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4. Il Green Public Procurement
Definizione e contesto Europeo
DEFINIZIONE E CONTESTO
EUROPEO
Il Green Public Procurement (GPP), nella definizione della
Commissione Europea (Comunicazione n. 400 del 2008
“Appalti pubblici per un ambiente migliore”) è “un processo
mediante cui le pubbliche amministrazioni cercano di scegliere
beni, servizi e opere con un impatto ambientale ridotto per
l’intero ciclo di vita rispetto a beni, servizi e opere con la stessa
funzione primaria.”
Questa definizione sottolinea l’importanza che gli acquisti in
ambito pubblico possono avere in campo di eco-innovazione
e la rilevanza che le scelte di acquisto secondo criteri
ambientali possono avere sulla salute e sicurezza di
consumatori/utenti, operatori e tutti i portatori di interessi
coinvolti nei processi di acquisto e fruizione dei beni e
servizi.
Si tratta di temi sempre più attuali che, a livello internazionale,
sono incentivati per rispondere ai cambiamenti di sensibilità
verso le questioni ambientali e della salute e che, in
ambito di offerta di mercato, influiscono sulla capacità di
innovazione e competitività delle aziende.
Come evidenziato nella terza edizione del Manuale della
Commissione dell’Unione Europea “Buying Green!” le
autorità pubbliche sono i maggiori consumatori in Europa,
spendendo circa il 14% del PIL dell’Unione Europea (pari a
una spesa annuale di 1,8 trilioni di euro).*
Le indicazioni europee si traducono in una serie di
orientamenti e strumenti operativi per facilitare questa
transizione verso prodotti e servizi più sostenibili.
In particolare la Commissione Europea, attraverso
Comunicazioni interpretative del diritto comunitario e
Comunicazioni di coordinamento della materia degli appalti
e acquisti pubblici, prende in considerazione e disciplina
l’inserimento di criteri ambientali nelle diverse fasi della
procedura di aggiudicazione dell’appalto.
La politica di promozione degli acquisti verdi da parte
dell’Unione Europea trova compimento in particolare con
il Piano d‘azione europeo sul consumo e sulla produzione
sostenibili e sulla politica industriale sostenibile (SCP/SIP)
(Comunicazione n. 397 del 16 giugno 2008) che fornisce
orientamenti e indicazioni omogenee per tutti gli Stati Membri.
A questo si aggiunge nel 2014 la Direttiva 2014/24/UE che
interviene in modo significativo sull’importanza dei criteri di
aggiudicazione ed introduce l’approccio del costo dell’intero
ciclo di vita del prodotto che considera di valutare le
offerte in base ai costi complessivi di un prodotto o servizio
includendo quelli di manutenzione, utilizzo, di impatto
ambientale e fase di post consumo.
Al centro delle disposizioni europee vi sono “Criteri
Ambientali Comuni”, che sono il punto di riferimento delle
normative tecniche in materia di GPP per ogni stato membro.
* European Commission (2015) Public Procurement
Indicators 2013. These figures exclude spending by utility
companies; earlier estimates (2011) including utility procurement were
of around 19% of EU GDP, accounting for more than EUR 2,3 trillion.
DIVERSEY CARE & GREEN PUBLIC PROCUREMENT 13