La plastica oggi e domani Novembre e Dicembre 2016

La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni. La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni.

21.03.2017 Views

automazione Il controllo di processo nella fabbrica intelligente Dopo aver raggiunto posizioni di vertice nel settore del controllo macchine, in Italia B&R Automazione Industriale punta, con la piattaforma DCS APROL, ad affermarsi anche nel business del controllo di processo. Una nuova sfida alla vigilia dei 30 anni della filiale. di Alessandro Bignami Integrazione oggi è un termine molto usato fra i player dell’automazione. Parlando con Nicoletta Ghironi, Marketing & Communi - cation Manager di B&R Automazione Indu - striale Srl, si comprende meglio, in realtà, come questo concetto abbia modificato concretamente il modo di pensare e di fare l’automazione, di fabbrica e di processo, aprendo di fatto la strada a una nuova rivoluzione industriale, che in Germania ha preso il nome di Industry 4.0, mentre negli Stati Uniti viene associata soprattutto all’espressione Internet of Things: due vie che – secondo Ghironi – convergono verso l’era della fabbrica intelligente. Fra pochi mesi, nell’aprile del 2017, B&R festeggerà i 30 anni della filiale italiana, avamposto chiave in un mercato che si posiziona fra i primi quattro al mondo per la società con sede centrale a Eggelsberg, in Austria. Per prepararsi al meglio al traguardo, dopo aver consolidato la propria posizione nel settore del controllo macchine e dell’automazione di fabbrica, nel corso del 2016 la filiale ha presentato ufficialmente il DCS aperto APROL, che segna un altro cambio paradigmatico per il mondo dell’automazione industriale italiana, Nicoletta Ghironi, Marketing & Communication Manager di B&R Automazione Industriale Srl questa volta focalizzato sulle tecnologie per il controllo di processo. 38 ı LaPlasticaOggieDomani

