La plastica oggi e domani Novembre e Dicembre 2016

La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni. La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni.

21.03.2017 Views

automazione/ strumentazione Sensori: protagonisti silenziosi dell'automazione industriale Sono piccoli, quasi invisibili e lavorano incessantemente alla base della piramide dell’automazione; eppure sono proprio i sensori a dar vita a produzioni efficienti, rapide e affidabili. Senza di loro non potrebbero esserci il controllo della qualità, la tracciabilità dei prodotti lungo la filiera produttiva, lo smistamento dei materiali, la generazione e l’elaborazione di dati per un continuo miglioramento delle performance produttive e per la manutenzione predittiva. I sensori sono quindi i protagonisti silenziosi nell’Industry 4.0, ed è per questo motivo che Sick ha riservato loro una linea Prime, ossia una selezione di prodotti che propone solo il meglio della tecnologia attualmente disponibile. La categoria Prime di Sick, infatti, è in continua espansione e accoglie unicamente i sensori con i più alti standard qualitativi presenti sul mercato, che garantiscono affidabilità anche nel lungo periodo. Per riuscire a mantenere questa promessa, tutti i sensori vengono testati nelle condizioni più stressanti, fino a raggiungere il massimo grado di robustezza ed attendibilità persino nelle condizioni più estreme. Ogni famiglia di prodotto viene inoltre declinata in numerose varianti di materiali, come il Vistal ® o il Teflon ® , per resistere negli ambienti più gravosi. Il dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Sick lavora per perfezionare sempre più anche l’intelligenza dei dispositivi. L’interfaccia IO-Link, ad esempio, consente una comunicazione bidirezionale con i controller per lo scambio di informazioni di processo, atte a monitorare da remoto ogni aspetto della produzione e renderla così ancora più efficiente. Al contempo, i sensori smart consentono di minimizzare il rischio di malfunzionamenti segnalando interventi di manutenzione predittiva, evitando blocchi lavorativi dovuti alla rottura dei componenti dei sistemi. La complessità tecnologica di cui sono dotati i sensori viene tradotta in un’eccezionale semplicità di utilizzo: installazione rapida e facile anche in sistemi già esistenti e funzioni teachin consentono l’utilizzo delle soluzioni Prime persino a chi non conosce i linguaggi di programmazione. In caso di un cambio nella produzione che richiede una nuova parametrizzazione, i dispositivi possono essere configurati in modo intuitivo, abbattendo sensibilmente il downtime. La gamma di sensori Prime è la più ampia al mondo e, grazie alle continue novità e release di prodotto, trova impiego in qualsiasi settore industriale: dall’automotive al packaging, dalle materie plastiche all’alimentare, dal petrolchimico al food e al minerario, qualunque sia l’esigenza, esiste già un sensore Sick capace di soddisfarla. All’interno della linea Prime si trovano numerose categorie di prodotto, quali barriere fotoelettriche, laser scanner, encoder, sensori di misura e ottici. Proprio tra i sensori di visione spicca la serie W, dotata di IO-Link e capace di lavorare nelle situazioni ambientali più complesse, anche in presenza di polvere, in condizioni di scarsa luce ambientale, con vibrazioni e con temperature di lavoro comprese tra i -40°C e i +60°C. Il rilevamento preciso di tutti gli oggetti, persino quelli lucidi e riflettenti è sempre garantito da Siric, l’ottica Asic ® di Sick. Un esempio delle grandi performance offerte da questi dispositivi è rappresentato dalla famiglia W4S-3 Inox, che racchiude la migliore tecnologia fotoelettrica in una custodia in acciaio inossidabile 14435/AISI 316L progettata per le elevate richieste delle industrie di processo, dell’imballaggio alimentare e delle bevande, del settore farmaceutico, dei semiconduttori e del solare, dove sono impiegati detergenti aggressivi, disinfettanti e vapori corrosivi. W4S-3 Inox offre l’affidabilità di un funzionamento continuo con tutti i cicli di pulizia attualmente in uso, superando ampiamente i requisiti del grado IP69K. Dal punto di vista fotoelettrico, W4S-3 Inox offre massima immunità alla luce ambientale grazie anche al doppio LED presente nei soppressori di sfondo o di primo piano, in grado di compensare i disturbi provenienti da fonti passive presenti nell’ambiente, insieme alla capacità di rilevare oggetti molto scuri. L’impiego della nuova tecnologia PinPoint e LED su tutta la serie permette ai sensori di emettere una luce più focalizzata e omogenea, fino ad arrivare alla versione laser-simile. La precisa geometria della luce, visibile sul target, semplifica l’allineamento e la messa in funzione del sensore e consente di rilevare oggetti più piccoli a distanze maggiori. Sempre nella serie W trova posto W2S-2, il primo mini-sensore fotoelettrico di distanza con auto-collimazione e tecnologia PinPoint LED 2.0 capace di vedere sia il nero più nero sia oggetti trasparenti, grazie agli innovativi interruttori con BGS che riconoscono gli oggetti di un nero particolarmente intenso con un fattore di riflessione pari all'1%. La ricca serie W è in continuo sviluppo e nella prima parte del 2017 è attesa l’uscita di nuovi prodotti dalle prestazioni uniche, che ridefiniranno, ancora una volta, gli standard qualitativi del mercato. 42 ı LaPlasticaOggieDomani

