanda tramite ufficio postale o 

telefax. 

Alla domanda dovrà altresì essere unito, in carta semplice, un 

elenco dei documenti e titoli presentati. Si rammentano pure, in 

quanto applicabili, le disposizioni contenute nel citato D.P.R. n. 

445 del 28 dicembre 2000 in materia di documentazione amministrativa. 

In particolare si rammenta che la sottoscrizione 

della domanda e delle dichiarazioni temporaneamente sostitutive 

consentite dalla suddetta normativa non sono soggette 

ad autenticazione. Non si terrà conto dei titoli che non siano 

chiaramente identificabili. Non verranno prese in considerazione 

dichiarazioni sostitutive redatte senza precisa indicazione di 

oggetto, tempi e luoghi relativi ai fatti, stati e qualità interessati. 

In particolare le dichiarazioni relative alla frequenza di corsi vari 

devono indicare con precisione il numero di giornate e, ove possibile, 

di ore di effettiva presenza agli stessi e non solo il periodo 

di generica durata del corso. 

Per la valutazione dei titoli, delle pubblicazioni, dei titoli scientifici 

e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri 

previsti dall’art. 11 del D.P.R. n. 220/01. 

Sono considerati privi di efficacia i documenti spediti oltre i 

termini di presentazione prescritti dal presente bando. 

Ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 220/01 i punteggi per i titoli e le 

prove d’esame sono complessivamente 100 così suddivisi: 

• 30 punti per i titoli 

• 70 punti per le prove d’esame 


• 30 punti per la prova scritta 

• 20 punti per la prova pratica 

• 20 punti per la prova orale 

I punti per la valutazione dei titoli sono ripartiti fra le seguenti 

categorie alle quali è attribuito un punteggio massimo come 

sottospecificato: 

• titoli di carriera ..........................................................punti 10 

• titoli accademici e di studio ......................................punti 2 

• pubblicazioni e titoli scientifici ...................................punti 3 

• curriculum formativo e professionale ..................... punti 15. 

L’ammissione alla prova pratica è subordinata al superamento 

della prova scritta e l’ammissione alla prova orale è subordinata 

al superamento della prova pratica. Il superamento della 

prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione 

di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il 

superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato 

al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa 

in termini numerici di almeno 14/20. 

Le prove d’esame sono le seguenti:


− PROVA SCRITTA: tema o soluzione di quesiti a risposta sintetica 

relativi ai seguenti argomenti: 

• sistemi operativi di tipo windows 

• tecnologie di infrastruttura di rete 

• nozioni di base sull’architettura hardware dei sistemi informatici; 

− PROVA PRATICA: esecuzione di tecniche specifiche relative 

al profilo professionale messo a concorso; 

− PROVA ORALE: oltre alle materie attinenti al profilo professionale 

messo a concorso, la prova orale comprenderà la 

verifica della conoscenza almeno a livello iniziale di una 

lingua straniera scelta tra le seguenti: inglese – francese. 

Per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea è altresì 

prevista la conoscenza della lingua italiana. 

Il calendario delle prove d’esame sarà reso noto ai candidati 

mediante apposito avviso pubblicato sul sito internet Aziendale 

(www.aovimercate.org) almeno 15 giorni prima dell’espletamento 

della prova scritta e almeno 20 giorni prima dell’inizio 

delle prove pratica e orale. 

I concorrenti dovranno presentarsi agli esami muniti di valido 

documento di riconoscimento. I candidati che non si presenteranno 

a sostenere le prove nel giorno, nell’ora e nella sede stabiliti, 

saranno considerati rinunciatari al concorso, qualunque sia 

la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà 

dei singoli candidati. 

La graduatoria di merito sarà approvata con provvedimento 

del Direttore Generale. 

I concorrenti vincitori e comunque coloro che saranno chiamati 

in servizio a qualsiasi titolo sono tenuti, a pena di decadenza 

dall’assunzione stessa, a presentare entro trenta giorni dal 

ricevimento della notifica, idonea documentazione ovvero dichiarazione 

sostitutiva di certificazioni attestante i seguenti stati, 

qualità personali e fatti: 

a) luogo e data di nascita; 

b) residenza; 

c) stato di famiglia; 

d) cittadinanza italiana o equivalente; 

e) di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario 

di provvedimenti che riguardino l’applicazione di 

misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti 

amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della 

vigente normativa; 

f) possesso dei requisiti specifici di ammissione al concorso, 

L’accertamento dell’idoneità fisica alla mansione - con l’osservanza 

delle norme in tema di categorie protette - sarà effettuato, 

ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente, a cura 

dell’Azienda, prima dell’immissione in servizio. 

In conformità a quanto previsto dall’art. 7 -punto 1)- del D.Lgs. 

n. 165/2001 l’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità 

tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento 

sul lavoro. 

L’Azienda si riserva la facoltà, per motivate ragioni e nel pubblico 

interesse, di rettificare, prorogare, sospendere o revocare, 

anche parzialmente, il presente bando in qualsiasi momento 

senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto. 

Per quanto non previsto dal presente bando di concorso si 

rimanda alla normativa vigente in materia, anche per quanto 

concerne le riserve dei posti per i disabili e gli ex militari congedati 

senza demerito dalla ferma triennale o quinquennale 

(D.Lgs. n.2 15/01 e successive modificazioni). 

Si precisa che, ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 30 giugno 

2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati nella domanda 

di partecipazione al concorso saranno trattati per le finalità di 

gestione della procedura e per quelle connesse all’eventuale 

procedimento di assunzione. 

Per qualsiasi informazione rivolgersi all’Ufficio Concorsi della 

Sede di DESIO – Via Mazzini, 1 – (tel. 0362385367-368 - 369). 


Paolo Moroni 


FAC SIMILE DI DOMANDA DA REDIGERSI IN CARTA SEMPLICE: 

Al DIRETTORE GENERALE 

della Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate 

via Mazzini, 1 

20832 DESIO 

Il sottoscritto ______________________________________ nato a 

________________________ il _______________ residente in 

________________________________________________ 

Via 

_________________________________________________________________________ 

___ 

CHIEDE 

di essere ammesso a partecipare al pubblico concorso per titoli ed esami a N. 1 posto di 

Programmatore – categ. C - indetto con deliberazione N. ____ del ______________. Dichiara 

sotto la propria responsabilità, anche ai fini di quanto previsto dal D.P.R. n.445/00: 

1) di essere nato a _______________________________ il ___________, di essere 

residente a _____________________________ in via 

_____________________________________________ 

2) di essere in possesso della cittadinanza 

______________________________________________ 

3) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di 

____________________________________ 

4) di non aver riportato condanne penali, 

ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali _________________ 

5) di essere in possesso del titolo di studio di 

__________________________________________ conseguito il _____________ presso la 

seguente scuola: __________________________________ 

6) di avere la seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari 

_________________________ 

7) di non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni, ovvero di avere prestato 

servizio come segue: dal ______________ al __________________ in qualità di 

_________________________________ presso _________________________ e che la 

risoluzione dei precedenti rapporti è stata determinata dalle seguenti cause ______________; 

8) di non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso pubbliche 

amministrazioni; 9) di aver preso visione del relativo bando di concorso e di sottostare a tutte le 

condizioni in esso stabilite ed alle norme tutte di legge dei regolamenti interni ed eventuali 

successive modifiche degli stessi. 

Chiede inoltre che ogni comunicazione relativa al presente concorso gli venga fatta al seguente 

indirizzo:_________________________________________Telefono 

_______________________ 

e-mail _____________________________ 

Data _____________ FIRMA 

________________________________________________


Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo 

Emanazione di avviso di pubblica selezione per il conferimento 

di n. 4 incarichi quinquennali di direttore di struttura complessa 

AVVISO DI PUBBLICA SELEZIONE 

per titoli e colloquio, per il conferimento degli incarichi quinquennali 

relativi a: 

Area della Medicina Diagnostica e dei Servizi: 

• n. 1 posto di Direttore della Struttura Complessa di Microbiologia 

e Virologia - disciplina: Microbiologia e Virologia, 

• n. 1 posto di Direttore della Struttura Complessa di Laboratorio 

Analisi Chimico-Cliniche - disciplina: Patologia Clinica 

(laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia), 

• n. 1 posto di Direttore della Struttura Complessa di Anatomia 

e Istologia Patologica - disciplina: Anatomia Patologica, 

Area Medica e delle Specialità Mediche: 

• n. 1 posto di Direttore della Struttura Complessa di Radioterapia 

- disciplina: Radioterapia. 

In esecuzione della deliberazione n. 1010 del 07 luglio 2011 

è emanato avviso di pubblica selezione, per titoli e colloquio, 

per il conferimento degli incarichi quinquennali elencati sopra, 

in conformità alle disposizioni introdotte, per l’accesso agli incarichi 

di direzione di struttura complessa per il personale del ruolo 

sanitario del Servizio Sanitario Nazionale, dal D.P.R. 10 dicembre 

1997, n. 484, con le integrazioni e modificazioni introdotte dal 

D.Lgs. 19 giugno 1999, n. 229 e D.Lgs. n. 254 del 28 luglio 2000. 

REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE. 

All’avviso possono partecipare i candidati che possiedono i 

seguenti requisiti: 


leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione 

Europea; 

b) idoneità fisica all’impiego; l’accertamento dell’idoneità 

fisica è effettuato a cura dell’Azienda ospedaliera; il personale 

dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale 

dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli 

artt. 25 e 26, comma 1, del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761, è 

dispensato dalla visita medica; 

c) titolo di studio per l’accesso alla carriera; 

d) età: come previsto dall’art. 3, c. 6, legge 15 maggio 1997, 

n. 127, la partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti 

di età. Si precisa, tuttavia, che, alla luce della vigente normativa 

contrattuale, la durata dell’incarico viene commisurata 

al raggiungimento del limite massimo di età previsto 

dalle attuali disposizioni di legge per il collocamento a riposo 

d’ufficio. 

Non possono accedere al posto di interesse coloro che siano 

stati esclusi dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati 

dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. 

Ai sensi del D. Lgs. 11 aprile 2006, n.198, vengono garantite pari 

opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come 

previsto dall’art. 57 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. 

Il possesso dei requisiti generali è riscontrato dal Direttore 

Generale. 

REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE. 

Ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 1° dicembre 1997, n. 484, richiamati 

dal D.Lg.s.n. 229/1999, l’accesso all’incarico di Direttore è riservato 

a coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: 

a) per la disciplina di Microbiologia e Virologia iscrizione 

all’albo dell’Ordine dei Medici per la categoria professionale 

dei Medici o all’albo dell’ordine dei Biologi per la categoria 

professionale dei Biologi; 

− per la disciplina di Patologia Clinica iscrizione all’albo 

dell’Ordine dei Medici per la categoria professionale dei 

Medici o all’albo dell’ordine dei Biologi per la categoria 

professionale dei Biologi oppure all’albo dell’ordine dei 

Chimici per la categoria professionale dei Chimici; 

− per le discipline di Anatomia Patologia e di Radioterapia 

iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici, attestata 

da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto 

alla scadenza del bando, ovvero, iscrizione al corrispondente 

albo professionale di uno dei paesi dell’Unione 

Europea con obbligo di iscrizione all’albo in Italia prima 

dell’assunzione in servizio; 

b) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina 

a concorso o disciplina equipollente, e specializzazione 

nella disciplina a concorso o in una disciplina 

– 31 – 


equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella 

disciplina a concorso; 

c) curriculum professionale ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 

484/97, in cui sia documentata la specifica attività professionale 

ed adeguata esperienza ai sensi dell’art. 6 del 

suddetto D.P.R.. Ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 484/97, fino 

all’emanazione dei provvedimenti di cui all’art. 6 c. 1 del 

medesimo D.P.R., si prescinde dal possesso dei requisiti inerenti 

la specifica attività professionale; 

d) attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, c. 1, 

lett. d) del più volte richiamato D.P.R. n. 484/97, come modificato 

dal D. Lgs. 229/99. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 

15, comma 2, del D.P.R. n. 484/1997 e dell’art. 15, comma 8, 

del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, 

fino all’espletamento del 1° corso di formazione manageriale 

l’incarico sarà attribuito anche senza il possesso 

dell’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, 

comma 1, lettera d) del D.P.R. n. 484/1997, fermo restando 

l’obbligo di acquisirlo entro un anno dall’inizio dell’incarico. 

Si precisa che il mancato superamento del primo corso, 

attivato dalla regione successivamente al conferimento 

dell’incarico, determinerà la decadenza dall’incarico 

stesso. 

I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di 

scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione, 

stabilito nell’avviso pubblico. 

L’accertamento del possesso dei requisiti specifici è effettuato 

dall’apposita commissione. 

DOMANDA DI AMMISSIONE ALL’AVVISO. 

Per partecipare all’incarico di interesse, gli aspiranti dovranno 

far pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda Ospedaliera - Largo 

Barozzi 1 - c.a.p. 24128 Bergamo - entro il termine perentorio 

delle ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di 

pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta 

Ufficiale della Repubblica, domanda in carta semplice, indirizzata 

al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera «Ospedali 

Riuniti» di Bergamo - Largo Barozzi, 1 - 24128 Bergamo. 

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla 

stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Per le domande 

inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è 

comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale accettante. 

In quest’ultimo caso si considereranno comunque pervenute 

fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate 

al servizio postale in tempo utile e recapitate a questa Azienda 

Ospedaliera oltre quindici giorni dal termine di scadenza. 

Nella domanda, oltre al proprio nome e cognome, gli aspiranti 

dovranno dichiarare sotto la loro personale responsabilità: 

− la data, il luogo di nascita e la residenza; 

− il possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza 

di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; 

− il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi 

della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime, 

ovvero, per i cittadini di Stati membri dell’Unione Europea, 

dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici 

nello Stato di appartenenza; 

− le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti 

penali in corso; 

− i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le 


impiego; 

− la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 

− i titoli di studio posseduti con l’indicazione della data del 

conseguimento e della scuola che li ha rilasciati, nonché i 

requisiti specifici di ammissione richiesti dall’avviso da specificare 

in modo dettagliato; 

− l’idoneità fisica all’impiego. 

Nella domanda di partecipazione l’aspirante deve indicare il 

domicilio presso il quale, ad ogni effetto, deve essergli fatta ogni 

necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, 

ad ogni effetto, la residenza dichiarata. 

Al riguardo si rammenta l’opportunità dell’indicazione dell’eventuale 

recapito telefonico. 

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per dispersione 

di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni 

del recapito da parte del candidato, o da una mancata oppure 

tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato


nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici 

non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa. 

La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata, 

ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445. 

La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo 

di esclusione dal presente avviso. 

Lo schema esemplificativo della domanda può essere scaricato 

dal sito aziendale www.ospedaliriuniti.bergamo.it cliccando 

BANDI, GARE, APPALTI - Modulistica - «Schema esemplificativo 

della domanda di ammissione all’avviso pubblico per il conferimento 

di incarico quinquennale di Direttore». 

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA. 

Alla domanda di partecipazione all’incarico di interesse gli 

aspiranti devono allegare le certificazioni comprovanti il possesso 

dei requisiti specifici di ammissione, nonché tutte le certificazioni 

relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli 

effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco 

degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale redatto 

su carta semplice, datato, firmato e debitamente documentato. 

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata 

ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti 

previsti dalla normativa vigente. 

Al riguardo si fa presente che il D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 

445, ha regolamentato le ipotesi nelle quali è possibile ricorrere 

all’autocertificazione - mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni 

ovvero alle dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà; 

i relativi moduli sono a disposizione degli interessati presso l’USS 

Gestione Personale Dipendente - Acquisizione e sviluppo di carriera 

(Ufficio Concorsi) o scaricabili dal sito aziendale. 

In merito si precisa: 

1. Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni possono essere 

rese per fatti, stati e qualità personali di cui all’art. 46 del D.P.R. 

n. 445/2000. 

2. Tutti gli stati, fatti e qualità personali non ricompresi nel 

punto 1. possono essere comprovati dal candidato mediante 

dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, di cui all’art. 47 

del D.P.R. 445/2000; tale dichiarazione sostitutiva può riguardare 

anche la conoscenza che la copia di un atto o di un 

documento conservato o rilasciato da una P.A., la copia di 

una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio e di servizio 

sono conformi all’originale, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 

n. 445/2000. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà 

non resa davanti al funzionario incaricato dovrà essere accompagnata 

dalla fotocopia di un documento di riconoscimento 

in corso di validità. 

La predetta dichiarazione sostitutiva può essere resa anche 

nell’ambito della domanda di ammissione all’avviso: in tal 

caso dovrà essere sottoscritta dall’interessato in presenza del 

dipendente addetto al ricevimento della documentazione o, 

in alternativa, essere accompagnata da un documento di riconoscimento 

in corso di validità. A tale adempimento (invio 

domanda corredata di copia fotostatica di un documento 

d’identità) ci si dovrà comunque attenere ove la domanda 

sia trasmessa mediante il servizio postale. 

Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni 

funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi 

sono stati prestati, nonché le date iniziali e finali dei relativi periodi 

di attività. 

L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere quelle integrazioni, 

rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno 

ritenute necessarie, nonché di effettuare le verifiche di cui all’art. 

71 del D.P.R. 445/2000. 

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (non manoscritte 

né dattilografate). 

Alla domanda di partecipazione deve essere unito, in triplice 

copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli 

presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente 

titolo e con l’indicazione del relativo stato (se originale o 

fotocopia autenticata) datato e firmato. 

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ. 

La commissione, nominata ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. 30 dicembre 

1992, n. 502, come sostituito dal D.Lgs. 229/99, verifica 

preliminarmente il possesso dei requisiti di cui all’art. 5 del D.P.R. 

10 dicembre 1997, n. 484 da parte dei candidati ed accerta l’idoneità 

o la non idoneità dei medesimi sulla base del colloquio 

e della valutazine del curriculum, individuando quindi, una rosa 

di candidati idonei. 


Il colloquio sarà diretto alla valutazione delle capacità professionali 

del candidato nella specifica disciplina con riferimento 

anche alle esperienze professionali documentate, nonché 

all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative, di 

direzione, dell’aspirante stesso, con riferimento all’incarico da 

svolgere. 

Il curriculum professionale verrà valutato con riferimento ai criteri 

stabiliti dall’art. 8 del D.P.R. n. 484/97 i cui contenuti concernono 

le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative, 

con riferimento: 

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture 

presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e 

alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; 

alla posizione funzionale del candidato nelle strutture 

ed alle sue competenze con indicazione di eventuali 

specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di 

direzione; 

b) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate 

dal candidato; 

c) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per 

attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o 

estere, di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei 

tirocini obbligatori; 

d) all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento 

di diploma universitario, di laurea o di specializzazione 

ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario 

con indicazione delle ore annue di insegnamento; 

e) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, 

anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui 

all’art. 9 del D.P.R. 484/97, nonché alle pregresse idoneità 

nazionali. 

Nella valutazione del curriculum sarà presa in considerazione, 

altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla 

disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate 

da criteri di filtro dell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto 

sulla comunità scientifica. 

Il candidato avrà cura, inoltre, di segnalare l’elenco delle pubblicazioni 

scientifiche scelte, che ritiene peculiarmente significative 

ai fini della valutazione di idoneità. 

CONVOCAZIONE CANDIDATI. 

Gli aspiranti saranno avvisati del luogo e della data fissata per 

lo svolgimento del colloquio con lettera raccomandata con avviso 

di ricevimento. 

CONFERIMENTO INCARICO. 

L’attribuzione dell’incarico sarà effettuata dal Direttore Generale 

sulla base della rosa dei candidati idonei selezionati 

dall’apposita commissione. 

L’incarico avrà durata quinquennale, darà titolo a specifico 

trattamento economico e potrà essere rinnovato salvo il raggiungimento 

dei limiti di età previsto per il collocamento a riposo 

d’ufficio. 

All’assegnatario dell’incarico sarà attribuito il trattamento 

economico previsto dal vigente contratto collettivo nazionale 

di lavoro. Viene precisato, inoltre, che l’incarico di che trattasi 

verrà conferito solo se consentito dalla legislazione nazionale e 

regionale vigente al momento della stipula del relativo contratto 

individuale. 

ADEMPIMENTI DELL’ASPIRANTE AL QUALE È 

CONFERITO INCARICO. 

L’aspirante al quale verrà conferito l’incarico dovrà assumere 

servizio entro trenta giorni dalla data di ricevimento della relativa 

comunicazione a pena di decadenza, salvi i casi di legittimo 

impedimento, giustificati prima della scadenza di tale termine, 

ritenuti tali ad insindacabile giudizio della azienda ospedaliera. 

DISPOSIZIONI VARIE. 

Per quanto non previsto nel presente bando, si fa richiamo alle 

disposizioni di legge in materia. 

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente 

(o da un incaricato munito di delega) solo dopo 120 

giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di esito del 

presente avviso. 

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche 

prima della scadenza del suddetto termine per l’aspirante non 

presentatosi al colloquio, ovvero per chi prima dell’inizio del colloquio 

dichiari in carta semplice di rinunciare alla partecipazione 

al presente avviso.


L’Azienda si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di 

prorogare, sospendere, modificare o revocare il presente avviso, 

senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto. 

Ai sensi dell’art. 3, comma 1, del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, 

i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso questa 

Azienda Ospedaliera per le finalità di gestione dell’avviso e 

saranno trattati presso una banca dati automatizzata successivamente 

all’eventuale istituzione del rapporto di lavoro, per finalità 

inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento 

di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di 

partecipazione, pena l’esclusione dall’avviso. 

L’interessato è titolare dei diritti di cui all’art. 7 del citato 

Decreto. 

Per eventuali chiarimenti, gli aspiranti potranno rivolgersi alla 

USS Gestione Personale Dipendente - Acquisizione e Sviluppo di 

Carriera (Concorsi) tel. 035/269330 - di questa A.O. ‘Ospedali Riuniti’ 

di Bergamo - Largo Barozzi 1 - dal lunedì al giovedì dalle 11 

alle 12.30 e dalle 14.30 alle 15.30 ed il venerdì dalle 11 alle 12.30. 

Bergamo, 7 luglio 2011 


Carlo Nicora 

Il direttore amministrativo 

Peter Assembergs 

– 33 – 


Azienda Ospedaliera Ospedale Luigi Sacco – Milano 

Graduatoria concorso pubblico, per titoli ed esami, per 

la stipula di n.1 contratto individuale di lavoro a tempo 

indeterminato in qualità di dirigente medico-disciplina di 

nefrologia 

Con delibera n. 448 del 28 giugno 2011 l’Azienda Ospedaliera 

Luigi Sacco ha approvato gli atti ed il verbale relativi all’esito 

del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la stipula di n. 1 

contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato in qualità 

di Dirigente Medico – disciplina di Nefrologia dai quali risulta la 

seguente graduatoria generale: 

Nominativo ............................................................. Punteggio 

1° BUSKERMOLEN Monique Joanne M. ....................82,740/100 

2° HEIDEMPERGHER Marco .......................................78,500/100 

3° CARUSO Sabrina ..................................................76,960/100 

4° TANTARDINI Cristina ..............................................73,810/100 

5° TEDESCO Michela .................................................72,110/100 

6° RIMOLDI Laura .....................................................71,560/100 

Milano,6 luglio 2011 

Il direttore U.O. personale 

Silvana De Zan


Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna - 

Sondrio 

Riapertura termini concorso pubblico per la copertura 

a tempo indeterminato e a tempo pieno di n. 1 posto di 

collaboratore professionale sanitario esperto: tecnico 

sanitario di laboratorio biomedico - cat. D - livello economico 

DS - 

In esecuzione dell’atto deliberativo n. 681del 06 luglio 2011, 

si riaprono i termini del Concorso Pubblico, per la copertura a 

tempo indeterminato e a tempo pieno di: 

• n. 1 posto di collaboratore professionale sanitario esperto: 

tecnico sanitario di laboratorio biomedico – cat. D - livello 

economico DS - . 

Al posto è annesso il trattamento economico previsto dal vigente 

CCNL. 

Ai sensi del D.Lgs n. 215/01, art. 18, commi 6 e 7 e dell’ art. 

26 quale integrato dell’art. 11 del D.Lgs 236/03 con il presente 

concorso è prevista la riserva di posti a favore dei volontari delle 

FF.AA. 

Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici 

previsti dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68, dal D.Lgs. 12 maggio 

1995, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni e dalla L. 

20 settembre 1980, n. 574. 

Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 l’A.O.V.V. garantisce pari opportunità 

e parità di trattamento tra uomini e donne nelle procedure 

di accesso e nello svolgimento dell’attività lavorativa. 

REQUISITI GENERALI PER L’AMMISSIONE AL CONCORSO: 

Ai fini dell’ammissione il candidato deve risultare in possesso 

dei seguenti requisiti: 

− Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle 


Europea; 

− Idoneità fisica all’impiego, che sarà accertata a cura 

dell’Azienda Ospedaliera dopo l’ immissione in servizio; 

− Godimento dei diritti politici. 

REQUISITI SPECIFICI PER L’AMMISSIONE AL CONCORSO: 

− Diploma universitario di Tecnico Sanitario di Laboratorio 

Biomedico, conseguito ai sensit dell’art. 6, comma 3, del 

D.Lgs n. 502 del 31 dicembre 1992 e successive modificazioni 

ed integrazioni, ovvero i diplomi e attestati conseguiti 

in base al precedente ordinamento, risconosciuti equipollenti, 

ai sensi delle vigenti disposizioni, al diploma universitario 

di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico; 

− anzianità di servizio effettivo di almeno tre anni corrispondente 

alla medesima qualifica prestato in Enti del Servizio 

Sanitario Nazionale nella posizione di Collaboratore Profesionale 

Sanitario – Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico 

– cat. D, compreso il livello economico DS; 

− possesso del master di primo livello in management o per 

le funzioni di coordinamento nell’area di appartenenza, 

rilasciato ai sensi dell’art. 3, comma 8, del regolamento 

di cui al decreto dei Ministro dell’Università e della ricerca 

scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, e 

dell’art. 3, comma 9 del regolamento di cui al decreto del 

Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca 22 ottobre 

2004 n. 270 (L. 1 febbraio 2006 n.43 – art. 6 – comma 

4 – lett. a). 

− iscrizione all’Albo Professionale, attestata da certificato in 

data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza 

del bando di concorso. L’iscrizione all’albo professionale di 

uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione 

al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione 

all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio; 

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza 

del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione 



esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati dispensati 

dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per 



Le istanze di partecipazione, redatte in carta semplice, devono 

pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda Ospedaliera della 

Valtellina e della Valchiavenna – Via Stelvio n. 25 – 23100 Sondrio 

-, pena esclusione, entro e non oltre le ore 16.00 del 30° (trentesimo) 

giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta 

Ufficiale - 4^ Serie Speciale , qualora detto giorno sia festivo, il 


termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo 

non festivo. 

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 

− a mezzo del servizio postale. Le domande si considerano 

prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata, 

con avviso di ricevimento, entro il termine indicato. 

− direttamente, a cura e responsabilità dell’interessato, 

all’Ufficio Protocollo dell’Azienda stessa – Via Stelvio n. 25 

– 23100 Sondrio – (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30’ alle 

ore 16.30’). 

L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per 

dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni 

del recapito da parte del candidato e da mancata oppure 

tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato 

nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non 

imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa. 

Alla domanda dovrà essere allegata (pena esclusione) ricevuta 

di versamento dell’importo di Euro 15,00 - non rimborsabile 

- effettuato sul conto corrente postale n. 6213, intestato 

all’Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna; 

oppure sul conto corrente bancario presso la Tesoreria dell’Azienda 

Ospedaliera – Banca Popolare di Sondrio – codice IBAN: 

IT21P0569611000000003321X23. 

