Sci di fondo - Rivista Vai

Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
ISSN 1974-0301

Sommario
N.371
Gennaio/Febbraio 2009
Editrice
Jet Sport S.a.s.
Redazione e amministrazione:
Viale Zara, 3 - 20159 Milano
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Direttore responsabile
Giustino Del Vecchio
Sci di fondo
L’inverno al via Stefano Girardi 6
Biathlon in Val Martello Luca Franchini 8
Lo sprint di Santo Stefano Stefano Girardi 11
Uno spettacolo di gara! Luca Franchini 12
Un paradiso per fondisti Renata D’Antoni 16
La Befanalauf Ylenia Battistello 18
A Dobbiaco fondo a cinque stelle Stefano Girardi 19
La nuova Millegrobbe Renata D’Antoni 20
Dal primo all’ultimo Renata D’Antoni 22
La due giorni della
Dobbiaco Cortina Stefano Girardi 24
Sport d’inverno
Ciaspolada 2009, nuovo record Martina Voghi 26
Podismo
Ultramaratona 2008,
tempo di bilanci! Stefano Scevaroli 27
Il palio del drappo verde Stefano Scevaroli 30
Salute e benessere
Il mal di tempo Giustino Del Vecchio 32
Cronache
Podismo competitivo 34
Podismo non competitivo 34
Ultramaratona 35
Sci di fondo 35
Varie 35
Manifestazioni podistiche 36
Percorsi circolari 39
Collaboratori
Renato Angonese, Claudio
Baldessari, Osvaldo Biava, Giuliana
Cassani, Angelo Corradini,
Renata D’Antoni, Cesare De Monte,
Luigi Girardi, Stefano Girardi,
Simone Lamacchi, Gigi Lupe,
Giordano Maderna, Antonio
Mazzeo, Camillo Onesti,
Delfino Sartori, Stefano Scevaroli,
Martina Voghi, Nicoletta Zardini,
Pietro Zonzini, Wanda Zucchi
Impaginazione
Giada Bigardi
Abbonamento annuo
a partire da qualsiasi mese:
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Vilminore di Scalve (BG)
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L’inverno
al via
La Sgambeda di Livigno è il vero e proprio inizio
della stagione dello sci di fondo
La Sgambeda di Livigno, l’appuntamento
d’obbligo di metà dicembre per
gli appassionati degli sci stretti è qualcosa
di più di un semplice evento sportivo.
Per moltissimi appassionati di questa disciplina
è proprio il segno dell’inizio di una nuova
stagione, fatta di impegni sportivi, ma anche
di incontri con vecchi amici e possibilità
di farsene dei nuovi.
Dopo alcune stagioni con neve scarsa e annullamenti
o spostamenti di gare, finalmente
quest’anno la situazione appariva sicura
dal punto di vista dell’innevamento. Anzi,
più che sicura, visto che per un momento si
era addirittura paventata la necessità di annullare
la gara a causa dell’eccezionale nevicata
che poteva mettere in dubbio, a causa
di valanghe, la sicurezza delle strade che
di Stefano Girardi
portano a Livigno e del percorso. Un sopralluogo
da parte del delegato FIS insieme ai responsabili
della commissione valanghe, del
Comitato Organizzatore e del percorso e
qualche leggera modifica al tragitto hanno
tolto ogni preoccupazione e Il pericolo era rientrato
con soddisfazione degli organizzatori
e dei concorrenti in parte già presenti a
Livigno a seguire gli eventi collaterali che arricchiscono
la manifestazione. Come la Minisgambeda,
il tradizionale impegno per i
giovanissimi del sabato pomeriggio.
Un personaggio eccezionale si era prestato a
fare da testimonial in questa occasione.
Bjorn Daehli, il campione con il maggior numero
di vittorie nel suo palmares era presente
a Livigno, non per cercare un risultato
agonistico, ma in veste di rappresentante di
una istituzione benefica che si occupa di
bambini.
E’ stato così emozionante per i giovanissimi
in gara il sabato, ma anche o soprattutto per
i loro genitori, essere premiati da questo mitico
personaggio.
Un centinaio di bambini, quasi tutti figli d’arte,
si sono impegnati al massimo sulle varie
distanze loro riservate, ma con tanta allegria.
Hanno vinto le rispettive categorie Laura Colombo
(Baby) che si è concessa anche il lusso
di battere tutti i maschietti in gara, Luana
Franciska e Simone Magatelli (Cuccioli), Deborah
Rosa e Simone Romani (ragazzi), il polacco
Mariusz Dziadkowiec e Marta Grosini
(allievi), la ceca Denisa Stodulkova e Christian
Bormolini (aspiranti).
I ruoli si sono invertiti poi la domenica matti-

na, quando sono stati i piccoli a fare da supporter
ai grandi.
E di grandi si trattava veramente: fra i partenti,
infatti, non mancavano i nomi celebri,
grazie anche alla presenza nella vicina Davos
degli atleti delle squadre di Coppa del Mondo.
Del resto la gara di Livigno proprio per la
sua data, per la località, per la cortesia dei
suoi abitanti è spesso scelta da campioni anche
provenienti dai paesi nordici per testare
lo stato di forma. C’era grande attesa quest’anno
per Marco Cattaneo che nella scorsa
edizione della Sgambeda aveva ottenuto
solamente la consolazione del terzo posto,
dopo lo svedese Ahrling (assente quest’anno)
e il norvegese Aukland.
Nell’edizione 2008 il fondista varesino ha
impostato la propria gara con l’obiettivo di
entrare a braccia alzate nello stadio del fondo
di Livigno e così è stato. Sulle code di Cattaneo
si è piazzato Fabio Santus, arrivato a
Livigno nella notte da Davos dove era impegnato
nella gara di Coppa del Mondo. A
completare il successo azzurro si è imposto
Tullio Grandelis che nello sprint al fotofinish
ha respinto l’attacco dello svizzero Philip Ru-
bin, conquistando la medaglia di
bronzo.
Nessun risultato di rilievo per il folto
gruppo di fondisti stranieri giunti
nel piccolo Tibet per cercare gloria e
allori: Anders Soedergren quinto
classificato, gli estoni Jaak Mae e
Andres Veerpalu settimo e tredicesimo,
ottavo il tedesco Renè Sommerfeldt.
Deludente la prova dei
fratelli norvegesi Aukland: Anders
solo tredicesimo e Jorgen diciannovesimo.
Anche in campo femminile successo italiano:
Sabina Valbusa e Antonella Confortola
hanno condotto la gara nel primo dei due giri
di circa 20 chilometri; nella seconda parte
di gara la Valbusa ha costruito il suo successo,
lasciando all’estone Tatjana Mannimaa il
compito di tirare il gruppo.
Infine nella gara light di 20 chilometri successo
per Morris Galli, secondo posto per
Gian Duri Melcher e terzo Daniel Antonioli.
Tra le donne ha vinto Veronica Cavallier con
grande distacco su Marica Zamboni e Alexandra
Hasler.
Classifiche
Maschile
1. Marco Cattaneo 1.34.47,2; 2. Fabio Santus
1.34.47,3; 3. Tullio Grandelis 1.34.49,6; 4. Philip
Rubin 1.34.49,7; 5. Anders Sodergren 1.34.50,0; 6.
Bruno Carrara 1.34.50,4; 7. Jaak Mae 1.34.50,4; 8.
Renè Sommerfeldt 1.34.52,0; 9. Kokk Kaspar
1.34.53,9; 10. Sergio Bonaldi 1.34.56,0; 11. Remo
Fisher 135.57,7; 12. Algo Kaerp 1.35.37’,5; 13. Anders
Aukland 1.35.38’,1; 14. Andrus Veerpalu
1.35.39,1; 15. Radek Sretr 1.35.42,6; 16. Anders
Myrland 1.35.49,5; 17.Tore Sinnes Svein 1.36.01,3;
18. Daniel Ricardsson 1.36.13,9; 19. Jorgen Aukland
1.36.14,9; 20. Audun Laugaland 1.36.15,6.
Femminile
1. Sabina Valbusa 1.47.52,5; 2. Jenny Hansson
1.47.53,2; 3. Tatjana Mannimaa 1.47.54,8; 4. Antonella
Confortola 1.47.54,8; 5. Natalia Zernova
1.49.46,7; 6. Natascia Leonardi Cortesi 1.53.09,6;
7. Jannike Ostby 1.55.18,4; 8. Susanna Nevala
1.58.58,3; 9. Katrina Groendahl 1.59.27,2; 10. Sandra
Wagenfuer 2.01.50,2; 11. Martina Stursova
2.2.18,4; 12. Elena Ektova 2.4.24,3; 13. Laura Calissoni
Colnaghi 2.06.04,7; 14. Stefanie Felgenhauer
2.14.10,05; 15. Anne Marie Straub 2.15.38,09.
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Biathlon
in Val Martello
La tappa italiana della IBU Cup
Adige è senza dubbio il paradiso
degli sport invernali. Ci sono località
L’Alto
note e meno note, ma tutte vocate allo
sport e soprattutto al turismo.
Prendiamo ad esempio la Val Martello, una
diramazione della Val Venosta; bella e selvaggia,
conosciuta d’estate come la “valle
delle fragole” per l’intensa coltivazione del
frutto, d’inverno è uno spasso per fondisti e
sci alpinisti, e, da qualche anno offre un centro
del biathlon tra i più qualificati d’Italia ma
anche uno dei più apprezzati in Europa per il
suo posizionamento in quota.
Nel 2007 ha ospitato, con successo, i Campionati
Mondiali junior, nel weekend del 19
e 20 dicembre scorso la tappa italiana della
IBU Cup, un nuovo torneo della Federazione
Internazionale del Biathlon che sostituisce
l’obsoleta Coppa Europa e che allinea al via
solo atleti senior, ma soprattutto componenti
di squadre nazionali B e quelli delle squadre
A che in rotazione partecipano alla Coppa
di Luca Franchini
del Mondo. Ben 39 le nazioni rappresentate
alla gara della Val Martello con 200 iscritti.
Due competizioni in calendario, una sprint ed
il giorno successivo una gara ad inseguimento,
una vera e propria pursuit con le partenze
scandite dal distacco accumulato nella
sprint del primo giorno.
Le eccezionali nevicate di inizio inverno hanno
offerto un panorama affascinante, con le
cime del Gruppo Ortles Cevedale a fare da
cornice. Ha organizzato, come di consueto,
l’ASV Martello, una società polisportiva che
crede fortemente nel biathlon, che supporta
lo sport giovanile e che ambisce ad entrare
nel circuito internazionale.
Un ruolo che merita, per l’organizzazione
puntigliosa e capace, e per un centro del
biathlon che non ha nulla da invidiare ai
grandi centri europei. Nonostante il posizionamento
in quota dell’impianto – peculiarità
che può presentare oggettivi problemi logistici
soprattutto in caso di nevicate abbon-
danti - la struttura ha funzionato alla perfezione.
In questa occasione il Comune di Martello
ha fatto i miracoli e la viabilità è stata
senza macchia, mentre i tecnici hanno predisposto
piste e poligono in maniera eccellente.
Due le gare, sprint ed inseguimento, eccole
nel dettaglio.
19 dicembre - gara sprint
Bel tempo, non troppo freddo, piste da favola,
scenari da cartolina di Buon Natale, risultati
tecnici eccellenti e per nulla scontati, anzi,
ecco quanto è successo venerdì 19 dicembre.
Insomma la IBU Cup aveva promesso
grande spettacolo ed i russi non hanno certo
atteso incoraggiamenti.
Parla russo, dunque, questa terza tappa della
IBU Cup che l’ASV Martello ha proposto
con grande generosità. E generoso è stato
anche il russo Evgeny Ustyugov che, partito
in sordina, nonostante in questo inizio stagione
avesse mostrato i muscoli, ha subito
messo in evidenza una grande determinazione.
Alla prima sessione al poligono non ha
fallito un colpo, e con vigorose spinte sulle tre
salite che hanno segnato la gara, anche dei
migliori, ha imposto la legge del più forte.
Chi invece ha disatteso i pronostici è stato
Frode Andresen (NOR). Non che un secondo
posto sia da trascurare, ma per un campione
del suo calibro due errori al poligono, dal tiro
a terra, sono errori che pesano, ma soprattutto
il distacco, 16”5. Costretto così a due
giri di penalità si è dovuto inchinare al russo,
del quale sinceramente nessuno si aspettava
una vittoria.
Gli obiettivi dei fotografi e della TV (c’erano
le telecamere di RAI e di Eurosport) erano
puntati anche su Roche (7°), Rozhkov (8°) e
Shipulin (18°), alla resa dei conti all’ombra
del podio sono finiti i due tedeschi Daniel
Böhm e Robert Wick.
Discorso diverso per gli italiani. Nessuno si attendeva
grandi cose dai maschi, soprattutto
dai due “debuttanti” di stagione, vittime in
estate di problemi fisici, Bormolini e Taschler.
Bormolini ha chiuso al 26° posto, e con questo
parterre di atleti non è un risultato trascurabile.
L’atleta di Livigno ha corso con
grande determinazione. Perfetto dal tiro a
terra, ingannato da un filo di vento al tiro in
piedi ha “pagato” un giro di penalty, ma gli
mancava chiaramente il ritmo di gara. Se-

condo degli azzurri Harald Egger (34°) niente
male al tiro nemmeno lui, un solo errore.
Più indietro sono finiti invece Riccardo Romani
(40°) Stefan Zingerle (53°) e Daniel Taschler
(63°).
La gara delle donne è partita nel pomeriggio.
Preludio al via alcune folate di vento, ma poi
la gara è stata regolare. Pronostici sovvertiti
anche in questo caso. La favorita d’obbligo
era la tedesca Romy Beer. Tutta da dimenticare
la sua gara. Troppo nervosa al poligono
tanto da mettere in conto ben 7 errori, una
delle peggiori in assoluto. Così le attenzioni
si sono concentrate su Sabrina Buchholz, che
ha preso in mano le redini della gara fin dalle
prime battute. È partita nel primo gruppo
ma non aveva fatto i conti con quelle che erano
partite dietro. Grande gara anche della
francese Marine Bolliet. È arrivata distrutta e
sul traguardo si è accasciata a terra per la fatica
e con lo stomaco in disordine. Anche per
lei fino a pochi arrivi dal termine la gioia di essere
la protagonista. Un sogno rovinato dalla
penultima partita, la “navigata” Olga Anisimova.
Nessuna donna è uscita indenne dal
poligono. Anche la russa alla seconda sessione,
quella in piedi, ha fallito un bersaglio.
Sembrava fatta per la tedesca Buchholz, ma
un rush finale della Anisimova, frutto della
sua grande esperienza, l’ha lanciata sul gradino
più alto del podio. Ma non era finita qui,
un’altra tedesca era foriera di sorprese. Partita
con l’ultimo pettorale di gara quando ormai
tutti stavano celebrando la vittoria della
Anisimova ed il secondo posto della francese,
Juliane Döll è piombata sul traguardo con
una volata incredibile. Si è accasciata pure lei
a terra, ma il secondo posto conquistato era
un autentico massaggio cardiaco e concede-
va subito un sorriso ai fotografi.
Composto così un podio variegato: Russia,
Germania a soli 2”8 e Francia a 33”9. E l’Italia?
Il sorriso solare di Karin Oberhofer spiegava
tutto. Un decimo posto, aveva detto alla
vigilia, per lei sarebbe stata una vittoria. E
decimo posto è stato, una prestazione che ha
soddisfatto anche gli organizzatori, orgogliosi
di un’altoatesina tra le migliori. Era l’unica
azzurra in gara e non ha certo deluso.
20 dicembre -
gara inseguimento
Giornata cupa, con folate di vento, qualche
fiocco di neve e temperature apprezzabili.
L’atmosfera si è poi “scaldata” soprattutto
con la gara femminile, con la vincitrice Anisimova
in altalena fino all’ultimo giro. Più
scontato il successo tra i maschi del campione
norvegese Frode Andresen, complice anche
l’inattesa assenza del vincitore del giorni
precedente, Evgeny Ustyugov. Dopo la premiazione
ufficiale, il russo è ripartito inaspettatamente
per il suo Paese. No-comment dei
tecnici, che hanno affermato che il rientro era
già stato pianificato in anticipo.
Comunque la gara maschile è stata dominata
da Frode Andresen. Sempre al comando
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con superiorità, anche se alla terza sessione
di tiro ha commesso ben tre errori che hanno
consentito al tedesco Böhm di avvicinarsi.
Troppo forte sugli sci per gli avversari, il
norvegese ha chiuso in scioltezza rifilando al
tedesco, quarto venerdì, ben 1’06”8.
La vera sorpresa della giornata è stato l’altro
russo Shipulin. È partito 18° con un gap di
50” da Andresen. Ha pagato due giri di penalità
dal tiro a terra, ma dal tiro in piedi è
stato implacabile, ed è stato proprio il poligono
il suo trampolino verso il podio.
Per il tedesco Peiffer “solo” il quarto posto,
dopo aver cullato per un po’ la terza posizione
che aveva centrato nella sprint.
Per gli azzurri non ci sono grandi risultati. La
sorpresa è che il migliore, con un 36° posto,
è stato Stefan Zingerle, un po’ troppo nervoso
alla prima sessione di tiro con quattro
errori. Poi si è rilassato e concentrato, riuscendo
a commettere solo un errore a sessione.
Non dimentichiamo che era partito
col pettorale numero 53, posizione rimediata
nella sprint. Poco dietro di lui si sono piazzati
Harald Egger (38°) e Claudio Mussner
(39°). Oltre i 40 Romani e Bormolini.
Come anticipato, il risultato della gara femminile
è rimasto in bilico fino all’ultimo. I pronostici
stimavano sul gradino più alto del podio
Olga Anisimova, brillante anche nella
sprint.
La russa è partita decisa, ma già nel corso del
primo giro si è scomposta. Ha perso il caricatore
dei colpi e si è deconcentrata. Al primo
stop al poligono ha pagato due errori,
stessa situazione al secondo giro, poi al terzo,
al tiro in piedi, addirittura ha sommato
tre errori. Sembrava tutto compromesso.
All’intergiro del primo passaggio il contagiri
registrava la Anisimova davanti alla Döll, alla
Bolliet e alla Buchholz, fotografando gli arrivi
di venerdì.
Al secondo passaggio la Buchholz falliva solo
un tiro e passava a condurre sulla russa,
sulla Döll e sulla Bolliet. Colpo di scena al terzo
giro, con la Bolliet che guadagnava la leadership
e con la Anisimova addirittura quarta
preceduta dalla Döll e dalla Buchholz.
Al quarto giro il poligono decideva la classifica.
La russa studiava colpo su colpo l’effetto
del vento, con una calma da far paura.
Erano in due delle sessanta in gara a chiudere
l’ultima tornata senza penalità, ed era il
trampolino che rilanciava la russa al comando,
con la Döll costretta ad un giro di penalità
e che transitava seconda sulla Buchholz.
Il secondo tiro in piedi a zero penalità era
opera della francese Marine Dusser che risaliva
dall’ottavo posto grazie a tra “netti” e
con una sola penalità. La transalpina scalzava
dal podio la connazionale Bolliet, anche
Classifiche
Maschile 10 km Sprint
1. Evgeny Ustyugov (RUS) 25:14.5; 2. Frode Andresen
(NOR) 25:31.0; 3. Arnd Peiffer (GER) 25:34.9; 4.
Daniel Böhm (GER) 26:12.5; 5. Robert Wick (GER)
26:14.8; 6. Artem Gusev (RUS) 26:34.1; 7. Tanguy
Roche (FRA) 26:34.9; 8. Sergei Rozhkov (RUS)
26:43.3; 9. Frederic Jean (FRA) 26:44.7; 10. Daniel
Salvenmoser (AUT) 26:46.8.
Femminile 7,5 km Sprint
1. Olga Anisimova (RUS) 25:04.7; 2. Juliane Döll
(GER) 25:07.5; 3. Marine Bolliet (FRA) 25:38.6; 4.
Sabrina Buchholz (GER) 26:00.1; 5. Natalia Guseva
(RUS) 27:04.9; 6. Susann König (GER) 27:07.7; 7.
Anita Hakala (FIN) 27:43.6; 8. Marine Dusser (FRA)
27:44.4; 9. Miroslava Spacova (CZE) 27:44.5; 10.
Karin Oberhofer (ITA) 27:51.0.
Maschile Pursuit 12.5 km
1. Andresen Frode (NOR) 36:56.97; 2. Böhm Daniel
(GER) 38:03.70; 3. Shipulin Anton (RUS) 38:38.85; 4.
Peiffer Arnd (GER) 38:54.42; 5. Svaland Jon Kristian
(NOR) 39:03.45; 6. Knie Christoph (GER) 39:22.14;
7. Wick Robert (GER) 39:34.09; 8. Roche Tanguy
(FRAU) 39:46.52; 9. Gusev Artem (RUS) 39:58.95;
10. Porret Vincent (FRA) 40:10.86.
Femminile Pursuit 10 km
1. Anisimova Olga (RUS) 36:14.09; 2. Döll Juliane
(GER) 36:40.00; 3.Dusser Marine (FRA) 37:15.89; 4.
Bolliet Marine (FRA) 37:24.86; 5. Buchholz Sabrina
(GER) 37:49.58; 6. Hennecke Carolin (GER) 39:03.10;
7. König Susann (GER) 39:34.51; 8. Beer Romy (GER)
40:04.49; 9. Yurlova Ekaterina (RUS) 40:09.44; 10.
Oberhofer Karin (ITA) 40:23.58.
questa volta davanti alla Buchholz.
Tanto il tifo, soprattutto delle scolaresche arrivate
da tutta la vallata, per incitare l’unica
azzurra in gara. Karin Oberhofer, decima
nella sprint, si è confermata decima anche
nell’inseguimento. Ha pagato un po’ di stanchezza
sugli sci, ma al poligono è stata infallibile
da terra, peccato per qualche errorino
dal tiro in piedi, tre centri mancati in due sessioni.
Dopo la premiazione sul campo, è calato il sipario
su questa edizione 2009 della IBU Cup.
La Val Martello ancora una volta ha dimostrato
di possedere le carte in regola per poter
ambire ad un ruolo internazionale sempre
più alto.

Lo sprint di
Santo Stefano
Renato Pasini e Sabina Valbusa si ripetono allo Sprint di Primiero
La sesta edizione della Ski Sprint Primiero
Energia è stata disputata sullo spettacolare
circuito di 400 metri disegnato
nelle vie del centro storico di Fiera di Primero,
in Trentino. Questa classica gara di
Santo Stefano, temuta ed attesissima dai
fondisti e dai loro supporters, ha ospitato nel
corso delle passate edizioni le grandi firme
degli specialisti della velocità, come Cristian
Zorzi (campione del mondo della team sprint
proprio insieme a Pasini), Fabio Pasini ed anche
Giorgio Di Centa.
Il colore dominante sul podio di quest'anno è
stato il verde del CS Forestale, di Renato Pasini.
Sale dunque lui sul gradino più alto, assieme
alla veronese della nazionale A azzurra
Sabina Valbusa, arrivata a completare una
starting list di assoluto spessore.
Il bergamasco Renato Pasini, portacolori della
Forestale e campione del mondo in carica
della team sprint, ha effettuato una volata
vincente a Fiera di Primiero, Una presenza
d'elite la sua, dopo la rinuncia al Tour de Ski,
decisione presa al fine di preparare al meglio
i campionati del mondo di Liberec in programma
nel mese di febbraio 2009, ed anche
vittoria di prepotenza: è riuscito a dominare
la gara fin dalle qualificazioni, per poi ripetersi
in sequenza nei quarti di finale (davanti
al padrone di casa Bruno Debertolis), in semifinale
(davanti al conterraneo Giovanni
Gullo) ed anche in finale, questa volta mettendo
in riga rispettivamente il finanziere della
nazionale azzurra sprint Flavio Scola (bellunese
di Falcade), l'altoatesino delle Fiamme
Classifica
Maschile:
1. Pasini Renato (Forestale) 2.13.254; 2. Scola Fulvio
(FFGG) 2.13.315; 3. Noeckler Dietmar (FFOO)
2.14.134; 4. Gullo Giovanni (FFGG) 2.16.586; 5. Debertolis
Bruno (FFGG) 2.22.278; 6. Schwienbacher
Freddy (FFGG); 2.22.542; 7. Hofmann Egon (Carabinieri)
2.22.957; 8. Rigoni Mirko (FFOO) 2.24.233; 9.
Fiorentini Marco (FFOO) 2.13.704; 10. Pizzutto Glauco
(Carabinieri) 2.15.642.
Femminile:
1. Valbusa Sabina (Forestale) 1.40.017; 2. Veronica
Cavallar (FFGG) 1.40.498; 3. Vuerich Gaia (Carabinieri)
1.41.826; 4. Brochard Elisa (Esercito) 1.43.153;
5. Iellici Daniela (Carabinieri) 1.42.650; 6.Bachmann
Valentina (Forestale) 1.42.810; 7. Antonelli Barbara
(FFOO) 1.42.850; 8. Vuerich Valentina (Forestale)
1.44.02; 9. Broznic Nina (Croazia) 1.43.335; 10. Debertolis
Ilaria (US Primiero) 1.39.721.
di Stefano Girardi
Oro Dietmar Noeckler e
Giovanni Gullo. Si tratta
di bis, per lui, già vincitore
in coppia con il fratello
Fabio due anni fa,
quando la gara si svolgeva
ancora secondo la formula
della team sprint.
Ora, invece, la gara è individuale
e valevole sia
come gara FIS internazionale
che come prova
del circuito di Coppa Italia.
Scroscianti applausi anche
per il “padrone di casa”
Bruno Debertolis, al
rientro alle competizioni
dopo il brutto incidente
motociclistico. Un quinto
posto che sa quasi di
vittoria per lui, che è riuscito
a confermarsi ancora
una volta uno fra i
migliori interpreti dello
sprint a livello nazionale.
Dietro di lui il suo compagno
di squadra delle
Fiamme Gialle Freddy
Schwienbacher.
Completano la finale B il settimo posto dell'altro
altoatesino Egon Hofmann e Mirko Rigoni,
giunto ottavo. Fuori dalle fasi finali, invece,
alcuni nobili nomi, come quello del nazionale
sprint Andrea Zattoni e quello dell'azzurro
Thomas Moriggl, apparsi sotto tono.
Per quanto riguarda la competizione al femminile,
l'azzurra Sabina Valbusa, già al successo
a Primiero nel 2003 e nel 2004 con Gabriella
Paruzzi, ferma il cronometro per prima
anche stavolta, vincendo la sua terza edizione
di Ski Sprint Primero, o meglio dire tutte le
edizioni al femminile fin qui disputate. Anche
lei, dopo aver rinunciato al Tour de Ski per
preparare al meglio l'appuntamento mondiale,
ha trovato un bel regalo sotto l'albero
di Natale di Fiera di Primiero. Un’atleta per cui
il tempo sembra davvero non passare, compirà
37 anni il prossimo 21 gennaio, capace
di mettersi alle spalle Veronica Cavallar, recentemente
tornata nel giro di Coppa del
Mondo. Al terzo posto, invece, una giovanissima
sorpresa: Gaia Vuerich, classe 1990 dei
Carabinieri, brillante vincitrice della propria
manche di semifinale davanti proprio a Sabina
Valbusa. Sicuro avvenire per questa 18enne
trentina, che si è concessa il lusso di mettersi
alle spalle un'altra specialista delle
sprint, Elisa Brocard. Una bella festa, quindi,
a Fiera di Primiero, aperta nel pomeriggio
dalla sfilata di tre Babbi Natale “doc”, quali
Giorgio Vanzetta, Renato Pasini e Marco Cattaneo,
esibitisi in una vivace passerella davanti
al pubblico presente.
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Uno spettacolo
di gara!
Il Tour de Ski chiude in bellezza con la “final climb” dell'Alpe del Cermis
Tanto pubblico domenica 4 gennaio in
Val di Fiemme (20 mila persone), ricordando
i 103 milioni di telespettatori
che, un anno fa, fecero dell'ultima tappa
del Tour la gara più seguita dell'intero circuito
di Coppa del Mondo, per la soddisfazione
del comitato organizzatore Nordik Ski
Fiemme, al quale è già stata affidata l'organizzazione
del Tour fino al 2013, anno in cui
sarà la volta anche della terza rassegna iridata
di sci nordico per Fiemme, dopo le passate
esperienze del 1991 e del 2003.
Tour giunto quest'anno alla terza edizione
ed apertosi nella tedesca Oberhof il 27 dicembre
con un prologo in tecnica libera, seguito
da una pursuit in tecnica classica e dal
trasferimento a Praga per la prima delle due
gare sprint. Poi tutti a Nove Mesto, dove si è
chiuso il 2008 con una gara distance in tecnica
classica, seguita dalla sprint del primo
dell'anno, sempre a Nove Mesto. A quel
punto, gran finale in Val di Fiemme, sede di
una distance in tecnica classica e del “tappone”
finale.
Spettacolo, dunque. Un termine spesso sconosciuto
ad una disciplina sportiva come lo
sci di fondo, sempre in grado di raccontare
di Luca Franchini
intense storie di atleti avvezzi al sudore, alla
fatica e al sacrificio, ma forse ancora troppo
statica per riuscire a bucare il piccolo schermo,
soprattutto in un'epoca in cui sono le
stravaganze a fare notizia. Ecco, allora, il
Tour de Ski (sette gare in soli nove giorni) e
soprattutto la “final climb” dell'Alpe del
Cermis, fatica finale per gli atleti di Coppa
del Mondo, preceduta dall'altra tappa italiana,
una 20 km maschile ed una 10 km femminile
in tecnica classica, disputata sempre
sulle nevi iridate di Lago di Tesero.
Un gustoso antipasto (con vittorie del tedesco
Teichmann e della finlandese Kuitunen)
prima della spettacolare “final climb”. Una
rampa di 3,650 km, con pendenza media del
12% e punte vicine al 30%, capace anche
quest'anno di regalare emozionanti colpi di
scena.
Li ha regalati soprattutto ai 20 mila tifosi accorsi
sulle rampe della pista Olimpia III, generalmente
affrontata in discesa dagli appassionati
dello sci alpino e prestata occasionalmente
ai professionisti degli sci stretti.
Salita che ha incoronato lo svizzero Dario
Cologna al maschile e la finlandese Virpi Kuitunen
al femminile, quest'ultima già al suc-
cesso nella prima edizione del Tour e seconda
un anno fa, quando vinse la svedese
Charlotte Kalla, quest'anno assente. Al maschile,
invece, i primi due nomi inseriti nell'albo
d'oro furono quelli del tedesco Angerer
e del ceco Bauer.
Massacrante, semplicemente massacrante
la “final climb”, ma non per lo svizzero Dario
Cologna, brillante protagonista nelle categorie
Junior ed Under 23 e dunque talento
sbocciato subito, solo 22enne e già sul
tetto del mondo. Avvenire assicurato per lui.
I favoriti norvegesi, che potevano contare su
un Tour de Ski studiato su misura per loro, si
devono accontentare del secondo posto del
norvegese Petter Nothug, atleta di valore assoluto
ma costretto ad inchinarsi allo svizzero,
così come il tedesco Axel Teichmann, vincitore
di ben tre delle sette tappe in programma.
Ancora poco per vincere.
Non sono bastati, dunque, i 50 km in tecnica
classica ai norvegesi (due distance da 15
km ciascuna ed una da 20 km, quella fiemmese
di Lago di Tesero), quando invece sembrava
che la terza edizione della corsa a tappe
fosse stata disegnata su misura per loro.
Effettivamente così era, ma nessuno poteva