automazione/ strumentazione Strumenti per la misurazione del colore Konica Minolta Sensing – produttore d’eccellenza di apparecchi per la misurazione del colore di oggetti e di sorgenti luminose – sta lanciando sul mercato due nuovi strumenti dedicati alle misurazioni di interni ed esterni nel settore dell’automobile. Il primo – CM-25cG – è uno spettrofotometro con caratteristiche peculiari per la misurazione di interni, in quanto analizza simultaneamente colore e gloss. Il secondo – CM-M6 – è uno spettrofotometro multi angolo particolarmente adatto per l’analisi delle finiture esterne della carrozzeria. I due strumenti – presentati alla K 2016, la fiera interna - zionale delle materie plastiche e della gomma che si è recentemente conclusa in Germania – sono stati sviluppati in stretta collaborazione con i principali produttori dell’automotive al fine di mettere a punto soluzioni in grado di rispondere alle loro esigenze di produzione e di controllo qualità lungo tutto l’asse della supply-chain. Grazie all’utilizzo di questi nuovi dispositivi, i clienti dell’industria automobilistica ma anche quelli di altri comparti industriali, avranno la possibilità di aumentare la loro produttività, rendendola dunque più efficiente con una riduzione dei costi. Con una serie di caratteristiche uniche, il CM-25cG è uno spettrofotometro portatile e compatto con geometria 45°/c (circolare): 0° e un sensore di gloss a 60° di alta qualità per la misurazione simultanea di colore e gloss sui materiali e su rivestimenti interni di autoveicoli. Oltre ad essere pienamente compatibile con i modelli precedenti, il CM-25cG offre un sistema ottico circolare perfetto, in grado di ottenere, in meno di 1 secondo, i più alti livelli di accuratezza e di ripetibilità, specialmente su superfici strutturate, indipendentemente dall’angolo e dalla direzione della misurazione di colore e gloss con aperture da 7 mm o da 3 mm interscambiabili fra loro. Il CM-25cg è leggero e offre uno display FTP ampio e “user friendly”, che permette di leggere e gestire le informazioni relative alle misurazioni sia per via numerica che per via grafica. Il CM-25cG è il primo strumento con geometria 45°/0° ad offrire, per un corretto posizionamento del campione, un sistema di visualizzazione ottica. Tutti i CM-25cG garantiscono elevati livelli di accuratezza e di performance e sono, di default, a bassa tolleranza (CT), riducono quindi al minimo l’errore interstrumentale, con ΔE*ab 0.15 (cacolato su una media di 12 piastrelle BCRA). Il CM-M6 è uno spettrofotometro multi angolo portatile progettato in particolare per la misurazione accurata, facile e veloce del colore di qualsiasi parte esterna di autoveicoli lungo la linea di produzione e, quindi, su superfici metalliche e plastiche anche Spettrofotometro CM-25cG Spettrofotometro CM-M6 con verniciature particolari. Grazie al design ottico e all’area di misura da 6 mm, nonché all’utilizzo di un doppio sistema di illuminazione brevettato, con illuminazione diretta a 45° e la possibilità di osservazione a 6 angoli (-15°, 15°, 25°, 45°, 75°, 110° aspeculare), questo innovativo spettrofotometro consente di ottenere risultati precisi e stabili perfino su superfici curve con un raggio R=300. Componenti auto quali paraurti anteriori e posteriori, specchietti o maniglie potranno quindi essere misurati rapidamente e direttamente nell’ambito della linea di produzione. Compatto e leggero, il CM-M6 permette una facile impugnatura a una o due mani, oltre a un facile posizionamento, con un display a colori ad alta risoluzione e retro illuminato che semplifica la lettura dei dati anche in ambienti con scarsa luminosità. La costruzione solida e robusta e la forma elegante e leggera, rendono il CM-M6 lo strumento ottimale per la misurazione di parti e zone critiche, altrimenti impossibili per gli strumenti multi angolo convenzionali. LaPlasticaOggieDomani ı 43

