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Sci di fondo - Rivista Vai

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Ultramaratona 2008<br />

tempo <strong>di</strong> bilanci!<br />

Un anno <strong>di</strong> ultra tra appuntamenti italiani, esteri e campionati<br />

Anche il 2008 dell’Ultramaratona italiana<br />

passa agli archivi. Il 2008 è stato il<br />

quarto anno del terzo mandato IUTA,<br />

l’Associazione nata nel <strong>di</strong>cembre 1998 grazie<br />

ai soci fondatori Franco Ranciaffi, Aurelio Michelangeli,<br />

Maria Teresa Nar<strong>di</strong>n, Sergio Rozzi<br />

e Paolo Panzeri. Questo è stato anche l’organico<br />

per il primo biennio del primo Consiglio<br />

Direttivo, allargatosi poi con la nomina <strong>di</strong> Stefano<br />

Scevaroli, cooptato consigliere e delegato<br />

al settore gare su pista. Dal 2001 al 2004 il<br />

Consiglio Direttivo è composto da Franco<br />

Ranciaffi, Aurelio Michelangeli, Maria Teresa<br />

Nar<strong>di</strong>n, Paolo Panzeri, Sergio Rozzi, Stefano<br />

Sartori e Stefano Scevaroli.<br />

Dal 2005 al 2008 sono invece Franco Ranciaffi,<br />

Giovanni Io<strong>di</strong>ce, Antonio Mazzeo, Maria<br />

Teresa Nar<strong>di</strong>n, Stefano Sartori, Stefano<br />

Scevaroli, Clau<strong>di</strong>o Sterpin e Gregorio Zucchinali<br />

a comporre il CD della Iuta.<br />

A guidare l’Associazione nei primi tre mandati<br />

è sempre Franco Ranciaffi, giornalista e statistico<br />

sanremese, a cui sono abbinati <strong>di</strong>eci anni<br />

<strong>di</strong> in<strong>di</strong>scussa leadership dell’Ultramaratona<br />

