4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti
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dell'URL in rete, un indirizzo locale sul f<strong>il</strong>esystem della macchina, preceduto dalla stringa<br />
“f<strong>il</strong>e://”. Ancora, nei sistemi o<strong>per</strong>ativi moderni, che associano l'estensione del f<strong>il</strong>e al programma<br />
che gestisce tale tipo di f<strong>il</strong>e, <strong>il</strong> browser verrà automaticamente lanciato, caricando e<br />
visualizzando tale f<strong>il</strong>e, cliccando due volte sull'icona che lo rappresenta. Questa icona in<br />
Windows diventerà automaticamente quella del browser <strong>web</strong> non appena <strong>il</strong> f<strong>il</strong>e è stato salvato<br />
con l'estensione .html.<br />
La pagina verrà, quindi, visualizzata correttamente. Ovviamente, i f<strong>il</strong>e collegati alla pagina <strong>web</strong><br />
con indirizzo relativo dovranno effettivamente essere presenti nella cartella corrispondente <strong>per</strong><br />
essere caricati e visualizzati dal browser. Lavorare sul codice testuale è, tutto sommato, molto<br />
più semplice e <strong>per</strong>mette risultati più puliti e controllati che usare un editor HTML complesso.<br />
Ovviamente se poi vogliamo rendere le pagine visualizzab<strong>il</strong>i in rete, dovremo trasferire le stesse<br />
dalla cartella del nostro PC ad una cartella pubblica su un server <strong>web</strong>, cioè su una macchina con<br />
indirizzo IP statico, sempre accesa e su cui è in esecuzione <strong>il</strong> programma server. In genere si<br />
affitta lo spazio sul server da un provider di servizi di hosting (vedi capitolo 3.10 ).<br />
4.14 Form e programmazione server side<br />
Anche se abbiamo fin qui descritto i documenti (X)HTML classici come semplici testi<br />
formattati con immagini e collegamenti i<strong>per</strong>testuali, fin dagli albori del <strong>web</strong>, in realtà, i siti<br />
hanno supportato meccanismi di interazione più complessi, a cominciare dalla possib<strong>il</strong>ità di<br />
inviare dati e richieste al server ut<strong>il</strong>izzando delle apposite componenti di interfaccia.<br />
In modo tale si può realizzare <strong>il</strong> cosiddetto <strong>web</strong> dinamico “server side” in cui a seguito<br />
dell'invio del messaggio di richiesta al server, viene generata in modo automatico una pagina di<br />
risposta dipendente dai dati inviati (ne abbiamo parlato nel capitolo 3.3 ), meccanismo che<br />
<strong>per</strong>mette di realizzare svariati tipi di servizio. L'esempio più semplice di tale meccanismo è <strong>il</strong><br />
motore di ricerca, in cui si inseriscono delle parole in una casella e si riceve una pagina<br />
(generata automaticamente da un programma eseguito sul server) con i collegamenti ai<br />
documenti ritenuti affini alle parole inserite. Ma siamo abituati ad ut<strong>il</strong>izzare interfacce di questo<br />
tipo, ad esempio quando dobbiamo fare delle iscrizioni, comp<strong>il</strong>are sondaggi, ecc.: in tutti i casi<br />
inviamo dati al server che li elabora, probab<strong>il</strong>mente li memorizza e comunque crea alla fine una<br />
pagina <strong>web</strong> contenente una risposta che verrà trasmessa al client <strong>per</strong> <strong>il</strong> rendering.<br />
Dal punto di vista del codice (X)HTML, le interfacce <strong>per</strong> inviare le richieste al server si<br />
realizzano attraverso l'elemento (in Italiano possiamo tradurre form con<br />
“modulo”).<br />
All'interno dei moduli, con l'annidamento di opportuni elementi HTML, si possono inserire vari<br />
elementi, come pulsanti, menu, campi testuali, ecc.<br />
Si realizzano in questo modo interfacce classiche di tipo “WIMP” (Windows, Icons, Menu,<br />
Pointer), come quelle delle normali interfacce a finestre, ma sempre rappresentate all'interno<br />
della pagina <strong>web</strong> sul browser.<br />
L'elemento HTML form contiene attributi: uno di essi (method) si riferisce al tipo di<br />
elaborazione realizzato coi dati e che tipicamente assume <strong>il</strong> valore “post”. L'attributo “enctype”<br />
può specificare <strong>il</strong> tipo di codifica. Con l'attributo “action” si indica l'URL del programma<br />
(script) che risiede sul server ed elabora i dati, oppure, se si vuole che i dati vengano<br />
semplicemente inviati via ema<strong>il</strong>, si inserisce un indirizzo. Nel primo caso <strong>il</strong> codice sarà sim<strong>il</strong>e a<br />
quello qui sotto: