ITALIEN - carnet enfant - Tim et le mystère de la patte bleue

Tim
e il mistero della zampa blu
con il sostegno della DEFENSEURE DES ENFANTS

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Buongiorno,
sono Tim, un piccolo scoiattolo.
Vivo nel bosco di Bozibar
con mio papà,
mia mamma
e la mia sorellina Piccinina.
La mia casa è arroccata in cima
ad un grande castagno, il più bello di tutti i grandi
castagni del bosco.
La nostra famiglia trascorre una vita tranquilla
in questo bello spazio verde.

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Questa sera, faccio molta fatica
ad addormentarmi. Mio papà non è rientrato
dal suo lavoro ed è davvero strano.
Di solito, è lui che viene a prendermi
all’uscita di scuola.
Perché non è qua?

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Questa mattina, il papà non è ancora rientrato
e mi succede una cosa strana!
Una delle mie zampe è diventata tutta blu.
Devo parlarne alla mamma!!

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A colazione, chiedo alla mamma:
Mamma, dovʼè il papà?
Perché non è più qua?
Quando rientrerà?
Ma la mamma non mi dice niente.
Sembra così triste e non si è nemmeno accorta
della mia zampa blu!
Vorrei che il papà fosse qua. Perché è partito?
È malato? O forse è morto?
Forse non ci ama più?
E la mia zampa è sempre più blu!
Con chi potrò parlare ora?

Chi mi aiuterà?
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A scuola oggi:
- Hei, guardate Tim! Ha una zampa blu!
- Hai imbevuto la tua zampa nella pittura?
- Zampa blu- grosso pauroso!
Sono veramente troppo cattivi con me.

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Alla ricreazione, preferisco
restare da solo in un angolo.
Fortunatamente,
il pomeriggio, il maestro
parla della festa della scuola.
Allora, penso al mio papà.
Spero che
potrà essere qua.

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Quando rientro per la merenda,
vedo subito che il papà non è ancora a casa.
- Mamma,
il papà sarà qua per la festa della scuola ?
E poi, innanzitutto, dovʼè in questo momento ?

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La mamma gira la testa e racconta
che ha un moscerino nell’occhio.
Io, vedo bene che piange.
Mi domando perchè.

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Il giorno dopo, a scuola, il maestro ci fa una lezione
sulla città. Ci mostra su una mappa :
il mercato, il cinema, il comune, lʼospedale, la prigione…
Ho unʼottima idea ! Mostrerò alla mamma
la mappa e mi potrà far vedere dove si trova il mio papà.

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La mamma resta zitta
e intravedo una grossa lacrima
colarle lungo la guancia.
Sono certo ora
che è successo qualcosa
di molto, molto, molto grave al papà.

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Mi sento solo e ho voglia di piangere.
Perchè nessuno mi dice niente ?
Sono grande alla fine !
Rientrando da scuola, non ne posso più
e scoppio in singhiozzi.
La mamma mi prende sulle ginocchia.
Uff, finalmente !
- Non piangere, mio piccolo Tim,
Ti spiegherò dovʼè il papà.
Non volevo farti soffrire
e non ti ho detto nulla fino ad ora.

Il papà è in prigione
perché ha rubato la riserva
di noccioline della
Signora Cinciallegra.
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Questa sera, penso al mio papà e mi domando
perché abbia fatto ciò alla Signora Cinciallegra.
Mi domando anche come sia la prigione e
se il papà pensa a noi.
Parlare alla mamma mi ha rassicurato. Anche se
è graveciò che succede, ora so dovʼè il papà.
E di colpo la mia zampa è meno blu !
Presto, andremo a vedere il papà, ma bisogna ancora
aspettare il permesso.

Decido di fargli un grande disegno
con tutto il bosco colorato.
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È fatta. Oggi andiamo a vedere
il papà ed eccoci partiti verso la città.

Arriviamo alla casa circondariale. È così che si
chiama la prigione qui.
Aspettando lʼora della visita, andiamo alla casa
dʼaccoglienza delle famiglie.
Incontro Tito il riccio. È come me un pò timido. Ma
con la Signora La Talpa che si occupa della casa
dʼaccoglienza, facciamo un gioco ed il tempo
passa più velocemente.
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La Signora La Talpa mi spiega cosa succederà.
Il posto dove incontrerai il tuo papà si chiama parlatorio.
Potrai abbracciarlo, andare sulle sue ginocchia
se ne hai voglia.
Ogni volta che riverrai, potrai venire a vedermi per
giocare o semplicemente per parlare.
È finalmente lʼora della visita.
La prigione, è una grande casa, molto alta,
più alta del grosso castagno del
bosco di Bozibar, con unʼenorme porta di ferro e
una grossa serratura.
Il mio cuore batte sempre più forte.

