23.03.2017 Views

Numero_2_Marzo_2017 (1)

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

INCONTRO CON IL FOTOGRAFO<br />

L.OTTANI<br />

Lunedì 19 dicembre, noi alunni delle classi terze abbiamo avuto l’onore di incontrare il<br />

fotografo Luigi Ottani che ci ha mostrato delle foto sui migranti. In una, che mi ha colpito<br />

particolarmente, ci ha fatto notare la polizia dall’altra parte del filo spinato che aiuta i<br />

migranti offrendo loro da mangiare e da bere e ci ha spiegato che in alcuni casi le autorità<br />

proibiscono loro l’uso dei trasporti pubblici, costringendoli a noleggiare delle bici.<br />

Inoltre ci ha spiegato che a volte i poliziotti tagliano il filo spinato per far passare i<br />

migranti, mentre i telegiornali spesso annunciano che lo tagliano soli.<br />

Ho scoperto che pochi migranti vengono a<br />

lavorare nel nostro Paese, perché molti si<br />

trovano in Italia solo di passaggio, in quanto le<br />

loro mete si trovano generalmente nell’Europa<br />

del nord, in particolare in Germania e in<br />

Inghilterra.<br />

I cellulari per i migranti sono molto importanti<br />

perché rappresentano il loro unico mezzo di<br />

comunicazione con i familiari, perciò alle<br />

frontiere arrivano a pagare, per ricaricarli,<br />

ben 4 euro ogni 20 minuti.<br />

Tra le foto scattate da L. Ottani, mi hanno<br />

colpita in particolar modo quelle in cui erano<br />

ritratti dei genitori con i loro figli, perché i<br />

bambini erano sorridenti e felici mentre i loro<br />

genitori fingevano di essere contenti ma si<br />

notava che erano abbastanza preoccupati.<br />

Ai bambini un viaggio del genere potrebbe sembrare una gita o comunque qualcosa di<br />

avventuroso e divertente, i genitori invece percepiscono il rischio e sentono la<br />

preoccupazione ma non lo fanno notare ai propri bambini.<br />

In un’altra foto, erano immortalati un ragazzo e una ragazza appena sposati che volevano<br />

utilizzare i soldi ricevuti per le nozze per comprare una casa in Europa: mi ha colpita<br />

particolarmente il fatto che queste persone abbiano il coraggio di mollare tutto e di<br />

ricominciare da zero con l’ausilio dei soldi ricevuti in regalo, per mantenersi in un nuovo<br />

Stato.<br />

Raul Gilioli e Sofia Taissir 3C

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!