Numero_2_Marzo_2017 (1)

23.03.2017 Views

IL mio sogno è quello di lavorare come ingegnere meccanico nella sede della Lamborghini; Questo è un obie)vo che mi sono posto ormai da diversi anni e credo di riuscire a realizzarlo anche se mi devo impegnare tanto. Quest’anno frequento la terza media e devo scegliere la scuola superiore da frequentare il prossimo anno scolasco. Io vorrei andare all’I.T. “Einaudi” di Correggio perché questa scuola è quella più indicata per realizzare il mio sogno e mi consenrà di frequentare l’ università di ingegneria meccanica. Io penso che, lavorando per la Lamborghini, guadagnerò molto e, con quei soldi, prima di tuo penso di fare un grande regalo ai miei genitori per ringraziarli di tu) i sacrifici che hanno fao per me. Inoltre penso di costruire una casa molto grande in America, dove mi piacerebbe vivere con mia moglie, i miei figli, i miei genitori e mio fratello poiché penso che vivere da solo è noioso e monotono. Questo è il mio sogno nel casseo e se si avverasse sarebbe per me una grande soddisfazione e costuirebbe la cosa più bella che io abbia mai fao in tua la mia vita. RANVIR 3^A Come tu) i ragazzi della mia età, anche io ho un sogno nel casseo. Crescendo ho cambiato più volte idea fino a che ho deciso che, da grande, avrei lavorato la terra e ne sarei diventato il proprietario. Con precisione diventerò un contoterzista che consiste nel lavorare sia la propria terra che quella altrui. Questa passione mi è stata trasmessa da mio padre che, anche se lavora in una dia, nel tempo libero colva la terra. Per realizzare questo mio sogno ho deciso di frequentare l’ ISTITUTO AGRARIO di Correggio che è, indubbiamente, la scuola che mi consenrà di raggiungere i miei obie)vi e di soddisfare le mie aspeave. MATTEO MEGLIOLI 3^A I miei sogni nel casseo sono molteplici. Innanzituo vorrei fare un viaggio negli USA con la mia famiglia perché mi piacerebbe molto visitare New York, Los Angeles, Las Vegas ecc. ,dal momento che mi sono piaciute varie immagini e video che ho visto sul computer e in televisione. Un altro mio sogno è quello di incontrare il mio idolo ovvero Ariana Grande, una cantante americana che mi ha conquistata per il suo sle e per la sua voce. Lei ha avuto molto successo anche grazie alla sua apparizione in varie serie televisive. Anche io mi auguro di avere il suo stesso successo ma come slista realizzando abi di alta moda per celebrità. Jessica 3^A Io ho più di un sogno nel casseo. Il primo è di diventare un programmatore, ovvero vorrei creare soaware per computer. Per proseguire per questa strada ho scelto di frequentare l’I.T.S. “Einaudi” di Correggio. Il secondo ,invece, è di diventare un giocatore professionista di cricket e di giocare per la squadra del Pakistan ma per riuscire a raggiungere questo obie)vo devo seguire un iter alquanto lungo. Per riuscire a realizzare i miei sogni dovrò certamente impegnarmi molto, studiare con costanza e allenarmi quodianamente nel lancio e nella bauta. Indubbiamente uno de miei sogni, che non dipende solo ed esclusivamente da me, è quello che nel mondo possano finire le guerre e possa regnare la pace. Zohaib 3^A

IL IL ILL C’ERA UNA VOLTA UN BRUTTO ROSPO CHE QUOTIDIANAMENTE AN- DAVA SULLA RIVA DEL LAGO A MANGIARE GLI INSETTI. UN GIORNO INCONTRO’ UN CRUDELE E IMPREVEDIBILE COCCODRIL- LO: APPENA VIDE IL ROSPO, DECISE DI MANGIARLO, MA IL RISPO LO PREGO’ DI ESSERE RISPARMIATO. IL COCCODRILLO GLI CHIESE IL PER- CHE’ LO AVREBBE DOVUTO LASCIARE LIBERO E IL ROSPO RISPOSE CHE GLI SAREBBE POTUTO TORNARE UTILE. IL COOCDRILLO, ALLORA, SI MISE A RIDERE E MENTRE RIDEVA IL ROSPO SE NE ANDO’ IN FRETTA E FURIA. LA SERA STESSA IL COCCODRILLO VENNE INTRAPPOLATO IN UNA GABBIA. IL ROSPO CHE STAVA TORNANDO AL LAGO PER CIBARSI DI INSETTI, LO VIDE E DIMOSTRO’ LA SUA RICONOSCENZA FACENDO SCATTARE IL LUCCHETTO DELLA SUA GAMBIA GRAZIE ALLA SUA LIN- GUA APPICCICOSA. IL COCCODRILLO LO RINGRAZIO’ E SI SCUSO’ DI NON AVERLO CONSI- DERATO. DA QUEL GIORNO I DUE DIVENNERO MOLTO AMICI E IL COCCODRILLO IMPARO’ CHE ANCHE I PICCOLI POSSONO ESSERE GRANDI. DARIO BENZI FEDERICO FERRETTI 1A

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C’ERA UNA VOLTA UN BRUTTO ROSPO CHE QUOTIDIANAMENTE AN-<br />

DAVA SULLA RIVA DEL LAGO A MANGIARE GLI INSETTI.<br />

UN GIORNO INCONTRO’ UN CRUDELE E IMPREVEDIBILE COCCODRIL-<br />

LO: APPENA VIDE IL ROSPO, DECISE DI MANGIARLO, MA IL RISPO LO<br />

PREGO’ DI ESSERE RISPARMIATO. IL COCCODRILLO GLI CHIESE IL PER-<br />

CHE’ LO AVREBBE DOVUTO LASCIARE LIBERO E IL ROSPO RISPOSE<br />

CHE GLI SAREBBE POTUTO TORNARE UTILE. IL COOCDRILLO, ALLORA,<br />

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LA SERA STESSA IL COCCODRILLO VENNE INTRAPPOLATO IN UNA<br />

GABBIA. IL ROSPO CHE STAVA TORNANDO AL LAGO PER CIBARSI DI<br />

INSETTI, LO VIDE E DIMOSTRO’ LA SUA RICONOSCENZA FACENDO<br />

SCATTARE IL LUCCHETTO DELLA SUA GAMBIA GRAZIE ALLA SUA LIN-<br />

GUA APPICCICOSA.<br />

IL COCCODRILLO LO RINGRAZIO’ E SI SCUSO’ DI NON AVERLO CONSI-<br />

DERATO.<br />

DA QUEL GIORNO I DUE DIVENNERO MOLTO AMICI E IL COCCODRILLO<br />

IMPARO’ CHE ANCHE I PICCOLI<br />

POSSONO ESSERE GRANDI.<br />

DARIO BENZI<br />

FEDERICO FERRETTI<br />

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