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4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti

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2 Reti telematiche ed Internet<br />

Se lo sv<strong>il</strong>uppo di computer e sistemi o<strong>per</strong>ativi ha consentito di creare, elaborare e rappresentare<br />

<strong>contenuti</strong> complessi, una componente altrettanto cruciale <strong>per</strong> lo sv<strong>il</strong>uppo di gran parte delle<br />

moderne applicazioni di successo dei calcolatori elettronici è stata la possib<strong>il</strong>ità di trasmettere a<br />

distanza i dati digitali.<br />

Anche in questo caso, tecnologie inizialmente nate <strong>per</strong> scopi relativamente semplici (ad<br />

esempio duplicare informazione a distanza <strong>per</strong> motivi di sicurezza o condividere risorse di<br />

ufficio come stampanti o server di calcolo) si sono poi rivelate ut<strong>il</strong>i <strong>per</strong> una grande varietà di<br />

applicazioni, inimmaginab<strong>il</strong>i all'epoca all'epoca della loro introduzione.<br />

E se l'evoluzione tecnologica è stata fondamentale <strong>per</strong> incrementare le prestazioni ed arrivare,<br />

ad esempio, a trasmettere musica e video di alta qualità o ad usare la rete <strong>per</strong> telefonate e<br />

videoconferenze, le modalità con cui avviene la comunicazione digitale oggi sono rimaste sim<strong>il</strong>i<br />

a quelle ut<strong>il</strong>izzate <strong>per</strong> le prime reti.<br />

Quello che è necessario <strong>per</strong> trasmettere e ricevere dati digitali su un canale di trasmissione è<br />

sostanzialmente definire dei protocolli, cioè degli insiemi di regole accettate da chi trasmette e<br />

chi riceve i dati stessi. Le complicazioni tecniche nel definire tali protocolli e realizzare<br />

praticamente le reti sono notevoli, ma le idee su cosa essi debbano definire sono intuitive e<br />

comprensib<strong>il</strong>i anche a chi non è un tecnico.<br />

E' chiaro che, se si vogliono far parlare tra loro i calcolatori di una rete locale (LAN) attraverso<br />

segnali di tensione, occorre, prima di tutto, definire forma e tipologia dei cavi di collegamento e<br />

fissare codifica e temporizzazione dei segnali elettrici corrispondenti alle cifre binarie 0 e 1<br />

(ricordiamo che vogliamo trasmettere dati digitali).<br />

Se si vuole creare una rete che colleghi più macchine e non semplicemente un collegamento<br />

punto a punto, e se la rete, come usualmente accade è di tipo broadcast, cioè ha un unico<br />

canale che unisce diverse macchine, occorre che i protocolli definiscano anche indirizzi<br />

univocamente riconosciuti <strong>per</strong> fare in modo di poter inviare <strong>il</strong> messaggio al destinatario<br />

desiderato. Occorre poi evitare che sul canale vengano inviati contemporaneamente più<br />

messaggi (che diventerebbero <strong>il</strong>leggib<strong>il</strong>i) o, almeno, adottare delle strategie di reinvio dei dati<br />

se ciò accade. Occorre, infine, che la struttura dei messaggi sia nota a trasmittente e ricevente<br />

affinché sia possib<strong>il</strong>e la decodifica. Questo è quanto, in effetti, stab<strong>il</strong>iscono i protocolli <strong>per</strong><br />

gestire le reti locali.<br />

Per gestire trasmissioni tra reti locali differenti e costruire le cosiddette reti geografiche<br />

occorrerà poi regolare <strong>il</strong> funzionamento dei nodi (bridge, router, ecc.) che collegano le sottoreti<br />

componenti.<br />

Infine occorre che vengano sv<strong>il</strong>uppati programmi applicativi che costruiscano, attraverso questo<br />

scambio organizzato di informazioni tra PC lontani, attività ad alto livello come la distribuzione<br />

di documenti, la comunicazione scritta, o quella vocale.<br />

I protocolli che si usano <strong>per</strong> le reti di calcolatori sono stratificati a livelli in una maniera che<br />

ricorda quella dei livelli di interazione con i computer definiti nei sistemi o<strong>per</strong>ativi (in cui i vari<br />

moduli si stratificano dal nucleo che interagisce con la CPU alle interfacce che interagiscono<br />

con l'utente).<br />

Nelle reti, se a basso livello si stab<strong>il</strong>isce quali sono i meccanismi con cui i bit possono passare<br />

da una macchina all'altra (segnale elettrico, cavo o onde radio, ecc), ai livelli su<strong>per</strong>iori, cui

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