Sci di fondo - Rivista Vai

“I miei ottimi risultati in tecnica classica si
spiegano solamente col lavoro – spiega il vincitore
della terza edizione del Tour de Ski -,
svolto a fianco del mio allenatore Fred Aukland,
che mi sento in dovere di ringraziare”.
Aukland... Un cognome che suona familiare
agli appassionati degli sci stretti. E, infatti,
Fred non è altro che il fratello maggiore di
Anders e Joergen, i due nazionali norvegesi
specialisti delle lunghe distanze e della tecnica
classica, vincitori di due edizioni ciascuno
della Marcialonga di Fiemme e Fassa.
Presto spiegato il misterioso arcano, dunque.
Nessun segreto, ma tanta applicazione, una
scelta che anche
il team azzurro,
alla luce
dell'effetto
prodotto sullo
svizzero, potrebbeprendere
in considerazione.
A conferire un
ulteriore tocco
di “italianità” e
soprattutto
“trentinità” alla
vittoria di Dario
Cologna c'è
poi il nome di
Carlo Zoller,
tecnico trentino
che ebbe
l'onore di allenare l'”enfant prodige” dello
sci di fondo quando militava nella squadra junior
svizzera, allora seguita proprio da Zoller
che, assieme al valdostano Sergio Favre (skiman
ancora in forza alla nazionale rossocrociata),
insegnò agli svizzeri a preparare gli sci
da classico.
Mentre l'Italia piange un Tour troppo sbilanciato
verso il passo alternato, la sconosciuta
Svizzera sale sul trono del Tour de Ski. “Intelligenti
pauca” suggerivano i latini. Fino a prova
contraria, la Svizzera è conosciuta nel
mondo come la terra dell'emmenthal e del
cioccolato, certo non come patria dello sci di
Classifica
Maschile:
1. Cologna Dario (Sui) 35.12.0; 2. Northug Petter
(Nor) 36.11.0; 3. Teichmann Axel (Ger) 36.14.08; 4.
Di Centa Giorgio (Ita) 36.34.02; 5. Rotchev Vassili
(Rus) 36.43.0; 6. Gaillard Jean Marc (Fra) 36.51.01;
7. Piller Cottrer Pietro (Ita) 37.04.07; 8. Johnsrud
Sundby Martin (Nor) 37.18.03; 9. Dementiev Eugeni
(Rus) 37.25.8; 10. Jauhojaervi Sami (Fin) 37.28.04;
25. Hofer David (Ita) 39.45.7; 28. Clara Roland (Ita)
40.04.4; 33. Cecchi Valerio (Ita) 40.30.5; 35. Pasini
Fabio (Ita) 41.41.8; 49. Zorzi Cristian (Ita) 49.27.9.
Femminile:
1. Kuitunen Virpi (Fin) 37.26.9; 2. Aino Kaisa Saarinen
(Fin) 37.35.0; 3. Petra Majdic (Slo) 38.00.0; 4.
Justyna Kowalczyk (Pol) 38.47.1; 5. Marianna Longa
(Ita)38.63.8; 6. Therese Johaug (Nor)39.46.9; 7.
Anna Haag (Swe)39.53.4; 8. Arianna Follis (Ita)
40.02.0; 9. Kristin Stoermer Steira (Nor) 40.18.7;
10. Marit Bjoergen (Nor) 40.39.3; 29. Confortola Antonella
(Ita) 47.02.0; 30. Genuin Magda 48.01.0; 33.
Moreder Karin (Ita) 49.00.0.
fondo.
Intanto si celebri Dario Cologna. Lo merita il
nuovo volto del pianeta sci, che poi tanto
nuovo non è per chi da tempo lo segue, doppio
oro ai Mondiali Under 23 di Tarvisio due
anni fa e oro anche l'anno scorso a Slingia,
sempre in occasione della rassegna iridata
Under 23.
Il suo sogno ora? “Dopo aver vinto una corsa
a tappe del genere, sogno una medaglia
alle Olimpiadi di Vancouver”.
VAi
n°371
Sci di fondo 15