POD - D’altronde il motion control è all’origine della vostra storia… Sì, siamo molto noti per il controllo ad alte prestazioni, velocità e precisione. Ma a renderci diversi, già all’inizio, è stata la scelta di integrare tutti i sistemi e le apparecchiature in un unico ambiente di sviluppo. Nel tempo molti si sono adeguati a questo modello, perché è risultato vincente. Ma noi abbiamo progettato fin da subito orientandoci verso un ambiente unico e integrato: è una cosa diversa dall’associare pezzi che non erano stati concepiti per stare insieme. Per noi tutto è realmente inteautomazione Le Automation Academy di B&R sono dedicate al training continuo del personale POD - Ing. Ghironi, come sta andando la vostra attività nel nostro paese? I risultati del 2016 sono in linea con le attese. La crescita è costante, anno dopo anno, talvolta perfino superiore alle previsioni. La novità importante per l’Italia riguarda l’ingresso nel business del controllo di processo, che abbiamo ufficializzato con la presentazione della piattaforma DCS APROL. Per una questione di scelte strategiche, nel nostro paese B&R aveva preferito finora concentrarsi sul settore del controllo macchine, conquistando una posizione di rilievo. grato: la sicurezza, la configurazione, l’interfaccia uomo-macchina, la diagnostica e via dicendo, con un crescente sfruttamento delle tecnologie web, che garantiscono un accesso facilitato ovunque e su qualunque piattaforma. Le interfacce imitano per grafica e funzionalità gli schermi dei dispositivi mobili che siamo abituati a usare tutti i giorni. E un’interfaccia intuitiva non rappresenta solo un aspetto ergonomico, ma anche un fattore importante per la sicurezza di operatori e impianti: consente infatti di comprendere meglio ciò che sta accadendo in fabbrica e di intervenire rapidamente in caso di bisogno. Sono temi ormai parte del nostro DNA, come abbiamo nuovamente mostrato ai visitatori dell’ultima edizione di SPS IPC Drives Italia. POD - Parlando proprio di Italia, pensate di replicare questo successo anche nel settore del controllo di processo? I presupposti ci sono tutti per portare, anche nel controllo di processo, un modo nuovo, più semplice e sostenibile per ottimizzare la produzione. Nell’aprile dell’anno prossimo la filiale italiana di B&R celebrerà il suo primo trentennale. Un grande traguardo in uno dei mercati più importanti per l’azienda a livello globale. Era importante dunque rompere gli indugi e mettere al servizio del nostro paese l’esperienza e le tecnologie per il controllo di processo, che per altro B&R installa nel mondo da tempo. La logica resterà, nelle cinque sedi italiane, la stessa che finora è stata alla base del successo nel controllo macchine: staff commerciale con un’ottima preparazione tecnica, proporzione di due a uno fra figure tec nico/applicative e commerciali; addestramento presso la casa madre dei giovani ingegneri assunti, su progetti che simulano situazioni reali; ambiente unico di sviluppo e utilizzo di hardware standard; affiancamento del cliente già in fase di progettazione e consulenza nell’implementazione del sistema. POD - Un approccio che deve avere alle spalle un forte impegno nella formazione… Per noi la formazione è centrale, sia nei confronti del cliente che può così acquisire padronanza della nostra architettura, sia, naturalmente, delle nostre risorse interne. In tutti i circa 80 paesi in cui siamo presenti con sedi locali, si trovano le Automation Academy di B&R, dedicate al training continuo del personale. In Italia il centro di formazione è attivo sia nella sede di centrale di Milano, sia in quella Bologna. I nostri ingegneri devono saper comprendere ciò che richiede l’utilizzatore e reagire con prontezza e competenza. Per poter affrontare ogni situazione con professionalità, la competenza tecnica va accompagnata dalla capacità di lavorare in condizioni di stress e di gestire la relazione con il cliente e il team di lavoro. Per essere preparati a tutto ciò, le figure che operano sul campo, anche in Italia, svolgono inizialmente un training intensivo di quattro mesi e mezzo, denominato Engineering Camp, presso gli headquarter austriaci. Dopodiché sono davvero in grado di confrontarsi con le sfide più complesse. Il training specialistico APROL Engineering Camp è invece mirato al controllo di processo e alle applicazioni del sistema APROL. POD - Quali sono le caratteristiche essenziali di APROL? Già apprezzato nel mondo con migliaia di installazioni funzionanti in diversi settori industriali, APROL offre l’opportunità di comprendere e controllare la produzione in modo efficiente. La sua filosofia cambia le regole del gioco: non serve essere grandi colossi industriali per ottimizzare la produzione e beneficiare di una migliore marginalità; gli strumenti che consentono di avere grandi risultati sono alla portata anche delle piccole aziende. APROL è una soluzione di controllo per molteplici discipline: automazione di impianto, di fabbrica, delle infrastrutture e di processo. All'interno di un unico ambiente di sviluppo integrato, veicola funzioni estrema- LaPlasticaOggieDomani ı 39