prevedere l'impazzita variabile svizzera.
Una bella lavata di capo, quindi, per i norvegesi
e per chi ha deciso di aprire i vertici della
classifica ai soli specialisti della tecnica
classica: lavata di capo con acqua di...Cologna.
Gli italiani, classici combattenti. Con tutto
quel classico, e le attuali potenzialità dei nostri
nella tecnica tanto cara ai nordici, non si
poteva che pretendere di vedere una squadra
capace di difendersi. E l'Italia ha combattuto,
con il classico ed in maniera classica,
ovvero come gli azzurri ci hanno da tempo
abituato.
Alla luce di tutto ciò, il quarto posto del friulano
Giorgio Di Centa è da accogliere con
maggiore entusiasmo rispetto al terzo dell'anno
passato, se solo si pensa che per gli
italiani, specialisti della tecnica libera, c'era
soltanto la 10 km finale (ma non una vera
gara distance, vista la final climb), il prologo
iniziale di Oberhof (3,3 km) e le due sprint,
ancora favorevoli ai norvegesi, che brillano
anche nella velocità, per non parlare degli
abbuoni in secondi assegnati sia nelle sprint
(60 secondi al primo e via dicendo fino al 30°
classificato) che nelle distance in tecnica
classica, con traguardi volanti nel corso della
gara (5 nella sola 20 km fiemmese).
Cosa chiedere, dunque, agli azzurri? Il quarto
posto di Di Centa, autore di uno straordinario
recupero sulle rampe del Cermis (dal
14° al 4° posto!), va oltre i pronostici più rosei,
così il settimo di Pietro Piller Cottrer. Due
piazzamenti che regalano all'Italia importanti
certezze in chiave Mondiali, in programma
a Liberec nella seconda metà di febbraio.
E che dire del 36enne fassano Cristian “Zorro”
Zorzi? Il finanziere trentino, reduce da
un'estate a dir poco travagliata (prima la
frattura all'alluce del piede sinistro, poi quella
al piede), è tornato brillantemente sul podio
nella sprint di Nove Mesto, in scia ai norvegesi.
Un podio in una sprint che, in Coppa
del Mondo, gli mancava dal febbraio 2006,
quando fu secondo a Davos. Sistematicamente
puntuale Cristian nelle stagioni in cui
si assegnano medaglie di un certo peso: a Liberec
regalerà ancora spettacolo.
Da sottolineare, poi, i primi punti stagionali
in Coppa del Mondo di Valerio Checchi (20°
nella 20 km in tecnica classica di Lago di Tesero),
così come la prova dell'altoatesino David
Hofer, all'esordio al Tour e subito a punti
(25° nella generale), mentre l'altoatesino
Roland Clara ha chiuso al 28° posto, lanciando
qualche segnale di ripresa nella tappa
conclusiva, con un ottavo posto parziale.
Un Tour doppiamente Follis. Un Tour “follis”
per il troppo classico, ma non solo, perché se
è vero che gli azzurri si sono difesi alla grande
al maschile, lo hanno fatto anche al femminile.
Protagonista la valdostana Arianna
Follis, che proprio al Tour de Ski ha trovato
un doppio acuto da “dieci e lode”, in trionfo
nelle due sprint in programma, prima a
Praga e poi a Nove Mesto, dove c'è stato anche
l'ottimo quarto posto di Magda Genuin,
Dopo sole tre edizioni, la “final climb” dell’Alpe
del Cermis è già diventata una sorta
di “Mecca” per gli appassionati dello sci di
fondo. A confermarlo sono i numeri. Dopo
i quasi 15 mila spettatori della scorsa edizione,
quest’anno si parla di 20 mila persone.
Folla che ha preso posto sulla pista da sci
alpino Olimpia III, teatro della spettacolare
scalata finale che ha apposto il sigillo alla
terza edizione del Tour de Ski.
Pubblico attirato non dal solo spettacolo
sportivo ma anche dalla curiosa iniziativa
proposta dal comitato Nordik Ski Fiemme
che, supportato dalle associazioni locali
(130 le persone coinvolte in totale), ha proposto
un Tour appositamente studiato per il
pubblico: il Tour del Gusto.
Un viaggio tra usi, costumi e sapori della Val
di Fiemme e del Trentino, con cinque “poste”
allestite lungo la salita finale, a riproporre
i mestieri di un tempo ed i rispettivi cibi.
Manifestazione all’insegna della eco
compatibilità, con delle apposite “codome”
di metallo (oltre 1000 quelle vendute)
al posto dei classici bicchieri di plastica e
speciali piatti in legno.
Un’iniziativa che ha riscosso particolare successo,
come confermato dalle 14mila consumazioni
distribuite, per i totali 1000 litri di
Tour del Gusto
vin brulè ed i 190 litri di the, ai quali si aggiungono
20 metri di strudel, 800 porzioni
di polenta, quasi 1000 panini caldi, 700
omelette e 1000 fette di pane e nutella,
queste ultime distribuite in occasione dell’apposito
nutella party organizzato per i
bambini nella zona d’arrivo della “final
climb”.
Si è trattato del classico evento di massa,
quindi, vera e propria rarità per lo sci di fondo.
Un evento che ha spettacolarizzato una
disciplina sportiva di per sé statica, catturando
l’attenzione dei media. La tv nazionale
norvegese NRK ha registrato
1.050.000 telespettatori, i più alti della storia
dello sci di fondo in Norvegia (assieme alla
staffetta olimpica di Salt Lake City 2002),
la tedesca ZDF addirittura 4,6 milioni, dato
superiore ai Mondiali di Oberstdorf del
2005. Per quanto riguarda la RAI, invece, i
dati auditel parlano di 2,4 milioni per la gara
femminile e di 2,2 milioni per quella maschile
e non manca la soddisfazione anche
per il pubblico che ha seguito direttamente
sul posto l’evento, con 7000 persone presenti
a Lago di Tesero (40% in più rispetto
all’anno scorso) e le già citate 20 mila sul
pendio dell’Alpe del Cermis. Se è per il bene
dello sci di fondo, ben venga.
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penalizzata proprio da un contatto con la
compagna nei metri finali, dopo aver a lungo
dominato la gara. Follis che ha collezionato
anche un secondo posto nel prologo di
Oberhof e un quarto nella pursuit in classico
disputata sempre sulle nevi tedesche.
La valdostana è crollata nella 10 km in tecnica
classica della Val di Fiemme, per poi difendersi
sui pendii della “final climb” e chiudere
settima. A suo favore parlano i due successi
di tappa ed il secondo posto nella speciale
classifica sprint vinta dalla slovena Majdic,
quest'ultima terza nella generale vinta dalla
finlandese Kuitunen sulla compagna Saarinen.
Per l'Italia, però, non c'è il solo settimo posto
della Follis, ma anche il quinto della livignasca
Marianna Longa, tornata sul finire della
passata stagione dopo la maternità e quest'anno
confermatasi su ottimi livelli. Per lei,
un incoraggiante quarto posto di tappa nella
10 km in tecnica classica fiemmese, poi
quinta nella generale, brava a difendersi nella
tappa conclusiva, su un terreno certo non
suo. A punti, infine, anche la fiemmese Antonella
Confortola e la bellunese Magda Genuin,
rispettivamente 29 a e 30 a nella generale.
Il volto nuovo. E' quello del vincitore, Dario
Cologna, grande protagonista tra gli Under
23 negli ultimi due anni ed affacciatosi al
mondo del professionismo a modo proprio,
con tanto di vittoria finale del massacrante
Tour de Ski.
Una storia che sembrava fin troppo bella per
essere raccontata, ma che si è compiuta sulle
rampe dell'Alpe del Cermis. Il pronostico
parlava di sfida Norvegia-Germania, ma alla
fine è spuntata la Svizzera di Cologna. Sorpresa?
Fino ad un certo punto.
Nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo
su Cologna, seppur i risultati conquistati
dal 22enne svizzero parlassero chiaro, tre
volte campione del mondo nella categoria
Under 23. Ancora troppo sconosciuto, però,
per seguire nell'albo d'oro ai nobili nomi del
tedesco Tobias Angerer e del ceco Lukas
Bauer.
Un Cologna che porta anche uno spicchio di
Italia sul gradino più alto del podio del Tour
de Ski, anzi di Trentino Alto Adige, figlio di
padre trentino (di Castel Fondo, Val di Non) e
di madre altoatesina (di Stelvio, Val Venosta).
“Ma io sono svizzero e non intendo cambiare
nazionalità” ha chiarito a tutti quelli (gli
italiani) che volevano vedersi riconosciuta
una parte di quella vittoria.
Di italiano ha nome e cognome, non certo la
resa in pista in tecnica classica, storicamente
avversa agli azzurri. Eppure Cologna è nato e
vive a Val Mustair, nel cantone Grigioni, a due
passi dall'Italia e dall'Alto Adige, appena oltre
il confine. Non ci sono ragioni orografiche
che possano spiegare una sua maggior propensione
a quel passo alternato tanto ostico
ai nostri.

“I miei ottimi risultati in tecnica classica si
spiegano solamente col lavoro – spiega il vincitore
della terza edizione del Tour de Ski -,
svolto a fianco del mio allenatore Fred Aukland,
che mi sento in dovere di ringraziare”.
Aukland... Un cognome che suona familiare
agli appassionati degli sci stretti. E, infatti,
Fred non è altro che il fratello maggiore di
Anders e Joergen, i due nazionali norvegesi
specialisti delle lunghe distanze e della tecnica
classica, vincitori di due edizioni ciascuno
della Marcialonga di Fiemme e Fassa.
Presto spiegato il misterioso arcano, dunque.
Nessun segreto, ma tanta applicazione, una
scelta che anche
il team azzurro,
alla luce
dell'effetto
prodotto sullo
svizzero, potrebbeprendere
in considerazione.
A conferire un
ulteriore tocco
di “italianità” e
soprattutto
“trentinità” alla
vittoria di Dario
Cologna c'è
poi il nome di
Carlo Zoller,
tecnico trentino
che ebbe
l'onore di allenare l'”enfant prodige” dello
sci di fondo quando militava nella squadra junior
svizzera, allora seguita proprio da Zoller
che, assieme al valdostano Sergio Favre (skiman
ancora in forza alla nazionale rossocrociata),
insegnò agli svizzeri a preparare gli sci
da classico.
Mentre l'Italia piange un Tour troppo sbilanciato
verso il passo alternato, la sconosciuta
Svizzera sale sul trono del Tour de Ski. “Intelligenti
pauca” suggerivano i latini. Fino a prova
contraria, la Svizzera è conosciuta nel
mondo come la terra dell'emmenthal e del
cioccolato, certo non come patria dello sci di
Classifica
Maschile:
1. Cologna Dario (Sui) 35.12.0; 2. Northug Petter
(Nor) 36.11.0; 3. Teichmann Axel (Ger) 36.14.08; 4.
Di Centa Giorgio (Ita) 36.34.02; 5. Rotchev Vassili
(Rus) 36.43.0; 6. Gaillard Jean Marc (Fra) 36.51.01;
7. Piller Cottrer Pietro (Ita) 37.04.07; 8. Johnsrud
Sundby Martin (Nor) 37.18.03; 9. Dementiev Eugeni
(Rus) 37.25.8; 10. Jauhojaervi Sami (Fin) 37.28.04;
25. Hofer David (Ita) 39.45.7; 28. Clara Roland (Ita)
40.04.4; 33. Cecchi Valerio (Ita) 40.30.5; 35. Pasini
Fabio (Ita) 41.41.8; 49. Zorzi Cristian (Ita) 49.27.9.
Femminile:
1. Kuitunen Virpi (Fin) 37.26.9; 2. Aino Kaisa Saarinen
(Fin) 37.35.0; 3. Petra Majdic (Slo) 38.00.0; 4.
Justyna Kowalczyk (Pol) 38.47.1; 5. Marianna Longa
(Ita)38.63.8; 6. Therese Johaug (Nor)39.46.9; 7.
Anna Haag (Swe)39.53.4; 8. Arianna Follis (Ita)
40.02.0; 9. Kristin Stoermer Steira (Nor) 40.18.7;
10. Marit Bjoergen (Nor) 40.39.3; 29. Confortola Antonella
(Ita) 47.02.0; 30. Genuin Magda 48.01.0; 33.
Moreder Karin (Ita) 49.00.0.
fondo.
Intanto si celebri Dario Cologna. Lo merita il
nuovo volto del pianeta sci, che poi tanto
nuovo non è per chi da tempo lo segue, doppio
oro ai Mondiali Under 23 di Tarvisio due
anni fa e oro anche l'anno scorso a Slingia,
sempre in occasione della rassegna iridata
Under 23.
Il suo sogno ora? “Dopo aver vinto una corsa
a tappe del genere, sogno una medaglia
alle Olimpiadi di Vancouver”.
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Un paradiso
per fondisti
Così si può definire il Centro fondo Millegrobbe sull’altipiano di Lavarone
una gara a convincere le istituzioni
di Lavarone che anche lo sci
E’stata
di fondo poteva avere un interessante
sviluppo sul piano turistico.
Visto l’enorme successo delle prime edizioni
della Millegrobbe (la prima edizione nel
1977) che partiva e arrivava a Passo Vezzena
sul comune di Levico, l’amministrazione comunale
di Lavarone di allora ha ritenuto opportuno
creare una struttura fissa dove poter
organizzare la manifestazione e allo stesso
tempo creare un centro fondo attrezzato.
Malga Millegrobbe di Sotto, di proprietà del
comune, è parsa subito la soluzione migliore.
Esisteva la possibilità di ristrutturare la
vecchia malga e la sua posizione permetteva
di collegare le piste ai percorsi della gara che
partivano da Passo Vezzena.
Alla metà degli anni 80 sono iniziati i lavori
di ristrutturazione della malga e i primi sopralluoghi
sulle piste. Nel 1984 si sono svolti
a Lavarone i Campionati Mondiali di Sci
di Renata D’Antoni
Orientamento ed alcune gare si svolsero su
queste piste. Nel 1985 il Centro fondo venne
inaugurato ufficialmente e dato in gestione
ad una cooperativa di giovani capitanati
da Tullio Osele che in seguito (dal 1992)
ha gestito il centro con la sua famiglia fino al
98. Visto il successo dell’iniziativa e l’entusiasmo
dei gestori, i lavori alle piste sono
sempre continuati con allargamenti, livellamenti
e collegamenti con Passo Vezzena e
Campolongo.
La gestione di Millegrobbe poi è passata alla
Turismo Lavarone proprietaria anche degli
impianti di risalita dello SkiCenter Lavarone.
Questa società si è presa in carico solo la gestione
delle piste di fondo con relativa battitura.
Il ristorante invece è stato dato in gestione
a Massimo Osele, attuale gestore, che
lo ha trasformato in Osteria Tipica Trentina.
La mancanza di neve ha messo in crisi qualche
stagione tutte le strutture invernali della
zona. Visto l’interesse del centro nel 2003 si
è deciso un investimento importante dotando
la struttura dell’impianto per l’innevamento
programmato con un bacino sotterraneo
di 3 postazioni di innevamento. Questo
intervento permetteva di poter innevare
subito circa 3 km di piste e in seguito prolungato
a 5 km ed è stato utilissimo nelle annate
con scarsità di neve permettendo un’apertura
anticipata del centro. Dallo scorso
anno l’impianto è stato potenziato con altre
2 postazioni così da permettere l’innevamento
su circa 10 km di piste.
Inoltre sono stati tracciati 2 percorsi segnalati
per escursioni a piedi o con le racchette da
neve che portano a Malga Costalta e Millegrobbe
di Sopra (4 km), Rifugio Malga Campo
e Forte Lusern (8 km).
Sugli altipiani di Folgaria, Lavarone, Luserna
si svolgeranno nel 2010 i Campionati Mondiali
Studenteschi e Millegrobbe sarà la sede
delle gare di sci nordico. E’ in progetto per
questa occasione un ammodernamento del-

la struttura con nuovi locali di supporto (noleggio,
sciolinatura, servizi, magazzini e garage),
un piccolo centro wellness, la ristrutturazione
del bar/ristorante e il suo ampliamento
con la possibilità di ricavare alcune
stanze da letto. Anche le piste verranno ammodernate,
in particolare tutta la zona di
partenza e arrivo.
Le strutture prettamente invernali presentano
spesso, finita la stagione del freddo, un’aria
un po’ triste, di abbandono.
Non è il caso del Centro Millegrobbe.
Durante l’estate rimane aperto il ristorante,
che già da solo merita una visita, ma Millegrobbe
rimane sempre un punto di partenza
per varie attività. La sua posizione, fra prati
verdissimi e boschi di pini è l’ideale per passeggiate
ed escursioni a piedi o in mountain
bike verso il Forte Lusern, il Rifugio Malga
Campo e Passo Vezzena. Tutta la piana è il
regno delle mucche al pascolo della Malga
Millegrobbe di Sopra il cui latte viene lavorato
nel Caseificio di Lavarone dove viene prodotto
lo squisito Vezzena.
Da Millegrobbe partono inoltre 3 percorsi del
Nordic Walking Park degli Altipiani: realizzato
nell’estate 2006, che offre agli appassionati
camminatori 17 percorsi su di un’area di 105
kmq (8 nell’area di Folgaria, 6 nell’area di Lavarone
e 3 nell’area di Luserna) muniti di segnaletiche
direzionali e bacheche illustrative.
Nel calendario degli eventi dell’estate vengono
inserite settimanalmente attività di Nordic
Walking con un istruttore con partenza anche
da Millegrobbe.
Paradiso per i fondisti, quindi, ma anche
per tutti gli appassionati degli sport nella
natura.
A 10 km da Lavarone e a 2 km da Luserna e
da Passo Vezzena, il Centro Fondo propone
più di 35 km di piste agonistiche, di apprendimento
e di relax più un collegamento
con il Centro fondo di Campolongo, in
area veneta, attraverso gli ampi pascoli del
Costesin. Completano i percorsi un anello
di circa 2,5 km a Passo Vezzena. Il tutto tra
ampi pascoli e le suggestive abetaie. Il Centro
dispone di ampi parcheggi, noleggio attrezzature
e ristoranti. Dispone inoltre di
impianto di innevamento programmato
in grado di coprire 10 km di piste.
L’ingresso alle piste del Centro è possibile
sia da Millegrobbe che da Passo Vezzena.
Le piste del Centro fondo Millegrobbe si
snodano fra i 1400 e i 1515 m di altitudine
attraverso i pascoli e boschi sui territori di
Lavarone, Luserna e Levico, percorrendo solo
in alcuni tratti strade forestali.
Campo scuola: 1 km pianeggiante.
1000 Ramp 2.5 km: rossa/media, anello
agonistico, quota partenza/arrivo m. 1420,
quota più alta m. 1450, quota più bassa m.
1412 – il percorso molto tecnico con continui
cambi di direzione e di dislivello si snoda
nei dintorni della Malga.
Millegrobbe di Sotto 5 km: azzurra/facile,
quota partenza/arrivo m. 1420, dislivello
m. 71, disl. max salita m. 20, quota più alta
m. 1444, quota più bassa m. 1412 – il percorso
si snoda nella piana intorno alla Malga
con un dislivello molto basso.
Millegrobbe di Sopra 12 km: rossa/media,
quota partenza/arrivo m. 1420, dislivello
m. 232, disl. max salita m. 30, quota più
alta m. 1490, quota più bassa m. 1412 – il
percorso percorre un tratto dei 5 km per poi
salire verso il Forte Lusern e scendere fino alla
Malga Millegrobbe di sopra ed Ex-trincee;
Le Piste
si ritorna poi nella piana antistante il Centro
Fondo rientrando sulla 5 km.
Lavarone 15 km: nera/impegnativa, quota
partenza/arrivo m. 1420, dislivello m. 336,
disl. max salita m. 69, quota più alta m.
1515, quota più bassa m. 1412 – il percorso
si snoda su parte del tracciato dei 12 km
fino a Millegrobbe di Sopra passando, seguendo
la nuova bretella, da Malga Frattelle;
da lì scavalca il versante e si sposta verso
la piana di Vézzena passando vicino alla
Malga Bisele e Basson di sopra. Una salita
impegnativa riporta a Millegrobbe di sopra
dove si rientra sul percorso dei 12 km.
Passo Vezzena 2,5 km: azzurra/facile,
quota partenza/arrivo m. 1410 – il percorso
inizia proprio a Passo Vézzena e percorre i
pascoli di Malga Basson e Malga Fratte e rientra
al Passo; una breve bretella collega
con l’anello di 15 km di Millegrobbe.
Collegamento con Passo Vezzena: in zona
Malga Basson di sopra, dal percorso di
15 km, parte una bretella che si immette
sull’anello Passo Vezzena. Un’altra bretella
rientra sul percorso di 15 km per il rientro a
Millegrobbe. Lunghezza dell’anello Millegrobbe
Vezzena: 20 km.
Collegamento con il Centro Fondo di
Campolongo: è una bretella di circa 2 km
e si può imboccare sia partendo da Millegrobbe
che da passo Vézzena; inizia a Malga
Basson di sopra, attraversa i pascoli di
Malga Costesin e si immette sui percorsi di
Campolongo poco sopra a Malga Camporosà.
La distanza fra Millegrobbe e Campolongo
è di 24 km (solo andata). Il tracciato
si snoda fra i 1400 e i 1600 m di altitudine
con tratti di salita impegnativa alternati a
lunghi tratti pianeggianti e discese altrettanto
impegnative.
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La Befanalauf
Alla conquista della scopa dorata oltre 400 concorrenti
Sono numerose le novità che hanno caratterizzato
la quattordicesima edizione
della Befanalauf, la granfondo di
sci nordico che ha avuto luogo lo scorso 6
gennaio presso il Centro Fondo Millegrobbe
di Lavarone (TN). Nata negli anni novanta
grazie allo Sci Cai di Schio, ha preso il nome
attuale solo nel 2004 per il giorno in cui da
sempre si svolge e per il fatto che é il personaggio
della Befana a premiare personalmente
i vincitori, con una scopa dorata e tutti
i bambini con una calza piena di dolci.
Le novità sono arrivate un po’ per volta. Innanzitutto
il percorso: la gara di sci nordico
è infatti partita come sempre dal Centro Fondo
Millegrobbe di Lavarone, ma è passata
quest’anno per Campolongo, attraverso un
percorso inedito, tecnico ma allo stesso tempo
spettacolare. Dopo il lancio nella piana di
Millegrobbe, il serpentone dei fondisti ha
puntato verso Campolongo passando per
Malga Costesin sino a Malga Mandrielle
(dove è posto il controllo Championchip al
18 km). Da qui 4 km totalmente pianeggianti
hanno condotto gli atleti prima a Malga
Trugole, quindi, dopo aver superato un
ulteriore avvallamento, con un rapido recupero
di quota, a Malga Posellaro e ancora al
bivio che in discesa porta a Malga Camporosà.
Inizialmente il percorso si sviluppava per un
totale di 30 chilometri, ma in seguito agli oltre
due metri di neve caduti in una settimana
tra i centri fondo Millegrobbe e Campolongo,
il percorso è stato allungato a 35 chilometri,
tra le quote di 1500 e 1600 metri.
Le novità non si limitano al percorso e un’importante
notizia è giunta a rafforzare la fama
internazionale di questa competizione,
ovvero il gemellaggio della granfondo italiana
con la Ganghoferlauf di Seefeld, classica
austriaca che vanta la bellezza di 38 edizioni
con testimonianze fra i due sci club e la reciproca
partecipazione alla corsa. La prova austriaca,
su 24 km a passo alternato e su 42 o
20 a tecnica libera, si svolge il primo marzo
2009 nello splendido comprensorio di Leutasch,
uno dei cinque paesi della regione
olimpica di Seefeld.
Anche il numero dei partecipanti concorre a
decretare il successo della Befanalauf. Se già
a una settimana dalla partenza i fondisti
iscritti erano duecento, forse per le nevicate
degli ultimi giorni, anche il giorno stesso
della competizione sono arrivati nuovi iscritti.
Alla linea di partenza si sono presentati
433 fondisti alle ore 10:00 per la Befanalauf
e, a mezzogiorno, oltre 150 ragazzi e ragaz-
di Ylenia Battistello
ze sono accorsi per la Befanina, manifestazione
promozionale gratuita riservata ai
bambini dai 6 ai 17 anni.
Ma solo uno è salito sul gradino più alto del
podio: Marco Cattaneo, il dominatore delle
“long distance race” di questa prima parte
della stagione, che ha avuto la meglio sul
compagno Roberto De Zolt, che da due stagioni
ha abbandonato la categoria “prof”, e
sul plurimedagliato di skiroll, Alfio Di Gregorio,
terzo classificato. I tre sono andati in fuga
dopo il giro di lancio e una volta entrati
nei boschi hanno collaborato incrementando
il vantaggio sui diretti avversari. In vista
dell’arrivo il fondista delle Fiamme Oro ha
aumentato la frequenza delle spinte e ha potuto
così tagliare il traguardo a braccia alzate.
“Sono andato oltre la tombola” commenta
all’arrivo Marco Cattaneo “perché
con quella di oggi sono 6 le vittorie da inizio
stagione”.
Ad attendere il vincitore, e ancor di più la vincitrice,
una “Befana” con tanto di scopa dorata,
riservata alla prima classificata che, nel
caso della gara femminile non poteva che
essere lei, Sabina Valbusa, unica donne elite
che ha chiuso la Befanalauf con il 18esimo
tempo assoluto. Al secondo posto Daniela
Carmagnola, compagna nella vita di Alfio di
Gregorio e terzo gradino del podio per Rosanna
Costa.
Mentre gli amatori tagliavano il traguardo,
prendeva corpo la Befanina con oltre 150 ra-
gazzi e ragazze (da 4 anni agli under 17) che
si sfidavano su un tracciato di pochi chilometri
e che hanno condiviso con gli amatori
della granfondo il medesimo striscione d’arrivo.
Per tutti loro un unico premio: una calza
colma di dolci consegnata direttamente
dalle mani dei due vincitori.
Classifica
Maschile:
1. Cattaneo Marco 01.43.54; 2. De Zolt Ponte Roberto
1.43.58; 3. Di Gregorio Alfio 01.44.02; 4. Debertolis
Ivan 01.48.49; 5. Masiero Guido 01.50.15;
6. Crestani Marco 01.50.38; 7. Redolf Federico
01.50.53; 8. Merlin Francesco 01.51.07; 9. Benamati
Michele 01.51.08; 10. Benetti Francesco
01.51.09.
Femminile:
1. Valbusa Sabina 01.54.16; 2. Carmagnola Daniela
02.08.07; 3. Costa Rosanna 02.10.32; 4. Jellici Carla
02.12.45; 5. Dawson Natalie 02.15.16.