Nella domanda l’aspirante, sotto la propria responsabilità e 

consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 

28 dicembre 2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace 

e falsità in atti, deve dichiarare: 

a) cognome e nome, la data, il luogo di nascita, la residenza 

e il codice fiscale; 

b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza 

di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; 

c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi 

della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime, 

ovvero, per i cittadini di Stati Membri dell’Unione Europea, 

dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello 

Stato di appartenenza; 

d) le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti 

penali in corso; 

e) di essere in possesso del requisito specifico di ammissione; 

f) i titoli di studio posseduti; 

g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 

h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le 

cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico 

impiego; 

i) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta 

ogni necessaria comunicazione inerente il presente avviso 

ed il recapito telefonico. In caso di mancata indicazione 

vale ad ogni effetto la residenza di cui al punto a). 

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA 

DOMANDA DI AMMISSIONE: 

1. Documentazione attestante il possesso del requisito specifico 

di ammissione; 

2. Certificazioni relative ai titoli (carriera, accademici e di studio) 

che l’aspirante ritiene opportuno presentare agli effetti 

della valutazione di merito; 

3. Eventuali pubblicazioni edite a stampa; 

4. Curriculum formativo e professionale, datato e firmato, e 

debitamente documentato; 

5. Elenco analitico e leggibile, in carta semplice, ed in triplice 

copia dei documenti presentati; 

6. I candidati che ritengono di poter beneficiare della applicazione 

di Leggi speciali devono indicare la Legge di riferimento 

e le prove e i supporti tecnici e tempi attuativi necessari 

per lo svolgimento della prova inerente il profilo messo a 

concorso, il numero dei posti complessivi non potrà comunque 

superare il 30% dei posti messi a concorso; 

7. Ricevuta tassa di concorso. 

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o 

autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei 

limiti previsti dalla normativa vigente. 

Alla presente procedura si applicano le norme in materia di 

dichiarazioni sostitutive e di semplificazioni delle domande di 

ammissione agli impieghi (D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445). 

Le dichiarazioni sostitutive e le autocertificazioni verranno accettate 

solo se redatte con specifica indicazione dei riferimenti


di legge e dell’assunzione di responsabilità delle dichiarazioni 

rese. 

Nell’elenco degli attestati relativi a corsi, convegni, congressi 

ecc. dovrà essere specificato titolo, data e luogo di svolgimento. 

E’ possibile produrre tale documentazione anche su supporto 

magnetico (floppy disk, formato rtf - doc - txt). 

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (non manoscritte, 

né dattilografate, né poligrafate). 

Per consentire un’adeguata valutazione le pubblicazioni devono 

essere prodotte in originale o in copia ai sensi della normativa 

vigente e non semplicemente dichiarate. 

Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, la domanda di 

ammissione al Concorso Pubblico ed i relativi documenti non 

sono soggetti ad imposta di bollo. 

Non è ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni e 

titoli vari dopo la scadenza del termine utile per la presentazione 


Si precisa che, in relazione alla documentazione da allegare 

alla domanda di partecipazione al presente avviso, non sarà 

possibile fare riferimento a documentazione già presentata 

a questa Azienda in occasione di precedenti Avvisi o Concorsi. 

La procedura concorsuale è disciplinata dalle disposizioni del 

DPR 27 marzo 2001 n. 220. Le prove d’esame sono quelle previste 

dall’art. 43 del D.P.R. 27 marzo 2001 n. 220 e precisamente: 

a) 

PROVA SCRITTA: vertente su argomento scelto dalla commissione 

e attinente alla materia oggetto del concorso, 

mediante lo svolgimento di tema o soluzione di quesiti a 

risposta sintetica; 

b) PROVA PRATICA: vertente nell’esecuzione di tecniche specifiche 

o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione 

professionale richiesta; 

c) PROVA ORALE: comprenda, oltre che elementi di informatica, 

anche la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale 

di una lingua straniera a scelta fra: inglese, francese, 

tedesco o spagnolo. 

VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME 

(ART. 14 DEL D.P.R. 220/2001): 

1. Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento 

di una valutazione di sufficienza espressa in termini 

numerici di almeno 21/30; 

2. Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato 

al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, 

espressa in termini numerici, per ogni singola prova, di almeno 

14/20. 

3. La commissione esaminatrice – ai sensi dell’art. 9, comma 

3 del predetto DPR- alla prima riunione, stabilisce i criteri e le 

modalità di valutazione, da formulare nei relativi verbali, delle 

prove concorsuali al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle 

singole prove. 

La commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così 

ripartiti (art. 8 del D.P.R. 220/2001): 

a) 30 punti per i titoli; 



a) 30 punti per la prova scritta; 

20 punti per la prova pratica; 

20 punti per la prova orale. 


a) titoli di carriera: 15; 

b) titoli accademici e di studio: 3; 

c) pubblicazioni scientifiche e titoli scientifici 2; 

d) curriculum formativo e professionale 10. 



dall’art. 11 del D.P.R. 220/2001. 

La Commissione Esaminatrice sarà nominata ai sensi dell’ articolo 

44 D.P.R. 220/2001. 

La data e la sede delle prove concorsuali saranno comunicate 

ai candidati con raccomandata A/R non meno di 20 giorni 

prima dell’inizio delle prove stesse. 

– 35 – 


I vincitori dovranno presentare, pena decadenza dalla nomina, 

entro 30 giorni dalla data di entrata in servizio, tutte le certificazioni 

richieste, secondo quanto previsto dal C.C.N.L. 

L’Amministrazione si riserva la facoltà, a proprio insindacabile 

giudizio, di prorogare, sospendere, modificare, annullare o revocare 

il presente avviso. 

Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 i dati personali forniti 

dai candidati saranno utilizzati per l’espletamento del presente 

avviso e successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto 

di lavoro, nonché alla gestione del medesimo. 

Il presente Bando sarà pubblicato, per intero, nel Bollettino Ufficiale 

della Regione Lombardia e, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale 

della Repubblica Italiana (art. 3 comma 7 DPR 220/2001). 

Per eventuali informazioni rivolgersi alla S. C. Risorse Umane 

dell’Azienda Ospedaliera - via Stelvio n. 25 – 23100 Sondrio (SO) 

- Tel. 0342/521083 - Ufficio Concorsi. 


Luigi Gianola



Avviso pubblico, per titoli e colloquio, a n. 1 posto di 

collaboratore amministrativo professionale – Categoria D – 

Fascia iniziale da assegnare al controllo di gestione, per 8 

mesi in attesa di concorso 

Si rende noto che in esecuzione della Deliberazione del Direttore 

Generale n. 333 del 06 luglio 2011 è indetto: Avviso pubblico, 

per Titoli e Colloquio, a n. 1 posto di Collaboratore Amministrativo 

Professionale – Categoria D – Fascia Iniziale da assegnare al 

Controllo di Gestione, per 8 mesi in attesa di Concorso. 

Gli interessati, sono invitati a presentare domanda insieme alla 

documentazione prescritta dall’Avviso pubblico ed a quella 

che riterranno utile. Le domande dovranno pervenire a: 

Direzione Generale della Fondazione I.R.C.C.S «Carlo Besta» – 

Via Celoria, 11 – Milano – entro e non oltre le ore 12,00 del quindicesimo 

giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto 

del presente Avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della 

Regione Lombardia. 

Il bando integrale sarà reperibile sul sito della Fondazione: 

www.istituto-besta.it alla sezione: «Concorsi». Per ulteriori informazioni 

rivolgersi alla U.O. Risorse Umane della Fondazione ufficioconcorsi@istituto-besta.it 

Tel. 02 2394.2305. 

Milano, 20 luglio 2011 

Il direttore U.O risorse umane 

Marco Losi 


Avviso Pubblico, per titoli e colloquio, a n. 1 posto di 

dirigente medico - Area medica e delle specialità mediche 

- Disciplina di neurologia, da assegnare all’U.O. neurologia V – 

Neuropatologia, tempo determinato di 8 (otto) mesi in attesa 

di concorso 

Si rende noto che in esecuzione della deliberazione del Direttore 

Generale n. 334 del 6 luglio 2011 è indetto: 

Avviso Pubblico, per titoli e colloquio, a n. 1 posto di Dirigente 

Medico - Area Medica e delle Specialità Mediche - Disciplina di 

Neurologia, da assegnare all’U.O. Neurologia V – Neuropatologia, 

tempo determinato di 8 (otto) mesi in attesa di Concorso. 

Gli interessati, sono invitati a presentare domanda insieme alla 

documentazione prescritta dall’Avviso pubblico ed a quella 

che riterranno utile. Le domande dovranno pervenire a: 

− Segreteria Generale della Fondazione I.R.C.C.S. «Carlo 

Besta» – Via Celoria, 11 – Milano – entro e non oltre le ore 

12,00 del quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione 

dell’estratto del presente Avviso pubblico sul 

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il bando integrale 

sarà reperibile sul sito della Fondazione: www.istitutobesta.it 

alla sezione: «Concorsi». 

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla U.O. Risorse Umane della 

Fondazione – ufficioconcorsi@istituto-besta.it Tel. 02 2394.2305. 



Marco Losi 


Revoca concorsi pubblici, per titoli ed esami, a vari profili e 

qualifiche per la ricerca 

Si rende noto che in esecuzione del provvedimento n. 336 del 

06 luglio 2011 sono stati revocati i seguenti Concorsi pubblici, 

per Titoli ed Esami, a vari profili e qualifiche per la Ricerca: 

• di n. 1 posto di Dirigente Biologo da assegnare all’U.O. Neurologia 

IV – Malattie Neuromuscolari e Neuroimmunologia, 

• di n. 1 posto di Dirigente Biologo da assegnare all’U.O. Malattie 

Cerebrovascolari, 

• di n. 1 posto di Dirigente Biologo da assegnare all’U.O. Epilettologia 

clinica e Neurofisiologia sperimentale - Neurologia 

VII, 

• di n. 1 posto di Dirigente Medico da assegnare all’U.O. Neuroncologia 

Molecolare – Neurologia VIII. 

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla U.O. Risorse Umane della 

Fondazione – ufficioconcorsi@istituto-besta.it Tel. 02 2394.2305. 



Marco Losi 

– 36 – Bollettino Ufficiale


Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico 

- Milano 

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di: 

n. 1 posto di dirigente medico - disciplina: chirurgia maxillo 

facciale; n. 1 posto di dirigente medico - disciplina: pediatria 

c/o l’U.O.C. nefrologia e dialisi pediatrica; n. 1 posto di 

dirigente medico - disciplina: neurologia; n. 1 posto di 

dirigente medico - disciplina: chirurgia toracica c/o l’U.O.C. 

chirurgia toracica e dei trapianti di polmone 

AVVISO DI CONCORSO PUBBLICO 

In esecuzione alle determinazioni nn. 1266 del 17 maggio 

2011, 1341 del 25 maggio 2011, 1339 del 25 maggio 2011 e n. 

1629 del 17 giugno 2011 è indetto concorso pubblico per titoli 

ed esami per la copertura rispettivamente di: 

• n. 1 posto di dirigente medico – disciplina: chirurgia maxillo 

facciale 

• n. 1 posto di dirigente medico – disciplina: pediatria presso 

l’U.O.C. nefrologia e dialisi pediatrica 

• n. 1 posto di dirigente medico – disciplina: neurologia 

• n. 1 posto di dirigente medico – disciplina: chirurgia toracica 

presso l’U.O.C. chirurgia toracica e dei trapianti di polmone 

Gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti 

generali e specifici di ammissione: 


leggi vigenti. Tale requisito non è richiesto per i cittadini degli 

Stati membri dell’Unione Europea nei confronti dei quali 

trovano applicazione le disposizioni di cui al D.P.C.M. 7 febbraio 

1994 n. 174. 

b) idoneità fisica all’impiego. 

L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza 

delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, 

a cura della Fondazione I.R.C.C.S., prima dell’immissione 

in servizio; 

c) laurea in Medicina e Chirurgia; 

d) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso 

o in altra ad essa equipollente ovvero affine, ai sensi dei 

DD.MM. 30 e 31 gennaio 1998 e successive integrazioni e 

modificazioni. 

Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data 

dell’1 febbraio 1998 nella disciplina a concorso presso 

U.S.L. o Aziende Ospedaliere, è esentato dal requisito della 

specializzazione. 

e) iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici – Chirurghi, attestata 

da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto 

a quella di scadenza del presente bando. 

L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi 

dell’Unione Europea consente la partecipazione al concorso, 

fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima 

dell’assunzione in servizio. 

I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere 

i seguenti requisiti: 

1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza 

o di provenienza; 

2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita’ della cittadinanza 

italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini 

della Repubblica; 

3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 


esclusi dall’elettorato attivo, nonchè coloro che siano stati dispensati 




I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di 



Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, 

ed i titoli eventuali dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo 

della Fondazione I.R.C.C.S. Ca’ Granda - Ospedale Maggiore 

Policlinico - Via F. Sforza, 28 - 20122 Milano - tramite raccomandata 

con avviso di ricevimento entro e non oltre il trentesimo 

giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del 

presente bando sulla gazzetta ufficiale della repubblica. qualora 

detto giorno sia festivo, il termine e’ prorogato al primo giorno 

successivo non festivo. 

– 37 – 


Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione 

al concorso spedite entro il suddetto termine. A tal fine farà 

fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. 

E’ consentita, in luogo della spedizione, la presentazione a 

mani della domanda di ammissione al concorso presso il medesimo 

Ufficio Protocollo della Fondazione I.R.C.C.S. Ca’ Granda 

- Ospedale Maggiore Policlinico tutti i giorni feriali dal lunedì 

al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, entro e non oltre il termine 

sopraindicato. 

E’ consentito inoltre l’invio della domanda e dei relativi allegati, 

in un unico file in formato PDF, tramite l’utilizzo della posta elettronica 

certificata (PEC) personale del candidato,esclusivamente 

all’indirizzo mail: protocollo@pec.policlinico.mi.it 

A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di predisposizione 

dell’unico file PDF da inviare, contenente tutta la documentazione 

che sarebbe stata oggetto dell’invio cartaceo: 

1. sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato 

rilasciato da un certificatore accreditato; 

oppure 

2. sottoscrizione della domanda con firma autografa del 

candidato e scansione della documentazione (compresa 

scansione di un valido documento di identità). 

Le domande inviate ad altra casella di posta elettronica della 

Fondazione IRCCS, anche certificata, non verranno prese in 

considerazione. 

La validità dell’invio telematico è subordinata all’utilizzo da 

parte del candidato di una casella di posta elettronica certificata 

(PEC); non sarà pertanto ritenuta ammissibile la domanda inviata 

da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche 

se indirizzata alla PEC della Fondazione IRCCS. 

Nella PEC di trasmissione della domanda l’oggetto dovrà 

chiaramente indicare il concorso pubblico al quale si chiede di 

partecipare, nonché nome e cognome del candidato. 

L’invio tramite PEC, come sopra descritto, sostituisce a tutti gli 

effetti l’invio cartaceo tradizionale. 

Si precisa che nel caso in cui il candidato scelga di presentare 

la domanda tramite PEC, il termine ultimo di invio da parte 

dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato entro 

il termine di scadenza del presente bando come sopra indicato. 

In caso di utilizzo del servizio di PEC per l’invio dell’istanza, questo 

equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico 

per eventuali future comunicazioni relative al concorso 

di cui al presente bando da parte della Fondazione IRCCS nei 

confronti del candidato. 

In altri termini l’indirizzo di PEC diventa il solo indirizzo valido ad 

ogni effetto giuridico ai fini della procedura concorsuale relativa 

al presente bando. Le anzidette modalità di trasmissione elettronica 

della domanda e della documentazione di ammissione al 

concorso, per il candidato che intenda avvalersene, si intendono 

tassative. 

Il termine di scadenza del presente bando come sopra precisato 

è perentorio e non si terrà conto delle domande, dei 

documenti e dei titoli che perverranno, qualunque ne sia la 

causa,successivamente al suddetto termine. Il mancato rispetto, 

da parte dei candidati, del termine sopra indicato per la presentazione 

delle domande comporterà la non ammissione al 

concorso pubblico. 

Non si terrà conto delle domande inviate prima della pubblicazione 

dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. 

L’Amministrazione declina ogni responsabilità per dispersione 

di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito 

da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione 

del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, 

o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a 

colpa dell’Amministrazione stessa. 

Nella domanda di ammissione, di cui viene allegato uno 

schema esemplificativo, i candidati, oltre al proprio cognome e 

nome, dovranno indicare quanto segue: 

1) la data, il luogo di nascita e la residenza; 

2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente, ovvero 

di essere cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione 

Europea; 

3) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi 


medesime; 

4) le eventuali condanne penali riportate;


5) i titoli di studio posseduti ed il possesso dei requisiti specifici 

di ammissione elencandoli singolarmente; per i candidati 

che hanno conseguito il titolo di studio presso Istituti 

Esteri deve essere dichiarato il possesso del provvedimento 

di equipollenza al titolo di studio italiano richiesto dal 

presente bando ed allegata copia dell’atto di riconoscimento 

di equipollenza; 

6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 

7) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le 

eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di 

pubblico impiego; 

8) i titoli che danno diritto a riserva, a precedenza o preferenza 

nell’assunzione; 

9) il diritto all’applicazione dell’art. 20 della Legge 5 febbraio 

1992, n. 104 specificando l’ausilio necessario in relazione 

al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi 

aggiuntivi per sostenere le prove d’esame; 

10) il domicilio (in stampatello)con il numero di codice postale 

presso il quale deve ad ogni effetto essergli fatta 

ogni necessaria comunicazione, nonchè l’eventuale recapito 

telefonico. In caso di mancata indicazione vale, ad 

ogni effetto, la residenza di cui al predetto punto 1). Ogni 

comunicazione relativa al presente concorso verrà quindi 

inoltrata a tale recapito e si intenderà ad ogni effetto operante, 

ancorchè la notifica venga restituita a questa Fondazione 

I.R.C.C.S. per qualunque causa. Per le domande 

inoltrate tramite l’utilizzo di posta elettronica certificata 

(PEC) valgono le precisazioni più sopra indicate. 

I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno 

dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici anche 

nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del 

mancato godimento dei diritti stessi e di avere adeguata conoscenza 

della lingua italiana. 

L’omissione di taluna delle suddette dichiarazioni e la mancata 

sottoscrizione della domanda di partecipazione comportano 

l’esclusione dal concorso. Ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 28 dicembre 

2000, n. 445, la sottoscrizione della domanda non è soggetta 

ad autenticazione. 

Alla domanda devono essere allegati: 

1. certificati comprovanti il possesso dei requisiti di ammissione 

indicati nei punti c), d), e); 

2. le certificazioni relative ai titoli che il candidato ritenga 

opportuno presentare nel proprio interesse agli effetti della 

valutazione di merito, ivi compreso un curriculum formativo 

e professionale datato e firmato; il curriculum formativo e 

professionale,anche se redatto in forma di autocertificazione, 

ha unicamente uno scopo informativo e le attività e i titoli in 

esso indicati non potranno formare oggetto di valutazione se 

non formalmente documentati nelle forme e nei modi come 

indicati nel presente bando; 

3. eventuali titoli che conferiscono diritto a riserva, a precedenza 

o a preferenza nell’assunzione; 

4. ricevuta comprovante l’avvenuto versamento dell’importo 

di Euro 10,33.= non rimborsabili quale contributo di partecipazione 

alle spese postali da effettuarsi, con indicazione della 

causale, sul c/c postale intestato a »Fondazione IRCCS Ca’ 

Granda - Ospedale Maggiore Policlinico – Servizio Tesoreria» 

n. 63434237; 

5. elenco in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, 

numerati progressivamente in relazione al corrispondente 

titolo e con l’indicazione delle modalità di presentazione. 

Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa, numerate 

progressivamente e descritte in un apposito elenco dattiloscritto 

in triplice copia, da cui risulti il titolo e la data di pubblicazione, 

la rivista che l’ha pubblicata o la Casa Editrice e, se fatta in collaborazione, 

il nome dei collaboratori. Ove le pubblicazioni non 

fossero prodotte in originale, le stesse dovranno essere in copia 

autenticata a’ sensi di legge o in fotocopia semplice accompagnate 

da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti 

la conformità all’originale unitamente a copia fotostatica di un 

documento di identità del candidato. Saranno oggetto di valutazione 

solamente le pubblicazioni prodotte dal candidato. 

I documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso, 

in un unico esemplare, possono essere prodotti: in originale 

o in copia autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati 

ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, secondo le 

seguenti modalità: 

• in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione 


sostitutiva di atto di notorietà - esente da bollo - con cui si 

attesta che gli stessi sono conformi all'originale. La sottoscrizione 

di tale dichiarazione non è soggetta ad autenticazione 

ove sia accompagnata da copia fotostatica, non autenticata, 

di un documento di identità; non saranno prese 

in considerazione le dichiarazioni sostitutive che non siano 

accompagnate dalle copie dei documenti dichiarati conformi 

all'originale; 

• autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla vigente normativa. 

L'autocertificazione dei titoli deve contenere tutti gli 

elementi necessari per una valutazione di merito. In particolare 

per i servizi prestati deve essere attestato l'Ente presso 

il quale il servizio è stato prestato, le posizioni funzionali o le 

qualifiche e l'eventuale disciplina ricoperte, le date iniziali e 

finali del servizio con l'indicazione del tipo di rapporto (determinato/indeterminato, 

tempo parziale con relativa percentuale), 

eventuali periodi di sospensione del rapporto, 

nonchè se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo 

comma dell'art. 46 del D.P.R. n. 761/1979. In caso positivo, il 

candidato deve precisare la misura della riduzione del punteggio. 

La suddetta autocertificazione deve essere accompagnata 

da copia fotostatica di un documento di identità 

del sottoscrittore. 

A tal fine possono essere usati gli schemi di dichiarazione allegati 

al bando. 

Qualora le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive 

dell'atto di notorietà risultassero incomplete o imprecise e non 

siano redatte secondo le modalità sopra indicate, non saranno 

valutate. 

I documenti allegati alla domanda non sono soggetti all'imposta 

di bollo. Non si terrà conto dei titoli che non siano chiaramente 

identificabili, nonchè dei titoli che il candidato abbia 

solo dichiarato di possedere senza produrli secondo le modalità 

sopra precisate entro la data di scadenza del presente bando. 

Non è ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni, 

etc. dopo la scadenza del termine utile per la presentazione della 

domanda di ammissione, nonché il riferimento a documentazione 

presentata per la partecipazione ad altro concorso bandito 

da questa Fondazione I.R.C.C.S. 

L'Amministrazione di questa Fondazione I.R.C.C.S si riserva - ai 

sensi dell'art. 71 del D.P.R. 445/2000 - di verificare la veridicità e 

l'autenticità delle attestazioni prodotte. 

Qualora dal controllo effettuato dall'Amministrazione emerga 

la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante 

decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento 

emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 

Al fine di accelerare il procedimento, il candidato è invitato 

ad allegare i certificati di servizio in originale o copia autenticata 

a' sensi di legge o in fotocopia semplice unitamente ad una 

dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui si attesta la 

conformità all'originale accompagnata da copia fotostatica di 

un documento di identità. 

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se 

ricorrano o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 

46 del D.P.R. 20 dicembre 1979 n. 761, in presenza delle quali il 

punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l'attestazione 

deve precisare la misura della riduzione del punteggio. 

Per i servizi prestati presso gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere 

Scientifico di diritto privato, ai fini della relativa valutazione, 

nella certificazione ovvero nell’autocertificazione deve essere 

attestato se detti Istituti abbiano provveduto o meno all’adeguamento 

dei propri ordinamenti del personale come previsto 

dall’art. 25 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761, in caso contrario i 

suddetti servizi saranno valutati per il 25% della rispettiva durata. 

I certificati ovvero le autocertificazioni attestanti il servizio prestato 

presso Case di Cura private devono espressamente contenere 

l’indicazione del regime di accreditamento con il SSN; 

in assenza di tale indicazione il servizio non sarà considerato, 

qualora di dipendenza, nei titoli di carriera ma nel curriculum 

formativo e professionale. 

Nel caso in cui il candidato abbia dichiarato nella domanda 

di partecipazione di aver prestato servizio con rapporto di 

lavoro subordinato presso questa Fondazione I.R.C.C.S., lo stesso 

verrà rilevato d’ufficio al fine dell’attribuzione del relativo punteggio. 

Eventuali altri servizi prestati presso questa Fondazione 

IRCCS, ai fini della valutazione, dovranno essere formalmente 

documentati. 

Le prove di esame saranno le seguenti:


a) PROVA SCRITTA: relazione su caso clinico simulato o su argomenti 

inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione 

di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla 

disciplina stessa; 

b) PROVA PRATICA: su tecniche e manualità peculiari della 

disciplina messa a concorso. Per le discipline dell’area chirurgica, 

la prova, in relazione anche al numero dei candidati, 

si svolgerà su cadavere o materiale anatomico in sala 

autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile 

della Commissione. La prova dovrà comunque essere 

anche illustrata schematicamente per iscritto. 

c) PROVA ORALE: sulle materie inerenti alla disciplina a 

concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da 

conferire. 

Lo svolgimento delle prove è previsto presso la sede della 

Fondazione I.R.C.C.S.; l’Amministrazione si riserva comunque 

la facoltà di stabilire una sede diversa per ragioni di carattere 

organizzativo, anche in relazione al numero delle domande di 

partecipazione che dovessero pervenire. 

Il giorno, l’ora e la sede di svolgimento della prova scritta 

verrà comunicato ai candidati mediante pubblicazione nella 

Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4^ Serie Speciale 

«Concorsi ed Esami» - non meno di quindici giorni prima dell’inizio 

della prova ovvero, mediante raccomandata con avviso di 

ricevimento. 

Ai candidati che conseguiranno l’ammissione alla prova pratica 

ed orale, il diario delle prove verrà comunicato mediante 

raccomandata con avviso di ricevimento. L’avviso per la presentazione 

alla prova orale verrà comunicato ai singoli candidati 

almeno venti giorni prima. 

Nel caso in cui lo svolgimento di tutte le prove avverrà nello 

stesso giorno, l’avviso per la presentazione verrà comunicato ai 

singoli candidati almeno venti giorni prima. 

Il superamento di ciascuna delle previste prove scritta, pratica 

ed orale, è subordinato al raggiungimento di una valutazione 

di sufficienza, corrispondente ad un punteggio di almeno 7/10. 

Il punteggio attribuibile a ciascun candidato ammonta, complessivamente, 

a 100 punti così ripartiti: 

a) 32 punti per i titoli; 

b) 68 punti per le prove di esame. 


a) 24 punti per la prova scritta; 

b) 24 punti per la prova pratica; 

c) 20 punti per la prova orale. 


a) titoli di carriera: ........................................................ 10 punti; 

b) titoli accademici e di studio: .................................... 2 punti; 

c) pubblicazioni e titoli scientifici: ............................... 15 punti; 

d) curriculum formativo e professionale: ...................... 5 punti. 

Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito 

di ammissione. 

La specializzazione conseguita a’ sensi del D.L.vo 8 agosto 

1991, n. 257, anche se fatta valere come requisito di ammissione, 

sarà valutata con uno specifico punteggio pari a mezzo punto 

per anno di corso di specializzazione. 

A tal fine, il conseguimento della specializzazione ai sensi del 

citato D.L.vo n. 257/91 dovrà essere specificato nella relativa certificazione 

prodotta dai candidati. 

I concorrenti dovranno presentarsi agli esami muniti di idoneo 

documento di riconoscimento. La mancata presentazione agli 

esami, nei giorni ed ore stabiliti, qualunque sia la causa, equivarra’ 

a rinuncia al concorso. 

La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo 

l’ordine del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato, 

con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste 

dall’art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, e successive 

modificazioni. 

Soddisfatta la suddetta condizione a parità di punteggio 

verrà preferito il candidato più giovane di età, come previsto 

dall’art. 2, co. 9, della Legge 20 giugno 1998, n. 191. 

Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i 

candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito. 

– 39 – 


In materia di assunzioni si terrà conto di quanto previsto dalla 

legge 12 marzo 1999 n. 68 e dalle disposizioni vigenti che prevedono 

riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini, 

se ed in quanto applicabili. 