POD - D’altronde il motion control è all’origine<br />

della vostra storia…<br />

Sì, siamo molto noti per il controllo ad alte prestazioni,<br />

velocità e precisione. Ma a renderci<br />

diversi, già all’inizio, è stata la scelta di integrare<br />

tutti i sistemi e le apparecchiature in un<br />

unico ambiente di sviluppo. Nel tempo molti<br />

si sono adeguati a questo modello, perché è<br />

risultato vincente. Ma noi abbiamo progettato<br />

fin da subito orientandoci verso un ambiente<br />

unico e integrato: è una cosa diversa dall’associare<br />

pezzi che non erano stati concepiti per<br />

stare insieme. Per noi tutto è realmente inteautomazione<br />

Le Automation Academy<br />

di B&R sono dedicate al training<br />

continuo del personale<br />

POD - Ing. Ghironi, come sta andando la vostra<br />

attività nel nostro paese?<br />

I risultati del <strong>2016</strong> sono in linea con le attese.<br />

<strong>La</strong> crescita è costante, anno dopo anno, talvolta<br />

perfino superiore alle previsioni. <strong>La</strong> novità<br />

importante per l’Italia riguarda l’ingresso nel<br />

business del controllo di processo, che abbiamo<br />

ufficializzato con la presentazione della piattaforma<br />

DCS APROL. Per una questione di<br />

scelte strategiche, nel nostro paese B&R aveva<br />

preferito finora concentrarsi sul settore del controllo<br />

macchine, conquistando una posizione<br />

di rilievo.<br />

grato: la sicurezza, la configurazione, l’interfaccia<br />

uomo-macchina, la diagnostica e via<br />

dicendo, con un crescente sfruttamento delle<br />

tecnologie web, che garantiscono un accesso<br />

facilitato ovunque e su qualunque piattaforma.<br />

Le interfacce imitano per grafica e funzionalità<br />

gli schermi dei dispositivi mobili che siamo<br />

abituati a usare tutti i giorni. E un’interfaccia<br />

intuitiva non rappresenta solo un aspetto ergonomico,<br />

ma anche un fattore importante per<br />

la sicurezza di operatori e impianti: consente<br />

infatti di comprendere meglio ciò che sta accadendo<br />

in fabbrica e di intervenire rapidamente<br />

in caso di bisogno. Sono temi ormai<br />

parte del nostro DNA, come abbiamo nuovamente<br />

mostrato ai visitatori dell’ultima edizione<br />

di SPS IPC Drives Italia.<br />

POD - Parlando proprio di Italia, pensate di replicare<br />

questo successo anche nel settore del<br />

controllo di processo?<br />

I presupposti ci sono tutti per portare, anche<br />

nel controllo di processo, un modo nuovo, più<br />

semplice e sostenibile per ottimizzare la produzione.<br />

Nell’aprile dell’anno prossimo la filiale<br />

italiana di B&R celebrerà il suo primo<br />

trentennale. Un grande traguardo in uno dei<br />

mercati più importanti per l’azienda a livello<br />

globale. Era importante dunque rompere gli<br />

indugi e mettere al servizio del nostro paese<br />

l’esperienza e le tecnologie per il controllo di<br />

processo, che per altro B&R installa nel mondo<br />

da tempo.<br />

<strong>La</strong> logica resterà, nelle cinque sedi italiane, la<br />

stessa che finora è stata alla base del successo<br />

nel controllo macchine: staff commerciale con<br />

un’ottima preparazione tecnica, proporzione<br />

di due a uno fra figure tec nico/applicative e<br />

commerciali; addestramento presso la casa<br />

madre dei giovani ingegneri assunti, su progetti<br />

che simulano situazioni reali; ambiente unico<br />

di sviluppo e utilizzo di hardware standard; affiancamento<br />

del cliente già in fase di progettazione<br />

e consulenza nell’implementazione del<br />

sistema.<br />

POD - Un approccio che deve avere alle spalle<br />

un forte impegno nella formazione…<br />

Per noi la formazione è centrale, sia nei confronti<br />

del cliente che può così acquisire padronanza<br />

della nostra architettura, sia, naturalmente,<br />

delle nostre risorse interne. In tutti i circa<br />

80 paesi in cui siamo presenti con sedi locali,<br />

si trovano le Automation Academy di B&R, dedicate<br />

al training continuo del personale. In<br />

Italia il centro di formazione è attivo sia nella<br />

sede di centrale di Milano, sia in quella<br />

Bologna. I nostri ingegneri devono saper comprendere<br />

ciò che richiede l’utilizzatore e reagire<br />

con prontezza e competenza. Per poter affrontare<br />

ogni situazione con professionalità, la competenza<br />

tecnica va accompagnata dalla capacità<br />

di lavorare in condizioni di stress e di<br />

gestire la relazione con il cliente e il team di lavoro.<br />

Per essere preparati a tutto ciò, le figure<br />

che operano sul campo, anche in Italia, svolgono<br />

inizialmente un training intensivo di quattro<br />

mesi e mezzo, denominato Engineering<br />

Camp, presso gli headquarter austriaci.<br />

Dopodiché sono davvero in grado di confrontarsi<br />

con le sfide più complesse. Il training specialistico<br />

APROL Engineering Camp è invece<br />

mirato al controllo di processo e alle applicazioni<br />

del sistema APROL.<br />

POD - Quali sono le caratteristiche essenziali<br />

di APROL?<br />

Già apprezzato nel mondo con migliaia di installazioni<br />

funzionanti in diversi settori industriali,<br />

APROL offre l’opportunità di comprendere e<br />

controllare la produzione in modo efficiente. <strong>La</strong><br />

sua filosofia cambia le regole del gioco: non<br />

serve essere grandi colossi industriali per ottimizzare<br />

la produzione e beneficiare di una migliore<br />

marginalità; gli strumenti che consentono<br />

di avere grandi risultati sono alla portata anche<br />

delle piccole aziende. APROL è una soluzione<br />

di controllo per molteplici discipline: automazione<br />

di impianto, di fabbrica, delle infrastrutture<br />

e di processo. All'interno di un unico ambiente<br />

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