11.04.2017 Views

anteprima Noia

Scacco della ragione, sopore dell’animo, paralisi della volontà, luogo di sospensione del mondo, la noia aleggia da sempre sulle vite degli uomini come una “nebbia silenziosa” che confonde tutte le cose. Dall’acedia del monaco medioevale alle tentazioni del demone meridiano, da Leopardi a Nietzsche, da Heidegger a Moravia fino ai casi di cronaca dei giorni nostri, questa parola, che nomina una condizione esistenziale e psichica insieme, non smette di essere il movente non censito delle nostre decisioni e relazioni.

Scacco della ragione, sopore dell’animo, paralisi della volontà, luogo di sospensione del mondo, la noia aleggia da sempre sulle vite degli uomini come una “nebbia silenziosa” che confonde tutte le cose. Dall’acedia del monaco medioevale alle tentazioni del demone meridiano, da Leopardi a Nietzsche, da Heidegger a Moravia fino ai casi di cronaca dei giorni nostri, questa parola, che nomina una condizione esistenziale e psichica insieme, non smette di essere il movente non censito delle nostre decisioni e relazioni.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

․01


NOIA<br />

Otto Fenichel<br />

Sergio Benvenuto<br />

Bruno Moroncini<br />

Giovanni Pizza<br />

EDIZIONI GRENELLE


Edizioni Grenelle<br />

p.le Bratislava, 10<br />

85100 Potenza, Italia<br />

www.edizionigrenelle.com<br />

info@edizionigrenelle.com<br />

editing · Marco Pascarelli<br />

progetto grafico · Donato Faruolo<br />

prima edizione · aprile 2017<br />

978-88-99370-11-4<br />

© Edizioni Grenelle. Tutti i diritti riservati.<br />

È vietata la riproduzione, totale o parziale,<br />

anche destinata ad uso privato e personale,<br />

fatta con qualsiasi mezzo e non autorizzata,<br />

di questo volume.<br />

<br />

Sproni è un lessico contemporaneo<br />

del pensiero, una piccola archeologia<br />

dei saperi, una non enciclopedia<br />

del presente, un’occasione testuale<br />

per la disseminazione delle idee.


INDICE<br />

<br />

nota editoriale<br />

NOIA<br />

3 introduzione al saggio di Otto Fenichel<br />

Pietro Pascarelli<br />

11 Sulla Psicologia della <strong>Noia</strong><br />

Otto Fenichel<br />

37 La nebbia silenziosa<br />

Sergio Benvenuto<br />

77 Tempo della ripetizione e tempo dell’arresto<br />

Bruno Moroncini<br />

115 Per un’antropologia (politica) della noia<br />

Giovanni Pizza<br />

155 postfazione<br />

Pietro Pascarelli


OTTO FENICHEL (1897-1946) PSICOANALISTA VIENNESE, AP-<br />

PARTENENTE ALLA COSIDDETTA “SECONDA GENERAZIONE”, FECE<br />

PARTE – INSIEME A FROMM, REICH E SIMMEL – DEL MOVIMENTO<br />

DEGLI PSICOANALISTI MARXISTI. SCRITTORE PROLIFICO E AUTO-<br />

RE D’IMPORTANTI STUDI, DOPO UN LUNGO ESILIO IN NORD EU-<br />

ROPA, APPRODÒ NEGLI ANNI ’40 A LOS ANGELES FONDANDOVI<br />

LA LOCALE SOCIETÀ PSICOANALITICA.<br />

SERGIO BENVENUTO È PSICOANALISTA, FILOSOFO E SAGGISTA.<br />

COLLABORA CON NUMEROSE RIVISTE CULTURALI INTERNAZIO-<br />

NALI E DIRIGE L’EUROPEAN JOURNAL OF PSYCHOANALYSIS. STU-<br />

DIOSO DEL PENSIERO DI LACAN, HA DEDICATO PARTE DEI SUOI<br />

STUDI A UNA RILETTURA ORIGINALE DELLA TEORIA DI FREUD, E<br />

DELLA PSICOANALISI IN GENERALE.<br />

BRUNO MORONCINI È FILOSOFO, AUTORE DI NUMEROSI LIBRI<br />

E SAGGI SULLA FILOSOFIA DEL XX SECOLO. DA ANNI S’INTERESSA<br />

AL PENSIERO DI WALTER BENJAMIN, AL MOVIMENTO “DECOSTRU-<br />

ZIONISTA” E AI RAPPORTI TRA LE TEORIE PSICOANALITICHE E LA<br />

FILOSOFIA. HA INSEGNATO FILOSOFIA MORALE NELLE UNIVERSI-<br />

TÀ DI MESSINA E SALERNO.<br />

GIOVANNI PIZZA È ANTROPOLOGO, STUDIOSO DEL RAPPORTO<br />

FRA SAPERI MEDICI E SIMBOLISMO RELIGIOSO, CON PARTICO-<br />

LARE RIFERIMENTO ALL’OPERA DI ERNESTO DE MARTINO E AL<br />

PENSIERO DI ANTONIO GRAMSCI, È AUTORE DI DIVERSI SAGGI.<br />

INSEGNA ALL’UNIVERSITÀ DI PERUGIA.