Il concorrente vincitore del concorso sarà invitato a presentare, 

entro 30 giorni dalla data di ricevimento della relativa comunicazione, 

i documenti che gli verranno richiesti per l’assunzione. 

A’ sensi dell’art. 11 del D.L.vo 288/03 il rapporto di lavoro sarà 

di natura privatistica. Al rapporto di lavoro verrà applicato il 

contratto collettivo nazionale di lavoro vigente di comparto del 

Servizio Sanitario Nazionale. 

La graduatoria degli idonei dei concorsi di cui al presente 

bando verrà pubblicata sul sito internet aziendale indirizzo: 

www.policlinico.mi.it, sezione «Gare e Concorsi». 

La suddetta pubblicazione varrà ad ogni effetto quale notifica 

ai candidati della posizione ottenuta in graduatoria. 

L’Istituto garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne 

per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, a sensi 

dell’art. 57 del D.L.vo n. 30 marzo 2001, n. 165. 

La presentazione della domanda di partecipazione costituisce 

autorizzazione al trattamento dei dati nella medesima indicati, 

per le finalità di gestione della procedura, ai sensi di quanto 

previsto dal D.L.vo 30 giugno 2003, n. 196. 

I candidati dovranno provvedere, a loro spese, al ritiro dei documenti 

e delle pubblicazioni allegati alle domande, non prima 

che siano trascorsi 120 giorni dalla data di pubblicazione della 

suddetta graduatoria finale e non oltre un anno dalla data della 

pubblicazione di cui sopra. Trascorso tale termine senza che vi 

abbiano provveduto, documenti e pubblicazioni non saranno 

più disponibili. 

L’Amministrazione si riserva infine la facolta’ di modificare, prorogare, 

sospendere o revocare il presente concorso, dandone 

tempestivamente notizia agli interessati senza l’obbligo di comunicarne 

i motivi e senza che gli stessi possano avanzare pretese 

e diritti di sorta. 

Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento 

alle disposizioni normative e regolamentari in vigore. 

Per eventuali chiarimenti gli aspiranti potranno rivolgersi 

all’U.O.C. Risorse Umane della Fondazione I.R.C.C.S. dalle 

ore 10 alle ore 12 di tutti i giorni feriali escluso il sabato - tel. 

02/5503.8287 - 8254 - 8316 - 6572. 

Il testo integrale del presente bando è disponibile sul sito internet 

aziendale all’indirizzo: www.policlinico.mi.it, sezione «Gare 

e Concorsi». Tale procedura di pubblicità assolve gli obblighi di 

pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto 

di pubblicità legale, a’ sensi dell’art. 32, comma 1, della Legge 

18 giugno 2009, n. 69. 


Il direttore amministrativo 

Osvaldo Basilico 


Luigi Macchi


SCHEMA DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORSO 

All'Amministrazione 

Fondazione I.R.C.C.S. Ca’ Granda 

Ospedale Maggiore Policlinico 

Via Francesco Sforza, 28 

20122 M I L A N O 

Il/la sottoscritto/a ....................................... 

chiede di essere ammesso/a a partecipare al concorso pubblico per 

titoli ed esami per la copertura di: .......... 

A tal fine, sotto la propria responsabilità, dichiara: 

- di essere nato/a a ..................il .................. 

- di essere residente a ...............in Via .............. 

- di essere in possesso della cittadinanza italiana; (1) 

- di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di 

................. (in caso di mancata iscrizione, indicare il 

motivo); (2) 

- di non aver riportato condanne penali (in caso affermativo, 

indicare le condanne penali riportate); 

- di essere in possesso dei seguenti titoli di studio: 

� Diploma di Laurea in...............conseguito presso 

l'Università degli Studi di .............. in data 

.............; 

� Diploma di Specializzazione in ................ conseguito 

presso l'Università degli Studi di ..... in data ..........; 

(per i titoli di studio conseguiti all’estero indicare gli 

estremi del provvedimento di riconoscimento di equipollenza 

allegandone copia); 

- di essere iscritto all'Albo dell'Ordine .............. di 

.............. dal...... con il n. ........; 

- di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi 

militari: ...................; 

- di avere/non aver prestato i seguenti servizi presso pubbliche 

amministrazioni (indicare le eventuali cause di cessazione di 

precedenti rapporti di pubblico impiego); 

- di aver diritto a riserva, a precedenza o preferenza in caso di 

parità di punteggio per i seguenti motivi: ....... 

- di richiedere il seguente ausilio per sostenere le prove 

previste dal concorso in quanto riconosciuto portatore di 

handicap, a' sensi dell'art. 20 della legge 104/92 (compilare 

solo in presenza di handicap riconosciuto) 

.......................................................... 

- che l'indirizzo al quale dovrà essere fatta ogni necessaria 

comunicazione è il seguente: ......................... 

Data, Firma 

(non autenticata) 

(1) I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono 

indicare la cittadinanza posseduta. 

(2) I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono 

dichiarare di essere in possesso dei diritti civili e 

politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza e 

di aver adeguata conoscenza della lingua italiana. 

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA' 

(Art. 47, co. 1 del D.P.R. 28.12.2000 N. 445) 

Il/La sottoscritto/a ..................................... nato/a 

il .............. a ................... residente a 

............................................................ 

consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di 

dichiarazione mendace, così come stabilito dall'art. 76 del D.P.R. 

28.12.2000, n. 445, 

D I C H I A R A 

............................................................ 

............................................................ 

............................................................ 

Milano, li............... IL/LA DICHIARANTE (1) 

........................ 

(1) Allegare fotocopia non autenticata di un documento di identità 

in corso di validità. 


DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA' 

(Art. 47, co. 1 del D.P.R. 28.12.2000 N. 445) 

Il/La sottoscritto/a ................................. nato/a il 

............. a ....................... residente a 

.......................................................... 

consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di 

dichiarazione mendace, così come stabilito dall'art. 76 del D.P.R. 

28.12.2000, n. 445, 

D I C H I A R A 

che le copie dei documenti sottoelencati e allegati alla presente 

sono conformi all'originale: 

1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 

2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 

3) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 

Milano, li............... IL/LA DICHIARANTE (1) 

........................ 

(1) Allegare fotocopia non autenticata di un documento di 

identità in corso di validità.


D) ESPROPRI 

Province 

– 41 – 



Settore Patrimonio provveditorato contratti-manutenzione infr. viabilita’. Atto dirigenziale n. 64/7 del 18 aprile 2011. Decreto di 

esproprio degli immobili posti in comune di Medole, utilizzati per la riqualificazione del sottopasso ciclo-pedonale posto sul 

tracciato della ex S.S. 236 «Goitese» 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE PATRIMONIO, PROVVEDITORATO, CONTRATTI, MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE VIABILITA’ 

PRESA IN ESAME la documentazione depositata presso l’Ufficio per le Espropriazioni della Provincia di Mantova, relativa al procedimento 

espropriativo degli immobili, posti in comune di Medole, utilizzati per la riqualificazione del sottopasso ciclo-pedonale posto sul 

tracciato della ex S.S. 236 «Goitese»; 

RILEVATO: 

− che con deliberazione di Giunta Provinciale n. 198 del 23 dicembre 2009, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo 

e dichiarata la pubblica utilità dell’intervento in oggetto; 

− che la ditta Perteghella Emilia, proprietaria dei terreni necessari per la realizzazione dell’opera in oggetto, ha sottoscritto in data 3 dicembre 

2009 l’accordo di cessione dei terreni medesimi ai sensi dell’art. 45 del DPR 327/2001; 

RICHIAMATA la propria determinazione n. 10/440 del 19 gennaio 2010, nonché il mandato di pagamento, debitamente quietanzato, 

n. 1780 in data 04 marzo 2010, da cui risulta il pagamento dell’acconto dell’80% del corrispettivo di cessione concordato, pari ad 

Euro 2.064,00; 

VISTO il tipo di frazionamento n. 2010/113418 approvato dall’Ufficio del Territorio di Mantova in data 24 settembre 2010; 

ATTESO che, in base alle risultanze del frazionamento suddetto, la superficie effettivamente utilizzata per l’opera in oggetto risulta 

pari a mq. 223; 

VISTA la nota raccomandata Prot. n. 67781/10 P.G. del 09 dicembre 2010, con cui sono stati trasmessi alla ditta Perteghella Emilia la 

copia del risultato del frazionamento catastale ed il prospetto riepilogativo del corrispettivo di cessione spettante; 

RICHIAMATA la determinazione n. 142 del 11 febbraio 2011 nonché il mandato di pagamento, debitamente quietanzato, n. 2260 in 

data 25 marzo 2011, da cui risulta il pagamento del saldo corrispettivo di cessione concordato, pari ad Euro 166,00; 

CONSIDERATO che, a norma dell’art. 20, comma 11 del D.P.R. n. 327/2001, l’autorità espropriante, dopo aver corrisposto l’importo 

concordato, in alternativa alla cessione può procedere all’emissione del decreto di esproprio; 

RITENUTO di procedere all’emissione del decreto di esproprio ai sensi dell’art. 20, comma 11 del D.P.R. n. 327/2001; 

DATO ATTO che, ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui al D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e in riferimento all’opera in oggetto, la 

Provincia di Mantova è titolare dei poteri propri dell’Autorità Espropriante e ne esercita le relative funzioni; 

PRESO ATTO che il dott. Andrea Flora, in qualità di Responsabile del Servizio incaricato con atto dirigenziale n. 71249/2010 sulla posizione 

organizzativa denominata «Espropri, Contratti Appalti», attesta la regolarità istruttoria del procedimento espropriativo; 

VISTA la D.G.P. n. 51 del 29 marzo 2011 di approvazione del PEG 2011; 

RICHIAMATI 

− l’art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000, che ha attribuito 

− ++ ai Dirigenti tutte le funzioni di gestione dell’attività amministrativa; 

− il D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. e, in particolare, l’art. 6, comma 7, che attribuisce al Dirigente dell’Ufficio per le espropriazioni l’emanazione di 

ogni provvedimento conclusivo del procedimento o di singole fasi di esso; 

− la deliberazione di Giunta Provinciale n. 366 del 18 dicembre 2003 che ha istituito, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n.327/2001, l’Ufficio per 

le Espropriazioni nell’ambito del Settore Patrimonio Provveditorato Contratti; 

DECRETA 

1) sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Mantova – Strade provinciali i seguenti immobili, posti in Comune di 

Medole, identificati in catasto al nome della seguente ditta, utilizzati per la riqualificazione del sottopasso ciclo-pedonale, posto sul 

tracciato della ex S.S. 236 «Goitese» 

N. 

IDENTIFICAZIONE CATASTALE 

Comune di Medole 

Ditta proprietaria Foglio Mapp. 

1 Perteghella Emilia 

n. a Medole il 19 novembre 1919 

C.F. PRTMLE19S59F086A 

Viale Francesco Agello 68/C 

25015 Desenzano del Garda 

Proprietario per 1/1 

1 

1 

1 

275 

277 

279 

Superficie 

(mq.) 

139 

24 

60 

Superficie reale 

di esproprio 

(mq.) 

139 

24 

60 

Confini 

come da mappe 

catastali 

2) il presente decreto sarà notificato al relativo proprietario espropriato, a cura e spese della Provincia di Mantova, nelle forme degli 

atti processuali civili; 

3) l’immissione della Provincia di Mantova nel possesso del bene indicato nella tabella di cui al punto n. 1) è avvenuta in data 3 dicembre 

2009, a seguito della sottoscrizione dell’accordo di cessione volontaria richiamato in premessa; 

4) il presente decreto è trascritto senza indugio, a cura e spese della Provincia di Mantova, presso il competente Ufficio dei Registri 

Immobiliari e volturato in catasto. Un estratto del presente atto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale 

della Regione nel cui territorio si trova il bene; 

5) l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene 

espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Dalla data di trascrizione del presente atto tutti i diritti 

relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità; 

6) il presente decreto di esproprio è esente dall’imposta di bollo, dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari, a norma di quanto 

disposto dalla L. 21 novembre 1967 n. 1149; 

7) contro il presente decreto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, Sezione di Brescia, entro 60 

giorni dalla data della sua notifica (Codice del processo amministrativo approvato con D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104) o ricorso straordinario 

al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data (D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199). 

Mantova, 18 aprile 2011 


Gloria Vanz




Settore Patrimonio provveditorato contratti-manutenzione infr. viabilità. Atto dirigenziale n. 64/8 del 18 aprile 2011. Decreto di 

esproprio degli immobili posti in comune di Marmirolo necessari per la riqualificazione della ex SS 236 "Goitese", tronco Mantova- 

Montichiari, 1° lotto da Gombetto a Marmirolo, e di costituzione di servitù di passaggio 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE PATRIMONIO, PROVVEDITORATO, CONTRATTI, MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE VIABILITA' 

PRESA IN ESAME la documentazione agli atti, depositata presso l'Ufficio per le Espropriazioni della Provincia di Mantova, relativa al 

procedimento espropriativo degli immobili utilizzati per la riqualificazione della ex SS 236 «Goitese», tronco Mantova-Montichiari - 1° 

Lotto da Gombetto a Marmirolo, in Comune di Marmirolo; 

RILEVATO 

− che il vincolo preordinato all'esproprio è stato apposto con variante n. 15 al PRG del Comune di Marmirolo, approvata definitivamente 

con Deliberazione C.C. n. 61 del 18 dicembre 2007, pubblicata sul BURL - Serie Inserzioni e Concorsi n. 4 in data 23 gennaio 

2008; 

− che con deliberazione di Giunta Provinciale n. 117 del 3 luglio 2008 è stato approvato, con l'osservanza delle disposizioni di cui 

agli artt. 16 e 17 del D.P.R. n. 327/2001, il progetto definitivo dell'opera in oggetto ed è stata dichiarata la pubblica utilità della 

stessa; 

− che con la suddetta deliberazione di Giunta Provinciale n. 117 del 3 luglio 2008, che qui deve intendersi richiamata, è stata 

accertata, motivata e dichiarata la sussistenza dei presupposti previsti dall'art. 22 bis del D.P.R. n. 327/01 per l'adozione della 

procedura di occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione e comportante l'emanazione di decreto che determina in 

via provvisoria l'indennità di espropriazione e dispone l'occupazione anticipata dei beni immobili necessari per la realizzazione 

dell'opera pubblica; 

RICHIAMATO il proprio decreto n. 1904 del 28 luglio 2008, emanato a norma dell'art. 22 bis del D.P.R. n. 327/2001, di determinazione 

provvisoria dell'indennità di espropriazione e di occupazione anticipata dei beni immobili necessari, le cui motivazioni sono qui interamente 

richiamate; 

DATO ATTO che il suddetto decreto n. 1904 del 28 luglio 2008 è stato notificato a norma di legge a tutti i proprietari iscritti nei registri 

catastali ed è stato eseguito in data 21 agosto 2008, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 24 del D.P.R. n. 327/2001; 

CONSIDERATO 

− che tutte le ditte proprietarie dei terreni interessati dal procedimento espropriativo in oggetto hanno accettato le indennità di 

esproprio e di asservimento offerte con il suddetto decreto; 

− che la ditta esproprianda Lombardi Francesco, pur avendo accettato l'indennità offerta, ha dichiarato che i terreni espropriandi 

formano oggetto di ipoteca e non ha prodotto la documentazione prevista dall'art. 26, comma 3 del DPR n. 327/2001, necessaria 

per poter procedere al pagamento diretto dell'indennità accettata; 

− che con determinazioni n. 3795 del 28 novembre 2008, n. 363 del 6 febbraio 2009 e n. 1047 del 3 maggio 2010 e relativi mandati 

di pagamento, debitamente quietanzati, n. 651 in data 22 gennaio 2009, n. 1840 in data 24 marzo 2009 e n. 3548 in data 6 maggio 

2010 sono stati pagati gli acconti delle indennità di esproprio e di asservimento accettate e di quelle di coltivazione; 

VISTI i tipi di frazionamento prot. n. 56037, prot. n. 56046 e prot. n. 56059, approvati dall'Ufficio del Territorio di Mantova in data 14 maggio 

2010; 

ATTESO 

− che con nota raccomandata n. 48362 P.G. del 20 agosto 2010 sono state trasmesse a tutti gli interessati le copie dei risultati dei 

frazionamenti catastali sopra indicati ed i prospetti riepilogativi relativi alle indennità di esproprio, di coltivazione e di occupazione 

spettanti; 

− che in riscontro alle note suddette non sono pervenute osservazioni; 

RICHIAMATA la determinazione n. 105 del 31 gennaio 2011 e l'ordinanza di deposito n. 64/1 del 4 febbraio 2011 nonché i mandati 

di pagamento, debitamente quietanzati, n. 1001 in data 7 febbraio 2011 e n. 1036 in data 8 febbraio 2011, da cui risulta il pagamento 

del saldo delle indennità di esproprio, di asservimento, di coltivazione, il pagamento delle indennità di occupazione nonché il deposito 

dell'indennità di esproprio accettata da Lombardi Francesco relativa ai terreni gravati da ipoteca; 

DATO ATTO che a fine lavori si procederà ad una ulteriore verifica dei terreni effettivamente utilizzati per l'opera in oggetto e, se necessario, 

si effettuerà un ulteriore frazionamento con il conseguente riconteggio delle indennità in aumento o in diminuzione; 

ATTESO 

− che, a norma dell'art. 13, commi 3 e 4 del D.P.R. n. 327/2001, il decreto di esproprio, in mancanza di indicazione di un termine 

espresso per la sua emanazione, deve essere emanato entro cinque anni dalla data di efficacia dell'atto che ha dichiarato la 

pubblica utilità, salvo che sia disposta la proroga di tale termine a norma dell'art. 13, comma 5 del D.P.R. n. 327/01; 

− che, ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui al D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 e in riferimento all'opera in oggetto, la Provincia 

di Mantova è titolare dei poteri propri dell'Autorità Espropriante e ne esercita le relative funzioni; 

DATO ATTO che con il presente provvedimento occorre procedere altresì alla costituzione della servitù di passaggio sul mappale 625 

del foglio 38 di Marmirolo, meglio identificata in tinta gialla nella planimetria allegata, al fine di consentire al mappale 633 del foglio 38 

di Marmirolo l'accesso alla Strada Belbrolo, così come concordato con la ditta asservenda in data 3 ottobre 2008 in sede di dichiarazione 

di accettazione dell'indennità di esproprio; 

PRESO ATTO che il dott. Andrea Flora, in qualità di Responsabile del Servizio, incaricato con atto prot. n. 71249/2010 sulla Posizione 

Organizzativa denominata «Espropri Contratti Appalti», attesta la regolarità istruttoria del procedimento espropriativo; 

VISTI E RICHIAMATI 

− l'art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000, che ha attribuito ai Dirigenti tutte le funzioni di gestione dell'attività amministrativa; 

− il D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. e, in particolare, l'art. 6, comma 7, che attribuisce al Dirigente dell'Ufficio per le espropriazioni l'emanazione 

di ogni provvedimento conclusivo del procedimento o di singole fasi di esso; 

− la deliberazione di Giunta Provinciale n. 366 del 18 dicembre 2003 che ha istituito, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 327/2001, 

l'Ufficio per le Espropriazioni nell'ambito del Settore Patrimonio Provveditorato Contratti; 

DECRETA 

1) sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Mantova - Strade provinciali i seguenti immobili, posti in Comune di 

Marmirolo, identificati in catasto al nome delle seguenti ditte, utilizzati per la riqualificazione della ex SS 236 «Goitese», tronco Mantova- 

Montichiari - 1° Lotto da Gombetto a Marmirolo, in Comune di Marmirolo:


– 43 – 

N. IDENTIFICAZIONE CATASTALE Comune di Marmirolo 

Ditta proprietaria Foglio Mapp. 

1 GABURRI GIOVANNI di Gaburri Roberta & C. Sas C.F. 

02112700204 Via Belbrolo 1 46045 Marmirolo (MN) 


2 SIMONAZZI GIOCONDA n. a Marmirolo il 7 giugno 

1936 C.F. SMNGND36H47E962E Via Belbrolo 1 46045 

Marmirolo (MN) Proprietario per 1/1 

3 GABURRI ROBERTA n. a Mantova il 28 giugno 1965 

C.F. GBRRRT65H68E897X Strada Belbrolo 1 46045 


4 COLUSSI GIACOMO LUCIO n. a Marmirolo il 

8 settembre 1935 C.F. CLSGML35P08E962D Via 

Bassone 155 A 37139 Verona proprietario per 1/1 

5 ARTEGIANI IDA n. a Bagnolo San Vito il 20 settembre 

1914 C.F. RTGDIA14P60A575H Via per Albisano 44 

37010 Torri del Benaco (VR) Proprietario per 1/1 

6 CAMPAGNARI SAVINO n. a San Zeno di Montagna il 

17 maggio 1940 C.F. CMPSVN40E17I414U Via Lumini 

3 37010 San Zeno di Montagna (VR) Proprietario per 

1/1 

7 ANDREIS MARIA n. a Malcesine il 20 maggio 1930 

C.F. NDRMRA30E60E848Q Strada Soave 2/B 46045 

Marmirolo (MN) Proprietario per 8/18 LOMBARDI 

FRANCESCO n. a Marmirolo il 18 dicembre 1959 

C.F. LMBFNC59T18E962F Strada Soave 2 46045 

Marmirolo (MN) Proprietario per 5/18 LOMBARDI 

DOMENICA n. a Malcesine il 24 marzo 1952 

C.F. LMBDNC52C64E848S Via Cantone 8 46020 

S.Giovanni d/Dosso (MN) Proprietario per 5/18 

8 LOMBARDI FRANCESCO n. a Marmirolo il 

18 dicembre 1959 C.F. LMBFNC59T18E962F Strada 

Soave 2 46045 Marmirolo (MN) Proprietario per 1/1 

9 NICOLATO ANNA n. a Vicenza il 13 dicembre 1973 

C.F. NCLNNA73T53L840K Piazza Castello 3 35141 

Padova Proprietario per 3/4 Nuda proprietà per ¼ 

ZECCHIN OLGA n. a Chiampo il 7 agosto 1930 C.F. 

ZCCLGO30M47C605Q Piazza delle Erbe 6 36100 

Vicenza Usufruttuario per 1/4 

10 LUCCHINI RINO n. a Marmirolo il 7 agosto 1927 

C.F. LCCRNI27M07E962J Piazza Roma 15 46045 

Marmirolo (MN) Proprietario per 1/2 TORCHIO 

EMILIA n. a San Martino dall'Argine il 18 novembre 

1934 C.F. TRCMLE34S58I005V Piazza Roma 15 46045 


11 RONCONI FRANCESCO n. a Mantova il 21 novembre 

1953 C.F. RNCFNC53S21E897C Strada Belbrolo 

35 46045 Marmirolo (MN) Proprietario per 1/3 

RONCONI LORIS n. a Marmirolo il 3 settembre 1947 

C.F. RNCLRS47P03E962V Strada Marengo 26 46045 

Marmirolo (MN) Proprietario per 1/3 BENAMATI 

BOTTURA STEFANIA n. a Marmirolo il 6 maggio 

1957 C.F. BNMSFN57E46E962D Strada Belbrolo 

37 46045 Marmirolo (MN) Proprietaria per 1/9 

RONCONI FABIO n. a Mantova il 5 novembre 1982 

C.F. RNCFBA82S05E897W Strada Belbrolo 37 46045 

Marmirolo (MN) Proprietario per 1/9 RONCONI 

FRANCESCA n. a Mantova il 15 marzo 1981 C.F. 

RNCFNC81C55E897P Strada Belbrolo 37 46045 

Marmirolo (MN) Proprietaria per 1/9 


Superficie 

(mq.) 

Superficie 

reale di 

esproprio 

(mq.) 

Confini 

38 618 449 449 Come da mappe 

catastali 

38 

38 

38 

38 

620 

622 

626 

627 

19.052 

140 

148 

6.871 

19.052 

140 

148 

6.871 

Come da mappe 

catastali 

38 624 127 127 Come da mappe 

catastali 

38 

38 

38 

38 

46 

46 

46 

46 

46 

46 

46 

46 

46 

47 

47 

47 

47 

47 

47 

47 

47 

47 

47 

47 

47 

47 

48 

635 

638 

640 

643 

336 

338 

340 

307 

317 

318 

319 

322 

324 

556 

558 

562 

565 

476 

581 

500 

499 

498 

568 

570 

573 

576 

476 

6.235 

223 

5.356 

664 

139 

60 

127 

25 

255 

30 

15 

242 

166 

264 

402 

24.608 

6.163 

28 

10.364 

51 

81 

4.338 

804 

14.935 

6.507 

11.671 

20.481 

6.235 

223 

5.356 

664 

139 

60 

127 

25 

255 

30 

15 

242 

166 

264 

402 

24.608 

6.163 

28 

10.364 

51 

81 

4.338 

804 

14.935 

6.507 

11.671 

20.481 

Come da mappe 

catastali 

Come da mappe 

catastali 

Come da mappe 

catastali 

Come da mappe 

catastali 

Come da mappe 

catastali 

Come da mappe 

catastali 

47 579 1.741 1.741 Come da mappe 

catastali 

38 

38 

38 

630 

631 

632 

189 

1.413 

4.730 

189 

1.413 

4.730 

Come da mappe 

catastali 

2) il presente decreto sarà notificato ai relativi proprietari espropriati, a cura e spese della Provincia di Mantova, nelle forme degli atti 

processuali civili; 

3) l'immissione della Provincia di Mantova nel possesso dei beni indicati al punto n. 1 è avvenuta a norma dell'art. 24 del D.P.R. n. 

327/2001 in data 21 agosto 2008, in esecuzione del decreto n. 1904 del 28 luglio 2008 richiamato in premessa, emanato ai sensi e per 

gli effetti di cui all'art. 22 bis del D.P.R. n. 327/2001; 

4) il presente decreto è trascritto senza indugio a cura e spese del beneficiario dell'esproprio presso il competente Ufficio dei Registri 

Immobiliari e volturato in catasto. Un estratto del presente provvedimento è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel 

Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trovano i beni;



5) l'espropriazione del diritto di proprietà comporta l'estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene 

espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l'espropriazione è preordinata. Dalla data di trascrizione del presente provvedimento 

tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità; 

6) a fine lavori si procederà ad una ulteriore verifica dei terreni effettivamente utilizzati e, se necessario, si effettuerà un ulteriore frazionamento 

con il conseguente riconteggio delle indennità in aumento o in diminuzione; 

7) è definitivamente costituita la seguente servitù di passaggio, meglio identificata in tinta gialla nella planimetria allegata al presente 

decreto, necessaria per consentire al mappale 633 del foglio 38 l'accesso alla Strada Belbrolo: 

N. 12 

COMUNE DI MARMIROLO 

FONDO SERVENTE FONDO DOMINANTE SUPERFICIE ASSERVITA 

Fg 38 mapp. 625 Sup. complessiva mq. 13.739 

SIMONAZZI GIOCONDA n. a Marmirolo il 7 giugno 

1936 

C.F. SMNGND36H47E962E 

Via Belbrolo 1 46045 Marmirolo (MN) 


Fg 38 mapp. 633 Sup. complessiva mq. 8.563 

RONCONI FRANCESCO n. a Mantova il 

21 novembre 1953 C.F. RNCFNC53S21E897C Strada 

Belbrolo 35 46045 Marmirolo (MN) Proprietario per 

1/3 

RONCONI LORIS n. a Marmirolo il 3 settembre 1947 

C.F. RNCLRS47P03E962V Strada Marengo 26 46045 


BENAMATI BOTTURA STEFANIA n. a Marmirolo il 

6 maggio 1957 C.F. BNMSFN57E46E962D Strada 

Belbrolo 37 46045 Marmirolo (MN) Proprietaria per 

1/9 

RONCONI FABIO n. a Mantova il 5 novembre 1982 

C.F. RNCFBA82S05E897W Strada Belbrolo 37 46045 


RONCONI FRANCESCA n. a Mantova il 15 marzo 

1981 C.F. RNCFNC81C55E897P Strada Belbrolo 37 

46045 Marmirolo (MN) Proprietaria per 1/9 

MQ. 461 

La presente servitù è disciplinata dalle norme del Codice civile e, per quanto non disposto, dalle leggi speciali in materia di servitù; 

8) il presente decreto di esproprio è esente dall'imposta di bollo, dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari, a norma di quanto 

disposto dalla L. 21 novembre 1967 n. 1149; 

9) contro il presente decreto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, Sezione di Brescia, entro 60 

giorni dalla data della sua notifica (Codice del processo amministrativo approvato con D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104) o ricorso straordinario 

al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data (D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199). 