A Dobbiaco
fondo a cinque stelle
Le Fiamme Gialle firmano la 33 a edizione della Pustertaler Ski-Marathon
In una cornice da sogno, fatta di neve e sole
splendido, la 33 a Pustertaler Skimaraton
è andata in archivio con due finali ricchi
di emozioni. Bruno Debertolis fra i maschi
e la campionessa di casa, l'azzurra Stefanie
Santer fra le ragazze per la gara a tecnica
classica e Christian Zozi e Veronica Pinter
nella tecnica libera hanno dominato le
gare.
Ski marathon Classic
Quasi venti gradi sotto lo zero alla partenza
della Pustertaler Skimarathon Classic che ha
fatto registrare con oltre 550 iscritti e 521
classificati sul traguardo di
Braies, il record di partecipanti
per una gara in stile
classico in Val Pusteria mentre
i grandi nomi degli iscritti
ne hanno elevato lo standard
qualitativo a livelli finora mai
raggiunti.
La cavalcata degli amanti del
passo alternato è iniziata con
il gruppetto dei quindici migliori
che ha subito fatto il
vuoto, transitando già con
un consistente vantaggio al
passaggio al lago di Dobbiaco ed anche a Villabassa.
Fra di essi Bruno Debertolis e Freddy
Schwienbacher hanno sempre mantenuto il
controllo della situazione, sferrando l'attacco
decisivo sulla salita da Braies a Ferrara che
ha staccato decisamente il resto del plotone,
comandato dal caporale paracadutista vicentino
Emanuele Sbabo e dal vincitore dello
scorso anno, il tedesco Cristoph Schweiger.
Lo sprint finale ha visto prevalere per
meno di mezzo secondo lo spunto di Bruno
Debertolis su Freddy Schwienbacher mentre
nel successivo sprint per il podio, Emanuele
Sbabo ha avuto la meglio su Christoph
Schweiger.
Quinto il fratello di Bruno, Ivan Debertolis
che tre anni orsono era salito sul podio.
Fra le ragazze, con la defezione all'ultimo
momento di Sabina Valbusa, Stefanie solitaria
e stabilendo il nuovo record del tracciato
in campo femminile. Seconda, a 6 minuti di
distacco si è piazzata la forestale Germana Di
Padova che ha inflitto a sua volta oltre 2' a
Veronica De Martin Pinter, la vincitrice della
di Stefano Girardi
Combinata 2007. Quarta Pia Sundstedt e
quinta Eugenia Bitschougova mentre a 21
anni esatti dalla sua ultima vittoria alla Pustertaler
Ski-Marathon, la tedesca Angela
Koenig, classe 1952, si è classificata al nono
posto assoluto.
Ski marathon Skating
La domenica è stata la volta della Pustertaler
Ski-Marathon Skating, con oltre 800 fondisti
al via. L’olimpionico Christian Zorzi si è imposto
allo sprint sul vincitore della Classic
Bruno Debertolis ed un'altra Fiamma Gialla,
Agostino Zortea. Fra le ragazze trionfo per la
finnica Pia Sundstedt che ha recuperato dal
terzo al primo posto, rimontando oltre 4 minuti
negli ultimi chilometri alla cadorina Veronica
De Martin Pinter.Terza la cortinese
Anna Santer.
La gara maschile, sul tracciato di 42 chilometri
che ha compreso anche un passaggio
per il centro di Villabassa è stata in pratica un
monologo della squadra della Fiamme Gialle
che, guidate dal "capitano" Christian Zorzi
e da un ambizioso Freddy Schwienbacher,
non hanno lasciato spazi ai tentativi d'attacco
portati da Roberto De Zolt Ponte e dal resto
del gruppo dei migliori.
Dopo una quarantina di chilometri di gara
assai tirata, nella concitata preparazione dello
sprint un contatto fra Freddy Schwienbacher
e Bruno Debertolis ha spezzato un bastoncino
al campione sudtirolese, togliendolo
così dai candidati alla vittoria che Christian
Zorzi ha tenuto per sè con uno sprint imperioso.
Fra le donne Veronica De Martin Pinter ha
condotto la gara, accumulando un consistente
vantaggio che ha raggiunto anche i 4
minuti su Anna Santer e su Pia Sundstedt prima
di crollare nel finale, vittima di un violento
calo di zuccheri, cedendo solo la prima
posizione alla rimonta della finnica Pia Sundsted
prima di cadere, stremata, dopo la linea
d'arrivo. Solo dopo un'ora di riposo Veronica
De Martin Pinter ha potuto riprendersi e
partecipare alla premiazione.
Terza si è classificata la cortinese Anna Santer
davanti alla moenese Carla Jellici ed a Rosanna
Costa. La combinata, che somma i
tempi della Classic e della Skating, è stata
vinta da Bruno Debertolis davanti a Freddy
Schwienbacher mentre terzo è giunto il tedesco
Andreas Moese. In campo femminile
la speciale classifica è stata vinta da Veronica
De Martin Pinter, seconda Pia Sundstedt e
terza Rosanna Costa.
VAi
n°371
Sci di fondo 19

VAi
n°371
Sci di fondo
20
La nuova
Millegrobbe
Aumentano le presenze alla due giorni di Lavarone
di Renata D’Antoni
molta attesa per questa nuova
versione della Millegrobbe di La-
C’era
varone. Da parte degli organizzatori
soprattutto che dovevano verificare se
questa formula per cosi dire “light” della
classica gara dell’altipiano avrebbe invertito
la tendenza al ribasso delle presenze.
Questo è avvenuto e gli organizzatori se lo
meritavano, anche se, soprattutto fra la vecchia
guardia dei concorrenti ed i fedelissimi,
molti hanno espresso il rammarico per questa
riduzione di quella che era diventata quasi
una pausa nella convulsa attività sia lavorativa
che sportiva.
Così come è ora la Millegrobbe è diventata
un bell’evento puramente agonistico, forse
più in linea con i tempi, ma ha perso una delle
sue caratteristiche che la rendevano unica.
Importante è tuttavia che per due o tre giorni
o in qualche altra forma, la manifestazione
prosegua il suo cammino dando agli appassionati
dello sci di fondo la possibilità di
godere di questo meraviglioso ambiente.
La zona è bellissima e con le condizioni di
quest’inverno, in una giornata splendente,
con tanta, tanta neve e le piste tirate a lucido,
ha incantato tutti.
Il programma prevedeva nella prima giornata
la tecnica classica e nell’altra la tecnica libera
su un percorso di 30 chilometri. La zona,
quando le condizioni di innevamento lo
permettono si presta per ricavare dei tragitti
eccezionali, molto tecnici ed anche impegnativi:
i concorrenti hanno così affrontato
due percorsi diversi, su un unico anello.
Fra i concorrenti, oltre ai molti fedeli amatori,
alcuni nomi di prestigio. Come gli alfieri
del Team Wiesmann Italia, Fabio Santus impegnato
per entrambe le gare, Thomas Moriggl
e il campione sportivo e di simpatia Cristian
Zorzi solo nella tappa a tecnica libera.
Particolarmente quotati anche gli atleti svedesi,
accompagnati dal fedelissimo Ido Poloni.
Erano loro i più attesi, soprattutto nella
giornata della tecnica classica.
Come dalle previsioni, infatti, c’erano loro
nel gruppo ristretto che ha fatto subito il
vuoto dopo la partenza della prima tappa.
Dopo i primi 5 chilometri Santus ha dato uno
scossone con una violenta accelerata. Han-
Prima Tappa
Tecnica Classica
Maschile
1. Uusitalo Frederik 1.18.38,00; 2. Santus Fabio
1.18.40,00; 3. Ojala Mikael 1.19.02,67; 4. De Zolt
Ponte Roberto 1.19.17,82; 5. Sjostrom Olof
1.19.38,65; 6. Palmer Anders 1.19.39,26; 7. De Bertolis
Ivan 1.19.50,00; 8. Kargruber Reinhard
1.20.27,59; 9. Zorzi Daniele 1.22.39,67; 10. Crestani
Marco 1.22.43,96.
Femminile:
1.Nystrom Susan 1.31.17,58; 2.Olsson Ida 1.33.18,81;
3. Bitchougova Eugenia 1.37.18,00; 4. Carmagnola
Daniela 1.48.40,29; 5. Terrazzi Claudia 1.53.12,44; 6.
Patuelli Francesca 1.58.55,86; 7. Mozzi Silvia
2.02.03,30; 8. Fochesato Rita 2.05.21,50; 9. Bonollo
Wilma 2.07.28,65; 10. Dossi Marcellina 2.08.30,05.
no risposto subito De Zolt, quindi Debertolis
e ancora Kargruber. Gli svedesi hanno preso
fiato, poi Ojala e Uusitalo hanno messo il sale
sulla coda agli italiani. Intanto dietro il lungo
serpentone scivolava tra le dolci …gobbe
della Millegrobbe, salutato dal sole e da una
temperatura che man mano si faceva più tiepida.
Tra le donne, dopo un primo accenno di allungo
della italo russa Eugenia Bitchougova,

Seconda Tappa
Tecnica Libera
Maschile
1.Zorzi Cristian 1.19.49,43;2.Santus Fabio1.19.50,03;
3. Morrigol Thomas 1.20.04,08; 4. Uusitalo Frederik
1.20.09,12; 5.De Zolt Ponte Roberto 1.21.01,81; 6.Ojala
Mikael 1.23.22,56; 7.Di Gregorio Alfio 1.24.22,19; 8.
De Bertolis Ivan 1.25.15,16; 9. Masiero Guido
1.25.56,58; 10. Palmer Anders 1.26.08,33.
Femminile:
1. Nystrom Susann 1.35.12,77; 2. Olsson Ida
1.35.25,45; 3. Bettega Clara 1.37.20,42; 4. Bitchougova
Eugenia 1.41.20,25; 5. Carmagnola Daniela
1.42.07,58; 6. Costa Rosanna 1.43.25,47; 7.
Calegari Sara 1.57.56,92; 8. Patuelli Francesca
1.58.51,35; 9. Culanti Indiano Roberta 2.01.25,62;
10. Faccin Helga 2.01.56,20.
Susann Nyström ha imposto subito la sua andatura.
Svedese di Mora (il paese della Vasaloppet)
è una che nei binari sa scivolare e
spingere veloce. Si é dileguata subito nel secondo
gruppo dei maschi, lasciandosi dietro
la connazionale Olsson.
Intanto nella gara maschile il gruppo di testa
ha mano a mano incrementato il vantaggio.
Sulla salita più impegnativa di giornata, Santus
ha dato una svolta alla situazione di gara.
Ha accelerato con violenza, solo Uusitalo,
che fino a quel punto era rimasto coperto,
ha risposto pur pagando una decina di
secondi. A Malga Millegrobbe di Sopra i due
hanno iniziato insieme la lunga discesa verso
la piana di Millegrobbe. Dietro, Ojala e De
Zolt hanno cercato in tutte le maniere di ricucire
lo strappo, ma senza riuscirci.
Dunque Uusitalo vittorioso, dietro Santus;
una ventina di secondi dopo è spuntato Ojala,
poi De Zolt quarto leggermente staccato.
Alle loro spalle ancora due scandinavi, Sjostrom
e Palmer.
Alla domenica per la tappa a tecnica libera
è arrivato “Zorro” e la Millegrobbe si è fatta
effervescente È lui il vincitore della gara,
ma nella classifica generale, che somma i
tempi della 30 km in classico e della 30 km
skating, è Fabio Santus il dominatore.
Al femminile, le due svedesi Nyström e Olsson
fanno gara a sè e confermano le classifiche
del giorno prima, con Nyström vincitrice
davanti alla connazionale.
Il tempo non è stato proprio clemente la domenica,
con nubi basse e sul finale anche
una leggera nevicata. La pista non ne ha risentito,
tanta neve, tracce perfette ma soprattutto
un percorso decisamente impegnativo.
A rendere questa Millegrobbe ancora più
frizzante, ci hanno pensato i tre azzurri,
Zorzi, Santus e Moriggl, i tre alfieri del team
Viessmann Italia, hanno gestito il ritmo di
gara a loro piacimento.
Zorzi ha preferito scrollarsi subito di dosso il
gruppone, così già dopo pochi chilometri
aveva selezionato i compagni di viaggio. Oltre
a Santus e Moriggl, solo De Zolt e Uusitalo
- lo svedese vincitore nella gara di sabato
- sono riusciti a tenere l’indiavolato ritmo.
Un altipiano magico come sempre e mai come
quest'anno così imbiancato di neve e ricco
di fascino. Questo è stato il contorno di
una Millegrobbe che ha regalato, ancora
una volta, sensazioni uniche da conservare
fra i ricordi sportivi più belli. Nelle due tappe
in tecnica classica e skating si è raggiunto il
bel numero di 500 iscritti, sicuramente un'iniezione
di fiducia per gli organizzatori e per
il patron Enzo Merz, che negli ultimi anni
avevano dovuto fare i conti con una diminuzione
delle presenze. Cosa sia successo
dopo, e quali considerazioni abbiano fatto
gli organizzatori, non ci è dato saperlo, ma
sta di fatto che la Millegrobbe è passata dalle
tre tappe storiche alla gara a due tappe.
Una decisione sicuramente non facile per gli
organizzatori. Per molti, probabilmente, tre
giorni sono troppi e quindi la decisione di
portare la gara alle due tappe è stata davvero
provvidenziale. Chissà…
Sulla questione, assai dibattuta dagli atleti
in questi giorni, abbiamo registrato alcune
considerazioni. Paolo Sommavilla, moenese
doc, che ha passato una vita sugli sci e nelle
gare, si dice contrariato da questa decisione.
Insomma, per lui, portacolori del
gruppo di patron Trabalzini, la Millegrobbe
sarebbe dovuta restare ancorata alle classiche
tre giornate. Real Politik invece per il
presidente Bernardo Trabalzini, da sempre
nel mondo del fondo. "Abbiamo spinto
La gara, in pratica, si è decisa a 5 km dalla fine.
Zorzi al comando del terzetto ha impresso
sull’ultima salita un vigoroso sprint a
cui ha risposto Santus, mentre Moriggl è rimasto
indietro, in evidente difficoltà. Santus
e Zorzi sono fuggiti via verso il traguardo,
col bergamasco mai domo su uno sfavillante
“Zorro” che ha messo a segno un
nuovo successo. Felice anche Santus, secondo
in entrambe le giornate e primo della
combinata, .
Moriggl è terzo a 15”, capace di contenere
sul piano il ritorno dello svedese Uusitalo, finito
5” dietro all’altoatesino.
La gara femminile non ha avuto storia, perlomeno
per le due posizioni di testa. La
Nyström in skating è meno performante che
in classico, tuttavia si è piazzata 36 a assoluta,
niente male per una gara così “tosta”. E
in tecnica libera si è fatta più pericolosa anche
la connazionale Ida Olsson, seconda ad
appena 13”. Novità sul terzo gradino del
podio, con un’inattesa Clara Bettega che ha
saputo approfittare della giornata “no” della
Bitchougova.
Nella graduatoria “generale” alle spalle di
Santus si è piazzato Uusitalo e terzo Roberto
De Zolt, mentre tra le donne dietro alle
due svedesi c’è Eugenia Bitchougova.
Amanti della tecnica classica o dello skating,
concorrenti per una o per due giornate, tutti
se ne sono andati da Lavarone soddisfatti
e i più ritorneranno: per uno, due o più gior-
I pareri
molto per questa decisione, per portare la
gara da tre a due giorni. Ma sia chiaro: non
per uccidere la Millegrobbe, ma per salvarla.
Cosa è meglio? Farla vivere anche se in
una veste ridotta, o farla scomparire?". Storici
iscritti alla gara, come Guido Nassetti, il
grintoso e roccioso Carlo Pattuelli dello Sci
Club Acquadela di Bologna, i Merlini, padre
e figlio dello Sci NordicoTerme Euganee, invocano
il ritorno a gran voce alla tradizionale
tre giorni, magari con una formula nuova.
Altri, invece, non si esprimono, probabilmente
appagati e stanchi dalla due giorni
che risulta, sempre e comunque, molto
impegnativa. Cosa sia più giusto non è
compito nostro dirlo ma spetta al comitato
organizzatore che da questa nuova esperienza
avrà a disposizione nuovi elementi di
valutazione. Una cosa però possiamo dirla,
e cioè che la Millegrobbe è ormai patrimonio
di tutto il fondismo italiano e mondiale
e che gli spettacolari altipiani di Lavarone e
Luserna meritano una gara di fondo come
questa. In fin dei conti il fondo è principalmente
questo, incontro con la natura, armonia
con l'ambiente, e non necessariamente
solo l’agonismo di una gara. Insomma,
che la Millegrobbe possa ancora vivere
a lungo e che il magico altipiano sul quale si
svolge sia sempre più apprezzato per la sua
bellezza e per le sue belle piste.
Domenico Volcan
ni. Gli organizzatori hanno un anno di tempo
per decidere……
Classifica generale
Maschile
1. Santus Fabio, C.S. Carabinieri, 2.38.30,91; 2. Uusitalo
Frederik, Svezia, 2.38.47,12; 3. De Zolt Ponte Roberto,
G.S. Hartmann, 1.19.50,00; 4. Ojala Mikael,
Svezia,2.42.25,23; 5. De Bertolis Ivan,G.S.Hartmann,
2.45.05,16; 6. Palmer Anders, Svezia, 2.45.47,59; 7.
Kargruber Reinhard, G.S. Hartmann, 2.46.35,94; 8.
Sjostrom Olof, Svezia, 2.46.59,42; 9. Crestani Marco,
G.S. Alpini Asiago, 2.50.11,12; 10. Merlini Francesco,
Sci Nord.Terme Euganee, 2.54.07,81; 11. Sbabo
Emanuele, G.S.Alpini Paracadutisti, 2.56.06,03; 12.
Gabrielli Roberto, Triathlon Trentino, 2.58.34,14; 13.
Benamati Michele, Triathlon Trentino, 2.59.42,01; 14.
Bollati Ettore, Ski Nordico Torino, 3.01.20,62; 15. Pedrezan
Gianni, G.S. Hartmann, 3.02.37,18.
Femminile
1. Nystrom Susann, Svezia, 3.06.30,35; 2. Olsson Ida,
Svezia, 3.08.44,26; 3. Bitchougova Eugenia, G.S.
Hartmann, 3.18.38,25; 4. Carmagnola Daniela, G.S.A.
Vicenza, 3.30.47,87; 5. Patuelli Francesca, Cus Bologna,
3.57.47,21; 6. Fochesato Rita, G.S.A. Montegrappa
Bassano,4.20.01,27; 7. Dossi Marcellina,S.C.
L'Arcobaleno, 4.26.36,43; 8. Piantoni Fiorenza, S.C.
Speedy Sport ASD, 4.52.12,12; 9. Di Leonardo Chiara,
APD Timau Cleulis, 5.06.25,92; 10. Bertoldi Loreta,
S.C. Millegrobbe, 5.16.00,15; 11. Vaccari Claudia,
Triathlon Trentino, 5.43.53,47; 12. Colleoni Enza, G.S.
Altitude ASD, 6.05.56,95; 13. Duran Nieves, Spagna,
6.26.11,91.
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Dal primo
all’ ultimo
Festa per tutti nella tradizionale filosofia
della Marcialonga di Fiemme e Fassa
Duilio Imberti, bergamasco è arrivato
al traguardo di Cavalese alle 19,20
più o meno 7 ore dopo il primo arrivato
lo svedese Jerry Ahrlin, ed è stato festeggiato
esattamente come il primo. Fra di
loro quasi 6000 concorrenti: di cui 3900
stranieri, la maggior parte norvegesi e 1032
donne (520 norvegesi).
Tutti applauditi, tutti festeggiati da un pubblico
paziente, che non si è limitato ad aspettare
i primi o gli amici, ma si è trattenuto a
di Renata D’Antoni
lungo all’arrivo e lungo la pista e non ha lesinato
applausi a nessuno.
E’ vero che la Marcialonga è un grande avvenimento
commerciale per fortuna di tutta
l’economia delle valli che tocca, cosa di cui
l’evento viene talvolta accusato, ma questo
non toglie nulla al suo aspetto popolare, di
aggregazione che la fa tanto amare in Italia
e all’estero. Lo dimostrano gli oltre 1000 volontari
che si prestano per la sua organizzazione
e sono fieri di farlo.
Da qualche anno, da quando cioè si è scelto
di votarsi alla tecnica classica, poco amata
dagli italiani, ma molto dagli scandinavi, la
Marcialonga è diventata la manifestazione
di riferimento per svedesi e norvegesi soprattutto.
Che ad essere incoronato all’arrivo di Cavalese
fosse uno di loro quindi sembrava scontato.
Anche se tutti gli italiani facevano il tifo
per Marco Cattaneo. E’ dal 2000 che non
vince un italiano, quando a salire sul primo

gradino del podio è stato Fulvio Valbusa e si
gareggiava ancora in tecnica libera. Cattaneo
aveva dimostrato di essere in ottima forma,
dopo le vittorie a La Sgambeda di Livigno
e alla Jizerska Pedesatka in Repubblica
Ceca, e contava sull’aiuto della squadra. Purtroppo
però non ce l’ha fatta.
La vittoria è andata ancora una volta ad uno
scandinavo, ma non a uno dei fratelli Auckland,
come si prevedeva, ma allo svedese
Jerry Ahrlin. Del resto Anders Auckland non
poteva essere al massimo della sua forma,
dopo avere partecipato alla prova di Coppa
del Mondo a Otepae in Estonia e avere affrontato
un lungo viaggio per essere al via
della gara trentina. Un’ulteriore dimostrazione
dell’importanza della Marcialonga anche
nei Paesi portati più del nostro allo sci di fatica
e della considerazione in cui è tenuta anche
fra i campioni.
Come al solito è stata la tanto temuta salita
della cascata a decretare il vincitore: è su
questa salita infatti che Ahrlin ha staccato i
suoi compagni di fuga Joergen Aukland e
Daniel Tynell. Un po’ deluso, anche se gratificato
dai calorosi applausi del pubblico, il
nostro Cattaneo è stato relegato al quarto
posto. Tutta scandinava anche la lotta per la
vittoria al femminile, dove la non più giovane
norvegese Hilde Pedersen ha vinto il confronto
generazionale con la giovane svedese
Jenny Hanson, terza un’altra svedese Nina
Lintzen. Bisogna arrivare oltre il trentesimo
posto per incontrare un’italiana, la volonterosa
Rita Nones.
Fra questi protagonisti di rilievo e l’ultimo arrivato,
seimila fondisti, ognuno alla ricerca di
un risultato non sempre prettamente agoni-
stico, ognuno con la sua storia. Che è anche
la vera storia della Marcialonga.
Nel più lieve impegno della Marcialonga
Light di 45 km si sono imposti rispettivamente
Nicola Morandini delle Fiamme Gialle
su Marco Müller e Eugenia Bitcougova su
Laura Colnaghi.
La vigilia della gara è stata caratterizzata dai
tradizionali eventi dedicati ai giovanissimi e
alla beneficenza.
Oltre 400 giovanissimi, il “futuro” della Marcialonga
come li definisce il presidente Alfredo
Weiss, si sono dati battaglia nella Mini-
Classifiche
Classifica 70 km
Maschile
1. Jerry Ahrlin 2.56.52; 2.Joergen Aukland 2.57.01; 3.
Daniel Tynell 2.57.06; 4. Marco Cattaneo 2.57.34; 5.
Thomas Freimuth 2.57.38; 6. Audun Laugaland
2.58.20; 7.Espen Harald Bjerke 2.58.41; 8.Rune Muller
2.58.55; 9. Svein Tore Sinnes 2.59.02; 10. Aliaksei
Ivanov 2.59.17.
Femminile
1. Hilde G. Pedersen 3.22.58; 2. Jenny Hansson
3.23.17; 3. Nina Lintzen 3.31.26; 4. Jannicke Ostby
3.33.31; 5. Hege Skari 3.48.07; 6. Unni Oedegaard
3.49.57; 7. Hanne Lilleby 3.51.44; 8. Suvi Karjaluoto
3.55.06; 9. Anette Rustad Nilssen 3.55.15; 10. Tove
Frikstad 4.00.09.
Marcialonga Light - 45 km:
Maschile
1. Nicola Morandini 1.56.49; 2. Marco Muller 2.13.00;
3. Michele Mischkott 2.15.20; 4. Marco Bozzolo
2.22.41; 5. Luca Messina 2.31.01; 6. Michele Coser
2.31.24; 7. Claudio Mueller 2.31.27; 8. Oliver Molly
2.33.34; 9. Antti Niemi 2.35.37; 10. Alberto Vitali
2.36.01.
Femminile
1. Eugenia Bitchougova 2.24.20; 2. Laura Colnaghi
Calissoni 2.34.40; 3. Ester Valle 2.47.20; 4. Lisa Hallberg
2.51.24; 5. Monica Diana 2.56.04; 6. Alicia Kallin
3.12.13; 7. Alma Combacia Clavierias 3.14.24; 8.
Helle Lorentzen 3.16.17; 9. Silke Koenig 3.19.54; 10.
Sofie Waage Skjelfo 3.29.09.
marcialonga: che tutti, indipendentemente
dal risultato, si siano presi sul serio lo dimostrano
i nomi dei primi arrivati, Stefano Zeni
e Veronica Broll, che solo una settimana prima
si erano fatti onore sempre su questa pista
in occasione del Trofeo Topolino.
Nella Marcialonga Stars riservata ai VIP, che
dovevano affrontare una prova con gli sci o
con le racchette da neve si sono presentati
autorità, ex corridori di ogni disciplina, frequentatori
dello spettacolo. Anche loro si sono
divertiti, ma soprattutto si sono sfidati per
uno scopo benefico a favore della Lega per
la Lotta ai Tumori.
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Sci di fondo
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La due giorni della
Dobbiaco Cortina
Successo di Luca Orlandi in tecnica classica
e Fabio Santus in tecnica libera
Arrivare alla fine di una gara nel suggestivo
e famoso centro dolomitico,
sotto il suo campanile è senz’altro
gratificante. Lo è stato ancora di più per
il carabiniere Fabio Santus che doveva rifarsi
di qualche amarezza. Quella di non essere
di Stefano Girardi
stato inviato in Russia per le prove di Coppa
del Mondo, per esempio, e quella di avere
mancato di poco la vittoria nel 2002 quando
arrivò secondo e nel 2001 quando arrivò terzo.
Per questo non ha indugiato ad attaccare ed
imporre un ritmo altissimo, già poco dopo la
partenza di Dobbiaco, aiutato in questo dal
compagno di squadra Florian Kostner, dai finanzieri
Thomas Moriggl e Freddy
Schwienbacher e dai due alpini Simone
Paredi e Sergio Bonaldi che indossava il
pettorale numero uno in quanto vincitore
della scorsa edizione.
Il gruppetto si sfilacciava nella salita verso
Cimebanche per il ritmo imposto dai due
carabinieri che solo Sergio Bonaldi riusciva
a mantenere. I tre continuavano insieme,
dandosi regolarmente il cambio verso Cortina.
Fabio Santus riusciva a mantenere la
sua posizione di testa ed a imporsi quindi
sul compagno di squadra Kostner, che è
stato seguito da Sergio Bonaldi.
In campo femminile ha vinto un’esordiente.
La giovanissima Elisa Grill ha stupito
tutti arrivando prima, battendo atlete anche
più qualificate di lei.
E’ il caso di dire che buon sangue non
mente: la Grill, infatti, è nata e cresciuta
sportivamente sulle nevi di Prali, dove si è
formata Lara Peyrot.
La sua vittoria è stata più che netta, visto
che la seconda, Veronica Pinter De Martin
si è fatta aspettare quasi 3 minuti.
Al terzo posto si è piazzata Nathalie Santer:
è stato un piacere rivedere in gara la
campionessa di biathlon, ritiratasi dall’
agonismo di livello un anno fa, ma che
non ha resistito alla tentazione di provare
a correre pur con meno impegno sulle nevi
di casa. Così come la sorella Saskia, anche
lei con trascorsi in azzurro.
In gara anche molti che avevano già alle
spalle la gara del sabato, in tecnica classica.
Il mondo dello sci di fondo si è ormai diviso
a metà, fra gli amanti della tecnica classica,
tornata in auge da quando la gara di
riferimento, la Marcialonga, ha fatto questa
scelta e quelli dello skating.
La scelta di proporre le due gare in giorni
diversi è risultata vincente. Anche alla
Dobbiaco Cortina, che la ha messa in atto
per la seconda volta: il numero dei concorrenti
per il passo alternato è aumentato
considerevolmente quest’anno, come
quello dei concorrenti per la combinata.
La gara del sabato, con partenza da Dob-

