La plastica oggi e domani Novembre e Dicembre 2016

La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni. La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni.

21.03.2017 Views

attualità Inno.Pro.Wire, al via la produzione dei primi manufatti Una giornata formativa dedicata a Life-Inno.Pro.Wire, per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto finanziato dall’Unione Europea e nato dalla partnership tra il Gruppo Industriale Maccaferri (con Officine Maccaferri SpA e Samp SpA) e RadiciGroup (con Radici Novacips SpA, headquarter dell’Area di Business Performance Plastics). Una sfida che si propone di elaborare un processo innovativo e di minore impatto sull’ambiente, per la produzione di fili di acciaio estrusi destinati alla realizzazione di strutture protettive e di contenimento in rete metallica. L’aspetto di innovazione sostenibile di questo progetto è legato all’utilizzo di polimeri su base poliammidica come valida alternativa al PVC per il rivestimento di tali fili di acciaio. Il workshop, organizzato presso l’Istituto Chimico Natta di Bergamo, ha visto la partecipazione, oltre che degli studenti, di Giuseppe Riva, direttore Plastics Europe Italia, di Ruggero Targhetta, presidente Euris srl, e di Gioia Garavini di Ecoinnovazione srl. “Il progetto, che si trova oggi in una fase avanzata, ha portato alla scelta di un compound PA6 da poliammide di riciclo che garantisce il miglior rapporto costi/benefici”, ha spiegato Cesare Clausi, Global Sales Manager di RadiciGroup Performance Plastics. “Il suo utilizzo assicura inoltre la migliore performance in termini di impatto ambientale. Le eccellenti caratteristiche tecniche di questo materiale consentono una riduzione pari al 20% dello spessore della copertura del filo e un incremento del 30-50% della durata di vita del manufatto finale, il gabbione metallico. Inoltre la poliammide garantisce una migliore resistenza ai danneggiamenti meccanici durante l’installazione e l’uso dei gabbioni”. In particolare, Radici Novacips, da sempre impegnata sul fronte della sostenibilità, mette a disposizione del progetto Inno.Pro.Wire le competenze sviluppate nella valutazione degli impatti ambientali di prodotti e processi, nonché l’affidabilità dei cosiddetti dati “primari” rilevati presso i propri stabilimenti di Chignolo d’Isola e Villa d’Ogna (Bergamo) con una metodologia robusta e certificata (EPD Environmental Product Declaration) per il testing della Product Environmental Footprint (PEF), etichetta ambientale che la Comunità Europea promuove al fine di consapevolizzare anche il consumatore finale relativamente all’impatto dei prodotti. Il processo di recupero degli scarti poliammidici, già attualmente dotato di EPD ® S-P-00708 (www.environdec.com), contribuirà a fornire una solida base di dati e informazioni per sviluppare l’impronta ambientale del prodotto formulato per l’applicazione specifica di Maccaferri. Il kick off meeting del progetto risale a ottobre 2014, mentre la conclusione dovrebbe essere nella seconda metà del 2017. Ad oggi, RadiciGroup ha individuato il materiale e in collaborazione con Officine Maccaferri sono già state fatte tutte le valutazioni e le prove tecniche necessarie a validare il prodotto e la sua applicazione. Nelle settimane successive è prevista la produzione in serie dei gabbioni. “Si può dunque affermare”, ha sottolineato Maurizio Degli Esposti, Process Industrial Manager di Officine Maccaferri SpA, “che grazie a questo progetto industriale dimostrativo, si è molto vicini allo sviluppo di una metodologia replicabile per la produzione a basso impatto ambientale di fili d’acciaio rivestiti per estrusione con polimeri eco-sostenibili e all’implementazione di una linea “demo” di produzione, sviluppata e realizzata da Samp SpA, per dimostrare il risparmio di materiale ed energia, documentando il rendimento del processo e le prestazioni del prodotto”. Obiettivo principale di questo progetto è mettere a disposizione del mondo delle costruzioni prodotti e processi innovativi e sostenibili che possano poi essere considerati Best AvailableTechnique e andare ad aggiornare i documenti di riferimento sulle migliori tecniche disponibili per il settore industriale di pertinenza (Ferrous Metal Processing e Polymer Production). Una perfetta case history anche per gli studenti di “Poliammide di Classe”, un progetto cogestito da Radici - Group e dall’Istituto Chimico Natta di Bergamo e che, nell’anno scolastico 2015-2016, ha coinvolto in giornate di docenza i ragazzi su temi quali Project Management, Polimeri, Analisi del Ciclo di Vita. 20 ı LaPlasticaOggieDomani