Mantova, 18 aprile 2011 


Gloria Vanz 


Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 592. Ente espropriante Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità 

degli immobili necessari per lavori sulla SP n. 2 «Pavia-Melegnano» per il potenziamento della sede stradale dallo svincolo con la 

SS n. 412 fino al confine milanese in Comune di Landriano – 5° lotto 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP. 

– VISTO l’art. 107 del d.lgs. n. 267/00 e successive modificazioni ed integrazioni; 

– RICHIAMATA la legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni; 

– RICHIAMATO il d.P.R. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; 

– VISTA la Legge Regionale n. 3 del 04 marzo 2009; 

– PRESO ATTO che la Giunta Provinciale con deliberazione del 22 settembre 2004 n° 447 (P.G. 30971/04), esecutiva ai sensi di legge, 

ha approvato il progetto definitivo dei lavori sulla S.P. n° 2 «Pavia – Melegnano»: tratto compreso tra la S.P. ex S.S. 412 ed il confine milanese 

- V° lotto - per un importo complessivo di € 158.000,00 di cui € 115.000,00 per lavori (€ 107.480,00 a base d’asta ed € 7.520,00 per 

oneri relativi alla sicurezza) ed € 43.000,00 per somme a disposizione; 

– RILEVATO che l’approvazione del progetto di cui al punto precedente equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità 

ed urgenza; 

– VERIFICATO che il progetto in oggetto prevedeva l’occupazione permanente di porzioni di terreni nel Comune di Landriano; 

– VISTO che: 

• in data 25 novembre 2004, con la società FOX S.A.S. DI FORESTI DR. ROSANNA & C. proprietaria del terreno identificato al Foglio 16 

Mappale 10 del Catasto Terreni del Comune di Landriano; 

• in data 25 novembre 2004, con i Sigg. PAPETTI Giancarlo, PAPETTI Rino e PIROLA Vilma, proprietari dei terreni identificati al Foglio 16 

Mappale 11 e 12 del Catasto Terreni del Comune di Landriano; 

è stato sottoscritto verbale di accordo; 

– VERIFICATO che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal 

modo, la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia; 

– VERIFICATO il PGT del Comune di Landriano in cui si evidenzia che l’area interessata dai lavori per la Ditta sopraccitata ricade in 

zona agricola; 

– RICHIAMATA la Determinazione Dirigenziale n. 183 prot. n. 3863 del 02 febbraio 2005 ad oggetto: S.P. n° 2 «Pavia – Melegnano»: 

tratto compreso tra la S.P. ex S.S. 412 ed il confine milanese - V° lotto. Liquidazione e pagamento acconto sull’indennità presuntiva agli 

aventi diritto», con cui si approva, tra l’altro, la liquidazione in € 5.749,00 quale acconto sull’indennità dovuta alle ditte aventi diritto; 

– VISTO il mandato di pagamento n. 2361 del 04 aprile 2005, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto, tra l’altro, alla liquidazione 

in € 5.749,00 quale acconto sull’indennità dovuta alle ditte aventi diritto; 

– CONSIDERATO che sono stati predisposti gli elaborati tecnici (tipo frazionamento n. PV0175345 del 10 novembre 2005, n. 

PV0272298 del 28 ottobre 2009, n. PV0272298 del 28 ottobre 2009 e n. PV0131059 del 22 marzo 2011) per l’esatta individuazione delle 

aree oggetto di lavori di cui all’oggetto;


– 45 – 


– VERIFICATO che, in base al tipo di frazionamento, l’indennità espropriativa dovuta alla società FOX S.A.S. DI FORESTI DR. ROSANNA & 

C. per l’occupazione permanente e temporanea ammontava ad € 659,26 e che la suddetta ditta ha provveduto a restituire la somma 

ricevuta in eccedenza pari ad € 302,74; 

– RICHIAMATA la Determinazione Dirigenziale n. 757 del 31 maggio 2010 ad oggetto: «S.P. n. 2 «Pavia-Melegnano» - Lavori di potenziamento 

della sede stradale dello svincolo con la S.S. n. 412 al confine milanese - V lotto - Liquidazione e pagamento saldo delle 

indennità agli aventi diritto per occupazione permanente terreni – Codice CUP I67H04000960005», con cui si approva la liquidazione in 

€ 10.944,00 quale saldo sull’indennità dovuta alle ditte aventi diritto; 

– VISTO il mandato di pagamento n. 7718 del 17 dicembre 2010, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto alla liquidazione 

per € 10.944,00 quale saldo sull’indennità dovuta alle ditte aventi diritto; 

– VISTO che l’importo complessivo versato per l’occupazione permanente ammonta ad € 16.237,91 cosi distinto: 

• società Fox Sas di Foresti Dr. Rosanna & C.: € 506,91; 

• Papetti Giancarlo, Papetti Rino e Pirola Vilma: € 15.731,00; 

DECRETA 

Art. 1- Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori sulla S.P. n. 2 «Pavia-Melegnano» 

per il potenziamento della sede stradale dallo svincolo con la S.S. n. 412 fino al confine milanese in Comune di Landriano – 5° 

lotto ed identificati come di seguito: 

N. DITTA 

1 Fox S.a.s. di Foresti dr. Rosanna & C. con sede in Milano; 

C.F. 11544700153; Proprietà per 1/1 

2 Papetti Giancarlo nato a Locate di Triulzi il 13 ottobre 

1942; 

C.F. PPTGCR42R13E639A; Proprietà per 1/3 

Papetti Rino nato a Locate di Triulzi il 07 dicembre 1953; 

C.F. PPTRNI53T07E639L; Proprietà per 1/3 in regime di comunione 

dei beni 

Pirola Vilma nata a Pavia il 11 luglio 1960; 

C.F. PRLVLM60L51G388V; Proprietà per 1/3 in regime di 

comunione dei beni 

CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI LANDRIANO 

DATI CATASTALI 

FG MAPP. MQ. 

16 10n ora 

261 

243p ora 

263 

16 251b ora 

303 

253b ora 

305 

257b ora 

307 

260a ora 

308 

136i ora 

258 

COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO 

25 Foglio 16 Mappale 262, Foglio 16 Mappale 303, 

S.P. n. 2, Foglio 16 Mappale 263 



215 Foglio 16 Mappale 302, cavo, S.P. n. 2, Foglio 16 

Mappale 261, Foglio 16 Mappale 262 


S.P. n. 2, cavo 



180 S.P. n. 2, Foglio 16 Mappale 258, Foglio 16 Mappale 

137, Foglio 16 Mappale 309, Foglio 16 

Mappale 255, Foglio 16 Mappale 254 

12 Cavo, Foglio 16 Mappale 308 

Art. 2 – Il presente decreto sarà notificato ai relativi proprietari nelle forme degli atti processuali civili nonché registrato presso la 

competente Agenzia delle Entrate e trascritto e volturato, in termini d’urgenza, presso la competente Agenzia del Territorio. 

Lo stesso decreto verrà trasmesso alla Regione Lombardia - Direzione Generale Opere Pubbliche che provvederà alla pubblicazione 

sul Burl.L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. 

Art. 3 – Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente 

sull’indennità. 

Art. 4 – Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine 

di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare 

ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata. 

Pavia, 4 Luglio 2011 

Il dirigente del settore lavori pubblici 

Barbara Galletti



Comuni 

Comune di Pozzuolo Martesana (MI) 

Decreto di esproprio prot. n. 8370 del 7 luglio 2011 a favore del Comune di Pozzuolo Martesana per i lavori di realizzazione palestra 

comunale nella frazione di Trecella 

PREMESSO: 

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO ESPROPRIAZIONI 

– che non è scaduto il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità previsto nell’art. 13, comma 4, del d.p.r. 237 dell’8 

giugno 2001 (anni cinque decorrenti dalla data di efficacia dell’atto che dichiara la pubblica utilità); 

– che l’intervento di realizzazione «della palestra comunale nella frazione di Trecella» è stato inserito nel programma dei lavori pubblici 

da eseguire nel triennio 2010-2012 approvato con delibera del Consiglio comunale n. 9 del 15 febbraio 2010 esecutiva ai sensi di 

legge; 

– che il responsabile competente con nota del 17 gennaio 2011 prot. n. 441 comunicava all’interessato, ai sensi dell’art. 16 del d.p.r. 

8 giugno 2001, n. 327, l’avvio del procedimento espropriativo ai fini dell’approvazione del progetto definitivo; 

– che con deliberazione della Giunta comunale n. 23 del 3 marzo 2011, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il progetto 

definitivo ed il piano particellare d’esproprio dei lavori di cui all’oggetto e contestualmente se ne dichiarava la pubblica utilità; 

– che con determinazione del responsabile dell’Area Lavori pubblici, manutenzioni e ambiente e dell’ufficio espropriazioni n. interno 

45 del 30 marzo 2011 veniva determinata, in via provvisoria, l’indennità di espropriazione del terreno necessario per la realizzazione 

della nuova palestra comunale nella frazione di Trecella; 

– che il responsabile dell’Area Lavori pubblici, manutenzioni e ambiente e dell’ufficio espropriazioni con nota del 22 marzo 2011 prot. 

n. 3418 comunicava all’interessato, ai sensi dell’art. 17 e 20 del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327, l’efficacia dell’atto che ha approvato il progetto 

definitivo delle opere di che trattasi e l’elenco dei beni da espropriare con indicazione delle somme offerte per l’espropriazione; 

– che, in particolare, con la medesima nota, si informava il proprietario dell’area distinta in catasto mappale n. 78 e 455 del foglio 

n. 9, della possibilità di comunicare la condivisione dell’indennità di esproprio allegando la documentazione comprovante la piena e 

libera proprietà del bene; 

VISTO che l’espropriando non ha comunicato entro il termine previsto dall’art. 20, comma 14 del d.p.r. 327/2001 di accettare l’indennità 

e pertanto la stessa è da intendersi non concordata; 

VISTA la determinazione del responsabile dell’Area Lavori pubblici, manutenzioni e ambiente e dell’ufficio espropriazioni n. interno 

89 del 22 giugno 2011, esecutiva ai sensi di legge, con la quale si dispone a titolo di indennità di espropriazione delle aree occorrenti 

per i lavori di che trattasi il deposito presso la Tesoreria provinciale dello Stato sezione di Milano - Banca d’Italia – Servizio della Cassa 

Depositi e Prestiti; 

VISTO il mandato, disposto dal Comune di Pozzuolo Martesana, n. 1723 del 1 luglio 2011 di deposito alla Tesoreria provinciale dello 

Stato sezione di Milano - Banca d’Italia – Servizio della Cassa Depositi e Prestiti della complessiva somma di € 37.838,64; 

RITENUTO, pertanto, che sussistono, nella fattispecie, i presupposti per disporre nei confronti del proprietario delle aeree da espropriare, 

senza ulteriori indugi, l’emissione e la esecuzione del decreto di esproprio come previsto dagli artt. 23 e 24 del d.p.r. n. 327/01 e 

s.m.i.; 

VISTO il piano particellare d’esproprio, allegato al progetto definitivo, approvato con delibera di G.c. n. 23/2011, esecutiva ai sensi 

di legge; 

RILEVATO che, al fine di poter procedere all’emissione ed esecuzione del decreto di esproprio si procederà nei confronti dei proprietari 

catastali. 

VISTO il d.p.r. n. 327/01 e modificato dal d.lgs. n. 302/02; 

VISTO il d.lgs. n. 267/00 e s.m.i.; 

DECRETA 

Art. 1 - La premessa al presente provvedimento è parte integrante e sostanziale dello stesso. 

Art. 2 - E’ disposta, a favore del Comune di Pozzuolo Martesana (MI) l’espropriazione definitiva dell’area distinta in catasto mappale 

n. 78 e 445 del foglio n. 9 di mq. 5.352, di proprietà dell’Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo 

Trivulzio di Milano, e conseguentemente il trasferimento del diritto di proprietà a titolo originario, sotto la condizione sospensiva che il 

medesimo decreto sia notificato ed eseguito. 

Art. 3 - Si da atto che la indennità provvisoria complessiva di esproprio non condivisa, riferita all’area necessaria per la realizzazione 

delle opere di che trattasi, e relativa anche alla suindicata consistenza immobiliare, nell’importo complessivo di €. 37.838,64 (euro 

trentasettemilaottocentotrentotto/64) determinata ex art. 37 del d.p.r. n. 327/01 è stata regolarmente depositata presso la Tesoreria 

provinciale dello Stato sezione di Milano - Banca d’Italia – Servizio della Cassa Depositi e Prestiti. Tale deposito è avvenuto con mandato 

di pagamento, disposto dal Comune di Pozzuolo Martesana, n. 1723 del 1 luglio 2011, giusta determinazione del dell’Area Lavori 

pubblici, manutenzioni e ambiente e dell’ufficio espropriazioni n. interno 89/2011, che anche se non materialmente allegata forma 

parte integrante del presente decreto di espropriazione. 

Art. 4 - Si incarica per la immissione in possesso e per il rilievo dello stato di consistenza degli immobili oggetto del presente decreto 

di espropriazione definitiva l’arch. Ivano Baccilieri residente per la carica in Pozzuolo Martesana (MI) in via Martiri della Liberazione, n. 

11, responsabile dell’Area Lavori pubblici, manutenzioni e ambiente e dell’ufficio espropriazioni che a tal fine è autorizzato ad accedere 

nell’area con strumenti, macchinari e personale tecnico, nonché con l’eventuale assistenza di testimoni. 

Art. 5 - In caso di opposizione all’immissione in possesso, l’autorità espropriante potrà procedervi ugualmente, ai sensi dell’art. 24 

comma 3 del d.p.r. n. 327/01 e s.m.i. con la presenza di due testimoni. 

Art. 6 - Il presente decreto sarà notificato agli interessati nelle forme degli atti processuali civili almeno sette giorni prima della data 

in cui avranno luogo le operazioni di presa di possesso e di rilevazione dello stato di consistenza dei beni immobili indicati nell’art. 2, 

in ottemperanza al disposto di cui all’art. 23 comma 1 lett. g) del d.p.r. n. 327/2001, ed, altresì, registrato, volturato e trascritto ai sensi e 

nei termini di legge. 

Art. 7 - Ad avvenuta trascrizione del decreto tutti i diritti relativi alle aree espropriate possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità, 

ai sensi dell’art. 25 comma 3 del d.p.r. n. 327/01 e modificato dal d.lgs n. 302/02. Lo stesso è, altresì, opponibile da terzi entro i 

trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto sul BURL ai sensi dell’art. 23 comma 5. 

Art. 8 - Il presente decreto perde efficacia ove l’occupazione non venga effettuata nel termine di due anni dalla emanazione, mediante 

l’immissione in possesso e con la redazione del verbale di consistenza di cui all’art. 24 comma 1 del d.p.r. n. 327/01. 

Art. 9 - Chiunque si opponesse alle operazioni di cui sopra incorrerà nelle disposizioni sanzionatorie di cui al d.p.r. n. 327/01, fatta 

salva la eventuale azione penale nei suoi confronti nel caso dovessero configurarsi specifici reati. 

Art. 10 - Si provvederà alla pubblicazione del presente decreto all’Albo Pretorio on-line, sul sito internet dell’Ente e per estratto sul 

B.U.R. della Lombardia.


– 47 – 


Art. 11 - Il presente decreto va fatto oggetto di registrazione e di trascrizione presso l’ufficio dei registri immobiliari e di voltura nel 

catasto e nei libri censuari. 

Art. 12 - Il presente decreto è esente da bollo ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 642 articolo 22 

tabella allegato B. 

Art. 13 - Sin da ora il Comune di Pozzuolo Martesana espressamente rinuncia a qualsiasi iscrizione ipotecaria che possa derivare 

dal presente o da successivi atti ed esonera il conservatore dei Registri Immobiliari di Milano da ogni responsabilità in merito al trascrivendo 

atto. 

Pozzuolo Martesana, 7 luglio 2011 

Altri 

Il responsabile 

Ivano Baccilieri 

Società di Progetto Brebemi Spa - Brescia 

Decreto di espropriazione n. SDP-U-1105-040-ST-LMA del 20 maggio 2011 a favore della Società di Progetto Brebemi Spa. Decreto 

di espropriazione art. 22 e seguenti del d.p.r. 327/2001. Collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e Milano 

DECRETA: 

1. E’ disposta l’espropriazione a favore della Società di Progetto Brebemi SpA con sede in Brescia in via Somalia 2/4 c.f. e p.iva 

02508160989 degli immobili censiti nel catasto terreni del Comune di Truccazzano in Provincia di Milano al foglio 1 mappale 172 qualità 

Ente Urbano, foglio 1 mappale 388 qualità Seminativo irriguo, foglio 1 mappale 59 qualità Ente urbano, e nel catasto fabbricati al 

foglio 1 mappale 59 e 172 sub 501 intestati alla ditta Binaghi Regina nata a Truccazzano (MI) il 28 agosto 1927, Possenti Ildebrando 

nato a Melzo (MI) il 04 marzo 1948, Possenti Maria Sofia nata a Truccazzano (MI) il 08 agosto 1951. 

2. La notifica del decreto di esproprio al proprietario sarà effettuata dal Consorzio BBM con un avviso contenente l’indicazione del 

luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’esecuzione del decreto di espropriazione; 

3. L’esecuzione del presente decreto di esproprio sarà effettuata dal Consorzio BBM mediante l’immissione in possesso con la redazione 

del verbale di consistenza e di immissione in possesso ai sensi e per gli effetti dell’art. 24 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.; 

4. Il Consorzio BBM provvederà inoltre alla registrazione, trascrizione, pubblicazione e voltura del decreto di esproprio nei modi e 

termini disciplinati dall’art. 23 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.; 

5. Ai sensi e per gli effetti del secondo comma dell’art. 22 del Testo Unico sulle Espropriazioni, è stata effettuata la determinazione urgente 

dell’indennità di espropriazione determinata ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 327/2001 pari a € 198.570,00, il proprietario è invitato a 

comunicare, nei trenta giorni successivi alla immissione in possesso, se condivide l’indennità offerta, avvisandolo che, puoò chiedere, 

sempre entro trenta giorni dalla immissione in possesso, la nomina dei tecnici ai sensi e per gli effetti dell’art. 21 del Testo Unico sulle 

Espropriazionie che se non condivide la loro relazione finale può proporre opposizione alla stima. 

Luigi Zamper


E) VARIE 



Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – 

Domanda di concessione a derivare acque superficiali per 

uso didattico ambientale in località Baresi di Roncobello (BG) 

– Associazione Maurizio Gervasoni Onlus 

AVVISO 

Il dirigente del Servizio Risorse idriche della provincia di Bergamo, 

ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento 

conclusivo di concessione, rende noto che la sig.ra 

Giovanna Locatelli in qualità di presidente della associazione 

Maurizio Gervasoni Onlus, con sede legale in Baresi di Roncobello 

(BG), via Oro n. 19 – codice fiscale 03236420166, ha presentato 

una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 69697 del 

5 luglio 2011, intesa ad ottenere la concessione di derivazione 

d’acqua ad uso didattico ambientale dal torrente Valle Secca 

in comune di Ronconbello (BG) a servizio dell’antico «Mulino di 

Baresi» di proprietà del FAI Fondo Ambiente Italiano. 

La portata massima richiesta in concessione è di 60 l/s mentre 

quella media è di 20 l/s. 

Nei 30 gg. successiva al periodo di pubblicazione del presente 

avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia chiunque 

abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio 

Risorse idriche della Provincia di Bergamo o presso il comune di 

Roncobello (BG) la domanda in istruttoria e la documentazione 

tecnica allegata e presentare entro i successivi 30 giorni, memorie 

scritte contenenti osservazioni od opposizioni. 


Il dirigente del servizio 

Eugenio Ferraris 


Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – 

Domanda di licenza d’uso a derivare acque sotterranee per 

uso industriale – Azienda Agricola Belussi Roberto in comune 

di Telgate 

Il dirigente del Servizio risorse idriche della provincia di Bergamo, 

ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento 

conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Belussi 

Roberto, titolare dell’azienda Agricola Belussi Roberto, con sede 

in comune di Chiuduno (BG) Via Finazzi n. 26, ha presentato una 

domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 51112 in data 

12 maggio 2011 intesa ad ottenere la Licenza d’Uso di acque 

sotterranee da n. 1 pozzo, ubicato in comune di Telgate su mappale 

n. 532, di proprietà del sig. Belussi Roberto. 

Il pozzo ha profondità di – 80 m dal p.c. e verrà utilizzato per 

uso industriale (cantiere edile), per una portata di 3 l/s. 

Entro 30 giorni successivi dalla scadenza del sopracitato termine 

chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del 

Servizio Risorse idriche della provincia di Bergamo o presso il comune 

di Telgate (BG) la domanda in istruttoria e la documentazione 

tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti 

osservazioni od opposizioni. 


Il dirigente del servizio 

Eugenio Ferraris 

Comune di Ciserano (BG) 

Approvazione lottizzazione PL5 – Vecchia Francesca 

SI AVVISA 

che con deliberazione c.c. n. 21 del 12 maggio 2011 è stato 

approvato il piano di lottizzazione PL5 – Vecchia Francesca. 

La documentazione rimarrà depositata presso l’ufficio tecnico 

comunale per tutta la sua validità. 

Il dirigente area gestione e pianificazione del territorio 

A. Zanini 

Comune di Sarnico (BG) 

Avviso di adozione e pubblicazione del piano di governo del 

territorio (PGT) 

IL SINDACO 

Vista la Legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 per il Governo 

del Territorio; 


Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ‘Norme in materia 

ambientale’ così come modificato dal decreto legislativo 16 

gennaio 2008, n.4. 

Visti gli Indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) 

approvati con d.c.r. 13 marzo 2007, n.VIII/351 e gli ulteriori adempimenti 

di disciplina approvati dalla Giunta regionale con deliberazione 

del 30 dicembre 2009, n. VIII/10971. 

AVVISA 

che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 4 della Legge 

regionale 11 marzo 2005 n. 12, il Consiglio comunale, con 

deliberazione n. 14 del 30 giugno 2011, divenuta esecutiva ai 

sensi di legge, ha adottato il piano di governo del territorio del 

comune di Sarnico. 

Il piano di governo del territorio è costituito dai seguenti atti: 

Documento di Piano, Piano delle Regole e Piano dei Servizi 

con l’allegato Piano Urbano Generale dei Servizi in Sottosuolo, 

Componente geologica del Piano di Governo del Territorio. Fanno 

altresì parte del Piano di Governo del Territorio il Rapporto 

Ambientale, la sintesi non tecnica del Rapporto Ambientale, la 

Nota integrativa al Rapporto Ambientale, il Parere motivato e la 

Dichiarazione di sintesi. 

La sopra indicata documentazione è depositata a partire dal 

giorno 20 luglio 2011 

per 30 giorni presso il comune di Sarnico, via Roma 54, presso 

la segreteria comunale e presso il servizio n. 4 Edilizia Privata e 

urbanistica, negli orari di normale apertura al pubblico. Nel corso 

di tale periodo, e per i successivi 30 giorni, sarà possibile presentare 

osservazioni: il termine per la presentazione delle osservazioni 

scade pertanto il giorno domenica 18 settembre 2011, 

prorogato di diritto al giorno Lunedì 19 settembre 2011 

Le osservazioni alla proposta di piano di governo del territorio, 

ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della Legge regionale 11 

marzo 2005 n. 12, dovranno essere redatte in due copie in carta 

semplice, ognuna comprensiva di tutti gli allegati, e dovranno 

essere presentate all’ufficio protocollo del comune di Sarnico, 

via Roma 54, nei normali orari di apertura al pubblico. 

La documentazione inerente il piano di governo del territorio 

è altresì consultabile presso il sito web del comune di Sarnico, 

all’indirizzo: 

http://www.comune.sarnico.bg.it 

nonché sul sito web: 

www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas 

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 4 della Legge regionale 

11 marzo 2005 n. 12, il presente avviso viene pubblicato 

all’Albo Pretorio, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, 

su un quotidiano a diffusione locale, sul sito web del comune di 

Sarnico, sul sito SIVAS della Regione Lombardia, nonché affisso 

su manifesti murali sul territorio comunale. 

Sarnico, 20 luglio 2011 

Il sindaco 

Franco Dometti 

L’assessore 

Aurelia Belotti 

Il responsabile del servizio 

Franco Balbo




Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del 

progetto di modifica di impianto rifiuti ubicato in via Galvani, 

20/22 – Gussago (BS), da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del 

d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e smi 

Proponente: ditta Eco-Lume Srl, con sede legale in via Galvani, 

20/22 – Gussago 

Ai sensi dell’art. 20 comma 7, lett. a) del il d.lgs. 3 aprile 2006, 

n. 152 e smi 

SI AVVISA CHE 

valutati il complesso delle informazioni prodotte, gli elementi 

contenuti nella documentazione tecnica presentata, la cartografia 

in atti e le risultanze dell’applicazione del metodo di cui 

al decreto regionale n. 11317 del 10 febbraio 2010, con atto dirigenziale 

n. 2402 del 7 luglio 2011, pubblicato integralmente sul 

sito web di questa Provincia, il progetto citato in oggetto non è 

stato assoggettato alla procedura di valutazione di Impatto ambientale, 

ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e smi. 


Riccardo M. Davini 


Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del 

progetto di modifica dei quantitativi trattati di impianto rifiuti 

ubicato in località Bornadina – Cazzago San Martino (BS), da 

autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 

e smi 

Proponente: ditta Cave San Polo Srl, con sede legale in via Bettole, 

112 - Brescia 

Ai sensi dell’art. 20 comma 7, lett. a) del il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 

152 e s.m.i. si avvisa che, valutati il complesso delle informazioni 

prodotte, gli elementi contenuti nella documentazione tecnica 

presentata, la cartografia in atti e le risultanze dell’applicazione 

del metodo di cui al decreto regionale n. 11317 del 10 febbraio 

2010, con atto dirigenziale n. 2416 del 8 luglio 2011, pubblicato 

integralmente sul sito web di questa Provincia, il progetto citato 

in oggetto non è stato assoggettato alla procedura di valutazione 

di Impatto ambientale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 

e smi. 


Riccardo M. Davini 

Comune di Bagolino (BS) 

Avviso di adozione e deposito del piano di governo del 


(Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005 e successive 

modifiche e integrazioni) 

SI RENDE NOTO 

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della legge regionale 11 

marzo 2005 n. 12 e s.m.i., che con deliberazione del Consiglio 

comunale n. 24 del 10 maggio 2011, divenuta esecutiva ai sensi 

di legge, è stato adottato il piano di governo del territorio. 

La citata deliberazione, con i relativi allegati, è depositata 

presso la segreteria comunale (via Parrocchia n. 34) per 30 

giorni consecutivi dal 20 luglio 2011, data di pubblicazione del 

presente avviso sul BURL, al 19 agosto 2011 (compreso), periodo 

durante il quale chiunque potrà prenderne visione negli orari di 

apertura al pubblico (lunedì dalle ore 8,30 alle ore 13,00, martedì 

dalle ore 8,30 alle ore 12,30, mercoledì e giovedì dalle ore 8,30 

alle ore 13,00, venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 

14,30 alle ore 18,00). Al fine di facilitare la consultazione, gli atti 

del piano di governo del territorio (PGT) sono inoltre pubblicati 

sul sito istituzionale del Comune www.comune.bagolino.bs.it 

Durante il periodo di pubblicazione e nei trenta giorni successivi, 

ossia entro il giorno 18 settembre 2011, chiunque può presentare 

osservazioni in triplice copia in carta libera, al protocollo 

del comune, corredate di documentazione utile ad individuare 

con esattezza le aree interessate. Non saranno prese in considerazione 

le osservazioni che perverranno oltre il suddetto termine. 