Classifiche
Tecnica classica 30 km
Femminile
1.Silvia Rupil1.46.04; 2. Valentina Bachmann
1.47.50; 3. Eugenia Bitchougova 1.50.58; 4. Veronica
DeMartin Pinter 1.52.10; 5. Barbara Giacomuzzi
2.00.13.
Maschile
1. Luca Orlandi 1.28.57; 2.Daniel Pietrogiovanna
1.28.59; 3 Janmatie Kostner 1.31.50; 4. Riccardo
De Martin Pinter 1.31.51; 5. Moreno Giacomelli
1.32.25; 6. Daniele Zorzi 1.32.26; 7. Ivan De Bertolis
1.32.49; 8. Reinhard Kargruber 1.34.29; 9. Emanuele
Sbabo 1.34.31; 10. Antonio Puntel 1.35.26 .
Tecnica libera 42 km
Femminile
1. Elisa Grill 2.03.05; 2. Veronica De Martin Pinter
2.06.46; 3. Nathalie Santer 2.07-06; 4. Saskia Santer
2.09.32; 5. Sara Rigoni 2.10.03.
Maschile
1.Fabio Santus 1.48.41; 2. Florian Kostner 1.48.42;
3. Sergio Bonaldi 1.48.44; 4. Freddy Schwimbacher
1.49.18; 5.Mirco Rigoni 1.50.29; 6. Julian Eberhard
1.51.32; 7. Simone Paredi 1.52.00; 8. Roberto De
Zolt 1.52.01; 9. Giovanni Pezzo1.52.05; 10. Eugenio
Bianchi 1.53.07.
Combinata
Femminile
1.De Martin Pinter Veronica; 2. Giacomuzzi Barbara;
3. Dossi Marcellina; 4. Ludwig Klaudia; 5. Montagna
Ornella.
Maschile
1.Mose Andreas; 2. Gabrielli Roberto; 3. Benamati
Michele; 4. Merlo Alberto; 5. Ferrari Giuliano.
biaco e arrivo a Fiames dopo 30 chilometri
è stata vinta da Luca Orlandi delle Fiamme
Gialle, che ha praticamente guidato il
gruppo di testa per tutto il tragitto, insieme
a Pietrogiovanna e Kostner, che ha poi
preceduto al traguardo.
Nel gentil sesso Silvia Rupil delle Fiamme
Gialle ha distaccato
di un minuto
la vincitrice
della scorsa edizione
Valentina
Bachmann, mentre
al terzo posto
troviamo la ancora
verde Eugenia
Bitchougova
Nella speciale
classifica della
combinata, che
somma i tempi
delle due gare
Andreas Mose
ha avuto la meglio
su Roberto
Gabrielli per la
categoria ma-
schile e Veronica De Martin Pinter su Barbara
Giacomuzzi per il gentil sesso..
Soddisfatti i concorrenti di entrambe le
gare, che hanno apprezzato la bellezza del
percorso, la preparazione della pista, l’assistenza
puntuale e cordiale degli addetti
ai lavori. Soddisfatti, come è giusto, gli organizzatori.
Le abbondanti nevicate di
questa stagione hanno costretto i responsabili
a cambiare all’ultimo momento lievemente
il percorso, per garantire la sicurezza
dei concorrenti: erano molti anni che
non si vedeva nella zona tutta questa neve.
La variante tuttavia non ha cambiato il chilometraggio
delle due prove, e non ha tolto
niente alla bellezza del percorso, che è
fra i più suggestivi delle Dolomiti. La pista
ricalca il tracciato della antica ferrovia che
univa tanti anni fa Dobbiaco a Cortina,
transitando per Cimabanche, il punto più
alto del tracciato.
Un percorso frequentato durante tutta la
stagione dagli appassionati di sci di fondo:
gli organizzatori della Dobbiaco Cortina
pensano di proporlo per una tappa del Tour
de Ski…….. .
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Sport d’inverno
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Ciaspolada 2009,
nuovo record
Sono stati gli atleti italiani a dominare la
tretaseiesima edizione della Ciaspolada
della Val di Non, in Trentino, che ha
visto 6343 concorrenti (partecipazione record
nella storia della manifestazione) sfidare
il gelo polare.
Alla partenza si toccavano, infatti, i dodici
gradi sotto zero. Nell’edizione 2009 della più
importante corsa al mondo con racchette da
neve e fra i maggiori eventi popolari sulla neve
in Italia, hanno vinto il bellunese Claudio
Cassi e la romana Maria Grazia Roberti.
A Cassi è andato il pettorale con
il nome di Bode Miller e il logo
del suo Team America. Il campione
Usa è, infatti, di casa in
Trentino, per i suoi allenamenti
che svolge in Paganella. Tra i partecipanti
anche un centinaio di
concorrenti vestiti da Befana,
una banda con i componenti vestiti
da Babbo Natale, slitte trainate
da cavalli. Insomma, un allegro
ambiente tipicamente invernale
che ha abbinato caratteristiche
agonistiche a momenti
ludici dedicati allo svago sulla
neve, com’è tradizione della
Oltre seimila coraggiosi sfidano il gelo polare
di Martina Voghi
Ciaspolada.
Con la temperatura abbondantemente sotto
lo zero il bellunese Claudio Cassi si è trovato
perfettamente a proprio agio. Ha concluso
in 25’27’’3 ed ha battuto in volata Cristian
Gaeta, rappresentante del Team Baldas-Cs
Esercito, finito a 5’’5. Terzo il forestale
quarantacinquenne Davide Milesi a 12’’2.
L’impresa dell’atleta veneto è in linea con le
sue origini. E’ nato in Canada dove le ciaspole
e il gelo sono di casa e in Alaska ha vinto
nel 2003 la medaglia d’oro con l’Italia nel-
la gara a squadre ai mondiali di corsa in montagna.
Cassi è residente in Valzoldana ed ha iniziato
a correre seriamente dopo la sua svolta
professionale; da quando, infatti, ha abbandonato
la sua professione di muratore per
diventare Forestale della Regione Veneto,
cosa che gli ha permesso di allenarsi regolarmente,
raggiungendo i risultati sperati.
Fuori dal podio il bolzanino Martin Cox a
23’’5. Antonio Santi che ha concluso a
45’5’’, poi il bresciano Davide Pilatti a 47’’5,
il trentino Antonio Molinari a
54’’0, che vanta tre vittorie in questa
gara.
In campo femminile gara tutta
dominata da Maria Grazia Roberti;
sul podio anche la bresciana
Cristina Scolari a 1’00’’8 e l’italoromena
Ana Nanu a 1’39’’1.
Al di fuori dei risultati di classifica,
la manifestazione della Val di
Non, che richiama sportivi da
tutta Italia, è per tutti l’occasione
di trascorrere una giornata
sulla neve, in compagnia e di godere
dei suggestivi panorami di
questa valle.

Ultramaratona 2008
tempo di bilanci!
Un anno di ultra tra appuntamenti italiani, esteri e campionati
Anche il 2008 dell’Ultramaratona italiana
passa agli archivi. Il 2008 è stato il
quarto anno del terzo mandato IUTA,
l’Associazione nata nel dicembre 1998 grazie
ai soci fondatori Franco Ranciaffi, Aurelio Michelangeli,
Maria Teresa Nardin, Sergio Rozzi
e Paolo Panzeri. Questo è stato anche l’organico
per il primo biennio del primo Consiglio
Direttivo, allargatosi poi con la nomina di Stefano
Scevaroli, cooptato consigliere e delegato
al settore gare su pista. Dal 2001 al 2004 il
Consiglio Direttivo è composto da Franco
Ranciaffi, Aurelio Michelangeli, Maria Teresa
Nardin, Paolo Panzeri, Sergio Rozzi, Stefano
Sartori e Stefano Scevaroli.
Dal 2005 al 2008 sono invece Franco Ranciaffi,
Giovanni Iodice, Antonio Mazzeo, Maria
Teresa Nardin, Stefano Sartori, Stefano
Scevaroli, Claudio Sterpin e Gregorio Zucchinali
a comporre il CD della Iuta.
A guidare l’Associazione nei primi tre mandati
è sempre Franco Ranciaffi, giornalista e statistico
sanremese, a cui sono abbinati dieci anni
di indiscussa leadership dell’Ultramaratona
italiana. Nell’ottobre del 2008 le elezioni vedono
salire alla presidenza il bergamasco Gregorio
Zucchinali, coadiuvato da uno staff di
14 collaboratori all’interno del CD e 21 promoters
regionali. Andiamo a raccontare il
2008 dell’Ultramaratona italiana da tre diverse
visuali: il calendario italiano, i Campionati
internazionali e le altre gare all’estero dove si
sono messi in luce gli italiani.
di Stefano Scevaroli
Il calendario italiano
La stagione italiana inizia, come succede da
diverse stagioni, con la Strasimeno (8 marzo),
organizzata da un affiatato Comitato di club,
guidato da Giovanni Farano. Vincono Monica
Carlin e Roberto Barbi e si mettono in luce alcuni
dei ragazzi (Boffo, D’Innocenti, Caroni e
Rigo) che saranno protagonisti al mondiale
della 100 km, che si svolgerà a fine anno in
Italia a Tarquinia. Con la Strasimeno inizia il
lungo carosello del Grand Prix Iuta Trofeo
EthicSport.
Il 29 marzo è la volta della 100 km in Sicilia,
da Trapani a Palermo, organizzata da Luigi
Stella e dall’Asd Mol. Vincono Monica Casiraghi
e il norvegese Peter Tubaas. E’ la seconda
prova del Grand Prix Iuta.
Il 19 aprile arriva l’importante appuntamento
del Memorial Alex Baroni di Ciserano, organizzato
dai Runners Bergamo di Andrea Dinardo
e Gregorio Zucchinali. Tre gare attirano
la partecipazione del movimento italiano: 6
ore bergamasca, 12 ore per Irene e la 24 ore
del delfino. La 24 ore rappresenta anche la
terza prova del Grand Prix Iuta. Notevole il numero
complessivo dei partecipanti nelle tre
gare: 215. La sei ore vive del duello femminile
tra Monica Carlin e la beniamina di casa
Paola Sanna. Entrambe superano il muro e il
vecchio primato italiano della Casiraghi
(80,000 km). La vittoria e la nuova miglior prestazione
italiana femminile vanno alla trentina
Carlin (80,705 km), che precede la berga-
masca Sanna (80,312 km). Nessun duello tra
i maschi, ma è in gioco l’assalto al primato italiano
di Ardemagni (90,000 km). A provarci è
il veneziano Marco Boffo, che sfiora l’impresa
sul difficile anello di 1.000 metri di Ciserano
(89,633 km). La 12 ore assegna il titolo di
campione italiano Iuta femminile a Monica
Barchetti, che precede Martina Juda e Sara
Valdo. Il titolo maschile è appannaggio del beniamino
di casa Stefano Signorelli, che precede
Osvaldo Beltramino ed Andrea Accorsi. La
24 ore del delfino assegna invece il titolo di
campione italiano Fidal. Sono Monica Casiraghi
e Gastone Barichello a vestire la maglia tricolore.
La Casiraghi batte la miglior prestazione
italiana (226,130 km) e precede Monika
Moling e Nunzia Patrono. Barichello (221,643
km) precede Eugenio Cornolti e Ugo Zuccari.
Oltre alla grande prestazione nella 24 ore, la
Casiraghi batte anche di passaggio la miglior
prestazione italiana delle 100 miglia
(15.29.15) e delle 12 ore (131,000 km) sempre
su strada e si permette il lusso di battere
nella gara tutti i maschietti italiani, ma non
tutti in assoluto. Il motivo è presto detto. Con
grande clamore partecipa e ritorna in Italia il
più grande ultramaratoneta di tutti i tempi, il
greco Yiannis Kouros, che …. ovviamente vince
con 261,054 km.
Il 25 aprile arriva l’immancabile e popolare appuntamento
con la 50 km di Romagna. 467
arrivati applaudono simbolicamente i due
vincitori …. stranieri: la croata Maria Vrajic e il
ceko Daniel Oralek. La 50 km organizzata da
Riccardo Giannoni ospita anche la quarta prova
del Grand Prix Iuta. Con la 100 km del Passatore
e la Pistoia Abetone, la 50 km di Romagna
si riconferma tra le Ultraraces italiane
più popolari.
Il 3 maggio parte a Termini Imerese la terza
edizione della 24 ore Termitana, organizzata
da Maurizio Bondì. Vincono la gara i coniugi
barlettani Angela Gargano (173,700 km) e
Michele Rizzitelli (187,200 km).
Il 17 maggio Mario Castagnoli dà il via alla sua
creatura di fatica e suggestione: la Nove Colli
Running di 202 km. Vincono il pratese Antonio
Mammoli (22.32.58) e la francese Christine
Dadoun (26.54.57). Il traguardo intermedio
del Monte Barbotto (84,8 km) ospita e
rappresenta la quinta prova del Grand Prix Iuta:
a transitare per primi sono il francese Moros
e la bolognese Monica Barchetti.
Il 31 maggio arriva il Campionato Italiano Fi-
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Stefano Scevaroli nel consiglio direttivo IAU
Stefano Scevaroli è stato eletto nel consiglio
direttivo IAU (Associazione Internazionale
Ultrarunners) con la carica di rappresentante
dell’Area Europa IAU nel corso del congresso
quadriennale dell’associazione riconosciuta
e incaricata dalla IAAF per governare
a livello internazionale la gestione delle
Ultramaratone, svoltosi a Tarquinia venerdi’
7 novembre, in occasione del Campionato
del mondo della 100 km.
Nel corso delle elezioni del nuovo Consiglio
Direttivo, che sarà in carica per i prossimi 4
anni (2009-2012), sono stati nominati:
Dirk Strumane, Presidente; Norman Wilson,
Vice-Presidente; Jan Vandendriessche, Organizzazione
e & Fianance Commitee lead;
Roger Bonnifait, Marketing e protocol; Nadeem
Khan, Comunicazione; Elizabeth Jansen,
Competition and Technical Committee
dal della 100 km, che viene ospitato ancora
una volta dalla Firenze Faenza, ovvero la cento
del Passatore. Grandi risultati per due grandi
protagonisti: Monica Carlin e Giorgio Calcaterra.
La trentina (7.39.43) migliora il primato
della gara, precedendo Paola Sanna
(8.38.49 nonostante una giornata decisamente
no dal punto di vista fisico) e la bolognese
Roberta Monari (8.41.35). Calcaterra
arriva al terzo successo consecutivo a Faenza
e migliora con 6.37.45 il suo personale. Giorgio
precede Marco Boffo (con 7.00.43 si rende
autore di una prova all’altezza del suo personale
di Winschoten 2007); terzo il russo Izmailov.
Ottimo il comportamento complessivo
degli italiani con nove ragazze sotto le 10
ore (oltre alle atlete salite sul podio, citiamo
Ceretto, Zecchino, Pitonzo, Gross, Lovari e
Costetti) e tra i maschi Caroni, Rigo e Malfatti
sotto le 8 ore. Il 7 giugno la cittadina di Baselga
di Pinè nel Trentino e il gruppo Mai Zeder
ospitano appunto la 24 ore del Mai Zeder.
Un posto affascinante in una giornata parecchio
piovosa vedono vincere Monica Barchetti
con una eccellente prestazione (199,024
km) e il campione italiano Gastone Barichello
(218,269 km). Il 22 giugno fa capolino nuovamente
il Campionato Italiano Iuta di Ultra-
Trail. Ad ospitarla è la Lavaredo UltraTrail di Simone
Brogioni, valida anche quale sesta prova
del Grand Prix Iuta. I titoli sono appannaggio
di Stefania Satini e Ennio De Bona. La gara
maschile é vinta in assoluto dall’ungherese
Csaba Nemeth. 333 gli atleti arrivati, a testimonianza
della crescita del movimento dell’UltraTrail
e della bellezza di questa gara in
particolare.
Il 29 giugno c’è l’immancabile appuntamento
con la Pistoia Abetone di Guido Amerini e
Luca Venturi. E’ anche la settima prova del
Grand Prix Iuta ed assegna il titolo di Campionato
Italiano Iuta di corsa in salita. Vincono
Roberta Monari e Andrea Silicani. La bolognese
precede Sonia Ceretto e Chiara Pacchiega,
mentre il toscano precede Daniele
lead; Stefano Scevaroli, European Area Representative;
Roy Pirrung, American Area
Rappresentative; James Evans, Africa and
Oceania Representative.
È la prima volta che un italiano, nella storia
della IAU, entra nel suo Consiglio Direttivo e
riteniamo che cio’ sia frutto, oltre che dell’encomiabile
lavoro di Stefano Scevaroli,
anche del ruolo sempre piu’ importante che
l’Ultramaratona Italiana ha nell’ambito Internazionale,
sia in termini di partecipazione
che organizzativi.
Nelle varie commissioni, che saranno definite
prossimamente, abbiamo peraltro altri tre
candidati anch’essi membri, come Scevaroli,
del Consiglio Direttivo IUTA: Franco Ranciaffi
e Franco Anichini nella commissione
Records and Statistiche, e Maurizio Crispi
nella Commissione Medica.
Giusti e Andrea Bernabei. Ancora di alto livello
il numero dei partecipanti, con 483 atleti arrivati.
Il 13 luglio è la volta dell’Ultramaratona
del Gran Sasso d’Italia, gara su strada di
50,900 km svoltasi a Castel del Monte (AQ).
La gara è dominata da Marco D'Innocenti in
3.20.09 e da Jaqueline Lovari della Running
Evolution di Roma che vince con il tempo di
4.14.11. Il 26 luglio tocca alla 100 km di Rimini,
una bella manifestazione con un affascinante
percorso organizzata dal Golden
Events di Gionni Schiaratura. Vince con autorevolezza
il friulano Ivan Cudin. Tra le donne
si impone la campana Maria Grazia Villella. Il
6 settembre Luco dei Marsi (AQ) ospita il
Campionato Italiano Iuta della 6 ore e l’ottava
prova del Grand Prix Iuta. A impreziosire
l’evento, contribuiscono un apprezzato Convegno
allestito dalla Iuta, in collaborazione
con il Centro Studi e Ricerche della Federazione
e il raduno delle squadre nazionali di Ultramaratona.
Angelo Massaro è l’anima del
Comitato Organizzatore. Monica Carlin
(76,257 km) e Antonio Mammoli (80,920
km) si impossessano della maglia tricolore,
precedendo rispettivamente Luisa Zecchino e
Sonia Ceretto tra le donne e Mario Pirotta ed
Enzo Bentivoglio tra gli uomini. Il 27 settembre
è la pista comunale Nino Mozzo di San
Giovanni Lupatoto ad ospitare la 14 a edizione
della Lupatotissima ed il Campionato Italiano
Iuta di 100 km su pista. Organizzano il Gsd
Mombocar Argenta Riso San Marco e il Comune
di San Giovanni Lupatoto. Vincono i titoli
Giovanna Zappitelli e Stefano Montagner.
Il 4 ottobre Capraia Fiorentina ospita la Ottore
di Capraia, organizzata dall’Atletica Capraia
e Limite, guidata da Marco Cannizzaro.
Vincono Monia Redini (74,627 km) e Fausto
Parigi (89,328 km).
Il giorno dopo si svolge la Bologna-Zocca di
48,4 km. Vincono Roberta Monari (3.45.52)
e Marco D’Innocenti (3.07.02).
Il 26 ottobre ha luogo l’ultimo campionato
italiano Fidal dell’anno, quello della 50 km.
Siamo a Sanremo, sul lungomare, ospiti della
Sanremo Runners, guidata da Franco Ranciaffi.
La gara rappresenta anche l’ultima prova
del Grand Prix Iuta. Si aggiudicano il titolo
due atleti emergenti: Francesca Marina
(3.50.57) tra le donne e Amedeo Bonfanti
(3.25.44) tra gli uomini.
Della 100 km degli Etruschi svoltasi a Tarquinia
sabato 8 novembre parliamo più avanti tra
gli eventi internazionali, avendo ospitato il
Campionato del mondo della 100 km.
Chiude la stagione la 24 ore del Sole, svoltasi
alla Stadio delle Palme di Palermo, organizzata
dall’Asd Mol di Luigi Stella e che assegna
anche il titolo di Campione Italiano Iuta della
24 ore su pista. Si aggiudicano il titolo con eccellenti
prestazioni Monica Barchetti
(185,167 km) ed Eugenio Cornolti (230,507
km). La gara assoluta viene vinta invece dai tedeschi
Julia Alter (225,103 km) e Hecke Friedemann
(233,825 km). Cinque atleti superano
i 200 km suggellando la crescita tecnica di
questa gara.
I Campionati internazionali
Iniziamo con il Campionato del mondo della
24 ore su strada, svoltosi in Corea a Seoul
nei giorni 18 e 19 ottobre. Purtroppo non del
tutto riuscita è stata la partecipazione della
squadra italiana: anche se tutti gli atleti si sono
prodigati generosamente per dare il massimo
di se stessi, sul risultato finale hanno influito
alcuni inconvenienti, legati alla trasferta
e al cambio di fuso orario, di cui diversi atleti
hanno dovuto fare le spese, prima fra tutta
Monica Casiraghi, che tanto sperava dalla
manifestazione. Considerando ciò, può essere
ritenuto positivo il quinto posto in graduatoria
della squadra maschile, subito dietro a
quella della Russia, con il totale di 680,364 km
(realizzato con i migliori tre risultati dei componenti
della squadra, ottenuti da Ivan Scudi
primo degli italiani e 16mo assoluto con
236.559, Antonio Mammoli con 227.700 e
Marco Baggi con 216.105). Nella classifica individuale
maschile del mondiale, si sono distinti
altri due atleti italiani che non contribuivano
al punteggio di squadra: Tiziano Marchesi
con 231.789 km (18mo assoluto) e Enrico
Bartolini con 230.865 km (20mo assoluto).
Ivan Cudin ha ritoccato di quasi 10 km la
sua Migliore Prestazione precedente di
226.899, ottenuta a Madrid nel 2007.
Nella gara open e' stato premiato in terza posizione,
Andrea Accorsi che ha realizzato il risultato
chilometrico di 183.768. Tra le donne
si è avuto - dopo il sofferto ritiro di Monica Casiraghi
- il seguente quadro: Monica Barchetti
in 24ma posizione con 186.539, seguita in
41ma posizione con 157.912 da Monika Moling
e infine da Lorena Di Vito in 45ma posizione
con 133.901. La squadra femminile italiana
si é classificata in 9 a posizione.
Oltre ai già citati atleti, a causa di malanni fisici
diversi, hanno dovuto ridurre notevolmente
il loro apporto Mario Pirotta, Eugenio
Cornolti e Osvaldo Beltramino, quest’ultimo
capitano della squadra maschile.

