La plastica oggi e domani Novembre e Dicembre 2016

La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni. La Plastica Oggi e Domani rivista dedicata al settore materie plastiche che fornisce, un’informazione esaustiva sulle nuove tecnologie, i materiali e le applicazioni.

21.03.2017 Views

storia di copertina strare capacità ed efficienza più di quanto sia pensabile, per le tracce negative lasciate da qualcuno. È giusto cogliere le opportunità, ma questo non significa essere opportunisti. Il cosiddetto Sistema Italia, con i relativi comportamenti non proprio trasparenti, tuttora può penalizzare anche le strutture più consolidate. Constatiamo, peraltro, una continua crescita dell’apprezzamento per il nostro lavoro, l’obiettivo che maggiormente perseguiamo. Ma non siamo ancora arrivati: per me è fondamentale sapere di aver fatto qualcosa di utile, che è stato apprezzato. Si lavora per vincere, ossia per soddisfare pienamente le aspettative del cliente. POD - Le scelte del cliente della fascia più alta sono tuttora condizionate dalla nazionalità del costruttore? Essere italiani non è ancora un vantaggio: sono convinto che una Moretto tedesca potrebbe sostenere un prezzo maggiore del 10- 15%. Ma questo non ci condiziona: come ho già osservato in altre occasioni, non vogliamo diventare i più grandi, ma soprattutto i più bravi. Mi sta bene che il cliente che si rivolge a noi abbia le aspettative più alte: non è un problema, anzi è uno stimolo accettare questa sfida. E lavoreremo per questo. Sono importanti il fatturato e la marginalità, ma il mio Reparto produttivo pretare correttamente il bisogno del cliente. I singoli prodotti rappresentano i componenti di questa nuova realtà e la loro eccellenza è fondamentale per soddisfare le aspettative del cliente su tutta la sua filiera produttiva. Noi rappresentiamo l’engineering che serve la società specializzata. POD - Quindi, l’espressione “partner dei clienti”, usata anche troppo, in questo caso è corretta… È corretta perché il cliente sa quale deve essere il suo risultato finale, ma si affida a terzi per conseguirlo. Questa nuova realtà cambia il modo di fare marketing, di realizzare le vendite e richiede risorse umane fresche, preparate e disposte ad affrontare con entusiasmo un compito diverso rispetto a quello tradizionale. POD - Un imprenditore come Lei, che è stato leader anche alcuni decenni fa con un approccio più tradizionale, non è in parte spaventato da questo cambiamento radicale? Se è consapevole di quello che sta accadendo, si spaventa; qualcuno, invece, si lancia allo sbaraglio perché gli sembra doveroso “partecipare” a questo trend, senza tuttavia disporre delle capacità sufficienti per sostenerlo. Questo finisce per penalizzare anche chi affronta le cose seriamente: quante volte abbiamo dovuto dimoobiettivo è quello che ho espresso poco fa: essere i primi! POD - In presenza della situazione attuale, è più difficile sviluppare strategie per il medio termine? Assolutamente sì. Occorre avere la capacità di andare avanti e di interpretare i bisogni dei clienti, la cosa più difficile. Ancora più difficile è mantenere il contatto e soddisfare anche i clienti di fascia media: infatti, occorre saper decidere anche cosa non fare. È inevitabile tralasciare i progetti a breve e quelli che non hanno la possibilità di avere un ritorno che si trasformi in un vantaggio per l’azienda. POD - Per concludere, quali sono le priorità per l’anno che sta per iniziare? Il 2017 sarà un anno decisivo. L’attività sarà suddivisa tra la costruzione dei prodotti standard e quelli di engineering customizzati. Verranno praticamente raddoppiate le capacità produttive. Abbiamo recentemente acquisito un’area industriale, sempre nella provincia di Padova, in cui realizzeremo prodotti standard con sistemi evoluti. È stata anche triplicata l’area dello stabilimento situato in Polonia, a Częstochowa, che fornirà i componenti per i prodotti standard. Presso la Casa Madre di Massanzago, che verrà ampliata di 10.000 m 2 , svilupperemo l’attività di engineering. Questa netta suddivisione dell’attività rappresenta una scelta strategica, che era necessaria per darci una dimensione e una struttura adeguata per essere competitivi sui prodotti standard e rispettare le aspettative su quelli customizzati. Per lo sviluppo di questi progetti le risorse umane rivestono un ruolo determinante: specialmente nell’engineering la normalità non basta più, occorrono persone speciali. Saranno necessarie figure con elevata preparazione per sostenere questo progetto che vuole guardare al futuro con un po’ di orgoglio, ma soprattutto con la precisa volontà di leadership.

