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L'associazione " Tra i due mari"<br />
presenta<br />
LA FINESTRA DEI SOGNI<br />
Un viaggio emozionante attraverso itinerari da sogno, tra<br />
storia e cultura alla riscoperta di antiche tradizioni<br />
enogastronomiche e paesaggi incontaminati..<br />
Tutto questo...e tanto altro<br />
solo in Calabria...<br />
dove i sogni<br />
diventano<br />
realtà
PIZZO<br />
Il centro storico di Pizzo, data la<br />
posizione, offre dei bellissimi panorami<br />
sulla costa sottostante, nonché edifici di<br />
importanza storica, come il Castello<br />
fatto costruire da Ferdinando<br />
d'Aragona nel 1486, testimonianza<br />
della presenza degli aragonesi già nel<br />
XV secolo, e luogo in cui fu tenuto<br />
prigioniero e in seguito condannato a Grotte di Pizzo Calabro<br />
morte nel 1815 Gioacchino Murat, re<br />
di Napoli. Il castello oggi è dedicato a Murat : all'interno<br />
dell'edificio, adibito a museo, vi sono alcune ricostruzioni storiche e<br />
testimonianze di quei tragici avvenimenti. Si visiterà poi la<br />
suggestiva Chiesa di Piedigrotta scavata nella roccia arenaria da<br />
naufraghi napoletani alla fine del seicento per ringraziare Dio della<br />
vita salva. All'inizio del Novecento la grotta fu ornata con statue<br />
della roccia stessa raffiguranti personaggi delle sacre scritture. Pizzo<br />
Calabro grazie alla sua posizione geografica è una rinomata località<br />
balneare per migliaia di turisti. Grazie alle numerosissime<br />
testimonianze di arte e di cultura è uno dei centri di sicuro<br />
interesse da visitare nella provincia di Vibo Valentia. oltre alle<br />
straordinarie bellezze paesaggistiche legate all'antico borgo<br />
arroccato, Pizzo Calabro offre molti tesori a livello di artigianato<br />
artistico, culinario e ludico-ricreativo, che ne fanno una vera e<br />
propria gemma unica ed originale. Dalle sue spiaggette tutte diverse<br />
per modo e di tipo, passando per le piccole baie di scogli di<br />
calcarinite, fino alle ampie spiagge sabbiose piene di lidi attrezzati e
divertimenti balneari, si passa alle caratteristiche viuzze del paese<br />
piene di colori e odori tipici di un paese del Sud. Dal corso, si<br />
giunge in Piazzetta, un vero e proprio salotto affacciato sul mare,<br />
ovviamente per assaggiare, in uno dei tanti bar, il famoso tartufo<br />
gelato, tipico prodotto della città per la quale è ormai famosa in<br />
tutto il mondo tanto da essere definita come la "città del gelato".<br />
TROPEA<br />
Nella splendida Costa degli Dei è<br />
incastonata una perla preziosa famosa<br />
in tutto il mondo, luogo di storia<br />
millenaria, il suo nome è Tropea.<br />
Si narra che il fondatore sia stato<br />
Ercole che, di ritorno dalla Spagna<br />
(Colonne d'Ercole), si fermò sulla Costa<br />
degli Dei (detta anche Costa Bella).<br />
Tuttavia la storia vera di Tropea inizia Isola di Tropea<br />
in epoca romana quando lungo la<br />
costa, Sesto Pompeo sconfisse Cesare Ottaviano. Per la sua<br />
caratteristica posizione di terrazzo sul mare, ebbe un ruolo<br />
importante, sia in epoca romana, sia in seguito sotto l'occupazione<br />
saracena e ancor più, sotto i Normanni e gli Aragonesi. Scoperta da<br />
illustri viaggiatori nei secoli scorsi, ha conosciuto una rilevante<br />
notorietà in tutto il mondo per le sue straordinarie bellezze<br />
naturali e architettoniche, infatti è stata posta all'attenzione del<br />
grande flusso vacanziero essendo, definita (Perla del Tirreno). Solo<br />
in questa affascinante cittadina, al diletto che il mare può offrire, si<br />
può unire un itinerario culturale, artistico e paesaggistico, di
grande interesse. Maestosa ed austera, troneggia su una vasta rupe<br />
di rocce e si rispecchia su un mare cristallino .La parte antica della<br />
città è posta su un terrazzo a picco sul mare, dove di fronte sorge<br />
l'isolotto (scoglio) con l'antico santuario benedettino (Chiesa di<br />
S.Maria dell'Isola). Esistente sin dall'anno 370 D.C. di origine<br />
basiliana, rifatta in epoca gotica, per secoli è stato il rifugio di<br />
eremiti e naviganti, dato che prima non era collegato con la terra<br />
ferma. Le spiagge sottostanti la rupe di Tropea, sono bianchissime e<br />
contrastano in modo magico con un mare limpidissimo e cristallino<br />
dai colori che vanno dal turchese all'azzurro intenso .Il centro<br />
storico è ricco di chiese delle varie epoche (Cattedrale Normanna,<br />
S.Francesco d'Assisi, S.Maria della Neve, dell'Annunziata ecc.) e di<br />
suggestivi palazzi nobiliari che custodiscono al loro interno ricchi<br />
tesori e preziosi arredi urbani in ottime condizioni. Il tutto<br />
racchiuso in un labirinto di stradine strette che si aprono in<br />
piazzette stupende e che improvvisamente si affacciano sul mare<br />
sottostante o su verdeggianti terrazzi. Avventurandosi all'interno<br />
del centro storico si scoprono piccole botteghe di noti artigiani del<br />
legno, del ferro, dei tessuti e della terracotta. Il santuario Santa<br />
Maria dell'isola è raggiungibile tramite una ripida scalinata<br />
ricavata nella stessa roccia dell'isolotto.<br />
CAPO VATICANO -- RICADI<br />
Una delle mete più affascinanti di tutta la Calabria dove il mare è<br />
color turchese e la sabbia bianca e fine. Nel cuore della Costa degli<br />
Dei, decine di insenature e scogliere frastagliate a picco sul mare,<br />
rendono Capo Vaticano un luogo paradisiaco e incontaminato da<br />
vivere e scoprire.