Arriviamo alla chiusura della stagione con le
note più felici, legate al Mondiale della 100
km su strada, svoltosi proprio in Italia, grazie
alla candidatura della 100 km degli Etruschi,
una manifestazione molto ben riuscita, grazie
alle capacità organizzative della Atielle, organizzatrice
della Maratona di Roma. L’Italia ritorna
ad ospitare un campionato del mondo
IAU della 100 km dopo 17 anni (Faenza
1991). E proprio in terra italiana, la squadra
azzurra ritorna all’oro iridato con Giorgio Calcaterra
e anche con la squadra maschile.
Grandi soddisfazioni sono arrivate grazie anche
alle ragazze con il bronzo mondiale e l’argento
europeo di Monica Carlin e un' altra
medaglia importante, quella d’argento della
squadra femminile nell’europeo. La compagine
azzurra è risultata la miglior nazione nella
simbolica ma significativa classifica della combinata
(squadra maschile + squadra femminile)
con il tempo complessivo di 45.38.15 davanti
a Giappone, Germania, Stati Uniti e Canada.
E’ il terzo miglior risultato cronometrico
italiano di sempre e anche la quarta volta dal
2003 che l’Italia vince, in un Campionato
mondiale o Europeo, questa speciale classifica.
Un grosso apporto l’ha dato la squadra
maschile, che ha vinto distaccando la Francia
e la Spagna di oltre un' ora e conseguendo la
seconda miglior prestazione italiana di sempre.
Ottimo il risultato cronometrico individuale
di Calcaterra (6.37.41), che ha letteralmente
galvanizzato il folto pubblico assiepato
su tutto il percorso e all’arrivo di Tarquinia,
tempo che rappresenta anche il suo personale
assoluto, la quarta italiana di tutti tempi sulla
100 km su strada. Grandi soddisfazioni sono
poi arrivate dalla gara condotta da Marco
D’Innocenti, Andrea Rigo e Francesco Caroni,
insieme dalla partenza fino all’ultimo giro del
circuito, che li ha visti recuperare posizioni su
posizioni; solo negli ultimi chilometri i tre ragazzi
hanno deciso di correre per sé, dimostrando
per quasi tutta la gara un affiatamento
encomiabile. Hanno completato la gara anche
Mario Fattore (24° in 7.32.51) e Pio Malfatti
(36° in 7.49.32 alla sua undicesima maglia
azzurra), più sfortunati invece e costretti
al ritiro Marco Boffo (era quarto a 30 km dall’arrivo),
Andrea Bernabei e Diego Di Toma. Il
commento della bella prova delle nostre ragazze
inizia dalla grandissima prestazione
tecnica e tattica di Monica Carlin, culminata
con il bronzo mondiale e l’argento europeo e
anche con una grande prestazione cronometrica
di 7h35’58”, la sua seconda di sempre
dopo quella di Misari (Seoul) nel 2006. Un altrettanto
importante risultato cronometrico è
arrivato dalla giovane Sonia Ceretto (classe
1975), diciassettesima arrivata con tanto di
personale strabattuto di 8.23.55 (aveva un
9.17.47 al Passatore 2008), che le può dare
enorme fiducia in un prossimo futuro. Un altro
grande salto di qualità l’ha compiuto la
matricola Luisa Zecchino. Dopo aver conquistato
la maglia azzurra distinguendosi al Passatore
2008 con 9.25.53, anche l’atleta di
Massafra (Taranto) si è migliorata di quasi
un’ora, raggiungendo un ragguardevole
8.32.58, che le è valso il 25° posto in classifica.
La bellunese Daniela Da Forno ha completare
il quadro delle tre arrivate, per poter ambire
ad un piazzamento della squadra femminile.
Solo questo importante stimolo di essere
la terza italiana ha consentito a Daniela di
portare a termine una gara che sembrava veramente
essere in salita. Per lei è uscito un
onorevole ed encomiabile 9.03.16 che ha
consentito alla squadra italiana di raggiungere
l’argento della classifica del Campionato
Europeo (quarto posto nel mondiale). Tra le
ragazze, dopo i forfait annunciati per guai fisici
di Cristina Zantedeschi (in estate), di Cristina
Pitonzo (poche settimane prima della
gara) e di Roberta Monari (lesione al menisco
e cartilagine a pochi giorni dalla gara), è la gara
stessa che riserva purtroppo un’altra brutta
“tegola”: l’abbandono al 40° km per problemi
intestinali e di stomaco di Paola Sanna,
accreditata a svolgere un ruolo di primissimo
piano, sia a livello individuale, sia per il suo
contributo alla squadra, non solo in funzione
del suo curriculum, ma anche della preparazione
che si era svolta assai positivamente e
così pure dello stesso inizio di gara, che pareva
promettere molto bene a Paola. Altrettanto
sfortunate per motivi diversi, sono state costrette
al ritiro la friulana Elena Simsig al suo
debutto in nazionale e così pure la lombarda
Giovanna Cavalli, la nostra numero tre nella lista
dei tempi accreditati agli iscritti.
Gare all’estero
Diverse le gare dove si sono messi in luce gli
Italiani. Iniziamo subito dalle migliori prestazioni
italiane della 6 giorni su strada, conseguite
da Carmen Fiano con 522,835 km in
Francia (Antibes) dal 8 al 14 giugno del 2008
e dall’inossidabile Lucio Bazzana con 741,000
km in Grecia (Atene) dal 21 al 27 marzo 2008.
Il 5 aprile arriva la prima vittoria italiana all’estero
della stagione nella 100 km di Amsterdam
da parte del bergamasco Pier Giuseppe
Bertola (7.49.02).
Il 25 maggio Elena Simsig arriva seconda alla
100 km di Vienna in 9.06.31.
Il 5 luglio Silvio Bertone dell’Atl. Zerbino vince
la 100 km di Morvan in Francia (a Château-
Chinon) in 7.52.58. Con l’occasione ricordiamo
anche la bella prestazione di Bertone al
mondiale di Tarquinia dove si classifica secondo
nella gara “open” in 7.31.21.
Il 23 agosto Monica Barchetti vince la 12 ore
di Grieskirchen (in Austria) con 128,018 km,
dove Andrea Accorsi è il secondo uomo
(127,042 km) e Vincenzo Tarascio nono
(120,373 km). Il 26 agosto è ancora un bergamasco
a vincere una 100 km: questa volta
è Mario Pirotta che si aggiudica la 100 km di
Lipsia in 7.48.30. Nella stessa gara Remo Lavarda
è quinto (8.11.49) e Gianluca Di Meo
settimo (8.22.18). Il 4-5 ottobre Luca Sala è
secondo alla 24 ore di Brugg (in Svizzera) con
211,460 km. Sabato 15 e domenica 16 novembre
Monica Casiraghi e Annemarie Gross
sono protagoniste a Monaco alla famosa No
Finish Line, arrivando rispettivamente prima e
seconda assolute nella 24 ore. Le prestazioni
purtroppo sono inficiate da diversi disguidi
(circuito di gara e classifiche) in cui sono incappati
gli organizzatori. Accontentiamoci
della classifica finale diramata dagli organizzatori
dopo circa un mese dalla gara e dopo
ben tre aggiornamenti. L’ultima classifica parla
di 220,850 km e 203,293 km, che rappresentano
comunque delle ottime prestazioni a
livello internazionale, ma lasciano l’amaro in
bocca alle atlete per il modo in cui sono state
comunicate quelle provvisorie in gara.
Il 6 dicembre a Vallauris in Francia è Diego Di
Toma a vincere una 100 km: in qualche modo
si riscatta della sfortunata partecipazione al
mondiale, conseguendo un buon 7.46.22 e
dominando la gara.
Sabato 20 e domenica 21 dicembre si svolge
la 24 ore su pista di Barcellona, dove Lucio
Bazzana è quarto con 211,010 km, Angelo
Massaro diciassettesimo (140,514 km) e Giovanna
Zappitelli seconda donna (134,708
km).
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n°371
Podismo 29

VAi
n°371
Podismo
30
Il palio del
drappo verde
A Verona la corsa più vecchia e longeva del mondo nata 800 anni fa
Il GSD Mombocar “Argenta - Riso San
Marco”, in collaborazione con l’Assessorato
allo Sport del Comune di Verona - ha
ripristinato nel 2008 l’organizzazione della
corsa più vecchia e longeva del mondo, ovvero
il Palio di Verona o “Palio del drappo
verde”.
Lo statistico inglese Andy Milroy, uno dei
fondatori dell’Associazione ARRS, che si occupa
appunto di storia e statistiche internazionali
di Atletica Leggera, riporta, infatti, il
Palio del drappo verde al primo posto della
lista “Longest Running Road Races”, dove risulta
con grande soddisfazione di tutti i Veronesi
che il Palio di Verona vanta ben 591
edizioni, di cui appunto l’ultima disputatasi il
16 marzo 2008.
Nel 2008 sono ricorsi inoltre 800 anni dalla
nascita di questa storica corsa podistica. Il
Palio sarebbe nato come idea nel 1207, ma
sarebbe stato effettuato materialmente l’anno
dopo, considerato che inizialmente lo si
volle organizzare nella prima domenica di
Quaresima.
Nel 2008 si è quindi celebrato l’ottavo centenario
della sua istituzione.
di Stefano Scevaroli
Come confermato dallo storico e linguista
veronese Giovanni Rapelli, il primo documento
che stabilisca le regole del Palio è lo
Statuto di Alberto Della Scala, redatto nel
1271 e contenente molti riferimenti a consuetudini
inveterate, come appunto il nostro
Palio.
Un’altra importante e celebre testimonianza
ci viene offerta dal sommo Poeta Dante
Alighieri nella Divina Commedia, quando
scrive nel canto quindicesimo dell'Inferno
(versi 121-124):
Poi si rivolse e parve di coloro
che corrono a Verona il drappo verde
per la campagna. E parve di costoro
quelli che vince non colui che perde
I versi sono riferiti all'incontro di Dante
con il maestro Brunetto Latini. In questi
quattro versi Dante documenta proprio
l'esistenza di una corsa podistica che si
disputava a Verona la prima domenica
di quaresima, detta "corsa del palio" o
"del drappo verde".
La città di Verona ha sempre avuto una
grande importanza nella vita del poeta,
essendo stato il primo rifugio sicuro,
precisamente nel sobborgo di Santa
Lucia, nel quale Dante, esiliato da
Firenze, ha trovato accoglienza.
Inizialmente, il primo premio di questa
corsa consisteva di una pezza di panno
pregiato di colore non specificato; soltanto
al tempo di Dante compare il famoso panno
verde.
Diversi i percorsi citati nei vari documentati
ritrovati. Inizialmente la corsa partiva probabilmente
dalla contrada di Tomba (l’attuale

Tombetta), entrando in città dalla Porta Rofiolo
per concludersi a S. Anastasia. Nella
piazza di arrivo, che fino al 1270 circa (quando
si iniziò a costruire l’attuale S. Anastasia)
divideva due preesistenti chiesette, un cippo
costituiva la “meta”: la si doveva toccare a
riprova dell’avvenuto compimento della corsa.
Quando venne costruita l’attuale Porta
Palio (anni 1542-1557), la corsa partiva da S.
Lucia e fu fatta passare proprio dalla nuova
porta sammicheliana, che perciò venne detta
“del Palio”. I vari percorsi toccarono altri
siti prestigiosi di allora di Verona, come la
chiesa e convento di San Francesco al Corso
(é storicamente accertato il collegamento
del nome alla corsa del Palio di Verona, che
passava proprio davanti alla chiesa), l’Arena,
l’Arco dei Gavi, San Fermo, Piazza Erbe (il Foro
Romano), ecc.
La popolare corsa veronese venne indetta
ogni anno e fu tralasciata solo quando capitavano
guerre, calamità naturali e pestilenze.
L’arrivo dei francesi nel 1796 causò la fine
del Palio.
Successivamente vi fu una sola riedizione
della celebre corsa podistica, stavolta sul
tracciato Porta Stupa - Santa Anastasia: fu il
26 marzo 1816, per festeggiare l’arrivo dell’imperatore
austriaco Francesco I.
La “Porta Stupa” era quella del Palio: venne
così chiamata dal popolo perché rimase
sempre chiusa da quando Verona, nel 1630,
fu colpita dalla peste.
Il percorso tra storia e tradizioni
Sarà lo stesso utilizzato nel 2008, misurato
in metri 10.000 e certificato dalla Federazione
Italiana di Atletica Leggera: un
percorso suggestivo e prestigioso con richiami
storici difficilmente eguagliabili.
La partenza e l’arrivo sono state fissate
a Santa Croce, appena fuori dalle mura
del centro storico di Verona, per consentire
un comodo accesso dalla tangenziale
est e grandi disponibilità di parcheggi
auto.
Da Via Guido d'Arezzo si entra nel centro
storico attraverso la Porta del Vescovo,
si attraversa una prima volta l’Adige
sul Ponte delle Navi, si attraversa l’antico
rione dei Filippini con la maschera del
“Principe Reboano” e tramite Via Pallone
si arriva in Via del Pontiere dove è situata
la prima attrazione del Palio: la
chiesa e convento di San Francesco al
Corso, che ora ospita la famosa Tomba di
Giuletta.
Dopo essere transitati a fianco della Chiesa
della Santissima Trinità, fanno capolino
prima la Porta Nuova e poi la Porta del
Palio (ex Porta Stupa).
Alla fine di Corso Porta Palio si potrà ammirare
il Castello Scaligero (o Castelvecchio),
dove gli atleti saranno aspettati dal
Papà del Gnoco, sire del Baccanal del
gnoco, e tramite Via Roma si arriverà alla
Piazza Brà, per godere il salotto veronese
costituito dall’Arena, dal Liston, dalla
Gran Guardia e da Palazzo Barbieri, sede
municipale di Verona.
Qui ci sarà invece il gruppo storico carnevalesco
di Ruberto de Hortis e Donna
Martina.Lasciato Piazza Brà tramite Via
Oberdan attraversiamo la Porta dei Borsari,
da cui parte l’omonimo Corso.
Al termine di Corso Porta Borsari ecco
aprirsi un'altra meraviglia di Verona, la
Piazza delle Erbe, l’antico Foro Romano.
Ad aspettare gli atleti ci sarà “Madonna
Verona”. Nelle adiacenze del Foro Romano,
dove ora è situata la Chiesa di Santa
Anastasia, nel centro della piazza, si trovava
la meta, l'arrivo.
Tramite Via Cairoli e Piazza Viviani, passando
davanti al Teatro Nuovo, si riattraversa
l’Adige stavolta passando su Ponte
Nuovo per meglio osservare la Chiesa di
San Tommaso, all’inizio del quartiere Veronetta,
dove ci sarà festa ed allegria con
il personaggio del Simeon de l’Isolo.
Siamo ormai all’uscita del centro storico,
con il passaggio degli atleti nella galleria
delle Torricelle e le vie del quartiere di
Santa Croce che preludono all’arrivo in
Via Guido d’Arezzo.
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Podismo 31

VAi
n°371
Salute e benessere
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Il mal di tempo
I disturbi vengono innescati da specifici fattori atmosferici
di Giustino Del Vecchio
Alcuni sintomi apparentemente sfuggenti
come inquietudine, malessere
generale, ansia, irascibilità, insonnia,
capogiri, mal di testa, mancanza di concentrazione,
abbassamenti di pressione, debolezza,
apa-tia, malinconia e a volte, addirittura,
manifestazione di herpes labiale, eczemi
e prurito, possono venire minimizzati da
amici e familiari e persino denigrati con un
pizzico di ironia e classificati nel novero dei
disturbi di origine nervosa.
I meteoropatici, infatti, sono persone
che, pur essendo sane sotto ogni
punto di vista (al punto che gli abituali
esami medico-diagnostici non
evidenziano nessuna anomalia), dimostrano
una sensibilità molto spiccata
nei confronti di particolari condizioni
atmosferiche, che scatenano
in loro una serie di reazioni destinate
a svanire con il cessare dell’evento
meteorologico da cui sono provocate.
Tutti possono esserne soggetti, senza
distinzione di età, sesso, ceto sociale
ed area geografica di ap-partenenza.
TRE SINDROMI DIVERSE
Anche senza costituire una vera e propria malattia
irreversibile a carico di qualche organo, le
sindromi meteoropatiche risultano fastidiose,
alterano lo stato di benessere psicofisico e, a
volte, interferiscono pesantemente con lo svolgimento
delle attività quotidiane.
I disturbi vengono innescati da specifici fat-
tori atmosferici, quali le brusche variazioni di
valore della pressione atmosferica, la temperatura
e l’umidità, il vento, i temporali, le
precipitazioni. In alcuni soggetti si riscontrano
malesseri perfino all’approssimarsi di alcune
nubi, in particolar modo di quelle a sviluppo
verticale. In ogni caso, non sono gli
eventi meteorologici in se stessi a provocare
i problemi, bensì le loro variazioni e i fenomeni
elettrici o elettromagnetici inevitabilmente
connessi alle masse d’aria in
movimento.
A seconda dei tipi di disturbi e dei fenomeni
che li causano, le meteoropatie
vengono classificate in tre
gruppi principali:
1. La sindrome da foehn e da scirocco,
che si manifesta da uno a tre
giorni prima dell’arrivo del vento.
Lo scirocco è un vento caldo e a volte
secco che spira da sud, di origine
afro-mediterranea e soffia con particolare
intensità nell’Italia meridionale,
dove arriva caldo-umido perché,
attraversando il Mediterraneo, si ca-

ica di umidità. Di solito dura tre-cinque giorni.
Il foehn o favonio invece è un vento caldo e
secco caratterizzato da raffiche, dovuto al
moto vorticoso dell’aria che scende lungo i
pendii di un rilievo montuoso nel lato sottovento.
E’ tipico delle Alpi e degli Appennini,
sulla pianura padano-veneta per lo più soffia
in primavera ed in autunno, determinando
un innalzamento della temperatura e quindi
lo scioglimento delle nevi.
Nelle persone sensibili, questi venti provocano:
cefalee, malumore, abbassamenti o aumenti
di pressione, ansia, insonnia, agitazione,
malessere generale e debolezza. Probabilmente
i guai derivano dall’inversione della
carica elettrica atmosferica: in pratica, gli
ioni positivi prenderebbero il sopravvento su
quelli negativi, scompensando il potenziale
elettrico dell’organismo umano e ripercuotendosi
sull’umore e su alcune funzioni biologiche.
Qualcosa di simile alla sindrome da foehn si
può verificare anche soggiornando a lungo
in ambienti climatizzati, perché l’aria condizionata
contribuisce al moltiplicarsi degli ioni
positivi a scapito di quelli negativi.
2. La sindrome Balzac-Gualtierotti è stata
identificata dalla scuola bioclimatica milanese
e deve il suo nome oltre che al prof. Roberto
Gualtierotti, al noto scrittore francese,
che la descrisse a puntino in uno dei suoi romanzi,
“Il medico di campagna”, la cui protagonista
ne risulta affetta.
Questa sindrome si scatena all’approssimarsi
dei temporali e in concomitanza di improvvisi
sbalzi di pressione atmosferica, con
disturbi caratterizzati da mancanza di forze,
talvolta tanto intensa da costringere a letto,
associata a depressione, malinconia, mal di
testa, agitazione e incapacità di concentrarsi.
3. La sindrome da meteoropatia secondaria:
consiste nell’aggravarsi di malattie
già in atto nei giorni precedenti al sopraggiungere
di particolari variazioni atmosferiche.
E’ più evidente nei casi di dolori articolari, ma
non risparmia le persone affette da ulcera
gastroduodenale, asma e patologie cutanee.
Circa un terzo degli italiani
è meteoropatico
Disturbi cardiaci
Disturbi circolatori
Dolori reumatici da traumi
Infiammazione degli occhi
Irritazioni delle vie respiratorie
Mal di testa
Irritazioni della pelle
Allergie
Nervosismo, ansia, insonnia
Disturbi dell’umore
Depressione
Colpo di calore
Colpo di sole
Spossatezza
Ipotensione sanguigna
Disturbi psicosomatici
(coliche, gastralgia)
Dolori da glaucoma
Asma
Calo dei riflessi
Ipertensione
Difficoltà di memoria
e apprendimento
Aumento del rischio di incidenti
automobilistici
Le cause sembrano imputabili
alla frontogenesi,
processo che conduce alla
formazione di una superficie
di discontinuità frontale
e durante il quale si
sprigionano cariche elettromagnetiche
molto in-
Bello stabile
Föhn, scirocco secco
Afa, scirocco umido
Temporali
Pressione in rapido calo
Venti freddi e umidi
Venti freddi e secchi
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Sovraesposizione al sole
Nubi e pioggia persistenti
Tempo ventoso
tense e probabilmente non prive d'influenza
sull’organismo umano.
Per prevenire e attenuare le meteoropatie, la
medicina ci viene incontro: attenendosi scrupolosamente
ai consigli e alle terapie degli specialisti,
ci sono buone probabilità di riuscire a tenere
sotto controllo i disturbi più fastidiosi.
Chi soffre di sindrome da foehn, ad esempio,
può installare in casa un apparecchio emettitore
di ioni negativi in modo da controbilanciare
l’eccedenza di cariche positive.
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n°371
Salute e benessere 33

VAi
n°362
Cronache • Podismo • Sci di fondo • Personaggi • Industrie
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I Firenze
Marathon
Sono stati quasi 8000 gli atleti che hanno
preso il via da Piazzale Michelangelo alla
venticinquesima edizione della Maratona di
Firenze. Molte le defezioni legate al maltempo
dopo il nubifragio della notte precedente
e le nubi minacciose della mattinata.
Difatti la pioggia non si è fatta attendere: ha
cominciato a battere sin dalla partenza, accompagnando
gli atleti fino a metà gara e
rendendo loro ancora più difficile il percorso.
Ma ciò nonostante, sono stati ben 7350
gli atleti giunti infine al traguardo.
La svolta, per quanto riguarda la competizione
maschile, è arrivata intorno al 35° km,
quando il keniano Jackson Kirwa Kiprono
ha preso senza esitazione il comando delle
operazioni, assieme al più esperto John Birgen.
Gli altri al loro seguito hanno cercato di
resistere, ma perdono progressivamente
terreno. Il finale è tra i due quindi. Birgen
sbaglia un po’ l'ultima curva e Kiprono guadagna
quel metro che basta per tagliare il
traguardo a braccia alzate in 2h12'37".
Anche la gara femminile è caratterizzata da
una volata finale. Giovanna Volpato scatta
fra il 32° e il 35° chilometro, mentre attraversano
il parco delle Cascine. Sui lunghi
viali fiorentini l'italiana accentua il ritmo
avendo alle spalle solo la britannica Braham.
Al 35° passa in 2h07'25", seguita a 33" dalla
Braham, mentre la Mancini è ad una distanza
di 55 secondi e l'atleta africana di
ben 1 minuto e 12 secondi. Il finale è una
passerella trionfale per la Volpato, che finalmente
corona il suo ritorno in maratona dopo
oltre un anno di stop con un successo più
che convincente.
L'altra gara che si svolgeva contemporaneamente
era quella dedicata ai diversamente
abili, purtroppo però dimezzata dal maltempo.
Si tratta comunque di una gara
combattuta e sognata quanto la maratona
vera e propria. Fabrizio Caselli, fiorentino di
Borgo San Lorenzo tesserato per il Gs Unità
Spinale, Roland Ruepp, del Gs Disabili Alto
Adige, e Giovanni Achenzadel Dgs Gazlur,
sono i tre atleti che si alternano il comando
della gara. Sono loro a dettare i ritmi ma,
poco prima del km 35, Caselli aumenta il ritmo
staccando progressivamente gli altri
due. Per il fiorentino la maratona si conclude
a braccia alzate in Piazza Santa Croce con
un tempo di 1h27'06".
Intanto, mentre i top runner affrontavano le
prime curve della discesa da Piazza Michelangelo,
la stupenda Piazza di Santa Croce
ha vissuto la festa della Ginky Family Run di
solidarietà. Sono stati circa 500 i coraggiosi,
su oltre 2000 iscritti, fra bambini e familiari,
che hanno affrontato i due chilometri di gara
non competitiva nel centro storico sotto
una pioggia insistente. Il via ufficiale è stato
affidato a Daniela Lastri, assessore comunale
alle politiche giovanili, e a Igor Cassina,
oro olimpico della ginnastica ad Atene.
Davide Aiello
Classifica
Maschile:
1. Jackson Kirwa Kiprono, 2.12.37; 2. John
Cronache Podismo
Sci di fondo
Varie
Podismo competitivo
Birgen 2.12.38; 3. Paul Kipkemboi Ngeny
2.13.36; 4. Migidio Bourifa 2.13.44; 5. Stephen
Kipkoech Kibiwott 2.15.24; 6. Nicodemus
Biwott 2.15.30; 7. Andi Jones
2.17.51; 8. Thomas Payn 2.18.47; 9. Fekene
Sefu 2.22.48; 10. Peter Steib 2.27.27.
Femminile:
1. Giovanna Volpato 2.34.14; 2. Alice Braham
2.35.24; 3. Marcella Mancini 2.36.30;
4. Melaku Elfneshe 2.44.53; 5. Monica Nagi
2.47.58; 6. Daneja Grandovec 2.51.49; 7.
Loretta Giarda 2.55.06; 8. Elizabeth Stavreski
2.56.54; 9. Elena Casaro 2.57.49; 10.
Francesca Patuelli 2.58.05.
I Cross
di Babbo Natale
La vigilia di Natale, a Rimini, si è svolta una
manifestazione del tutto particolare, in pieno
spirito natalizio: doni per tutti, musica di
Natale diffusa su tutto il percorso e gli impeccabili
giudici di Santa Klaus che, nonostante
nebbia e freddo pungente, hanno
regolato il cross sulla soffice sabbia dorata
della Riviera Adriatica nei pressi del Piazzale
Boscovich a Rimini.
Sono stati più di un centinaio gli sportivi che
hanno preso parte a questa gara, organizzata
dal Golden Club Rimini con il patrocinio
del Comune e con la partecipazione del
Coni Provinciale.
La gara femminile è stata dominata da Florinda
Neri, riminese, che ha percorso i 3000
metri (3 giri) superando e battendo Paola
Spignoli e la compagna del delfino d'oro
Elena Nanu.
Alle loro spalle sono arrivate a traguardo, rispettivamente
al 40 e 50 posto, Monica Casadio
e Germana Babini, entrambe del Ponte
Nuovo Ravenna, inseguite da Annamaria
Masetti, Romina Bertozzi, Anna Piazza e
Anna Maria Cagnoni.
La competizione maschile, svoltasi su 5000
metri, vede nel finale l'atleta Thomas Benedetti,
dell'Olimpus San Marino, piegare le
resistenze di un qualificato lotto di avversari
con una forte progressione. Benedetti ha
fermato per primo il cronometro precedendo
i titani Roberto Giorgetti del G.P.A. San
Marino e Gian Luigi Macina, il siculo Aldo Siragusa
e Mirko Zanni della Babbi Bologna.
Altri atleti che hanno partecipato a questa
manifestazione e che hanno conquistato un
posto nella top ten sono Maurizio Biondini,
Stefano Mezzola, Gilberto Martinini, Davide
Valentini e Solerte Righini.
Ma il 10 Cross di Babbo Natale prevedeva
anche una gara giovanile, durante la quale
si sono messi in luce Anna Morri, Ilaria Bernardi,
Carlotta Borghini, Andrea Sposito,
Diego Zanelli, Gian Luca Squadrani, Nunzia
Lisi, Lorenzo Battelli ed Andrea Ragone.
Al termine delle gare gli sportivi si sono
scambiati auguri e doni, come consuetudine
alla vigilia di un giorno di festa, e perfettamente
in stile con lo spirito della manifestazione.
Gionni Schiaratura
ILa Mezza
di Befana
Il 6 gennaio a Borgo a Buggiano (PT), per le
strade del paese non è stata avvistata la Befana
con i suoi dolci e carboni, ma circa 500
concorrenti che hanno battezzato la 1a edizione
della "Mezza di Befana", ovviamente
in suo onore. Organizzata dall'Atletica Borgo
a Buggiano e dal comitato Onlus Gocce
di vita, con partenza e arrivo nel paese protagonista,
ha visto la vittoria del pistoiese
Fabrizio Becattini, che però difende i colori
dell'Atletica Vinci, che ha percorso la distanza
classica della mezza maratona in
1.13.20, precedendo il forte atleta pisano
Andrea Davini di ben un minuto e trenta se-
I Camminare
nella tundra
Tempo da lupi nelle settimane passate e le
prime camminate si sono svolte tra neve e
tanto freddo.
Domenica 11 gennaio decidiamo, con un
gruppo di amici, di recarci ai Mezzani, in occasione
della camminata denominata "Al
Gir D'la Cova de Cosen", di 5 - 8 - 12 e 18
chilometri.
Questa passeggiata si svolge nel contesto di
una fiera dove a farla da padrone è il maiale.
Nonostante il termometro segnasse
quattro gradi sotto zero tanti temerari si sono
riversati nella palestra dove si svolgevano
le iscrizioni.
Fin dall'inizio il percorso si rivela incantato,
quasi addormentato sotto una coltre di neve.
La fantasia ci porta nella tundra, dove
con una slitta potremmo attraversare distese
immense. Anche il freddo sembra essere
meno pungente e seguendo il percorso più
lungo arriviamo fino a Coenzo. Ecco l'arrivo,
timbriamo, e ci dirigiamo contenti verso
la festa dove concludiamo questa mattinata
con in mano un bel bicchiere di vin brulé e
un panino con il salame.
Wanda Zucchi
IFiocco rosa
a Piacenza
A Piacenza, precisamente in località S. Antonio
a Trebbia di Piacenza, il giorno 18
gennaio è avvenuto un lieto evento: la nascita
della camminata dei Tortlitti, organizzata
dalla A.S.D. Piacenza Marce. Il gruppo
organizzatore, composto da marciatori provetti,
ha voluto dimostrare che si può organizzare
una camminata anche senza essere
iscritti alla Fiasp, dunque con meno spese
ed obblighi.
Il percorso di questa neonata camminata
era stato stabilito in 5 e 12 chilometri ma,
se il Re Inverno non avesse complicato le
cose con uno spesso manto di neve, si sarebbero
potuti aggiungere ulteriori 15 chilometri
da favola.
Non essendo stata pubblicizzata al massimo,
gli organizzatori erano un po’ preoccupati
per le adesioni che non promettevano molto.
condi.
Al terzo posto Andrea Acconci, arrivato con
2 minuti e 20 secondi di differenza dal primo
classificato.
Nelle gara tra i veterani si legge un successo
tutto extra-regionale: il ligure Giulio Lagomarsino
ha impiegato 1.20.52 per percorrere
i km della pista dello Stadio Benedetti,
luogo della gara.
Nei veterani argento il primo posto va a Luigi
Costa con il tempo di 1.27.45.
La gara femminile, invece, è stata vinta da
Veronica Vannucci, che, con il suo tempo, di
1.22.26 si impone nella classifica assoluta
donne. Per le veterane ad aggiudicarsi la
classifica è la lucchese Giuliana Pennacchi
che ha fermato il cronometro in 1.47.52.
Giancarlo Ignudi
Podismo non competitivo
Tutto era pronto, ristoranti compresi: presso
il campo sportivo, luogo dell'incontro,
con loro piacevole sorpresa, si sono presentati
tantissimi appassionati, oltre 200 persone.
Amici di diversi luoghi, arrivati da
Brescia, da Milano, Pavia e anche tanti piacentini
che non conoscevano la zona, pronti
con i loro giacconi nonostante il termometro
segnasse solo due gradi.
La segnalazione perfetta ci guida dopo un
sottopassaggio ed un cancello, ed ecco
aprirsi davanti a noi un tracciato da favola.
Sebbene camminassimo su strada asfaltata,
il paesaggio che ci circondava poteva
sembrare perfettamente simile a quello dei
luoghi nordici, alla tundra siberiana: un
paesaggio ovattato, dove si sentiva solo il
rumore dei nostri passi a mano a mano che
si avanzava, e nebbia fitta che ci faceva solo
intravedere delle figure poco nitide, forse
cascine. Anche le lepri facevano parte di
questo paesaggio. Senza paura uscivano
fuori dalle loro tane risaltando subito agli
occhi con il bianco della neve.
Il primo ristoro è all'angolo di una cascina,
ma subito si prosegue per non perdere
neanche un attimo della magia del posto.
Arrivati ad un bivio ecco la deviazione dei
percorsi ma, come se qualcuno ci avesse ipnotizzato,
prendiamo subito il percorso più
lungo immergendoci come per magia in
quei prati sempre più innevati interrotti
ogni tanto da uno scheletro di un albero
spoglio. Il cammino ora diviene più pesante
a causa del fango, ma questa stradina
sconnessa e un po’ più impegnativa rispetto
a quella precedentemente seguita ci porta
in un nuovo ristoro, il paradiso in terra
come è stato definito dagli altri concorrenti,
organizzato per tutti da una "fata" del
gruppo, dove in un angolo un vecchio contadino
vende frutta e verdura di stagione.
Con la pancia piena si ritorna sulla strada,
fino all'arrivo.
Scende il silenzio fra noi partecipanti: vorremmo
che questo mondo incantato durasse
ancora per un po’. Ma come tutti i sogni
ecco il risveglio, l'arrivo.
Una bottiglia di vino e tanta allegria ci accolgono
e festeggiamo il lieto evento che
sarà seguito da altre, numerose, camminate
che spero saranno organizzate e affrontate
con lo stesso spirito.
Wanda Zucchi