Il presente avviso verrà pubblicato all’albo pretorio comunale, 

su quotidiano di interesse locale, sul BURL e sul sito internet del 

comune. 

Bagolino, 8 luglio 2011 

La responsabile del servizio tecnico edilizia e urbanistica 

Veronica Melzani 

– 49 – 


Comune di Flero (BS) 

Avviso di revoca delibera di consiglio comunale n. 13 del 

29 marzo 2011 - Adozione degli atti costituenti il piano di 

governo del territorio (PGT) 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 

In attuazione della deliberazione di Giunta comunale n. 106 

del 8 luglio 2011 

AVVISA 

Che è intenzione di questa amministrazione comunale revocare 

la delibera di Consiglio comunale n. 13 del 29 marzo 2011 

«Adozione degli atti costituenti il piano di governo del territorio». 

Eventuali osservazioni che l’Amministrazione Comunale ha la 

facoltà di valutare, possono essere depositate al protocollo del 

comune di Flero entro le ore 12.00 del 28 luglio 2011. 

Flero, 20 luglio 2011 

Il responsabile dell’area della programmazione 

e controllo del territorio 

Irene Fiorini 


Sdemanializzazione e declassificazione di un tratto di strada 

vicinale in località Fenil Nuovo 

IL DIRIGENTE DELL’AREA ECONOMICO FINANZIARIA 

RENDE NOTO 

Che con deliberazione di Giunta comunale n. 53 del 15 marzo 

2011, esecutiva a norma di legge, è stato sdemanializzato e declassificato 

un tratto di «strada vicinale» in località «Fenil Nuovo» 

di cui al Foglio n. 17. 

La declassificazione avrà effetto dall’inizio del scondo mese 

successivo a quello della pubblicazione sul BURL del presente 

avviso. 

Lonato del Garda, 12 luglio 2011 

Il dirigente dell’area economico finanziaria 

Davide Boglioni 


Avviso di deposito - Progetto per la realizzazione di una stalla 

per cavalli con annessa tettoia di ricovero attrezzi in località S. 

Tomaso in variante al PGT ai sensi dell’art. 5 del dpr 20 ottobre 

1998, n. 447 

IL RESPONSABILE SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE 

Vista la determinazione n. AA/5 assunta in data 11 gennaio 

2011 con la quale è stata indetta la conferenza di servizi ai sensi 

dell’art. 5 del dpr 20 ottobre 1998, n. 447 e art. 97 della L.R. 

12/2005 per l’espressione del parere sul progetto comportante 

variante al PGT presentato dalla ditta Emanuela Papa per la realizzazione 

di una stalla per cavalli con annessa tettoia di ricovero 

attrezzi in loc. San Tomaso. 

Visto il verbale della Conferenza dei servizi tenutasi l’11 maggio 

2011; 

RENDE NOTO 

Che il progetto ed il verbale della conferenza di servizi richiamati 

in premessa sono depositati presso la segreteria comunale 

per quindici giorni a decorrere da mercoledì 20 luglio 2011. Entro 

i succesivi quindici giorni è possibile presentare osservazioni 

al progetto. 

Lonato del Garda, 13 luglio 2011 

Responsabile SUAP 

Michele Spazzini 

Comune di Nuvolera (BS) 

Avviso di avvio del procedimento per la dichiarazione di 

pubblica utilità e successiva espropriazione nonchè di 

deposito atti ai sensi dell’art. 16b dpr 8 giugno 2001 n. 327 

e s.m.i. 

IL RESPONSABILE DELL’AREA GESTIONE DEL TERRITORIO 

nonché 

RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO 

DELL’OPERA PUBBLICA DENOMINATA 

«NUOVO CANALE SCOLMATORE» 

AVVISA


che ai sensi dell’art. 16 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 smi «Testo 

unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia 

di espropriazione per pubblica utilità» e relativamente ai lavori 

in oggetto, viene avviato il procedimento per la dichiarazione di 

pubblica utilità e per l’espropriazione degli immobili di proprietà 

privata interessati dall’intervento. 

SI AVVISA INOLTRE 

Che sono depositati presso l’Ufficio per le espropriazioni del 

Comune di Nuvolera: 

• Il progetto definitivo dell'opera; 

• la relazione sommaria indicante la natura e lo scopo delle 

opere da eseguire: 

Si comunica che nel termine perentorio di 30 giorni dalla data 

di pubblicazione del presente avviso, i proprietari ed ogni altro 

interessato possono: 

• prendere visione degli atti depositati; 

• formulare osservazioni; 

• chiedere che l'espropriazione riguardi anche le frazioni residue 

di propri beni che non siano state prese in considerazione, 

qualora per esse risulti una disagevole utilizzazione 

ovvero siano necessari considerevoli lavori per disporne 

una agevole utilizzazione. 

Gli elaborati progettuali con tutta la connessa documentazione 

sono consultabili presso l’ufficio tecnico comunale (Ufficio 

per le espropriazioni), durante gli orari di ricevimento al pubblico 

di seguito riportati: 

Giorni e orari di apertura al pubblico: 

Lunedi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00 

Martedì dalle 9.30 alle 12.30 

Mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00 

Giovedì dalle 9.30 alle 12.30 

Venerdì dalle 9.30 alle 12.30 

La presente comunicazione sostituisce, avendone titolo a tutti 

gli effetti, la comunicazione personale agli interessati poiché 

nella fattispecie è superiore a 50 il numero dei destinatari della 

procedura espropriativa. 

Si rammenta che coloro che secondo i registri catastali non 

risultano più proprietari, sono tenuti, a norma dell’art. 3 comma 3 

del d.p.r. 327/2001, a darne comunicazione al responsabile del 

procedimento, indicando, se a conoscenza, il nominativo del 

nuovo proprietario o fornendo copia degli atti in possesso utili a 

ricostruire le vicende dell’immobile. 

Nuvolera, 29 giugno 2011 

Il responsabile dell’area gestione del territorio e RUP 

Fontana Donato 

Comune di Offlaga (BS) 

Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti 

costituenti il piano di governo del territorio (PGT) 

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 

2005, n. 12 e successive modifiche e integrazioni 

SI AVVISA CHE: 

− con delibera di C.c. n. 6 del 11 febbraio 2011 è stato definitivamente 

approvato il piano di governo del territorio; 

− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono stati 

depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera 

visione a chiunque ne abbia interesse; 

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente 

pubblicazione. 

Il responsabile del servizio tecnico 

Romano Girelli 


Avviso di deposito di variante al PRG vigente approvata ai 

sensi art. 2, comma 2 lettera d), della legge regionale 23 

giugno 1997, n. 23, e degli art. 25, comma 1, e art. 26, comma 

3-ter, della l.r. 12/05, per la modifica delle modalità d’intervento 

al P.R. n. 10 localizzato in via Ziliani 

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA 

GESTIONE DEL TERRITORIO 

In attuazione di quanto disposto dall’articolo 3, comma 5, della 

legge regionale 23 giugno 1997, n. 23; 

RENDE NOTO 


Che dal giorno 24 giugno 2011 è depositata presso la segreteria 

del comune di Travagliato la «Seconda variante al P.R. 10 di 

via Ziliani» con contestuale variante del vigente P.R.G., approvata 

in via definitiva, ai sensi dell’ art. 2, comma 2 , lettera d) della 

l.r. 23/97 , e degli artt. 25, comma 1, e art. 26, comma 3-ter , della 

l.r. 12/05, dal Consiglio comunale con deliberazione n. 37 del 22 

giugno 2011, esecutiva a termini di legge. 

Travagliato, 27 giugno 2011 

Il responsabile dell’area tecnica gestione del territorio 

Manuela Messali 


Avviso di deposito di variante al PRG vigente approvata 

ai sensi art. 2, comma 2 lettera b), della legge regionale 

23 giugno 1997, n. 23, e degli art. 25, comma 1, e art. 26, 

comma 3-ter, della l.r. 12/05, per la costruzione di una clinica 

veterinaria, quale struttura di carattere sanitario 


GESTIONE DEL TERRITORIO 

In attuazione di quanto disposto dall’articolo 3, comma 5, della 

legge regionale 23 giugno 1997, n. 23; 

RENDE NOTO 

Che dal giorno 24 giugno 2011 è depositata presso la segreteria 

del comune di Travagliato la variante al PRG vigente per la 

costruzione di una clinica veterinaria, quale struttura di carattere 

sanitario, approvata in via definitiva, ai sensi art. 2, comma 2 

lettera b), della legge regionale 23 giugno 1997, n.23, e degli art. 

25, comma 1, e art. 26, comma 3-ter, della l.r. 12/05, dal consiglio 

comunale con deliberazione n. 38 del 22 giugno 2011, esecutiva 

a termini di legge. 

Il responsabile dell’area tecnica gestione del territorio 

Manuela Messali


Provincia di Como 

Comune di Caslino d’Erba (CO) 

Avviso di deposito atti relativi all’approvazione definitiva del 

piano di zonizzazione acustica del territorio comunale di 

Caslino d’Erba 


Visto l’art. 3, comma 6, della l.r. n. 13 del 10 agosto 2001 

AVVISA 

Che il Consiglio comunale, con deliberazione n. 19 del 09 

giugno 2011, esecutiva ai sensi di legge, ha approvato gli atti 

relativi al piano di zonizzazione acustica del territorio comunale 

di Caslino d’Erba, redatto ai sensi del d.p.c.m. 1 marzo 1991, L. 

447/95, l.r. 13/2001 e d.g.r. n. 7/9776 del 12 luglio 2002. 

Che gli atti costituenti il piano di zonizzazione acustica sono 

depositati con giuntamente alla delibera suddetta nella segreteria 

comunale affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne 

visione. 

Caslino d’Erba, 9 luglio 2011 

Il responsabile area tecnica 

Croci Gentilio 

Comune di Lanzo d’Intelvi (CO) 



Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13, comma 11 della L.r. 11 

marzo 2005 n. 12 e successive modificazioni e integrazioni 


1. con deliberazione di Consiglio comunale n. 42 del 27 dicembre 

2010 è stato definitivamente approvato il piano di governo 

del territorio (PGT); 

2. gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati 

presso la segreteria comunale per consentirne la libera 


3. gli atti del PGT assumono efficacia dalla data della presente 


Lanzo d’Intelvi, 20 luglio 2011 


Emanuele Bassi 

Comune di Menaggio (CO) 

Approvazione definitiva del piano regolatore di illuminazione 

comunale (PRIC) del comune di Menaggio 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICO 

Visto l’art. 3 comma 5 della legge regionale n. 23 del 23 giugno 

1997 

RENDE NOTO 

Che con deliberazione del Consiglio comunale n. 22 del 

3 maggio 2011 avente ad oggetto «Approvazione definitiva piano 

regolatore illuminazione comunale (PRIC)» è stato approvato 

definitivamente il PRIC adottato con precedente deliberazione 

consigliare n. 40 del 29 novembre 2010. Detta deliberazione, unitamente 

agli atti con la stessa approvati, resta depositata presso 

la segreteria comunale a libera consultazione del pubblico, a 

decorrere dalla data odierna. 

Menaggio, 27 giugno 2011 

Il responsabile del servizio urbanistico 

Danieli Pierluigi 


Avviso di approvazione piano di zonizzazione acustica del 

comune di Rodero 

Visto l’art. 13 della legge regionale n. 12/2005 e successive 

modificazioni; 

SI RENDE NOTO 


31 maggio 2011, divenuta esecutiva ai sensi di legge, è stato 

approvato il piano di zonizzazione acustica a seguito di controdeduzione 

alle osservazioni presentate; 

la predetta deliberazione con i relativi allegati tecnici è depositata 

in libera visione al pubblico presso la segreteria comunale 

per trenta giorni consecutivi a far tempo dal 14 luglio 2011 fino 

al 12 agosto 2011; 

– 51 – 


Chiunque abbia interesse può esaminare i predetti documenti 

nei seguenti orari: 

mercoledì dalle ore 17:00 alle ore 18:30 e venerdì dalle ore 

09:00 alle ore 10:30 

Rodero,13 luglio 2011 

Il segretario comunale 

Nessi Massimo 


Avviso di deposito - Atti del nuovo strumento urbanistico piano 

di governo del territorio (PGT) 



SI RENDE NOTO 


28 gennaio 2011, divenuta esecutiva ai sensi di legge, è stato 

approvato il PGT del comune di Rodero; 

la predetta deliberazione con i relativi allegati tecnici è depositata 


per trenta giorni consecutivi a far tempo dal 14 luglio 2011 fino 

al 12 agosto 2011; 




09:00 alle ore 10:30 

Rodero, 13 luglio 2011 


Nessi Massimo 


Avviso di deposito - Atti studio geologico di supporto al piano 

di governo del territorio (PGT) 



SI RENDE NOTO 


28 gennaio 2011, divenuta esecutiva ai sensi di Legge, è stato 

approvato lo studio geologico di supporto al PGT del Comune 

di Rodero; 

Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 

31 maggio 2011, divenuta esecutiva ai sensi di Legge, sono state 

approvate le integrazioni richieste dalla Regione Lombardia 

allo studio geologico di supporto al PGT del comune di Rodero; 

le predette deliberazioni con i relativi allegati tecnici sono depositate 


per trenta giorni consecutivi a far tempo dal 14 luglio 2011 

fino al 12 agosto 2011; 




09:00 alle ore 10:30 

Rodero, 13 luglio 2011 


Nessi Massimo




Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla 

Parrocchia di S. Maria Maddalena intesa ad ottenere la 

concessione di derivazione di acqua sotterranea ad uso 

innaffiamento aree verdi e sportive in comune di Cremosano 

(CR) 

La Parrocchia di S. Maria Maddalena in data 10 febbraio 2011 

ha presentato una domanda intesa ad ottenere la concessione 

di derivare acqua sotterranea mediante 1 pozzo in comune di 

Cremosano in progetto sul fg. 1 mapp. 160 nella misura di medi 

mod. 0,0013 (4050 mc/anno) e massimi mod. 0,06 per uso innaffiamento 

aree verdi e sportive. 

Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di 

Cremona - Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti 

fondiari, acque e calamità. 

Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente 

incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno 

essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla 

data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno 

considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni. 

Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria 

e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione 

del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore 

memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla 

domanda. 

La documentazione è a disposizione presso la Provincia di 

Cremona – Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti 

fondiari, acque e calamità, o presso il comune di Cremosano 

15 giorni dopo la presente pubblicazione. 

Cremona, 20 luglio 2011 


Andrea Azzoni 

Comune di Soncino (CR) 

Adozione piano attuativo – Ambito di trasformazione 

industriale ATi5 – in variante al PGT 


RENDE NOTO 

Con deliberazione c.c. n. 36 del 29 giugno 2011 è stato adottato 

il piano attuativo – Ambito di trasformazione industriale ATi5 

– in variante al PGT ai sensi della legge regionale n. 12/2005. 

Tutta la documentazione è depositata per trenta giorni consecutivi 

presso la Segreteria comunale con decorrenza dalla data 

del presente avviso per la visione al pubblico e per i successivi 

30 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni. 

Gli elaborati grafici che compongono il piano in argomento 

sono pubblicati sul sito del Comune di Soncino – www.comune. 

soncino.cr.it. 

Soncino, 20 luglio 2011 


Pier Angelo Medri 

Comune di Torlino Vimercati (CR) 

Avviso di deposito di atti del piano di governo del territorio 

(PGT) rettificati ai sensi dell’art. 13 comma 14 bis della l.r. 

n. 12/2005 e smi non costituenti varianti 

SI AVVISA 

− che con deliberazione del Consiglio comunale n. 15 del 

30 maggio 2011 è stata rettificata la tavola 6 del documento di 

piano del piano di governo del territorio ai sensi dell’art. 13 comma 

14 bis della l.r. n. 12/2005 e smi, non costituente variante; 

− che gli atti del PGT rettificati a seguito di correzioni di errori 

materiali ai sensi dell’art. 13 comma 14 bis della l.r. n. 12/2005 e 

smi, non costituenti varianti, sono depositati presso la segreteria 

comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia 

interesse; 

− che gli atti del PGT rettificati a seguito di correzioni di errori 

materiali ai sensi dell’art. 13 comma 14 bis della l.r. n. 12/2005 

e s.m.i., non costituenti varianti assumono efficacia dalla data 

della presente pubblicazione. 

Torlino Vimercati, 1 giugno 2011 


Donarini Isaia 


Comune di Trescore Cremasco (CR) 

Avviso di approvazione del (PGT) piano di governo del 

territorio 

IL SINDACO 

– Vista la Legge Regionale n. 12/2005 e s.m.i. ed i relativi criteri 

attuativi; 

– Vista la deliberazione del consiglio comunale n. 8 del 25 maggio 

2006 con la quale veniva adottato il Piano di Governo del 

Territorio; 

– Atteso che è stata seguita l’intera procedura prevista dall’art. 

13 della citata l.r. n. 12/2005; 

– Vista la deliberazione del consiglio comunale n. 30 del 13 ottobre 

2010 relativa all’approvazione delle controdeduzioni alle 

osservazioni e all’approvazione definitiva del P.G.T. e dei documenti 

che accompagnano il Piano di Governo del Territorio ai 

sensi della l.r. 12/2005 

– Vista la nota della Provincia di Cremona del 8 luglio 2001 prot. 

71067 con la quale è stata comunicata la certificazione di conformità 

del PGT digitale alle specifiche tecniche regionali, con 

contestuale benestare alla pubblicazione sul BURL 

RENDE NOTO 

Che il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) del Comune di 

Trescore Cremasco e relativi elaborati ad esso allegati è stato 

definitivamente approvato. 

Che gli elaborati costituenti il P.G.T. sono posti in libera visione 

al pubblico presso l’Ufficio Tecnico Comunale, sito in Trescore 

Cremasco Via Carioni n. 13, negli orari di apertura al pubblico, 

nonché sul sito internet del Comune www.comune.trescorecremasco.cr.it. 

Trescore Cremasco, 11 Luglio 2011 

Il sindaco 

Giancarlo Ogliari




Settore Ambiente ed ecologia - Concessione di derivazione 

d’acqua ad uso idroelettrico dal torrente Maladiga in comune 

di Margno in fregio ai mappali 504 e 1304, rilasciata alla «Idra 

Srl», con sede legale a Premana in via Risorgimento, 5 

Il Dirigente del Settore Ambiente ed ecologia della provincia 

di Lecco dispone di pubblicare il seguente estratto del provvedimento 

n. 346 del 11 luglio 2011 e del relativo disciplinare: 

Provvedimento n. 346 del 11 luglio 2011 

IL DIRIGENTE 

(Omissis) 

STABILISCE 

1. Di rilasciare al sig. Melesi Claudio, nato a Bellano il 16 ottobre 

1965 c.f. n. MLSCLD65R16A745Y, in qualità di legale rappresentante 

della «Idra S.r.l.», con sede legale in comune di 

Premana, via Risorgimento - 5 – c.f. e p.iva 03035850134, la concessione 

di derivazione di acqua dal torrente Maladiga in comune 

di Margno, con ubicazione della centrale di produzione e 

restituzione in Comune di Taceno, secondo le quantità, usi, luogo 

e modalità di utilizzazione definiti nell’allegato disciplinare. 

(Omissis) 

3. Di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi 

e continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento, 

subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel 

citato disciplinare. 

DA ATTO CHE 

Ai sensi dell’art. 143 del r.d. 1775/33, contro il presente provvedimento 

è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di notifica 

del medesimo, al Tribunale superiore delle acque pubbliche. 

(Omissis) 

DISCIPLINARE 

(Omissis) 

Art. 8 Ai sensi dell’art. 19, comma 7 del regolamento regionale 

n. 2 del 24 marzo 2006, la concessione viene accordata 

entro i limiti di disponibilità dell’acqua e fatti salvi i diritti di terzi. 

(………..) 

Al fine di evitare danni a terzi, ai sensi dell’art. 42 del T.U. 

1775/1933, il concessionario dovrà mantenere in regolare stato 

di funzionamento le opere di presa, la traversa in alveo, il canale 

di adduzione, la vasca di carico, la condotta forzata, e la centrale 

di produzione. (………) 

(Omissis) 

Lecco, 12 Luglio 2011 

Il dirigente del settore ambiente ed ecologia 

Luciano Tovazzi 


Avviso di deposito dell’approvazione definitiva del piano 

di lottizzazione per attività produttive denominato «PAF 1» 

comprendente aree site in via San Francesco 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA 

EDILIZIA PRIVATA, 

ai sensi e per gli effetti dell’art. 25, comma 8 quater, della Legge 

Regionale 11 marzo 2005, n. 12, 

RENDE NOTO: 

− che con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 

23 giugno 2011 è stato approvato in via definitiva il piano di lottizzazione 

per attività produttive denominato «PAF 1» in via San 

Francesco; 

− che la predetta deliberazione, gli atti allegati e il progetto 

sono depositati presso l’ufficio segreteria e una copia degli stessi 

presso l’Ufficio Urbanistica- Edilizia Privata del Comune. 


Antonio Meroni 

– 53 – 



Avviso di deposito dell’approvazione definitiva del piano 

di lottizzazione per attività produttive denominato «PAGE 2» 

comprendente aree site in via Roma 



ai sensi e per gli effetti dell’art. 25, comma 8 quater, della legge 

regionale 11 marzo 2005, n. 12, 

RENDE NOTO: 

− che con deliberazione del Consiglio comunale n. 42 del 23 

giugno 2011 è stato approvato in via definitiva il piano di lottizzazione 

per attività produttive denominato «PAGE 2» in via Roma; 

− che la predetta deliberazione, gli atti allegati e il progetto 

sono depositati presso l’ufficio segreteria e una copia degli stessi 

presso l’Ufficio Urbanistica- Edilizia Privata del Comune. 


Antonio Meroni 


Avviso di deposito dell’approvazione definitiva del piano di 

lottizzazione per interventi residenziali denominato «PAF 2» 

comprendente aree site in via San Francesco 



ai sensi e per gli effetti dell’art. 25, comma 8 quater, della Legge 

Regionale 11 marzo 2005, n. 12, 

RENDE NOTO: 

– che con deliberazione del Consiglio comunale n. 41 del 23 

giugno 2011 è stato approvato in via definitiva il piano di lottizzazione 

per interventi residenziali denominato «PAF 2» in via San 

Francesco; 

– che la predetta deliberazione, gli atti allegati e il progetto 

sono depositati presso l’Ufficio Segreteria e una copia degli stessi 

presso l’Ufficio Urbanistica- Edilizia Privata del comune. 


Antonio Meroni


Provincia di Lodi 

Comune di Camairago (LO) 

Avviso di deposito adozione variante al piano di governo del 

territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 

SI RENDE NOTO 

Che con deliberazione n. 13 del 22 giugno 2011, il Consiglio 

comunale ha adottato la variante al piano di governo del territorio 

(PGT ) ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 e successive 

modifiche ed integrazioni. 

Camairago, 1 luglio 2011 


Angelo Riboni 





Settore Ambiente - Servizio Acque, suolo e protezione civile - 

Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo alla presentazione di 

istanze di concessione da parte delle ditte: azienda agricola 

Levoni e Sereni ss - Calzificio Trever Spa - Comune di Volta 

Mantovana - Novellini Giovanni Srl - Ofar spa - Società agricola 

Agrienergia Srl - Società agricola Energie Nostre Srl 

IL RESPONSABILE 

Visto il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 recante: «Testo unico delle 

disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici»; 

Visto il D.P.R. 15 gennaio 1972, n. 8 e D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616; 

Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia 

ambientale»; 

Visto l’art. 3, comma 111 della L.R. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino 

del sistema delle autonomie in Lombardia - Attuazione del 

D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 «Conferimento di funzioni e compiti 

amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione 

del Capo I della Legge 05 marzo 1997, n. 59», come modificata 

dalla L.R. 12 dicembre 2003, n. 26; 

visto il R.R. 26 marzo 2006, n. 2 «Disciplina dell’uso delle acque 

superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, 

del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua in attuazione 

dell’art. 52, comma 1, lettera c) della L.R. 12 dicembre 2003, n. 

26»; 

RENDE NOTO CHE 

1) in data 11 ottobre 2006 prot. Provincia n. 69376, il Sig. Sereni 

Giulio, in qualità di legale rappresentante della ditta «Az. Agr. 

Levoni e Sereni Ss», con sede legale in Comune di Cavriana, Via 

Ponga n. 43, ha presentato istanza di concessione per piccola 

derivazione di acque sotterranee ad uso zootecnico mediante 

costruzione di n.1 pozzo ubicato su terreno di proprietà al Fg. 

n. 27, Mapp. n. 34 del Comune di Cavriana, avente le seguenti 

caratteristiche: 

− portata media giornaliera, calcolata sull’anno solare, non 

superiore a mod. 0,015 (l/s 1,5) e massima istantanea pari 

a mod. 0,1 (l/s 10); 

− volume annuo derivato mc42000; 

− restituzione delle acque su suolo; 

2) in data 16 maggio 2011 prot. Provincia n. 26425, il Sig. Sereni 

Giulio, in qualità di legale rappresentante della ditta «Az. Agr. 

Levoni e Sereni Ss», con sede legale in Comune di Cavriana, Via 

Ponga n. 43, ha presentato istanza di rinnovo di concessione per 

piccola derivazione di acque sotterranee ad uso zootecnico da 

n.1 pozzo ubicato su terreno di proprietà al Fg. n. 27, Mapp. n. 34 

del Comune di Cavriana, avente le seguenti caratteristiche: 


superiore a mod. 0,007 (l/s 0,7) e massima istantanea pari 

a mod. 0,05 (l/s 5); 

− volume annuo derivato mc.22000; 

− restituzione delle acque in vasche di stoccaggio liquami; 

3) in data 06 giugno 2011 prot. Provincia n. 30460, il Sig. Massimiliano 

Albertini, in qualità di legale rappresentante della ditta 

«Calzifico Trever Spa», con sede legale in Comune di Castel 

Goffredo, Via Svizzera n. 1, ha presentato istanza di rinnovo, con 

contestuale variante d’uso e voltura, di concessione per piccola 

derivazione di acque sotterranee ad uso igienico da n. 1 pozzo 

ubicato su terreno di proprietà della ditta «Calzedonia Spa», con 

sede legale in Comune di Malcesine, Portici Umberto I n. 5, al 

Fg. n. 33, Mapp. n. 124 del Comune di Castel Goffredo, avente le 

seguenti caratteristiche: 


superiore a mod. 0,01522 (l/s 1,522) e massima istantanea 

pari a mod. 0,0555 (l/s 5,55); 


− restituzione delle acque in fognatura; 

4) in data 10 giugno 2011 prot. Provincia n. 32196, il Sig. Adami 

Giuseppe, in qualità di Sindaco Pro tempore del Comune di 

Volta Mantovana, con sede legale in Comune di Volta Mantovana, 

Via Beata Paola Montaldi n. 15, ha presentato istanza di 

concessione per piccola derivazione di acque sotterranee ad 

uso innaffiamento aree verdi mediante costruzione di n.1 pozzo 

ubicato su terreno di proprietà al Fg. n. 28, Mapp. n. 596 del 

Comune di Volta Mantovana, avente le seguenti caratteristiche: 

– 55 – 



superiore a mod.0,00032 (l/s 0,032) e massima istantanea 

pari a mod.0,02 (l/s 2); 


− restituzione delle acque negli strati superficiali del suolo; 

5) in data 25 agosto 2009 prot. Provincia n. 46553 e successivamente 

in data 28 aprile 2011 preot. Provincia n. 22770, il Sig. 

Novellini Giovanni, in qualità di legale rappresentante della ditta 

«Novellini Giovanni Srl», con sede legale in Comune di Marmirolo, 

Via Bacchelli n. 37, ha presentato istanza di rinnovo, con contestuale 

richiesta di variante e voltura, di concessione per piccola 

derivazione di acque sotterranee ad uso industriale da n. 1 

pozzo ubicato su terreno di proprietà al Fg. n. 15, Mapp. n. 42 del 

Comune di Marmirolo, avente le seguenti caratteristiche: 



pari a mod.0,005 (l/s 0,5); 


− restituzione delle acque in pubblica fognatura; 

6) in data 24 giugno 2011 prot. Provincia n. 34808, il Sig. Rossi 

Paolo, in qualità di legale rappresentante della ditta «Ofar Spa», 

con sede legale in Comune di Visano (BS), Via dell’Industria n. 

