Motoraduno per la Majella. 15-16 Luglio 2017

1-1 LuLi 21
lMa dI pLiNi-vLl aEnIn
nL pRc NaIoAl dLl MaElA - AbUzO (iAlA)

PrGrMm MoOrDuO
PoErGgO Di sBaO 1 LuLi
Ore 16.00
Ore 17.30
Ore 18.15
Ore 19.00
Ore 19.15
dalle Ore
20.00
Raduno con iscrizioni presso P.zza Umberto I
Celebrazione della Santa Messa a ricordo e cerimonia di benedizione dei caschi
Partenza per giro panoramico nei comuni del Parco Nazionale della Majella: Lama dei Peligni ,
Palena, Lettopalena, Taranta Peligna. Rientro con giro panoramico nel comune di Lama dei
Peligni (area faunistica del Camoscio d’Abruzzo, Convento di S. Antonio, Fonte Cannella, Piazza
Caduti, Piazza Umberto I)
Raduno presso piazza Caduti - La Pretata
Spettacolo Stuntman, con Emanuele Freddo
Presso Piazza Umberto I, degustazioni con menù a base di Arrosticini, Salsicce alla Brace,
Pizzonde, Porchetta, Dolci Tipici, Sfogliatella Lamese.
Stand gastronomici di prodotti tipici Abruzzesi.
Musica dal vivo e birra a volontà.
Durante la serata, per chi non ha provveduto prima, ci sarà la possibilità di scegliere tra i pacchetti
turistici predisposti, la visita guidata nel Parco Nazionale della Majella ed i locali per pernottamento.
PrGrMm EsUrIoI
MaTiA Di sBaO 1 LuLi E DoEnCa 1 LuLi
Intera giornata disponibile per Visite Guidate nel Parco Nazionale della Majella, in base al pacchetto
turistico prescelto:
- Escursione CENTRO STORICO e MUSEO
- Escursione CAMOSCIO
- Escursione GROTTE DEL CAVALLONE
- Escursione FONTE TARI’
Per info vedi pagine 8 e 9.
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lMa dI pLiNi
Il paese di Lama dei Peligni è situato nel versante orientale del Parco
Nazionale della Majella a 669 mt di quota. Gran parte del suo territorio è
compreso tra il fiume Aventino e la montagna della Majella che nel territorio
di Lama sale fino a 2700 mt di quota.
L'ambiente è quindi molto vario: in basso i querceti e i pendii rocciosi si
alternano alle pinete dove vivono caprioli, cinghiali e scoiattoli, più in alto i
pascoli e pianori di alta quota che ospitano piante ed animali singolari. Le
stelle alpine appenniniche ed altre piante tipiche (di cui è vietata la raccolta)
vegetano oltre i 2000 mt di quota, mentre nelle valli ombrose, come la
Valle Sant'Angelo accanto all'omonimo eremo, sono localizzate piante
secolari di faggio e di carpino nero. Le pareti rocciose inaccessibili sono il
regno del camoscio d'Abruzzo, di rapaci come l'aquila reale e il falco pellegrino
e dei gracchi corallini. Anche mammiferi più rari, come il lupo spesso
si aggirano nei dintorni di Lama.
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Il paese presenta numerose chiese ed alcuni palazzi di grande pregio artistico, come il Monastero di S. Maria
della Misericordia (Convento di S. Antonio), uno dei monumenti più importanti dell’intera Valle Aventino.
Costruito nel 1327 da Padre Roberto da Salle, seguace di Celestino V, conserva al suo interno una Croce in
rame battuto della prima metà del XIV secolo e la statua di Santa Maria della Misericordia del XII secolo. Da
ricordare sono anche la Chiesa Parrocchiale di San Nicola e Clemente, oggi Chiesa del Gesù Bambino, una
delle poche chiese abruzzesi del Rinascimento di forma basilicale; il palazzo Carosi-Tabassi, del XVI secolo,
famiglia sveva giunta in Italia nel 1200 ed il palazzo Verlengia, luogo natale del Prof. Francesco Verlengia,
creatore della “Rivista Abbruzzese” e della Biblioteca “De Meis”. Particolari sono poi la Fonte Cannella e
Fonte del Capo, risalenti al XVI secolo, situate agli ingressi del paese. Queste fontane di pietra bianca della
Majella venivano utilizzate come lavatoi pubblici.
CoA vSiAr
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mSe nTuAlStCo, gArIn bTaIc e cNtO d vSiE
Tappa indispensabile per ricevere informazioni, materiale e consigli per le
escursioni, è il Centro Visite del Parco Nazionale della Majella localizzato
all'interno del Museo Naturalistico-Archeologico "M. Locati". Nel museo,
diorami, pannelli e vetrine illustrano l'ambiente naturale della Majella
Orientale e la presenza umana nella zona attraverso i secoli, dalla preistoria
al medioevo.