Ultramaratona
I News
dalla IUTA
La 100 km degli Etruschi
nel calendario IUTA
L'edizione 2009 della 100 km degli Etruschi
("ultramaratona degli Etruschi"), che avrà
luogo il prossimo 7 novembre, è ufficialmente
inserita nel calendario IUTA di quest'anno.
Come è noto la prestigiosa gara che nel 2008
- alla sua 3 a edizione - ha ospitato il Campionato
del Mondo 100 km è organizzata da
"Italia Marathon Club", il cui Presidente è Enrico
Castrucci. La gara è già inserita nel calendario
Fidal nazionale dal 18/07/2008. Per
ulteriori informazioni è possibile consultare il
sito internet www.italiamarathonclub.it
A Schio
il primo "Raduno Tecnico
di Ultramaratona"
Nel quadro del programma "seminari e raduni",
la IUTA (Italian Ultramarathon and
Trail Association) ha organizzato, in collaborazione
con il Centro Studi & Ricerche della
Fidal, il "1° Seminario tecnico di Ultramaratona"
il 1° febbraio 2009 a Schio (VI) presso
il Centro Preparazione Olimpica, situato in via
Riboli, 8.
Stefano Scevaroli
alla riunione dell'esecutivo
IAU a Montecarlo
Stefano Scevaroli, segretario IUTA e componente
della IAU come Rappresentante dell'Area
europea, ha partecipato nei giorni 17 e
18 gennaio scorsi a Montecarlo alla consueta
riunione annuale dell'Esecutivo IAU, nell'ambito
delle funzioni discendenti dalla sua
carica in seno alla IAU. Nel corso di tale riunione,
ospitata dalla IAAF, sono stati definiti
i programmi della IAU, in sinergia con l'associazione
ospitante.
Italiani all’estero
Tra il 10 e 11 gennaio si è svolta la 24 ore indoor
nella cittadina Danese di Aarhus dentro
un'arena da un'anello di 250 metri. Unico azzurro
a partecipare, e dunque ad aver inaugurato
il 2009 con le gare di ultra, è stato il ligure
Vincenzo Tarascio, giunto al quinto posto
assoluto maschile con la prestazione di
180,620 km, non male se considerato che
questo risultato è stato ottenuto al coperto.
Maratona del Custoza
Il comitato organizzatore della Maratona del
Custoza, che si terrà il 10 maggio a Sommacampagna
(VR), sulle splendide colline Moreniche
del basso lago di Garda, offre a tutti i
tesserato IUTA uno sconto di 5 euro sull’iscrizione
(20 euro anziché 25) sino al giorno 8
maggio 2009.
IGraduatoria italiana
2008 - 24 ore
Maschile:
1. Cudin Ivan, 18/10/2008, Seoul KOR CM,
236,559 km; 2. Marchesi Tiziano, 18/10/2008,
Seoul KOR CM, 232,843 km; 3. Bartolini Enrico,
18/10/2008, Seoul KOR CM, 231,578 km;
4. Cornolti Eugenio, 29/11/2008, 24h del sole
Palermo, 230,507 km; 5. Mammoli Antonio,
18/10/2008, Seoul KOR CM, 228,624 km; 6.
Barichello Gastone, 19/04/2008, Ciserano
(BG) - C.I. Fidal, 221,643 km; 7. Baggi Marco,
18/10/2008, Seoul KOR CM, 216,105
km; 8. Beltramino Osvaldo, 06/12/2008, Vallauris
FRA, 212,450 km; 9. Zuccari Ugo,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal,
212,035 km; 10. Sala Luca, 04/10/2008,
Brugg SUI, 211,460 km; 11. Bazzana Lucio,
20/12/2008, Barcellona ESP, 211,010 km;
12. Accorsi Andrea, 29/11/2008, 24h del sole
Palermo, 210,523 km; 13. Montagner Stefano,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal,
205,170 km; 14. Sabatella Adalberto,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal, 198,118
km; 15. Tallarita Antonio, 29/11/2008, 24h del
sole Palermo, 196,884 km; 16. Bocchini Emilio,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal, 193,499
km; 17. Abitino Francesco, 29/11/2008, 24h
del sole Palermo, 192,715 km; 18. Vitale
Claudio, 19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal,
190,813 km; 19. Gross Ulrich, 07/06/2008, Baselga
di Pinè, 189,904 km; 20. Fiorini Angelo,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal, 187,499
km.
Femminile:
1. Casiraghi Monica, 19/04/2008, Ciserano
(BG) - C.I. Fidal, 226,130 km; 2. Gross Annemarie,
22/11/2008, Monaco FRA, 203,293
km; 3. Barchetti Monica, 07/06/2008, Baselga
di Pinè, 199,024 km; 4. Moling Monika,
29/11/2008, 24h del sole Palermo, 178,102
km; 5. Gargano Angela, 03/05/2008, Termini
Imerese, 173,700 km; 6. Patruno Nunzia,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal,
171,921 km; 7. Pizio Elisabetta, 07/06/2008,
Baselga di Pinè, 159,415 km; 8. Fiano Carmela,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal,
159,026 km; 9. Rotolo Rosanna, 03/05/2008,
Termini Imerese, 157,582 km; 10. Tonini Stefania,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal,
151,024 km; 11. Zappitelli Giovanna,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal,
147,868 km; 12. Satta Marinella,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal,
146,129 km; 13. Mocellin Marina,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal,
145,025 km; 14. Cani Patrizia, 19/04/2008, Ciserano
(BG) - C.I. Fidal, 139,338 km; 15. Di Vito
Lorena, 18/10/2008, Seoul KOR CM,
133,940 km; 16. Montagnin Giuliana,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal, 124,602
km; 17. Giannone Carmela, 03/05/2008, Termini
Imerese, 120,600 km; 18. Oliveri Virginia,
22/11/2008, Monaco No Finish Line FRA,
115,960 km; 19. Morandi Daria, 07/06/2008,
Baselga di Pinè, 114,760 km; 20. Peron Reginella,
19/04/2008, Ciserano (BG) - C.I. Fidal,
103,493 km.
IGraduatoria italiana
2008 - 100 km
Maschile:
1. Calcaterra Giorgio, 08.11.2008, Tuscania-
Tarquinia CM-CE, 6.37.41; 2. D'Innocenti
Marco, 08/11/2008, Tuscania-Tarquinia CM-
CE, 6.58.43; 3. Rigo Andrea, 08/11/2008,
Tuscania-Tarquinia CM-CE, 6.59.02; 4. Caroni
Francesco, 08/11/2008, Tuscania-Tarquinia
CM-CE, 6.59.54; 5. Boffo Marco,
31/05/2008, Faenza, 7.00.43; 6. Bertone Silvio,
08/11/2008, Tuscania-Tarquinia gara
open, 7.31.21; 7. Fattore Mario, 08/11/2008,
Tuscania-Tarquinia CM-CE, 7.32.51; 8. Di Toma
Diego, 06/12/2008, Vallauris FRA,
7.46.22; 9. Pirotta Mario, 16/08/2008, Lipsia
GER, 7.48.30; 10. Bertola Pier Giuseppe,
05/04/2008, Amsterdam NED, 7.49.02; 11.
Malfatti Pio, 08/11/2008, Tuscania-Tarquinia
CM-CE, 7.49.32; 12. Cudin Ivan, 26/07/2008,
Rimini, 7.50.08; 13. Lavarda Remo,
16/08/2008, Lipsia GER, 8.11.49; 14. Bentivoglio
Enzo, 08/11/2008, Tuscania-Tarquinia
gara open, 8.12.41; 15. Giusti Daniele,
08/11/2008, Tuscania-Tarquinia gara open,
8.17.14; 16. Manzardo Franco, 31/05/2008,
Faenza, 8.17.58; 17. Di Meo Gianluca,
16/08/2008, Lipsia GER, 8.22.18; 18. Venditti
Romeo, 08/11/2008, Tuscania-Tarquinia
gara open, 8.23.23; 19. Parigi Fausto,
08/11/2008, Tuscania-Tarquinia gara open,
8.23.34; 20. Battista Domenico, 31/05/2008,
Faenza, 8.24.34.
Femminile:
1. Carlin Monica, 08/11/2008, Tuscania-Tarquinia
CM-CE, 7.35.38; 2. Ceretto Sonia,
08/11/2008, Tuscania-Tarquinia CM-CE,
8.23.55; 3. Zecchino Luisa, 08/11/2008, Tuscania-Tarquinia
CM-CE, 8.32.58; 4. Casiraghi
Monica, 19/04/2008, Ciserano - 24 ore
del delfino, 8.34.58; 5. Sanna Paola,
31/05/2008, Faenza, 8.38.49; 6. Monari Roberta,
31/05/2008, Faenza, 8.41.35; 7. Di Vito
Lorena, 29/03/2008, Sicilia in 100 km (TP-PA),
8.47.31; 8. Da Forno Daniela, 08/11/2008, Tuscania-Tarquinia
CM-CE, 9.03.16; 9. Simsig
IRecoaro Mille: lo sci alpino
attira anche il fondo
Stefano Orsato, vice-presidente dello Sci Fondo
Recoaro, società a cui è affidata la gestione
della "nordic-area" ai piedi delle Piccole
Dolomiti vicentine, può sicuramente essere
soddisfatto di sé e del lavoro dei suoi colleghi.
Fino ad oggi, afferma, sono stati quasi
cinquemila i passaggi dall'apertura stagionale
al Centro Fondo "Le Montagnole", un
risultato record in grado di commentarsi
ampiamente da solo.
Grazie anche alle condizioni climatiche che
hanno favorito le nevicate, un metro di neve
all'ingresso da Malga Pizzegoro e 180
centimetri alla "Busa del Rove", attualmente
sono attivi e costantemente battuti 23 km
di piste.
I fondisti utilizzano per un buon 70% di loro
l'ingresso di Recoaro Mille, il restante
30% inizia anche ad apprezzare i nostri
tracciati da Casare Asnicar, l'altra "porta"
del centro fondo, la più vicina anche all'abitato
di Recoaro Terme.
Un altro record raggiunto? Il Super Nordic
Skipass, la "card" con la quale si può sciare
in quasi venti centri fondo del Veneto, del
Trentino e dell'Emilia Romagna, è stato ven-
IDolomiti Ski
Jazz
Sci di Fondo
Varie
Il nuovo anno porta aria di novità per il Trentino
e per il suo più celebre festival jazz, il
Fiemme Ski Jazz, l'unico a svolgersi direttamente
sulla neve delle famose piste da sci dolomitiche
e giunto alla sua 12 a edizione. La
prima novità riguarda il nome: da quest'anno
si chiamerà Dolomiti Ski Jazz per sottolineare
la nuova ampiezza non solo del programma
ma anche delle diverse zone interessate.
Infatti l'evento, prima ristretto alla Val di
Fiemme, sede tradizionale del festival, da
quest'anno si estende alle vicine Val di Fassa,
Valle di Primero, Valle del Vanoi e San Martino
di Castrozza. Altra novità è che a questa
più ampia dimensione geografica corrisponderà
anche una maggiore durata. L'edizione
di quest'anno durerà, infatti, ben 17 giorni,
dal 6 al 22 marzo, coprendo l'arco di tre weekend
e proponendo un programma ben nutrito
nel quale spettacoli di grande richiamo
si alternano a concerti per i più fini intenditori,
incoraggiando anche gli sport invernali,
dallo sci alpino al fondo allo snowbord. Può
essere visto come un nuovo modo, o un modo
originale, per intendere settimana bianca
Elena, 25/05/2008, Vienna AUT, 9.06.31; 10.
Pitonzo Cristina, 31/05/2008, Faenza,
9.30.52; 11. Gross Annemarie, 31/05/2008,
Faenza, 9.37.50; 12. Lovari Jacqueline,
31/05/2008, Faenza, 9.42.52; 13. Costetti
Maria Luisa, 31/05/2008, Faenza, 9.46.29;
14. Donati Annalisa, 31/05/2008, Faenza,
10.01.50; 15. Villella Maria Grazia,
26/07/2008, Rimini, 10.07.59; 16. Calciolari
Chiara, 31/05/2008, Faenza, 10.11.34; 17.
Barchetti Monica, 29/11/2008, Palermo 24
ore del sole, 10.14.00; 18. Marchini Marisa,
29/03/2008, Sicilia in 100 km (TP-PA),
10.27.22; 19. Simsing Gabriella, 31/05/2008,
Faenza, 10.32.02; 20. Savini Juliette,
26/07/2008, Rimini, 10.33.59.
duto per un totale di centoquaranta tessere,
più di mille passaggi.
E ancora ne vengono richieste di nuove.
Per qualsiasi altra informazione riguardante
il meteo, la battitura delle piste, la situazione
viabilistica delle strade è disponibile il sito
internet www.scifondorecoaro.it, giornalmente
aggiornato.
L'abbondanza di neve, l'inaugurazione della
nuova seggiovia biposto che collega Malga
Pizzegoro e Monte Falcone, il rilancio
dell'intero comprensorio del luogo, hanno
portato fra gli operatori turistici grande entusiasmo
e fiducia nel futuro.
Accanto al bilancio turistico bisogna però
segnalare, sicuramente non meno importante,
l'imminente avvio della stagione agonistica.
La prima gara, riservata alle categorie
giovanili della Fisi, è avvenuta il 18 gennaio:
il Centro Fondo "Le Montagnole" è
stato dunque inserito nel circuito provinciale
Gp Lattebusche ed è stato utilizzato l'anello
di due chilometri denominato "Zebese".
Da non dimenticare che i due maggiori
atleti del luogo, Stefano Asinicar, fondo, e
Martina Dogana, triathlon, utilizzano sempre
"Le Montagnole" per preparare al meglio
le proprie performance.
Delfino Sartori
sulle Dolomiti.
Ma vediamo il programma. Come già anticipato,
l'evento sarà itinerante. I concerti, tutti
gratis, si svolgeranno per lo più all'aperto,
di giorno, nei luoghi più suggestivi del paesaggio
dolomitico, nei rifugi, nelle baite, nelle
malghe immerse nella natura alpina e sempre
a diretto contatto con le piste da sci. I primi
giorni del festival si svolgeranno nel Primiero
(dal 7 all'11 marzo), poi in Val di Fiemme
( dal 12 al 17 marzo) e infine in Val di Fassa
(dal 18 al 22 marzo) per il gran finale del
Dolomiti Ski Jazz. Diverse le musiche, i generi
musicali, che si alterneranno su questo
"palcoscenico". Dal jazz tradizionale al
blues, dal jazz vocale al funky, lo standard
swing, la musica gitana e anche contaminazioni
più moderne, per tutti i gusti insomma.
Fra i tanti artisti che si esibiranno ricordiamo
qui il quintetto di Jorge Rossy, che suonerà alla
Fiera di Primiero il 6 marzo, il quintetto di
Jack Walrath a Tesero l'11 marzo, il progetto
Afinidad con Ed Simon e David Binney a Ziano
di Fiemme il 17 marzo e tanti altri ancora.
Il programma completo dei concerti, ancora
in via di definizione, sarà presto consultabile
sul sito del festival: www.fiemmeskijazz.com
Stefano Girardi
VAi
n°371
Cronache • Podismo • Sci di fondo • Varie 35

VAi
n°362
Calendario Nazionale ed Estero
36
Legenda
22 FEBBRAIO
16 a Ponteranica -
I suoi colli e dintorni
Loc. Ponteranica - Prov. Bergamo - Km 7-
15-20 - N.C. - Org. Avis Ponteranica Sez.
Comunale - Via Leone XIII, 7 - 24010 Ponteranica
- Silvano Ceruti - Tel(035)573385
- P. Ore 7.30/9.00 - GA-FIASP/IVV
32 a Marcia Classica Caluschese
Loc. Calusco d'Adda - Prov. Bergamo - Km
7-11-18-30 - N.C. - Org. Pol. Caluschese
Sez. Podismo - P.zza San Fedele, 6 c/o oratorio
- 24033 Calusco d'Adda - Boschini
Leone Tel. (035)4948047 - P. Ore 7,30/9 -
GA-FIASP/IVV
1 a Camminata del Pompiere
Loc. Lomazzo - Prov. Como - Km 6-12-20 -
NC - Org. Ass.ne Nazionale Vigili del Fuoco
Inf Ferrario Ettore - Tel 338.6540059 -
348.3707891 E-mail info@vvflomazzo.it -
P. 8-9 area feste via del Ronco - I. € 5 - S.R.
€ 2 - TI Gruppi ore 22 21/2 - Ric. Maglietta
comm.VigiliFuoco - GA-FIASP/IVV
3° Festival Nazionale del Podista
Loc. Crema - Prov. Cremona - Km 7-15-21-
30 - N.C. - Org. G.S. Podisti Crema - Via 11
Febbraio c/o Oratorio - 26013 Crema (CR)
- Luigi Ambrosini - Tel(0373) 419210/
250252/338.3421010 - P. Ore 8.00/9 Oratorio
San Bernardino - GA-FIASP/IVV
Marcia Virgiliana
Loc. Olfino di Monzambano - Prov. Mantova
- Km 6-12-18 - N.C. - Org. Cantine Gozzi
e Gruppi FIASP Via Ortaglia 16 Olfino di
Monzambano(MN) - Inf. Martini Remo Tel
339.6312226 - P. Ore 8.30/9 - I. € 2,50 -
S.R. € 1 - C.M. 12 - Ric. Bott. Vino - GA-
FIASP/IVV
28 a Marcia della Magnolia
Loc. Tribano - Prov. Padova - Km 7-13-21-
30 - N.C. - Org. G.P. Tribano Inf Armando
Castello - Tel(049)5342941 - P. Ore
8.30/9.30 - GA-FIASP/IVV
Maratona delle Terre Verdiane
14 Miglia di Fontanellato
Corsa del Principe Salsa Fidenza
Loc. Salsomaggiore Terme - Prov. Parma -
Km 10-22,6- 30,7-42,195 - C. - Org. Forti
& Liberi Atletica - Tel.(0524)580136/
580219 - e-mail: info@verdimarathon.it
347,4800162 - P. 9,30 Salsomaggiore Terme
- I. € 35 Maratona € 40 € 25/€ 20 -
TI 20/2/2008 - GA
9° Palio del Quartiere Pavia Est
Loc. Pavia - Km 6-13-18 - N.C. - Org. G.P.
Avis Pavia - Via Volontari del Sangue, 2 -
27100 Pavia - Melzi Tarcisio Tel (0382)
570420 - P. Ore 8/9 - I. € 3,50 - S.R. € 1,50
- C.M. 12,30 - TI Gruppi prenotazione telefonica
- Ric. Vino - GA-FIASP/IVV
11 a Marcia Bosco dei Santi
Loc. Mortizza-Bosco dei Santi - Prov. Piacenza
- Km 7-10-17 - N.C. - Org. G.M. Piacenza
- Via Agazzano, 89 - 29010 S.Nicolò
Calendario
di Piacenza - Fabrizio Baldini - Cell.
335.8352987 - P. Ore 8/9 - C.M. 12,30 -
GA-FIASP/IVV
30 a Caminada ai piè del Grappa
Loc. Borso del Grappa - Prov. Treviso - Km
6-12-20 - N.C. - Org. G.S.Alpini - Via Martiri
del Grappa, 8 - 31030 Borso del Grappa
- Sergio Bresolin - Tel(0423)561197/
561028 - P. Ore 8/9 - GA-FIASP/IVV
1 a Panoramica sul Golfo
Loc. Opicina - Prov. Trieste - Km 7-11-18 -
NC - Org. G.S. Amici del Tram - Inf (040)
383777 Sgubin Tiziano www.runningtram.it
- P. 9,30-10 - GA-FIASP/IVV
Alla scoperta del fiume Stella
Loc. Chiarmacis di Teor - Prov. Udine - Km
6-12-21 - NC - Org. G.M Teor Inf Di Lazzaro
Bruno Tel 3339558126 - P. 9-1O Cantina
Comisso Susin - I. 6-12-23 € 3 - S.R. 6-
12 € 1,50/23 € 2 - C.M. 14,30 - Ric. Vaso
Fiori - GA-FIASP/IVV
5 a Quattar Pass inturna al Velmee
Loc. Velmario di Arcisate - Prov. Varese -
Km 6-12-20 - NC - Org. G.P. Daverio Via V
Battisti 21020 Daverio Inf Felice Salvatore
Tel (0332) 333812 - P. 8,30/9,30 - GA-
FIASP/IVV
18 a Marcia dei tre mulini
Loc. Minerbe - Prov. Verona - Km 5-10-18
- N.C. - Org. Pro Loco Minerbe - Piazza 4
Novembre - 37046 Minerbe - Bissoli/ZorzanTel
(0442) 640667/641275 - P. Ore
8/8,30 Baita Alpini - I. € 2,50 - S.R. € 1,30
- C.M. 13,30 - TI Gruppi ore 22 21/2 - Ric.
Bottiglia vino - GA-FIASP/IVV
10 a La Brendolana
Loc. Brendola - Prov. Vicenza - Km 7-12-20
- NC - Org. A.S.D. Pol Brendola Inf Lazzari
Lodovico Tel (0444)409241 - P. 8-9 - GA
1 MARZO
14ª Marcia per la vita
Loc. Medolago - Prov. Bergamo - Km 7-12-
15-21 - N.C. - Org. G.S. Avis Aido Medolago
- Via Manzoni, 54 - 24030 Medolago -
Boschini Antonio - Tel(035)902410 - P. Ore
7.30/9.00 - GA-FIASP/IVV
18 a Tutti insieme sui colli di
Zandobbio
Loc. Zandobbio - Prov. Bergamo - Km 7-10-
15-21 - N.C. - Org. Podistica Zandobbio -
Via Orti, 16 - 24060 Zandobbio - Fausto
Barcella - Tel(035)940663 - P. Ore 7.30/9
Oratorio - I. € 4 - S.R. € 1,50 - C.M. ore 14
- TI Gruppi 31/2 ore 22 - Ric. Formaggella -
GA-FIASP/IVV
Camminata della Mimosa
Loc. Borgo Panigale - Prov. Bologna - Km
3-8-14 - NC - Org. G.P. Italia Nuova,Via E.
Nani 4 Bologna Inf Marchesini Piero tel
(051)6344834-Fax (051)405384 - P. 9/9,30
Bar Italia Nuova - GA-FIASP/IVV
Nazionale ed Estero
4° Trofeo Pampuri
Loc. Brescia - Km 5-10 - NC - Org. Gruppi
FIASP Brescia -Asilo Notturno S.Riccardo
Pampuri- Inf Romano Vanna Tel (030)
304628/ 348.9204107 - P. 9-9,30 Via Corsica
Via Lamarmora - GA-FIASP/IVV
6° Trofeo Azzurro
Loc. Curti - Prov. Caserta - Km 5-10 - NC -
Org. Club Napoli, Via Piave 38 Curti Inf Merola
Giuseppe Tel (0823)842429 - P. 9/9,30
- GA-FIASP/IVV
14 a Camminata
Tra le vigne de l'Isonz
Loc. Pieris di San Canzian d'Isonzo - Prov.
Gorizia - Km 6-11-21 - NC - Org. G.M Millepiedi,Via
T.Veccelio,18 34074 Monfalcone
Inf Miccoli Giorgio Tel/Fax (0481)
798462/347.4202432 E-mail: miccoligiorgio@libero.it
- P. 8,30-9,30 Azienda Agricola
Lorenzon - GA-FIASP/IVV
31 a Maratonina Isontina-
Transfrontaliera Città Gorizia
Loc. Gorizia - Km 10 NC -21,097 C - Org.
Org.Gruppo Marciatori Gorizia Inf Emiliano
Feleppa-Borghes Fabio Tel (0481)
530760-340.9805741 www.marciatorigorizia.it
- P. P.zza C Battisti 9,30 NC - 10 C
- GA
11 a Marcia Antichi Borghi di Riccò
Loc. Ricco del Golfo - Prov. La Spezia - Km
8-16 - NC - Org. Pro Loco Riccò del Golfo
Inf Gentiloni Alessandro Tel (0187)
925575 - P. 9 Palestra Comunale - GA
Camminata di San Marcellino
Loc. Imbersago - Prov. Lecco - Km 6-12-18
- NC - Org. G.S. S Marcellino. P.zza S. Marcellino
1 Imbersago Inf Mario Simone Tel
(039) 9920215 - P. 7,30/9 - GA-FIASP/IVV
35ª Camminata tra le cascine
Loc. Valera Fratta - Prov. Lodi - Km 6-13-21
- N.C. - Org. G.P. Bar Longeri Valera Fratta
- Via Milano, 8/10 - 26859 Valera Fratta -
Ferrari Ivano - Tel(0371)99041 - P. Ore
8.30/9.00 Via Milano 8 - GA-FIASP/IVV
Solo Donne in marcia
Loc. Campagnolo di Cavriana - Prov. Mantova
- Km 6-12 - NC - Org. Centro Servizi
C.P. Mantova Via Oglio 65 S.Michele in Bosco
Inf Soave/Regattieri Tel 339. 1408235/
(0376)950201 - P. 15,30/ 16 - I. € 2 - S.R.
€ 1 - C.M. Ore 18 - TI Gruppi Ore 15,30 del
1/3 - Ric. Pashima - GA-FIASP/IVV
12 a Corriamo per l’hospice
Loc. Abbiategrasso - Prov. Milano - Km 7-
14-22 C - N.C. - Org. V.T.V. e Vol. Hospice
- Via Novara, 1 - Abbiategrasso - Li Causi
Antonino - Tel(02) 9461960/ 339.
7130756 E-mail:autoff.nova@tiscalnet.it -
P. Ore 8/9 - GA-FIASP/IVV
21ª Camminiamo a Cogliate
in allegria
Loc. Cogliate - Prov. Milano - Km 6-12-21 -
N.C. - Org. Marciatori Cogliate - Via Cardi-
di Wanda Zucchi
Loc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . località SK . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . skyrace O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Orienteering P . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . partenza Ric. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . riconoscimento
Prov. . . . . . . . . . . . . . . . . . provincia UM . . . . . . . . . . . . . . ultramaratona I. . . . . . . . . . . . iscrizione con riconoscimento A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . arrivo TI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . termine iscrizione
Km . . . . . . . . . . . . . . . . . . chilometri CM . . . . . . . . . . corsa in montagna N.C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . non competitiva S.R. . . . . . . . iscrizione senza riconoscimento GA . . . . . . . . . . omologata Gamba d’Argento
C. . . . . . . . . . . . . . . . . . . competitiva NW . . . . . . . . . . . . . . nordic walking Org. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . organizzazione C.M. . . . . . . . . chiusura della manifestazione IVV . . . . . . . . . . . . . . . . . omologata F.I.A.S.P./IVV
nale Minoretti, 49 - 20020 Cogliate (MI) -
Vago Luigi Massimiliano Tel 340. 5568267
- P. Ore 8.00/9.00 - GA-FIASP/IVV
30 a Marcia di S. Maurizio
Loc. San Maurizio al Lambro - Prov. Milano
- Km 7-14-21 - NC - Org. Podistica San
Maurizio - Inf Mondoni Tel (02)27309038 -
P. 8,30 Oratorio S.Luigi di via Monteverdi -
I. € 4 - GA
33 a Marcia dea gaina padovana-
25 a Self Service Mappa
Loc. Caselle di Selvazzano Dentro - Prov.
Padova - Km 8-12-17-22 - N.C. - Org. G.P.
Pier Sport - Via Filzi, 4 - 35030 Sarmeola di
Rubano (PD) - Giampaolo Calore - Tel(049)
634115 Toso Marino Tel(049) 774531 - P.
8/9 Cucine Mappa Via Parini, 1 - GA-
FIASP/IVV
Marcia degli Alpini
Loc. Tabiano Terme - Prov. Parma - Km 6-
14 - NC - Org. Gruppo Alpini Salso Tabiano
Scipione Via Montale 3 Salsomaggiore Inf
Cuoghi Andrea Tel (0524)571287 - P. 8-
8,30 - GA-FIASP/IVV
14ª Camminata per l’Unicef
Loc. Piacenza - Km 5-10 NC - Org. Com.
Placentia Marathon for Unicef - Via G. Rossa,
1 - 29020 Quarto di Gossolengo - A.
Confalonieri - Tel. (0523) 364094 - Cell
339.2225659 info@placentiamarathon.it -
P. Ore 9.35/10,15 Stadio Garilli - I. € 5 - S.R.
€ 1,50 - C.M. Ore 4 C - Ric. Pacco Gara -
GA-FIASP/IVV
14ª Placentia Marathon
Loc. Piacenza - Km 42,195-21,097 C. -
Org. Com. Placentia Marathon for Unicef -
Via G. Rossa, 1 - 29020 Quarto di Gossolengo
(PC) - Alessandro Confalonieri
Tel(0523) 364094/ 364659 Fax-339.
2225659 e-mail: placentiamarathon@libero.it
- P. Ore 9.30 Stadio Comunale - I. €
25-10/2 € 30 dall’11/2 - TI 27/02 - GA
24ª Marcia lungo il Noncello
Loc. Pordenone - Km 6-12-21- - N.C. - Org.
Polisportiva Odorico da Pordenone - Via
Borgo Casoni, 1/A - 33170 Pordenone -
Lucchitta Piergiovanni - Tel(0434) 540085/
347.0003373 - P. Ore 9-10 P.co San Valentino
- GA-FIASP/IVV
Quattro passi in attesa
della polenta e mortadella
Loc. Varone di Riva del Garda - Prov. Trento
- Km 3 6-9-17 - N.C. - Org. Gruppo Iniziative
Varone - Via Chiesa Vecchia c/o Centro
Sociale Pernone - 38066 Riva d/G (TN) -
Marchi Luigi - Tel(0464)553640/ 347.
9613288 - P. Ore 9,30/10,30 Parco del
Pernone - GA-FIASP/IVV - Km 3 Portatori
handicap
23 a Corsa Podistica Piave Lovadina
Loc. Lovadina - Prov. Treviso - Km 5,6-12,5-
21,096 - NC - Org. G.P. Piave Lovadina Inf
Tel(0422)920026 - P. 9 - GA