attualità Ad Automation Fair protagonista la Connected Enterprise Più di 10.000 professionisti hanno partecipato ad Atlanta, gli scorsi 9 e 10 novembre, alla venticinquesima edizione di Automation Fair per scoprire come un’azienda industriale più connessa diventa più competitiva. L'evento Automation Fair, organizzato da Rockwell Automation e dai membri della sua rete PartnerNetwork, è il maggior forum/fiera a sfondo educativo dedicato all'informazione e all'automazione industriale. “La combinazione di innovazione tecnologica e competenze in ambito applicativo sta trasformando i processi industriali, e creando i presupposti per una maggiore integrazione e competitività delle aziende”, afferma Blake Moret, presidente e Ceo di Rockwell Automation. “La nostra visione, denominata Connected Enterprise, combina potenza, controllo e soluzioni informatiche per rispondere alla crescente domanda di produttività a livello globale”. Fondamentale per realizzare la Connected Enterprise è far convergere information technology (IT) e operation technology (OT) funzioni che, storicamente, hanno sempre operato in modo indipendente. Oggi, la convergenza di IT e OT diventa un fattore chiave di successo poiché consente alle aziende industriali di raccogliere, analizzare e trasformare i dati in informazioni utili per ottenere risultati di business tangibili, rendendo la produzione più sicura, prevedibile e sostenibile. Forte di una storia societaria di 110 anni come leader nel settore dell'automazione e delle soluzioni IT per l’industria, Rockwell Automation ha esteso la propria offerta di soluzioni a supporto delle informazioni. Questa espansione è stata pensata per aiutare le aziende a collegare, gestire, convalidare e ottimizzare la produzione con strumenti scalabili di analisi, con soluzioni basate sulle informazioni e strumenti di collaborazione. L’edizione 2016 di Automation Fair ha visto la partecipazione di oltre 100 espositori che hanno presentato e mostrato le ultime innovazioni nel campo dell’automazione. Il programma della fiera ha previsto anche 9 forum di settore, 19 laboratori pratici e 93 sessioni tecniche progettate per ampliare le conoscenze dei partecipanti e l'uso delle più recenti tecnologie di controllo, potenza e quelle avanzate di produzione e informazione aziendale. >> Sistemi integrati di estrusione e movimentazione delle materie prime. Dalla ricezione e pesatura delle materie prime al dosaggio ed all’estrusione, per arrivare al confezionamento, Coperion e Coperion K-Tron offrono anni di esperienza nel processo partendo da un solo fornitore. >> www.coperion.com | www.coperionktron.com VANTAGGI > Conoscenza integrata del processo ed un portafoglio di prodotti bilanciato per un ampia gamma di applicazioni e sistemi > Gestione della progettazione completa > Componenti principali del processo provenienti da una singola fonte > Servizio di assistenza globale per servire in modo ottimale le vostre esigenze e fornire supporto locale > estrusori > dosatori > componenti > trasporto pneumatico > sistemi completi Silo I Scarico autosilo/ vagone ferroviario Trasporto pneumatico Movimentazione materie prime Dosaggio ingredienti Estrusione Taglierina Soluzioni per il confezionamento Montenegro S.r.l. Via Volturno, 37 20861 Brugherio (MB) Tel: +39 039 883107 Fax: +39 039 880023 info@montenegrosrl.it LaPlasticaOggieDomani ı 21

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Inno.Pro.Wire, al via la produzione dei primi manufatti<br />

Una giornata formativa dedicata a Life-Inno.Pro.Wire, per<br />

fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto finanziato<br />

dall’Unione Europea e nato dalla partnership tra il Gruppo<br />

Industriale Maccaferri (con Officine Maccaferri SpA e Samp<br />

SpA) e RadiciGroup (con Radici Novacips SpA, headquarter<br />

dell’Area di Business Performance Plastics). Una sfida che si<br />

propone di elaborare un processo innovativo e di minore impatto<br />

sull’ambiente, per la produzione di fili di acciaio estrusi destinati<br />

alla realizzazione di strutture protettive e di contenimento in<br />

rete metallica. L’aspetto di innovazione sostenibile di questo<br />

progetto è legato all’utilizzo di polimeri su base poliammidica<br />

come valida alternativa al PVC per il rivestimento di tali fili di<br />

acciaio.<br />

Il workshop, organizzato presso l’Istituto Chimico Natta di<br />

Bergamo, ha visto la partecipazione, oltre che degli studenti,<br />

di Giuseppe Riva, direttore Plastics Europe Italia, di Ruggero<br />

Targhetta, presidente Euris srl, e di Gioia Garavini di<br />

Ecoinnovazione srl.<br />

“Il progetto, che si trova <strong>oggi</strong> in una fase avanzata, ha portato<br />

