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La plastica oggi e domani Novembre e Dicembre 2016

La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni.

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automazione<br />

Servizi, con una prevalenza di PMI rispetto<br />

alla grande impresa”, ha dichiarato Gruosso.<br />

“Le aziende del territorio, nei settori considerati,<br />

sono altamente competitive con una spesa<br />

media dell’1% del fatturato in R&D. Numeri<br />

che guardati rispetto al piano Calenda su<br />

Industria 4.0 indicano queste province come<br />

fortemente lanciate nella direzione giusta. 5%<br />

è il numero di PMI e startup innovative presenti<br />

sul territorio rispetto al numero totale italiano,<br />

di cui 30% a vocazione industriale. A<br />

dimostrazione di un territorio 4.0 in grado di<br />

pensare alla propria innovazione e al rilancio<br />

del manifatturiero”.<br />

Riflettendo sulla rivoluzione dell’Industry 4.0,<br />

Gruosso ha anche sottolineato che “interoperabilità<br />

e condivisione dei dati portano non solo<br />

grandi vantaggi, ma anche più rischi, a fronte<br />

di una conoscenza delle nuove tecnologie non<br />

ancora sufficientemente diffusa”. “Oggi il fenomeno<br />

4.0” – ha concluso – “sta generando<br />

competitività soprattutto su fabbrica e processi;<br />

bisogna ora vedere quanti passi avanti si stanno<br />

compiendo anche nella concezione dei prodotti<br />

finali”.<br />

Quest’anno SPS Italia ha scelto tra i suoi Partner<br />

PwC, che anche in questo ambito si distingue<br />

per la capacità di offrire servizi avanzati che<br />

coprono l’intero spettro della domanda: dal disegno<br />

strategico all’esecuzione. Nell’area<br />

EMEA il team Industry 4.0 di PwC ha baricentro<br />

tedesco e si articola in tutti i Paesi con rappresentanti<br />

nazionali in grado di mantenere gli<br />

standard operativi ai massimi livelli di eccellenza<br />

e di operare a livello internazionale con<br />

i propri esperti. In Italia PwC si è mossa da tempo<br />

con un’offerta di servizi di primo livello, che<br />

integrano competenze fondamentali per supportare<br />

il progetto di trasformazione digitale<br />

nelle grandi aziende e nelle PMI.<br />

“Se guardiamo cosa sta accadendo nel mondo<br />

e, in particolare, in Germania, spesso è impossibile<br />

distinguere cosa debba essere classificato<br />

come Industry 4.0 e cosa possa ancora<br />

essere parte del modello operativo tradizionale”,<br />

ha affermato Gabriele Caragnano, Partner<br />

PwC. “In fondo, poco importa se il miglioramento<br />

dell’EBIT venga da un approccio purista<br />

o ibrido. Il fine non è quello di utilizzare uno specifico<br />

strumento o di vantarsi di farlo, ma rimane<br />

pur sempre quello di creare valore per gli azionisti.<br />

In ogni caso, dobbiamo tutti riconoscere<br />

nel Piano Industry 4.0 del nostro Governo una<br />

eccezionale opportunità di incentivazione degli<br />

Un momento della tavola rotonda sul tema<br />

dei profili professionali per la nuova manifattura<br />

investimenti nei settori manifatturieri, che ha finalmente<br />

riportato l’attenzione della nostra politica<br />

industriale sulle fabbriche italiane”.<br />

Secondo Caragnano l’Industry 4.0 va letta attraverso<br />

tre campi di applicazione. Il primo riguarda<br />

l’integrazione fra la linea verticale dell’industria<br />

– engineering, sviluppo del prodotto<br />

– e quella orizzontale: linea produttiva, end-toend.<br />

Il secondo campo consiste nella digitalizzazione<br />

di prodotti e servizi. Il terzo spazia<br />

verso la creazione di modelli di business e<br />

l’apertura di nuovi mercati. “L’analisi della grande<br />

mole di dati generati dalla connessione totale<br />

e dall’Internet of things porta alla preziosa<br />

capacità di prevedere”, spiega Caragnano.<br />

“Predire – la domanda di mercato, il funzionamento<br />

della macchina , gli eventuali rischi sul<br />

prodotto finale ecc – sta diventando una funzione<br />

fondamentale della tecnologia”.<br />

<strong>La</strong> tavola rotonda: tecnologia<br />

e professionalità per la quarta<br />

rivoluzione industriale<br />

L’ultimo intervento istituzionale, a cura di<br />

Maurizio Mangiarotti di Johnson&Johnson,<br />

46 ı <strong>La</strong>PlasticaOggieDomani

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