30 a Marcia tra campi e roste
Loc. Castione di Loria - Prov. Treviso - Km 5-
11-21 - N.C. - Org. Pol. G.S. Castion - Via
Castiglione - 31037 Castione di Loria - Sante
Moletta - Tel(0423) 455098 - P. Ore
8/9.30 - GA-FIASP/IVV
3 a Marcia nel parco del Torre
Loc. Tapogliano - Prov. Udine - Km 7-12 -
NC - Org. Circ. Culturale Don Clemente Inf
Zanolla Paolo Tel 380.3310394
www.fiasp-udine.it - P. 9-10 Via Gorizia 2 -
S.R. € 2 - C.M. Ore13 - GA-FIASP/IVV
3 a Camminata Circolo Acli
Loc. Cassano Magnago - Prov. Varese - Km
5-11-17 - NC - Org. G .P.Cassano Magnago
Inf Fontolan Stefano (0331) 280873 - P.
8,30-9,30 - GA-FIASP/IVV
36ª Marcia del donatore di sangue
Loc. Cavazzale di Monticello - Prov. Vicenza
- Km 6-10-20 - N.C. - Org. Fidas Monticello
Conte Otto - Piazzetta del Donatore,
22 - 36010 Cavazzale di Monticello - Piergiorgio
Barausse - Tel(0444) 595331/
595528 - P. Ore 8.00/9.00 - S.R. € 1,50 -
C.M. 13,00 - GA-FIASP/IVV
8 MARZO
8 a Marcia della Croce Bianca
Loc. Boltiere - Prov. Bergamo - Km 7-12-16-
21 - N.C. - Org. Gruppo Croce Bianca Boltiere
- Via D. Alighieri, 12 - 24040 - Boltiere
(BG) - Giuseppe Cagnoli - Tel(035)
806024/ 881090 - P. 7,30-9 - GA-
FIASP/IVV
26ª Maratonina delle quattro porte
34 a Camminata intouren
a la Piev ed Zent
Loc. Pieve di Cento - Prov. Bologna - Km 3-
7-12-21,00 NC C 21,097 - Org. G.P. I Cagnon
- Via Garibaldi, 34 - 40066 Pieve di
Cento - Angiolino Cossarini - Tel./ Fax(051)
974254 - Cell. 333.2752044 - dalle ore 20
alle ore 22 E-mail: info@pieve.net - Web:
www.pieve.net - P. Ore 8.40 Km 3-8,50- 7-
12-21 NC Via Costa/C ore 10 P.ta Ferrara
inizio via Cremona - A. C Via Andrea Costa
- I. € 1,50 NC €10 C - C.M. C Ore 13 -
TI C Ore 22 7/3-Gruppi NC Ore 22 del 7/3
- Ric. NC Borsa gastronomica - GA-
FIASP/IVV - SCONTI PARTICOLARI GRUPPI
ISCRITTI FIASP DI ALTRE REGIONI
21 a Attrraveso Cesenatico
Loc. Cesenatico - Prov. Forli - Km 3-10 - NC
- Org. ADS Atletica Cesenatese - Inf Baruzzi
Giorgio Tel 338.464464 - P. 9.30/10 -
GA-FIASP/IVV
24ª Strarivolta
Loc. Rivolta d'Adda - Prov. Cremona - Km
7-14-21 - N.C. - Org. G.P. Arci Rivolta D’Adda
- Via Garibaldi, 8 - 26027 Piazza- I dal 7
marzo dalle ore 20/22 Cell 340.5111245 -
Livio Daledo - Tel(0363) 78672 - P. Ore
8.00/9.00 Centro Sociale - I. € 3,30 - S.R.
€ 1,30 - C.M. Ore 15 - Ric. Mortadella -
GA-FIASP/IVV - Premio per 2000 iscritti GA
– FIASP/IVV
16ª Marcia Festa della mimosa
Loc. La Spezia - Km 4-7-13 - N.C. - Org. G.P
Golfo dei Poeti -M.G. Sport Via Veneto 140
19125 La Spezia - Massimiliano Ercolini -
Tel(0187)523849 - P. Ore 8,30 Palestra San
Terenzio - GA-FIASP/IVV
23ª Camminata Avis Lomagna
Loc. Lomagna - Prov. Lecco - Km 6-14-21 -
N.C. - Org. Avis Lomagna - Via Magenta, 6 -
23871 Lomagna - Eugenio Comi - Tel (039)
5301405 - P. Ore 7.30/9.00 - GA-FIASP / IVV
23 a Maratona del Dosso
Loc. Gaggiano - Prov. Milano - Km 7-10-
15-21-26 NC 5-10 C - Org. G.S Avis Gag-
giano P.zza Cavalieri Gaggiano Inf Emanuele
Tel(02)9085192 Rognoni (02)
9085575 Toscani3492201270 dopo ore
18,00 - P. Gaggiano 7,30-9 Centro Sportivo
- I. € 3,50 - S.R. € 1,50 - C.M. ore 13,00
- TI Gruppi ore 22 7/3 - Ric. Borsa Gastronomica
- GA
26ª Marcia città di Monselice
Loc. Monselice - Prov. Padova - Km 7-13-19
- N.C. - Org. G.P. Monselicensi - Via 28
Aprile, 10 - 35043 Monselice - Golfetto
Maurizio Tel 348.2210479 - P. Ore
8.30/9.30 P.zza Mazzini - S.R. € 1,30 -
C.M. 12,30 - TI Gruppi 7/3 ore 14 - GA-
FIASP/IVV
32ª Marcia amici del calcio
Loc. Fidenza - Prov. Parma - Km 6-14-18 -
N.C. - Org. Parma Club Fidenza-via Togliatti
8 43036 Fidenza Inf Baroni Giulio Tel
330.772013 - P. 8-8,30 Sede Avis - S.R. €
1,50 - C.M. Ore 12 - GA-FIASP/IVV -
8ª Strasimeno
Loc. Castiglione del Lago - Prov. Perugia -
Km 14-23-33-60 NC C - Org. G.S. Filippide
- Via Amendola, 63 - 06061 Castiglione del
Lago - Giovanni Farano - Tel/Fax (075)
953779 - Cell.347.00768742 giovannifarano@libero.it
www.filippide.it - P.
9.00/10.00 - TI 08/3 - GA-FIASP/IVV
23ª Marcia Aido
Loc. S. Nazzaro di Monticelli - Prov. Piacenza
- Km 6-11-17 - N.C. - Org. Ass. Aido
Monticelli d’Ongina - Via Moro, 8 - 29010
Monticelli - Persico Lorenzo - Tel (0523)
829468 - P. Ore 8/9 - C.M. ore 12,30 - GA-
FIASP/IVV
23ª Marcia del Muflone
Loc. Fanna - Prov. Pordenone - Km 5-15 -
N.C - Org. G.M. A.D.O. Fanna - Via 20 Settembre,
1 - 33092 Fanna - Giacomini Paola
Tel(0427) 77562 - P. Ore 9.00/10.00 -
GA-FIASP/IVV
15 a Marcia dei castelli
Loc. Colfosco di Susegana - Prov. Treviso -
Km 6-13-21 - NC - Org. Org. G.P. La Piave
Tel 3473062803 - P. 9 - GA
30 a Cjaminade fra amîs
Loc. Gonars - Prov. Udine - Km 6-12-21 -
N.C. - Org. G.M. Amîs di Vie Rome - Via Roma,
56 - 33050 Gonars - Renato Blasini -
Tel(0432)993101 - P. Ore 9.00/10.00 - S.R.
€ 2 - C.M. Ore 14 - GA-FIASP/IVV
37ª Quattro passi
tra i sentieri delle… bionde
Loc. Saltrio - Prov. Varese - Km 6-10-16-20
- N.C. - Org. G.S. ARS - Via Sassello, 1 -
21050 Saltrio - Fiorenzo Arbini - Tel(0332)
486052 - P. Ore 8.30/9.30 - GA-FIASP/IVV
15ª Marcia dee vioe
Loc. Annone Veneto - Prov. Venezia - Km 6-
11-20 - N.C. - Org. Pro Loco Annone Veneto
- Via Postumia, 54 - 30020 Annone
Veneto - Vello Silvano Tel 333.3567159 - P.
Ore 8.30/9.30 - GA-FIASP/IVV
36ª In allegria sui tre colli
Loc. Cà di Cozzi - Villa Monga - Prov. Verona
- Km 5-10-21 - N.C. - Org. G.M. Cà di
Cozzi - Via Baganzani, 13 - 37124 Verona
- Cell. 328.2128153 (dalle 21 alle 23) Silvano
Galber Tel (045) 916051/
347.5443861 - P. Ore 8.30/9 - I. € 2,50 -
S.R. € 1,30 - C.M. 13.30 - TI Gruppi 7/3 ore
23 - Ric. Prodotti pastificio Avesani - fino a
1600 partecipanti GA-IASP/IVV
36ª Marcia delle primule
Loc. Magrè di Schio - Prov. Vicenza - Km 5-
10-20 - N.C. - Org. Associazione Marcia
delle Primule - Via S. Leonzio, 2 - 36015
Schio - Francesco Marangoni Tel.(0445)
531503 / 349.1935363 - P. Ore 8/9.30 Circolo
Cattolico - I. € 4.00 - S.R. € 1,50/5-10
€ 2/20 - C.M. 14,30 - Ric. Quadretto dipinto
a mano - GA-FIASP/IVV
15 MARZO
25ª So e giò per i strade e senter
de Sota ol Mut
Loc. Sotto il Monte - Prov. Bergamo - Km 8-
15-26 - N.C. - Org. G.P. Oratorio Sotto il
Monte - Via Pacem in Terris - 24039 Sotto
il Monte - Paolo Carminati Tel(035)793790
E:mail oratorio.sottoilmonte@overder.com
- P. Ore 7,30/9 - GA-FIASP/IVV
Tocc insèma so i coi de Bèrghem
Loc. Bergamo - Km 6-12-18 - N.C. - Org.
Agesc-Associazione Genitori Scuole Cattoliche-Via
Ghislanzoni 38 Bergamo-Giuliomaria
Castelli Cell.348.8206838 e:mailagescbg@virgilio.it
- P. 9/9,30 Ist Suore Orsoline
di Somasca-Via curie 2 - GA-
FIASP/IVV
Stranave
Loc. Nave - Prov. Brescia - Km 6-12-18 - NC
- Org. G.S. i Vincenti Inf Zanola Stefano Tel
338.8836902 - P. 8,30/9 - GA-FIASP/IVV
5 a Marcia camminando
lungo il fiume Magra
Loc. Santo Stefano Magra - Prov. La Spezia
- Km 8-16 - NC - Org. Freccia Azzura S. Stefano
Magra Inf Ghinetti Eugenio Tel (0187)
699510 - P. 8,3O Tensostruttura Romolo
Conti - GA- FIASP/IVV
38ª Marcia internazionale
delle colline brianzole
Loc. Cortenuova di Monticello - Prov. Lecco
- Km 6-12-19-30-40 - N.C. - Org. G.S.
San Michele Rex Supermercati - Via S. Michele,
1 - 23876 Monticello Brianza - Angelo
Brambilla - Tel(039) 9206712 Bar Piave,Via
Piave Besana Brianza Tel (0362)
995051 - P. Ore 7.30/9 Oratorio San Michele
di Cortenuova - I. € 4 - S.R. € 1,50 -
C.M. 17 - TI Gruppi 22 del 14/03 - Ric. Borsa
Gastronomica - GA-FIASP/IVV - Riconoscimento
ai primi 1500 iscritti
31ª Marcia del Nebbiolo
Loc. Tavazzano con Villavesco - Prov. Lodi -
Km 6-12-17-24 - N.C. - Org. G.P. Tavazzano
- Via Emilia, 4 - 26838 Tavazzano con
Villavesco - Fasoli Giovanni - Tel (0371)
761633 - P. Ore 8/8,30 P.zza Risorgimento
a Villavesco - I. € 3,50 - S.R. € 1,50 - Ric.
Tortionata - GA-FIASP/IVV - Fino a 1500
iscritti
36ª Avisada
Trofeo Uboldi - Masseroni
Loc. Rho - Prov. Milano - Km 6-13-18 - N.C.
- Org. G.S. Marciatori Avis - Rho - Piazza Libertà,
8/bis - 20017 Rho - Giovanmaria Bonomini
Tel.(02)2403254/Verzaro Livio - Tel
338.9201776 - P. Ore 8/9 Macondo via S
Martino 24 vicino stazione - I. € 4 - S.R. €
2 - C.M. Ore 12.30 - TI Gruppi ore 22 14/3
- Ric. 200 gr caffè - GA-FIASP/IVV - Riconoscimento
ai primi 500 iscrittti
21ª Camminata dell’amicizia
Loc. Oleggio - Prov. Novara - Km 6-13-20 -
N.C. - Org. Podisti Lonatesi - Via Novara, 1
- 21015 Lonate Pozzolo (VA) - Turini Davide
- Tel335.486944 - P. Ore 8.30/9.30 Parco
Beldì V.le Rimenbranze - S.R. € 2/1,50
Km 20/6-13 - C.M. 13,30 - TI Gruppi 13/3
- GA-FIASP/IVV
30 a Marcia delle Viole
Loc. Torreglia - Prov. Padova - Km 7-12-20
- N.C. - Org. G.P. C.O.L.T. (Comitato Org.
Tempo Libero) - Via Mirabello, 129/A -
35030 Torreglia - Giovanni Franceschi -
Tel(049) 5211605/ 349.5956199 - P. Ore
8.30/9.30 Pzza del Mercato - GA-FIASP/IVV
28ª Marcia del quartiere
Loc. Lemignano di Collecchio - Prov. Parma
- Km 5-12-16 - N.C. - Org. Marciatori Parmensi
Anspi Lemignano - Strada del Pozzetto,
20 - 43100 Parma - Franco Riva - Tel
347.2300810 - P. Ore 8.30/9 - GA-
FIASP/IVV
32ª Marcia Avis
Loc. San Nicolò di Rottofreno - Prov. Piacenza
- Km 6-12-18 - N.C. - Org. G.M. Avis San Nicolò
- Via G. Rossa, 22 - 29010 San Nicolò -
Nicoletta Casaroli - Tel(0523) 760104 - P. Ore
8/9 - C.M. 12,30 - GA-FIASP/IVV
2 a Marcia dei Magredi
Loc. San Foca di San Quirino - Prov. Pordenone
- Km 7-12-20 - NC - Org. Gruppo
Marciatori San Quirino - Inf Milanese Gianfranco
Tel (0434) 918638 - P. 8,30-9,30 -
GA-FIASP/IVV
35ª Panoramica di Savassa
Loc. Savassa di Vittorio Veneto - Prov. Treviso
- Km 6-12-20 - N.C. - Org. G.M. Laghetti
Savassa di Vittorio Veneto - 31029
Savassa di Vittorio Veneto - Tel
347.2240183 - P. Ore 9 - GA
19 a Marcia delle Rondini
Loc. Cividale del Friuli - Prov. Udine - Km 6-
12-23 - N.C. - Org. G.P. Longobardo - Viale
Libertà 134 - 33043 Cividale del Friuli -
Sergio Gallerani - Tel(0432)733366 - P. Ore
8.30/9.30 Palestra Comunale Rualis - I. € 3
- S.R. € 2 - C.M. Ore 14 - Ric. Biglietto ingresso
Tempietto Longobardo - GA-
FIASP/IVV
17ª Marcia tra Malgher e Livenza
Loc. San Stino di Livenza - Prov. Venezia -
Km 5-10-20 - N.C. - Org. Ass. Bersaglieri -
Via del Popolo, 1 - 30029 San Stino di Livenza
- Fioravante Geretto - Tel(0421)
311251 - P. Ore 8.30/9.30 - GA-FIASP/IVV
21 a Quattro salti con le rane
Loc. Vangadizza di Legnago - Prov. Verona
- Km 7-12-18 - N.C. - Org. G.P. Le Rane -
Via Gaio, 6 - 37045 Vangadizza di Legnago
- Giorgio Morosato - Tel.(0442)26389/
349.6309799 - P. Ore 8.30/9 Azienda Agricola
La Campagnola - C.M. 13,00 - GA-
FIASP/IVV
36ª Sgambada de San Giuseppe
Loc. Verona (Borgo S.Croce) - Km 4-11-18
- N.C. - Org. G.S. Mombocar - Via Marconi,
5 - 37057 S. Giovanni Lupatoto (VR) -
Rossi Ettore Tel(045) 9251595 (Giovedì
dalle 21 alle 22) www.mobocar.it - P. Ore
8,30/9 Chiesa S.Croce - I. € 2 - S.R. € 1 -
C.M. 12,00 - GA-FIASP/IVV
33ª Marcia dei Cavini
Loc. S.Pietro di Rosà - Prov. Vicenza - Km 6-
10-20 - N.C. - Org. G.S. S.Pietro di Rosà -
Via Silvio Pellico, 1 - 36027 Rosà - Geremia
Redento - Tel(0424) 581138 - P. Ore 8/9 -
S.R. € 1,50 - C.M. 13,00 - GA-FIASP/IVV
21 MARZO
3 a Marcialonga St. Joseph
Loc. Percoto di Pavia di Udine - Prov. Udine
- Km 6-12 - NC - Org. ASD Podismo Buttrio
Inf Balloch Mario Tel 329,2670611 - P.
15-15,30 - GA-FIASP/IVV
22 MARZO
21 a Strabrembate
Loc. Brembate di Sopra - Prov. Bergamo -
Km 8-15-21 - NC - Org. G.P. Riccardo Lombardi
- Tel (035)620600 328.0505483 - P.
7,30-9 - GA-FIASP/IVV
28 a Camminiamo insieme
Loc. Nembro - Prov. Bergamo - Km 6-10-17
- NC - Org. Amici Carlo Nembrini- Inf Tel
(035) 520.926 - GA
VAi
n°371
Calendario Nazionale ed Estero 37