storia<br />

di copertina<br />

strare capacità ed efficienza più di quanto sia<br />

pensabile, per le tracce negative lasciate da<br />

qualcuno. È giusto cogliere le opportunità, ma<br />

questo non significa essere opportunisti.<br />

Il cosiddetto Sistema Italia, con i relativi comportamenti<br />

non proprio trasparenti, tuttora può<br />

penalizzare anche le strutture più consolidate.<br />

Constatiamo, peraltro, una continua crescita<br />

dell’apprezzamento per il nostro lavoro, l’obiettivo<br />

che maggiormente perseguiamo.<br />

Ma non siamo ancora arrivati: per me è fondamentale<br />

sapere di aver fatto qualcosa di<br />

utile, che è stato apprezzato. Si lavora per vincere,<br />

ossia per soddisfare pienamente le<br />

aspettative del cliente.<br />

POD - Le scelte del cliente della fascia più alta<br />

sono tuttora condizionate dalla nazionalità del<br />

costruttore?<br />

Essere italiani non è ancora un vantaggio:<br />

sono convinto che una Moretto tedesca potrebbe<br />

sostenere un prezzo maggiore del 10-<br />

15%. Ma questo non ci condiziona: come ho<br />

già osservato in altre occasioni, non vogliamo<br />

diventare i più grandi, ma soprattutto i più<br />

bravi. Mi sta bene che il cliente che si rivolge<br />

a noi abbia le aspettative più alte: non è un<br />

problema, anzi è uno stimolo accettare questa<br />

sfida. E lavoreremo per questo. Sono importanti<br />

il fatturato e la marginalità, ma il mio<br />

Reparto produttivo<br />

pretare correttamente il bisogno del cliente.<br />

I singoli prodotti rappresentano i componenti<br />

di questa nuova realtà e la loro eccellenza è<br />

fondamentale per soddisfare le aspettative del<br />

cliente su tutta la sua filiera produttiva. Noi rappresentiamo<br />

l’engineering che serve la società<br />

specializzata.<br />

POD - Quindi, l’espressione “partner dei clienti”,<br />

usata anche troppo, in questo caso è corretta…<br />

È corretta perché il cliente sa quale deve essere<br />

il suo risultato finale, ma si affida a terzi<br />

per conseguirlo.<br />

Questa nuova realtà cambia il modo di fare<br />

marketing, di realizzare le vendite e richiede<br />

risorse umane fresche, preparate e disposte<br />

ad affrontare con entusiasmo un compito diverso<br />

rispetto a quello tradizionale.<br />

POD - Un imprenditore come Lei, che è stato<br />

leader anche alcuni decenni fa con un approccio<br />

più tradizionale, non è in parte spaventato<br />

da questo cambiamento radicale?<br />

Se è consapevole di quello che sta accadendo,<br />

si spaventa; qualcuno, invece, si lancia allo sbaraglio<br />

perché gli sembra doveroso “partecipare”<br />

a questo trend, senza tuttavia disporre delle capacità<br />

sufficienti per sostenerlo. Questo finisce<br />

per penalizzare anche chi affronta le cose seriamente:<br />

quante volte abbiamo dovuto dimoobiettivo<br />

è quello che ho espresso poco fa:<br />

essere i primi!<br />

POD - In presenza della situazione attuale, è<br />

più difficile sviluppare strategie per il medio<br />

termine?<br />

Assolutamente sì. Occorre avere la capacità<br />

di andare avanti e di interpretare i bisogni dei<br />

clienti, la cosa più difficile.<br />

Ancora più difficile è mantenere il contatto e soddisfare<br />

anche i clienti di fascia media: infatti, occorre<br />

saper decidere anche cosa non fare. È inevitabile<br />

tralasciare i progetti a breve e quelli che<br />

non hanno la possibilità di avere un ritorno che<br />

si trasformi in un vantaggio per l’azienda.<br />

POD - Per concludere, quali sono le priorità<br />

per l’anno che sta per iniziare?<br />

Il 2017 sarà un anno decisivo. L’attività sarà<br />

suddivisa tra la costruzione dei prodotti standard<br />

e quelli di engineering customizzati.<br />

Verranno praticamente raddoppiate le capacità<br />

produttive. Abbiamo recentemente acquisito<br />

un’area industriale, sempre nella provincia<br />

di Padova, in cui realizzeremo prodotti standard<br />

con sistemi evoluti.<br />

È stata anche triplicata l’area dello stabilimento<br />

situato in Polonia, a Częstochowa, che fornirà<br />

i componenti per i prodotti standard.<br />

Presso la Casa Madre di Massanzago, che<br />

verrà ampliata di 10.000 m 2 , svilupperemo l’attività<br />

di engineering.<br />

Questa netta suddivisione dell’attività rappresenta<br />

una scelta strategica, che era necessaria<br />

per darci una dimensione e una struttura adeguata<br />

per essere competitivi sui prodotti standard<br />

e rispettare le aspettative su quelli customizzati.<br />

Per lo sviluppo di questi progetti le<br />

risorse umane rivestono un ruolo determinante:<br />

specialmente nell’engineering la normalità non<br />

basta più, occorrono persone speciali.<br />

Saranno necessarie figure con elevata preparazione<br />

per sostenere questo progetto che vuole<br />

guardare al futuro con un po’ di orgoglio, ma soprattutto<br />

con la precisa volontà di leadership.

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