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La Costituzione<br />
siamo noi!<br />
Lunedì 13 febbraio siamo andati al teatro Asioli per assistere allo<br />
spettacolo riguardante la Costituzione. Quando siamo arrivati, ad<br />
attenderci c’erano dei musicisti, gli stessi degli spettacoli visti in<br />
precedenza ed un attore molto estroso. Inizialmente, quest’ultimo<br />
ha fatto finta di essere il re Carlo Alberto che voleva imporre la<br />
monarchia per farci capire la vera fortuna di essere cittadini di<br />
una repubblica. Insieme ai tre musicisti<br />
ha cantato i primi dodici articoli della<br />
Costituzione che lui considera i più<br />
importanti.<br />
Raul Gilioli 3C<br />
Le nostre riflessioni:<br />
Io penso che questo spettacolo sia stato<br />
molto interessante e utile per noi che<br />
costituiremo la popolazione del futuro,<br />
ma ho trovato alcuni d ifetti.<br />
Prima di tutto penso sia stato troppo<br />
lungo: dopo un po' (30/40 minuti) il livello<br />
di attenzione, fondamentale per capire, si abbassa, quindi io<br />
consiglierei di dividere lo spettacolo in più parti, in modo da far<br />
comprendere pienamente alle persone il messaggio che si vuole<br />
trasmettere.<br />
In secondo luogo la musica copriva troppo la voce dell'attore<br />
protagonista al punto di non far capire cosa stesse dicendo;<br />
inoltre a mio avviso lui parlava molto velocemente rendendo<br />
ancora più complicato cogliere in pieno il significato della<br />
commedia.<br />
Lo spettacolo nel complesso mi è piaciuto, anche perché era in<br />
chiave comica e rendeva un argomento noioso come il diritto,<br />
abbastanza divertente.<br />
Sofia Taissir 3C