VAi
n°371
Calendario Nazionale ed Estero
38
5 a Fonti
Loc. Misano Gera D’adda - Prov. Bergamo
- Km 5-11 - NC - Org. Avis aIDO - Tel/Fax
(0363) 848813 Ghilardi Mauro - P. 7,30-9
- GA-FIASP/IVV
30ª Camminata tra il vecchio
e il nuovo
Loc. Bologna - Km 3-6-12 - N.C. - Org. G.P.
Noce - Polisportiva Lame - Via Vasco de
Gama, 70 - 40131 Bologna - Borgatti Roberto
- Tel(051) 6192038 - P. Ore 9/9,30
Quartiere Navile - GA-FIASP/IVV
Amo’ ‘n tiru’
Loc. Montirone - Prov. Brescia - Km 6-10-
21 - N.C. - Org. G.S. Montirone - Via Palazzo,
60/A - 25010 Montirone (BS) - Eugenio
Fasser - Tel(030)2677326 - P. Ore
8.30/9.00 - GA-FIASP/IVV
27ª Marcia del Ferroviere
17ª Maratonina dei due fiumi
Loc. Cremona - Km 7-10-17-25 - N.C. -
Org. Ass. D.L.F. Cremona - Via Perugio 70
Cremona Ghisleri Bruno Tel.(0372)
560204/ 392.716762 - P. Ore 8/9 Società
Can Ferrovieri (sotto il ponte) - C.M. 14 -
GA-FIASP/IVV
2 a Marcia sulla terra dei fontanili
Loc. Capralba - Prov. Cremona - Km 7-12-
17-23 - NC - Org. G.P.Crema Diesel - Inf Teresa
Alpiani Tel 349.4273432 - P. 8-8,30 -
GA-FIASP/IVV
6 a Marcia Nel Parco delle 5 Terre
Loc. Riomaggiore - Prov. La Spezia - Km
5-8-18-25 - NC - Org. P.G.S Marce La Spezia
- Inf Godani Maurizio (0187)738533/3
- P. 8,30-9 Palestra Scuola Media - I. €
2,50 - S.R. € 1,50 - C.M. 14,30 - Ric. Maglietta
- GA-FIASP/IVV
35ª Vecchi Rioni
Loc. Lecco - Km 7-14-21 - N.C. - Org. G.E.
Amici Della Croce Pian di Sciresa - Via Reina,11
- 23864 Malgrate (LC) - Spreafico
Enrico - Tel(0341) 282629 - P. Ore
7.30/8.30 - GA-FIASP/IVV
9 a Marcia con gli alpini e l’ADMO
Loc. Cavenago d’Adda - Prov. Lodi - Km 7-
14-18-24 - NC - Org. Gruppo Marciatori
Lodigiani Inf Scotti Fausto Tel (0371)
425682/339.8886743 - P. 8/8,30 - GA-
FIASP/IVV
100 Km Seregno e della Brianza-
Maratona della Brianza
Loc. Seregno - Prov. Milano - Km 100-
42,195 - C - Org. ASD Marcia Caratesi
Ass.Prom Sport Inf Tel 338,8575295 Molteni
www.marciacaratesi.it - GA
7 a Città...che curum
Loc. Bellusco - Prov. Milano - Km 8-15-21
- NC - Org. Pol Bellusco Inf Roberto Brambilla
Tel(039)6020087 - P. 8/9 - GA-
FIASP/IVV
35ª Passo di fine inverno
Loc. Rivadolmo di Baone - Prov. Padova -
Km 5-13-22 - N.C. - Org. C.S.P. Rivadolmo
- Via Banze, 42/a - 35030 Baone Inf Albertin
Giorgio - Tel.349. 1872953 / (0429)
55355 - P. Ore 8,30/9,30 - GA-FIASP/IVV
35ª Camminata campagnola
carzetana
Loc. Carzeto - Prov. Parma - Km 6-15-21 -
N.C. - Org. Soc. Sport. Carzetana - Via degli
Azzali, 100 - 43019 Carzeto di Soragna
- Botti Alessandro - Tel(0524)599027 - P.
Ore 8/8.30 - GA-FIASP/IVV
27 a Caminada in Cumpagnia
Loc. Certosa di Pavia - Prov. Pavia - Km 6-
13-21 - NC - Org. Atletica Certosa Inf Bertola
Emilio Tel (0382)924450 - P. 8-9 - I. €
3,50 - S.R. € 1,50 - GA-FIASP/IVV
24 a Marcia di Campeis
Loc. Campeis di Pinzano al Tagliamento -
Prov. Pordenone - Km 6-12-34 - N.C. -
Org. G.S. Campeis - Via Campeis, 21 -
33094 Pinzano al Tagliamento - Fabris
Giobatta - Tel(0432)950342 - P. Ore 9/10 -
GA-FIASP/IVV
Maratona della città di Roma
Loc. Roma - Km 42,195 C 4 NC. - Org. Italia
Marathon Club e Atielle Roma - V.le
Bardanzellu, 65 - 00155 Roma - Tel(06)
4065064/ 4065079 - Fax (06) 4065063 -
www.maratonadiroma.it - e-mail: info@maratonadiroma.it
- P. Ore 9.15 Fori
Imperiali - I. € 60 - Tempo massimo Ore
7,30 - TI 19/3 – GA
20 a La Lagarina
Loc. Villa Lagarina - Prov. Trento - Km 10
NC - 21,097 C - Org. CRUS Ottica
www.cruspedersano.it Fax (0464)
410010- Pedri Tel (0464)461317 - P.
10,15-11,15 Caseificio SAV - A. P.le scuola
media - I.€ 5 - C.M. 13 – GA
8 a Marcia del mare
Loc. Lignano Pineta - Prov. Udine - Km 6-
9-14-21 - N.C. - Org. Athletic Club Apicilia
- Via A. Manzoni, 48 - 33053 Latisana
Udine Cicuttin Salvatore Tel (0431) 50969
- P. Ore 8,30/9,30 Parco Hemingway - GA-
FIASP/IVV
27ª Su e giò par Castronn
19ª Maratona di Castronno
Loc. Castronno - Prov. Varese - Km 5-12-
23-31-42 - N.C. - Org. G.P. Castronno -
Viale Lombardia 43 - 21040 Castronno -
Angelo Zambolin - Tel(0332) 892035/
340. 7826774 - P. Ore 7.30/9.00 Campo
Sportivo - I. € 5 31/42-€ 4 23-€ 3,50
5/12 - S.R. € 3 31/42-€ 2 23-€ 1,50 5 -
C.M. 17,30 - TI Gruppi ore 22 20/3 - Ric.
Asciugamano fino a 250 iscritti - GA-
FIASP/IVV
5 a Quattro passi tra i vigneti e
gli olivi della Valle d’Illasi
Loc. Illasi - Prov. Verona - Km 6-12-21 - NC
- Org. Gruppo Marciatori Val D’Illasi Inf Sona
Silvano Tel 335.5950924 - P. 8,30/9 -
C.M. 13 - TI Gruppi ore 22 21/3/08 - GA-
FIASP/IVV
9 a Camminata città di Thiene
Loc. Thiene - Prov. Vicenza - Km 4-7-12-22
- NC - Org. Tre C Thiene- Inf Mandolfi Walter
Tel 349.1619129 - P. 8-9,30 - GA-
FIASP/IVV
9 a Stravicenza
Loc. Vicenza - Km 2-5-10 - NC - Org. A.S.D.
Atletica Vicentina Inf Zovico Christian Tel
347.0705742 - P. 10 - GA-FIASP/IVV
27 MARZO
Gara di Pasqua
Loc. Gatteo Mare di Cesenatico - Prov.
Forli - Km 10 - NC - Org. ASD Atletica Cesenatico
Inf Gorini Adolfo Tel
(0574)87659-338.4624464 - P. 20,00-23
- GA-FIASP/IVV
28 MARZO
4 a Dù pas in riva al po
Loc. Calendasco - Prov. Piacenza - Km 5-10
- NC - Org. Avis Santimento Calendasco Via
Castello 2 29010 Rottofreno Inf Bricchi Andrea
Tel 347.4656261 - P. 15,30-16,30 -
C.M. 18,30 - GA-FIASP/IVV
Miglio rosa
Loc. Vicenza - Km 18 - NC - Org. Gruppi
Fiasp Vicenza- Inf Enea-Gatto Tel
348.3810358-337.487279 - P. V.le 10 Giugno
15-17 - GA-F IASP/IVV
29 MARZO
10 a Tra i santuari di Cenate d’Argon
Loc. Cenate Sotto - Prov. Bergamo - Km 6-
8-15-22-28 - N.C. - Org. I ragazzi del 999 -
Via Papa Giovanni 23° - 24069 Cenate Sotto
- Mario Barcella - Tel uff.(035) 4250922
e-mail:info@pielleimmobiliare.com - P. Ore
7,30/9 - GA-FIASP/IVV
19 a Camminando da Berghem de sota
a Berghem de sura
Loc. Bergamo - Km 6-10-15-20 - NC - Org.
Aido Sez Provinciale B.go Palazzo 90 Bergamo
Inf Cividini Everardo Tel(035) 235326
338.3969882 - P. 8,45/9 - GA-FIASP/IVV
Maratonina Città di Bologna
Loc. Bologna - Km 3-7-12-22 NC Km
21,097 C - Org. A.D.S Atletica Gnarro Inf
Giagnorio Luigi Tel 333.3689776/ Fax (051)
6012346 -339.5369766 - P. 9 C10 Ippodromo
Arcoveggio - GA- FIASP/IVV
30 a Giornata Escursionistica
Invernale
Loc. Selva Val Gardena - Prov. Bolzano - Km
6-10 - NC - Org. Gruppo Marciatori Val Gardena
- Inf Bernardi Reinhold Tel 335.
8097589 Fax (0471)773121 www.val-gardena.com/ciambons
- P. 8-12 - GA-
FIASP/IVV
2° Trofeo Vittorio Sartorelli
Loc. Orzinuovi - Prov. Brescia - Km 8-12-21
- NC - Org. G.P. Cocoon Inf Valtulini Tel
335.8716225 - P. 9-9,30 - GA-FIASP/IVV
11ª Corri e cammina
10° Memorial Felago Gabriele
Loc. Casaluce - Prov. Caserta - Km 5-12 -
N.C. - Org. Inter Club - C.so Vittorio Emanuele,
18 - 81030 Casaluce - Liccardo/
Macchione - Tel(081)5034385/ 5034492/
349.8857120 - P. Ore 9/9.30 - GA-
FIASP/IVV
13ª Quatar pass sota i occ
di San Mamett
Loc. Oltrona S. Mamete - Prov. Como - Km
7-15-23-28 - N.C. - Org. U.S. Oltronese -
Piazza Libertà, 1 - 22070 Oltrona San Mamete
- Pagani Bruno - Tel 333.8409371 - P.
ore 8/9 P.zza Libertà - I. € 6 - S.R. € 1,50 -
C.M. 14 - TI Gruppi ore 22 28/3 - Ric. Calze
tecniche fino a 450 iscritti - GA-FIASP/IVV
32 a Tra le redole di Lammari
Loc. Lammari - Prov. Lucca - Km 2-6-12-19
- NC - Org. G.S Lammari,P.za della Chiesa175
55013 Lammari Tel (0583)954211/
(0584)913630 Mara Antongiovanni tesca@wolpiro.com
- P. 8/8,30 P.le Chiesa -
GA
Nuova due Ponti
Loc. Cesole di Marcaria - Prov. Mantova -
Km 6-12-25 - NC - Org. G.S.C. Buttarelli Inf
Fontana Maurizio Tel (0376) 969203 - P.
8,30-9,30 - GA-FIASP/IVV
20 a Stravisina
Loc. Robecco S/N - Prov. Milano - Km 3-7-
14 - NC - Org. Avis G.Ateri- Via S.Giovanni
41 Robecco S/N Garavaglia Tel 333.
4447455 - P. 9 - GA
27ª Camminata del Roccolo e dintorni
Loc. Grezzago - Prov. Milano - Km 7-15-22
- N.C. - Org. A.S. Grezzago - P.zza S.Martino,
6 - 20056 Grezzago - Biffi Alberto - Tel
(02) 90960870 e-mail:asgrezzago@tiscalinet.it
- P. Ore 8.00/9.00 Oratorio - GA-
FIASP/IVV
38ª Passeggiata ecologica
di primavera
Loc. Varedo - Prov. Milano - Km 5-10-18 -
N.C. - Org. Polisportiva Varedo - Via Verdi,
5 - 20039 Varedo -Paolo Sodini Tel(0362)
554848 segreteria@polisportivavaredo,it -
P. Ore 9/9.30 - GA-FIASP/IVV
301ª Marcia Città del Santo
17ª Su e xo par el Menauro
Loc. Turri di Montegrotto Terme - Prov. Padova
- Km 7-13-20 - N.C. - Org. G.P. Zip -
Via 4ª Strada/Piaz. Servizi Sociali - 35129
Padova - Pinato Franca - Tel(049)700490 -
P. Ore 8.30/9.30 - GA-FIASP/IVV
ADAS e AVIS Corriamo insieme
Loc. Parma - Km 6-12 - NC - Org. ADAS
Schiaffino Tel 3346575842 - P. 9 Campus
Universitario - GA-FIASP/IVV
1 a Marcia dei Pathfinders
Loc. Corteolona - Prov. Pavia - Km 6-12-18
- NC - Org. A.S.D. Pathfinders Inf Galmozzi
Flavio Tel 331.6214227 - P. 8-9 - GA-
FIASP/IVV
13ª Marcia della Val Meduna
Loc. Meduno - Prov. Pordenone - Km 6-12-
24 - N.C. - Org. Protezione Civile e Antincendio
Boschivi Via Municipio, 15 33093
Meduno - Roberto Rossi - Tel
(0427)86374/Fax 86184 - P. Ore 8.30/ 9.30
Centro Sportivo Comunale - I. € 5 - S.R. €
1,50 Km 6-12/€ 2 Km 24 - C.M. Ore 15 -
Ric. Maglietta o prodotto locale - GA-
FIASP/IVV
12 a Un pò n Poggio
Loc. Prato - Km 5-10-16-26 P.zza Mercatale
- NC - Org. Org Gruppo Podistico Croce
D'Oro Inf Fabrizio Barducci tel (0574)
467514-Urano Massai Tel 348.1378005
massai@infinito .it- barducci1@alice.it
3357079822 - P. 8-9 - GA-FIASP/IVV
6 a Treviso Marathon
Loc. Vittorio Veneto - Prov. Treviso - Km 5-
12 NC 42.195 - C - Org. Maratona di Treviso
P.zza S.Martino 1 31015 Conegliano Tel
Fax(0438)413255/Fax(0438)413475
www.trevisomarathon.com - P. 9,45 -Vittorio
Veneto - A. Treviso P.zza dei Signori -
I. € 25 - C.M. 15,45 - TI 15/03 -
GA/FIASP/IVV - Bus navetta da Treviso a Vittorio
Veneto e viceversa
21 a Cervignano Sportinsieme
Loc. Cervignano del Friuli - Prov. Udine - Km
6-12-21 - NC - Org. G.M Cervignano Via
Caiu 36 Cervignano Inf Armando Ancona
Tel (0431)370070 - P. 9/10 Borgo Fornasir -
I. € 4 - S.R.€ 1,50-2 - C.M. 14 - Ric. Piantina
in vaso - GA-FIASP/IVV
23ª Camminando con la Splugen
Loc. Induno Olona - Prov. Varese - Km 6-10-
15 - N.C. - Org. G.P. Splugen Varese - Via
Comolli, 24/B - 21051 Arcisate - Bon Erminia-
Tel 345.3447325 - P. Ore 8.00/9.00 -
GA-FIASP/IVV
7 a Caminada dei tre campanili
in festa
Loc. Bonacina di S.Pietro in Morubio - Prov.
Verona - Km 6-11-18 - NC - Org. G.P. I tre
campanili Via Motta 1 37050 San Pietro di
Morubio Moretto Massimo Tel(045)
6948095/ 349.8377094 - P. 8,30/9 Impianti
Sportivi - I. € 2 - S.R. € 1 - C.M.
12,30 - TI Gruppi ore 22 -28/3 - Ric. Pasta
fresca - GA-FIASP/IVV
10ª Marcia delle contrade
Loc. Caltrano - Prov. Vicenza - Km 5-10-20
- N.C. - Org. Pro Loco Caltrano - Piazza
Dante, 3 - 36030 Caltrano - - Dal Santo
Mirco 347.7972332 - P. Ore 8/9 - I. € 6 -
S.R. € 1,50 - C.M. 13,00 - Ric. Incisione su
foglia d'oro - GA-FIASP/IVV
4 a Corri retrone
Loc. Vicenza - Km 6-12-21 - NC - Org. G,P,
Dopolavoro Ferroviario - Inf Bedin Mario Tel
349.2120217 - P. 7,30-9 Zona Ferrovieri -
GA-FIASP/IVV

Legenda
Percorso circolare
Parco del Camandallino
Loc. Terno d’Isola – Prov.Bergamo- Km 10-20
Org. G.P. Teremocc Via De Bravi 16 Terno d’Isola
Inf Sorzi Alessandro Tel 329.6888594 P. Bar
Railway Station Stazione Ferroviaria dalle ore
8/19 tutti i giorni escluso la domenica dall’1/1
al 31/12 GA-FIASP/IVV
Percorso permanente IVV
a Selva Val Gardena
Loc. Selva Val Gardena – Prov, Bolzano – Km
10-20 – Org. Gruppo Marciatori Val Gardena
Inf. Associazione Turistica Selva Tel (0471)
795122/ Fax (0471) 794245- Reinhold Bernardi
Tel 335.8097589 Fax (0471)773121 P. Associazione
Turistica Str. Meisules 213 Selva Val
Gardena 39048 Wolkestein –Orario apertura
da Lu-a Sa 8-12/15-18,30 Dom (da giugno a
settembe) ore 9-12-17/18,30 € 2 per timbro
aperto dal 15/05 al 15/10 GA/FIASP-IVV
Percorso Circolare IVV a Termeno
Loc Termeno – Prov Bolzano Km 10-20 S,C,
Roen Tramin-Termeno Inf Associazione Turistica
Termeno Tel (0471)860131 /860820 Fax percorribile
dal 1/4 al 11/11 Apertura Lu-Ve
8,30/12,30-14/18,30 Sa 8,30/12 fine luglio
dalle 15/18 Chiuso la domenica € 2,50 per
timbro GA/IVV
Percorso circolare
sull’altopiano di Renon RWW
Loc. Ritten Provi Bolzano –Km 160 –ORG Organizzazione
Turistica Renon Via Paese 5 Renon
Tel (0471)356100 Fax 356799 P. Associazione
Turistica 8-18 LU/VE SA 8,30/12 percorribile
dal 31/3 al 31/12 GA/IVV
Percoso circolare Sentiero dei Pianeti
Loc. Collepietra – Prov. Bolzano – Km 10 – Org.
Associazione Turistica Collepietra Dorf 68/A
Steinegg- Collepietra Tel (0471)376574/
376760 Fax P. Osservatorio astronomico Max
Valier e Osservatorio Solare Peter Anich a 7 chilometri
da Collepietra percorribile dall’1/4 al
15/11/2008 GA/IVV Percorso Montagna con
bastone e boraccia € 2,50 c/o Albergo Unteregger
chiuso il mercoledì
Percorso circolare del Benessere
Loc Maissana – Prov La Spezia – Km 7-15 –42
Org, Comune di Maissana Via Municipio 1
Maissana- Inf Sindaco Tel (0187)845617 Partenza
dalle 9-19 percorribile dal 28/6 al 1/11
GA-FIASP/IVV
Percorso permanente
Straviareggio International
Loc. Viareggio - Prov. Lucca - km 5 -10 - 20 - 30 -
90 - Org. Straviareggio Club - Via Leopardi, 54/A
- 55049 Viareggio (LU) - Arrighi Giovanni - Tel.
(0584) 44529 - P. ore 9.30/19 - GA-FIASP/IVV -
Percorso circolare aperto dall'1/1/ al 31/12
Percorso Circolare
nel Parco dei Nebrodi
Loc Galati Mamertino Prov-Messina-Km 5-10-20
– P. Agriturismo Margherita Contrada Sciarpa
98070 Galati Mamertino Inf Motta Paolo Tel
(0941)485514/349.75 dalle ore 9 alle ore 19 dal
1/1 al 31/12 GA/FIASP-IVV www.agriturismomargherita.it
Percorso Circolare Artistico
Santa Lucia della Mela
Loc Santa Lucia della Mela . Prov. Messina –Km
10 –Org . Gruppi FIASP via Panoramica 6 98044
San Filippo della Mela Partenze varie – Inf Nino
Avò tel (090)931574 /360.4866660 dalle
ore 9 alle ore 19 .- 1/1 – 31/12 GA/FIASP/IVV
Percorso circolare dell’Addetta
Loc. Dresano - Prov. Milano - km 11 - 19 - Org.
G.M. San Giorgio Dresano - Via Varese, 6 -
20070 Dresano (MI) - Zanaboni Aldo - Tel. (02)
Percorsi circolari
Loc ......località Km ......chilometri P. ......partenza S.R. iscrizione senza riconoscimento Ric. ......riconoscimento GA ......omologata Gamba d’Argento
Prov. ......provincia Org. ......organizzazione I. ......iscrizione con riconoscimento C.M. ......chiusura della manifestazione IVV ......omologata F.I.A.S.P./IVV
98270221 - P. ore 8/18 – Inv 8/15 GA-FIASP/IVV
- Percorso circolare aperto dall’1/1 al 31/12 -
Chiuso la domenica Bar Desirèè Via dei Giardini
13 Tel ( 02)/98180000 Villaggio Ambrosiano
zona negozi a 700 metri dal punto precedente
di partenza)
Percorso circolare Renate
e i suoi dintorni
Loc. Renate Brianza - Prov. Milano - km 12 -15
- 21 – Ass.ne Soci Fiasp Via Fermi 2 22070
Lurate Caccivio – Nobili Salvatore - Tel. (031)
390334 ore serali - P. ore 8.30/18 - GA-
FIASP/IVV - Percorso circolare aperto dall'1/1 al
31/12 Bar Locatelli Via Cavour 3 IVV € 1,50 –
QP € 4 Maglietta Chiuso il martedì
Percorso circolare
Miradolese S. Maria in Monte Aureto
Loc. Miradolo Terme - Prov. Pavia - km 7 - 12 -
21 - Org. G.P. Miradolese - Via Nerone (palestra
comunale) - 27010 Miradolo Terme (PV) - Camarlinghi
Mario - Tel. (0382)77300 - P. ore
7.30/18 - GA-FIASP/IVV - Percorso circolare
aperto dall’1/1 al 31/12 - Chiuso il lunedì e il
mese di agosto - Bar Rail di Palladini Luca Tel
(0382)754092 Via Marconi 206 Miradolo Teme
c/o Stazione F.S € 4 Bottiglia vino € 1,50
IVV
.
Percorso circolare Zinasco…
il Terdoppio… e la Rissolina
Loc. Zinasco Nuovo - Prov. Pavia - km 12 - 18 - 23
- Org. G.P. Pedemontana - Via Pollini, 115 c/o bar
Roxi - 27030 Zinasco Nuovo (PV) - Cordone Claudio
- Tel. (0382) 915118/ 333. 8270674 - P. ore
7/19 - GA-FIASP/IVV - Percorso circolare aperto
dall'1/1 al 31/12 chiuso lunedì pomeriggio Ogni 5
partecipazioni bottiglia vino
Percorso circolare Arquatese
Loc. Vigostano di Vigolo Marchese - Prov. Piacenza
- km 10 - 14 - 20 - 25 - Org. G.M. Avis
Vigolo Marchese - Via Cavour, 41 - 29014 Vigolo
Marchese (PC) - Rancati Angela - Tel.
(0523) 852055 - P. ore 8/18 - GA-FIASP/IVV -
Percorso circolare aperto dall’1/1 al 31/12
Chiuso il lunedì Antica Trattoria Vigostana
Tel(0523)896100
Percorso circolare
Il Carevolo RWW 120
Loc. Casaldonato di Ferriere-Prov Piacenza-
Km 10-19- Org, Gruppo Marciatori Valnure P.
Locanda Monte Carevolo Carmen Tel
329.2154168 chiuso il lunedì ore 8 percorribile
da Marzo a Novembre percorso di montagna
GA/FIASP/IVV
Percorso circolare
Pontolliese RWW 120
Loc Ponte dell’Olio –Prov Piacenza – Km 10-20
Org. Gruppo Marciatori Valnure P. Pubblica Assistenza
Valnure Via F. Parri Inf Marani Celso Tel
(0523)550011/320.6933487 P. 8/18 GA-
FIASP/IVV aperto dal 1/3 al 31/12
Percorso circolare Farinese RWW 120
Loc Farini d’Olmo –Prov Piacenza Val Nure – Km
5-10 – Org Gruppo Marciatori Valnure Inf Pineta
(0523)910110 /338.1210343 P. Centro
Sportivo Lungonure Ore 8-18 aperto dal 1/3 al
31/12 percorso di montagna GA-FIASP/IVV
Percorso circolare l’Osero e
le cascate del Perino RWW120
Loc Calenzano di Bettola- Prov Piacenza – Km
6-10-20 Org, Circolo ANSPI – Calenzano di Bettola
P. Agriturismo Calenzano Inf Tafani Patrizia
Tel(0523)913501/3931254588 Ore 8-18
aperto dal 1/3 al 31/12 GA-FIASP/IVV
Percorso circolare Brugnello
e i suoi sentieri RWW 120
Loc Marsaglia –Prov Piacenza – Km 6-10-20
Org G.S. Marsaglia Via Trebbia 13 Marsaglia Inf
Rossi Paolo Tel 335,5322674 P. Bar Primo Via
Genova 30 chiuso il martedì ore 8-18 aperto
dal 1/3 al 30/11 GA-FIASP/IVV
Percorso circolare Torrente Artugna
Loc Dardago di Budoia Prov di Pordenone – Km
12 – Org Ass. Pro Loco Budoia P.zza Umberto 1°,
5 Budoia Inf Baracchini Alessandro Tel
(0434)671961-654872 P. Bar Pizzeria Artugna
chuso il lunedì dalle ore 8/18 – percorribile dal 1/1
al 31/12 GA- FIASP/IVV percorso di montagna
Percorso circolare
Santuario Madonna del Monte
Loc. Costa di Aviano Prov. Pordenone – Km 4-
6-13 – Org G.M Aviano AB Road Ranners Base
Aerea USAF Aviano – Via Interna 17 Pordenone-
Inf Redolfi Brocon Matteo – Tel
(0434)652212 P. Madonna del Monte dalle 8-
19 – percorribile dal 1/1 al 31/12 GA-FIASP/IVV
Percorso montagna bastone ed acqua www.atleticaaviano.it
Ammirando il Lago di Ledro
Loc. Molina di Ledro - Prov. Trento - km 16 - 24
– 26-37-42-50 - Org. G.M. Ledrensi (Quei dela
Carafa) - Via delle Buse - 38060 Biacesa di Ledro
(TN) - Ragnoli Sergio - Tel. (0464) 508490 -
P. ore 8.30/18 - GA-FIASP/IVV - Percorso circolare
aperto dal 06/4 al 26/10 -
Ta Lipa Pot Bel Sentiero
Loc. Stolvizza di Resia - Prov. Udine - km 5 -12
- Org. Vivistolvizza - Via Udine, 12 - 33010 Stolvizza
di Resia (UD) - Fiorini Giuliano Cell.
360.960179 - P. 8,30/16,30 GA-FIASP/IVV -
Percorso circolare aperto dall’1/04 al 31/10 -
Chiuso il mercoledì - Bar dell’Arrivo P.zza all’Arrotino
Dopo 3 partecipazioni T-Shirt originale
Percorso di montagna
Percorso circolare Sentiero della Pace
Loc Solarie di Drenchia – Prov Udine – Km 6-10
– Org Pro Loco Nediske Doline Valli del Natisone-
Via Arendo della Slava 1 33049 San Pietro
al Natisone Inf Minz Flavio Tel 339.1676144-
334.1203924 P. Agriturismo dalle ore 9- 16 –
percorribili dal l’1/4 al 30/09 GA-FIASP/IVV percorso
di montagna QP € 2
Percorso circolare
Sgarmeta par cueline
Loc Cimano di San Daniele del Friuli – Prov Udine
- Km 14 – Org. Circolo Ricreativo le Gravate Inf Battigelli
Sivano Tel 346.3084857 P. Bar Moretti Isabella
Cimano Tel (0432)957004 dalle ore 8-18
chiuso mercoledì – percorribili dall’1/1 al 31/12
GA-FIASP/IVV Possibilità di effettuare una maratona
con timbratura immediata.
Percorso circolare di Castronno
Loc. Castronno - Prov. Varese - km 12-15 - 23 -
Org. G.P. Castronno – Via Lombardia, 43 -
21040 Castronno (VA) - Zambolin Angelo - Tel.
(0332) /892922 - P. ore 7/18 - GA-FIASP/IVV -
Percorso circolare aperto dall'1/1 al 31/12 Circolo
Famigliare di Cascine Maggio via Lombardia
34 Castronno chiuso lunedì
Percorso circolare permanente
a.m. Flavio della Bianca
Loc. Lison Pradipozzo Pramaggiore - Prov. Venezia
- km 6 - 12 -17-30 - Org. Gruppo Audax
–Via Liguria 2, 30026 - Portogruaro (VE) -
Emanuelli Giannino - Tel.(0421) 272938- Cell.
349.5713398 / Olivotto (0421)277728- P. ore
8/20 - GA-FIASP/IVV Percorso circolare aperto
dall'1/1 al 31/12 - Bar Martin Pradipozzo tel
(0421) 204269 chiuso il mercoledì 13,30 fermata
corriere tutti i percorsi
Percorso circolare della Valpantena
Loc Verona – Km 12-20-30 – Org. A.M Sporting
Club Mondadori- Via Corsini 5-Borgo Venezia
(VR) – Sartori G.Carlo –Tel (045)528154-Zampieri
Giovanni – Tel (045)976622/340.0035900
– P. ore 9/20 Estivo-9/19 Invernale Sporting
Club Mondadori Via Corsini 5 Borgo Venezia
Percorso circolare aperto dal 1/1 al 31/12 Chiuso
la domenica ed il lunedì –e nei seguenti giorni
: Pasqua-Pasquetta-Natale. S.Stefano –
25/4-1/5-2/6-15/8-1/11-8/12 – GA-FIASP/IVV
Percorso circolare dei 10 Capitelli
Loc. Monteforte d'Alpone - Prov. Verona - km
10 - Org. G.P. Valdalpone De Megni - Via D. Alighieri,
41/c - 37032 Monteforte d'Alpone - Pasetto
Gianluigi - Tel. (045) 6103277 - Cell.
338.2663474 - P. ore 7/19 - GA-FIASP/IVV -
Percorso circolare aperto dall'1/1 al 31/12 -
Chiuso la domenica - Bar Milano - P.zza S.Venturi
- Bar Alpone - Via V.Veneto
Percorso circolare Quattro passi
tra i vigneti e gli olivi della Val D’Illasi
Loc Illasi- Prov. Verona – Km 6-12-21 – Org.
Gruppo Marciatori Valdillasi- Inf Bar Gelateria
Verzini – Tel/Fax (04597834366 P. 8/20- Percorso
circolare aperto dal 1/1 al 31/12 – Chiuso
il Lunedì – Bar Gelateria Verzini – P.zza Libertà
7 Illasi GA-FIASP/IVV
Percorso circolare
Permanente di Altavilla
Loc. Altavilla Vicentina - Prov. Vicenza - km 10
-18 - 30 - Org. G.M. Altavilla - Via Lacedelli, 6 -
36077 Montecchio Maggiore (VI) - Castegnaro
Renato - Tel. (0444) 696568 - www.gruppomarciatorialtavilla.it
- P. ore 7.30/16 Invernale –
7,30/19 Estivo Chiusura man 19,30 invernale
21,30 estiva € 5 CR /1,30 S/R – maglietta Part.
BAR M.C.L Via Marconi di Altavilla . Bar Gardenia
P.zzaLibertà 39 GA-FIASP/IVV - Percorso
circolare aperto dall'1/1 al 31/12 Chiuso la domenica
mattina ed il martedì.
Percorso circolare La Rondine
Astego -Villa Cita - Bastia
Loc. Montecchio Precalcino - Prov. Vicenza - km
13-16-17-18- 20-21-22-25 Org. Ass. Vol LA
RONDINE - Via Forni, 18 - 36030 Montecchio
Precalcino (VI) - P. ore 8/16,30 Inverno – 8/19
Estate C.M Inv . 19,00 – estate 21,30 P. Bar Palazzetto
dello Sport tel (0445)864807 Lu-
14,30/22,30 Mar-Sa 7,30-13/14,30-22,30 Domenica
8-12,30 per pomeriggio telefonare
Cartoleria e Merceria Arcobaleno Via Astichello
47 Montecchio -GA-FIASP/IVV - Percorso circolare
aperto dall'1/1 al 31/12 escluso il lunedì
mattina domenica e feste infrasettimanali se
ci sono marce in provincia €1,50 Maglietta per
10 partecipazioni Chi effettua tutti gli otto
percorsi un cappellino Santini Rodolfo Tel
(0445) 334180/ 340.0036005
Percorso circolare Il Faro
Loc. Bibione – Prov Venezia – Km 11-18 – Org.
G.M Bibione - Via Delle Galassie 23 30020 Bibione
(VE) Normanni Sergio Tel 338.
1600953 P. A.P.T Via Maya 37 da Lunedì a Venerdì
dalle ore 8 alle ore 19–Inv 8/16 Bar Silvia
– di fronte - tutti i giorni escluso il lunedì aperto
dal 1/5 al 31/12 Ogni 5 partecipazioni Maglietta
GA-FIASP/IVV
Percorso circolare F.I.A.S.P.
IL Capriolo
Loc S.P. Ponte Gregoriano –Allerona Prov Viterbo-
Km 14,100 – Org. Uff. Promozione Turistica –Comune
Acquapendente Inf Sergio Pieri Tel
(07637309206/339.2680840 P. Uff.Turistico Torre
Julia dei Jacopo(Basilica S.Sepolcro)informazioni
e timbri percorribile tutto l’anno iscrizione gratuita
GA-FIASP/IVV munirsi di borraccia
Marce guidate per gruppi
Slovenia- Km 5/10 o più Org Drustvo Pohodniki
Triglav Nova Gorica Tel (00386) 41735202/
41781726Inf Nirjan Silic e Franko Sarzina
www.ivv.org/slonovagorica –marcia guidata
con ora e luogo di partenza secondo accordi
per gruppi. GA/IVV dal 1/1 al 31/12/08
VAi
n°362
Percorsi circolari 39