NOTA<br />

EDITORIALE<br />

Sproni è un nuovo lessico contemporaneo,<br />

una piccola archeologia dei saperi che coltiva la disseminazione<br />

del pensiero. Un dialogo a più voci fra<br />

filosofi, antropologi, psicoanalisti, artisti guidato da<br />

uno spirito non enciclopedico, dalla consapevolezza<br />

di non poter definire mai completamente il campo<br />

del concetto.<br />

Le voci di Sproni sono forze di prossimità,<br />

vettori che proiettano verso lontananze profonde, per<br />

ricomprenderle nel presente. Panorami che si costituiscono<br />

per intersezione di piani diversi del discorso,<br />

palinsesti di un sapere antico e sempre attuale.<br />

Pur nell’urgenza di riagganciare il contemporaneo,<br />

Sproni non introduce al senso ultimo delle<br />

cose, non determina un’ortodossia, né terminologica<br />

né disciplinare, ma lascia aperte le strade della conoscenza,<br />

indicando percorsi possibili al pensiero,<br />

ampliando le prospettive di ricerca a partire dalle<br />

diverse forme del sapere.


II<br />

NOIA<br />

Tutto inizia da un ritrovamento testuale dimenticato,<br />

da uno sguardo che riporta alla luce questioni<br />

sopite, pronte ad essere riviste da diverse angolature.<br />

Scritture inedite permettono a questioni<br />

epocali, irrisolvibili e mai inattuali, di ripresentarsi<br />

con l’aspetto di un autore trascurato o di un testo sconosciuto.<br />

Il testo “suscitante” la discussione costituisce<br />

solo l’abbrivo – lo sprone, appunto – per iniziare a discorrere.<br />

Non genera gerarchie né ordini preliminari<br />

negli interventi. Non esiste voce più autorevole né disciplina<br />

più importante delle altre.<br />

Sproni mette in valore il ritrovamento di<br />

frammenti, intravvede per essi delle possibilità ricompositive;<br />

li considera occasioni ideali per rivisitare<br />

scenari abbandonati ed erigere nuovi edifici di senso.<br />

Citazioni molteplici che sanno dare scopo anche<br />

alla più ricca e necessaria erudizione, l’ampliamento<br />

del repertorio dottrinale e delle chiavi interpretative,<br />

non portano all’oblio, ma sconvolgono l’ordine<br />

del discorso, la linearità dei percorsi precostituiti; essi<br />

conducono entro le pieghe del pensiero e invitano a<br />

pause meditative, incentivando le domande, più che<br />

le risposte, rivelando corrispondenze impensate tra<br />

materie e spiriti lontani.<br />

Come ogni dispositivo teoretico anche Sproni<br />

presuppone articolazioni interne, rapporti plurivoci<br />

e rilanci fra più elementi. Ogni termine, declinato da


III<br />

Nota editoriale<br />

diversi pensatori, assume così un respiro più denso;<br />

nel circuito del discorso pluridisciplinare il concetto si<br />

afferma nella sua inesauribile varietà; si differenzia nel<br />

rispecchiamento con la galassia degli altri lemmi della<br />

collana. Si provocano così sorprese, si generano esiti<br />

inattesi, si ristabilisce ogni volta un senso più ampio.<br />

Sproni promuove una cultura di apertura e di<br />

dialogo e rifugge dagli specialismi; conduce diversi<br />

orientamenti concettuali – discipline spinte al massimo<br />

delle loro possibilità esplicative – fino all’individuazione,<br />

su un terreno trasversale, di nuovi concetti.<br />

Cultura come espressione e forza creatrice di<br />

mondi, come mappa della loro ricchezza di idee e realizzazioni;<br />

infedeltà ai consueti punti di vista, provocazione<br />

e confronto, questi i caratteri che guidano<br />

la collana nella scoperta di un nuovo vocabolario, incompiuto<br />

eppure vasto e potente per la sua capacità di<br />

dare spazio a pensieri e realtà diverse.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!