Il promontorio di Capo Vaticano,<br />
siamo nel cuore della Costa degli Dei,<br />
si erge sul litorale tirrenico calabrese<br />
Comprende la zona costiera dalla<br />
baia del Tono fino alla baia di Santa<br />
Maria con le ultime propaggini del<br />
Monte Poro Capo Vaticano era un<br />
piccolo villaggio di pescatori.<br />
Successivamente la bellezza del suo<br />
mare e i suggestivi paesaggi offerti<br />
dalla costa hanno attratto un<br />
maggior numero di visitatori e<br />
Capo Vaticano<br />
turisti. Sette chilometri di acque<br />
limpidissime che si tingono di tutte le gradazioni di colori: una vera<br />
piscina a cielo aperto. Una meta ambita sia a livello nazionale che<br />
internazionale amatissima dalle famiglie. Capo Vaticano nasconde<br />
decine di piccolissime spiagge, molte raggiungibili solo a nuoto o<br />
come detto in barca. Questo, infatti, rimane uno dei modi migliori<br />
per scoprire questo tratto di costa della Calabria, addentrarsi in<br />
grotte o nelle insenature e approdare su spiaggette da sogno<br />
altrimenti inaccessibili .<br />
NICOTERA<br />
Nicotera si dice nasce dalla polis magno-greca Medma (attualE<br />
Rosarno) dalla quale gli abitanti si spostarono nell'attuale sito per<br />
sfuggire all'attaco dei Saraceni, creando una nuova residenza,
fortificata poi da Roberto il<br />
Guiscardo. La cittadina<br />
esisteva con l'attuale nome<br />
sin dai primi secoli dopo<br />
Cristo, tanto che il termine<br />
"Nicotera" si riscontra<br />
nell'itinerario di Antonio<br />
Pio. Appartenne ai Ruffo,<br />
Il Castello di Nicotera<br />
che vi costruirono il<br />
castello, ai Marzano e alla famiglia Di Gennaro. Il suo porto e le<br />
difese furono potenziati da Ruggiero di Lauria. Particorlamente<br />
interessante la zona che va dalla marina alla foce del Mesima dove<br />
sono stati rinvenuti reperti archeologici di particolare rilievo e<br />
valore. Vi sono due musei allestiti con passione e competenza: il<br />
Museo Diocesano di Arte Sacra e il Museo Archeologico che<br />
abbraccia tutto il periodo greco-romano. Molti reperti vanno dal<br />
periodo del paleolitico inferiore al Rinascimento. Interessanti resti di<br />
una cava romana si possono ammirare a ridosso di Nicotera<br />
Marina, sotto la stazione ferroviaria. Inoltre oggetto di interesse<br />
sono la Giudecca (con il ghetto ebraico) sorto durante l'epoca di<br />
Federico II, I numerosi affacci, i portali di granito, i palazzi e le<br />
fontane in pietra. La Cattedrale del XI secolo, il Castello del XVIII<br />
secolo e la statua della Madonna della Scala, collocata su una altura<br />
della quale è possibile ammirare tutta la Costa Viola. I numerosi<br />
mulini ad acqua, alcuni si possono ancora visitare. Il vecchio Palazzo<br />
Vescovile, i ruderi di "Porta Prisa" e la porta "Palmentieri".<br />
Interessante è il panorama che si può godere affacciandosi da<br />
"affacciu"dove lo sguardo riesce a raggiungere la litoranea Tirrenica<br />
ad all'orizzonte, la sponda Messinese con il maestoso Etna.
Le locations visitate sono ben collegate.<br />
Possibilità di usufruire di strutture alberghiere, b&b,agriturismi e<br />
ristoranti dove poter trovare ristoro gustando i prodotti tipici e le<br />
Eccellenze locali,riscoprendo antichi sapori ormai dimenticati.<br />
L'associazione ''Tra i due mari'' consiglia:<br />
Ristorante ''Peppino il pescatore''<br />
piazzale Galilea-S.Maria di Ricadi (vv)<br />
Specialità locali e piatti a base<br />
di pesce.<br />
Ristorante pizzeria fittacamere<br />
''Il San Carlo''<br />
contrada Deranza -Zambrone(vv)<br />
vicino al Paradiso del sub<br />
Piatti tipici Calabresi e<br />
specialità marinare.<br />
Possibilità di fitto camere,singole,doppie con mezza o<br />
pensione completa. Possibilità di usufruire del servizio noleggio<br />
minubus con conducente e noleggio auto.<br />
Trydent<br />
Escursioni maritme,con catering e skipper<br />
incluso.<br />
Tratte:Tropea-Parghelia-Briatico<br />
Capo Vaticano-Zambrone<br />
Tropea-Parghelia-Briatico-Zambrone<br />
Partenze porto di Vibo Marina