La plastica oggi e domani Novembre e Dicembre 2016
La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni.
La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni.
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
automazione<br />
<strong>La</strong> qualità è il primo<br />
obiettivo dell’azienda<br />
valvola a rubinetto rotante risolve il problema<br />
delle valvole di non ritorno a sfera, cioè l’elevata<br />
forza di spinta necessaria per l’aggancio e i<br />
movimenti incontrollati degli attuatori durante<br />
lo sganciamento.<br />
Alla K <strong>2016</strong> ha destato un notevole interesse,<br />
inoltre, l’unità di blocco per cambia utensili<br />
LOQC. Il dispositivo aumenta la sicurezza meccanica,<br />
bloccando la maniglia del cambia utensile<br />
solo se correttamente agganciata, e quella<br />
elettrica, emettendo un segnale solo quando<br />
è bloccata. Questo segnale darà il consenso<br />
per il movimento del robot. In caso di aggancio<br />
non corretto, o di un urto distruttivo sull’LOQC,<br />
o di un guasto elettrico del sensore, il segnale<br />
cessa e il robot si ferma. Così si incrementa innanzitutto<br />
la sicurezza dell’operatore, ma anche<br />
del macchinario. Stiamo puntando molto sul<br />
tema della sicurezza, proponendo anche alcuni<br />
standard, visto che ancora non esiste una normativa<br />
specifica per questi prodotti.<br />
POD - Non vi limitate dunque a conservare i<br />
risultati raggiunti, ma continuate a spingere su<br />
ricerca e innovazione…<br />
Il 10% del fatturato viene investito in R&D, che<br />
svolgiamo anche in collaborazione con enti di<br />
ricerca, università, consulenti esterni, oltre che<br />
con l’assunzione di specialisti al nostro interno.<br />
Lo scopo è sviluppare non solo prodotti nuovi<br />
e performanti, ma anche in grado di essere veramente<br />
utili in determinate applicazioni e con<br />
un prezzo accettabile.<br />
POD - Suppongo che i vostri componenti siano<br />
oggetto di molti tentativi di imitazione: come<br />
riuscite a mantenervi sopra il livello di questi<br />
concorrenti?<br />
Cerchiamo di realizzare sistemi che contengano<br />
molto del nostro know how produttivo, rendendo<br />
più difficile il lavoro a chi è interessato<br />
a copiare. Certi tipi di lavorazione, per esempio,<br />
o di trattamento delle superfici, sono frutto di<br />
anni di esperienze e non sono facilmente replicabili.<br />
Inoltre, la nostra gamma è stata progettata<br />
per rivolgersi a un mercato molto vasto<br />
e ha richiesto quindi importanti investimenti negli<br />
stampi, nei materiali, nei componenti, che<br />
hanno portato alla registrazione di circa 180<br />
brevetti, validi in molte parti del mondo. Non<br />
tutti i concorrenti sono in grado o sono disposti<br />
a fare altrettanto.<br />
POD - Quali sono stati, in questi anni, i fattori<br />
determinanti per crescere in un mercato complesso<br />
e, in certi casi, ancora in difficoltà?<br />
Una scelta vincente è stata quella di aver diversificato<br />
molto. <strong>La</strong> nostra offerta comprende prodotti<br />
destinati allo stampaggio delle materie plastiche,<br />
all’automotive, alle macchine utensili, al<br />
farmaceutico, all’alimentare, al tessile… Non<br />
siamo legati alle vicissitudini di un singolo settore.<br />
<strong>La</strong> diversificazione non riguarda solo la gamma<br />
produttiva, ma anche la presenza sul territorio,<br />
dandoci la possibilità di sfruttare il trend positivo<br />
di una certa area geografica, se la situazione<br />
complessiva è in stallo. Quel che conta di più,<br />
infine, è trovare delle soluzioni per un cliente,<br />
per un settore, per un problema. E ci piace farlo<br />
con le nostre mani, “with our hands”, come dice<br />
il claim che stiamo usando: mani sia come metafora<br />
del nostro lavoro quotidiano, sia come<br />
richiamo alle mani di presa, alle pinze, che realizziamo<br />
per i robot.<br />
POD - Con quale spirito sta affrontando questa<br />
sfida che ha intrapreso due anni fa, entrando<br />
in Gimatic?<br />
Sono molto soddisfatto dell’evoluzione che<br />
l’azienda sta vivendo. Cerco di tracciare delle<br />
linee guida, di coordinare le diverse attività, in<br />
particolare quelle affidate alle figure e alle strutture<br />
commerciali, che seguono in modo capillare<br />
e in prima linea il territorio. Ciò non significa<br />
“portarle per mano”, ma creare sinergie, legami<br />
fra le diverse risorse in campo.<br />
Ho lavorato a lungo sul territorio sia localmente,<br />
sia in vari paesi del mondo: ora in Gimatic posso<br />
mettere a frutto questa esperienza e impegnarmi<br />
a trasmetterla alla rete commerciale.<br />
POD - Quali sono i prossimi obiettivi?<br />
C’è ancora molto da fare per il processo di internazionalizzazione.<br />
Nei prossimi anni vedremo<br />
la crescita e lo sviluppo di nuove filiali. Già nel<br />
2017 saranno inaugurate tre sedi all’estero, strutturate<br />
diversamente fra loro. <strong>La</strong> filiale che sorgerà<br />
in Serbia, in particolare, avrà un’impostazione<br />
innovativa, affiancando alla divisione commerciale<br />
quella di engineering e di sviluppo dei prodotti.<br />
Sarà una porta strategica per accedere<br />
più facilmente ai mercati dell’Europa orientale.<br />
Verrà aperta inoltre una sede in India, con il supporto<br />
di alcune associazioni di settore che stanno<br />
lavorando per sviluppare un tessuto di aziende<br />
italiane nel paese asiatico, che è un mercato<br />
vasto e difficile da affrontare. Per quanto riguarda<br />
i prodotti, la nostra attività di ricerca sui dispositivi<br />
meccatronici continuerà incessantemente.<br />
Proseguiremo sulla strada dell’Industry 4.0, con<br />
dispositivi in grado di comunicare il maggior numero<br />
di informazioni ai sistemi. Stiamo integrando<br />
inoltre soluzioni che abbassano ulteriormente<br />
l’assorbimento energetico delle nostre pinze.<br />
Infine molta attenzione sarà rivolta alla valutazione<br />
di materiali diversi, tra cui il titanio per alcuni<br />
prodotti miniaturizzati.<br />
36 ı <strong>La</strong>PlasticaOggieDomani