12.12.2012 Views

4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti

4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti

4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

paradigmi di interazione (ad esempio l'interfaccia<br />

“desktop” che simula la scrivania e consente di<br />

manipolare gli oggetti virtuali con <strong>il</strong> mouse) che<br />

hanno reso fac<strong>il</strong>e tale interazione, fornendo allo<br />

strumento computer una notevole usab<strong>il</strong>ità (vedi<br />

capitolo 3.6) <strong>per</strong> la realizzazione di moltissimi<br />

compiti (scrittura, contab<strong>il</strong>ità, gioco). Mentre una<br />

volta <strong>per</strong> inserire dati dovevamo far leggere una<br />

scheda <strong>per</strong>forata e leggevamo come risultato<br />

dell'elaborazione testo stampato, oggi muoviamo<br />

<strong>il</strong> mouse, “clicchiamo” e vediamo gli effetti su<br />

uno schermo LCD a colori compiendo azioni che<br />

ci sembrano “naturali” pur essendo totalmente<br />

“virtuali” (la creazione di f<strong>il</strong>e, lo spostamento<br />

degli stessi, ecc.).<br />

La macchina che oggi chiamiamo genericamente<br />

Computer ed informazione digitale 11<br />

Figura 2: I <strong>per</strong>sonal computer con interfaccia di<br />

tipo "desktop" (che simulano l'ambiente di una<br />

scrivania) e <strong>il</strong> mouse sono diventati la tipologia<br />

"classica" di calcolatore elettronico<br />

“<strong>per</strong>sonal computer”, da tavolo o portat<strong>il</strong>e, è, in definitiva, un tipo particolare di calcolatore che<br />

si è evoluto nel tempo combinando l'architettura di calcolo che abbiamo visto con particolari<br />

sistemi o<strong>per</strong>ativi e programmi applicativi <strong>per</strong> l'utente ut<strong>il</strong>i <strong>per</strong> diverse attività lavorative e lo<br />

svago. Lo sv<strong>il</strong>uppo del software di base ha avuto due grosse spinte, la prima in ambito<br />

accademico, con lo sv<strong>il</strong>uppo dei sistemi o<strong>per</strong>ativi <strong>per</strong> le cosiddette “workstation” scientifiche, la<br />

seconda in ambito domestico e di ufficio, con lo sv<strong>il</strong>uppo di sistemi o<strong>per</strong>ativi come Windows e<br />

MacOS. L'evoluzione di questi sistemi ha portato alla creazione di calcolatori che hanno<br />

assunto alla fine caratteristiche abbastanza sim<strong>il</strong>i (multitasking, interfacce grafiche a finestre,<br />

paradigma della scrivania, uso del mouse come puntatore, ecc.). Essi, anche grazie all'aggiunta<br />

della connettività di rete, che ne ha consentito l'uso <strong>per</strong> comunicazione e trasmissione dati a<br />

distanza (vedi capitolo 2), hanno potuto trovare un ampio spettro di applicazioni che va molto al<br />

di là dell'uso scientifico o gestionale. Oggi quando parliamo di <strong>per</strong>sonal computer, a parte le<br />

differenze tra portat<strong>il</strong>i e fissi, abbiamo più o meno in mente sistemi hardware/software con<br />

caratteristiche ben precise ed un interazione utente ben precisa. Su queste “piattaforme”, le<br />

aziende produttrici di software hanno sv<strong>il</strong>uppato applicazioni che ci consentono farne svariati<br />

ut<strong>il</strong>izzi: dallo strumento di scrittura e impaginazione al sistema di montaggio video dal telefono<br />

all'enciclopedia multimediale, dal videoregistratore al videogioco.<br />

Ad aumentare ulteriormente la disponib<strong>il</strong>ità di programmi ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i da parte degli ut<strong>il</strong>izzatori<br />

dei PC altra svolta importante è stata la diffusione del software libero.<br />

Con la diffusione dei calcolatori e delle reti, infatti, è stato possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> diffondersi di un modello<br />

alternativo di portare avanti i progetti software che, anziché essere realizzati solamente da<br />

aziende <strong>per</strong> essere immessi sul mercato, sono, in molti casi, sv<strong>il</strong>uppati da comunità di <strong>per</strong>sone<br />

(eventualmente supportate da sponsor), allo scopo di renderli liberamente disponib<strong>il</strong>i e<br />

modificab<strong>il</strong>i. Grazie al software libero (<strong>per</strong> chi fosse interessato a sa<strong>per</strong>ne qualcosa di più<br />

rimandiamo all'Appendice 1) oggi abbiamo a disposizione sui nostri calcolatori molte<br />

applicazioni informatiche efficienti e sofisticate che possono essere ut<strong>il</strong>izzate senza<br />

necessariamente spendere soldi <strong>per</strong> costose licenze di ut<strong>il</strong>izzo (oltre che di un completo sistema<br />

o<strong>per</strong>ativo “libero”, come GNU-Linux). Anche allo scopo di promuovere la conoscenza e la<br />

diffusione del software libero, tutti gli esempi di creazione di <strong>contenuti</strong> multimediali che<br />

presenteremo nel seguito del libro saranno realizzati con programmi di questo tipo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!