4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti
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Contenuti multimediali: codifica ed elaborazione 123<br />
se a volte non è fac<strong>il</strong>e orientarsi tra gli innumerevoli formati e codec. Notare che molto spesso<br />
chi inserisce video sul <strong>web</strong> lo fa sul noto portale YouTube e poi collega alle proprie pagine <strong>il</strong><br />
link che crea la visione integrata (basta copiare la parte di codice dell'object/embed inserito<br />
nella corrispondente pagina del sito). Questo sicuramente può semplificare la vita, dato che <strong>il</strong><br />
sito accetta l'inserimento di video in svariati formati, compresi quelli tipici dei dispositivi<br />
portat<strong>il</strong>i. Basta registrarsi al sito, e inserire attraverso l'interfaccia i propri f<strong>il</strong>e (Figura 65): <strong>il</strong> sito<br />
stesso provvederà alla conversione del f<strong>il</strong>e nel formato ottimale <strong>per</strong> lo streaming sul <strong>web</strong> (Flash<br />
Video). Ovviamente occorre <strong>per</strong>ò ricordare che questo farà sì che si debbano accettare delle<br />
condizioni di contratto relative la pubblicazione dei video che, sebbene non debbano<br />
necessariamente creare problemi, andrebbero ovviamente considerate con cura. Se non si<br />
vogliono problematiche di questo tipo, è preferib<strong>il</strong>e allora gestire direttamente la conversione e<br />
la pubblicazione dei <strong>contenuti</strong>.<br />
5.7 Scene 3D e realtà virtuale<br />
Figura 65: Interfaccia <strong>per</strong> la<br />
pubblicazione di video sul sito<br />
YouTube: <strong>il</strong> video inserito nel<br />
formato nativo verrà<br />
convertito dal server nel<br />
formato Flash Video.<br />
Un'altra tipologia di <strong>contenuti</strong> multimediali spesso usati sui PC consiste nella creazione di<br />
ambienti virtuali tridimensionali e nella loro visualizzazione interattiva (si consente all'utente<br />
di muoversi nella scena e di cambiare <strong>il</strong> punto di vista, eccetera). Si parla in questo caso di<br />
“realtà virtuale” in quanto si simula realisticamente <strong>il</strong> mondo reale attraverso <strong>il</strong> calcolatore.<br />
Questo avviene ormai da anni nei videogiochi, ma chiaramente ci sono molte applicazioni<br />
didattiche (basti pensare ai simulatori di volo o quelli chirurgici) ed anche di grande successo<br />
popolare (si pensi ai programmi di navigazione tipo “Google Earth”).<br />
Modellazione:<br />
scena, materiali,<br />
luci luci<br />
Rendering Immagine<br />
Animazione<br />
Texture<br />
mapping<br />
Figura 66: Passi della ricostruzione di scene virtuali al calcolatore