19.05.2017 Views

IL CONSU n 250-FINALE

Il Giornale del Consumatore - n. 250

Il Giornale del Consumatore - n. 250

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

SEMAFORI LASER,<br />

IRREGOLARI SECONDO<br />

<strong>IL</strong> MINISTERO.<br />

UNC: RESTITUIRE<br />

MULTE PAGATE<br />

Inuovi semafori laser, che rilevano la velocità<br />

dei veicoli in arrivo, sono irregolari e dovranno<br />

essere tenuti spenti dalle amministrazioni<br />

comunali fino all’emanazione del regolamento<br />

attuativo, che deve stabilirne i criteri per il funzionamento<br />

e l’omologazione, come previsto<br />

dalla legge del 2010 che li ha introdotti. Lo<br />

sostiene il Ministero dei Trasporti, nel parere n.<br />

3805/2015, in cui sottolinea l’attuale irregolarità<br />

della loro installazione e utilizzo. Le sanzioni<br />

irrogate agli automobilisti impiegando tali dispositivi<br />

devono essere annullate. UNC:<br />

“Restituire multe già incassate illegittimamente<br />

e punti sottratti dalla patente”.<br />

Il parere del Ministero risponde ad una richiesta<br />

di spiegazioni inoltrata da un comune friulano<br />

sulle novità introdotte dalla Legge<br />

120/2010. L’amministrazione chiedeva lumi<br />

sulla possibilità di utilizzo sia di lanterne dotate<br />

di laser in grado di modificare il ciclo di funzionamento<br />

in base alla velocità rilevata dei veicoli<br />

che sopraggiungono sia dei contasecondi per<br />

indicare la durata dei vari colori. Al momento<br />

entrambi sono vietati. “Giusto il parere. Ma spegnere<br />

i semafori, non basta – commenta<br />

Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione<br />

Nazionale Consumatori – In primo luogo i proventi<br />

delle multe già incassate illegittimamente<br />

dai comuni vanno restituiti ai consumatori. I<br />

tempi per i ricorsi al Prefetto e al Giudice di<br />

pace, rispettivamente, 60 e 30 giorni, sono infatti<br />

talmente brevi che la gran parte degli automobilisti<br />

ingiustamente multata ha ormai pagato.<br />

Occorre, quindi, restituire quanto indebitamente<br />

percepito con un provvedimento ad hoc.<br />

In secondo luogo vanno restituiti i punti della<br />

patente già sottratti. In terzo luogo, per chi non<br />

ha ancora pagato la sanzione, occorre che i<br />

comuni siano obbligati dal Ministero ad un<br />

provvedimento di autotutela, che annulli le<br />

multe, senza costringere i cittadini a compilare<br />

modellini per ricorrere al Prefetto o al Giudice<br />

di pace, specie se si considera che per quest’ultimo<br />

è necessario pagare il contributo unificato<br />

per far valere i propri diritti”.<br />

“Infine – ha proseguito Dona – cosa più importante,<br />

è che i Prefetti ed il Ministero devono far<br />

rimuovere tutti quei semafori che fanno scattare<br />

il rosso quando si supera una certa velocità e<br />

di cui ormai l’Italia è piena. Una pratica che non<br />

solo, come ha chiarito il ministero con questo<br />

parere, è illegale, ma è pericolosissima. Se,<br />

infatti, un automobilista incosciente va troppo<br />

forte, si rischia, facendo scattare il rosso, di non<br />

farlo fermare in tempo, prima dell’incrocio,<br />

aumentando la probabilità di incidenti”.<br />

NOLEGGIO AUTO CON SORPRESA <strong>FINALE</strong><br />

Alle volte, dopo la riconsegna dell’auto possono<br />

essere contestati dei danni anche se<br />

non si è responsabili.<br />

Queste sorprese possono passare anche 60<br />

giorni, durante i quali si possono ricevere una<br />

richiesta per danni., con un preventivo deve<br />

essere circostanziato e documentato con fotografie.<br />

La documentazione potrà essere utilizzata<br />

per far fare una valutazione dal proprio<br />

carrozziere di fiducia sulla congruità del preventivo<br />

stesso. Se invece si è certi che nessun<br />

danno era visibile alla riconsegna (per questo<br />

sarebbe bene fare alcune foto del veicolo sia<br />

alla consegna che alla riconsegna) occorre<br />

contestare il preventivo e diffidare il punto di<br />

noleggio ad addebitare alcunché sulla vostra<br />

carta di credito. Conviene anche avvertire preventivamente<br />

la banca che gestisce la carta di<br />

credito per disconoscere eventuali addebiti<br />

non dovuti da parte del punto di noleggio.<br />

www.ilconsumatore.eu N° 249 - LUGLIO-AGOSTO 2015 33

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!