alla scelta di un compound PA6 da poliammide di riciclo che<br />

garantisce il miglior rapporto costi/benefici”, ha spiegato Cesare<br />

Clausi, Global Sales Manager di RadiciGroup Performance<br />

Plastics. “Il suo utilizzo assicura inoltre la migliore performance<br />

in termini di impatto ambientale. Le eccellenti caratteristiche<br />

tecniche di questo materiale consentono una riduzione pari al<br />

20% dello spessore della copertura del filo e un incremento<br />

del 30-50% della durata di vita del manufatto finale, il gabbione<br />

metallico. Inoltre la poliammide garantisce una migliore resistenza<br />

ai danneggiamenti meccanici durante l’installazione e<br />

l’uso dei gabbioni”.<br />

In particolare, Radici Novacips, da sempre impegnata sul<br />

fronte della sostenibilità, mette a disposizione del progetto<br />

Inno.Pro.Wire le competenze sviluppate nella valutazione degli<br />

impatti ambientali di prodotti e processi, nonché l’affidabilità<br />

dei cosiddetti dati “primari” rilevati presso i propri stabilimenti<br />

di Chignolo d’Isola e Villa d’Ogna (Bergamo) con una metodologia<br />

robusta e certificata (EPD Environmental Product<br />

Declaration) per il testing della Product Environmental Footprint<br />

(PEF), etichetta ambientale che la Comunità Europea promuove<br />

al fine di consapevolizzare anche il consumatore finale relativamente<br />

all’impatto dei prodotti. Il processo di recupero degli<br />

scarti poliammidici, già attualmente dotato di EPD ® S-P-00708<br />

(www.environdec.com), contribuirà<br />

a fornire una solida base di dati e informazioni<br />

per sviluppare l’impronta<br />

ambientale del prodotto formulato per<br />

l’applicazione specifica di Maccaferri.<br />

Il kick off meeting del progetto risale<br />

a ottobre 2014, mentre la conclusione<br />

dovrebbe essere nella seconda<br />

metà del 2017. Ad <strong>oggi</strong>,<br />

RadiciGroup ha individuato il materiale<br />

e in collaborazione con Officine<br />

Maccaferri sono già state fatte tutte<br />

le valutazioni e le prove tecniche necessarie<br />

a validare il prodotto e la sua<br />

applicazione. Nelle settimane successive<br />

è prevista la produzione in serie<br />

dei gabbioni.<br />

“Si può dunque affermare”, ha sottolineato<br />

Maurizio Degli Esposti,<br />

Process Industrial Manager di Officine<br />

Maccaferri SpA, “che grazie a questo progetto industriale dimostrativo,<br />

si è molto vicini allo sviluppo di una metodologia<br />

replicabile per la produzione a basso impatto ambientale di fili<br />

d’acciaio rivestiti per estrusione con polimeri eco-sostenibili e<br />

all’implementazione di una linea “demo” di produzione, sviluppata<br />

e realizzata da Samp SpA, per dimostrare il risparmio di materiale<br />

ed energia, documentando il rendimento del processo e le prestazioni<br />

del prodotto”.<br />

Obiettivo principale di questo progetto è mettere a disposizione<br />

del mondo delle costruzioni prodotti e processi innovativi e sostenibili<br />

che possano poi essere considerati Best<br />

AvailableTechnique e andare ad aggiornare i documenti di riferimento<br />

sulle migliori tecniche disponibili per il settore industriale<br />

di pertinenza (Ferrous Metal Processing e Polymer Production).<br />

Una perfetta case history anche per gli studenti di<br />

“Poliammide di Classe”, un progetto cogestito da Radici -<br />

Group e dall’Istituto Chimico Natta di Bergamo e che, nell’anno<br />

scolastico 2015-<strong>2016</strong>, ha coinvolto in giornate di docenza<br />

i ragazzi su temi quali Project Management, Polimeri,<br />

Analisi del Ciclo di Vita.<br />

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