italiana. Nell’ottobre del 2008 le elezioni vedono<br />

salire alla presidenza il bergamasco Gregorio<br />

Zucchinali, coa<strong>di</strong>uvato da uno staff <strong>di</strong><br />

14 collaboratori all’interno del CD e 21 promoters<br />

regionali. An<strong>di</strong>amo a raccontare il<br />

2008 dell’Ultramaratona italiana da tre <strong>di</strong>verse<br />

visuali: il calendario italiano, i Campionati<br />

internazionali e le altre gare all’estero dove si<br />

sono messi in luce gli italiani.<br />

<strong>di</strong> Stefano Scevaroli<br />

Il calendario italiano<br />

La stagione italiana inizia, come succede da<br />

<strong>di</strong>verse stagioni, con la Strasimeno (8 marzo),<br />

organizzata da un affiatato Comitato <strong>di</strong> club,<br />

guidato da Giovanni Farano. Vincono Monica<br />

Carlin e Roberto Barbi e si mettono in luce alcuni<br />

dei ragazzi (Boffo, D’Innocenti, Caroni e<br />

Rigo) che saranno protagonisti al mon<strong>di</strong>ale<br />

della 100 km, che si svolgerà a fine anno in<br />

Italia a Tarquinia. Con la Strasimeno inizia il<br />

lungo carosello del Grand Prix Iuta Trofeo<br />

EthicSport.<br />

Il 29 marzo è la volta della 100 km in Sicilia,<br />

da Trapani a Palermo, organizzata da Luigi<br />

Stella e dall’Asd Mol. Vincono Monica Casiraghi<br />

e il norvegese Peter Tubaas. E’ la seconda<br />

prova del Grand Prix Iuta.<br />

Il 19 aprile arriva l’importante appuntamento<br />

del Memorial Alex Baroni <strong>di</strong> Ciserano, organizzato<br />

dai Runners Bergamo <strong>di</strong> Andrea Dinardo<br />

e Gregorio Zucchinali. Tre gare attirano<br />

la partecipazione del movimento italiano: 6<br />

ore bergamasca, 12 ore per Irene e la 24 ore<br />

del delfino. La 24 ore rappresenta anche la<br />

terza prova del Grand Prix Iuta. Notevole il numero<br />

complessivo dei partecipanti nelle tre<br />

gare: 215. La sei ore vive del duello femminile<br />

tra Monica Carlin e la beniamina <strong>di</strong> casa<br />

Paola Sanna. Entrambe superano il muro e il<br />

vecchio primato italiano della Casiraghi<br />

(80,000 km). La vittoria e la nuova miglior prestazione<br />

italiana femminile vanno alla trentina<br />

Carlin (80,705 km), che precede la berga-<br />

masca Sanna (80,312 km). Nessun duello tra<br />

i maschi, ma è in gioco l’assalto al primato italiano<br />

<strong>di</strong> Ardemagni (90,000 km). A provarci è<br />

il veneziano Marco Boffo, che sfiora l’impresa<br />

sul <strong>di</strong>fficile anello <strong>di</strong> 1.000 metri <strong>di</strong> Ciserano<br />

(89,633 km). La 12 ore assegna il titolo <strong>di</strong><br />

campione italiano Iuta femminile a Monica<br />

Barchetti, che precede Martina Juda e Sara<br />

Valdo. Il titolo maschile è appannaggio del beniamino<br />

<strong>di</strong> casa Stefano Signorelli, che precede<br />

Osvaldo Beltramino ed Andrea Accorsi. La<br />

24 ore del delfino assegna invece il titolo <strong>di</strong><br />

campione italiano Fidal. Sono Monica Casiraghi<br />

e Gastone Barichello a vestire la maglia tricolore.<br />

La Casiraghi batte la miglior prestazione<br />

italiana (226,130 km) e precede Monika<br />

Moling e Nunzia Patrono. Barichello (221,643<br />

km) precede Eugenio Cornolti e Ugo Zuccari.<br />

Oltre alla grande prestazione nella 24 ore, la<br />

Casiraghi batte anche <strong>di</strong> passaggio la miglior<br />

prestazione italiana delle 100 miglia<br />

(15.29.15) e delle 12 ore (131,000 km) sempre<br />

su strada e si permette il lusso <strong>di</strong> battere<br />

nella gara tutti i maschietti italiani, ma non<br />

tutti in assoluto. Il motivo è presto detto. Con<br />

grande clamore partecipa e ritorna in Italia il<br />

più grande ultramaratoneta <strong>di</strong> tutti i tempi, il<br />

greco Yiannis Kouros, che …. ovviamente vince<br />

con 261,054 km.<br />

Il 25 aprile arriva l’immancabile e popolare appuntamento<br />

con la 50 km <strong>di</strong> Romagna. 467<br />

arrivati applaudono simbolicamente i due<br />

vincitori …. stranieri: la croata Maria Vrajic e il<br />

ceko Daniel Oralek. La 50 km organizzata da<br />

Riccardo Giannoni ospita anche la quarta prova<br />

del Grand Prix Iuta. Con la 100 km del Passatore<br />

e la Pistoia Abetone, la 50 km <strong>di</strong> Romagna<br />

si riconferma tra le Ultraraces italiane<br />

più popolari.<br />

Il 3 maggio parte a Termini Imerese la terza<br />

e<strong>di</strong>zione della 24 ore Termitana, organizzata<br />

da Maurizio Bondì. Vincono la gara i coniugi<br />

barlettani Angela Gargano (173,700 km) e<br />

Michele Rizzitelli (187,200 km).<br />

Il 17 maggio Mario Castagnoli dà il via alla sua<br />

creatura <strong>di</strong> fatica e suggestione: la Nove Colli<br />

Running <strong>di</strong> 202 km. Vincono il pratese Antonio<br />

Mammoli (22.32.58) e la francese Christine<br />

Dadoun (26.54.57). Il traguardo interme<strong>di</strong>o<br />

del Monte Barbotto (84,8 km) ospita e<br />

rappresenta la quinta prova del Grand Prix Iuta:<br />

a transitare per primi sono il francese Moros<br />

e la bolognese Monica Barchetti.<br />

Il 31 maggio arriva il Campionato Italiano Fi-<br />

VAi<br />

n°371<br />

Po<strong>di</strong>smo 27

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