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Sci di fondo - Rivista Vai

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n°371<br />

<strong>Sci</strong> <strong>di</strong> <strong>fondo</strong><br />

20<br />

La nuova<br />

Millegrobbe<br />

Aumentano le presenze alla due giorni <strong>di</strong> Lavarone<br />

<strong>di</strong> Renata D’Antoni<br />

molta attesa per questa nuova<br />

versione della Millegrobbe <strong>di</strong> La-<br />

C’era<br />

varone. Da parte degli organizzatori<br />

soprattutto che dovevano verificare se<br />

questa formula per cosi <strong>di</strong>re “light” della<br />

classica gara dell’altipiano avrebbe invertito<br />

la tendenza al ribasso delle presenze.<br />

Questo è avvenuto e gli organizzatori se lo<br />

meritavano, anche se, soprattutto fra la vecchia<br />

guar<strong>di</strong>a dei concorrenti ed i fedelissimi,<br />

molti hanno espresso il rammarico per questa<br />

riduzione <strong>di</strong> quella che era <strong>di</strong>ventata quasi<br />

una pausa nella convulsa attività sia lavorativa<br />

che sportiva.<br />

Così come è ora la Millegrobbe è <strong>di</strong>ventata<br />

un bell’evento puramente agonistico, forse<br />

più in linea con i tempi, ma ha perso una delle<br />

sue caratteristiche che la rendevano unica.<br />

Importante è tuttavia che per due o tre giorni<br />

o in qualche altra forma, la manifestazione<br />

prosegua il suo cammino dando agli appassionati<br />

dello sci <strong>di</strong> <strong>fondo</strong> la possibilità <strong>di</strong><br />

godere <strong>di</strong> questo meraviglioso ambiente.<br />

La zona è bellissima e con le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

quest’inverno, in una giornata splendente,<br />

con tanta, tanta neve e le piste tirate a lucido,<br />

ha incantato tutti.<br />

Il programma prevedeva nella prima giornata<br />

la tecnica classica e nell’altra la tecnica libera<br />

su un percorso <strong>di</strong> 30 chilometri. La zona,<br />

quando le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> innevamento lo<br />

permettono si presta per ricavare dei tragitti<br />

eccezionali, molto tecnici ed anche impegnativi:<br />

i concorrenti hanno così affrontato<br />

due percorsi <strong>di</strong>versi, su un unico anello.<br />

Fra i concorrenti, oltre ai molti fedeli amatori,<br />

alcuni nomi <strong>di</strong> prestigio. Come gli alfieri<br />

del Team Wiesmann Italia, Fabio Santus impegnato<br />

per entrambe le gare, Thomas Moriggl<br />

e il campione sportivo e <strong>di</strong> simpatia Cristian<br />

Zorzi solo nella tappa a tecnica libera.<br />

Particolarmente quotati anche gli atleti svedesi,<br />

accompagnati dal fedelissimo Ido Poloni.<br />

Erano loro i più attesi, soprattutto nella<br />

giornata della tecnica classica.<br />

Come dalle previsioni, infatti, c’erano loro<br />

nel gruppo ristretto che ha fatto subito il<br />

vuoto dopo la partenza della prima tappa.<br />

Dopo i primi 5 chilometri Santus ha dato uno<br />

scossone con una violenta accelerata. Han-<br />

Prima Tappa<br />

Tecnica Classica<br />

Maschile<br />

1. Uusitalo Frederik 1.18.38,00; 2. Santus Fabio<br />

1.18.40,00; 3. Ojala Mikael 1.19.02,67; 4. De Zolt<br />

Ponte Roberto 1.19.17,82; 5. Sjostrom Olof<br />

1.19.38,65; 6. Palmer Anders 1.19.39,26; 7. De Bertolis<br />

Ivan 1.19.50,00; 8. Kargruber Reinhard<br />

1.20.27,59; 9. Zorzi Daniele 1.22.39,67; 10. Crestani<br />

Marco 1.22.43,96.<br />

Femminile:<br />

1.Nystrom Susan 1.31.17,58; 2.Olsson Ida 1.33.18,81;<br />

3. Bitchougova Eugenia 1.37.18,00; 4. Carmagnola<br />

Daniela 1.48.40,29; 5. Terrazzi Clau<strong>di</strong>a 1.53.12,44; 6.<br />

Patuelli Francesca 1.58.55,86; 7. Mozzi Silvia<br />

2.02.03,30; 8. Fochesato Rita 2.05.21,50; 9. Bonollo<br />

Wilma 2.07.28,65; 10. Dossi Marcellina 2.08.30,05.<br />

no risposto subito De Zolt, quin<strong>di</strong> Debertolis<br />

e ancora Kargruber. Gli svedesi hanno preso<br />

fiato, poi Ojala e Uusitalo hanno messo il sale<br />

sulla coda agli italiani. Intanto <strong>di</strong>etro il lungo<br />

serpentone scivolava tra le dolci …gobbe<br />

della Millegrobbe, salutato dal sole e da una<br />

temperatura che man mano si faceva più tiepida.<br />

Tra le donne, dopo un primo accenno <strong>di</strong> allungo<br />

della italo russa Eugenia Bitchougova,

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