automazione/<br />

strumentazione<br />

Strumenti per la misurazione del colore<br />

Konica Minolta Sensing – produttore d’eccellenza di apparecchi<br />

per la misurazione del colore di oggetti e di sorgenti luminose<br />

– sta lanciando sul mercato due nuovi strumenti dedicati<br />

alle misurazioni di interni ed esterni nel settore dell’automobile.<br />

Il primo – CM-25cG – è uno spettrofotometro con caratteristiche<br />

peculiari per la misurazione di interni, in quanto analizza simultaneamente<br />

colore e gloss. Il secondo – CM-M6 – è uno spettrofotometro<br />

multi angolo particolarmente adatto per l’analisi<br />

delle finiture esterne della carrozzeria.<br />

I due strumenti – presentati alla K <strong>2016</strong>, la fiera interna -<br />

zionale delle materie plastiche e della gomma che si è recentemente<br />

conclusa in Germania – sono stati sviluppati in stretta<br />

collaborazione con i principali produttori dell’automotive al<br />

fine di mettere a punto soluzioni in grado di rispondere alle<br />

loro esigenze di produzione e di controllo qualità lungo tutto<br />

l’asse della supply-chain. Grazie all’utilizzo di questi nuovi dispositivi,<br />

i clienti dell’industria automobilistica ma anche quelli<br />

di altri comparti industriali, avranno la possibilità di aumentare<br />

la loro produttività, rendendola dunque più efficiente con una<br />

riduzione dei costi.<br />

Con una serie di caratteristiche uniche, il CM-25cG è uno<br />

spettrofotometro portatile e compatto con geometria 45°/c (circolare):<br />

0° e un sensore di gloss a 60° di alta qualità per la misurazione<br />

simultanea di colore e gloss sui materiali e su rivestimenti<br />

interni di autoveicoli.<br />

Oltre ad essere pienamente compatibile con i modelli precedenti,<br />

il CM-25cG offre un sistema ottico circolare perfetto, in<br />

grado di ottenere, in meno di 1 secondo, i più alti livelli di accuratezza<br />

e di ripetibilità, specialmente su superfici strutturate,<br />

indipendentemente dall’angolo e dalla direzione della misurazione<br />

di colore e gloss con aperture da 7 mm o da 3 mm interscambiabili<br />

fra loro.<br />

Il CM-25cg è leggero e offre uno display FTP ampio e “user<br />

friendly”, che permette di leggere e gestire le informazioni<br />

relative alle misurazioni sia per via numerica che per via grafica.<br />

Il CM-25cG è il primo strumento con geometria 45°/0° ad offrire,<br />

per un corretto posizionamento del campione, un sistema di<br />

visualizzazione ottica.<br />

Tutti i CM-25cG garantiscono elevati livelli di accuratezza e<br />

di performance e sono, di default, a bassa tolleranza (CT), riducono<br />

quindi al minimo l’errore interstrumentale, con ΔE*ab<br />

0.15 (cacolato su una media di 12 piastrelle BCRA).<br />

Il CM-M6 è uno spettrofotometro multi angolo portatile progettato<br />

in particolare per la misurazione accurata, facile e veloce<br />

del colore di qualsiasi parte esterna di autoveicoli lungo la linea<br />

di produzione e, quindi, su superfici metalliche e plastiche anche<br />

Spettrofotometro CM-25cG<br />

Spettrofotometro CM-M6<br />

con verniciature particolari. Grazie al design ottico e all’area di<br />

misura da 6 mm, nonché all’utilizzo di un doppio sistema di illuminazione<br />

brevettato, con illuminazione diretta a 45° e la possibilità<br />

di osservazione a 6 angoli (-15°, 15°, 25°, 45°, 75°, 110°<br />

aspeculare), questo innovativo spettrofotometro consente di ottenere<br />

risultati precisi e stabili perfino su superfici curve con un<br />

raggio R=300. Componenti auto quali paraurti anteriori e posteriori,<br />

specchietti o maniglie potranno quindi essere misurati rapidamente<br />

e direttamente nell’ambito della linea di produzione.<br />

Compatto e leggero, il CM-M6 permette una facile impugnatura<br />

a una o due mani, oltre a un facile posizionamento, con<br />

un display a colori ad alta risoluzione e retro illuminato che<br />

semplifica la lettura dei dati anche in ambienti con scarsa luminosità.<br />

<strong>La</strong> costruzione solida e robusta e la forma elegante<br />

e leggera, rendono il CM-M6 lo strumento ottimale per la misurazione<br />

di parti e zone critiche, altrimenti impossibili per gli<br />

strumenti multi angolo convenzionali.<br />

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