Se potessi cambiare il nome della nostra azienda, la chiamerei “The Sustainabil<strong>it</strong>y Company.” La sostenibil<strong>it</strong>à non è semplicemente parte del nostro business, è il cuore di ogni cosa che facciamo. E’ il nostro business. Jerome Peribere, CEO Sealed Air, 2013 16 DIVERSEY CARE & GREEN PUBLIC PROCUREMENT
4.2 Cr<strong>it</strong>eri Ambientali Minimi e Certificazioni Ambientali Cr<strong>it</strong>eri Ambientali Minimi per l’affidamento del servizio di pulizia e per le forn<strong>it</strong>ure di prodotti per l’igiene - D.M. 24 maggio 2012* Gli aspetti ambientali chiave di questo Decreto Ministeriale riguardano l’aver previsto la possibil<strong>it</strong>à di utilizzare esclusivamente categorie di detergenti, anche super concentrati o per usi specifici, con formulazioni prive di determinate sostanze pericolose, con ridotte emissioni di composti organici volatili e di ottimizzarne l’impiego mediante l’utilizzo di sistemi di dosaggio meccanici e personale adeguatamente formato, anche in relazione alle misure di gestione ambientale. L’applicazione di questi CAM, promuove la produzione di prodotti detergenti a minori impatti ambientali, permette di realizzare condizioni di lavoro più sicure e salubri per il personale addetto al servizio, ev<strong>it</strong>ando esposizioni a determinate sostanze pericolose, anche a favore di coloro che usufruiscono del servizio. Nel documento è previsto come cr<strong>it</strong>erio premiante, lo sviluppo da parte delle imprese del Piano di Gestione Ambientale del servizio di pulizia volto a stimolare la propos<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>à delle imprese su altri aspetti di qualificazione ambientale che, per motivi tecnici, non potevano essere standardizzati e quindi previsti come “cr<strong>it</strong>eri di base” (ad esempio l’uso di macchinari ad alta efficienza energetica). Cr<strong>it</strong>eri Ambientali Minimi per l’affidamento del servizio di sanificazione per le strutture ospedaliere e per la forn<strong>it</strong>ura di prodotti detergenti - D.M. 18 ottobre 2016* Il documento approccia la qual<strong>it</strong>à ambientale e “prestazionale” del servizio di pulizia, con alcuni cr<strong>it</strong>eri ambientali mirati che richiamano i contenuti del D.M. 24 maggio 2012. In particolare, attraverso la formazione, rivolta sia agli aspetti ambientali che procedurali, il D.M. 18 ottobre 2016 vuole garantire che il personale abbia una approfond<strong>it</strong>a conoscenza delle procedure di sanificazione, delle corrette modal<strong>it</strong>à di utilizzo delle attrezzature e dei prodotti impiegati e delle misure per la gestione degli aspetti ambientali. Una formazione fondamentale per migliorare la qual<strong>it</strong>à, non solo ambientale del servizio reso, garantendo in tal modo anche la sicurezza dei degenti e del personale san<strong>it</strong>ario. Cr<strong>it</strong>eri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e forn<strong>it</strong>ura di derrate alimentari- D.M. 25 luglio 2011* Gli aspetti ambientali chiave di questo Decreto Ministeriale sono rappresentati principalmente da: • prescrizioni riguardanti le percentuali minime di derrate alimentari che debbono derivare da produzione biologica, pesca sostenibile, produzioni a minori impatti ambientali, produzioni di origine controllata (IGP, DOP); • indicazione ad acquistare e utilizzare nei menù, prodotti ortofrutticoli stagionali e bevande non confezionate (a meno di specifiche esigenze igienico-san<strong>it</strong>arie); • indicazioni riguardanti la promozione e la diffusione di certificazioni sulla rintracciabil<strong>it</strong>à della filiera; • indicazioni per ev<strong>it</strong>are l’uso di stoviglie in plastica usa e getta e ulteriori indicazioni sulla qual<strong>it</strong>à del servizio e sulla necess<strong>it</strong>à di adottare misure per ridurre lo spreco di alimenti • Misure volte a ridurre le emissioni di CO 2 connesse al servizio Tutti gli ambienti in cui viene erogato il servizio di ristorazione collettiva (cucine, area mensa, ecc.) dovranno essere pul<strong>it</strong>e applicando i contenuti del D.M. 24 maggio 2012. * Fonte Ministero dell’Ambiente DIVERSEY CARE & GREEN PUBLIC PROCUREMENT 17