5, ha presentato istanza di concessione per piccola derivazione 

di acque sotterranee ad uso industriale mediante costruzione 

di n.1 pozzo ubicato su terreno di proprietà al Fg. n. 7, Mapp. 

n. 13 del Comune di Canneto sull’Oglio, avente le seguenti 



superiore a mod.0,157 (l/s 15,7) e massima istantanea pari 

a mod.0,33 (l/s 33); 


− restituzione delle acque: trattasi di ciclo chiuso; 

7) in data 17 giugno 2011 prot. Provincia n. 33565, 33566 e 

33568, il Sig. Mauro Zilocchi, in qualità di legale rappresentante 

della ditta «Soc. Agr. Agrienergia Srl», con sede legale in Comune 

di Pegognaga, Via Viola Camatte n. 6, ha presentato 3 istanze 

di concessione per piccole derivazioni di acque sotterranee 

ad uso igienico, antincendio e mantenimento pressione antincendio 

mediante costruzione di n.3 pozzi ubicati su terreno di 

proprietà al Fg. n. 53, Mapp. n. 163 del Comune di Pegognaga, 

aventi le seguenti caratteristiche: 

Igienico 


superiore a mod.0.0001 (l/s 0.01) e massima istantanea 

pari a mod.0.02 (l/s 2); 


− restituzione delle acque in impianto di fitodepurazione. 

Antincendio 


superiore a mod.0.00005 (l/s 0.005) e massima istantanea 

pari a mod.0.2 (l/s 20); 


− restituzione delle acque su suolo. 

Mantenimento pressione Antincendio 


superiore a mod.0.00005 (l/s 0.005) e max. istantanea pari 

a mod.0,003 (l/s 0,3); 


− restituzione delle acque su suolo; 

8) in data 03 giugno 2011 prot. Provincia n. 30228, il Sig. Giovanni 

Attolini, in qualità di legale rappresentante della ditta «Soc. 

Agr. Energie Nostre Srl», con sede legale in Comune di Mantova, 

Via Vittorio Emanuele n. 21, ha presentato istanza di concessione 

per piccole derivazioni di acque sotterranee ad uso industriale/igienico 

e antincendio mediante costruzione di n. 2 pozzi 

ubicati su terreno di proprietà al Fg. n.7, Mapp. n. 46 del Comune 

di Felonica, aventi le seguenti caratteristiche: 

Pozzo industriale e igienico 





− restituzione delle acque in fognatura, C.I.S. e smaltite come 

rifiuto.


Pozzo antincendio 




− volume annuo derivato mc.144. 

L’ufficio competente all’istruttoria è l’Ufficio Demanio idrico 

del Servizio Acque, Suolo e Protezione civile della Provincia di 

Mantova. 

L’ufficio competente per il provvedimento finale è l’Ufficio Demanio 

idrico del Servizio Acque, Suolo e Protezione civile della 

Provincia di Mantova. 

La presentazione delle eventuali domande in concorrenza 

dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione 

sul B.U.R.L. del presente Avviso. 

Chiunque abbia interesse può visionare la Domanda in istruttoria 

e la documentazione tecnica, dopo che siano trascorsi 30 

giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente Avviso, e 

presentare all’ufficio istruttore, entro i successivi 30 giorni, memorie 

scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla Domanda. 

Il presente avviso sarà pubblicato sul BURL - Serie Avvisi e Concorsi 

e sul sito telematico della Provincia. 

Mantova, 12 luglio 2011 


Sandro Bellini 


Settore Ambiente - Servizio Acque, suolo e protezione 

civile - Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo al rilascio 

di concessione alla ditta Sisam Spa in comune di Castel 

Goffredo (MN) 


Visto il regio decreto 11 dicembre 1933 n. 1775 recante: «Testo 

Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici»; 

Visto il d.lgs 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia 

ambientale»; 

Visto l’art. 3, comma 111 della l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino 

del sistema delle autonomie in Lombardia- Attuazione del d.lgs 

31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi 

dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione 

del capo I della Legge 5 marzo 1997, n. 59), come modificata 

dalla l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; 

Visto il regolamento regionale 26 marzo 2006, n. 2 «Disciplina 

dell’uso delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle 

acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo 

dell’acqua in attuazione dell’art. 52, comma 1, lettera c) della 

legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26». 


In riferimento all’istanza di cui al prot. provincia n. 41065 del 

2 luglio 2002, inoltrata ai sensi dell’art. 10 del d.lgs. 275/93 e 

s.m.i., con Atto Dirigenziale n. 22/366 del 30 giugno 2011, è stata 

assentita alla ditta SISAM Spa (c.f. e p. iva 01843250208), avente 

sede legale in l.go Anselmo Tommasi n. 18 in comune di Castel 

Goffredo (MN), concessione demaniale di piccola derivazione 

di acque sotterranee ad uso potabile per acquedotto, tramite 

n. 1 pozzo ubicato su terreno di proprietà del comune di Medole 

(c.f. 00437020209) catastalmente censito al mappale n. 108 del 

foglio n. 15 del comune stesso, avente le seguenti caratteristiche: 

• portata media giornaliera pari a moduli 0,0634 (l/s 6,34); 

• portata massima istantanea pari a moduli 0,2330 (l/s 

23,30). 

Il presente avviso sarà pubblicato sul BURL – Serie Avvisi e Concorsi 




Sandro Bellini 


Settore Ambiente - Servizio Acque, suolo e protezione civile - 

Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo alla presentazione di 

domande di concessione da parte delle ditte: Casa Gonzaga 

Srl - Azienda agricola Gerra di Rongoni Andrea e Giampietro 


Visto il r.d. 11 dicembre 1933, n.1775 recante: «Testo unico delle 

disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici»; 

Visto il d.p.r. 15 gennaio 1972, n.8 e D.P.R. 24 luglio 1977, n.616; 


Visto il d.lgs. 3 aprile 2006, n.152 «Norme in materia 

ambientale»; 

Visto l’art.3, comma 111 della l.r. 5 gennaio 2000, n.1 «Riordino 

del sistema delle autonomie in Lombardia - Attuazione del d.lgs. 

31 marzo 1998, n.112 «Conferimento di funzioni e compiti amministrativi 

dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione 

del Capo I della Legge 05 marzo 1997, n.59», come modificata 

dalla l.r. 12 dicembre 2003, n.26; 

Visto il r.r. 26 marzo 2006, n.2 «Disciplina dell’uso delle acque 

superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, 

del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua in attuazione 

dell’art.52, comma 1, lettera c) della l.r. 12 dicembre 2003, n.26»; 


1) in data 28 agosto 2002 prot. provincia n.53986, il sig. Carlo 

Vezzali, in qualità di legale rappresentante della ditta «Casa 

Gonzaga Srl», con sede legale in comune di Ceresara, Via Piubega 

n.38, ha presentato istanza di concessione per piccola 

derivazione di acque sotterranee ad uso industriale mediante 

costruzione di n.1 pozzo ubicato su terreno di proprietà al Fg. 

n.25, Mapp. n.38 del comune di Ceresara, avente le seguenti 



superiore a mod.0,1 (l/s 10) e massima istantanea pari a 

mod.0,13 (l/s 13); 


− restituzione delle acque in vasca di raccolta; 

2) in data 29 maggio 2002 prot. provincia n. 33165, il sig. Rongoni 

Andrea, in qualità di legale rappresentante della ditta «Az. 

Agr. Gerra di Rongoni Andrea e Giampietro», con sede legale in 

comune di Asola, Via Tangenziale Nord Ovest, 20, ha presentato 

istanza di concessione per piccola derivazione di acque sotterranee 

ad uso irriguo mediante n. 1 pozzo ubicato su terreno di 

proprietà al Fg. n. 25, Mapp. n. 153 del comune di Asola, avente 

le seguenti caratteristiche: 

− portata media giornaliera, calcolata sulla stagione irrigua, 

non superiore a mod. 0,90 (l/s 90) e massima istantanea 

pari a mod. 1,20 (l/s 120); 

− volume annuo derivato mc.1.399.680; 

− restituzione delle acque di scolo in corso d’acqua 

superficiale. 

L’ufficio competente all’istruttoria è l’Ufficio Demanio idrico 

del Servizio Acque, suolo e protezione civile della provincia di 

Mantova. 

L’ufficio competente per il provvedimento finale è l’Ufficio Demanio 

idrico del Servizio Acque, suolo e protezione civile della 

provincia di Mantova. 

La presentazione delle eventuali domande in concorrenza 

dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione 

sul BURL del presente avviso. 

Chiunque abbia interesse può visionare la Domanda in istruttoria 

e la documentazione tecnica, dopo che siano trascorsi 30 

giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso, e 

presentare all’ufficio istruttore, entro i successivi 30 giorni, memorie 

scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. 

Il presente Avviso sarà pubblicato sul BURL - Serie Avvisi e Concorsi 




Sandro Bellini


– 57 – 



Settore Ambiente – Servizio Acque, suolo e protezione civile - Elenco istanze di rinnovo di piccole derivazioni di acque sotterranee, tramite pozzi, per usi vari in comune di Castelbelforte di Mantova 

N° 

ID 

Richiedente 

(ragione sociale) 

1 Arredamenti Metallici 

TALASSI di Talassi Renzo 

& C. s.n.c. 

indirizzo sede legale P.IVA o C.F. 

Via Parolara, 59 46032 

Castelbelforte (MN) 

2 Az. Agr. Falbe S.S. Via Colonna, 87/a 46032 


3 Società Agricola Giardino 

S.S. 

4 Società Agricola Zambello 

S.S. 

Via Campolongo, 80 46032 


Via Castelbelforte, 26 46030 – 

Bigarello (MN) 

indirizzo 

insediamento 

produttivo 

servito dal pozzo 

01413100205 Via Parolara, 59 


01634390205 Via Colonna, 87/a 


01896440201 Via Campolongo, 

80 Castelbelforte 

(MN) 

00235210200 Via Tomba 


n. pozzi 

parz. tot. 

foglio 

e 

mappale 

1 1 11 

72 

1 1 23 

43 

1 1 9 

20 

1 1 24 

9 

prof. 

pozzo 

m. 

prof. 

filtri 

da 

m. a m. 

Data domanda 

Protocollo n° 

62 56 - 62 14 febbraio 2011 

7714 

80 74 - 80 7 agosto 2009 

44508 

35 32 - 35 7 agosto 2009 

44513 

87 77 - 87 7 agosto 2009 

44536 

portata 

media 

richiesta 

(l/s) 

portata 

massima 

richiesta 

(l/s) 

uso 

richiesto 

volume 

annuo (mc) 

0,063 1,5 Industriale 

ed igienico 

2.000 

0,24 1,0 igienico 

7.600 

0,48 1,0 Igienico 

15.000 


7.500 


Settore Ambiente – Servizio Acque, suolo e protezione civile - Elenco istanze di rinnovo di piccole derivazioni di acque sotterranee, tramite pozzi, per usi vari in comune di Castel d’Ario 

N° 

ID 

Richiedente 


1 Az. Agr. Corte Gervasona 

di Soave Luciano e 

Davide S.S. 


Via Villa, 3 46033 - 

Castel d’Ario (MN) 

2 Bondavalli Giacomo Via D. Dorine Bertoldi, 18 46033 

- Castel d’Ario (MN) 

3 Bonfante Giuliano, Gabriele 

ed Emanuele S.S. 

Via Sposetta, 6 46033 - 


4 Fregna Dante Via Trieste, 24 46033 - 


5 MOA Sport Mantovani 

Vincenzo di Mantovani 

Srl & C. s.a.s. 




Via Roppi, 48 46033 - 


Via Roppi, 48 46033 - 




produttivo 


01664290200 Via Villa, 3 


01828520203 Via D. Dorine 

Bertoldi, 18 


00451020200 Via Sposetta, 6 


01378440208 Via Trieste, 24 


01335840201 Via Roppi, 48 


01335840201 Via Roppi, 48 


n. pozzi 

parz. tot. 

foglio 

e 

mappale 

1 1 10 

88 

1 1 22 

16 

prof. 

pozzo 

m. 

prof. 

filtri 

da 

m. a m. 

Data domanda 


60 54 - 60 7 agosto 2009 

44508 

100 94 -100 7 agosto 2009 

44513 

1 1 16 19 110 104 - 110 7 agosto 2009 

44513 

1 1 12 5 102 95 - 102 7 agosto 2009 

44513 

1 8 11 208 158 152 - 158 30 maggio 2011 

29484 

2 8 11 207 138 132 - 138 30 maggio 2011 

29484 

portata 


richiesta 

(l/s) 

portata 

massima 

richiesta 

(l/s) 

uso 

richiesto 

volume 

annuo (mc) 


20.000 


1.000 


3.350 


4.200 

0,022 5,0 Igienico 700 

0,0032 5,0 Igienico 100


N° 

ID 

Richiedente 




















13 Società Agricola Ferrrarese 

Paolo e Carlo S.S. 

14 Società Agricola Villagrossa 

S.A.S. di Benedetto 

Orsini e C. 



Orsini e C. 



Orsini e C. 



Orsini e C. 


Via Roppi, 48 46033 - 


Via Roppi, 48 46033 - 


Via Roppi, 48 46033 - 


Via Roppi, 48 46033 - 


Via Roppi, 48 46033 - 


Via Roppi, 48 46033 - 


Loc. Casottin 37060 - 

Bonferraro Sorgà (VR) 

Via Don Dorine Bertoldi, 1/B 

46033 - Castel d’Ario (MN) 







18 UNICAL A.G. S.p.a. Via Roma, 123 46033 - 


19 UNICAL A.G. S.p.a. Via Roma, 123 46033 - 


20 Venturini Dino e Giorgio 

S.S. 

Via IV Novembre, 45 46033 - 




produttivo 


01335840201 Via Roppi, 48 


01335840201 Via Roppi, 48 


01335840201 Via Roppi, 48 


01335840201 Via Roppi, 48 


01335840201 Via Roppi, 48 


01335840201 Via Roppi, 48 


02429650233 Strada Pezze 


00636060287 Via Villagrossa 








01501350209 Via Roma, 123 


01501350209 Via Roma, 123 


00165410200 Via IV Novembre, 45 



n. pozzi 

parz. tot. 

foglio 

e 

mappale 

prof. 

pozzo 

m. 

prof. 

filtri 

da 

m. a m. 

Data domanda 


3 8 11 62 80 74 - 80 30 maggio 2011 

29484 

4 8 11 57 146 140 - 146 30 maggio 2011 

29484 

5 8 11 57 46 40 - 46 30 maggio 2011 

29484 

6 8 11 208 46 40 - 46 30 maggio 2011 

29484 

7 8 11 239 50 40 - 50 30 maggio 2011 

29484 

8 8 11 239 60 50 - 60 30 maggio 2011 

29484 

1 1 17 14 80 70 - 80 7 agosto 2009 

44513 

1 4 20 

14 

2 4 22 

73 

3 4 22 

3 

105 100 - 105 7 agosto 2009 

44513 

75 70 - 75 7 agosto 2009 

44513 

100 95 - 100 7 agosto 2009 

44513 

4 4 19 54 95 90 - 95 7 agosto 2009 

44513 

1 2 5 

50 

2 2 5 

50 

148 143 - 148 14 maggio 2009 

26786 

78 73 - 78 14 maggio 2009 

26786 

1 1 11 48 80 70 - 80 7 agosto 2009 

44513 

portata 


richiesta 

(l/s) 

portata 

massima 

richiesta 

(l/s) 

uso 

richiesto 

volume 

annuo (mc) 


2.000 


1.600 

0,0022 20,0 Antincendio 

72 


72 


72 

0,051 2,0 Igienico ed 

Antincendio 

500 


3.100 


9.200 


1.168 


876 

0,013 3,8 Igienico 400 


5.985 

0,0006 1,0 antincendio 

20 


13.000


– 59 – 



Settore Ambiente – Servizio Acque, suolo e protezione civile - Elenco istanze di rinnovo di piccole derivazioni di acque sotterranee, tramite pozzi, per usi vari in comune di San Giorgio di Mantova 

N° 

ID 

Richiedente 



1 Bondioli Franco Via Fossamana, 90 

46038 – San Giorgio di 

Mantova (MN) 

2 Giovanatti Emilio Via Castiona, 105 


Mantova (MN) 

3 Multiform s.a.s. di Gandini 

Giovanni, Tiziana e 

Luca 

Via Legnahese, 57 


Mantova (MN) 

4 Negri Glauca Via Legnaghese, 53 


Mantova (MN) 

5 SABBADINI ERNESTO E 

BRUNO S.S. 

6 Società Agricola Savio 

Angelo 

7 Stancari Ferruccio e 

Stefano S.S. 

Via Villanova de Bellis, 

45 46038 – San Giorgio 

di Mantova (MN) 

Via Fossamana, 82 


Mantova (MN) 

Via Fossamana, 9 


Mantova (MN) 



produttivo 


01638550200 Via Fossamana, 90 

46038 – San Giorgio 

di Mantova 

00598770204 Via Castiona, 105 

San Giorgio di 

Mantova 

01659720203 Via Legnahese, 

57 San Giorgio di 

Mantova 

NGRGLC55B51E897O Via Legnaghese, 


Mantova 

SBBBRN43A18L015Q Via Villanova de 

Bellis, 45 San Giorgio 

di Mantova 

00396360208 Via Fossamana, 


Mantova 

00454240201 Via Fossamana, 


Mantova (MN) 

n. pozzi foglio 

e 

parz. tot. 

mappale 

prof. 

pozzo 

m. 

prof. 

filtri 

da 

m. a m. 

Data domanda 


1 1 2 9 50 47 - 50 10 agosto 2009 

44871 

1 1 15 109 15 13 - 15 7 agosto 2009 

44447 

1 1 17 54 45 39 - 45 28 luglio 2009 

42741 

1 1 17 12 74 71 – 74 16 febbraio 2011 

8468 

1 1 21 99 100 95 - 100 7 agosto 2009 

44523 

1 1 5 13 30 24 - 30 7 agosto 2009 

44517 

1 1 3 80 82 74 - 80 7 agosto 2009 

44447 

portata 


richiesta 

(l/s) 

portata 

massima 

richiesta 

(l/s) 

uso 

richiesto 

volume 

annuo 

(mc) 


6.300 

0,06 1,0 Zootecnico 

730 


300 


100 


3.500 


150 


3.120




Settore Ambiente – Servizio Acque, suolo e protezione civile - Elenco istanze di rinnovo di piccole derivazioni di acque sotterranee, tramite pozzi, per usi vari in comune di Roncoferraro (MN). 

N° 

ID 

Richiedente 


1 Allevamento Villa Garibaldi 

SS Società 

2 Azienda Agricola Arduini 

Petrobelli s.s.a. dI Petrobelli 

Dott. Carlo & C. 













7 Azienda Agricola Barbassola 

s.a.s. di Brena L. & C. Soc. 

Agricola 


Via Volta, 24 46037 – 

Roncoferraro (MN) 

Via Virgilio, 2 46037 – 










Via Verdi, 33 – 

Barbassolo 46037 


8 Bonfante Stefano Via Costa, 21/2 46037 - 


9 Buttarelli Valter Via Rodoni, 57/1 46037 - 


10 Polis Fondi Immobiliari di 

Banche Popolari S.G.R.P.A. 

11 Corte S. Antonio di Cavicchini 

Emanuele e C. S.S. 

12 Corte S. Antonio di Cavicchini 

Emanuele e C. S.S. 

Via Solferino, 7 20121 – 

Milano (MI) 

Via Verdi, 46 46037 - 


Via Verdi, 46 46037 - 


13 Germiniasi Daniele Via Livelli, 41 46037 - 


14 Germiniasi Rinaldo Via Livelli, 39 46037 - 


15 Lodi Daniele & C. snc Via Lamarmora, 32 46037 - 




produttivo 


01907800203 Via Volta, 24 46037 

– Roncoferraro 

(MN) 

00612460204 Via Virgilio, 2 


00612460204 Via Virgilio, 2 


00612460204 Via Virgilio, 2 


00612460204 Via Virgilio, 2 


00612460204 Via Virgilio, 2 


01796730206 Via Verdi, 33 – 

Barbassolo 


02187630203 Via Costa, 21/2 


01835140201 Via Rodoni, 57/1 


12512480158 Via Costa, 1 


00200400208 Via Verdi, 46 




02088870205 Via Livelli, 41 


00558890208 Via Livelli, 39 


01424150207 Via Lamarmora, 32 


n. pozzi 

parz. tot. 

foglio 

e 

mappale 

prof. 

pozzo 

m. 

prof. 

filtri 

da 

m. a m. 

Data domanda 


1 1 5 44 85 80 - 85 7 agosto 2009 

4447 

1 5 67 24 30 25 - 30 7 agosto 2009 

44513 

2 5 67 24 80 75 - 80 7 agosto 2009 

44513 

3 5 67 48 25 20 - 25 7 agosto 2009 

44513 

4 5 67 29 65 60 - 65 7 agosto 2009 

44513 

5 5 67 66 70 65 - 70 7 agosto 2009 

44513 

1 1 7 21 80 70 - 80 27 ottobre 2009 

57736 

1 1 9 24 88 80 - 88 7 agosto 2009 

44513 

1 1 24 29 115 110 - 

115 

7 agosto 2009 

44513 

1 1 17 21 53 48 - 53 11 febbraio 2010 

7802 

1 2 8 26 135 130 - 

135 

2 2 8 34 135 130 - 

135 

7 agosto 2009 

44513 

7 agosto 2009 

44513 

1 1 45 61 80 74 - 80 7 agosto 2009 

44513 

1 1 45 61 85 75 - 85 07 agosto 2009 

44513 

1 1 77 

272 

80 74 - 80 5 agosto 2010 

46018 

portata 


richiesta 

(l/s) 

portata 

massima 

richiesta 

(l/s) 

uso 

richiesto 

volume 

annuo 

(mc) 

2,8 45 Igienico 

e zootecnico 

91.250 


1.000 


5.000 


1.000 


500 


800 


4.000 


2.650 


20.000 

0,0014 0,33 Igienico 

52 


500 


2.500 


300 


1.180 

0,016 1,33 Industriale 

500


N° 

ID 

Richiedente 



16 Lora Dino Via San Cassiano, 2 46037 

- Roncoferraro (MN) 

17 Piccina Benito, Fabrizio 

Emanuele Società Agricola 

S.S. 

Via Randaccio, 77 46037 - 


18 Rossi Marta Via Castelletto Borgo, 57 

46100 Mantova (MN) 

19 S.A.G.I.D.E.P. S.p.a. Via Rodoni , 25 46037 - 


20 San Casciano S.r.l. Stradello San Cassiano, 7 

46037 - Roncoferraro (MN) 

21 Soc. Agricola Salvarani Renato, 

Stefano e Sandro S.S. 

22 Società Agricola Previdi 

Alfredo e Alberto S.S. 

23 Società Agricola Previdi 

Alfredo e Alberto S.S. 

Via Verdi, 19 46037 – 


Via Rismondo, 8 46037 – 


Via Rismondo, 8 46037 – 


24 Speziali Filiberto Via Nuvolari, 1/a 46037 – 


25 Varoli Roberto Via Lamarmora, 21 46037 

– Roncoferraro (MN) 



produttivo 


LRODNI54B11H541B Via San Cassiano, 

2 


01771930201 Via Randaccio, 77 


01537310201 Via Solferino, 2 Roncoferraro 

(MN) 

00625400205 Via Rodoni , 25 

loc. Villa Garibaldi 


01659470205 Stradello San Cassiano, 

7 




01470270206 Via Rismondo, 8 


01470270206 Via Rismondo, 8 


SPZFBR65R07H541L Via De Amicis, 61 


01687580207 Via Lamarmora, 21 



n. pozzi 

parz. tot. 

foglio 

e 

mappale 

prof. 

pozzo 

m. 

prof. 

filtri 

da 

m. a m. 

1 1 34 251 130 124 - 

130 

1 1 69 15 121 116 - 

121 

Data domanda 


7 undefined 2009 

44513 

7 agosto 2009 

44513 

1 1 72 11 85 80 - 85 7 agosto 2009 

44447 

1 1 14 161 120 100 - 

120 

27 gennaio 2010 

4627 

1 1 34 210 80 74 - 80 7 agosto 2009 

44513 

1 1 8 11 100 98 - 100 7 agosto 2009 

44513 

1 2 21 19 30 25 - 30 7 agosto 2009 

44513 

2 2 21 20 85 75 - 85 7 agosto 2009 

44513 

1 1 19 45 110 105 - 

110 

7 agosto 2009 

44513 

1 1 72 42 85 80 - 85 7 agosto 2009 

44513 

portata 


richiesta 

(l/s) 

portata 

massima 

richiesta 

(l/s) 

uso 

richiesto 

volume 

annuo 

(mc) 


400 


5.000 

0,2 1,0 Zootecnico 

3.500 


ed innaffiamento 

aree 

verdi 

1.406 


10.000 


11.000 


600 


4.300 


8.000 


2.500


Comune di Bagnolo San Vito (MN) 

Avviso di pubblicazione e deposito degli atti costituenti la 

variante n. 1/2011 al piano delle regole del piano di governo 

del territorio (PGT) del comune di Bagnolo San Vito, ai sensi 

della l.r. 12/2005 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO 

Ai sensi e per gli effetti dell’ art. 13, comma 4 della l.r. 12/2005; 

RENDE NOTO 

− Che gli atti costituenti la variante n. 1/2011 al piano delle 

regole del piano di governo del territorio (PGT), adottato con 

deliberazione di Consiglio comunale n. 27 del 29 giugno 2011, 

sono depositati in libera visione al pubblico, presso l’ufficio segreteria 

comunale del comune di Bagnolo San Vito - via Roma, 

n. 29 – per trenta giorni consecutivi dalla data di pubblicazione 

del presente avviso all’albo pretorio del comune, ovvero a decorrere 

dal giorno 8 luglio 2011 al 6/8/82011 compreso. 

− Che nei 30 giorni successivi la data di scadenza del periodo 

di deposito, ovvero dal 7 agosto 2011 al 5 settembre 2011 

chiunque ne abbia interesse potrà presentare osservazioni al 

PGT in triplice copia, (complete di elaborati in originale), al protocollo 

del comune di Bagnolo San Vito che ne rilascerà idonea 

ricevuta. 

− Si precisa altresì che tutta la documentazione costituente 

gli atti della variante n. 1/2011 al piano delle regole PGT, sono 

messi a disposizione del pubblico ( consultabili e stampabili) sul 

sito del Comune www.comune.bagnolosanvito.mn.it 

Bagnolo San Vito, 8 luglio 2011 

Il responsabile del servizio tecnico-manutentivo 

Vincenzo Roversi 

Comune di Borgofranco sul Po (MN) 


costituenti il piano di governo del territorio (PGT), ai sensi 

dell’art. 13 comma 11 l.r. 12/2005. 

IL RESPONSABILE AREA TECNICA 

– Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11 della L.R. 11 

marzo 2005 n. 12 e successive modificazioni e integrazioni 

AVVISA 

– Che con Delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 28 Aprile 

2011 è stato definitivamente approvato il Piano di Governo del 

Territorio (P.G.T.) del Comune di Borgofranco sul Po . 

– Gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono depositati 

presso la Segreteria Comunale per consentire la libera 

visione a chiunque ne abbia interesse. 

– Gli atti costituenti del P.G.T. assumono efficacia dalla data di 

pubblicazione sul B.U.R.L. del presente avviso. 


Reami Angelo 

Comune di Carbonara di Po (MN) 


costituenti il piano di governo del territorio (PGT), ai sensi 

dell’art. 13 comma 11 l.r. 12/2005. 

