4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti
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sessioni interattive interamente gestite dal programma “incorporato” (in inglese si dice<br />
“embedded”) dentro la pagina, si inibisce la normale navigazione tra le pagine che gli utenti<br />
sono abituati a realizzare anche ut<strong>il</strong>izzando i tasti e le opzioni del browser. Il plugin <strong>per</strong><br />
ut<strong>il</strong>izzare i <strong>contenuti</strong> Flash si chiama Flash Player ed è disponib<strong>il</strong>e <strong>per</strong> tutte le principali<br />
piattaforme; inoltre esistono flash player standalone (cioè ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i senza browser) e <strong>per</strong> molti<br />
dispositivi differenti come console (es. Nintendo Wii, Playstation) ed una versione <strong>per</strong> cellulari.<br />
Esistono anche varie implementazioni open source di player Flash (es. Gnash).<br />
Rich Internet Applications<br />
Infine, vengono ormai sempre più spesso integrate nelle pagine <strong>web</strong> mediante plugin anche<br />
applicazioni interattive veloci che elaborano dati sul client ma che mantengono gran parte dei<br />
dati e dell'applicazione sul server. Le tecnologie più note che vengono ut<strong>il</strong>izzate <strong>per</strong> questo tipo<br />
di applicazioni sono Adobe Flex, che a livello di interfaccia utente richiede l'installazione di<br />
Flash Player, Microsoft S<strong>il</strong>verlight e Java FX.<br />
Troviamo già molti siti che ut<strong>il</strong>izzano tali tecnologie, specialmente nell'ambito televisivo e di<br />
intrattenimento.<br />
Si noti che le tecnologie sv<strong>il</strong>uppate <strong>per</strong> incorporare i <strong>contenuti</strong> interattivi e multimediali nelle<br />
interfacce dei browser <strong>web</strong> sono le stesse che vengono ut<strong>il</strong>izzate e supportate nei nuovi<br />
dispositivi portat<strong>il</strong>i come smartphone, tablet, eccetera. Nella lotta commerciale tra i produttori<br />
di tali tecnologie si definiranno gli scenari futuri <strong>per</strong> la distribuzione dei <strong>contenuti</strong> e l'uso futuro<br />
di Internet, che probab<strong>il</strong>mente si affrancherà almeno in parte dalla navigazione realizzata con <strong>il</strong><br />
classico browser.<br />
HTML5<br />
Il lettore potrebbe pensare che, se da una parte tutti questi plugin che gestiscono <strong>contenuti</strong><br />
multimediali sono molto potenti e consentono numerose applicazioni, sarebbe più opportuno<br />
che anche l'accesso a tali tipi di contenuto fosse standardizzato <strong>per</strong> garantire accessib<strong>il</strong>ità e<br />
compatib<strong>il</strong>ità. Il nuovo linguaggio standard del <strong>web</strong> HTML5 dovrebbe spingere verso una<br />
standardizzazione a<strong>per</strong>ta dell'inclusione di <strong>contenuti</strong> multimediali, con nuovi elementi come<br />
e attraverso i quali inserirli senza ut<strong>il</strong>izzare formati proprietari e plugin di<br />
singoli produttori, ma con <strong>il</strong> semplice adattamento dei vari browser allo standard.<br />
Il problema è che l'implementazione di tali meccanismi di integrazione non è semplice e le<br />
aziende che gestiscono i <strong>contenuti</strong> devono cercare di ut<strong>il</strong>izzare i formati più diffusi e meglio<br />
implementati <strong>per</strong> garantire la qualità e la diffusione dei propri oggetti multimediali. Come<br />
vedremo a volte anche i formati di codifica audio e video migliori non sono di pubblico<br />
dominio e non possono così essere inseriti liberamente nei browser i relativi decodificatori.<br />
Infine gli standard a<strong>per</strong>ti non garantiscono <strong>per</strong> definizione la protezione dei <strong>contenuti</strong>, mentre<br />
molti siti non vogliono che l'utente salvi e copi liberamente f<strong>il</strong>mati e audio sul proprio<br />
computer. Dunque, sebbene HTML5 sia in corso di test e supportato parzialmente dai vari<br />
browser, è diffic<strong>il</strong>e prevedere se lo standard soppianterà i vari plugin proprietari.