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Panda: salviamo la natura d'Italia

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ALLA SCOPERTA DELLE OASI<br />

TOSCANA I L’OASI WWF STAGNI DI FOCOGNANO<br />

Focognano, <strong>la</strong> palude rinata<br />

A due passi da Firenze, tornano i paesaggi descritti da Boccaccio<br />

Testi e foto di Carlo Scoccianti<br />

Gli Stagni di Focognano sono al centro<br />

del<strong>la</strong> Piana Fiorentina, uno dei<br />

territori maggiormente urbanizzati<br />

di tutta <strong>la</strong> Nazione.<br />

L’Oasi nasce dal<strong>la</strong> forte volontà del<br />

WWF di ricreare gli antichi paesaggi<br />

umidi tipici di questa pianura, ormai<br />

scomparsi da molti decenni. Per questo<br />

all’inizio degli anni ’90, in accordo con<br />

il Comune di Campi Bisenzio, fu scelto<br />

un luogo simbolico, situato presso l’incrocio<br />

fra le autostrade A1 e A11, nelle<br />

vicinanze delle due vaste zone industriali<br />

‘Osmannoro’ e ‘Macrolotto’ che costituiscono<br />

il sesto complesso industriale<br />

nazionale.<br />

Si trattava di un banale paesaggio di<br />

periferia urbana, con campi coltivati<br />

estensivamente, viottoli punteggiati da<br />

discariche, baracche e appostamenti<br />

da caccia in cemento costruiti abusivamente.<br />

Storia di una rinascita<br />

Il progetto conteneva in sé dunque il<br />

carattere di una vera sfida: dimostrare<br />

che era possibile creare dal ‘niente’ un<br />

luogo dove potessero riesplodere nel<strong>la</strong><br />

loro grande bellezza tutte le forme<br />

di vita un tempo tipiche del<strong>la</strong> pianura<br />

e, allo stesso tempo, far sì che ogni cittadino<br />

potesse di nuovo immergersi in<br />

quei paesaggi storici di tipo palustre che<br />

ormai si ritenevano perduti per sempre.<br />

In poche parole volevamo ricostruire<br />

le antiche paludi del<strong>la</strong> nota favo<strong>la</strong> del<br />

Boccaccio “Chichibio e <strong>la</strong> Gru”.<br />

Dopo anni e anni di <strong>la</strong>voro oggi l’area<br />

è ormai divenuta famosa e ospita centinaia<br />

di uccelli: rapaci come falco di<br />

palude, pellegrino, sparviero, poiana,<br />

gheppio, etc.; anatre, come mestolone,<br />

moriglione, fischione, codone, marzaio<strong>la</strong>,<br />

alzavo<strong>la</strong>, moretta e <strong>la</strong> rara moretta<br />

tabaccata; limicoli, come pantana,<br />

pittima, cavaliere d’Italia, combattente,<br />

albastrello, corrieri, etc.; fenicotteri e<br />

molte altre.<br />

In partico<strong>la</strong>re vi si è stabilita da anni<br />

una grande garzaia di aironi ove nidifica<br />

fra gli altri <strong>la</strong> rara sgarza ciuffetto. Attra-<br />

24 I PANDA

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