IL RESPONSABILE AREA TECNICA 

– Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11 della l.r. 11 marzo 

2005 n. 12 e successive modificazioni e integrazioni 

AVVISA 

– Che con Delibera di Consiglio Comunale n. 18 del 29 Aprile 

2011 è stato definitivamente approvato il Piano di Governo del 

Territorio (P.G.T.) del Comune di Carbonara di Po. 

– Gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono depositati 

presso la Segreteria Comunale per consentire la libera 

visione a chiunque ne abbia interesse. 

– Gli atti costituenti del P.G.T. assumono efficacia dalla data di 

pubblicazione sul B.U.R.L. del presente avviso. 


Zecchi Admo 

– 62 – 


Comune di Commessaggio (MN) 

Avviso di adozione, deposito e pubblicazione degli atti relativi 

al piano di zonizzazione acustica del territorio comunale 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO 

Vista la Legge n. 447/1995, «Legge Quadro sull’inquinamento 

acustico». 

Visto l’art. 3 della Legge Regione Lombardia 10 agosto 2001, 

n. 13. 

Vista la Deliberazione di Consiglio comunale n. 23 del 6 luglio 

2011, avente ad oggetto:«Adozione piano di zonizzazione acustica 

ai sensi della legge 447/1995 e della l.r. 13/2001». 

Visto il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche 

ed integrazioni. 

RENDE NOTO 

Che gli atti costituenti il piano di zonizzazione acustica del 

comune di Commessaggio, adottato con delibera di Consiglio 

comunale n. 23 del 6.7.2011sono depositati congiuntamente alla 

delibera suddetta nella segreteria comunale per trenta giorni 

consecutivi a far tempo dalla data di pubblicazione del presente 

avviso . 

Chiunque ne abbia interesse può prenderne visione negli 

orari di apertura al pubblico. 

Nei trenta giorni successivi, e quindi entro le ore 18,00 di lunedì 

8 agosto 2011, le associazioni, gli enti pubblici ed istituzioni interessate, 

nonché i privati cittadini, potranno presentare le proprie 

osservazioni scritte all’ufficio protocollo del comune. Il presente 

avviso viene pubblicato sul BURL, all’Albo Pretorio Comunale e 

sul sito internet www.comune.commessaggio.mn.it. 

Comune di San Giovanni del Dosso (MN) 


costituenti la variante al piano di lottizzazione d’ufficio in area 

produttiva denominato PLU Pancaldo 

Ai sensi dell’art. 13 comma 11, della legge regionale 11 Marzo 

2005, n. 12 e smi. 

SI AVVISA CHE 

− con deliberazione del Commissario Prefettizio con i poteri 

del Consiglio comunale n. 1 del 23 giugno 2011 è stata definitivamente 

approvata la variante al piano di lottizzazione d’ufficio 

in area produttiva denominato PLU Pancaldo; 

− gli atti costituenti la variante al piano di lottizzazione d’ufficio 

sono depositati presso la segreteria comunale per consentire 

la libera visione e chiunque ne abbia interesse; 



Il responsabile dell’area tecnica 

Sergio Pongiluppi




Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda 

intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di 

acque sotterranee alla Società Pianta Marina Srl uso pompa 

di calore – comune di Arese 

La società Pianta Marina Srl, con sede legale in Milano, 

via Losanna n. 7, ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 

76187/11 del 05 maggio 2011 intesa ad ottenere la concessione 

di piccola derivazione per derivare una portata media di 3,9 

l/s e per una portata complessiva massima di 6,1 l/s di acqua 

pubblica sotterranea ad uso pompa di calore, mediante n. 2 

pozzi 1 di presa ed 1 di resa siti nel foglio 5 e mappale 1204 in 

comune di Arese. 

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è 

la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - 

Servizio Acque sotterranee e banche dati idriche - corso di Porta 

Vittoria 27 - 20122 Milano. 

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata 

richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, 

entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente 


Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione 

tecnica e può presentare memorie scritte contenenti 

osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 

giorni dal termine sopraindicato. 

Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel sito della 

provincia di Milano. 

Il direttore del settore 

Francesco Pierri 


Settore Agricoltura, parchi, caccia e pesca – Avviso di 

assunzione della deliberazione di Giunta provinciale n. 

190/2011 

Si avvisa che è stata assunta la seguente deliberazione di 

Giunta provinciale n. 190/2011 del 7 giugno 2011: Modifica del 

perimetro del Parco locale di interesse sovracomunale del Molgora 

nei comuni di Bussero, Carugate e Pessano con Bornago 

ai sensi dell’art. 10 «Modifiche al perimetro successive al riconoscimento» 

dell’allegato 1 della d.g.r. del 12 dicembre 2007 – n. 

8/6148. 

Copia della suddetta deliberazione, con la relativa planimetria, 

è disponibile presso la provincia di Milano, Settore Agricoltura, 

parchi, caccia e pesca, viale Piceno n. 60, Milano, tel. 

02/77403353. 


Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda 

intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di 

acque sotterranee alla Società Cooperativa La Caravella uso 

pompa di calore a Inzago 

La Società Cooperativa La Caravella, con sede legale in Inzago, 

Piazza Maggiore n. 8, ha presentato istanza Prot. Prov. di 

Milano n. 7968/11 del 19 gennaio 2011 intesa ad ottenere la 

concessione di piccola derivazione per derivare una portata 

complessiva massima di 3,5 l/s di acqua pubblica sotterranea 

ad uso pompa di calore, mediante n. 2 pozzi, 1 di presa ed 1 di 

resa siti nel foglio 11 e mappale 641 in Comune di Inzago. 

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è 

la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive 

- Servizio Acque Sotterranee e Banche Dati Idriche - Corso di 

Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. 

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata 

richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, 

entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente 


Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione 

tecnica e può presentare memorie scritte contenenti 

osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 

giorni dal termine sopraindicato. 

Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel sito della 

Provincia di Milano. 

Il direttore del settore 

Francesco Pierri 

– 63 – 


Comune di Bubbiano (MI) 

Avviso di adozione, deposito e pubblicazione degli atti relativi 

il piano di zonizzazione acustica comunale 


Vista la delibera di Consiglio comunale n. 29 del 16 maggio 

2011 con la quale è stato adottato il piano di zonizzazione acustica 

del comune di Bubbiano 

Vista la l.r. n. 13 del 10 agosto 2001 art. 3 e smi. 

A V V I S A 

Che gli atti costituenti il piano di zonizzazione acustica del comune 

di Bubbiano, adottato con delibera di Consiglio comunale 

n. 29 del 16 maggio 2011, sono depositati congiuntamente 

alla delibera di cui sopra nella segreteria comunale per trenta 

giorni consecutivi a far tempo dalla data di pubblicazione del 

presente avviso sul BURL affinché chiunque ne abbia interesse 

possa prenderne visione negli orari di apertura al pubblico. 

Nei trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente 

avviso sul BURL gli interessati potranno presentare osservazioni. 

Tali istanze, in duplice copia, dovranno pervenire all’ufficio 

protocollo entro e non oltre le ore 11:00 del trentesimo giorno 

successivo a quello di scadenza del termine di deposito. 

Il presente avviso viene pubblicato sul BURL, all’Albo Pretorio 

Comunale e sul sito internet www.comune.bubbiano.mi.it 

Bubbiano, 13 luglio 2011 


Alessandro Torrini 

Comune di Cambiago (MI) 

Avviso di assegnazione aree in concessione nel mercato 

comunale 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE 

In esecuzione della determinazione dirigenziale n. 294 in data 

16 maggio 2011 dell’Area Affari Generali – Servizio Commercio – 

relativa alla formazione delle graduatorie per l’assegnazione in 

concessione decennale di n. 7 posteggi liberi del mercato settimanale 

che si svolge il lunedì mattina in via Montello 

RENDE NOTO 

Che i posteggi suddetti sono stati assegnati agli aventi diritto 

di seguito elencati: 

NR. 

POSTEGGIO 

9 

16 

19 

21 

22 

NOMINATIVO 

CHEN 

YONGMIAO 

DE MANI DO- 

RIANA 

ZHANG XUE- 

FENG 

SALA 

GIAN GIUSEPPE 

HALOUI 

EL MOSTAFA 

CAT. 

MERCEOLOGICA 

PROFONDITA’ 

SUP. LINEARE MT. 

MQ. 

NON ALIMENTARE 5,00 7,00 35,00 





27 BONATI MILENA ALIMENTARE 5,00 7,50 37,50 

28 

MARZANO 

AURELIO 

ALIMENTARE 5,00 7,00 35,00 

Per informazioni rivolgersi al Servizio Commercio (tel 

029508243) nei seguenti giorni: lunedì – mercoledì – venerdì dalle 

ore 9.00 alle ore 12.00. 

Il Responsabile del procedimento in oggetto è Sig.ra Marina 

Montini. 

Cambiago, 20 luglio 2011 

Il responsabile area AA.GG. 

Marina Montini


Comune di Gorgonzola (MI) 

Avviso di approvazione e deposito controdeduzioni alle 

osservazioni al piano di lottizzazione in variante al PRG vigente 

- Ambito edificatorio posto tra la via Trieste e la via Donizetti 

Vista la l.r. 12/2005. 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE GESTIONE 

E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 

Dato atto che ai sensi dell’art. 3 della l.r. 23/97 l’efficacia della 

variante decorre dalla data di pubblicazione sul Bollettino della 

Regione Lombardia, da effettuarsi a cura del comune: 

AVVISA 


13 giugno 2011, sono state approvate le «controdeduzioni alle 

osservazioni al piano di lottizzazione in variante al PRG vigente - 

Ambito edificatorio posto tra la via Trieste e la via Donizetti». 

Che copia della stessa e degli elaborati grafici è depositata 

presso la segreteria comunale in libera visione al pubblico. 

Gorgonzola, 7 luglio 2011 


Lorenzo Sparago 

Comune di Locate di Triulzi (MI) 

Avviso di deposito atti adozione del piano di governo del 


Premesso che: 


− con deliberazione di Consiglio comunale n. 30 del 04 luglio 

2011, è stato adottato il piano di governo del territorio, ai sensi 

della Legge Regionale n. 12/2005, pubblicata in data 7 luglio 

2011 ed esecutiva con decorrenza 18 luglio 2011. 

RENDE NOTO 

Che, ai sensi della l.r. n. 12/05, art. 13, comma 4, a decorrere 

dal 20 luglio 2011 e per trenta giorni consecutivi, trovasi depositata 

presso l’ufficio segreteria comunale la suddetta delibera 

con i relativi allegati. 

Durante il periodo di pubblicazione del presente avviso, 

chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati. La 

visione anzidetta è possibile nei giorni lavorativi e negli orari di 

apertura dell’ufficio della segreteria comunale. 

Nei trenta giorni successivi all’ultimo di deposito, dal 19/08 al 

18 settembre 2011, trattandosi di giornata festiva la scadenza 

è il 19 settembre 2011, gli interessati possono presentare osservazioni 

ed opposizioni in carta libera, indirizzandole al Sindaco. 

Detto termine è perentorio e pertanto le osservazioni pervenute 

fuori termine non saranno prese in considerazione. 

Locate di Triulzi, 20 luglio 2011 


Claudio Songini 

Comune di Milano 

Pubblicazione, ai sensi dell’art. 6 c. 21 della L.R. 6/2010, degli 

elementi identificativi dell’insediamento commerciale di 

Grande Struttura di vendita autorizzato dal comune di Milano, 

intestato alla Società Elleffe Consulting Srl 

Il comune di Milano, Direzione Centrale attività produttive, politiche 

del lavoro e dell’occupazione, Settore Attività Commerciali 

e SUAP, Servizio Pianificazione, sviluppo e somministrazione, 

in data 12 luglio 2011 ha emesso l’autorizzazione commerciale 

n. 9784 per l’apertura di una nuova grande struttura di vendita, 

sita in Milano Via Daimler- area denominata “Cascina Merlata” 

con superficie complessiva lorda di mq. 44.582 e superficie di 

vendita complessiva di mq. 33.000, di cui mq. 5.000 di settore 

alimentare e mq. 28.000 di settore non alimentare, organizzata in 

Centro Commerciale, intestata alla Società Elleffe Consulting Srl 

(p.iva 03217860232). 

La domanda di autorizzazione di grande struttura di vendita 

è stata accolta favorevolmente nella conferenza di servizi conclusiva 

tenutasi il 31 gennaio 2011 presso gli uffici della Regione 

Lombardia. 


Comune di Peschiera Borromeo (MI) 

Pubblicazione deliberazione consiglio comunale n. 25 del 

13 giugno 2011, avente ad oggetto «Approvazione definitiva 

variante urbanistica inerente la viabilità lato est comparto 

D2C – ex l.r. 23/1997» 

SI AVVISA CHE 

ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 comma 5 – della l.r. 23 

/1997, è depositata presso l’U.T.C. la deliberazione di consiglio 

comunale n. 25 del 13 giugno 2011 e relativi elaborati tecnici, 

avente per oggetto «Approvazione definitiva variante urbanistica 

inerente la viabilità lato est comparto D2C – ex l.r. 23/1997» 

Peschiera Borromeo, 12 luglio 2011 

Il responsabile del settore 

pianificazione e gestione del territorio 

Giuseppe Cancellieri 

Comune di Pregnana Milanese (MI) 

Avviso di avvio della procedura di verifica di assoggettabilità 

alla valutazione ambientale (VAS) e di deposito del rapporto 

preliminare ambientale relativo alla proposta di variante al 

P.I.I. «Pregnana Nuova» 

L’AUTORITA’ PROCEDENTE DI CONCERTO 

CON L’AUTORITA’ COMPETENTE 

Vista la L.R. 12/05 Legge per il Governo del Territorio ed i relativi 

criteri attuativi, 

Visti gli indirizzi generali per la Valutazione ambientale (VAS) 

approvati con d.c.r. 13 marzo 2007 n. VIII/351 e gli ulteriori 

adempimenti approvati dalla Giunta regionale con deliberazione 

n. VIII/3420 del 27 dicembre 2007. 

Considerato che l’Amministrazione Comunale, con delibera 

della Giunta Comunale n. 105 del 28 giugno 2011, ai fini dell’avvio 

del procedimento di verifica e approvazione della Variante 

al P.I.I. «Pregnana Nuova», ha individuato le autorità roponente, 

procedente e competente. 

Considerato che si rende necessario procedere alla verifica di 

assoggettabilità dalla valutazione ambientale strategica(VAS) 

la variante al P.I.I. «Pregnana Nuova» presentata dalla Milco Srl. 

Vista la Legge regionale 11 Marzo 2005 n. 12 per il Governo 

del Territorio ed i relativi criteri attuativi 

Visti gli Indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) 

approvati con d.c.r. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e gli ulteriori 

adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta regionale con 

deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e successive 

modifiche e integrazioni. 

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia 

ambientale» e smi. 


− è avviato il procedimento finalizzato alla verifica di assoggettabilità 

alla valutazione strategica ambientale della proposta 

di variante al P.I.I.. «Pregnana Nuova» da approvarsi in variante 

alla strumentazione urbanistica vigente ai sensi dell’art. 97 della 

lr 12/2005. 

− la relazione Preliminare Ambientale per la procedura di assoggettabilità 

dalla valutazione ambientale strategica (ai sensi 

della d.l.gs 152/2006 e smi) è depositata presso l’Ufficio Tecnico 

di Pregnana Milanese e in libera visione negli orari di apertura al 

pubblico, pubblicata sul sito istituzionale www.comune.pregnana.mi.it 

sul sito della Regione Lombardia http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas 

− gli enti territorialmente interessati, le istituzioni e le autorità 

con specifiche competenze in materia ambientale saranno 

successivamente invitati a partecipare alla conferenza per la 

verifica di assoggettabilità dalla valutazione ambientale strategica 

e a tal fine saranno attivate le fasi procedurali previste dalla 

normativa vigente. 

Chiunque abbia interesse può presentare fin da ora, e comunque 

entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente 

avviso sul B.U.R.L- prevista per il giorno 20 luglio 2011 sul 

B.U.R.L., su un quotidiano locale, resa nota mediante affissione 

di manifesti murali sul territorio, all’albo pretorio on-line e sul sito 

www. comune.pregnana.mi.it - istanze, suggerimenti, e proposte 

redatte in duplice copia in carta semplice presentate con le seguenti 

modalità: 

1. protocollate presso l’Ufficio Protocollo del Comune negli 

orari di apertura al pubblico


2. inviate all’indirizzo di posta elettronica pgt@comune.pregnana.mi.it 

INFORMA 

Per eventuali chiarimenti è possibile fare riferimento al responsabile 

del procedimento Geometra Domenico Carnuccio, 

tel. 02/93967215-fax.02/93967219 

L’autorità procedente per la VAS 

Domenico Carnuccio 

L’autorità competente per la VAS 

Elisabetta Amariti 

Comune di Sedriano (MI) 

Avviso di proroga del termine di attivazione dell’autorizzazione 

commerciale per grandi strutture di vendita in Sedriano 

Si porta a conoscenza che a seguito della domanda del 20 

aprile 2011 presentata da Gallerie Commerciali Bennet Spa è 

stata rilasciata dal responsabile dell’Area Commercio ed attività 

produttive in data 7 luglio 2011 prot. 10294, ai sensi dell’art. 7 

l.r. 6/2010, proroga del termine di attivazione dell’autorizzazione 

commerciale per grandi strutture di vendita in Sedriano, via Donatori 

di Sangue snc, giusta conferenza dei servizi del 21 giugno 

2011 

Sedriano, 7 luglio 2011 

Il responsabile area commercio 

Giuseppe Fusaro 


Avviso di avvio del procedimento relativo alla verifica di 

assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica 

(VAS) in merito all’istanza della società Lucchini e Artoni Srl – 

Procedura SUAP art. 5 D.P.R. n. 447/98 

Ai sensi e per gli effetti della l.r. 12/2005 e smi, della d.g.r. 

8/10971 si avvisa che dal giorno 08 maggio 2011 è stato avviato 

il procedimento (del. g.c. n. 100/2011) relativo alla verifica di 

assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS) 

relativamente all’istanza della società Lucchini e Artoni Srl – Procedura 

S.U.A.P. art. 5 d.p.r. n. 447/98. 

Segrate, 8 luglio 2011 

Il dirigente autorità procedente per la VAS 

Maurizio Rigamonti 

Comune di Senago (MI) 

Approvazione del piano attuativo di iniziativa privata n. C2.201 

– via Cavour - via Piave – via Sauro - conforme al PRG vigente 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO 

E QUALITA’ DELL’ABITARE 

Visto il comma 8bis dell’art. 25 della l.r. n. 12/2005 e smi e l’art. 

3, commi 5 e 6, della l.r. n. 23 del 23 giugno 1997 e smi. 

AVVISA 

Che con deliberazione del commissario per la provvisoria amministrazione 

del comune di Senago n. 11 del 24 maggio 2011 

è stato approvato il piano attuativo di iniziativa privata n. C2.201 

- via Cavour - via Piave – via Sauro - conforme al PRG vigente. 

Copia della suddetta deliberazione è depositata presso la 

segreteria del comune di Senago, dove vi rimarrà per tutto il 

periodo di validità del piano attuativo stesso, in libera visione al 

pubblico, e la stessa assumerà efficacia a seguito della pubblicazione 

sul bollettino uffi ciale della Regione Lombardia. 

Senago, 11 luglio 2011 

Il responsabile del settore STQA 

Maurizio Donadonibus 

Comune di Solaro (MI) 

Avviso di adozione e deposito degli atti relativi alla variante al 

piano delle regole e al piano dei servizi del piano di governo 

del territorio (PGT) 

Ai sensi dell’art.13 della l.r. 12/2005 e smi. 

LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO 

Vista la deliberazione di Consiglio comunale n. 56 del 9 luglio 

2011, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata adottata 

la variante al piano delle regole e al piano dei servizi del piano 

di governo del territorio. 

Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005, n.12 e smi. 

– 65 – 


AVVISA 

Che la suddetta deliberazione, completa di tutti i relativi allegati, 

sarà depositata per la visione per trenta giorni consecutivi 

presso la segreteria comunale, a partire dal 20 luglio 2011 al 

19 agosto 2011 compreso. 

Nei trenta giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito, 

ovvero entro le ore 12,00 del 19 settembre 2011, gli interessati 

potranno presentare osservazioni scritte in duplice copia, 

di cui una in marca da bollo, al protocollo comunale negli orari 

di apertura degli uffici. 

Del presente avviso è fatta pubblicità sul Bollettino Ufficiale 

della Regione Lombardia, su un quotidiano o un periodico a diffusione 

locale e sul sito web del comune di Solaro. 

Solaro, 20 luglio 2011 

La responsabile del servizio tecnico 

Di Rienzo Marina 

Comune di Vittuone (MI) 


costituenti il piano del governo del territorio (PGT) completo 

della componente geologica, idrogeologica, sismica, 

reticolo idrografico, piano di zonizzazione acustica, rapporto 

ambientale e sintesi non tecnica 

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 

005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni 


− con d.c.c. n. 4 del 28 gennaio 2011 è stato definitivamente 

approvato il piano del governo del territorio completo della 

componente geologica, idrogeologica, sismica, reticolo idrografico, 

piano di zonizzazione acustica, rapporto ambientale e 

sintesi non tecnica, 

− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati 

presso la segreteria comunale per consentire la libera 




Vittuone, 13 luglio 2011 

Il direttore del settore tecnico 

Carlo Motta




Settore Turismo, sport e tempo libero, caccia e pesca, attività 

produttive, politiche giovanili - Avvio del procedimento di 

VAS (valutazione ambientale strategica) - Piano venatorio 

faunistico della Provincia di Monza e della Brianza - 

Convocazione della prima seduta della conferenza di 

valutazione 

APPROVAZIONE DEL PIANO FAUNISTICO 

Ai sensi di: l.r. 16 agosto 1993 n. 26 «Norme per la protezione 

della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale 

e disciplina dell’attività venatoria» e succ. mod. e integrazioni; 

L.r. 11 marzo 2005, n. 12 per il governo del territorio e successive 

modifiche e integrazioni; 

Delibera di Giunta provinciale n. 82 del 25 maggio 2011 « Approvazione 

del piano faunistico venatorio - Avvio del procedimento 

di VAS (valutazione ambientale strategica)», 

SI RENDE NOTO 

che in base al procedimento di approvazione del piano faunistico 

venatorio provinciale, è convocato per il giorno 16 settembre 

2011 alle ore 10.00, presso la sala conferenze della sede 

della Provincia di Monza e della Brianza, piazza A. Diaz n. 1, 

20900 Monza, la prima seduta della conferenza di valutazione 

nella quale sarà illustrato il «Documento di scoping» al fine di 

acquisire, nei trenta giorni successivi, pareri, contributi ed osservazioni 

in merito. 

L’autorità procedente dirigente del settore 

turismo, sport e tempo libero, caccia 

e pesca, attività produttive, politiche giovanili 

Saverio D’Ambrosio 

Comune di Cesano Maderno (MB) 

Avviso di approvazione piano di lottizzazione residenziale in 

via Friuli (p.a. 16) 


DELL’U.O.C. PROGRAMMAZIONE URBANISTICA 

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 della Legge Urbanistica 

17 agosto 1942, n. 1150, dell’art. 3 della Legge Regionale 23 giugno 

1997, n. 23, così come confermato dall’art. 25 della Legge 

Regionale 11 marzo 2005, n. 12; 

AVVISA 

che il piano di lottizzazione in via Friuli (P.A. 16) è stato approvato 

con deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 in data 

8 giugno 2011, esecutiva ai sensi di legge. 

Cesano Maderno, 22 giugno 2011 

Il responsabile 

U.O.C. programmazione urbanistica 

Enrico Galeazzi 





Settore Tutela ambientale - U.O.C. Rifiuti - Ditta Mariotti G. 

& Figli Spa con sede legale e dell’impianto in via Stazione 

n.13 - Comune di Arena Po (PV) - Richiesta di verifica di 

assoggettabilità a VIA di un progetto per la realizzazione e 

l’esercizio di un impianto di messa in riserva (R13) e recupero 

(R5) di rifiuti speciali non pericolosi. Art. 20 del d.lgs. 152/2006 

così come modificato dal d.lgs. 128/2010 

Con Decreto del Dirigente del Settore Tutela Ambientale della 

provincia di Pavia n. 4/2011 – R del 13 luglio 2011, ai sensi 

dell’art. 20 del D.lgs. 4/2008, il progetto presentato dalla ditta 

Mariotti G. & Figli S.p.A. con sede legale e dell’impianto in Via 

Stazione n.13 – Comune di Arena Po (PV) P.IVA 00167060185, relativo 

alla realizzazione e all’esercizio di un impianto di messa in 

riserva (R13), recupero (R5) di rifiuti speciali non pericolosi, è stato 

escluso dalla di VIA , con obbligo di osservanza di prescrizioni. 

Il testo integrale del Decreto sarà consultabile sul web all’indirizzo 

www.provincia.pv.it e www.silvia.regione.lombardia.it. 

Il responsabile dell’U. O. C. rifiuti 

Ilaria Vecchio 

Comune di Cornale (PV) 

Avviso di adozione del piano di governo del territorio (PGT) 

Rendo noto che con delibera del Consiglio comunale n. 6 del 

23 maggio 2011 è stato adottato il piano di governo del territorio. 

Gli elaborati costituenti detto Piano, sono depositati presso 

l’Ufficio di segreteria e pubblicati sul sito comunale: dal 13 luglio 

2011 al 13 agosto 2011. 

Durante detto periodo chiunque interessato potrà prenderne 

visione e presentare osservazioni o controdeduzione entro i trenta 

giorni successivi. 


Bernardino Ruspa 

Comune di Marcignago (PV) 

Avviso di pubblicazione e deposito atti d’adozione della 

variante al piano delle regole del piano di governo del 

territorio (PGT), ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 e 

successive modificazioni e integrazioni 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO II GEOM. SALVO CARMELO, 

ai sensi e per gli effetti della Legge Urbanistica n. 1150 del 

17 agosto 1942, della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12, 

AVVERTE 

Che la variante al piano delle regole del piano di governo del 

territorio, adottato con Delibera del Consiglio comunale n 22 del 

15 giugno 2010. ai sensi dell’art. 13 della L.R. 12/2005 e smi, sarà 

depositato in libera visione al pubblico presso l’ufficio segreteria 

del palazzo comunale, sito in via umberto i n. 213 , per 30 (trenta) 

giorni consecutivi, a far tempo dal 13 luglio 2011 e fino al 12 

agosto 2011 compreso. 

Ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005, durante il periodo di pubblicazione 

e deposito chiunque ha facoltà di prendere visione 

degli atti, al fine di garantire un collaborativo apporto dei cittadini 

al piano, nei seguenti giorni ed orari: 

− dal lunedì al sabato solo di mattino dalle ore 8:30 alle ore 

11.30; 

− martedì pomeriggio dalle 17.00 alle 18.00; 

Le eventuali osservazioni alla variante dovranno essere redatte 

in triplice copia e presentate al protocollo generale del comune 

di Marcignago fino a 30 (trenta) giorni dopo la scadenza 

del periodo di deposito, ovvero entro le ore 11:30 del giorno 11 

settembre 2011. Anche i grafici che eventualmente fossero prodotti 

a corredo di dette osservazioni dovranno essere redatti in 

triplice copia. 

Marcignago, 30 giugno 2010 

Il responsabile del servizio II 

Salvo Carmelo 

– 67 – 


Comune di Menconico (PV) 

Avviso di adozione piano di governo del territorio (PGT) e 

relativa VAS 


Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 15 del 

11 giugno 2011, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato 

adottato il piano di governo del territorio (PGT) del comune di 

Menconico. 

Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 e successive 

modifiche ed integrazioni, in particolare l’articolo 13, comma 4, 

relativo alla procedura amministrativa vigente di adozione ed 

approvazione del suddetto strumento urbanistico. 

Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) 

approvati con d.g.r. 13 marzo 2007, atto n. VIII/0351 e gli ulteriori 

adempimenti di disciplina approvati dalla G.R. con deliberazione 

del 27 dicembre 2007 n. VIII/6420. 