Particolare attenzione è rivolta all'operazione di reintroduzione del
Camoscio d'Abruzzo sulla Majella. Nell'area faunistica realizzata a monte
dell'abitato di Lama, avente funzione didattica, di tutela e riproduzione e di
ricerca, è possibile osservare un gruppo di questi animali in condizioni
seminaturali.
Localizzato intorno al museo, il Giardino Botanico "M. Tenore" ospita circa
500 specie vegetali molte delle quali endemiche dell'Appennino Centrale
o esclusive della Majella. Il Giardino è organizzato in diversi settori relativi
agli ambienti più caratteristici della Majella in cui sono state collocate le
specie vegetali più significative. Altri settori invece ospitano le piante
utilizzate in passato dalle popolazioni locali in diversi campi, da quello
medicinale a quello tintorio.
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Le Grotte del Cavallone (altrimenti
conosciuta come grotta della Figlia
di Jorio) è una grotta carsica che si
apre nella Valle di Taranta, nel cuore
del Parco Nazionale della Majella, e
ricade nel territorio dei comuni di
Taranta Peligna e Lama dei Peligni.
Sono poste a quota 1475 metri
s.l.m. sono annoverate tra le grotte
di interesse turistico più alte d'Europa.
Il percorso si snoda nelle
viscere della montagna per oltre un
chilometro attraverso ambienti di
straordinaria bellezza in grado di
suscitare forti emozioni. E' possibile
ammirare un grande numero di
stalattiti e stalagmiti ed intuire la
potenza delle acque che ha prodotto
la cavità. Vale la pena di ricordare
la "foresta incantata", la "sala degli
Elefanti" e lo stupendo "pantheon"
con la sua "sala delle Statue"
Le visite si effettuano con una guida,
in gruppi ed hanno la durata di circa
un’ora.
Per accedere all’ingresso della
Grotta è possibile utilizzare una
funivia che parte in località "pian di
valle" a circa 750 metri slm ed arriva
a quota di circa 1300 metri slm,
sempre nella valle di Taranta.
www.grottedelcavallone.it
l gOtE dL cVaLoE
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Ore 09.00
Ore 12.00
PACCHETTO
CeTr StRiO E MuEo
SaAt 1
Costo visita guidata incl. biglietto ingresso al museo € 10,00/persona. Gruppo minimo 10 persone.
Ritrovo Piazza Umberto I Lama dei Peligni
Breve visita al Centro storico del paese
- Chiesa Parrocchiale di Santi Nicola e Clemente: la basilica rinascimentale, caratterizzata da uno
splendido rosone conserva al suo interno importanti beni artistici, quali una statua di cera di Gesù
Bambino proveniente dalla Terra Santa, custodita in un’urna d’argento.
- In piazza Umberto I, borgo più antico del paese, si trova il maestoso Palazzo appartenente alla nobile
famiglia dei Carosi-Tabassi.
- Una delle più antiche tracce di quella che fu la storia di Lama è rappresentata dal Palazzo Verlengia.
L’edificio risalente all’Ottocento era dimora dell’illustre famiglia dell’ingegnere Giuseppe Verlengia, il cui
figlio, Francesco, ancora oggi è ricordato poiché ideatore della Rivista Abruzzese e direttore della
biblioteca De Meis a Chieti. Lo stabile fu donato nel 2003 dalla famiglia alla Curia Arcivescovile di Chieti
e restaurato nel 2004.
- Museo speleologico Info-Point Grotte del Cavallone, località La Ripa.
- Fonte Cannella. I lavatoi pubblici, siti alle estremità del paese, realizzati in pietra bianca della Majella,
erano utilizzati quotidianamente dalle donne in epoca passata, che accompagnando le loro faccende con
allegri canti popolari, le rendevano meta di lieta aggregazione .
Passeggiata per raggiungere il Centro Visita del Parco Nazionale della Majella: Museo
Naturalistico-Archeologico “M. Locati”; Giardino Botanico “M. Tenore”; Area Faunistica del Camoscio d’Abruzzo.
Inizio della visita guidata al Museo Naturalistico-Archeologico “M. Locati”
- Nella Sezione Naturalistica verranno illustrate le caratteristiche geomorfologiche della Majella e le
presenze floristiche del territorio; particolare attenzione sarà rivolta all’operazione di reintroduzione del
Camoscio d’Abruzzo sulla Majella e alle caratteristiche di questo animale.