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La grande porta si apre e tutti entrano uno dopo
lʼaltro.
Nellʼentrata, dobbiamo mettere tutte le nostre
cose in degli armadietti :
- la borsa della mamma
- le sue chiavi
- e anche il suo cellulare.

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Un grande gufo, vestito un pò come un poliziotto,
ci dice gentilmente cosa dobbiamo fare. È chiamato
Il Gufo Sorvegliante. È piuttosto gentile.
Bisogna anche passare sotto un portico, una
porta buffa che comincia ad emettere un suono
se abbiamo delle
chiavi nella tasca. Dobbiamo togliere ciò che fa
suonare per poter proseguire.

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Poi, avanziamo lungo dei grandi corridoi.
Passiamo varie griglie che si aprono e
si richiudono facendo molto rumore.

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Arriviamo infine al parlatorio dove vedo il mio
papà.
Spero che si accorgerà della mia zampa blu e
che mi spiegherà che cosa succede.
Entriamo nel parlatorio e il papà arriva da unʼaltra
porta.

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Molto velocemente il papà mi tende le braccia e
mi prende sulle ginocchia. Si accorge subito della
mia zampa.
- Non ti preoccupare per la zampa.
Adesso che sai dove sono e che sei rassicurato,
la tua zampa ridiventerà tutta rossa come prima.
- Ma papà, quando rientrerai a casa ?
- Non sono io che decido quando uscirò di qua.
Ho fatto una stupidaggine e sono punito.
Nel frattempo, bisogna che tu porti pazienza.
So che è difficile ma conto su di te mio grande !

Il Gufo Sorvegliante ritorna
e ci dice che il parlatorio è finito.
Devo lasciare il papà.
E davvero dura !
Mi sforzo di non piangere.
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Da allora, vado a vedere spesso mio papà al parlatorio.
E poi sapete cosa ?
La mia zampa è ridiventata tutta rossa !
Papà aveva ragione, infatti, i peli della mia zampa
erano diventati blu dalla paura da quante domande
mi ponevo.
Oggi, non cʼè più il mistero della zampa blu.
Ora so dovʼè mio papà.
So anche che quando si è inquieti :
PARLARE A QUALCUNO FA MOLTO BENE

E poi, ho ritrovato anche i miei amici
e sono talmente contento
da poter giocare di nuovo
con la mia sorellina Piccinina.
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Tim è andato a passeggiare nella foresta con
sua mamma e la sua sorellina Piccinina.
Tu li vedi ?
Soluzione :Tim è nella casetta per gli uccelli - Piccinina è dietro la piccola capanna - La Mamma è
dietro l’albero a destra.

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Questo libricino appartiene a : ..........................
Questa pagina è per te. Puoi disegnare
tutto quello che ti viene in mente.

Tuo papà, tua mamma
o qualcun’altro della tua famiglia
è in prigione…
La storia del piccolo scoiattolo Tim
è qua per aiutarti a parlarne
Documento edito e diffuso dall’UFRAMA
con il sostegno di Défenseure des enfants
e ugualmente :
- le Ministère de la Justice
- le Ministère des Affaires Sociales et de la Santé,
de la Famille, de la Solidarité et de la Ville
- le Secrétariat Général à la Ville
- l’Agence Nationale pour la Cohésion Sociale et
l’Egalité des Chances
- l’Institut National de Prévention et d’Education
pour la Santé
- la Caisse Nationale des Allocations Familiales
- la Fondation Ronald McDonald
- le Conseil Régional de l’Ile de France
Questo libricino è accompagnato da qualche
pagina « modalità d’impiego » per i genitori
Edito dall’UFRAMA
e distribuito gratuitamente alle famiglie e
ai cari di persone incarcerate
UFRAMA
Union nationale des fédérations régionales
des associations de maisons d’accueil de
familles et proches de personnes incarcérées
8, passage Pont Amilion – 17100 SAINTES
Tél. 05 46 92 11 89
contact@uframa.org
Sito internet : www.uframa.org
Riproduzione anche parziale proibita
Autori :
Da un racconto di Jean-François FAVRE
Illustrazioni di Quentin GRÉBAN
Tradotto dal francese da Amina GHEDIN
Questo libricino è stato elaborato con la collaborazione
di un gruppo di lavoro :
Gérard BENOIST, Isabelle BIANQUIS, Colette
CLEMENT-BARTHEZ, Jean Luc DOUIL-
LARD, Henri EICCHOLTZER, Jeannette
FAVRE, Catherine JOUSSELME, Odile NAU-
DIN, Jane SAUTIÈRE
Terminato di essere stampato alla stamperia
I.D.E., 17100 Saintes (France)
il 30 dicembre 2016
ISBN n° 978-2-9537057-3-7