AVVISA 

Che gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) 

del comune di Menconico nonché quelli inerenti la relativa procedura 

di VAS, specificatamente elencati nella deliberazione 

del Consiglio comunale n. 15 del 11 giugno 2011 con la quale 

il piano stesso è stato adottato ai sensi dell’art. 13, della l.r. 

11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i., sono depositati, congiuntamente 

all’atto consiliare sopraccitato, in libera visione presso la segreteria 

del comune di Menconico, per 30 giorni consecutivi dalla 

data odierna di pubblicazione del presente avviso, ovvero dal 

20 luglio 2011 al 19 agosto 2011 affinché chiunque ne abbia 

interesse possa prenderne visione, nei seguenti orari: dal lunedì 

al sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00. 

Nei 30 giorni successivi la scadenza del periodo di deposito, 

ossia entro il 18 settembre 2011 chiunque potrà far pervenire osservazioni, 

da presentare in duplice copia in carta libera all’ufficio 

protocollo del comune di Menconico. 

Il presente avviso viene pubblicato in data odierna all’Albo 

pretorio del comune di Menconico, sul Bollettino Ufficiale della 

regione Lombardia, sul quotidiano «La Provincia Pavese» e sul sito 

internet http://www.comune.menconico.pv.it 

Menconico, 20 agosto 2011 


Pietro Camporotondo 

Comune di Montù Beccaria (PV) 

Avviso di approvazione definitiva della variante al piano di 

lottizzazione residenziale, P.L.V. via Guastoni 

IL RESPONSBILE DEL SERVIZIO TERRIRORIO 

AVVISA 

Il responsabile del servizio territorio, visto l’art. 25, comma 8 bis 

della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12, cosi come sostituito 

dall’art. 1 della l.r. del 10 marzo 2009 n. 5. 


Con deliberazione del consiglio comunale n. 17 del 19 aprile 

2011, dichiarata immediatamente eseguibile, e’ stata approvata 

in via definitiva la variante al piano di lottizzazione residenziale 

denominato P.L.V. via Guastoni, precedentemente adottata con 

deliberazione di consiglio comunale n. 2 del 24 gennaio 2011. 

Detta deliberazione unitamente agli atti con la stessa approvati 

resta depositata presso la segreteria comunale a libera consultazione 

del pubblico a decorrere dalla data odierna. 

Montù Beccaria, 13 luglio 2011 

Il responsabile del servizio territorio 

Carlo Rebuffi


Comune di Vistarino (PV) 

Adozione del piano di zonizzazione acustica del territorio 

comunale - l.r. n. 13/2011 

IL TECNICO COMUNALE 

Vista la deliberazione di consiglio comunale n. 16 del 29 marzo 

2011 di adozione del piano di zonizzazione acustica del territorio 

comunale 

AVVISA 

Che presso la segreteria comunale è depositata alla libera 

visione del pubblico, per 30 giorni della data di pubblicazione 

del presente su BURL, la documentazione in oggetto alla quale è 

possibile far pervenire osservazioni entro i trenta giorni successivi 

il predetto periodo di pubblicazione. 

Vistarino, 12 luglio 2011 

Il responsabile del servizio tecnico comunale 

Marco Bianchi 

Comune di Volpara (PV) 



Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11 della l.r. 11 marzo 

2005 n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni 


− con deliberazione del C.c. n.23 del 10 novembre 2010 è 

stato definitivamente approvato il piano di governo del territorio 

(PGT) 

− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati 

presso la segreteria comunale per consentire la libera 

visione a chiunque ne abbia interesse, 




Concettina Polizzi 





Settore Pianificazione territoriale, energia e cave – Servizio 

Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda di 

variante alla concessione di derivazione d’acqua dal torrente 

Braciasco in territorio del comune di Chiesa in Valmalenco 

(SO), ai sensi dell’art. 26 comma 1 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2 

In data 17 novembre 2010, la società Piscicoltura Malenca 

di Sem Luigi & C. Sas, con sede a Chiesa in Valmalenco (SO) 

loc. San Giuseppe (p. iva e cf: 00510810146), già titolare della 

concessione di derivazione d’acqua ad uso piscicolo dal torrente 

Braciasco in territorio del comune di Chiesa in Valmalenco 

(SO), assentita dalla Regione Lombardia con d.g.r. n. 51601 del 

27 aprile 1994, ha presentato alla provincia di Sondrio una domanda 

intesa ad ottenere la variante alle condizioni di esercizio 

della suddetta concessione. Tale variante prevede l’estensione 

per l’intero anno del periodo di prelievo, attualmente compreso 

tra il 1° giugno e il 30 settembre di ogni anno. La variante comporta 

un aumento del volume annuo derivabile, che passa da 

380.000 mc a 1.140.000 mc circa, mantenendo inalterate le portate 

massime e medie derivabili, rispettivamente pari a 40 e 36 

l/s. 

L’ufficio istruttore è il Servizio Acque ed energia della provincia 

di Sondrio, mentre l’ufficio competente per l’assunzione del provvedimento 

finale è il Settore Pianificazione Territoriale, energia e 

cave della stessa provincia. 

Ai sensi dell’art. 26 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2, entro trenta giorni 

dalla pubblicazione sul BURL del presente avviso i terzi interessati 

potranno prendere visione dell’istanza e della documentazione 

progettuale allegata e presentare all’ufficio istruttore della 

Provincia di Sondrio memorie scritte, contenenti osservazioni od 

opposizioni alla domanda. 

Sondrio, 4 luglio 2011 


Antonio Rodondi 

Comune di Valdisotto (SO) 

Avviso di approvazione della classificazione del piano 

acustico del Comune di Valdisotto di cui alla legge quadro 

447/95 redatta secondo i criteri della l.r. 13/2001 deliberazione 

del Consiglio comunale n. 21 del 22 aprile 2009 


PREMESSO 

con propria deliberazione n. 21 del 22 aprile 2009 è stata 

adottata ai sensi dell’art. 3, comma 1 della l.r. 13/2001 la classificazione 

acustica del territorio comunale allegata al provvedimento 

stesso; 

che sono state esperite le procedure di pubblicità ai sensi 

dell’art. 3 della l.r. 12/2001 (pubblicità sul BURL avvenuta in data 

7 gennaio 2010 e pubblicità all’albo pretorio per trenta giorni a 

partire dal 21 dicembre 2009), 

che, a seguito di specifica richiesta all’ARPA, effettuata con 

nota al prot. 5268 del 15 luglio 2009 ai sensi dell’art. 3, comma 

2 della l.r. 13/2001 è stato acquisito il parere della citata agenzia 

regionale per la protezione dell’ambiente a prot. 6603 del 11 

settembre 2009 che recita «è possibile concludere che la classificazione 

acustica adottata con d.c.c. n. 21 del 22 aprile 2009 è 

conforme ai criteri tecnici stabiliti dalla Regione Lombardia con 

la l.r. 13/2001 e con d.g.r. n. 7/9776»; 

che, a seguito di specifica richiesta ai comuni limitrofi, effettuata 

con nota al prot. 5266 del 15 luglio 2009 ai sensi dell’art. 3, 

comma 2 della l.r. 13/2001 sono stati acquisiti i pareri favorevoli 

dei comuni di: 

– Comune di Sondalo (nota prot. 5547 del 29 luglio 2009); 

– Comune di Grosio (nota prot. 5736 del 5 agosto 2009); 

– Comune di Valfurva (nota prot. 6083 del 20 agosto 2009); 

– Comune di Bormio (nota prot. 6904 del 22 settembre 2009); 

che il Comune di Valdidentro non ha fatto pervenire alcun 

parere e che, ai sensi dell’art. 3, comma 2 della Lr. 13/2001, tale 

parere si intende reso favorevolmente; 

che non sono pervenute osservazioni da parte di soggetti 

privati 

AVVISA 

Che con deliberazione del Consiglio comunale n. 26 del 8 

giugno 2011 è stata approvata in via definitiva la «classificazione 

acustica del Comune di Valdisotto di cui alla legge quadro 

– 69 – 


n. 447/95 redatto secondo i criteri della l.r. 13 del 10 agosto 2001 

e successive modificazioni ed integrazioni». 

Valdisotto, 7 luglio 2011 


Amato Nicola




Settore Ecologia ed energia - Rinnovo della concessione per 

derivazione di 0,5 l/s medi annui d’acque sotterranee ad uso 

antincendio da un pozzo in comune di Mornago, rilasciata 

alla società Dimontonate Floccati Spa - Pratica n. 1618 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA 

DELLA PROVINCIA DI VARESE 

RENDE NOTO 

Che con provvedimento n. 2002 del 31 maggio 2011, prot. 

n. 52381/9.8.3, è stato concesso alla società Dimontonate Floccati 

s.p.a. (c.f. e p.iva 00323760124), con sede legale in Mornago 

(VA), via Dante, n. 40, di derivare 0,5 l/s medi annui, corrispondente 

a 15.768 mc/anno e a 0,005 moduli di acque sotterranee, 

ad uso antincendio da un pozzo in comune di Mornago, al 

mappale n. 97, foglio 4. La portata massima di concessione è 

pari a 3 l/s. 

Tale concessione è stata assentita per anni 30 successivi e 

continui decorrenti dal giorno 10 agosto 2009 e quindi con scadenza 

il 9 agosto 2039, subordinatamente alle condizioni contenute 

nel Disciplinare di concessione sottoscritto in data 10 maggio 

2011 prot. n. 45140, registrato a Varese il giorno 17 maggio 

2011 al n. 2587 Serie III. 



Roberto Bonelli 


Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione 

di 0,1 l/s medi annui di acque superficiali ad uso irrigazione 

aree verdi dal lago Maggiore in comune di Laveno Mombello, 

rilasciata al signor Fabrizio Ferruccio Maria Rivolta - Pratica 

n. 2611 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA 

DELLA PROVINCIA DI VARESE 

RENDE NOTO 

Che con provvedimento n. 2001 del 31 maggio 2011 prot. 

n. 52367/9.8.3, è stato concesso al sig. Fabrizio Ferruccio Maria 

Rivolta (c:f. RVLFRZ63E06F205G), residente a Milano, Piazza Aspromonte, 

n. 4, di derivare 0,1 l/s medi annui, corrispondenti a 3.154 

mc/anno e a 0,001 moduli, di acque superficiali ad uso irrigazione 

aree verdi dal lago Maggiore in comune di Laveno Mombello 

al mappale n. 1361. La portata massima di Concessione è 

pari a 2,5 l/s. 

Tale Concessione è stata assentita per anni 30 successivi e 

continui decorrenti dal giorno 31 maggio 2011 e quindi con 

scadenza il 30 maggio 2041, subordinatamente alle condizioni 

contenute nel Disciplinare di Concessione sottoscritto in 

data 3 maggio 2011 prot. n. 42243, registrato a Varese il giorno 

10 maggio 2011 al n. 2440 Serie III. 



Roberto Bonelli 

Comune di Angera (VA) 




Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della Legge 11 

marzo 2005 n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni 

AVVISA CHE 

Con deliberazione di consiglio comunale n. 17 del 28 marzo 2011 è 

stato definitivamente approvato il piano di governo del territorio (PGT). 

Gli atti costituenti il piano di governo del territorio (Documento 

di piano, piano dei servizi, piano delle regole, valutazione ambientale 

strategica, componente geologica, idrogeologica e 

sismica) sono depositati presso la segreteria comunale per consentire 

la libera visione a chiunque ne abbia interesse. 

Gli atti del PGT assumono efficacia dalla data della pubblicazione 

del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione 

Lombardia (BURL), previa assunzione di certificazione di conformità 

agli standards digitali regionali. 

Angera, 12 Luglio 2011 


edilizia privata ed urbanistica F. F. 

Gastone Cavallari 


Comune di Cardano al Campo (VA) 

Avviso di deposito degli atti relativi all’adozione del piano di 

governo del territorio (PGT) 

Ai sensi dell’art. 13 comma 4 della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 e 

successive modifiche e integrazioni 

RENDE NOTO 

Che il Consiglio comunale con deliberazione n. 38 del 20 giugno 

2011, ha adottato il piano di governo del territorio (PGT). 

La suddetta deliberazione unitamente a tutti gli atti che la 

compongono è depositata per 30 giorni consecutivi presso la 

segreteria comunale dal giorno 12 luglio 2011 fino al giorno 

10 agosto 2011, in libera visione al pubblico negli orari di apertura 

al pubblico. 

Nei successivi 30 giorni e quindi entro le ore 12.30 del 9 settembre 

2011, chiunque abbia interesse potrà presentare le proprie 

osservazioni in triplice copia ed in carta semplice, all’ufficio 

protocollo del comune. 

Presso l’Ufficio Tecnico del comune, nei normali orari di apertura 

al pubblico e sul sito comunale al seguente link: www.comune.cardanoalcampo.va.it 

è possibile la libera visione di tutti gli 

atti costituenti il piano di governo del territorio. 

Cardano al Campo, 20 luglio 2011 

Il responsabile settore 

Donato Belloni 

Comune di Cunardo (VA) 

Settore Edilizia privata - Governo del territorio - Approvazione 

variante urbanistica ditta Ma.Mi.Alimenti Sani Srl 

SI AVVISA 

Che è depositato nella Segreteria comunale il seguente atto, 

approvato definitivamente dal Consiglio comunale con delibera 

n. 14 del 08 luglio 2011, avente ad oggetto: 

Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) - Approvazione variante 

urbanistica ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 20 ottobre 1998 n. 

447, relativa al progetto presentato dalla ditta Ma.Mi Alimenti Sani 

Srl per ampliamento fabbricato ubicato a Cunardo (VA) in via 

Fornaci n. 6 sul terreno al mappale n. 5733 dove la stessa ditta 

esercita attività commerciale e ristorazione. 

Cunardo, 12 luglio 2011 

Il responsabile del settore 

Alberico Di Giuseppe 

Comune di Sumirago (VA) 

Avviso di deposito atti di adozione del piano di governo 

del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13 comma 4 della legge 

regionale 11 marzo 2005, n. 12 e smi 


Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 4 della legge regionale 

11 marzo 2005, n. 12 e smi. 

RENDE NOTO 

− che il Consiglio Comunale con deliberazione n. 18 del 

9 giugno 2011 ha adottato gli atti costituenti il piano di governo 

del territorio ed i suoi allegati; 

− che la deliberazione di adozione ed i relativi atti ed elaborati 

allegati, saranno depositati per 30 giorni in libera visione 

al pubblico, presso il Settore Tecnico – Servizio Urbanistica 

– del comune di Sumirago – via San Lorenzo n. 21, dal 

giorno 13 luglio 2011 al giorno 11 agosto 2011, negli orari di 

apertura al pubblico; 

− che le eventuali osservazioni, redatte in triplice copia ed in 

carta semplice (grafici compresi), dovranno essere presentate 

al protocollo generale del comune di Sumirago nei 

successivi 30 giorni, e comunque sino al 10 settembre 2011 

(compreso). 

Al fine di facilitare la consultazione, il piano di governo del territorio 

è altresì pubblicato sul sito istituzionale del comune di Sumirago 

www.comune.sumirago.va.it 

Sumirago, 11 luglio 2011 


Rosella Barneschi


Comune di Tronzano Lago Maggiore (VA) 

Approvazione definitiva del piano di classificazione acustica 

del territorio comunale 

Ai sensi della l. 447/1995 e della l.r. 12/2001 


Con deliberazione del Consiglio comunale n. 13 del 29 giugno 

2011, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato in via 

definitiva il piano di classificazione acustica del territorio comunale, 

ai sensi della l. 447/1995 e della l.r. 13/2001. 

Chiunque ne abbia interesse potrà prenderne visione presso 

l’ufficio tecnico negli orari di apertura, oppure consultando il sito 

internet www.comune.tronzanolagomaggiore.va.it 

Il responsabile del settore tecnico 

Antonio Palmieri 

Comune di Uboldo (VA) 

Avviso di approvazione del piano di recupero di Vicolo Largo, 

9 in comune di Uboldo (VA), ai sensi dell’art. 14 della l.r. 

n. 12/2005 

IL RESPONSABILE DELLA 5^ 

AREA EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA 

RENDE NOTO 

Che con delibera di Consiglio comunale n. 19 del 26 maggio 

2011, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il piano di 

recupero Vicolo Largo, 9 in comune di Uboldo, ai sensi dell’art. 

14, della legge regionale n. 12/2005 e che la stessa è depositata 

presso la segreteria comunale per la consultazione. 

– 71 – 

Serie Avvisi e Concorsi n. 29 - Mercoledì 20 luglio 2011


Altri 

Amsa Spa Azienda milanese servizi ambientali - Milano 

Avviso di deposito istanza di verifica di assoggettabilità alla 

VIA in località Muggiano - Milano 

AVVISO AL PUBBLICO 

La Società Amsa Azienda milanese servizi ambientali S.p.A., 

con sede in Milano (MI) , via Olgettina n. 25, ha predisposto lo 

studio preliminare ambientale relativo alla richiesta di aumento 

della potenzialità annuale di trattamento dell’impianto di valorizzazione 

dei rifiuti ingombranti, per la quale ha richiesto la verifica 

di assoggettabilità a V.I.A. alla Provincia di Milano, ai sensi del 

d.lgs n. 152/06 e s.m.i., dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, 

n. 5. 

L’impianto è localizzato nell’insediamento Amsa di via Lombardi 

13, località Muggiano - Milano. 

Il progetto in questione prevede l’aumento della potenzialità 

annua di trattamento dell’impianto di valorizzazione dei rifiuti 

ingombranti da 29.000 t/a a 45.000 t/a e contestualmente l’incremento 

e la riorganizzazione delle aree di stoccaggio rifiuti 

dell’impianto stesso. 

Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale 

sono depositati per la pubblica consultazione presso: 

− Provincia di Milano, Area Qualità dell’ambiente ed energia 

- Settore Rifiuti e Bonifiche, Corso di Porta Vittoria, 27 – 20122 

Milano; 

− Comune di Milano Settore Attuazione Politiche Ambientali - 

Piazza Duomo 21 - 20121 Milano. 

I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio 

preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB 

all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it. 

Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs 152/06 (come modificato dal 

d.lgs 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma 

scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio 

provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni 

dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, 

eventualmente preceduto via fax al numero 02.77405896. 


Salvatore Cappello 

Ditta Cassina Srl - Carobbio degli Angeli (BG) 

Richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA della Regione 

Lombardia in Carobbio degli Angeli (BG) 


La ditta Cassina Srl , con sede in Carobbio degli Angeli (BG), 

via Lombardia n. 15 - 21, ha predisposto lo studio preliminare 

ambientale relativo al progetto di variante impianto esistente di 

recupero rifiuti, per il quale ha richiesto la verifica di assoggettabilità 

a VIAdella Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs. n. 152/06 

e della l.r. n. 20/99. 

Il progetto è localizzato in Carobbio degli Angeli (BG), via 

Lombardia n. 15 - 21. 

Il progetto in questione prevede incremento della potenzialità 

di trattamento annua e della capacita’ di messa in riserva e 

inserimento di un nuovo codice cer relativo a rifiuto pericoloso. 



− la Provincia di Bergamo - Settore Ambiente – via Camozzi, 

95 - 24121 Bergamo; 

− il Comune di .Carobbio degli Angeli – piazza Locatelli, 1 

24060 Carobbio degli Angeli (BG). 


preliminare ambientale sono consultabili su web all’indirizzo 

www.silvia.regione.lombardia.it 

Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal 

d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma 

scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli 

all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 giorni (quarantacinque) 

giorni dalla data del presente annuncio, eventualmente 

preceduto via fax al numero 035/387597. 

Carobio degli Angeli, 4 luglio 2011 

Il legale rappresentante 


Cotti Piccinelli Lidia - Esine (BS) 

Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione 

Lombardia in comune di Corteno Golgi (BS) 


La sottoscritta Lidia Cotti Piccinelli residente in Esine (BS), via 

degli Alpini n. 22, ha predisposto lo studio preliminare ambientale 

relativo al progetto preliminare per realizzazione di impianto 

idroelettrico sul Torrente Ogliolo in comune di Corteno Golgi 

(BS), per il quale ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA 

della Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs n. 152/06 e dell’ articolo 

6 della l. r. 2 febbraio 2010, n.5. 

Il progetto è localizzato in comune di Corteno Golgi (BS) e prevede 

la realizzazione di un impianto idroelettrico con l’utilizzazione 

delle potenzialità idrodinamiche del torrente Ogliolo fra 

le quote 968,26 m e 953,60 m circa. Si prevede la possibilità di 

derivare dal torrente Ogliolo la portata media di l/s 912,40 per 

recuperare su un salto statico di m. 14,66 la potenza nominale 

media annua di 131,14 kw. 



la Regione Lombardia, Direzione Ambiente, energia e reti, Struttura 

VIA, piazza Città di Lombardia 1 – 20124 Milano; il comune 

di Corteno Golgi (BS), in piazza Venturini, n.1 - cap. 25040; 

I principali elaborati del progetto e dello studio preliminare 

ambientale saranno consultabili a breve su web all’indirizzo 

www.silvia.regione.lombardia.it. 

Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs 152/06 (come modificato dal 



regionale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni 


eventualmente precedute via fax al numero 02.6765.5696. 

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta 

certificata al seguente indirizzo: 

ambiente@pec.regione.lombardia.it 

La richiedente 

Società D.E.P.A. Srl - Darfo Boario Terme (BS) 


Lombardia in comune di Capo di Ponte (BS) 


La società D.E.P.A. Srl con sede in Darfo Boario Terme (BS), via 

A. De Gasperi 23, ha predisposto lo studio preliminare ambientale 

relativo al progetto preliminare per realizzazione di impianto 

idroelettrico sul Torrente Clegna in comune di Capo di Ponte 

(BS), per il quale ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA 

della Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs n. 152/06 e dell’ articolo 

6 della l. r. 2 febbraio 2010, n.5. 

Il progetto è localizzato in comune di Capo di Ponte (BS) e 

prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico con l’utilizzazione 

delle potenzialità idrodinamiche del torrente Clegna fra le 

quote 690,00 m e 375,00 m circa. Si prevede la possibilità di derivare 

dal torrente Clegna la portata media di l/s 189 per recuperare 

su un salto statico di m. 315 la potenza nominale media 

annua di 583,68 KW. 



la Regione Lombardia, Direzione Ambiente, energia e reti, Struttura 


di Capo di Ponte (BS), in via Stazione - cap. 25044; 

I principali elaborati del progetto e dello studio preliminare 

ambientale saranno consultabili a breve su web all’indirizzo 


Ai sensi dell’art. 20 del d.lsg 152/06 (come modificato dal 







certificata al seguente indirizzo: ambiente@pec.regione.lombardia.it 

Il legale rappresentante


Ditta Ecowhite Srl - Milano 

Richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA della Regione 

Lombardia in comune di Dorno (PV) 


La Ditta Ecowhite Srl con sede legale a Milano in via Carlo 

Goldoni n. 38, P. IVA 07087380965 e sede operativa e corrispondenza 

in via strada provinciale per Zinasco n. 33 – 27020 – Dorno 

(PV), ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al 

progetto di «Variante sostanziale di impianto di messa in riserva 

(R13) e recupero (R5) di rifiuti speciali non pericolosi» per il quale 

ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA della Regione 

Lombardia, ai sensi del d.lgs. n.152/06 e della l.r. n. 20/99. 

Il progetto è localizzato in comune di Dorno in via Strada Provinciale 

per Zinasco n. 33. 

L’attività attualmente autorizzata alla ditta consiste nella messa 

in riserva (R13) e recupero (R5) di rifiuti speciali non pericolosi 

individuati dai seguenti codici C.E.R. 

010408 scarti di ghiaia e pietrisco 

010413 rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra 

101201 scarti di mescole non sottoposte a trattamento chimico 

101206 stampi di scarto 

101208 scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da 

costruzione 

101311 rifiuti dalla produzione di materiali compositi di cemento 

161106 rivestimenti e materiali refrattari provenienti da 

lavorazioni non metallurgiche 

170101 cemento 

170102 mattoni 

170107 miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e 

ceramiche, diversi da quelli di cui alla voce 170106 

170504 terre e rocce che non provengono da terreni di bonifica 

170802 materiale da costruzione a base di gesso 

170904 rifiuti misti dall’attività di costruzione 

Il progetto in questione consiste nella: 

− riorganizzazione degli spazi in cui viene esercitata l’attività 

in modo tale da ottimizzare e razionalizzare le operazioni; 

− ampliamento dell’area di messa in riserva dei rifiuti speciali 

non pericolosi a base di gesso (C.E.R. 170802) mediante 

la realizzazione di una nuova tettoia a fianco di quella 

esistente; 

− l’introduzione del codice C.E.R. 170604 (materiali isolanti 

– lana di roccia) e la relativa individuazione di un’area di 

messa in riserva; 

− aumento del quantitativo dei rifiuti speciali non pericolosi 

complessivamente posti in riserva a mc 2.000. 

− il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare 

ambientale sono depositati per la pubblica consultazione 

presso: 

− la provincia di Pavia - Settore Tutela Ambientale – U.O.C. Rifiuti 

via Taramelli n. 2 – 27100 Pavia; 

− il comune di Dorno - Piazza G. Bonacossa n. 3 - 27020 – Dorno 

(PV) 


preliminare ambientale sono consultabili su web all’indirizzo 


Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal 

D.lgs. 4/2208) chiunque abbia interesse può presentare in forma 


provinciale sopra indicato entro 45 giorni (quarantacinque) 

giorni dalla data del presente annuncio, eventualmente preceduto 

via fax al numero 0382/597897. 


– 73 – 


Malinverno Metalli Srl - Milano 

Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla provincia di 

Milano in comune di Buccinasco (MI) 


La Malinverno Metalli Srl, con sede legale in Milano, via Maddalena 

n. 3, ha predisposto lo studio preliminare ambientale 

relativo al progetto di un nuovo impianto di stoccaggio e recupero 

di rifiuti non pericolosi, per il quale ha richiesto la verifica di 

assoggettabilità a VIA alla provincia di Milano, ai sensi del d.lgs 

n. 152/06 e smi, e della l. r. n. 20/99. 

Il progetto è localizzato in Buccinasco (MI), via del Commercio 

n. 25. 

Il progetto in questione consiste in un impianto di stoccaggio 

e recupero di rifiuti speciali non pericolosi, sostanzialmente rifiuti 

metallici. 



− Provincia di Milano, Direzione Centrale risorse ambientali - 

Settore Rifiuti e bonifiche, corso di Porta Vittoria, 27 – 20122 

Milano. 

− Comune di Buccinasco, Via Roma, 2 – 20090 Buccinasco 

(MI). 


preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web 

all’indirizzo 





provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni 

dalla data del presente annuncio, eventualmente preceduto 

via fax al numero 02.77405896 


Giuseppe Malinverno 

Nautica Pezzotti Antonio - Iseo (BS) 


Lombardia in Pilzone, frazione di Iseo (BS) 


La Nautica Pezzotti Antonio, con sede in Iseo (BS) , via Giovanni 

XXIII n° 24, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo 

al progetto definitivo di all’ampliamento del porto Nautica 

Pezzotti, per il quale ha richiesto la verifica di assoggettabilità a 

VIA della Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs n. 152/06 e dell’ 

articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5,. 

La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Pilzone, frazione 

di Iseo (BS) in via via Giovanni XXIII n. 24. 

Il progetto in questione consiste nella realizzazione di due 

nuovi pontili mobili ancorati al pontile esistente della lunghezza 

complessiva di m 102 m e di un nuovo pontile galleggiante 

frangiflutti a protezione delle imbarcazioni ormeggiate della lunghezza 

complessiva di 168.5 m. 

Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale 


la Regione Lombardia, Direzione Ambiente, energia e reti, struttura 


di Iseo piazza Giseppe Garibaldi, 10 25049 Iseo (BS); (oppure) 

la Direzione generale regionale competente all’espletamento 

della procedura d verifica di assoggettabilità, infrastrutture e 

mobilità. 

I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio 

preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web 

all’indirizzo 









certificata al seguente indirizzo: ambiente@pec.regione.lombardia.it 

Il legale rappresentante

bollettino ufficiale - Provincia di Varese

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