4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti
4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti
4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
106<br />
Windows Bitmap (estensione .bmp) era <strong>il</strong> formato supportato da Microsoft Windows,<br />
supporta diverse profondità in bit e tavolozze, ma supporta solo la compressione run length<br />
encoding.<br />
Tagged Image F<strong>il</strong>e Format (.tiff) è un formato proprietario (oggi detenuto da Adobe) che ha<br />
avuto discreto successo, presenta la proprietà di supportare bitmap non compresse o compresse<br />
con vari algoritmi e di aggiungere informazione aus<strong>il</strong>iaria (ad esempio relativa alla calibrazione<br />
del colore). Grazie a questa caratteristica, le specifiche TIFF sono state usate anche <strong>per</strong><br />
sv<strong>il</strong>uppare un noto formato <strong>per</strong> immagini georeferenziate (geotiff), che fa corrispondere ai<br />
pixel un esatto riferimento geografico.<br />
Graphics Interchange Format (.gif) è un formato che ha avuto molto successo sul <strong>web</strong>, esso<br />
codifica come abbiamo detto con tavolozza di colori limitata a 256 valori ed usa una tecnica di<br />
compressione lossless detta LZW molto efficiente, ma su cui ci sono stati problemi di diritti di<br />
autore, che hanno fatto sì che si sia poi spinto sullo sv<strong>il</strong>uppo del formato png, libero da brevetti,<br />
<strong>per</strong> sostituirlo. Il brevetto sul formato gif è comunque oggi scaduto, <strong>per</strong> cui lo si può usare<br />
liberamente. GIF supporta anche la trasparenza e l'interlacciamento (cioè un formato<br />
progressivo in cui prima vengono memorizzate/trasmesse le linee pari e poi le dispari) e<br />
consente di salvare anche animazioni.<br />
Joint Photographic Ex<strong>per</strong>ts Group (.jpg) è lo standard di compressione delle immagini<br />
fotografiche più ut<strong>il</strong>izzato. A differenza di GIF è un formato gratuito ed open source. Come<br />
detto esso supporta una compressione lossy basata su una trasformata in frequenza (Discrete<br />
Cosine Transform), che <strong>per</strong>mette grossi fattori di compressione mantenendo un'apparenza<br />
abbastanza buona, seppure creando artefatti evidenti. Recentemente <strong>il</strong> comitato JPEG ha<br />
sv<strong>il</strong>uppato un formato qualitativamente migliore (JPEG 2000) destinato a sostituire quello<br />
originale.<br />
Portable Network Graphics (.png) è stato come detto sv<strong>il</strong>uppato <strong>per</strong> sostituire <strong>il</strong> formato GIF,<br />
non libero. Per questo ha caratteristiche comuni a GIF: gestisce la trasparenza, le immagini<br />
indicizzate con colormap, l'interlacciamento, la compressione lossless ed è ottimale <strong>per</strong><br />
immagini con colori non sfumati. Essendo più recente, ha <strong>per</strong>ò molti meno limiti del formato<br />
GIF: supporta anche le immagini true color, può supportare anche l'uso di 16 bit <strong>per</strong> la codifica<br />
del grigio o delle componenti di colore e supporta la memorizzazione di informazione aus<strong>il</strong>iaria.<br />
I comuni programmi di elaborazione immagini sono in genere in leggere e scrivere tutti i<br />
formati, si ricordi <strong>per</strong>ò che invece i browser <strong>web</strong> supportano solamente la visualizzazione dei<br />
f<strong>il</strong>e GIF, JPEG e PNG. Un'ultima cosa da ricordare è che le caratteristiche dell'immagine<br />
memorizzata non corrispondono<br />
necessariamente a quelle della<br />
rappresentazione poi generata sullo schermo<br />
del calcolatore. Il range dinamico della<br />
visualizzazione <strong>per</strong> l'utente dipenderà anche<br />
dal sistema o<strong>per</strong>ativo e dalle opzioni del<br />
programma ut<strong>il</strong>izzato (e, chiaramente,<br />
dipenderà anche dalla scheda grafica del<br />
calcolatore e dalle caratteristiche del monitor).<br />
Agli albori del <strong>web</strong>, dato che PC e browser<br />
dati i limiti delle schede grafiche non erano in<br />
effetti in grado di rappresentare immagini true<br />
color, si creavano <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>web</strong> immagini con<br />
Figura 50: La visualizzazione dei colori sul proprio<br />
schermo (e anche la risoluzione in pixel) sono<br />
gestite dalle opzioni del sistema o<strong>per</strong>ativo e della<br />
scheda grafica del PC (qui si vede <strong>il</strong> pannello di<br />
controllo <strong>per</strong> schede nVIDIA su sistema o<strong>per</strong>ativo<br />
Linux)