- La visita alla Sezione Archeologica consentirà la conoscenza del rapporto uomo ambiente attraverso i
secoli dal medioevo alla preistoria. Sono esposti materiali archeologici di significativa importanza per la
conoscenza storica del territorio della Majella Orientale, notevole risalto è dato dal reperto osseo noto
come “Uomo della Majella” rinvenuto nel villaggio neolitico di Fonterossi.
- Visita al Giardino Botanico “Michele Tenore”: struttura annessa al museo vi sono coltivate circa 500
specie di piante tra le più caratteristiche delle diverse fasce vegetazionali della Majella
Breve escursione per raggiungere l’Area Faunistica del Camoscio d’Abruzzo dove sarà
possibile avvistare a breve distanza qualche esemplare di questa specie.
Passeggiando per le strade del paese prima di arrivare all’area faunistica breve sosta al
Monastero di Santa Maria della Misericordia, costruito in epoca medievale dal Beato Roberto

Ore 13.30
Ore 09.30
Ore 12.30
Ore 09.00
Ore 12.00
da Salle, discepolo di Celestino V, ma sottoposta a diverse ristrutturazioni (in particolare si
ricorda la distruzione a causa di un violento terremoto nel 1706) .
Di notevole rilevanza, al suo interno si trovano una croce in rame battuto della prima metà del XIV
secolo e la statua del XII secolo di Santa Maria della Misericordia, restaurata in epoca successiva
dall’artista lamese Giuseppe Verlengia, che si occupò anche della costruzione del campanile.
Fine visita
PACCHETTO
CaOsIo
Ritrovo presso Centro Visita del Parco Nazionale della Majella di Lama dei Peligni.
Visita guidata Museo Naturalistico-Archeologico “M. Locati “, Giardino Botanico “M. Tenore”, Area
Faunistica del Camoscio d’Abruzzo.
Fine visita
Costo visita guidata incl. biglietto ingresso al museo € 7,00/persona.
PACCHETTO
GrTt De CaAlOn
Costo visita guidata € 15,00/persona per comitive oltre 15 persone.
dMeIc 1
Ritrovo piazzale stazione di partenza funivia Grotte del Cavallone
Visita guidata alle Grotte del Cavallone. Sono situate a quota 1475 metri s.l.m. su una parete che
fiancheggia la Valle di Taranta Peligna nel cuore del Parco Nazionale della Majella. Vi si accede mediante
una funivia che offre la possibilità di apprezzare panorami spettacolari dove protagonista è la natura.
Raggiunta la stazione di arrivo della funivia si prosegue a piedi per un sentiero e i 306 gradini che
permettono l’accesso all’ampio ingresso. La visita si svolge nel ventre della montagna dove , alla luce dei
riflettori, è possibile osservare tutti gli aspetti del mondo sotterraneo e innumerevoli stalattiti, stalagmiti
ed altre strutture che la natura ha formato in centinaia di migliaia di anni.
Fine visita
Per info e prenotazione visite ed escursioni:
Cooperativa Majella - Pina Angelucci 340 6807479
PACCHETTO
RiUgO FoTe tRì
Escursione presso il rifugio di “Fonte Tari” situato a 1540 m.
Per info e prenotazione escursione:
Peppe Ardente 328 2226707
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DoE... DoMiE
ReIdNc “i CaOsIo”
Nel centro storico di Lama Dei Peligni, comprende un totale di 8 appartamenti,
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Majella. Il panorama che si presenta agli occhi è unico, si è completamente
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cMe rGgUnEr
LaA dI pLiNi
N MARTINO
CIVITELLA
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RAIMONDO
CASOLI
ROCCASCALEGNA
LANCIANO
d nRd
Adriatica riferimento autostradale
A14,direzione Ancona/Pescara, uscita
Val di Sangro e prendere direzione
Casoli - Fara san Martino - Lama dei
Peligni.
GESSOPALENA
ATESSA
d sD
BOMBA
Adriatica riferimento autostradale
A14,direzione Pescara,uscita Val di
Sangro,proseguire in direzione Casoli -
Fara San Martino - Lama dei Peligni.
VILLA SANTA MARIA
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Riferimento autostradale A 24 uscita
Pratola Peligna/Sulmona e prendere
direzione Roccaraso/Palena - Lama dei
Peligni.
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Riferimento autostradale A1 uscita
Caianello, prendere per Isernia e
direzione Roccaraso/Palena - Lama dei
Peligni.
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Comune di Lama dei Peligni
0872 91221
Carabinieri Lama dei Peligni
0872 91228
Guardia Medica Lama dei Peligni
0872 91587
Nel comune di Lama dei Peligni è
presente una postazione 118
operativa H/24
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Antonio Conicella - Presidente motoclub
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